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Appuntamento a casa Sofia
Arianna è una donna nel pieno della sua maturità. Colta e raffinata, single senza figli, sicura dei suoi legami d’amicizia e forte della sua indipendenza economica, comincia, tuttavia, a sentirsi costretta nel suo quotidiano. Un incontro fortuito. Una proposta di lavoro ambiziosa. Un amore ritrovato. L’occasione di rimettersi in gioco accettando la sfida. Ben presto, il successo, conquistato con dedizione, competenza ed eleganza, è minacciato da un’oscura macchinazione nella quale si ritrova inconsapevolmente coinvolta. Quella che doveva essere una solida costruzione crolla, travolta dallo scandalo. Ma dalle macerie, Arianna rinasce, trasformando la fine di un progetto in un nuovo inizio, personale e professionale. -
Delitti sul lago Maggiore
Sulla conca del lago Maggiore che si sviluppa sulla sponda piemontese si affaccia la piccola città di Valtoce, in una posizione privilegiata sul lucente specchio d’acqua, riparata dal vento freddo del nord dalle sovrastanti colline. Nella cittadina la vita scorre lenta, senza particolari fragori. L’ispettore Colantuono, instancabile investigatore della giudiziaria, è finalmente pronto per la sua rilassante e tanto attesa vacanza estiva quando, a poche ore dalla partenza, viene richiamato dal suo distretto per indagare sull’omicidio di due ragazze, barbaramente uccise, a poche ore l’una dall’altra. Primo di cinque racconti che narrano le sue abilità investigative e umane, tra Brigate Rosse, funerali disattesi, lettere dal fronte della prima guerra mondiale e sorprendenti scoperte, attraverso il rilevamento di minuscoli indizi e una condotta non sempre conforme ai vincoli burocratesi imposti dal vicequestore Guido Ferrante, Colantuono condurrà un lavoro certosino, alla costante ricerca della verità. -
Nemesi d'aprile
Virginia e Viola non si conoscono ma si trovano a dividere un drammatico destino. Rapite e abbandonate su di un’isola deserta, stringono un forte rapporto empatico per far fronte all’aggressione. Quando apparirà sull’isola, il rapitore confermerà le tragiche ipotesi delle due donne che all’ennesimo colpo della vita opporranno una rabbia dura e ribelle. ""Nemesi d’aprile"""" è la storia di un’amicizia inossidabile nata da un dramma, in cui si intrecciano anche le vicissitudini di un Lettore e di una Lettrice, pronti a seguire le due protagoniste pagina dopo pagina."" -
I mille e un fantasma
Alexandre Dumas (1802-1870), uno dei più celebri romanzieri e drammaturghi dell’Ottocento, autore dei ""Tre moschettieri"""", del """"Conte di Montecristo"""", della """"Regina Margot"""" e di tanti altri romanzi storici di grande successo, scrisse anche una sorprendente raccolta di racconti fantastici, ispirati a Hoffmann e Nodier: storie d’amore e di vampiri, di esperimenti scientifici e di teste tagliate, di collezioni di ossa e di cavapietre assassini, di impiccati e di fantasmi, raccontate al giovane drammaturgo nella casa di Scarron, a Fontenay-aux-Roses. Tradotti integralmente in italiano, dall’edizione pubblicata da Dumas in due tomi nel 1849, """"I mille e un fantasma"""" sono preceduti dal saggio introduttivo """"I fantasmi di Dumas e Lacroix"""", e corredati dai brogliacci con i soggetti delle novelle, conservati nel Fonds Lacroix della Bibliothèque de l’Arsenal di Parigi."" -
La terza guerra civile europea
