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Bentulada et su bentu sighit a sulai... Testo sardo
Il libro contiene poesie in sardo-campidanese che descrivono la vita quotidiana sia nel paese dei ricordi dell'autore sia nell'urbanizzazione della vita da adulto. C'è spazio anche per la descrizione paesaggistica di molta Sardegna, prima fra tutte Cagliari. Spazio anche ai ricordi familiari ed ai legami affettivi e sentimentali. Un volume con la poesia che canta a tutto tondo la vita di un uomo. -
Gli specchi di frate Cristoforo e altri racconti
Il libro contiene 16 brevi racconti in cui gli specchi rappresentano metaforicamente la coscienza degli uomini nella quale si rispecchiano i nostri difetti e le nostre debolezze quotidiane. Le storie sono presentate con sorridente ironia come moderni apologhi per cercare di migliorare i nostri comportamenti. -
Da Cutro alle vie della Magna Grecia con Francesco Grisi
Il volume, scritto da Pierfranco Bruni, invita il lettore ad un viaggio letterario che ha il suo cuore a Cutro, per poi raggiungere altri luoghi della Magna Grecia calabra, con un significativo appuntamento nelle vie di Roma che videro spesso Pierfranco Bruni insieme all'amico Francesco Grisi. E proprio in omaggio alla scrittura di Grisi, in chiusura il volume pubblica un poemetto inedito di Pierfranco Bruni sempre sulle opere della Magna Grecia. -
Gli gnomi. Miti, leggende e segreti
Il lettore viene trasportato a vivere in un mondo magico e misterioso, in cui regna il popolo gnomico, che continuamente entra in conflitto con la ragione e la realtà. Non si affronta solo la storia naturale degli Gnomi, gli esseri in miniatura dotti, sapienti, magici buoni, essenzialmente sotterranei, che ha descritto Paracelso, ma, è a confronto tutto il mondo dei piccoli esseri soprannaturali fantastici, come le fate, buone o maligne, o terrificanti, simili alle streghe, i folletti, i trolleys, i coboldi, i mazzamurelli e così via. -
Umili parole e grandi sogni. Cinque poesie per tre pontefici
Nella plaquette sono contenute cinque poesie due dedicate a Papa Francesco, due a Giovanni Paolo II e una a Benedetto XVI. Le motivazioni sono gesti dei pontefici che hanno coinvolto tutta l'umanità: la carezza di Papa Francesco al disabile e l'annuncio della scelta del suo nome come da pontefice; le dimissioni di Benedetto XVI; l'apertura della Porta Santa da parte di Giovanni Paolo II nel 1999 e il giorno dopo la sua morte. La plaquette è impreziosita da foto dei 3 pontefici. Copertina di Carla Morselli, introduzione di Neria De Giovanni. -
In memoria. Quindici poesie
L'autore di questa plaquette raccoglie quindici poesie dedicate alla moglie da poco scomparsa. Emerge accanto a un indubbio sentimento di amore e rimpianto anche un mai dimenticato afflato religioso di chi spera in una vita futura. -
Raighinas de poesia
"Colpisce sin dalla prime pagine l'ottimismo che anima questa raccolta di versi. Che non è l'entusiasmo smodato della persona superficiale ma l'atteggiamento dell'uomo che ha saputo trovare nella sua vita un equilibrio, il giusto rapporto tra le esigenze che emergono e i mezzi a disposizione per soddisfarle. È l'equilibrio dell'uomo saggio, che ha imparato a godere del poco, del possesso e della contemplazione delle cose più semplici e modeste. [...] Certo, i problemi, le contrarietà nella vita non mancano, ma l'importante è avere a disposizione le energie per superarli, sapendo a quali principi ispirarsi. [...] Nella costruzione di questo ideale di vita ha naturalmente un suo posto la formulazione e la diffusione delle parole capaci di incidere e convincere. [...] L'Autore ha legato alla poesia la propria realtà umana; attraverso la poesia ha saputo raccontare se stesso e il suo mondo,e spargere intorno parole che possono servire ai suoi simili per fare un passo avanti sulla strada dell'umana convivenza"""". (dall'introduzione di Salvatore Tola)" -
La culla di pietra
