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Le cause di non punibilità. Un percorso tra nuovi orientamenti interpretativi e perenni incertezze dogmatiche
La ricerca prende le mosse da un dato di realtà: la proliferazione delle cause di esenzione della pena nel nostro ordinamento. Oltre che sulle questioni classificatorie e sulla tradizionale problematica (colorata da sfumature aventi una forte connotazione pratica) relativa alla collocazione della punibilità nella sistematica del reato, l'autrice si sofferma in particolare sui moderni paradigmi di declinazione della non punibilità. L'analisi si concentra, infatti, sui modelli di organizzazione e di gestione di cui agli artt. 6 e 7 del d.lgs. 231/2001, sui permessi di inquinamento e sulla normativa di attuazione italiana in materia di organismi geneticamente modificati. L'attualità dell'indagine, che mantiene come baricentro la non punibilità, si evidenzia con riferimento alla disciplina dell'estradizione, del mandato d'arresto europeo ed altresì con riguardo ad alcune disposizioni dello Statuto della Corte Penale Internazionale. Il percorso, calando i temi ""storici"""" nella dimensione della globalizzazione e della transnazionalità propone una chiave di lettura del tutto inedita. L'autrice è dottore di ricerca in Diritto e Processo Penale e dal 2007 assegnista presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna."" -
La prateria degli Asfodeli
Dopo tanti anni dedicati allo studio dei grandi libri della letteratura per l'infanzia, l'autore ha interamente ricomposto lo scaffale che conteneva i primi libri amati da bambino. Non ci sono i classici della letteratura per l'infanzia, in questo elenco, mancano in esso tutti i libri famosi, gli autori glorificati da interpretazioni prestigiose. Ma la rilettura di questi romanzi per bambini, nascosti, scomparsi, perduti ha offerto una grande sorpresa: smarriti dalla memoria collettiva, Zio Floflò, Cocomero e Cetriolo, L'amba selvaggia e trenta altri volumi sono apparsi intensi, evocativi, struggenti, comici, sapienti. Una rilettura commossa di libri molto belli e molto dimenticati. Antonio Faeti, nato a Bologna nel 1939, ha insegnato sedici anni nella scuola elementare, venticinque all.università, otto all'accademia di belle arti. -
Luigi Ferdinando Marsili. Scienziato e generale
Nel 1658, terzogenito di una nobile famiglia bolognese, nacque il conte Luigi Ferdinando Marsili. Visse una lunga e avventurosa vita militare e fu viaggiatore instancabile. Di ogni paese apprendeva modi e cultura, tanto da conoscere numerose lingue compresi l'arabo e il turco. Ma Marsili è divenuto celebre nei secoli specialmente come scienziato: la sua straordinaria curiosità e le ricerche sul campo si sono rivelate anticipatrici della moderna oceanografia ed è stato fondatore dell'Istituto delle Scienze di Bologna, per merito del quale la città venne a trovarsi, tra Sei e Settecento, in un dialogo scientifico internazionale. L'Istituto e la Specola sono oggi i Musei universitari di Palazzo Poggi. -
Octavia Monaco. Fili di memorie
"Fili di memorie"""" presenta il percorso artistico di Octavia Monaco: dalle figure che nascono per dialogare e unirsi alle parole dei libri per ragazzi all'opera pittorica, in cui l'artista intreccia memorie personali, collettive e arcaiche in un continuo rimando di simbologie. """"Da bambina ho disegnato per istinto come tutti, ma le potenzialità espressive del disegnare le ho scoperte da adolescente e questa attività quasi quotidiana mi ha permesso di vivere un'altra dimensione rispetto alla dimensione fragile di quella età""""." -
Una parola dopo l'altra. Interviste e conversazioni sulle pagine di «IBC»
