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Elevatementi
Quattordici racconti, narrati dai quattro elementi della filosofia greca. Fuoco, acqua, terra e aria, raffinati cantori dell'amore, della morte, della gioia e della sofferenza. E poi il Vate che canta la sua terra, canta alla luna e incita i suoi conterranei ad elevare le menti e le anime, per volare alto sulle miserie del mondo. Un gioco di parole, ""elevatementi"""". Ma che cosa sono le parole se non la risultante di un gioco magico, chiamato poesia?"" -
Il cortile
Clelia è bella, intelligente, spigliata. Ha un marito attraente, intelligente e colto, di successo, e un figlioletto di cinque anni, assolutamente perfetto. Clelia desidera più di ogni altra cosa essere una donna di classe e circondarsi da cose che glielo ricordino costantemente, quasi fosse quella condizione ""perfetta"""" un rifugio da paure e ansie che non è mai riuscita a placare. Maddalena è bella, ricca e spregiudicata. Ha un marito che ha il doppio dei suoi anni e un figlioletto nato dalla prima unione. Maddalena desidera più di ogni altra cosa la normalità ma lo nasconde, insieme alle sue quotidiane paure, dietro un atteggiamento arrogante e malizioso. Flora è una donna appagata e serena. Ha un marito musicista e un figlio che adora. Non c'è nulla che Flora desideri oltre alla serenità che già possiede e che spande intorno a sé. Tre donne, tre vite diverse giocate secondo principi quasi antitetici, che allontanano Clelia e Maddalena da Flora perché non risponde ai canoni che si sono prefissate."" -
Luoghi
I ""luoghi"""", nei territori del vissuto e nelle tappe dell'esistenza, sono le isole nelle quali ciascuno matura il proprio sé, gli orizzonti in cui l'io evolve le sue rotondità, le dimensioni che, nel consumarsi o nel ribadirsi, si fanno parole e ricordi: modi di un bisogno che tornano sulla pagina per sciogliere e per legare. In quest'ultimo libro di Vito Moretti la poesia coniuga il dettato del viaggio e dell'autobiografia con la tenerezza del cuore messo a nudo, l'indietro e l'avanti degli umani itinerari con l'introspezione diaristica, il vagabondaggio che libera e fa percorrere nuove strade con l'indulgenza che accoglie e riconosce o che chiama e dà vesti e nomi. Un libro, dunque, originale nel panorama della contemporaneità, che riconferma le grandi risorse di penna e di sentimenti di un autore che sa indicare i doni straordinari della bellezza e della letteratura."" -
Martino e il pettirosso
Una lieve malinconia accarezza la lettura, come in un sogno che, dissipandosi fra le luci dell'aurora, dischiude gli occhi ancora sonnolenti dopo una notte lunga una vita. Batte alle palpebre il risveglio di un giorno nuovo. Le parole non sanno tacere, né tantomeno essere taciute da chi le possiede, e il silenzio non riesce a concupire colei che scrive, la quale diviene in un baleno parola, verità, voglia matura di vita, natura distesa, eterno, nulla. Il primo volo del pettirosso racchiude il senso intrinseco di iniziazione, di incontro con il mondo reale al di là di quel nido materno, riparo sicuro, non più custode, ma spettatore che assiste inerme al volo della vita. Il distacco dai propri cari provoca un variegato intreccio di sensazioni contrastanti: dolore e gioia, forza e paura, impeto e rabbia, rivalsa e coraggio. -
Amori polari
Marta scrive lettere al suo cuore e a quello di Andrea, e le alterna al racconto della sua vita, del loro amore, della sua terra, alla quale rimane indissolubilmente unita e fedele. Amanti e clandestini, non possono lasciare tracce dei loro incontri, e assorbono l'una parole e pensieri dell'altro, rubando attimi dalle loro esistenze in altri luoghi, con altri cuori. Presentazione di Arturo Bernava. -
Gocce di cristallo
Entità aliene apparentemente innocue vengono ritrovate sotto la superficie ghiacciata della luna Europa, orbitante intorno al pianeta Giove. Ben presto da tali entità l'uomo imparerà ad estrarre una nuova droga, che sperimenterà su se stesso, con conseguenze inimmaginabili ed inarrestabili. Una moltitudine di personaggi grotteschi, malvagi, deboli, disillusi e violenti vortica all'interno di storie convergenti, passando da una scena all'altra, in un sussulto di emozioni e reazioni scomposte, tra un trip irreale e la realtà vera, sempre più confusa con la fiction macabra e ingannatrice indotta dalla sostanza aliena. -