Dopo decenni d’ininterrotta migrazione afro-asiatica verso le coste europee del Mediterraneo, e al termine di una ventennale disputa tra gli stati del sud Europa e quelli del centro-nord riguardo a una più equilibrata distribuzione dei profughi, la tensione tra le parti ha raggiunto un tale livello d’insopportabilità da costringerle a delegare alle armi ciò che fino ad allora era stato affare della diplomazia. Scaramucce di confine tra le polizie nordiste e quelle sudiste, le prime a impedire l’ingresso dei migranti, le seconde a favorirlo, diventano via via scontri tra reparti militari che aggravano di anno in anno la situazione, finché nel 2064, nonostante i tentativi di mediazione delle Nuove Nazioni Unite e le diffide di Stati Uniti e Russia, l’Unione Europea si spacca definitivamente e scoppia la guerra tra la coalizione mediterraneo-balcanica e quella formata dagli stati dell’Europa centrale e settentrionale. Alla quale metterà fine non la vittoria dell’una o dell’altra parte, né la pressione diplomatica del resto del mondo, ma soltanto l’immane forza distruttiva della natura. -
Il nuovo sogno americano e la reazione
Il libro è una sistemazione storica e polemica della politica interna ed estera degli USA, dagli esiti degli anni di Obama in poi. La presidenza Trump vi trova una definizione inedita, con un'analisi dei successi e delle difficoltà. Trump è il protagonista del libro. L'altro protagonista è la guerra a Trump. Un Trump che non appartiene alla classe politica, che vuole mettere limiti al globalismo e alla tirannia del politicamente corretto, che promette l'America first, è un presidente improbabile contro cui la reazione è feroce. Per i suoi nemici, Trump è un presidente da rimuovere perché egli si oppone al loro controllo della società e della comunicazione. La capacità di Trump di dare voce alla rivolta che arriva da metà America e la reazione che ciò provoca nell'altra metà sono chiarite con ampiezza di argomenti. Il libro sottopone a verifica i luoghi comuni su Trump, come quelli sull'America. Riferisce realtà sconosciute in Italia e poco note ovunque, come gli attacchi, a opera di influenti centri di potere, all'America tradizionale e riformista, e a chi la rappresenta nei media o nelle università o in politica. L'autore racconta ciò che egli definisce una guerra civile nella società, di cui rivela le manifestazioni estreme e il ""tribalismo aggressivo"""". Temi cruciali dell'America attuale (e peraltro anche dell'Europa), come l'immigrazione, il welfare e altre realtà critiche, dalla sanità alla diffusione della droga, dal controllo dei confini alle scelte ambientali, vengono documentati e messi in chiaro. Così come i maggiori temi di politica estera, con particolare attenzione alle crisi riguardo all'Ucraina, all'Iran, alla regione Asia-Pacifico. I riferimenti storici danno prospettiva agli avvenimenti attuali. La società americana, nelle sue diverse realtà geografiche, di reddito e di convivenza quotidiana, scorre davanti agli occhi del lettore. Eventi e sviluppi politici che possono apparire confusi a un pubblico condizionato da ciò che il libro definisce la copertura fuorviante dei media, vengono interpretati con analisi paziente ma sintetica."" -
Per difendere il suo blu
Andrea Vincente, avvocato di provincia con una vita alla deriva, si cimenta nella difesa più importante della sua carriera: quella di Giovanni Verdi, accusato di aver ucciso Eliza, la sua amante. Le prove sono schiaccianti e il caso sembra chiuso ma lui, spinto dall'intuito, nota alcuni dettagli che lo convincono che Giovanni sia stato incastrato. Conduce così un'indagine difensiva parallela a quella della polizia, sprofondando in un abisso di orrori. Al suo fianco Giulia, moglie di Giovanni, disposta a tutto pur di salvare il marito, e una squadra di strampalati collaboratori, pronti ad affrontare le astuzie di abili doppiogiochisti e la bestiale ferocia di criminali sanguinari, in uno scontro senza esclusione di colpi. Una lotta dove tutti cercano una verità e un modo per sopravvivere. Una lotta dove Andrea Vincente, scaltro e ingenuo, cialtrone ed eroe, proverà a riscattare la sua vita. -
La battaglia per Vienna
