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Dizionario delle famiglie nobili della Sardegna
Nel corso dei secoli in seno alla società sarda il numero delle famiglie nobili e delle famiglie dei cavalieri ereditari è stato considerevole, complessivamente si tratta di quasi mille nuclei distribuiti su tutto il territorio dell'isola. Tenendo conto della scarsa popolazione della Sardegna, questo numero rilevante di persone costituiva una vera e propria classe sociale che ebbe nelle sue mani, almeno fino al XVIII secolo, quasi tutto il potere e tutta la poca ricchezza dell'isola. Nel riproporre all'attenzione dei lettori la Storia della Nobiltà in Sardegna, scritta a quattro mani con il compianto Sergio Serra nel 1986, è sembrato opportuno affiancare al vecchio testo questo Dizionario delle famiglie nobili della Sardegna che permette di avere tutte le informazioni necessarie sulla storia, gli stemmi, le fonti documentali e la bibliografia delle stesse. Per tutte le famiglie che hanno preso parte ai parlamenti tra il 1355 e il 1698 sono riportate le ammissioni; di molte è stato possibile ricostruire la genealogia. -
Cantones de bandidos
Dai zigantes dell'Ottocento ai grandi latitanti del Novecento nei versi dell'epica popolare. -
Ladri di uomini. I sequestri di persona in Sardegna e nel mondo
"La storia dei sequestri di persona attraversa la storia dell'uomo. Non è nuova, ma cambia. In qualche modo si evolve. E l'interesse di questo volume è proprio questo: per la prima volta ci viene offerto un quadro dettagliato di un fenomeno che colpisce l'opinione pubblica"""" osserva Daniele Moro nella prefazione. Ed è vero. Il sequestro si ripresenta nel corso dei millenni in forme e per scopi diversi: mezzo di arricchimento generazionale nell'antichità; strumento di garanzia per il rispetto di un accordo; risorsa diplomatica quando l'ostaggio è un prigioniero di guerra; strumento della lotta politica per i gruppi terroristici; azione legata a deviazioni mentali o sessuali di psicopatici o serial killer; semplice atto criminale volto a ottenere un tornaconto economico per la criminalità organizzata, come nel caso della 'Ndrangheta calabrese e dell'Anonima Sarda. Ed è in particolare la pratica dei sequestri in Sardegna che in questo volume viene approfondita tramite l'analisi dei casi, la trattazione degli strumenti giuridici messi in atto dallo Stato per contrastare il fenomeno e, infine, la testimonianza della cronista che personalmente ha seguito il rapimento di Titti Pinna." -
Cagliari va teatro. Le attività di spettacolo tra cronaca e storia
Una sintetica ma rigorosa ricostruzione delle principali vicende che hanno caratterizzato le attività di spettacolo a Cagliari, dall'allestimento del Teatro dell'Università (1750) sino alla recente inaugurazione del Parco della Musica (2011). L'autore, in questo lavoro, utilizza un linguaggio essenziale, tipico del cronista, e ripercorre i principali avvenimenti senza retorica dedicando a tutti i protagonisti (gli autori, gli interpreti, i teatri e lo stesso pubblico) il giusto spazio. L'angolo visuale è di estremo interesse in quanto, per oltre due secoli, il teatro ha rappresentato per i cagliaritani il luogo di ritrovo più comune e la testimonianza di un'intensa vita culturale che animava tutti gli strati sociali. -
Storia di Nuoro e delle Barbagie
Le vicende che dalle origini e fino alla seconda guerra mondiale hanno riguardato Nuoro e la Barbagia, definita nell'introduzione la regione ""più montuosa e caratteristica dell'isola, che proprio in virtù della sua struttura morfologica è da ritenersi l'area più genuinamente sarda"""". Un'isola nell'isola, in cui rinnovamenti e modifiche provenienti dalla pianura non sono accettati se non con reticenza e diluiti in un arco di tempo assai lungo, ma dove accanto ai condizionamenti negativi ne emergono altri altamente positivi: la montagna è la terra degli uomini liberi e della democrazia; qui, protetti dalla natura dei luoghi, trovano rifugio i vinti che fuggono, i più intrepidi che non vogliono sottostare a nuove forme di costrizione, i ribelli e i forti che apportano forze nuove alla gente di montagna, che recepisce validi impulsi di rinnovamento pur conservando le proprie caratteristiche originarie, quelle di un temperamento forgiato dalla continua lotta contro una natura avara e che poco o nulla offre senza un grave corrispettivo di sacrificio, dalla quale scaturisce una frugalità necessaria ed una resistenza fisica senza le quali la sopravvivenza è impossibile."" -