[...] ""Cimablu (l'autrice Cristina Ibba si firmava con questo pseudonimo), come solo i grandi poeti, quelli toccati dalla Grazia, quelli che hanno il privilegio di contemplare altre dimensioni, sanno fare, non solo possiede uno stile unico e inconfondibile, ma è capace di creare atmosfere avvolgenti, che proiettano il lettore in una dimensione altra. Un vero atto creativo, che esalta l'intimo significato del termine """"Poesia"""" e attraverso il quale la parola si veste di significati nuovi.[...]E come un fascio di luce la poesia di Cimablu ci ha attraversati, illuminando le nostre coscienze e aiutandoci a trovare, attraverso la bellezza, verità nascoste, a volte insospettabili, e facendo di noi persone migliori... [...]Ci lasci una grande ricchezza, Cimablu, un pugno di versi che fanno di te una grande poetessa, e di noi, che abbiamo avuto il privilegio di essere sfiorati dal vento della tua ala, uomini e donne che rileggendo quei versi potranno ogni volta ravvivare, la fiammella della bellezza e della speranza in una dimensione altra che hai acceso nei nostri cuori"""". (dall'introduzione di Federico Bernardini)"" -
S'Istria. Antologia di racconti e romanzi
Il volume è una raccolta antologica di racconti inediti e brani tratti dai romanzi precedentemente pubblicati dall'Autrice che ha esordito con la sua prima opera nel 1989. può considerarsi quindi un volume riassuntivo non soltanto dell'opera ma soprattutto dei temi e delle ambientazioni che hanno conquistato una buona fetta di lettori. Il mondo narrato è quello della Sardegna più autentica con i suoi e riti ancestrali. Il volume si chiude con una raccolta di testi critici ed una illuminante postfazione a firma di Valentina Piredda. -
Sei tu (quasi poesie con amore)
"La narrazione lirica sincera, appassionata, dirompente e coinvolgente di storie d'amore, di una donna ricca di valori, aperta, complessa e sensibile che si rivela con versi a volte fulminanti e rapidi, quasi aforismi da interpretare e capire e a volte con passi elaborati ed espliciti. Versi come una canzone, una cantilena di fanciulla, gioiosa e disperata. Una canzone che evidenzia di quanta forza ed energia può essere capace l'amore, quando vero, quando sentimento vissuto con il trasporto e la sincerità reciproca, a prescindere dalla durata e dall'esito finale"""". (dalla prefazione di Antonio Maria Masia)." -
Caranguejo
la vicenda prende l'avvio da una strana storia capitata al protagonista vecchio insegnante di Roma che si imbatte nella vicenda di un nativo brasiliano arrivato schiavo nella Francia napoleonica. Caranguejo cioè granchio in lingua portoghese è questo il nome dell'indigeno la cui esistenza puramente immaginaria si intreccia con l'avventura storica di Napoleone Bonaparte e viene riesumata dal vecchio professore. -
Les mies mans. Ediz. italiana e catalana
"Entrando in contatto con il mondo poetico di Antoni Canu da subito si viene pervasi dall'immissione, nella nostra coscienza, di un lenitivo naturale, con effetto calmante. Ci viene inoculato un vaccino benefico, un antiveleno che difende dal degrado dei giorni d'oggi, da una grama e grigia sopravvivenza in smarrita solitudine. Si trae un rigenerante respiro profondo, come da un sentore persistente di zagara, che solleva lo spirito dall'avvilimento confuso del quotidiano vivere. Le mani poetiche sono tese con la cordialità e la schiettezza di chi è nobile nell'anima, ed è blasone questo che non può essere acquisito per diritto feudale di nascita, ma per individuale e propria magnanimità di sangue. Una distinzione e una grandezza che vengono dall'ordine e dal nitore di un vissuto lungo, glorificato dal sacrificio, nel rispetto della fatica e del dolore degli avi. È la trasparenza degli intenti che giunge dritta al cuore di chi legge, non appena si iniziano a mettere a fuoco i particolari della trama dei versi. Densi, ma chiari, sgranati come perle di un rosario da tenere tra le mani... [...]"""". (dalla presentazione di Lucia Gaddo Zanovello)" -
Là dove fiorisce la mariposa
Il romanzo si apre a Cuba, con Berta ragazzina negli anni cinquanta del secolo scorso. La sua vicenda personale si intreccia con la storia dell'Isola, da Batista a Fidel Castro. Attraverso Berta, la scrittrice ci fa rivivere avvenimenti importanti come la Perestrojka di Mosca. Ma è Cuba con la sua strabiliante natura e vitalità, ad essere la vera protagonista del romanzo. La vicenda della protagonista offre l'opportunità di chiarire anche alcuni episodi della storia recente facendo di quella personale un microcosmo che riflette la storia politica. -
