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Al tappeto. Tap out. Testo inglese a fronte
"Le persone nelle mie poesie a volte sono inventate, più spesso un amalgama di persone che ho conosciuto, persone che ho amato. L'obiettivo non è creare un modello a scala 1:1 della mia vita, ma creare, ogni volta, la rappresentazione più sorprendente di come ci si sente ad essere vivi""""." -
Gli undici
Undici storie per un undici vite giunte al punto di rottura, undici destini accomunati dall'esperienza dell'abisso e del bisogno di riscatto, della desolazione e del mistero di una mano tesa dove il buio non lascia speranza. L'autore riprende la lezione di Flannery O'Connor sull'""azione della grazia in un territorio tenuto in gran parte dal diavolo"""" quale elemento trainante della narrazione di esistenze sospese tra bene e male, salvezza e perdizione, tentazione del nulla e possibilità di una vita nuova. Sintesi e intensità, ritmo e concretezza, densità e colpi di scena. Una raccolta di storie nella migliore tradizione del racconto breve."" -
Il paese dei pastrocchi
In questo saggio l'autore esamina le contraddizioni insite nel clientelismo che condiziona la vita politica e amministrativa di una nazione. Nell'ipotetico (ma non troppo) ""paese dei pastrocchi"""" domina il pressappochismo e chi è onesto è considerato """"fesso"""". La Bella mette dunque a confronto questa ipotetica realtà con un paese, al contrario, regolato dagli elementi di base della società civile."" -
Il nómos della luce. Apologia del senso religioso
"Dopo aver chiarito il fondamento perenne del monoteismo, Mario Marchisio smaschera, in questa sua raccolta di quattro brevi saggi, alcune interpretazioni fuorvianti del fenomeno religioso. Se la verità, come scriveva Tertulliano, non ha bisogno di essere difesa, perché è in grado di combattere da sola, lo stesso non potrebbe dirsi del senso religioso, che in Occidente trova oggi l'ostacolo forse più agguerrito nel dilagante pregiudizio d'ispirazione laicista e materialista. È dunque legittimo l'intento che ha guidato l'autore nella stesura del suo libro: ricercare i segni della perfezione divina senza distogliere lo sguardo dalle imperfezioni umane."""" (Dalla prefazione di Nicola Bizzi)" -
Nel vico lungo miracoli
Un romanzo giallo di Roberto Lauss, che ha Napoli sullo sfondo, un vicolo come palcoscenico e personaggi della Napoli verace. In una zona popolare di questa città, in un vicolo anonimo come tanti, un omicidio lascia sbigottiti gli abitanti. Il commissario, dottor Laurenti, incaricato delle indagini ha difficoltà a seguire una pista precisa. Salvatore Capuozzo è morto per mano di malavitosi, a cui in buona fede si era aggregato o di un marito geloso, visti i trascorsi amorosi? Attraverso errori, incontri con personaggi ora arguti ora schietti e dal linguaggio colorito, il dottor Laurenti arriva alla soluzione, ma con amarezza, perché non sarà Salvatore la sola vittima. -
Nei vicoli di Forcella... Il sorriso degli angeli
Uno spaccato di Napoli noto da sempre come uno dei quartieri simboli della malavita e della povertà. Un luogo dove si cresce senza regole e senza rispetto, dove la violenza e l'aggressività sono il risultato di modo di vivere all'insegna del non farsi fregare e del sapersi così difendere. In questi vicoli Elisabetta si è catapultata per vincere la sua sfida, quella di togliere dalla strada i tanti bambini, spesso abbandonati a se stessi, per offrire loro una scelta diversa per il loro futuro. Forcella rappresenta anche l'incontro con un sacerdote che è diventato una guida spirituale per lei ""don Luigi Merola"""". Oggi Elisabetta coordina le attività della fondazione da lui fondata """"'a voce d''e creature"""". Una fondazione dove si svolgono attività creative, di recupero scolastico, servizi di assistenza, aggregazione sociale ed integrazione culturale."" -
Nel baratro della violenza «Hai scopato solo un corpo vuoto»
Elena è una bambina che ha avuto un'infanzia difficile. Nasce in una famiglia povera, la madre è costretta ad affidarla ai nonni paterni. Nella sua prima tenera età trascorre momenti sereni con i nonni. All'età di sei anni viene affidata ai nonni materni per volere della madre in punto di morte. Da quel momento la sua vita sarà segnata da numerose sofferenze fisiche e psicologiche. Il male più profondo ed indelebile che segnerà per sempre la sua esistenza è la violenza carnale da parte di suo zio quando Elena era ancora una bambina di dieci anni. -
Zoran, viaggio di una illuminazione
Cos'è ciò che percepiamo? Riconoscersi, riflettendosi in ogni fenomeno che si presenti intorno a noi così da ridurre quello spazio di separazione causa d'ignoranza e sofferenza, è il tentativo d'introdurre, da parte dell'autore, una matrice di percezione particolare sugli eventi legati indissolubilmente alla nostra esistenza. Un fantasy dai connotati fiabeschi nella prima parte, che improvvisamente svolta in un dialogo di rivelazioni tra il protagonista e la sua coscienza, per approdare, infine, ad una scelta esistenziale e un cambio radicale nell'atteggiamento con cui proporsi alla vita. -