Mosaico di silenzi
"La qualità del silenzio è nascosta e inesauribile. Nelle profondità del silenzio si proiettano i misteri e le ombre che si agitano in ogni uomo. Questo silenzio riflette la dimensione dell'anima. Il silenzio si colora della sostanza del pensiero, si sposa con i profumi dell'anima che in esso si cala con totale desiderio di innocenza. Scrutare il silenzio insegna a penetrare l'oscurità che è in noi. Quando meditiamo, l'occhio dell'anima si immerge nel silenzio della nostra interiorità, accende riflessi di luce, materializza suoni di verità che autenticano l'esistenza, disvelano il senso della vita, danno pace al sentimento della morte"""". Antonio Lenza esplora, in questo volume, le infinite forme del silenzio, studiando il ruolo, il valore, il significato che esso assume nei diversi contesti dell'esistenza." -
Antonio Romagnino. Il poeta della città del sole
Antonio Romagnino è stato il cantore di una Cagliari amatissima e ricca di memorie, ma non di meno il difensore intransigente di bellezze o eredità in pericolo, avversario di progetti scellerati, superficialità e ignoranza avvinghiate alle leve del potere. Il ritratto tracciato in queste pagine mette in luce il profilo di un ""poeta combattente"""", sempre pronto a usare le armi della cultura, del rigore morale e talvolta dell'ironia per affermare l'idea di una città consapevole della sua storia e per questo capace di progettare un futuro senza smarrire le migliori energie che l'hanno animata."" -
La falesia e il veliero. Itinerario storico, geografico e letterario attraverso le coste della Sardegna
Percorrere la Sardegna seguendo il profilo delle sue coste non significa soltanto immergersi nella bellezza di un ambiente naturale straordinariamente vario e sempre affascinante. Vuol dire anche imbattersi nei segni di una lunga storia, che emergono tuttora dal paesaggio e testimoniano le influenze fenicie e puniche, romane, pisane, genovesi, catalano-aragonesi, spagnole e piemontesi. Le molteplici tracce lasciate da questi popoli tessono una preziosa filigrana che consente di leggere in trasparenza una realtà viva fatta di luoghi e toponimi, tradizioni e consuetudini, rapporti religiosi e scambi commerciali, incontri e scontri, arrivi e diaspore. Lungo il viaggio il percorso diventa interiore. Ogni luogo suscita ancora, nel visitatore più attento, i sentimenti e le emozioni descritti dagli autori citati nelle pagine di questo volume, le loro parole ci aiutano a cogliere il senso profondo e il respiro di questa terra di antica civiltà. Anche il turista alla ricerca di acque cristalline in cui trascorrere momenti di relax troverà, tra i riferimenti storici e letterari, indicazioni utili per godere appieno delle splendide spiagge presenti in gran numero sulle coste sarde. -
Le piante nelle terapie tradizionali della Sardegna
Questo volume nasce dall'esigenza di documentare e studiare uno degli aspetti meno documentati e studiati della medicina tradizionale sarda, quello empirico, focalizzando l'attenzione su uno degli ingredienti terapeutici principali: le piante. I dati, raccolti fra quanti nelle diverse comunità della Sardegna sudoccidentale erano conosciuti come capaci di curare con le erbe, aiutano ad analizzare le credenze obliate e gli usi rituali ormai scomparsi per capire meglio come le piante fossero pensate e sentite, e a decifrare e inquadrare i riferimenti al magico e al religioso rilevati nel corso delle indagini. Giunto alla terza edizione, il libro conserva, con gli opportuni aggiornamenti, la struttura originaria costituita in gran parte da schede e da indici, che rappresentano un modo di esporre correttamente i documenti acquisiti e renderli disponibili alla consultazione. In ogni scheda ai dati documentari sulle denominazioni dialettali della pianta, sul luogo in cui è stato raccolto il campione, sulle modalità d'uso e finalità d'impiego, si sono accostati dati analitici come l'identificazione, la descrizione botanica. -
