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Baddes
In un futuro prossimo in una crisi economica esacerbata dalla guerra, un uomo combatte contro se stesso ed il suo passato. Solo nel dramma degli eventi, stremato nella bellezza della sua terra, forse un giorno riuscirà a ritrovare un'anima perduta negli eccessi del nostro mondo. Questo romanzo è anche l'occasione per visitare le valli, da cui il titolo ""Baddes"""" in sardo tra paesi e borghi riconoscibili come Villanova Monteleone, Roccadoria, fino alla splendida città costiera di Bosa nel nord Sardegna."" -
Mazzamurru. Ediz. italiana e sarda
Il libro contiene poesie in sardo-campidanese e in italiano. Il titolo ricorda un mangiare povero fatto con i resti del cibo che si trovano in casa, pane secco, pomodori, uova il tutto diventava una zuppa piatto unico. Così questo libro contiene elementi quotidiani, riflessioni sulla vita, sugli amici, sulla Sardegna che ha ospitato il poeta da bambino e che adesso vive nei suoi ricordi di adulto. Nella prima parte ci sono poesie in sardo tradotte in italiano, nella seconda parte ci sono poesie in italiano tradotte in sardo. Questo libro è scritto nella lingua del popolo sardo per aiutare a capirlo nel profondo del suo cuore. -
Tempo d'Avvento
Lo scrittore e critico letterario Bruno Rombi con questa plaquette esprime pensieri delicati e profondi, che hanno nel tempo dell'avvento la loro motivazione esterna. Ma non si tratta di un'opera religiosa, in quanto lo spirito laico e profondamente interrogativo dello scrittore, fuga ogni pericolo di allineamento fideistico e acritico. Il tempo dell'avvento invece viene utilizzato per una riflessione sull'esistenza umana universale e in particolare sui sentimenti di amicizia e di amore che rivestono la quotidianità dello scrittore. Queste brevi prose sono quindi indicate per tutti coloro che intendono utilizzare il tempo d'avvento, per ricercare se stessi e il motivo profondo dell'essere in questo mondo. -
Sull'onda della gioia. A San Giovanni Bosco
Il libro è un lungo poemetto a tre voci scritto da Paola Lucarini Poggi in occasione della ricorrenza dei 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco. Si articola in tre voci, differenziate tipograficamente per una maggiore comprensione nella lettura: Giovanni Bosco, un coro di ragazzi, la voce della vita. In versi viene riproposta l'intera vita del Santo, con particolare riferimento ai miracoli che hanno anticipato al giovane Giovanni la propria missione. Per la sua caratteristica formale, questo poemetto è stato recitato a Roma dagli allievi della ""Silvio d'Amico"""" e a Firenze."" -
Le parole per raccontare. Gli armeni, storia, cultura, letteratura
"La peculiarità di questo volume - sottolinea nella prefazione al libro S.E. Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia - è di guardare all'Armenia da due prospettive. Una più profonda, che fruga incessantemente nella storia millenaria del popolo armeno, nelle sue radici, nelle sue tradizioni. Un'altra più vicina, che guarda agli Armeni - lontani dalla terra dell'Ararat - che hanno stretto, nei secoli, un forte nesso di partecipazione e contaminazione nelle terre e con le genti di approdo. Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni hanno compiuto questo viaggio senza temere le difficoltà del non conosciuto e senza accusare segni di stanchezza, riuscendo nell'intento di approfondire la conoscenza di cosa si celasse dietro i termini """"armeno"""" e """"Armenia"""". Il risultato è un volume denso e ricco di spunti. Ancora più significativo perché esce a pochi giorni dal 24 aprile, quando si commemorerà il Centenario del Genocidio degli Armeni"""".""""Da quel giorno del 1915 - conclude l'Ambasciatore - i miei antenati, la mia gente, sono diventati vittime o profughi, nel migliore dei casi. Sono stati costretti cioè a fuggire in avanti e a non guardarsi indietro." -
In poesia il merito non conta
Il libro ripercorre in versi il ruolo della donna nella nostra società, raccontando difficoltà e discriminazioni con la consapevolezza che una forte cultura al femminile sorregge le scelte di una vita. L'autrice appartiene a numerose associazioni di genere e quindi riporta nei propri versi anche esperienze personali e/o di persone conosciute attraverso il suo impegno sociale. -
Ribellioni. Antonetta Carrabs
Il libro scritto da Antonetta Carrabs contiene due performances teatrali dedicate a due donne, per vario titolo, emblematiche nel loro destino: Artemisia Gentileschi, pittrice del tardo Rinascimento, di cui viene raccontato il processo per stupro che lei coraggiosamente intentò contro un pittore amico del padre, anch'egli noto pittore, che l'aveva violentata. Il secondo testo è su Aurelia Josz che nacque a Firenze nel 1869 e fu la fondatrice della Scuola agraria femminile, presso l'Orfanotrofio di Milano, nel Palazzo delle Stelline. La Scuola venne spostata a Niguarda nel 1905. Il suo intento era quello di dare alle ragazze la possibilità di scegliere il proprio mestiere e di diventare professioniste. -