Con la pubblicazione in lingua italiana del romanzo-saggio ""La battaglia per Vienna"""" di Hugo Bettauer (titolo originale, Der Kampf um Wien, 1922-23), si vuole offrire a un più vasto pubblico di lettori la possibilità di conoscere aspetti meno noti della cultura e della società austriaca – e in particolare viennese – dell'inizio del XX secolo, partendo da un osservatorio diverso da quello della letteratura “alta” (Hofmannsthal, Schnitzler, Musil), quello cioè dei piccoli ceti urbani, impegnati quotidianamente nella lotta per sopravvivere dopo l'immane catastrofe del conflitto mondiale. Si tratta del punto di vista di chi, come giornalista, scrittore e divulgatore, ha impegnato tutto se stesso e con grande coraggio in una lotta quotidiana e difficile contro la corruzione, l'oscurantismo, il filisteismo e in favore della giustizia sociale e dei diritti civili. Con grande coraggio, perché in quegli stessi anni '20 era già alle viste l'incubo del nazionalsocialismo, di cui lo stesso Bettauer cadrà vittima, proprio nel 1925, l'anno della pubblicazione del Mein Kampf di Hitler. L'affresco bettaueriano, pur variegato e complesso, non ha i colori raffinati e scintillanti di un Robert Musil e rientra in buona sostanza nella cosiddetta “paraletteratura” o “letteratura d'appendice”. Tuttavia, anche così confinato, esso dispiega una forza narrativa notevole, fatta di scene tratteggiate con rapide ed efficaci pennellate e di un intreccio multiforme e denso di eventi, con lampeggiamenti profetici dell'imminente, tragico futuro. Per dirla con le parole di Murray Hall, nella sua postfazione all'edizione del 2012, il romanzo ci consegna una grande mole di materiale su cui riflettere, materiale “non sublimato, ma conservato, il che non è certo poco.”"" -
La parola alle amazzoni. Scenario artistico-letterario da Lesbo a Hollywood
"Le donne di lettere sono quasi del tutto sconosciute le une alle altre, eccetto ogni tanto per il nome"""" scriveva Natalie Clifford Barney a Colette negli anni Venti. Quando nel 1927 fondò l'Académie des Femmes lo fece perché le donne potessero conoscersi, riconoscersi e celebrarsi. """"La parola alle amazzoni"""" ha lo stesso intento e ripercorre la storia delle donne lesbiche, la loro rappresentazione e visibilità storica, letteraria, e artistica. Pone al suo centro le donne, la loro parola e il loro desiderio di essere individui completi e indipendenti dallo sguardo maschile ed etero-normativo. Perché se Saffo è indiscutibilmente la prima donna a noi giunta che cantò l'amore e il desiderio tra donne, non fu certamente l'ultima." -
Il Nuoro e gli #altri
Se avete voglia di vivere qualche giorno all'ombra del dubbio, allora dovete assolutamente fare la conoscenza del Serranus Tortugarum un pesce che, fortunatamente, possiede un nome preciso tra le variegate famiglie ittiche. Invece altre persone che, insieme a lui, entreranno nel vostro immaginario, non hanno al momento una denominazione precisa perché i linguisti non sono ancora riusciti a studiare delle possibili varianti per i molteplici nuclei familiari che si animano sotto gli #altri. Una convinzione però si farà strada nello sbalordito lettore, ovvero che la natura e la storia sono cose diverse da come le viviamo quotidianamente. Spessissimo, scambiamo per naturale ciò che è consuetudine e per stona quello che ci viene tramandato dai vincitori. Vi accorgerete, continuando nella lettura, che anche gli anatemi religiosi sono completamente fuori posto, perché Dio altro non può essere che amore e inclusione e i libri sacri, letti senza la lente del bigottismo, forse ci vorrebbero insegnare la bellezza del dono e della felicità. Possono i ""diversi"""" aspirare a questa felicità oppure resteranno sempre figli di un Dio minore""""? Voglio credere di sì e, attraverso questo libro, cercare di dare una mano affinché questo avvenga. Come dice la mia amica Barbara X, nel suo romanzo Resistenze: """"Ma il tempo leviga le montagne, e le onde modellano le rive. Ci vuole pazienza. L'uomo è un bruscolino, la ragione è nulla. Alla fine il sole vincerà""""."" -
Il ritorno del nativo