Lettere d'amore dallo zodiaco
All'appassionata Arietessa, alla sensibile Toro, alla caleidoscopica Gemelli, alla romantica Cancro, all'orgogliosa Leonessa, alla complicata Venere, all'equilibrata Bilancia, alla misteriosa Scorpione, all'irrequieta Sagittario, all'ambiziosa Capricorno, alla fascinosa Aquario, alla trasognata Pesci... Dodici lettere, ma in fondo una sola lettera d'amore, eco dello Zodiaco, enigmatico teatro della memoria. Dodici profili di donne evocate da voci maschili nel desiderio di conquistare o riconquistare l'amata. Parole, parole, parole! Noi donne ne abbiamo bisogno e aspettiamo. Aspettiamo alla finestra della vita, senza che mai si insinui il dubbio: il kafkiano messaggio dell'imperatore potrebbe non giungere mai a destinazione. Illusione, fantasia, sogno? E intanto, tutto questo lo chiamiamo Amore. Perché non le scrivi una lettera d'amore? Sicuramente riusciresti a sorprenderla. Ogni donna sogna di riceverne una. Lunga o breve poco importa, non rimandare. Fermati ad ascoltare i segreti delle sue stelle... Hai trovato le parole che desideravi? Le hai riconosciute subito! Certo, erano lì, ricamate sul tuo cuore, da sempre. Ora non resta che sigillarle con un bacio. -
Il mito della nazione. Personaggi e storie del Risorgimento
Risorgeva l'Italia nel 1861 su sangue di eroi, su abili intrighi diplomatici, che insieme congiunsero gli sforzi per realizzare un sogno che sembrava non affrancarsi mai dall'utopia. Un processo lungo ed estenuante, animato dal mito di una patria sola unita in Roma, dalla passione, dal sacrificio. Eppure mai, a quell'unità geografica profondamente voluta corrispose un'autentica unità spirituale. Italia sembrò un termine che descriveva gli uni più degli altri, quasi non fosse stata il frutto di quel coeso movimento popolare ma della più semplice piemontesizzazione. Cosa è cambiato da allora? Si parte dalla Storia, maestra di vita, per capire il presente. Federalismo, clientele, criminalità organizzata e squilibri fra Nord e Sud del Paese, sono storie di oggi che cominciarono allora. ""Il mito della nazione"""" ripercorre le tappe che portarono l'Italia a rifiorire dopo secoli di torpore: dal dibattito su Roma capitale, alla presunta conquista del Sud """"carciofo"""" da parte dei Savoia; dall'infanzia dei Padri della Patria, all'iscrizione dei loro nomi nel marmo della leggenda o nel fango dell'esecrazione."" -
Poesìas. Ediz. italiana e spagnola
Questi versi (Poesìas) hanno la grazia della semplicità e il dono di proporsi con l'immediatezza di un dettato spontaneo, tessuto sulle ragioni di un pensiero che vuole restare ai suoi elementi essenziali e di una pronuncia che conosce e rivela soltanto le sue emozioni più struggenti, le sue energie più espressive e i suoi sentimenti più carezzati, senza alcuna alchimia stilistica o verbale e senza il rimando a specifiche tradizioni. La poetessa pensa in spagnolo - la sua lingua madre - e scrive concedendosi direttamente ai ritmi e alle cadenze di questa lingua, creando via via un circolo virtuoso fra le sue parole e la rotondità del dire ispanico e fra i pensieri che le giungono alla coscienza e l'espressività musicale delle locuzioni iberiche, sicché le poesie andrebbero lette soprattutto nelle loro versioni originarie, che forniscono un esempio davvero singolare di liricità e che attraggono il lettore con una presa quanto meno suggestiva. -
Festina lente
Cantante lirico e direttore d'orchestra di fama internazionale, saggista e traduttore letterario per passione, Sandro Naglia ha tenuto dal 1993 dei taccuini di appunti di lavoro, diari di viaggio, scrittura creativa. Questo libro distilla quasi quattordici anni di questi carnets: non un'autobiografia, né un Bildungsroman, ma piuttosto un'avventura culturale fatta di luoghi, incontri, riflessioni. E soprattutto: un invito (come scrive Giancarlo Giuliani nella Presentazione del volume) a un confronto e a un'appropriazione, da parte del lettore, di un percorso capace di suscitare echi in ognuno di noi. -