Una parola dopo l'altra. È così che nasce un'intervista: un'occasione per raccontare esperienze, ricerche, pensieri e progetti, che nasce da un dialogo in presa diretta. Parlando e ascoltando, si coglie il profilo intellettuale di una persona, ma si intercettano anche gesti e frammenti di carattere che la tratteggiano al di là del suo ruolo, nella sua umanità. Dopo l'antologia degli articoli pubblicati dalla rivista ""IBC"""" nei suoi primi trent'anni di vita, questa raccolta testimonia quindi, una volta di più, la ricchezza dei rapporti intessuti ogni giorno dall'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. Luciano Anceschi, Ralph Appelbaum, Raffaello Baldini, Zygmunt Bauman, Leo de Berardinis, Andrea Emiliani, Federico Fellini, Dino Gavina, Denis Mahon... Sono tanti i personaggi incontrati, e molti i pensieri messi sulla carta. E, vista la complessità del patrimonio culturale emiliano e romagnolo, l'esito non poteva essere diverso. Così, per orientarsi tra una parola e l'altra, in ogni conversazione ne è stata evidenziata una: da api a valore, passando per chiarezza, farfalle, matita, paesaggio, trasformazione. Un richiamo discreto per coinvolgere anche il lettore negli incontri, un invito a trovare il lessico più vicino alla sua sensibilità e a intervenire nel racconto, prendendo a sua volta la parola. Valeria Cicala e Vittorio Ferorelli, giornalisti, funzionari dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, dal 2003 sono i capiredattori della rivista """"IBC""""."" -
I diritti umani oggi. Nuovi diritti individuali e diritti umani
Da quando i giuristi hanno cominciato a considerare i diritti umani alla stregua di diritti individuali ""fondamentali"""", è divenuto sempre più difficile attribuire loro un significato solo prevalentemente """"morale"""", perché sprovvisti o quasi di """"garanzie"""" propriamente """"giuridiche"""". Pur con i limiti e i compromessi che osserviamo quotidianamente, è stata invece proprio l'esistenza di queste ultime a permettere ad esempio ai diritti fondamentali considerati """"universali"""", di trasformare profondamente l'assetto del diritto internazionale. D'altra parte l'ineguale sviluppo, per cause storiche, negli stessi paesi sviluppati, dei diritti civili, politici e welfaristici - tutti considerati diritti fondamentali o facenti parte di costituzioni """"rigide"""" - ha fatto sì che la lotta contro la loro violazione o a favore di una loro espansione, si configurasse alla stregua di una lotta in difesa di veri e propri diritti umani specifici o """"particolari"""". Sembra dunque che la violazione dei diritti umani non possa più essere attribuita nel mondo attuale ad una loro qualche inconsistenza """"giuridica"""" o di principio, ma, non meno di quella di tutti gli altri diritti individuali fondamentali, dipenda essenzialmente dalla nostra volontà o meno di contrastarla."" -
Illustrators. Annual 2010
Il catalogo ufficiale dell'edizione 2010 della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Una ricca rassegna dei migliori illustratori presenti alla Fiera attraverso le loro opere. -
Il giro d'Italia. Tra letteratura e giornalismo
Il Giro d'Italia ha compiuto cento anni. Un secolo di imprese di grandi campioni, di scenari spettacolari, di tifosi abbarbicati fin sui tornanti più aspri raccontato all'Italia dai giornalisti e dagli scrittori inviati da quotidiani, riviste e televisioni a seguire le fughe dei ciclisti e a riportarne al pubblico il mondo di fatica e di gloria. Alla narrazione del Giro come filo ""rosa"""" di cento anni d'Italia è dedicato questo volume, che nasce dalla rielaborazione degli interventi svolti alla giornata di studi """"Il Giro d'Italia. Tra letteratura e giornalismo"""", promossa dal Comitato Nazionale per i cento anni del Giro d'Italia, dalla Fondazione Corriere della Sera, dalla Gazzetta dello Sport e dalla Scuola di Giornalismo """"Ilaria Alpi"""" dell'Università di Bologna. Interventi di: Andrea Battistini, Francesca Canale Cama, Mirko D'Adamo, Aldo Grasso, Claudio Gregori, Alberto Malfitano, Alberto Preti, Mario Proli, Ezio Raimondi, Claudio Santini, Giuseppe Savini."" -
Governo del territorio e autonomie territoriali