La marineria carlofortina. Vicende, uomini e scafi di un'epoca
La marineria Carlofortina. Vicende, uomini e scafi di un'epoca, traccia un quadro inedito e approfondito dell'evoluzione della società Carlofortina legata al mare. Attraverso una puntigliosa narrazione, sostenuta da una lunga ricerca documentale e personale, oltreché da esperienze familiari e da un'ampia cultura marinaresca, l'autore descrive le modalità con cui i Carlofortini, in uno spazio temporale di quasi tre secoli, hanno saputo trarre la propria sussistenza dal mare. Dalla pesca ai traffici commerciali, dal trasporto del minerale alle costruzioni navali, fino alla navigazione del dopoguerra, l'istruzione nautica e gli imbarchi contemporanei, vengono descritti periodi, episodi, barche e persone che offrono al lettore continui spunti di interesse e di riflessione sulle capacità adattive di una comunità insulare di origine ligure, che ha saputo impiegare al meglio le riconosciute abilità in ambito marinaresco e lavorativo. -
Avventure tabarkine. I corallari liguri tra Pegli e Carloforte
Nel 1545 un piccolo gruppo di famiglie liguri, per incarico dei Lomellini, signori di Pegli, partì alla volta dell'isola tunisina di Tabarka per crearvi un nuovo insediamento e sfruttare i ricchi banchi coralliferi che la circondavano. Pensando a questi umili pescatori, al piccolo centro che lasciavano per essere catapultati in una realtà diversa e sconosciuta è impossibile non iniziare a fantasticare su quella che fu la loro vita a contatto con la cultura nordafricana, tra sultani, pirati, commercianti e personaggi di ogni genere è esattamente quello che fa l'autore di questo romanzo, immaginando avventure e incontri dei primi coloni e dei loro discendenti, seguendo le loro storie di generazione in generazione, da un capo all'altro del mondo fino all'approdo sull'isola di San Pietro. -
San Salvatore da Horta. L'uomo dei miracoli. La vita di fra Salvador Grionesos dai testi di padre Pacifico Guiso Pirella
"Questo è il racconto autentico, il più completo e attendibile della vita del più grande taumaturgo della Chiesa Cattolica, luce della Spagna e della Sardegna, creato per diventare un sole per tutta l'umanità"""". Con queste parole padre Pacifico Guiso Pirella iniziava la sua opera dedicata alla vita di san Salvatore da Horta. Oggi quell'opera, originariamente in lingua spagnola, grazie al lavoro attento e paziente di Ignazio Artizzu, può essere letta anche in lingua italiana da tutti coloro che desiderano conoscere meglio la figura di un umile frate che, docile strumento nelle mani di Dio, ha compiuto e continua a compiere miracoli straordinari per quanti devotamente gli si rivolgono in preghiera." -
San Salvatore da Horta. L'uomo dei miracoli. La vita di fra Salvador Grionesos dai testi di padre Pacifico Guiso Pirella
"Questo è il racconto autentico, il più completo e attendibile della vita del più grande taumaturgo della Chiesa Cattolica, luce della Spagna e della Sardegna, creato per diventare un sole per tutta l'umanità"""". Con queste parole padre Pacifico Guiso Pirella iniziava la sua opera dedicata alla vita di san Salvatore da Horta. Oggi quell'opera, originariamente in lingua spagnola, grazie al lavoro attento e paziente di Ignazio Artizzu, può essere letta anche in lingua italiana da tutti coloro che desiderano conoscere meglio la figura di un umile frate che, docile strumento nelle mani di Dio, ha compiuto e continua a compiere miracoli straordinari per quanti devotamente gli si rivolgono in preghiera." -
Il poeta girovago. Ediz. italiana e sarda
Nato a Borutta nel 1835, Giovanni Filippo Pirisi Pirino ha lasciato larga memoria di sé, fino a divenire il più famoso rappresentante della categoria dei cantastorie sardi. Di lui parla anche il poligrafo sassarese Enrico Costa, che doveva averlo visto in attività per le vie e nelle piazze della sua città. È così che nel suo celebre romanzo La bella di Cabras (1887), nel citare personaggi «famosi per intelligenza», ricorda «il zoppo poeta di Borutta, Pirisi Pirino, che compone e canta, stampa e vende per tutta l'isola le sue ingegnose poesie». -
Eppure mi diverto coi Nuragici e con gli Etruschi!
