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Bruno Raspanti. Catalogo della mostra (Gennaio 2011)
Il catalogo illustra la prima mostra antologica di Bruno Raspanti, scultore e studioso svoltasi nell'Oratorio di S. Maria della Vita a gennaio 2011. Quaranta opere dell'artista nato a Ozzano Emilia che richiamano spesso, nello spunto e nei materiali, alcune delle opere che sono racchiuse all'interno dell'intero complesso, in un arco temporale che va dal XV secolo fino agli inizi del Novecento, tra cui il Compianto di Niccolò dell'Arca, la più famosa opera d'arte tra le terrecotte rinascimentali. Coppi, legni, bronzo, a volte patinato a volte colorato, fili di ferro, rame, terrecotte, marmo: sono questi i tanti materiali d'uso quotidiano e costante delle opere raspantiane. Altri suoi lavori, i tavoli e i carrioli, sono come molte delle poesie brevi di Emily Dickinson o di altri poeti dell'Otto- Novecento: poesie-racconti-teatrini-sculture, intime ma intense, a volte racconti di situazioni tragiche o ironiche e a volte divertenti, come descritte in due righe, ma fulminanti. E i baccelli, che lui chiama così perché in effetti sembrano baccelli di piselli o di altri legumi. Alcuni sono capovolti a sembrare colline, altri invece sono poggiati in equilibrio sulla parte convessa a sembrare barche o navi, altri ancora realizzati in terracotta sono cavi. -
Università e professioni. Formazioni, saperi e professioni per un nuovo millennio
Gli intenti di questo volume sono due: mettere a fuoco le criticità esistenti nella relazione che attualmente lega il sistema formativo universitario a quello delle professioni e fornire alcune risposte ai problemi individuati; allargare inoltre l'orizzonte verso saperi diversi che possono costituire nuovi scenari professionali. La strutturazione del volume in due parti rispecchia questi obiettivi. Nella prima parte, docenti universitari ed esponenti del mondo delle professioni analizzano gli aspetti critici relativi alle principali professioni liberali, primo fra tutti il rapporto tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro. Nella seconda parte vengono presentati nuovi approcci disciplinari e delineati nuovi profili di professionisti che dovrebbero entrambi correggere almeno in parte le criticità sopra evidenziate. Ne risulta un confronto inusuale tra discipline e professioni nel quale l'università è chiamata in causa nei suoi compiti formativi e come responsabile della costruzione delle future identità professionali. -
Politiche della sicurezza e autonomie locali
Il volume raccoglie studi e interventi di docenti e ricercatori universitari, funzionari e amministratori pubblici in parte presentati e discussi in occasione dell'omonimo Convegno tenutosi a Ravenna, presso la Facoltà di Giurisprudenza, il 27 novembre 2009. -
Banche e musei oltre la sponsorizzazione. Atti del Convegno (Bologna, giugno 2010). Ediz. italiana e inglese
Nel giugno 2010 si è tenuto a Bologna, nella Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, il Focus Group ""Banche e musei, oltre la sponsorizzazione. Una panoramica sui musei europei creati da fondazioni bancarie"""", organizzato congiuntamente da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ed European Museum Academy. Nel corso dell'incontro responsabili di fondazioni bancarie e direttori di grandi istituzioni museali europee, fondate da banche, si sono confrontati per fare una panoramica attorno a questo tema fino a quel momento non ancora sufficientemente approfondito. Nato dal frutto di quella discussione, questo volume raccoglie esperienze che seppur diverse fra loro, se lette assieme, costituiscono sicuramente un punto fermo sul tema """"Banche e Musei"""", oggi di grande interesse non solo per gli addetti ai lavori ma anche per visitatori e per responsabili di strutture analoghe sia pubbliche che private. Nel volume sono riunite le testimonianze di alcuni grandi musei già attivi e i resoconti di progetti ancora in corso di attuazione, tutti giudicati di particolare rilevanza, per il modello di gestione o per la qualità e l'innovazione che apportano al sistema museale europeo. Dando atto di un dibattito diffuso in tutta Europa, vengono presentate soluzioni che sebbene peculiari per ogni singolo paese, possono essere proficuamente confrontate con il modello bolognese Genus Bononiae."" -
I disegni anatomici del Museo di anatomia comparata. L'arte al servizio della scienza