Teorie del caos armonico
Cos'è la vita? Quante realtà occorrono per descriverla? Quesiti antichi, ancestrali. E se ogni cosa fosse collegata, sia sulla terra che nell'universo, se ogni persona fosse parte di un unico principio in grado di descrivere le dinamiche e il funzionamento dell'esistenza? Se tutte queste individualità avessero un burattinaio calcolatore che altri non è se non l'armonia del caos? In questo libro è racchiuso il concetto multiforme che fa dell'universo la culla della dell'esistenza. Ogni personaggio, all'interno della vicenda, unico e uguale ad infiniti personaggi, interagisce e si scontra creando un equilibrio estremamente raffinato: la vita. -
Miei cari genitori... posso esservi utile? 10 regole con istruzioni per l'uso
Una tavola di dieci comandamenti destinati al genitore, sensibile a una delle questioni più ardue, in cui la lucidità per ovvie ragioni non è sempre presente. Un ""vademecum"""" questo, concepito per sostenere il genitore nella tappa più particolare del suo percorso, la scelta della scuola, cercando di analizzare cosa realmente va richiesto a una scuola dell'infanzia e di cosa bisogna diffidare."" -
Stella per caso
Non si trattava di una passione coltivata né di un sogno nel cassetto, ma di una semplice dote mai emersa di Iris Carati. Scoperta per caso, in un lussuoso ristorante mentre si improvvisava cameriera per una sera, da un bizzarro e stravagante ricercatore di talenti; l'inusuale incontro condurrà la diciassettenne a diventare una delle maggiori protagoniste di un Talent Show contro ogni previsione avanzata da chi non aveva riposto alcuna speranza nella sua credibilità in quanto attrice. -
Mille pezzi
Storie di mondi interiori; ritratti in chiaroscuro di persone comuni che tentano di riattraversare la propria coscienza per dare un senso nuovo alla loro vita e alle cose di tutti i giorni, in quell'universo dei sentimenti dove ciò che è spesso non appare. La trama, che si dipana senza soluzione di continuità in un ritmo avvolgente ed a tratti incalzante, delinea con efficacia personaggi poliedrici e vicende dall'esito mai scontato. Più livelli di lettura si sviluppano partendo da idee di base credibili ed originali, con una tensione ben equilibrata che nasce dall'interazione tra intreccio narrativo, protagonisti e spaccati culturali, unitamente a comparse secondarie che colorano ed arricchiscono il contesto. Tra le righe, giungono al lettore echi profondi dai risvolti emozionanti; messaggi che rifuggono da ogni tipo di giudizio perché, come sosteneva il commediografo latino Terenzio, siamo uomini e nulla di umano dobbiamo considerarlo a noi estraneo. Scritti con uno stile semplice e diretto, questi racconti consentono ad ognuno di ritrovare frammenti di sé, tra quei mille pezzi che definiscono l'animo umano e che rendono uniche e speciali esistenze solo all'apparenza ordinarie. -
Ti regalo il mio silenzio
Charlotte è una bambina sensibile ed irrequieta. L'arrivo di Argent, un barboncino mini toy, sembra dare un senso alla sua vita. La scomparsa del suo adorato cucciolo distrugge la sua serenità, fino all'incontro con Mathieu, il suo primo amore. I due ragazzi vivono una travolgente passione. Ma le loro contrapposte personalità finiscono col deteriorare quel legame così assoluto. Con un linguaggio tenero e frizzante, diretto e penetrante, ma mai invadente, l'autrice affronta sia temi gioiosi che drammatici, come l'abbandono degli animali, la violenza morale e fisica nei confronti delle donne, i disturbi del comportamento alimentare. La violenza sulle donne e quella sugli animali vengono dipinte quasi come un canto a due voci: ""Il padrone del mio cuore mi bastonava ed io ero sorda al mio stesso dolore"""". Un continuo dialogo tra i cuori dei protagonisti e Dio, in uno sviscerarsi di sentimenti ai quali neppure la natura rimane indifferente."" -
Ama te stesso
"Ama te stesso"""" di Alfonso Mormile non è il semplice romanzo. Il protagonista, Marco, potrebbe essere l'esempio dell'uomo comune con i suoi problemi e le sue debolezze. Un matrimonio caduto nella banalità del quotidiano che lo spinge verso altri lidi. Una moglie chiusa nel suo dolore di mamma che si colpevolizza per la malattia del figlio. Una donna che riesce a creare una vera bolla asettica, nella quale si avviluppa al suo """"mio figlio"""" e quel """"mio"""" le darà il consenso per non fermarsi davanti alle evidenze della malattia, ergendosi da genitrice a Dio. Le descrizioni minuziose riescono a far visualizzare le varie situazioni: dalla disperazione ai momenti sensuali; dalla ricerca di un passato per trovare linfa vitale per la lotta nel quotidiano sino alla rassegnazione, che conduce il protagonista verso un amletico dilemma """"Dimenticai presto, o forse troppo tardi.""""" -
