Sfoglia il Catalogo ibs023
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5841-5860 di 10000 Articoli:
-
Il razzismo. Paura dell'altro e diritti della differenza
Ci sono uomini che hanno la fortuna, o la sfortuna, di nascere e vivere in un ambiente chiuso e omogeneo che si modifica appena nel corso della storia. Altri invece, il caso vuole che vivano in un ambiente multiculturale e in continua evoluzione. Non è per mia scelta, ma per un caso se sono nato a Tunisi, in una famiglia di artigiani ebrei, se a 200 metri da casa mia c'era il quartiere arabo e forse a 500 metri la chiesa protestante... e poi c'erano spagnoli, maltesi... Che l'abbia voluto o meno, quando ho cominciato a ragionare e a esercitare la mia professione di sociologo la multiculturalità religiosa, di costumi, la diversità di rivendicazioni politiche, di speranze sono diventate una costante del mio pensiero e del mio lavoro. -
Semi ad usum praesentis. Un incontro sul pensiero di Jean-Jacques Rousseau
In occasione del tricentenario della nascita di Rousseau, sei studiosi ticinesi hanno dato luogo a un dialogo con il suo pensiero, per capire meglio il nostro presente, le sue ""impasses"""" e le ragioni dell'odierno disincanto dopo l'ubriacatura post-moderna."" -
Regards sur la peinture
Ristampa del testo andato perduto della conferenza di Pierre Loeb, "" Regards sur la peinture """"(1949) alla quale parteciparono Balthus e Giacometti. L'autore, titolare della prestigiosa Galerie Pierre, esprime le sue considerazioni sull'arte primitiva e contemporanea, astratta e figurativa, sempre vicina alla sensibilità dei poeti."" -
Libretto di Pagine d'Arte vol. 21-22
"Questo speciale numero della rivista, in transizione verso il libretto catalogo di Pagine d'Arte, anticipa un diario inteso come journal de bord delle nostre edizioni. Molte sequenze sono vicine ai libri che pubblichiamo ne rispecchiano forma e contenuto, ne prolungano il senso - altre confermano i motivi che ci stanno a cuore.""""" -
Parole&figure
Il titolo che inaugura la collana ""Parole & figure"""" è anche quello dell'inedito collage di testi e immagini costruito a partire dalle carte di Emilio Tadini riunite nei classeur degli anni settanta. Fogli di diario, appunti e citazioni, segni e colori animano la scena poetica di Emilio Tadini, nelle parole di Umberto Eco """"scrittore che dipinge, pittore che scrive""""."" -
L' anima del segno-L'âme du signe. Ediz. bilingue
Il volume propone il dialogo fra l'opera di tre pittori e incisori di area informale legati all'astrazione. ""L'anima del segno"""" considera l'importanza della struttura dell'immagine e del dialogo fra le diverse tecniche del disegno e dell'incisione e della pittura. Il confronto fra i tre artisti suscita affinità e corrispondenze, ma soprattutto delinea il loro carattere individuale. Museo civico Villa dei Cedri."" -
Acquarelli. Ediz. illustrata
Con la scelta di un tema, il paesaggio, e di una tecnica, l'acquarello - carte eseguite fra il 1948 e il 1970 - siamo nella parte eletta dell'opera di Giovanni Molteni, acquarellista di qualità altissima e che nel "" plein air """" della natura riuscì a realizzare con schiettezza e semplicità, in piena autonomia, il suo spirito creativo."" -
Déjà vu. L'enigma del capolavoro di Otis Kaye
Il libro è dedicato a un solo quadro: D'-jia-vu di Otis Kaye (1885-1974), artista nato in Germania ma di formazione statunitense, noto per le sue opere a trompe-l'oeil dai titoli enigmatici e stravaganti. D'-jia-vu racconta il periodo dal crollo della borsa americana del 1929 al 1937, anno di una nuova forte crisi finanziaria, ricreando il movimento dell'indice Dow Jones attraverso banconote, monete, certificati azionari, nastri di telescriventi e piccoli oggetti. Il nome esteso del Dow Jones è Dow Jones Industrial Average, DJIA, acronimo che rimanda al titolo dell'opera. La pubblicazione - che accompagna la mostra ""Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l'oeil dall'antichità al contemporaneo"""" (Firenze, Palazzo Strozzi, 16 ottobre 2009-24 gennaio 2010) - è nata da un'intensa conversazione tra esperti internazionali di economia e d'arte, e analizza il quadro nei suoi rimandi simbolici e allusivi, contestualizzando l'opera nell'America di quegli anni. Il lettore non potrà non trovare innegabili confronti con l'attualità della nostra epoca e constatare quanto sia moderno un dipinto del 1937."" -
As soon as possible. Tempo e accelerazione sociale. Ediz. italiana e inglese