Il Museo di Anatomia Comparata dell'Università di Bologna, riorganizzato ed aperto al pubblico in occasione del IX Centenario dell'Ateneo bolognese, comprende reperti anatomici dei Vertebrati, per lo più osteologici, ottocenteschi. Vi si conserva l'imponente collezione voluta da Antonio Alessandrini, Direttore del Museo dal 1819 al 1861, che comprendeva in origine oltre 9000 preparati in liquido ed a secco, oltre a reperti cetologici di pregio, acquisiti dal successore di Alessandrini Sebastiano Richiardi (1861-1871), tra cui l'enorme scheletro di capodoglio che troneggia al centro della sala museale. Ma il Museo ha origini più antiche: nasce infatti con l'istituzione della relativa cattedra nel novembre del 1800 ed in quel periodo era costituito da materiali provenienti dall'""Antico Gabinetto di Storia Naturale"""", alcuni dei quali sono ancora conservati nel Museo. Nel 1936 il Museo, insieme all'Istituto di Anatomia Comparata, fu trasferito da palazzo Malvezzi nell'attuale sede, ed oggi è ospitato all'interno del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale, organizzato su tre percorsi espositivi molto fruiti dagli studenti universitari e visitato dalla cittadinanza e da un vasto pubblico."" -
Dizionario biografico dei direttori generali. Direzione generale accademie e biblioteche direzione generale antichità e belle arti (1904-1974)
Il volume si inserisce in un ampio progetto promosso dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee, che ha già pubblicato il primo volume dedicato ai Soprintendenti Storici dell'Arte, e ora cura l'edizione degli altri dizionari, dedicati ai Direttori Generali, ai Soprintendenti Archeologi, Architetti e Bibliografici, dal 1904, anno di istituzione delle soprintendenze, fino al 1974, quando fu poi istituito il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. -
Il potere dell'alternanza. Teorie e ricerche sui cambi di governo
Nei regimi democratici, l'alternanza, ovvero la sostituzione periodica dei governi con le opposizioni, prodotta dal libero voto degli elettori, è il fenomeno sicuramente più importante. In assenza di alternanza, le democrazie funzionano male, la loro qualità peggiora, deperiscono. Quando tutti sanno che gli eventuali ""mascalzoni"""" al governo potranno essere sostituiti, i governanti cercheranno di non comportarsi da mascalzoni e gli oppositori offriranno all'elettorato dirigenti capaci, autorevoli, onesti e in grado di tradurre programmi e promesse in politiche fattibili e efficaci. Quanta e quale alternanza si produce effettivamente nei sistemi politici e con quali conseguenze sono i temi affrontati in questo volume, davvero essenziale per comprendere il funzionamento delle democrazie contemporanee. Dalla Francia alla Germania, dalla Spagna alla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti d'America alle repubbliche presidenziali dell'America latina, il lettore troverà esposta in maniera chiara e attraente, soddisfacente e esauriente la teoria e la pratica dell'alternanza."" -
Argomenti di diritto processuale civile
Presentare agli studenti il processo civile italiano nella sua dimensione concreta e nel quadro europeo: questo è lo scopo di un testo che mira ad offrire una guida introduttiva al diritto processuale, insegnando le nozioni fondamentali e fungendo da chiave di lettura della materia. Un libro per essere utile deve tendere a suscitare interesse e curiosità; a mettere in luce problemi di rilievo sociale; a fare comprendere come l'amministrazione della giustizia abbia ricadute non banali sulla quotidiana esperienza di molti. Per adempiere al proprio compito, il testo si confronta con la situazione strutturale della giustizia civile in Italia e ha presente lo scenario dell'Unione europea e dei meccanismi internazionali di globalizzazione, con le loro ricadute sul sistema della tutela dei diritti. Non manca una riflessione sulla connotazione etica dei comportamenti degli operatori del processo, nella consapevolezza che la giustizia civile potrà crescere soprattutto se migliori saranno le capacità di dedizione e di servizio di chi se ne occupa. -
Ius17@unibo.it (2011). Vol. 2