La figlia del Vate
Renata, la figlia del Vate, qualche anno dopo la morte del padre, ne rievoca la memoria leggendo e recitando alcuni brani e poesie tratti dalla copiosa produzione dannunziana. La sceneggiatura si snoda su due registri paralleli. Il primo registro è storico-documentaristico, rigorosamente ricostruito attraverso la produzione epistolare dannunziana. Il secondo registro, più libero e creativo riguarda il commento che la protagonista esprime su alcune opere di suo padre. Quanto alle opere dannunziane citate, ne riportiamo di seguito l'elenco in ordine di citazione: ""Sogno d'un mattino di primavera"""", """"Forse che sì, forse che no"""", """"Notturno"""", """"Il Libro Segreto"""", """"La città morta"""" e """"Il Fuoco""""."" -
È così che nasce una storia
Con estrema semplicità Umberto Timmonieri, da esperto comunicatore qual è, ci regala uno spaccato di un mondo probabilmente più complesso di come vuol farlo apparire, ma proprio per questo maggiormente credibile. Usando la metafora della fiaba, la prima parte di questa raccolta, delinea un pensiero severo e senza appello su un uomo che ormai è preda della società in cui vive, addirittura in molti casi vittima di sé e delle bruttezze che ha creato con le proprie mani. Un libro di riflessioni, ma anche di domande. Perché il senso delle riflessioni porta proprio alla formulazione di domande alle quali non è facile dare una risposta. Come quella che chiude il libro, in maniera lapidaria, secca, essenziale. È, ovviamente, una provocazione, un'àncora lanciata al lettore che viene stimolato a continuare la trattazione, a fornire una personale e originale chiave di lettura degli scritti di Umberto Timmonieri. -
Le avventure di Holly
Un importante avvenimento sta aspettando Holly, un graziosissimo folletto dagli occhi verdi che vive a Tulipandia: sta per spegnere 100 candeline! Ma cento anni non sono un'età ragguardevole per un tulipindo, quale Holly è, ma quella giusta per conoscere il proprio protetto, l'unico umano con cui intessere un'amicizia unica e speciale... Accompagnata dall'inseparabile Cocci, Holly si ritroverà suo malgrado trascinata in eventi pericolosi e complicati dai quali il suo prezioso ottimismo la farà uscire a testa alta. Età di lettura: da 8 anni. -
Clanny e il tesoro della grotta rossa
Orfana della madre, Clanny vive serenamente con il padre. Improvvisamente la sua giovane vita viene nuovamente sconvolta e la piccina è affidata alla nonna e allo zio. Stare nella loro fattoria ha certamente dei vantaggi, primo fra tutti quello di non dover lasciare il suo pony, ricordo tangibile dell'amato papà e della sua vita precedente. Insieme a Emma, l'amica che si è subito fatta e con cui va a scuola tutti i giorni, inventa nuovi giochi e parte per fantasiose avventure con l'animo leggero di una bambina quale è, tutto sommato spensierata e felice, ma che a volte è causa di grosse incomprensioni con gli altri. D'un tratto, non ancora adolescente, si trova precipitata in una nuova situazione, incognita e spaventosa, che tuttavia non riesce a cambiare la sua profonda bontà. Ma se il suo contagioso entusiasmo e uno spirito indomito e coraggioso la metteranno nei guai molte volte, allo stesso tempo saranno i compagni fedeli su cui contare per tirarsene fuori alla grande. -
Sagra della città di Pescara. Il miracolo del crocifisso del 1062 in Aterno-Pescara
Dieci giudei, residenti in Aterno-Pescara, si riunirono nella loro sinagoga il pomeriggio di Giovedì Santo del 1062 per prendersi gioco delle cerimonie religiose dei cristiani. Spalmarono della cera su una tavola corrosa dai tarli e vi raffigurarono la croce con sopra Gesù, ficcarono degli aghi sul capo, sulle mani e sui piedi del crocifisso e poi con delle frecce e con una lancia lo ferirono per schernirlo, come avevano fatto i loro padri, quando l'uomo-Dio era vivo ed operava tra loro. Tornati la mattina dopo nella sinagoga, essi trovarono gocce di sangue sul corpo del Cristo e per terra, tra la polvere. Presi dallo spavento, cercarono di cancellare ogni segno e di raccogliere la polvere insanguinata in un'ampolla, per poi nascondere cera, lancia ed ampolla. Tre anni dopo, per forti dissensi scoppiati fra loro, la notizia dell'accaduto fu portata a conoscenza del Conte teatino Trasmondo, presso il castello di Sette, e il Conte, messi alle strette i colpevoli, riuscì a recuperare gli oggetti sacri e, su parere del Papa Alessandro II, fece trasferire cera, tavola, lancia ed ampolla, contenente la polvere intrisa di sangue, nella chiesa di San Salvatore. -