La mostra ""As Soon As Possibile-Tempo e accelerazione sociale"""" affronta la tematica del tempo all'interno della cosiddetta high speed society, il modello di vita caratterizzato dalla rapidità di comunicazione e produzione dettata dalle possibilità delle nuove tecnologie, a cui oggi ognuno è chiamato a rapportarsi e a reagire. Il progetto espositivo prevede l'intervento di artisti italiani e internazionali tra cui il collettivo Datenstrudel (Germania), Marnix de Nijs (Paesi Bassi), Reynold Reynolds (USA), Jens Risch (Germania), Michael Sailstorfer (Germania) e Arcangelo Sassolino (Italia). Selezionati secondo le loro diverse modalità di affrontare la tematica del tempo, i lavori di questi diversi artisti creano un percorso che coinvolgerà gli spettatori in esperienze spazio-temporali forti e insolite che mettono in evidenza le contraddizioni e le tensioni della nostra società iperveloce."" -
Artisti russi in Svizzera. Marianne Werefkin (Tula 1860-Ascona 1938). Ediz. italiana e russa
In occasione del 150° anniversario della nascita della pittrice russa ma asconese di adozione, Marianne Werefkin (Tula 1860) si tiene a Mosca presso la Galleria Tret'jakov una esposizione su questa artista, figura decisiva nelle vicende storico-artistiche a cavallo tra Otto e Novecento. Legata ad Alexej Jawlensky per trent'anni, influì sul percorso di Kandinsky, partecipò e promosse la fondazione del Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter (tanto da essere definita «amazzone del Cavaliere azzurro»), visse i fermenti del rinnovamento delle avanguardie, compreso il gruppo Dada, e intorno a lei si mossero personaggi fondamentali per quel periodo, esponenti di tutte le arti (da Klee ai Sacharoff, da Else Lasker-Schüler a Diaghjlev...). La Werefkin, che visse tra Russia, Lituania, Francia e Germania, a seguito della prima guerra mondiale dovette riparare in Svizzera. Dal 1918 Ascona accolse lei e tanti altri, diventando cuore di cultura e sperimentazione. L'esposizione si trasferirà nel 2011 ad Ascona, a sottolineare quanto Russia e Svizzera abbiano influito sullo sviluppo artistico e della personalità della Werefkin. Il catalogo ripropone numerosi dipinti di artisti russi che operarono tra il XIX e il XX secolo legati alla Werefkin, non solo da valori estetici condivisi, ma anche da rapporti di amicizia. -
Cerchi nei quadri. Ediz. italiana e inglese
La pubblicazione, pensata espressamente per le famiglie, curata da James M. Bradburne, con le filastrocche di Roberto Piumini e le illustrazioni di Niccolò Angeli, suggerisce un percorso finalizzato alla comprensione dei capolavori esposti nella mostra fiorentina ""Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici (Firenze, Palazzo Strozzi, 24 settembre 2010-23 gennaio 2011). Sono venti i quadri dove giovani e meno giovani devono rincorrere attraverso i versi di Piumini, una verità, una curiosità nascoste. Un gioco per osservare e cominciare a comprendere l'arte!"" -
Leo e il mostro Ingarbuglio. Ediz. inglese
Il perfettissimo Leo collezionista di macchinine e trenini, ordinatissimo lettore di libri quando incontra il Mostro Ingarbuglio che mette sottosopra il suo mondo, resta turbato e irritato da tutti questi improvvisi cambiamenti. Poi li capisce e accetta la ""diversità"""" del suo nuovo amico. La storia è accompagnata dalle illustrazioni di Elisabet Ribera e rappresentano una felice conferma di James Bradburne, direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, da tempo impegnato nell'editoria per ragazzi. Età di lettura: da 7 anni."" -
Litania di un arbitro
Uwe Fertig è un importante arbitro di calcio. Uscito dal tribunale dove ha atteso la sentenza di un processo che lo vede doppiamente e contraddittoriamente coinvolto, Fertig si lascia andare a una sferzante invettiva contro tutte le ipocrisie della società. La vita nella Germania Est, quella nella Germania riunificata, i mondi della comunicazione, del calcio, della giustizia e della medicina: Fertig non risparmia niente e nessuno. La ragione autentica di questo sfogo, di questa litania, si rivelerà nella sua drammaticità e potenza solo alla fine, e con essa tutta la disperata umanità dell'arbitro Fertig. -
Fino a diventare uomini