Romanzo degli elementi, ""Il ritorno del nativo"""": in esso, terra aria acqua e fuoco si intersecano e interagiscono – ciascuno protagonista a suo tempo e a suo modo – secondo un eterno pòlemos, senza requie. Dramma universale degli elementi, allora; e dramma microcosmico dei desideri dei protagonisti, i quali, in una sorta di alchimia imperfetta, formano una quaterna giammai ricondotta all’unità, secondo lo spirito dei più profondi moduli tragici, da Hardy sempre amati e praticati. Sì, perché di ciò si tratta: non di un semplice pessimismo, come pure spesso è stato inteso, ma di una visione tragica che investe la struttura stessa di tutto ciò che esiste, e che nella vita umana si manifesta nella maniera più dolorosamente evidente. Di questo che, forse, dal punto di vista letterario, è il capolavoro dell’autore, si è cercato di fornire una nuova traduzione che rispettasse il più possibile lo stile dell’originale, con la sua complessa sintassi che tenta di riprodurre l’articolata dinamica elementare del mondo, il suo frequente impiego di termini rari e tecnici, il suo andamento consapevolmente poetico, la sua coinvolgente temperie emotiva. Si è voluto quindi rimanere il più possibile fedeli e aderenti al dettato hardyano, senza che questo incidesse sulla scorrevolezza dell’italiano. Il volume è inoltre arricchito da un’introduzione, che punta a fornire una lettura complessiva e in parte originale del romanzo, e da un ricco apparato di note, inteso a esplicare i punti poco chiari, i vocaboli desueti e alcune delle suggestioni nascoste che potrebbero sfuggire a una lettura superficiale."" -
Il supplemento come sofisma
Attraverso la tradizione medievale è stata tramandata una versione moderna della lingua greca durante la cui evoluzione i numerosi neologismi di cui è composta hanno determinato la contestuale riduzione dell'intensione dei lemmi. La sovrapposizione nello stesso contesto epigrafico di opere scritte in epoche differenti ingenera problemi interpretativi notevoli quando addirittura non induce a commettere errori comici e letture completamente fuorvianti. In gran parte i testi remoti rendono possibile comprendere quale fosse il significato corretto dei termini del discorso all'epoca in cui sono stati scritti. Ricostruirlo riconduce nell'alveo della razionalità anche quanto altrimenti sembra un'opera ebbra e priva di ogni logica, come nel caso paradigmatico dei papiri di Ossirinco attribuiti al sofista Antifonte. -
Riflessi di fiume
"Riflessi di fiume"""" è un'opera poetica incentrata sull'indagine dell'interiorità umana, sulla consapevolezza della sua complessità e sul suo legame con la natura, la cui qualità consiste nell'approfondimento di numerose tematiche esistenziali. Nella prima parte sono fondamentali il desiderio dell'uomo di dissolversi nella natura, luogo di pace e bellezza. L'inquietudine deriva dall'incomprensione della sua profondità e dalla sua incapacità di capire il senso dell'essere, della vita, dei sentimenti, della sofferenza, generata dal ricordo e dal rimpianto. A lui, consapevole della propria fragilità, deluso dai suoi simili e da se stesso, si presenta un'inattesa meraviglia davanti all'esperienza dell'essere e della vita, da cui cerca la forza per reagire, indagando dietro alla forma quel vero che a ogni tentativo di assorbimento intellettuale e morale si sfuma ed allontana sempre più, senso fondamentale e indefinibile del suo esistere. Nella seconda parte l'uomo disilluso incontra nella semplicità la gioia, sorta dal dolore, dalla speranza di superarlo, dalla consapevolezza della possibile rinascita e dalla convinzione che essa è fondamento della stessa natura umana. Ammutolito, vi cerca un risanamento che non si realizza mai appieno, ma che indica come metodo per un'indagine più consapevole dell'essere il dovere improcrastinabile di viverlo criticamente. Espressione della sostanza di un attimo d'essere umano, questa raccolta sorge dal lungo tempo della crescita interiore, che produce un'assimilazione unica delle esperienze, sedimentandole nella coscienza, attendendo lo sviluppo opportuno della maturità capace di interpretarle e assorbirle, anche grazie all'osmosi formale, contenutistica e tematica tra la poesia che si sta creando e i suoi modelli, da cui deriva il nutrimento dell'intelletto e dell'anima, al fine di indagare uno spazio non più reale dell'esistente, ma uno simbolico dell'esistito, reinterpretato e interiorizzato nel flusso dell'esistere." -