Nell'accezione corrente, seguita anche dalla Corte costituzionale, per ""governo del territorio"""" s'intende la disciplina dell'assetto spaziale del territorio, il cui nucleo fondamentale, ancorché non esclusivo, è costituito dall'urbanistica e dall'edilizia. È possibile peraltro, anche sulla scia di indicazioni provenienti da altri ordinamenti europei, assegnare all'espressione una valenza diversa, ossia di governo delle politiche che hanno una diretta (o più immediata) ricaduta sull'assetto non solo spaziale, ma anche economico e sociale del territorio (o meglio delle singole realtà territoriali)."" -
Museologia naturalistica. Trent'anni di «bicchieri a metà»
Questo libro nasce dalla volontà dell'autore di raccontare al lettore, e soprattutto agli studenti del corso di Museologia Naturalistica, alcune vicende dei trent'anni di museologia che lo hanno visto osservatore spesso partecipe. Si tratta di un libro misto, da un lato resoconto di avvenimenti e tentativo di analisi dello sviluppo storico della macchina museo, dall'altro visone strettamente personale di come questa macchina potrebbe funzionare oggi o del perché talvolta non funzioni come dovrebbe. Il lettore non troverà ricette che probabilmente nessuno è in grado di dare, bensì piccoli promemoria di cui ogni realtà dovrebbe tener conto adattandoli al proprio contesto storico, naturalistico, in una parola, culturale; perché la Storia Naturale che i musei si sforzano di presentare ha pur sempre condizionato la nostra vita, quella dei nostri antenati e grandemente condizionerà quella dei nostri figli. -
Stato federale e «national interest». Le istanze unitarie nell'esperienza statunitense
Le crescenti richieste di maggior autonomia da parte degli enti territoriali, stimolate dal processo di globalizzazione dell'economia e dalla crisi fiscale dello stato sociale, non fanno venir meno la necessità di interventi delle istituzioni nazionali che preservino l'unità giuridica e la coesione sociale dello stato. L'esperienza del regionalismo italiano è sotto questo profilo emblematica: il venir meno, con la riforma costituzionale del 2001, della clausola dell'interesse nazionale, non ha fatto venir meno l'esigenza di tutelare le istanze unitarie, richiedendo, come ha sottolineato la Corte costituzionale in più occasioni, «una deroga alla normale ripartizione di competenze». Può essere allora interessante cercare di capire come tale deroga sia avvenuta in un ordinamento, come quello statunitense, che si confronta da più di due secoli con la ripartizione verticale del potere e che sembra oggi, con la presidenza di Barack Obama, avviarsi ad una nuova stagione di vigorosi interventi nazionali. L'osservazione di un sistema come quello statunitense, propriamente federale, è ancor più utile in presenza di un innegabile avvicinamento tra il modello dello stato federale e quello dello stato regionale. Con quali meccanismi, allora, la federazione statunitense ha superato i limiti che il catalogo dei poteri enumerati in Costituzione sembrava assegnarle? Con quali strumenti è intervenuta, ad esempio, per garantire diritti civili e sociali? -
Nicola Bertuzzi e la Via Crucis ritrovata
Continua la collaborazione per le attività culturali ed artistiche tra la Fondazione Carisbo, l'Azienda USL cittadina e la Curia Arcivescovile nella gestione del complesso monumentale di Santa Maria della Vita. Con la riapertura del Santuario riprende l'attività dell'intero complesso con una serie di eventi, tra i quali assume particolare rilevanza la mostra delle quattordici stazioni della Via crucis. Lo scopo del volume è presentare, così, i frutti dei restauri e di una minuziosa ricerca storico-artistica sulla settecentesca Via crucis, finalmente visibile a seguito di un lodevole intervento di recupero compiuto da Silvia Baroni, sotto la cura della Soprintendenza bolognese. La complessa ricerca di Pietro Di Natale attribuisce definitivamente a Nicola Bertuzzi la mirabile opera, mediante