Sfoglia il Catalogo ibs023
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7661-7680 di 10000 Articoli:
-
Nel giardino di pietra. Arrampicate tra il lago di Como e il lago d'Iseo
116 vie scelte: Triangolo Lariano, Resegone, Grigne, Campelli, Alpi Orobie, Presolana. -
Alimentazione in equilibrio. Come alimentarsi in maniera equilibrata praticando un'attività
"Mangiare è un atto di sopravvivenza. Nutrirsi correttamente, invece, è un atto d'amore verso se stessi e verso il proprio corpo. Mangiare Bene qualitativamente e quantitativamente è importante per ogni fascia della popolazione. Chi pratica sport, anche a livello amatoriale, deve avere un riguardo in più verso ciò che si mette nel piatto: le sue scelte diventeranno importanti non solo per la sua salute, ma anche ai fini della sua performance sportiva. Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questo libro: educare al Mangiare Bene e al Mangiare Sano, dando allo stesso tempo tutte le informazioni necessarie affinché un amante della vita all'aria aperta possa fare sempre le scelte migliori in campo alimentare.""""" -
La trasformazione delle nuvole. Il comandante Colleoni
Per un curioso imprevisto di famiglia Bartolomeo Colleoni, Comandante della Forestale, si trova catapultato in Sicilia, in un posto particolarmente ""vulcanico"""". Non solo perché si tratta dell'Etna, ma per il carattere e la vivacità dei personaggi che incontra e con i quali soprattutto si scontra. E per il caso che, suo malgrado, si trova a dover affrontare. Un caso decisamente insolito, intrecciato e dalla sorprendente risoluzione. Sostenuto dai suoi due fedelissimi assistenti e da una squadretta di personaggi locali come al solito raffazzonata ma efficace."" -
Sud verticale. Ghiaccio, scialpinismo, roccia, falesie, ferrate nei Parchi del Pollino e dell'Appennino Lucano
La guida più completa per vivere il verticale durante le quattro stagioni in una delle zone più belle dell'Italia Meridionale. Si compone di 5 parti ben distinte, corrispondenti alle 5 attività verticali praticabili nei Parchi del Pollino e dell'Appennino Lucano. La zona ha vissuto l'incursione, circa 35 anni fa, di uno dei più grandi alpinisti italiani, Alessandro Gogna, che così scrive nella prefazione: ""Insomma, un ricordo meraviglioso, ingigantito dal lungo silenzio che seguì le nostre esplorazioni, poi ulteriormente amplificato da vaghe notizie di nuove timide aperture e di qualche grande impresa. Già mi ero interessato a queste nuove frequentazioni per la stesura del mio 'La Pietra dei Sogni', ma questa guida che sto presentando elenca le nuove vie e le descrive con grande precisione e amore. Rimarchevoli le annotazioni storiche per ciascun itinerario, sia esso di completa avventura sia plaisir. Alla fine si vengono a conoscere nei dettagli imprese, uomini e donne che qui hanno esplorato, sofferto e vinto, oppure qualche volta sono stati sconfitti. Noi questi alpinisti dobbiamo ringraziarli perché sono loro ad aver portato avanti un discorso che viene da molto lontano."""""" -
Escursioni alle Cinque Terre
Molto spesso si definiscono le Cinque Terre come il luogo per eccellenza dove camminare tra mare e montagna. Un'affermazione veritiera perché in questo tratto di costa ligure, scoscesi pendii si concludono bruscamente su strette calette, aspre scogliere e minuscole baie. Nello stesso tempo però, non si possono definire le Cinque Terre un vero e proprio luogo di mare, se si pensa che alcuni borghi e frazioni sono lontani dalla costa, oppure se si considera che tra Portovenere e Monterosso non esiste una vera spiaggia se non quella di Corniglia e nemmeno un approdo sicuro se non quello di Vernazza. Ebbene le Cinque Terre sono un luogo unico al mondo, che sfugge alle definizioni, dove acqua e terra, già di per sé straordinariamente ricche di contrasti, sono le basi su cui l'uomo ha per secoli modellato un paesaggio. 24 itinerari per gustare, vivere e avventurarsi sugli angoli più suggestivi di questa meravigliosa costa, tra cielo e mare. -
Arrampica Roma Nord. Information and access, guide to climbing areas. Ediz. italiana e inglese. Vol. 1
Il primo di due volumi rivolti alle falesie di arrampicata a due ore d'auto da Roma, con un raggio cioè di circa 200 km. In totale quasi 6000 monotiri e 256 vie multipitch. Foto delle pareti, mappe, info sull'avvicinamento, punti GPS e, per tutte le vie, nome, lunghezza e difficoltà. Una vera enciclopedia, completa ed esauriente, dell'arrampicata laziale e delle regioni limitrofe. Prefazione di Alessandro Gogna e Stefano Ardito. -
Dolomiti di Brenta. Vol. 3: Vallesinella, Campa e Catena Settentrionale.