Un osservatorio speciale quello del Tribunale della Libertà. I problemi che si pongono e le esperienze che si consumano nel procedimento incidentale riguardi esso la libertà personale o le cautele reali - costituiscono un serbatoio di conoscenze sulle effettive modalità di esercizio della giustizia penale. Non si scopre nulla di nuovo dicendo che l'equilibrio del nostro processo penale è fortemente sbilanciato verso la fase delle indagini preliminari o che, assai spesso, il danno e la pena, per il cittadino, si verificano irreversibilmente in conseguenza dell'applicazione di misure cautelari. Il guardiano delle garanzie, in quella circostanza, è il Tribunale del Riesame. Un patrimonio di conoscenze, abbiamo detto, che tuttavia va disperso o si trasmette per passaparola tra i protagonisti del processo, nelle singole sedi: avvocati, pubblici ministeri, giudici per le indagini preliminari. Solo una parte delle questioni emerge dalla giurisprudenza di legittimità. È per questi motivi che ""Ius17@unibo.it"""" non si è lasciata sfuggire l'occasione di pubblicare, nel numero speciale del 2011, il lavoro di Alberto Albiani, Presidente del Tribunale del Riesame di Bologna. È stata una decisione coerente con l'idea che ha dato vita alla rivista: quella di costruire un luogo nel quale le esperienze didattiche - improntate al dialogo tra profili dogmatici, costituzionali, politico-criminali e criminologici - si rivolgano anche alle modalità effettive di esercizio della penalità."" -
Dirigere in sanità. Stili di leadership e coinvolgimento dei direttori di dipartimento e di struttura complessa delle aziende sanitarie
Il volume si propone di colmare una lacuna conoscitiva sull'importante ruolo dei direttori di dipartimento e di struttura complessa nel far funzionare il sistema sanitario. Le varie dinamiche che sottendono all'assunzione di responsabilità e allo svolgimento di tali ruoli direttivi sono state esplorate considerando alcuni fattori psicosociali come il contratto psicologico, lo stile di leadership e l'identificazione organizzativa. Questi aspetti della direzione vengono messi in primo piano dalla letteratura scientifica internazionale per una più appropriata comprensione dei fenomeni organizzativi. Le suggestioni e gli stimoli proposti alla riflessione collettiva risultano fondati sulle evidenze empiriche di una ricerca biennale realizzata su 9 realtà sanitarie dell'Emilia-Romagna. Si tratta di un'indagine che ha permesso di individuare la compatibilità tra logiche manageriali e logiche cliniche e tra i differenti ruoli aziendali che cooperano per il buon funzionamento delle aziende. La ricerca è stata svolta in due fasi (la prima di carattere qualitativo e la seconda basata su una survey) che hanno coinvolto un numero elevato di Direttori. Essi hanno potuto esprimere atteggiamenti professionali e orientamenti decisionali che risultano significativi per arricchire l'azione direttiva al fine di potenziarne la funzione primaria nel fornire risposte efficaci e sostenibili ai bisogni di salute. -
La natura in cornice. Il paesaggio e la sua invenzione tra XVI e XVII secolo
Il paesaggio è un'invenzione del pensiero occidentale moderno. In altri termini, sia il concetto sia il genere pittorico indicati con questo termine non sono sempre esistiti, ovvero: la comprensione del paesaggio, di cui oggi tanto si discute, passa attraverso la comprensione e l'analisi della sua modernità. Contro l'idea, cara agli antichi come ai moderni, che il paesaggio sia una rappresentazione ingenua, priva di contenuti e destinata a svolgere il ruolo di puro ornamento, questo libro recupera e fa propria la domanda sul senso dei quadri della natura. Ripercorre le loro origini tra XVI e XVII secolo interrogandosi sulle loro valenze. E mostra come, al di là della loro bellezza, i paesaggi dipinti da Tiziano, Poussin, Annibale Carracci, Goffredo Wals, Paul Bril si collochino al centro di un profondo rinnovamento del sapere. Un rinnovamento che, se da un lato promuove una concezione laica dell'arte iscrivendo il discorso sulle immagini nell'orizzonte dell'estetica, dall'altro trasforma la contemplazione del mondo nella contemplazione della sua immagine, secondo una logica che pone la nascita del paesaggio in stretto rapporto con quella del moderno discorso cartografico stesso. -
Illustrators. Annual 2012
Il catalogo ufficiale degli illustratori dell'edizione 2012 della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Una ricca rassegna dei migliori illustratori presenti alla Fiera attraverso le loro opere. -
L' evoluzione dell'ordinamento universitario italiano