l'analisi delle tappe della sua vita e del suo lavoro. E proprio alcuni capolavori di Bertuzzi, presenti in questa mostra assieme ad altre opere di collezioni private o pubbliche, sono dati in prestito dalla Fondazione Carisbo. Con i restauri e la mostra si salvaguarda un gruppo compatto di opere d'arte e si restituisce alla città un documento della storia dell'arte locale altrimenti destinato alla dimenticanza. È con questo spirito che già opera e opererà nel futuro il progetto Genus Bononiae - Musei nella Città di cui Santa Maria della Vita è parte integrante e operosa.» (Fabio Roversi-Monaco). -
La letteratura caraibica contemporanea. Modelli, forme e autori
Frammenti di un'epica memoria - racconta il premio Nobel Derek Walcott compongono il complesso mondo culturale e letterario caraibico, di cui questo volume intende proporre un percorso di analisi e lettura alla scoperta di modelli, forme e autori la cui identità creativa si nutre proprio attraverso, piuttosto che nonostante, il frammentismo linguistico, culturale e geografico dell'arcipelago caraibico, rivelandosi al contempo unica e molteplice. Coinvolgendo settori disciplinari diversi - dalla Letteratura Inglese alla Letteratura Comparata, passando anche per gli studi sociologici, antropologici, culturali e di traduttologia - questa ricerca propone, inoltre, l'analisi delle più recenti teorie sugli studi post-coloniali e un profilo della cultura e della letteratura caraibica anglofona, con una particolare attenzione all'opera di David Dabydeen. -
Figure nascoste. L'arte di Giuseppe Ferrari
Già da alcune stagioni la Fondazione del Monte ha intrapreso un programma espositivo dedicato alla riscoperta degli artisti d'origine bolognese o operanti in ambito cittadino nei decenni centrali del Novecento, tra i quali Pirro Cuniberti, Giovanni Ciangottini e Bruno Pulga. Maestri di grande valore che, con il loro impegno hanno collaborato a scrivere pagine importanti della storia dell'arte italiana della seconda metà del secolo, arricchendo l'identità culturale della città. Eppure la loro conoscenza e il loro apprezzamento non sono ancora maturati quanto avrebbe giustificato il loro merito. È il caso di Giuseppe Ferrari, un artista riservato e schivo, che si è mantenuto estraneo alle dinamiche del mercato e della spettacolarizzazione per perseguire la sua ricerca. -
Teatri di guerra. Rappresentazioni e discorsi tra età moderna ed età contemporanea
Il volume fornisce i risultati dell'omonimo convegno internazionale, concepito e realizzato come parte del più ampio progetto di ricerca Guerra: immaginario, rappresentazioni, forme materiali coordinato da Carlo Galli. La complessa e multiforme tematica della guerra in età moderna e contemporanea viene affrontata con una indagine su Saperi di guerra in età moderna (I sezione: saggi di Diego Quaglioni, Gian Mario Anselmi, Jean-Claude Zancarini, David von Mayenburg, Therese Schwager, Merio Scattola); Discorsi politici nei teatri di guerra in età moderna (II sezione: saggi di Romain Descendre, Xavier Torres, Markus Meumann, Karl Härter, Joaquim Albareda); Immagini e rappresentazioni di guerra tra età moderna e età contemporanea(III sezione: saggi di Margareth Lanzinger-Raffaella Sarti, Massimo Riva, Antonella Salomoni). -
Ius17@unibo.it (2010). Vol. 1
Tre candeline per ""Ius 17"""". Come in tutti i compleanni che si rispettino, sono anzitutto gli invitati a dare lustro alla festa. Le dense lezioni di Thomas Vormbaum confermano gli auspici che videro nascere questa Rivista: creare un collegamento costante tra attività della Facoltà di Bologna e riflessione scientifica. La passione con la quale gli studenti e i docenti hanno seguito la ricostruzione del percorso storico del pensiero penalistico autoritario in Germania accompagna anche il lettore che si avvicini a questo strumento didattico. Da segnalare ancora il ritorno di un amico, Antoine Garapon, impegnato, come studioso anche del significato dei luoghi della giustizia, nella ricognizione di un nuovo palazzo, quello di Bologna. Con una conferma di quanto simboli e luoghi non possano essere relegati a particolari irrilevanti del rito giudiziario. """"Magistrati"""" di Luciano Violante ha acceso un dibattito vivace: coerente con la eterodossia e libertà di pensiero del pamphlet. Ha certamente contribuito la speciale esperienza, professionale, politica e di penalista dell'autore. La prima lezione questa volta è di Tullio Padovani."" -