Il terzo volume, sui cinque previsti per la copertura dell'intero territorio delle Dolomiti di Brenta, prende in considerazione la zona nord: Sottogruppo della Campa, Catena Settentrionale, Corna Rossa, Massiccio del Grostè, Vallesinella, Versante Nord del Massiccio di Cima Brenta. In totale 275 vie di roccia classiche e moderne. -
Marmolada e San Pellegrino. Vie normali a 70 cime
Il gruppo della ""Regina delle Dolomiti"""" ha un numero insospettabile di cime. In questa guida vengono relazionate le salite in Monzoni-Vallaccia, Catena Costabella-Cima Uomo, Collac-Buffaure, Catena del Padon, Massiccio della Marmolada, Ombretta e Ombrettola, Lusia-Bocche."" -
Sulla via dell'orso. Un racconto trentino di uomini e natura
Questo libro parla di orsi, di wilderness e della natura umana. Ne parla viaggiando attraverso il Trentino, alla scoperta di una realtà unica ed emblematica nel panorama della conservazione ambientale europea: quella della convivenza tra uomini e orsi. Paura, bellezza, imprevedibilità, forza, ferocia: l'orso incarna simboli e significati profondi che l'uomo ha cercato, nel corso della storia, di eradicare dal proprio ambiente e dalla propria anima ma che oggi sente la necessità di recuperare. Un racconto che tesse frammenti di realtà, che raccoglie le voci di chi l'orso lo ha reintrodotto, di chi ci convive quotidianamente, di chi lo interpreta dal punto di vista psicologico, antropologico, religioso, di chi lo cerca con passione e di chi lo teme. Un viaggio nel territorio trentino sulle tracce dell'orso, alla ricerca del senso complesso che la convivenza con i grandi carnivori ha per l'uomo di oggi. -
La via delle Bocchette e le ferrate del Brenta
Fra tutti i gruppi dolomitici, quello del Brenta presenta una varietà di ambienti, di panorami, di angoli appartati e di possibilità alpinistiche ed escursionistiche che forse non ha eguali. In questa guida lo si percorre interamente attraverso i suoi sentieri attrezzati e le sue ferrate. La Via delle Bocchette, famosa in tutto il mondo, viaggia alta tra cenge e forcelle, tra vedrette e pareti, facendo assaporare all'escursionista mondi verticali ed emozioni primordiali. -
Appennino di neve e di ghiaccio. Vol. 2: Appennino Tosco-Emiliano. Settore Est.