Gli studi di linguistica sarda del professor Pittau nel corso degli anni si sono incrociati più volte con quelli dell'archeologia nuragica e della linguistica etrusca. In varie occasioni le teorie elaborate dall'Autore si sono scontrate con quelle di altri studiosi provocando dibattiti a volte anche molto accesi. Massimo Pittau ripercorre in questo libro con la chiave dell'umorismo le tesi che si è trovato a confutare opponendo ad esse l'interpretazione scientificamente più corretta. -
Settant'anni con la città tra storia e memoria. Rotary Club di Cagliari
Il libro celebra i settanta anni di storia del Rotary Club Cagliari, un arco temporale ragguardevole che prende le mosse dal lontano 1949 e giunge sino ai giorni nostri. Il club quindi, ha visto la luce nell'immediato dopo guerra, quando il conflitto bellico era appena volto al termine e nell'aria si respirava uno spirito di rinnovamento. L'entusiasmo per la rinascita di una città e della sua società civile si coniugava alla voglia di ritornare a una normalità che inevitabilmente gli eventi degli anni precedenti avevano spazzato via, e la costituzione di un Rotary Club a Cagliari era la dimostrazione di questo spirito di rinnovamento e della volontà di lasciarsi alle spalle un periodo buio e tragico. Notevole il peso morale e lo spessore culturale che possono vantare i rotariani fondatori del club e i soci che si sono avvicendati nel corso degli anni, tra i quali sono annoverati sindaci, parlamentari, magistrati, ingegneri, imprenditori, avvocati, professori universitari, insegnanti ecc... personalità che con il loro costante impegno hanno contribuito alla ricostruzione della città e del suo tessuto sociale, e che nel corso degli anni hanno concorso allo sviluppo economico, culturale, industriale, commerciale cittadino. Grazie anche ai loro sforzi Cagliari è diventata un'importante realtà urbana, amata e apprezzata da chi vi abita e da chi ha il piacere di visitarla, custode della propria memoria e delle proprie tradizioni, e contemporaneamente un capoluogo proiettato verso il futuro. E così, per ricordare la storia del club e contemporaneamente quella cittadina, strettamente legate l'una all'altra, il volume ripercorre gli ultimi settanta anni attraverso delle pagine ricche di memoria condivisa in una narrazione dalla quale emergono volti e personalità che hanno reso grande il club e la città. -
Schirischiri
Questo romanzo nasce da un fatto di cronaca realmente accaduto, un mistero irrisolto che l'autore prova a spiegare con la fantasia. Al centro della storia il lungo viaggio per mare di Stefan, in fuga dalla sua vita alla ricerca di un nuovo equilibrio. Accanto a lui il fedele Schirischiri. A movimentare le loro giornate arriverà Alain, anche lui con il suo bagaglio di errori ma con un grande desiderio di ricominciare. Il finale è tutto da scoprire. -
Uomo di poca fede, perché hai dubitato?
Al famoso ""Cogito, ergo sum"""", possiamo a buon diritto aggiungere: """"Dubito, ergo sum"""". Come a dire: """"Dubito, perciò vivo"""". La vita va al di là di tutti i miei ragionamenti e delle mie constatazioni. Insomma, fatichiamo a credere. Quante volte Gesù si fa vedere e toccare. Ma non ci basta mai, fatichiamo ancora, le convinzioni vacillano. Bello trovare un Tommaso che si arrende a quel Dio che dà tutto per lui e al quale confessa: """"Mio Signore e mio Dio""""."" -
Su pisittu Efis. Efis the cat. Ediz. sarda e inglese
Sa vida de unu pisittu podit èssiri benturosa meda, pruschetotu cussa de unu pisittu speziali comenti a Efis. Ddu scit e beni puru Conchimurru, chi at connotu a Efis candu fiat ancora unu cacciucciu, in domu de Basili, a pustis dd'at accasaggiau in su giardinu suu e s'est apegau a issu, dd'at scabulliu de àterus pisittus, dd'at bistu sezziu a giostra e bolendi in d'un'aeriu. Ma cantu àteras cosas si podit contai Efis chi Conchimurru no scit! The life of a cat can be very adventurous, especially if it's a special cat like Efis. Conchimurru knows this all too well; he first met Efis when he was a kitten, at Basili's house, then invited him to stay in his garden and became fond of him, defended him from other cats, saw him riding on the carousel and flying in an airplane. But how many other things can Efis tell us that Conchimurru doesn't know?! Età di lettura: da 6 anni. -
I nuraghi della Sardegna
Sono oltre 7000 i nuraghi, più o meno ben conservati, che si innalzano ancora in ogni parte della Sardegna e ovunque ne caratterizzano il paesaggio. Questa guida ne descrive 70 su circa 7000, con brevi schede corredate da un ricco apparato di suggestive immagini fotografiche e precedute da una sintesi agevole ma esaustiva sulla architettura nuragica. Vuole quindi essere di aiuto al turista, all'appassionato e anche al semplice curioso, e costituire uno stimolo ad approfondire la conoscenza di questa civiltà, unica e ricca di monumenti assolutamente eccezionali.