Il centauro malato
"Il centauro malato"""" raggruppa le seguenti raccolte poetiche: """"Frecce di luce"""", """"Citazioni"""", """"Dardi avvelenati"""", """"Poesie sparse"""", """"Mille stille"""", """"Divagazioni intorno a duetti solisti"""", """"Passeggiando tra i colori"""", """"Maternità floreale"""" (I figli di Lir / Frammenti di donna), """"L'età dell'oro e della ruggine"""", """"Metastasi di rosa"""" (Metastasi di rosa - Omaggio alla ragazza di Arthur, La solitudine di Alex labbra verdi - Diario poetico, Omaggio a Rodolfo Valentino), """"Il principe di Raíbl"""". Nel 2016 Brina Maurer ha riunito, in questo volume, tutta la sua produzione poetica (edita e inedita), eccetto """"Architectures three-dimensional poems"""" e """"Neraneve e i sette cani"""". Ella ha distrutto molto di quello che ha scritto. Il percorso delineato dalla poetessa suggella il trionfo della bellezza sul dolore, a fronte di un'intera vita dedicata con passione allo studio e ai cani, i quali, più di ogni altro e sin dai suoi primi passi, hanno saputo instillarle l'amore profondo per la poesia, poiché """"Nel cuore dei cani/ alberga l'anima di poeti estinti""""." -
La memoria dei vivi
Settembre 1864. Il cardinale Giovanni Battista Ferrero, a capo della gendarmeria apostolica dello Stato della Chiesa, si trova a Torino per celebrare le nozze della nipote Eveline con Gabriele Pedrana di Nebbiuno. La città è in fermento per l'accordo con Parigi che sancisce il disimpegno della Francia da Roma e soprattutto per la notizia che la capitale sarà trasferita a Firenze. In questo clima arroventato il cardinal Ferrero si sta preparando a salutare i parenti e a fare ritorno a Roma quando, subito dopo aver celebrato la prima messa del mattino, una giovane donna entrata in chiesa per cercare aiuto gli muore tra le braccia dopo aver pronunciato due sole parole: ""Mia cita"""". Il prelato, spinto dal fatto che la ragazza abbia cercato rifugio in un luogo sacro e soprattutto dal timore che ci sia una bambina rimasta sola, si sente in dovere di indagare, cercando in primo luogo di scoprire l'identità della giovane che a prima vista sembra una donna di malaffare. Sarà un'indagine complessa che lo condurrà nei quartieri degradati della Torino dell'epoca e gli farà incontrare persone del suo passato torinese come don Giovanni Bosco e soprattutto Lucia, la donna che lui aveva abbandonato tanti anni prima per diventare sacerdote, in un crescendo dei tumulti che lo coinvolgeranno in prima persona."" -
Periferie esistenziali. Da rispettare, superare, distruggere
Periferie esistenziali è un viaggio dentro i dolori della città: attraversa baracche, centri di accoglienza, dormitori, povertà, disoccupazione e disillusioni. Percorre le frontiere fisiche, morali e sociali della città, che si dispiegano dai confini del corpo alle baracche lungo il fiume, alla scoperta di luoghi che tritano destini e distillano bellezza, perché la speranza di chi sogna di cambiare è forte come la vita. -
Sguardi e giochi nello spazio. Testo francese a fronte