Prosegue e si conclude con questo volume la descrizione degli itinerari di neve e ghiaccio esistenti sul crinale appenninico tra Emilia Romagna e Toscana. L'opera prende in considerazioni le montagne più a est e comprende i gruppi Giovo-Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze, Monte Gomito, Monte Cimone, Libro Aperto, Monte Spigolino, Monte Corno alle Scale. -
Arrampica Roma Sud. Information and access. Guide to climbing areas. Ediz. bilingue
Secondo di due volumi comprendenti tutte le falesie intorno a Roma con un raggio di 200 km. Include quindi aree comprese, oltre al Lazio, anche in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Campania. In totale quasi 6000 tiri di roccia. -
Escursioni a Levante. Moneglia, Sestri, Golfo del Tigullio, promontorio di Portofino, Golfo Paradiso
La riviera di levante, nel tratto compreso tra Nervi e Moneglia, è un mosaico di paesaggi, atmosfere e ambienti molto differenti tra loro. I grandi centri urbani di Chiavari o Rapallo, contrastano con le selvagge e solitarie distese di macchia mediterranea di Punta Baffe e di Punta Manara, centri di grande tradizione turistica come Portofino e Sestri Levante sono circondati da luoghi ricchi di storia come le Rocche di Sant'Anna o l'Abbazia di San Fruttuoso, senza considerare che, come avviene spesso lungo la costa ligure, in poco più di un'ora di cammino, si può compiere uno straordinario viaggio dal mare alla montagna, dalle spiagge ai castagneti, dalle fioriture primaverili del litorale al clima ancora invernale dei crinali soprastanti. Le numerose piccole sommità che dominano la costa, che spesso ospitano santuari di antiche origini, permettono inoltre di ammirare promontori, insenature, baie e valli da prospettive inedite e sorprendenti. -
C'è un tempo per sognare. La storia di Gianni Comino
Verso la metà degli anni Settanta, nell'ambiente alpinistico piemontese, inizia a emergere il nome di un giovane originario di Vicoforte, in provincia di Cuneo. Gianni Comino, con la discrezione di chi agisce senza brama di successo, sa guardare, al pari di un artista, oltre i comuni orizzonti. Insieme all'amico Gian Carlo Grassi, si fa interprete dell'arrampicata italiana sul ghiaccio effimero dei couloir fantasma. Un crescendo di prime ripetizioni, prime salite e prime solitarie su itinerari prestigiosi, sino a inventare la scalata in piolet-traction dei seracchi. La storia di una meteora dalla scia indelebile, della Guida Alpina più giovane d'Italia, di un ragazzo profondo e poliedrico. Una storia di rocce e ghiacci, di mari e venti, ma soprattutto un grande inno al valore della vita e dell'amicizia. -
Le trincee silenziose. Proposte escursionistiche tra natura e storia lungo la Linea Cadorna
Il Sistema Difensivo Italiano alla Frontiera nord verso la Svizzera, popolarmente noto come Linea Cadorna, fu progettato e realizzato tra il 1899 e il 1918 con lo scopo di proteggere il territorio italiano da un possibile attacco proveniente d'oltralpe condotto dalla Francia, dalla Germania o dall'Austria-Ungheria. In questo territorio furono costruite numerose opere militari rimaste in gran parte intatte in quanto l'Italia non subì mai tali assedi. È su questo filo conduttore che la guida rivolge le sue attenzioni. Un territorio vasto e complesso, ma anche affascinante sia per i meravigliosi paesaggi naturali, sia per i reperti storici che si ha l'occasione di visitare. -
Parleranno le tempeste. Poesie scelte
Candidata due volte al premio Nobel, l'ultima nel 2003, la scrittrice neozelandese Janet Frame è soprattutto nota per il film di Jane Campion ""Un angelo alla mia tavola"""", tratto dalla biografia omonima. Nata in una famiglia indigente, riesce a diplomarsi come insegnante ma è successivamente bollata come non """"normale"""" e non idonea all'insegnamento. Diagnosticata schizofrenica, viene internata per otto anni in manicomio dove è sottoposta a 200 elettro-shock e minacciata di lobotomia. A darle forza e libertà saranno la scrittura e i riconoscimenti che il mondo letterario inizia a tributarle, arrivando ad essere tradotta in tutto il mondo. Non così per le sue poesie, amatissime ma raramente tradotte. """"Parleranno le tempeste"""" è la prima antologia a vedere la luce in lingua italiana e unisce i due libri che l'autrice ha pubblicato di cui uno - su imposizione dell'autrice - apparso dopo la sua morte. Poesia come testamento di vita, di ironia e dolore, di immaginazione, empatia e saggezza. Una voce unica."" -
Il peso delle ombre. Racconti veri o false storie?