Qual è il senso del calcio? Perché le donne non ne capiscono nulla? Che rapporto c'è tra il calcio e la teoria dell'evoluzione, la Natura, la storia delle nazioni, la geopolitica, la giustizia, il dramma della disoccupazione, la Borsa? E ancora, cosa significa allenare una squadra giovanile di provincia nella Germania Est, prima e dopo la caduta del Muro? A queste domande dà risposta un allenatore, in un monologo serrato e spontaneo. Non conosceremo il nome dell'allenatore, né quello della ex moglie, del figlio, dei giudici, dei dirigenti, dei politici che popolano la storia. Conosceremo solo due nomi, Energia Börde e Heiko. Per l'allenatore contano solo loro: la squadra e il suo capitano, il cui dramma personale può nuocere anche al gruppo. Allenare i ragazzi, aiutarli a crescere, essere con loro, attendere che diventino uomini: con la squadra e per la squadra, l'allenatore senza nome si realizza e riscatta una vita, appunto, anonima. -
Tenete alte le lanterne
Uno stupro nel sole cocente di Trinidad, seppellito nella memoria dell'unica testimone: Vasti Nadir, allora appena dodicenne. Il ricordo torna in superficie anni dopo, quando Vasti è costretta dalla famiglia ad acconsentire al matrimonio combinato con il violentatore. Nella trance indotta dallo stato di prostrazione in cui cade, le viene in aiuto lo specchio della bisnonna, un bellissimo oggetto appartenuto a un'antica regina. Con un salto indietro nel tempo, Vasti rivive la coraggiosa lotta per la libertà di tre regine indiane, determinate a sfidare la tradizione e i precetti religiosi che condannano le vedove a diventare sati e immolarsi sulla pira del marito per onorarlo anche nella morte. In un succedersi di intrighi e colpi di scena, la protagonista presenza immateriale da un futuro lontano - assiste alla creazione di un nuovo corso, destinato a cambiare le convinzioni sociali sulla vedovanza, che fornirà una speranza di vita migliore a milioni di persone nel continente indiano. Da questa esperienza Vasti trae la forza necessaria per trasformarsi da vittima in microicona di tutte le donne che non vogliono più accettare l'ingiusto esproprio della loro giovane vita. Avvolta dalle immagini di un'India d'altri tempi e di assolati paesaggi caraibici, si snoda la riflessione sul difficile rapporto tra tradizione e progresso. Ma si può veramente cambiare il destino del popolo delle donne, è la domanda? A poco a poco, sembra rispondere a bassa voce Vasti, a poco a poco. -
Un taxi chiamato fedeltà
Un pomeriggio di un giorno qualunque, al ritorno da scuola, Ahn Joo vede la madre infilarsi in un taxi con il fratellino. Nei brevi attimi tra l'istantanea dell'immagine e il filare veloce della macchina, Ahn Joo riesce a scorgere il viso teso della donna e una scritta emblematica sulla vettura che la allontana da lei: Fedeltà. Nella casa vuota rimane un biglietto della mamma a calmare l'ansia che assale la piccola: ""Stai tranquilla, tornerò a prenderti"""". Da quel momento comincia una lunga attesa che contrassegna la crescita di questa ragazzina coreana doppiamente diversa: per razza e perché abbandonata. Il trauma subito cambia il carattere di Ahn Joo che crea per se stessa una 'public persona' sfrontata, bugiarda, incurante delle convenzioni ma che, nell'intimo, continua a sognare il ritorno della madre a cui scrive di continuo lettere che rivelano tutto il suo disordine interiore. La figura materna è ancora più esaltata dal contrasto con il padre, un mediocre senza ambizioni dedito all'alcol, che non la capisce e la trascura. Ma non si può vivere di solo desiderio e Patti Kim, in questo esordio autobiografico, racconta come si riesca a convivere con una irrimediabile frattura interiore e, allo stesso tempo, forgiare per se stessi un destino diverso e migliore."" -
Il sogno di Walacek
Il 19 aprile 1938, pochi giorni dopo l'Anschluss che annette l'Austria alla Germania nazista, il pittore Paul Klee strappa la pagina 13 della National Zeitung e si serve del foglio per dipingere un quadro che rappresenta le lettere dell'alfabeto e alcuni geroglifici. Sul foglio è riportata la cronaca della finale di Coppa Svizzera giocata il giorno precedente, tra il Grasshoppers di Zurigo e il Servette di Ginevra. La grande lettera O dipinta da Klee trancia di netto il nome di Genia Walacek, mezzala del Servette e della nazionale elvetica; Walacek sarà uno dei protagonisti della storica vittoria della Svizzera contro la Germania ai mondiali di Francia del 1938. Sul significato di quella O dibatte un gruppo di avventori in un'osteria; accanto a figure di fantasia come il Sonnecchia e il professor Vetraio, compaiono Schopenhauer, Bertrand Russell, lo stesso Klee e il calciatore austriaco Sindelar. Il linguaggio poetico di Orelli conduce in un labirinto di storie e riflessioni che spazia dall'arte alla psicanalisi, dalla politica al calcio. Un labirinto senza uscita, oppresso dalla follia del nazismo, che lascia senza speranza dotti e ignoranti, artisti e manovali. Tutti in attesa del sogno liberatorio di Walacek, che non si volta a guardare quanto di terribile lo insegue nel 1938, ma scatta in avanti, assecondando finalmente ""fantasia e inventiva a confondere tutti i quartier generali, i tiranni sordo-muti alla vita, alla vita""""."" -