La via dei bonsai
Il libro è una raccolta di short stories, i racconti brevi e brevissimi che la letteratura spagnola sta riscoprendo con successo. I testi in catalano sono tradotti in italiano e presentati nella collana di letteratura catalana-contemporanea ""Ponent"""" diretta dalla professoressa Emanuela Forgetta dell'Università di Sassari. I racconti sono tutti ambientati in Catalogna tra le grandi città come Barcellona e i piccoli borghi di cui è ricco soprattutto il versante montuoso. Particolare è il tratteggio dei personaggi tutti pienamente riconoscibili nella cultura catalana post-franchista."" -
Mia madre, mia eterna margherita. Le mamme dei poeti
Il libro è un'antologia che raccoglie le più belle poesie dedicate alla mamma di autori italiani. Il titolo è tratto da una lirica di Mario Luzi. Tra i tanti scrittori presenti, ricordiamo Giuseppe Ungaretti con ""La madre"""" e Salvatore Quasimodo con """"Lettera alla madre"""". Non poteva mancare nel volume il riferimento ai versi del Paradiso di Dante dedicati alla madre del cielo. La scelta è stata operata da Neria De Giovanni, presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari. Il libro è stato più volte protagonista di reading in teatri e festival con interpretazione della stessa De Giovanni."" -
Narrativa in scena
Il libro raccoglie 4 testi teatrali con cui Camilla Migliori ha portato sulla scena 4 testi narrativi importanti: ""Candido"""" liberamente tratto da """"Candide"""" di Voltaire, """"Le notti bianche"""" dall'omonimo testo di Dostoevskij, """"Soggiorno termale di uno scrittore ischiatico"""" da Hermann Hesse e """"Vita dell'arcitruffatrice e vagabonda Coraggio"""" liberamente tratto dal testo di H. J. C. Grimmelshausen da cui Bertold Brecht si ispirerà per la sua madre coraggio e i suoi figli. Questi testi sono stati messi in scena da Camilla Migliori regista vengono riportate a questo proposito anche foto di quegli spettacoli. Il libro gode della prefazione di Filippo La Porta."" -
La sacerdotessa di Nur
È una storia molto avvincente ambientata in un villaggio nuragico che presenta sentimenti ed emozioni in cui ancora oggi possiamo riconoscerci. La sacerdotessa del titolo è la giovane protagonista che riceve questo delicato incarico per eredità familiare. Nel villaggio di Nur il lettore conoscerà abitudini e costumi lotte tribali e scene di convivenza quotidiana che potrebbero anche animare la reggia di Barumini. -
Vuoto di scena
Sullo sfondo dei tormentati ed ambigui anni settanta si intreccia l'ordito di un oscuro delitto. Nell'incanto di una costa ancora vergine, precipita la struggente vicenda di un primo grande amore in un disegno che tra l'assalto degli appetiti politici e criminali, solo alla fine diventerà comprensibile. Il romanzo ha la tensione del giallo ed insieme l'attenta rivisitazione a sfondo politico dei cosiddetti anni di piombo, dalla Milano delle Brigate Rosse alla malavita e corruzione nell'Italia del sud. -
La voce del vento
"La voce del vento"""" contiene trecento poesie haiku di Francesco Canfora scrittore che ha già frequentato con altre due raccolte questo genere poetico giapponese. La motivazione stessa di questi haiku è connessa alla natura della quale Canfora tratteggia gli elementi più intimi e visibili insieme. Ecco gli animali, le piante, l'acqua increspata del mare, le nuvole che corrono veloci. Ecco ancora Claude Monet con il suo quadro di copertina ed il vento che gonfia le nubi insinuandosi tra le foglie degli alberi." -
Adele Alba
Federico Garcia Lorca pochi mesi prima di morire scrisse il famoso testo teatrale La casa di ""Bernarda Alba"""" che presenta una casa di sole donne all'indomani della morte del marito di Bernarda Alba. L'opera di Lorca si chiude con la figura di Adele, morta suicida per amore. Questo breve testo teatrale di Serena Maffia riprende il personaggio lorchiano e dimostra che cosa è accaduto dopo la morte del padre. Il fantasma di Adele paradossalmente risulta più vivo e realizzato rispetto alle sorelle restate vive e murate nel dolore di una Spagna maschilista, nella quale pare che alle donne fosse impedito anche il diritto all'amore.""