Yzè
Yzè è un uccellino bellissimo, gioioso e vitale, che improvvisamente scopre di essere malata. Ma spesso, anche fra gli animali, basta un'aggiustatina all'alimentazione, o l'assunzione giornaliera di un'erbetta, e tutto torna come prima. Yzè controlla il suo problema e niente le può impedire di librarsi in alto e volteggiare oltre i rami degli alberi, leggera come una piuma. -
Valvole e polmoni
In un universo dominato dalla corruzione, dalla putredine e dagli innesti bio-organici, una improbabile coppia di fuorilegge stellari, il meccanico gaaltoniano Aquila e il mutacolore Muffa, si ingegnano come possono per sopravvivere, tra giochi di potere intergalattico, spietati predoni stellari, pianeti senzienti che decidono inopinatamente di sterminare i propri abitanti, sport che prevedono l'arruolamento forzato dei giocatori e la loro eliminazione fisica, fabbriche-galera popolate di spie e operai candidamente sadici. E intanto l'amore non è che un meraviglioso miraggio, ora tangibile, ora lontanissimo e perduto. -
La mente che mente
"Dall'alto di una scogliera ammiravo nel pieno della notte la mia maestosa dimora: blocchi di vigorosa pietra disposti uno sull'altro a incastro perfetto; le bifore si rincorrevano lungo l'intera facciata al primo e al secondo piano, alternate da sculture marmoree e da una cornice di stucchi mirabilmente incisi. L'ingresso era costituito da un grande portone di legno massiccio, impreziosito dagli intagli di abili artigiani di molte generazioni prima. Un'altissima torre con al centro una finestrella si ergeva a sud. Quello era lo studio nel quale dipingevo e che permetteva ai raggi del sole e della luna di lambire di luce le tele con i miei lavori: opere che cercavano di esprimere l'irrazionale... Da quella solitaria apertura nella torre si potevano ammirare le catene montuose spruzzate di neve, il mare in burrasca, i boschi e le lande desolate che si estendevano a perdita d'occhio e fin lassù, a primavera, arrivava il morbido effluvio dei fiori dell'ampio giardino e l'odore pungente dei pini.""""" -
Manahattan al piombo
Un operatore commerciale apparentemente rispettabile viene trovato morto con una pallottola in testa in una camera d'albergo. Il decesso viene fatto risalire alla tarda mattinata, fra le 11,30 e le 12,30. Sebbene tutto faccia pensare a un suicidio, l'ispettrice Silvana Santi non è dello stesso parere e la mancanza di testimoni che abbiano sentito lo sparo è ciò che la convince di meno. Il cameriere che ha servito un Manhattan alla vittima, una donna delle pulizie dell'albergo, la guardarobiera che ha rinvenuto il cadavere e dato l'allarme, sono tutti ugualmente nella lista degli indiziati. Dettagli che sfuggono, perplessità appena percepite eppure stridenti, condurranno Silvana nel difficile percorso della soluzione del caso. -
Vatikan
Roma 2032: la Santa Sede è sull'orlo della bancarotta per crisi di fedeli, di vocazioni, di offerte. Il pontefice ha ricevuto una concreta proposta di acquisto in blocco del Vaticano da parte di una multinazionale, e si teme che neppure la vendita dell'immenso patrimonio immobiliare della Chiesa potrà salvare la città di Dio dal fallimento... Roma 2051. In vent'anni la situazione è radicalmente cambiata. La scoperta di vestigia cristiane su un lontanissimo pianeta ha ridato nuova linfa alla fede e risollevato le sorti del cattolicesimo, che aspira a tornare agli antichi splendori. Ma una serie di delitti sconvolge il Vaticano sollevando sinistri interrogativi, e il sospetto di un gigantesco complotto inquieta gli addetti alle indagini, timorosi di trovarsi di fronte a segreti troppo grandi, a trame inconfessabili...