Mondo di seconda mano
Sono ormai novantacinque giorni che Isa, Isadora Myung Hee Sohn, è ricoverata al reparto ustionati. È la sola sopravvissuta all'incendio che ha distrutto la sua casa e ucciso i suoi genitori. In condizione di isolamento e provata dall'intenso dolore fisico e psicologico, Isa ripercorre mentalmente le tappe che hanno trasformato la sua tranquilla esistenza di adolescente di provincia in una tragedia inaspettata e improvvisa. Affiorano i ricordi e, con essi, le persone che hanno segnato la sua vita. La madre, bellissima, sfuggita già da bambina, in Corea, a un incendio che l'ha condannata a indossare per sempre una parrucca. Il padre, severo e taciturno, perseguitato dall'incubo della guerra e da un segreto nascosto. E Stephen, il fratellino, il figlio prediletto, scomparso da piccolo in un incidente. La morte del bimbo avvolge la famiglia in una cappa soffocante e Isa cerca di liberarsene con i moti di ribellione tipici dei giovani, che però non sa interpretare in profondità. L'amicizia con Rachel e l'amore per Hero, un enigmatico ragazzo albino, hanno apparentemente il sapore inevitabile della crescita, ma c'e dell'altro che si materializza nell'inconscio di Isa. Un persistente conflitto con la madre che non riesce a dimenticare il figlio perduto e a trovare conforto nell'unica figlia rimasta. In un crescendo di eventi ritratti nello scenario dell'America degli anni Settanta, Isa sogna, vive, sperimenta, ama... finché tutto precipita tra le fiamme di quell'incendio in cui ogni segreto sarà svelato. -
Pesci poeti e cari ricordi
Rollie Zerbs è sempre stato un personaggio fuori dagli schemi, come tutti gli Zerbs di LaPorte. I suoi concittadini lo hanno eletto l'uomo più bizzarro del Missouri. Scapolo per scelta, Rollie ha dedicato la sua vita a un'unica ossessione: controllare una macchina da scrivere fissata al pontile davanti casa, con una lenza legata a ogni tasto, in attesa che la parola poetica dei pesci si riveli dalle acque del Mississippi. Negli ultimi tempi, però, la situazione è peggiorata. Colpito dal morbo di Alzheimer, senza un soldo e incapace di badare a sé stesso, rischia di finire in un istituto. Ma Rollie Zerbs non ci sta ad abbandonare il suo ""lavoro"""", e chiama in soccorso il nipote, Cooper, un redattore di fumetti di Chicago affetto da vuoti di memoria a causa di un trauma cranico. I due hanno un asso nella manica: una vecchia figurina dei Cubs del 1909, che può valere una fortuna tra gli appassionati di baseball. E così la strana coppia di """"smemorati"""", in compagnia di un'ex fiamma di Cooper e una galleria di alcolisti, antiquari e spogliarelliste, intraprende un viaggio picaresco per difendere la libertà di zio Rollie."" -
Il curioso caso di Sidd Finch
Florida, 1985. Robert Temple, ex reporter di guerra con il blocco dello scrittore, ha deciso di rintanarsi in un cottage sul mare per isolarsi dal mondo e fuggire dai fantasmi del Vietnam. Una mattina d'inverno, però, a seguito di una gita fuori programma a bordo di un dirigibile, scopre che nel ritiro dei Mets è appena arrivato un ragazzo inglese, aspirante monaco buddhista, che ha trascorso gli ultimi otto anni sulle montagne dell'Himalaya. Si fa chiamare Sidd, con due ""d"""" in omaggio a Siddhartha, ed è un maestro nell'""""arte del lancio"""". Il suo movimento è infallibile, la velocità straordinaria: un talento prodigioso che rischia di sconvolgere l'essenza del gioco del baseball. Tuttavia il ragazzo non ha ancora deciso se diventare un atleta. Potrebbe ritirarsi a meditare in un monastero oppure abbracciare la carriera musicale come virtuoso del corno francese. Mentre il mondo sportivo e i media fremono nell'attesa, Sidd, Robert e Debbie Sue, una giovane e affascinante surfista, vivono una coinvolgente amicizia che li aiuterà a decidere liberamente del loro futuro. Perché come nel tiro con l'arco, dove il bersaglio da colpire è l'arciere stesso, anche il segreto del """"lancio perfetto"""" risiede nella mente e nel cuore del lanciatore.""