"L'impatto di una bugia, o il solo sospetto di una menzogna, hanno condizionato molti destini. Sono ombre che i protagonisti di questo libro hanno portato nel proprio zaino per tutta la vita. A incuriosirmi erano due aspetti: la dinamica della nascita di una vera o presunta menzogna e le conseguenze sulla vita del protagonista volontario o involontario di queste polemiche. Che cosa accade nella nostra testa quando decidiamo di mentire? A stimolarmi nella scrittura di questo libro è stata anche la scoperta dell'influenza che questo sterile gioco di """"vero"""" o """"falso"""" ha avuto sui destini personali di ogni suo attore. Nell'alpinismo non c'è la necessità di una prova di onestà/colpevolezza come quella del dna, che può salvare un condannato dall'esecuzione capitale. Cancellare l'ombra di un dubbio rimane spesso un'impresa impossibile. Mentre lavoravo a questo libro mi è ricapitata tra le mani la mia foto di vetta sul Cho Oyu: sullo sfondo si vedono solo nuvole e qualche sprazzo di cielo. Nessun punto di riferimento per localizzare il luogo in cui è stata scattata. Se qualcuno volesse mettere in dubbio la mia scalata? In quel momento ho avvertito quanto possa pesare un'ombra."""" (L'autore)" -
La chiave nel latte
"La chiave nel latte"""" racconta la storia di un ragazzo di origini marocchine che cresce in Ticino, nell'Alto Malcantone, dopo che la madre lo ha affidato a un'anziana vedova di nome Elvezia. Il romanzo procede per frammenti, ricordi che la voce narrante riporta alla luce: i giocattoli dell'infanzia, le feste religiose, le partite di hockey sull'asfalto, le infatuazioni; ma ci sono anche le vacanze in Marocco, un paese che il protagonista vede per la prima volta a dieci anni e che immediatamente suscita in lui sentimenti di spaesamento e di rifiuto. Pur sentendo sua la Svizzera, non potrà eludere una messa in discussione della propria identità che lo porterà a interrogarsi e a interrogare i lettori fino alle ultime pagine del libro. Una scrittura essenziale e precisa, che mescola con naturalezza lingue e culture diverse, dal dialetto dell'Alto Malcantone a quello del Marocco, dal gergo sportivo ai classici della letteratura italiana." -
Lauto grill. Giallo industriale
Come potrebbe una lauta industrializzazione attrarre i pochi abitanti di Sant'Eligio alle principali tentazioni paventate dalla dottrina cattolica? La risposta più ovvia sembrerebbe essere: con un autogrill. Un secondo punto di vista, invece, porta a credere che ciò sia la conseguenza di un più ampio concetto, l'amore. Due storie parallele, unite solo da elementi chiave, rimettono al centro dell'attenzione la quotidianità e ridanno alla brioche il suo giusto valore. Sette peccati capitali in dodici capitoli, un interessante paradigma matematico. Dalla vitalità dei numeri alla fumosità della morte. Un piccolo viaggio tra il più basso opportunismo e uno stato onirico a livelli paradisiaci. -
Un' improbabile cacciatrice d'indizi. Lettere misteriose
Ilde, un'ultra trentenne simpatica e un po' sconclusionata, si scopre erede di una piccola agenzia investigativa. La novità le risulterà inizialmente un po' scomoda, sia perché non ha la più pallida idea di come si gestisca (al cinema sembra tutto facile), sia perché questa porta con sé oneri e pochi onori. L'agenzia e le indagini semiserie fanno da cornice e da motore alla crescita professionale ed emotiva della protagonista. Costretta a confrontarsi con realtà molto diverse dal suo stile di vita sarà obbligata a modificare le sue abitudini e convinzioni, per poter riuscire in un mondo che non è fatto solo di sogni e fantasie, dove la protagonista tende a rifugiarsi. L'obbligo di frequentare nuovi luoghi e persone la aiuterà gradualmente ad avere un approccio diverso con il prossimo e ad aumentare la fiducia in sé stessa. Umorismo e ironia accompagnano la lettura dall'inizio alla fine.