Il cancello azzurro
Il racconto ruota tutto su fede e scienza, su domande senza risposta e desideri di cambiamento, di una nuova vita. Le tre figure protagoniste vivono storie complesse e tristi, ma ognuna a modo suo, trova il proprio posto nel mondo. Anche se, intanto, è cambiata ogni cosa. Solo Alessia va incontro ad un destino peggiore, ma quello che ha seminato sarà raccolto da chi resta. La forza di andare avanti, soprattutto presente in Carmela ma anche nella famiglia di Alessia e in Nicola, è forse il valore supremo che trasmette il racconto. La vita ci costringe spesso a metterci in discussione, ci fa attraversare ""tunnel bui"""", ma l'importante è risalire e ritrovare la luce. Una storia profonda e commovente raccontata da diversi punti di vista, come se ogni personaggio abbia contribuito alla sua creazione."" -
Dissidi di coppie
Attraverso personaggi di diversa estrazione sociale, l'autore delinea comportamenti e situazioni simili che possono portare due coniugi ad odiarsi e a separarsi. Emerge da un lato la debolezza dei personaggi stessi, incapaci di seguire fino in fondo quei sentimenti che li avevano animati all'inizio, dall'altro una forza nascosta che li fa andare avanti anche nei momenti di difficoltà. Così ognuno, alla fine della sua storia d'amore, prenderà la sua strada, che forse lo porterà ad altri affetti, o semplicemente ad affermarsi come persona singola. La natura gioca un ruolo importante perché è il rifugio in cui l'essere ritrova se stesso e la sua serenità interiore; essa è addirittura determinante nelle scelte dei personaggi che, liberi da condizionamenti esterni, ritrovano in mezzo all'incanto del paesaggio i loro desideri più profondi e le loro vere aspirazioni. -
Il respiro silenzioso del paese
Estate 1943. Ottavio, un soldato sbandato, tenta di tornare a casa. Capita così in un paese che sembra immerso in una dimensione diversa, dove gli abitanti mescolano atteggiamenti insoliti e aspetti fortemente emotivi. Tra di loro spicca Teresa, una bambina che instaurerà con lui un tenero e singolare rapporto di affetto. Il paese ""dal respiro silenzioso"""" continuerà, comunque, a seguire i propri ritmi quasi ignorando la presenza del soldato. Una mattina di molti anni dopo un fatto strano riporta alla memoria di Ottavio i giorni vissuti nel paese. Ritrovando una vitalità perduta, si mette in viaggio alla ricerca di quel posto di cui non ha mai saputo il nome, e quando, finalmente, riesce ad identificare il luogo, una rivelazione imprevedibile sconvolgerà ogni sua convinzione. Un romanzo sul valore della memoria e dell'amicizia, dove i sentimenti fungono da ponte tra realtà e mistero. Prefazione di Peppe Barra."" -
La grande illusione. Cronaca di una trasferta in terra spagnola
Trasferta in terra spagnola di un gruppo di tifosi napoletani residenti a Barcellona per la partita di Europa League Villareal - Napoli. Il viaggio, le considerazioni su Napoli e Barcellona, l'aspettativa della partita, la gioia del goal e la delusione dell'eliminazione danno vita a una giornata memorabile e alla consapevolezza di essere tornati, benchè sconfitti, nell'Europa che conta. -
Le storie di topo Tobia
La raccolta ""Le storie di topo Tobia"""" racchiude racconti ambientati nel parco del complesso scolastico """"2 Giugno"""" alla Spezia, in cui il nuovo convive con lo storico, infatti dove ora sorgono vari ordini di scuole una volta si ergeva la caserma XXI reggimento fanteria, diventata poi prigione e luogo di tortura per coloro che si opponevano al regime fascista. Le loro grida di dolore sono per fortuna oggi sostituite da quelle festose dei bambini, intenti nel gioco. Qui, in una grossa pietra all'ombra di un frondoso platano, si svolgono le lezioni, parallelamente a quelle nelle aule della scuola primaria, della maestra civetta ad un'improvvisata e singolare classe di animali, molto differenti e, nella vita reale, persino nemici tra loro, ma stranamente amici nel magico giardino dove tutto può accadere, anche che vengano superate le diversità in nome dell'amicizia e la solidarietà. Leader del gruppo è topo Tobia, un simpatico topino che vive in una breccia nelle antiche mura che cingono la scuola, ama le automobili e custodisce un segreto tramandato da generazioni; è un topo filosofo ed altruista che ha sempre le parole giuste per tutti. Età di lettura: da 5 anni."" -
La sacra menzogna
Il libro, scaturito da un'approfondita e documentata ricerca, confuta l'attendibilità storica della figura di Gesù Cristo, dimostrando come questa sia frutto di un sincretismo religioso ebraico, pagano e di predicatori del primo secolo come Apollonio di Tiana e come i primi cristiani prendano le loro origini dal movimento Esseno-Zelota sorto per la liberazione della Palestina occupata dai Romani.