Il grande mistero dell'arte. Fidia-Michelangelo
Il libro contiene un interessante confronto tra i due esponenti forse più significativi della cultura artistica greca e italiana: Fidia e Michelangelo. Il titolo del volume ""Il grande mistero dell'arte"""" rimanda all'indagine che il maestro De Mitri compie per cercare di capire anche attraverso inedite notizie biografiche, le motivazioni che hanno prodotto in questi due grandi artisti le loro opere più suggestive, dalle sculture del Partenone alla Pietà in Vaticano. Il libro è quindi un confronto-incontro di due grandi civiltà alla base della cultura europea e occidentale."" -
Di polvere e di resurrezioni. Trittico di donne e altre piccole storie
Il volume raccoglie alcuni tra gli ultimi testi teatrali di Ilaria Drago messi in scena dalla sua compagnia in varie città d'Italia. Sono storie incentrate su donne del mito, della storia, della religione, rilette con profonda sensibilità e pathos. Così Maria Maddalena sotto la Croce urla al mondo il suo amore, Simone Weil è un lungo concerto poetico che attraversa tutte le tappe della breve vita della scrittrice, Antigone riemerge dal mito greco con sensibilità contemporanea, e così via. Ogni testo è introdotto da una foto di scena, attraverso cui il lettore può immaginare la preziosa essenzialità dell'interpretazione di Ilaria Drago. -
La luna nel puzzle
"Pina si domanda, ascoltando i discorsi di tutte le lingue, di tutte le fedi, di tutta la storia: che cosa è la """"Poesia""""? Poesia è anche famiglia,, ma quale famiglia? Quella fra genitori e figli, sorelle? O semplicemente fra il proprio io ed il mondo che, giorno per giorno bussa alla porta della sua vita? La famiglia di Pina sotto i versi con il suo puzzle di chiaro scuri su cui domina la luna. In ognuno di noi c'è il desiderio di comprendere la vita, di viverla e di amarla. La vita si manifesta come un puzzle. I versi di Pina racchiudono la trama portante di questo puzzle fatto di """"poesia"""" fin dalla giovinezza. Questa prima raccolta non è altro che il raccontare in versi i passi più salienti del suo essere nel peregrinare tra la penisola e l'isola natale: """"la Sardegna"""". [...] Pina guarda il puzzle della sua vita e lo trova nelle sue poesie con la luna circondata da tanti frammenti di sogni rimasti a metà o solamente immaginati"""". (dalla prefazione di Piera Porcu)" -
Dialoghi con la madre
Il critico d'arte Mario Dal Bello si cimenta per la prima volta con un testo di narrativa. Giovanni dialoga con la madre accorgendosi con meraviglia, che lui vivo può ancora parlare con lo spirito della madre. Tra i due si apre un dialogo delicato e coinvolgente, attraverso cui Giovanni rivive tutta la sua vita fino all'epilogo che colpisce il lettore per la rivelazione che porta con sé. Il libro è diviso in brevi paragrafi che aiutano nella meditazione e nella compromissione emotiva tra l'autore ed il lettore. Particolarmente ben riusciti sono i dialoghi che dimostrano la perfetta conoscenza di questa tecnica da parte del critico cinematografico Mario Dal Bello. -
Noi, i giuliani. L'eredità di un esodo dimenticato del XX secolo
Questo libro è una testimonianza che Antonia Cervai, italiana nata ad Orsera nell'Istria, ha voluto lasciare perché non sia dimenticato uno degli esodi più dolorosi e forse poco conosciuti del secondo Novecento. Infatti, in seguito al Congresso di Parigi dopo la seconda guerra mondiale, l'Istria fu data alla Yugoslavia comunista e gli italiani costretti a ritornare in patria. La famiglia Cervai, dopo varie peripezie, ha trovato dimora definitiva a Fertilia, frazione di Alghero. -
Senza scampo. Personaggi maschili nella narrativa di Grazia Deledda
Neria De Giovanni che ha illustrato l'opera e la vita di Grazia Deledda da Sidney a Buenos Aires, da Parigi a Santiago del Cile, da Bruxelles a Mosca, New York, ecc.. ecc.. in ""Senza Scampo"""" analizza gli uomini protagonisti dei più famosi e noti romanzi della Deledda. Non sono uomini pavidi, né tanto meno deboli: sono o banditi, o possidenti, o nobili benché decaduti, persino preti. Ma tutta la loro forza, la loro prestanza ed il loro coraggio scemano e si perdono davanti alla donna. """"Senza scampo"""" è la prima ricognizione sul """"modello"""" maschile che la penna critica di Neria De Giovanni affronta con la consueta agilità e profondità di scrittura. L'uomo forte dei romanzi deleddiani diventa femmineo nei tratti, delicato e quasi imberbe; a volte in alcune descrizioni è paragonato ad un bambino, in tutto e per tutto in potere della donna che conduce il gioco amoroso. Ma la passione che si scatena è una forza pulsionale e intima terribile, che non lascia scampo. Né all'uomo, né alla donna."" -