Questo volume analizza la struttura dell'università italiana dalle prime leggi in materia (1859) fino alle previsioni che la proiettano al 2013. Descrive il rapporto tra Università e Fondazioni, il ruolo dell'ANVUR e le fasi del commissariamento. Analizza le cause che hanno portato a questo momento così impegnativo e decisivo per le università italiane, che sempre di più dovranno fare i conti con budget ristretti e che al loro interno dovranno decidere di volta in volta - e sempre nel breve tempo, pena il commissariamento - le scelte più efficaci ed efficienti da adottare per la loro sopravvivenza. Tutto questo sotto lo sguardo vigile ed attento del MIUR, che dall'alto controlla a distanza, governandolo, il cammino della riforma. Il volume espone brevemente le tappe e i momenti salienti dell'autonomia universitaria, confrontando passato e presente, ipotizzando scelte gestionali e nuovi strumenti manageriali pensati con il fine di dare un contributo al funzionamento del sistema universitario. In questo contesto si colloca la legge ""Gelmini"""", oggetto degli attuali studi e approfondimenti, esaminata nella parte riguardante le ricadute sul sistema universitario e sul funzionamento degli stessi organi."" -
Giovanni Pascoli. I sogni del fanciullino
Età di lettura: da 8 anni. -
Referendum elettorale e reviviscenza di norme abrogate. Sull'ammissibilità dei quesiti per il ripristino del «mattarellum»
Gli Annali di Diritto costituzionale, diretti da Augusto Barbera e Andrea Morrone, hanno l'ambizione di riprendere e aggiornare una tradizione tipica degli studi giuridici: attraverso gli Annali, infatti, venivano raccolti sia la produzione scientifica dei ricercatori, sia i resoconti delle attività svolte nel corso dell'anno da gruppi di ricerca, Istituti, o intere Facoltà. La collana, dati i suoi contenuti, presenta quindi caratteristiche duttili, essendo finalizzata alla pubblicazione di: saggi monografici; raccolte di saggi e ricerche prodotti in occasione di seminari, convegni o conferenze scientifiche su temi di diritto costituzionale; note e cronache di attività di rilievo costituzionalistico. Il volume, dal titolo ""Referendum elettorale e reviviscenza di norme abrogate"""", a cura di Andrea Morrone, discute della possibilità di realizzare la reviviscenza di disposizioni abrogate mediante un referendum popolare, come proposto da due richieste di referendum abrogativo, presentate nel 2011, aventi ad oggetto l'abrogazione della legge elettorale per l'elezione del Parlamento (c.d. """"Porcellum"""" ), allo scopo di ottenere il ripristino dei collegi uninominali (c.d. """"Mattarellum"""" ). Nella prima parte sono raccolti saggi e commenti sulla vicenda referendaria, nella seconda gli atti e la decisione relativi al giudizio di ammissibilità della Corte costituzionale."" -
Storie di invisibili, marginali ed esclusi
Storie magnifiche che narrano di marginalità, di esclusione sociale, di emarginazione psicologica, di invisibilità storica. Fantasmi di epoca moderna che ritornano nella mente di soggetti della nostra contemporaneità sofferenti e vittime della loro stessa condizione sociale. Infames e poveri, briganti e adulteri, monache e preti marginali per scelte fastidiose e vite discutibili, mute solitudini e filosofi in fuga. Luce e oblio di uomini illustri che stranamente scompaiono alla vista, ma anche matti, derelitti, migranti, malati. Se è vero che ""il povero è l'Altro di cui diffidare o a cui, al massimo, si può prestare soccorso in caso di bisogno, per motivi umanitari, purché tale aiuto non comprometta il benessere di quell'articolato sistema di noi a cui il cittadino appartiene ed è vincolato dagli obblighi del contratto sociale"""" (M. Negri 1992) è anche vero che in questo volume le storie presentate narrano di un noi i cui diritti sono spesso negati, le cui identità sono sovente nascoste, le cui cittadinanze sono per lo più disconosciute, ma è un noi che narrato è svelato ed è quel velo che tolto rende non solo cittadini ma ancor più persone autentiche. Autenticità è la parola chiave che il convegno ha consegnato attraverso i contributi eccellenti dei tanti colleghi studiosi delle diverse discipline. Un volume che vuole essere un invito a continuare a studiare di altri per narrare di noi. Con introduzione di Paolo Prodi."" -
Argomenti di diritto processuale civile