Terminologia a colori
Il volume sistematizza le ricerche e gli studi che sono stati svolti durante i primi dieci anni di vita del Laboratorio di Terminologia e Traduzione Assistita della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell.Università di Bologna, Polo Scientifico-Didattico di Forlì. I saggi qui raccolti, che affrontano problemi terminologici diversi in differenti ambiti settoriali, testimoniano come sia possibile perseguire una ricerca che tenga correlati e interdipendenti gli studi teorici, le loro realizzazioni pratiche, il lavoro didattico e la collaborazione con diverse realtà del mondo del lavoro. -
L' università del XXI secolo. Nuovi strumenti e nuovi saperi. Ediz. italiana e francese
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un.esplosione tecnologica che ha visto uno sviluppo crescente di nuovi mezzi di comunicazione e che ha trasformato profondamente la ricerca e l'insegnamento universitario. I nuovi strumenti informatici, al di là dei contenuti e del tipo di informazioni che trasmettono, tendono a generare un nuovo rapporto col tempo, con lo spazio e, più in generale, con la realtà, introducendo la dimensione dell.immediatezza, che è stata definita anche ""la dittatura dell'istante""""."" -
Il partito democratico di Bersani. Persone, profilo e prospettive
L'elezione del segretario di un partito politico è sempre un fatto importante. Quando, poi, l'elezione viene affidata non soltanto agli iscritti, ma anche agli elettori e ai simpatizzanti di quel partito, il fatto merita grande attenzione. I capitoli di questo libro descrivono e analizzano come il Partito Democratico ha proceduto alla scelta del suo terzo segretario in due anni. La competizione fra Bersani, Franceschini e Marini non è stata un concorso di bellezza, ma un vero confronto di programmi, di proposte, di personalità. E le differenze sia fra quanto hanno detto i candidati sia fra le opinioni e le preferenze dei loro elettori appaiono molto significative. Il Partito Democratico è vivo, ma, come rilevano alcuni contributi di questo importante e documentato libro, soffre di scelte non fatte e di distanze talvolta eccessive fra i suoi sostenitori. Il lavoro da fare per trovare un.identità che si stagli visibilmente, per acquisire una organizzazione efficace, per individuare la linea politica più attraente e più convincente sembra ancora molto. -
Alberto Manzi. L'avventura di un maestro
La straordinaria ""avventura"""" del maestro Alberto Manzi inizia fra i banchi di una scuola particolare, quella del carcere minorile """"Aristide Gabelli"""" di Roma, e da qui prosegue in ambiti e orizzonti diversissimi: dalla scuola """"Fratelli Bandiera"""" di Roma agli studi televisivi e radiofonici della Rai, dall'altopiano andino, dove Manzi si recava per insegnare a leggere e scrivere agli indios analfabeti, ai Provveditorati, troppo spesso incapaci di capire il suo metodo didattico. Questo percorso è qui ricostruito, per la prima volta, grazie a documenti e testimonianze che costituiscono l'archivio del Centro Manzi, incastonati nelle pagine di Roberto Farné, dettagliato filo rosso dove ogni documento acquista forma e voce. Ne emerge una figura che è molto più del maestro """"televisivo"""" di Non è mai troppo tardi: quella di un educatore appassionato, di un originalissimo scrittore, di un pensatore lucido, di un uomo civilmente e eticamente presente nel suo tempo. E che tanto ancora ha da dire al nostro.""