Definito da Robert Èlie ""giusto della bellezza"""", considerato un mistico suo malgrado, ma inserito da Pierre Seghers nella sua antologia dei poeti maledetti del XX secolo, Saint-Denys Garneau è un poeta quasi sconosciuto al pubblico italiano. Eppure la sua lingua, spoglia, nuda, fondata sul verso libero, giocata più sul ritmo e sulla ripetizione che sulla ricercatezza di immagini e vocaboli, lo rendono un indiscusso innovatore della poesia canadese del Novecento. La sua vocazione artistica (concentrata in soli tre anni, tra il 1935 e il 1938) è tra le più sfuggenti e combattute del secolo scorso, tesa tra slancio intellettuale e peso della malattia, coronata da riconoscimenti editoriali e critici postumi. """"Sguardi e giochi nello spazio"""" si affianca in questo volume un'ampia scelta di poesie postume e di versi giovanili, chiavi d'accesso al laboratorio dell'artista. Il lettore potrà così lasciarsi coinvolgere dal """"passaggio"""" nel """"paesaggio"""" di questi versi: dopo avere apprezzato l'unità degli Sguardi, avrà la possibilità di attraversare le diverse sezioni, creando collegamenti tra passato, presente e futuro di un universo testuale in espansione. Un'inedita libertà formale (l'assenza di rime e di schemi metrici regolari, la sintassi spezzata e l'uso libero della punteggiatura sono solo alcuni dei tratti più evidenti) rende i versi di Saint-Denys Garneau un monumento della semplicità, lontani dall'accademia quanto dall'avanguardia, in equilibrio tra ironia e desiderio di infinito, con il gusto per il paradiso di chi ha ben conosciuto la caduta."" -
Memorie di un elefante bianco
Judith Gautier (1845-1917), figlia dello scrittore Théophile Gautier e della cantante Ernesta Grisi, fu una delle donne più affascinanti della sua epoca. Appassionata ammiratrice della musica di Wagner, poetessa, giornalista, autrice di drammi, di romanzi e racconti esotici, ambientò fra il Siam e l’India un incantevole romanzo fiabesco che ha come protagonista un elefante, i Mémoires d’un Éléphant blanc, dapprima pubblicato a puntate sul settimanale “Le Petit Français illustré”, poi raccolto in un volume riccamente illustrato. Le Memorie di un Elefante bianco, prima traduzione integrale del romanzo di Judith Gautier, ripropone l’apparato illustrativo dell’edizione parigina del 1894, opera di due maestri dell’Art Nouveau, Alfons Mucha e Marcel-Pierre Ruty. Il volume comprende, con il saggio introduttivo Judith Gautier e gli elefanti, la prima traduzione italiana della novella ""Una giornata nel regno del Siam""""."" -
Segreti
Poggio a Caiano, estate 1945. Ogni domenica l'irlandese Fionn Connolly, giovane proprietario del Cerretino, si reca a Messa nella chiesa di Bonistallo e così anche i residenti del Castellaccio: donna Settimia, sua zia e suo marito, don Pietro, signore di Montalbano. Fionn si innamora di Settimia, costretta dal marito, accecato dalla gelosia, a trasferirsi con lui in un'altra proprietà e, con una lettera, a invitare l'irlandese nella sua stanza la notte successiva. Fionn parte e lungo il tragitto si imbatte in un personaggio bizzarro, che sarà fondamentale. -
La ragazza nel fiume
Roma, oggi. Un investigatore privato conosce ad un ricevimento una donna affascinante, Carmen. Durante la notte, la ragazza riceve una misteriosa telefonata ed è costretta ad uscire senza fornire alcuna spiegazione. La mattina successiva, viene ritrovata annegata nel Tevere e lui si ritrova in un gran pasticcio. Così inizia la prima movimentata avventura di Diego Spada. Ma, a ritroso nel tempo, veniamo a conoscere le circostanze che lo hanno portato a quel particolare evento, la separazione dalla moglie Melania, l'allontanamento dalla ben avviata agenzia presso la quale lavorava con lo scopo di mettersi in proprio, la conoscenza di una donna davvero speciale come Nora, il tentativo di salvare la giovane Miriam da un giro di pessime e pericolose conoscenze, i primi casi come detective indipendente. Finché compare Ettore Carrera, boss della mala, determinato a ritrovare la figlia rapita, e Chiang Zhong, della mafia cinese, intenzionato a riprendersi a tutti i costi il milione di euro che gli è stato sottratto. Il tutto sempre in conflitto con le forze dell'ordine, nelle figure del commissario Burma e dell'ispettore Cranna della Squadra Mobile, e con se stesso, per il riaffiorare alla coscienza di un antico trauma.