Presentare agli studenti il processo civile italiano nella sua dimensione concreta e nel quadro europeo: questo è lo scopo di un testo che mira ad offrire una guida introduttiva al diritto processuale, insegnando le nozioni fondamentali e fungendo da chiave di lettura della materia. Un libro per essere utile deve tendere a suscitare interesse e curiosità; a mettere in luce problemi di rilievo sociale; a fare comprendere come l'amministrazione della giustizia abbia ricadute non banali sulla quotidiana esperienza di molti. Per adempiere al proprio compito, il testo si confronta con la situazione strutturale della giustizia civile in Italia e ha presente lo scenario dell'Unione europea e dei meccanismi internazionali di globalizzazione, con le loro ricadute sul sistema della tutela dei diritti. Non manca una riflessione sulla connotazione etica dei comportamenti degli operatori del processo, nella consapevolezza che la giustizia civile potrà crescere soprattutto se migliori saranno le capacità di dedizione e di servizio di chi se ne occupa. Questa seconda edizione è aggiornata alla l. n. 98 del 2013. -
Il castello di San Martino in Soverzano
Il castello di San Martino in Soverzano è uno degli edifici storici più significativi e al tempo stesso sorprendenti del contado bolognese. Nato come edificio fortificato a tutela dei territori di confine tra Bologna e Ferrara, si è poi lentamente trasformato in una originale villa rinascimentale godendo del suo massimo splendore nel XVI secolo quando i suoi proprietari, i Manzoli, decorarono il giardino e gli ambienti residenziali con uno dei più straordinari cicli emblematici dell'Italia del tardo Cinquecento, minuziosamente descritto da un letterato dell'epoca, Giovan Battista Bombello, che ne lasciò dettagliate testimonianze in più manoscritti di stampo encomiastico. La sua architettura, le dimensioni contenute, lo stato di conservazione eccellente, dovuto a un'incessante opera di manutenzione integrata da misurati restauri, consentono di apprezzare un palinsesto singolare e ricco di stratificazioni. Questo studio analizza per la prima volta in dettaglio la complessa storia dell'architettura e delle sue decorazioni, dimostrandone l'eccezionalità non solo per il contesto bolognese, ma per l'intera Italia settentrionale. -
«Proxeneta est in tractando». La professione ingrata del mediatore di commercio»
Il volume indaga le origini della categoria professionale del mediatore di commercio, disegnandone l'identità e precisandone attività, incompatibilità, responsabilità criminale e civile nell'arco storico ricompreso tra Basso Medioevo e prima Età Moderna. Ne emerge un ritratto caratterizzato da poche luci e molte ombre, viziato dalla considerazione deteriore espressa dalle fonti dottrinali benché la senseria risulti spesso necessaria per la riuscita delle contrattazioni commerciali. Il profilo del proxeneta è stato ricostruito privilegiando lo scandaglio e la razionalizzazione della dottrina di diritto comune in quanto presupposto ineludibile di ogni percorso giuridico all'interno del complesso coacervo di fonti che connotano gli ordinamenti giuridici di Antico Regime. -
L' Italia dei disastri. Dati e riflessioni sull'impatto degli eventi naturali 1861-2013
Perché accadono i disastri? Quanti ne sono già successi nella storia del nostro Paese? Frane, alluvioni, terremoti, eruzioni hanno segnato e continuano a segnare fortemente l'economia e la società. Aumentano gli eventi estremi o cresce la vulnerabilità del sistema? Quando le due culture, quella scientifica e quella storico-umanistica, si interrogano, emergono non solo i numeri inquietanti dei disastri nel lungo periodo e le loro cause, ma anche riflessioni nuove sulla nostra capacità di interpretare l'accaduto, in un bilancio storico e scientifico inconsueto, che ha per oggetto il futuro. Conosciamo 4.800 ricostruzioni post-sismiche dal medioevo a oggi. Solo negli ultimi 150 anni abbiamo subìto un disastro sismico in media ogni 4-5 anni, con 150.000 morti, un numero imprecisato di feriti, migliaia di senzatetto. E nello stesso periodo oltre 2.800 frane hanno causato 6.000 vittime, erodendo paesi o spingendo gli abitanti ad abbandonarli; un numero impressionante di alluvioni ha colpito il nord e il sud del Paese. Sono i numeri di un problema non risolto. Il costo medio annuo dei disastri supera i 5,5 miliardi di euro. Il rischio cresce, ma aumenta la prevedibilità degli impatti: è un nuovo quadro che non concede alibi né a decisori e amministratori, né soprattutto alla coscienza civile.