L' allegria veloce
"L'allegria veloce"""" è l'opera prima di Andrea Orlandi che, benché provenga da studi scientifici, ha da sempre coltivato la passione per la letteratura. Questa raccolta, particolarmente apprezzata dal poeta Elio Pecora, si compone di testi in versi alternati a brevi testi in prosa poetica, secondo un'antica tradizione che va da Dante a Baudelaire. Questa silloge ha vinto il primo premio al concorso di poesia nazionale """"Premio 13"""", conferitogli a Roma in Campidoglio. Questa pubblicazione rappresenta appunto l'ambito Premio. La voce poetica che vi si legge, parte dalla considerazione di un quotidiano sentimentale ed esistenziale, per allargarsi a considerazioni di grande maturità anche sociale." -
Remo, Romolo e la profezia di Vezio
Simboli, racconti, personaggi e lati mai svelati di Roma, dei romani, degli dei e dei loro segreti. ""Remo, Romolo e la profezia di Vezio"""" è un racconto sulla simbologia di Roma che traccia un affresco inedito della città dove fra archi, templi, tutto rimanda ad un mondo che non è quello terreno. Chi ha ucciso Remo? Che cosa ha raccontato il sacerdote Vezio ai gemelli scesi dal Palatino e dall'Aventino? Perché c'è una pigna in Vaticano e sui bastoni medici? È vero che esorcismi, fantasmi, streghe e licantropi, erano comuni nella Roma antica?"" -
Adelasia. Alghero 1353-1354
Le mire espansionistiche della potenza catalano-aragonese hanno come obiettivo primario la conquista di Alghero. Un ramo della famiglia genovese dei Doria trasforma il villaggio dei pescatori in una fortezza inespugnabile. In questo scenario si sviluppa la vicenda di Adelasia, unica rappresentante femminile della famiglia Doria di Alghero. Adelasia è una ragazza dolce ma ribelle, ama i cavalli e la libertà. Gli eventi tragici della guerra la travolgono trasformandola profondamente fino a diventare una implacabile guerriera. Ovviamente la famiglia Doria di Alghero e la stessa Adelasia sono frutto della fantasia dello scrittore, ma come il vero romanzo storico novecentesco ci ha insegnato, questi personaggi sono inseriti in una cornice rigorosamente storica ed accostati anche a persone veramente esistite. -
Le poesie di Monteluco
il libro raccoglie poesie ambientate a Monteluco, il colle che sovrasta Spoleto nel quale San Francesco ebbe dimora. Ed è proprio ispirandosi alla figura del santo, che la poeta Anna Manna ha composto queste liriche che sono insieme contemplazione della natura e anelito verso una umanità il cui collante sia l'amore e la comprensione. Non mancano liriche esplicitamente dedicate alla bellezza spoletina, alle piazze e all'arte che si respira nella città di Spoleto, anche in riferimento al Festival dei due Mondi che in questa città trova accoglienza da decenni. -
La stagione dell'angelo
Il libro raccoglie tre atti unici, ""Vortice"""", """"Un premeditato disamore"""", """"Un angelo per Ingrid"""", che Liliana Cantatore ha voluto dedicare alla presenza discreta dell'angelo che sta a significare un'ostinata resistenza di ciò che è veramente autentico dentro di noi. Per esempio la mostra dedicata ad Ingrid Bergman si illumina di una presenza misteriosa, così come """"Un premeditato disamore"""" mette in scena Pierpaolo Pasolini accanto a Michelangelo Merisi detto Il Caravaggio e ovviamente l'angelo che consola. Il libro chiude con un'appendice in cui l'autrice descrive un dettaglio del quadro di Caravaggio """"Il riposo in Egitto"""" raccontando l'angelo che suona davanti ad un asino."" -
Alexandra Uccusic. Strange birds-Strani uccelli. Ediz. bilingue
Il catalogo documenta la mostra di opere presso la Galleria CULT di Alghero, realizzate da Alexandra Uccusic tra il 2012 e il 2016. -
Il fiume dei sogni
Il fiume dei sogni è ambientato a Turrita un paese vicino a Cagliari il cui nome di fantasia nasconde usi, abitudini e personaggi di una Sardegna riconoscibile antica e moderna insieme. È la storia ambientata tra la Prima e la Seconda guerra mondiale di Tina che, sin dall'infanzia, si accorge di essere diversa in quanto ha il dono della preveggenza. La sua vita si sviluppa tra l'accudire una famiglia povera e numerosa e lo svolgere il compito misterioso e magico per cui tutta la comunità del paese la rispetta. Cura con le erbe, consiglia e legge nei sogni dei compaesani. Una maga buona intorno a cui si sviluppano le vicende, anche amorose, di tutto un paese.