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Dall'alba al tramonto
Raccolta di pregevoli componimenti poetici. L'autore devolve i diritti alla Fondazione Paideia. -
ViNC. Le nuvole sopra Vicenza. Mostra di fumettisti e illustratori vicentini
Catalogo realizzato in occasione della mostra ""ViNC - Le nuvole sopra Vicenza"""", illustratori e fumettisti vicentini per la prima volta riuniti assieme in mostra presso Qu.Bi Gallery a Palazzo Valmarana Braga, Vicenza, dal 5 al 25 settembre 2015. L'organizzazione è curata da Nerocromo, con Giuliano Piccininno, Stefano Zattera e Mauro Penzo. Nelle parole di Stefano Zattera si esprime il perchè di questa mostra: """"Sarà forse un mix tra l'aria delle dolomiti e la dieta a base di polenta, oppure una reazione inconscia allo stereotipo del veneto serioso e concreto e senza fantasia o semplicemente una coincidenza astrale. Comunque sia per una qualche misteriosa ragione la nostra provincia ospita una grande quantità di disegnatori che operano, o hanno operato, nel campo del fumetto e dell'illustrazione a livello professionale. (...) L'idea di questo evento è quello di raccoglierli per la prima volta tutti assieme. Il fumettista non è certo una rock star. La mostra vuol portare in luce questa realtà intimista. Vuol essere una sorta di chiamata alle arti, di censimento per far vedere/conoscere alla città la quantità, ma soprattutto la qualità dei disegnatori che lavorano a Vicenza""""."" -
ViNC 2. Le nuvole sopra Vicenza. Mostra di fumettisti e illustratori veneti
Catalogo della mostra di fumetto ""ViNC2. Le nuvole sopra il Veneto"""". Promuovere fumetto e illustrazione a vari livelli. Si è deciso anche nel 2016 di sintetizzare l'immensa attività regionale attraverso le sue punte di diamante in due ambiti principali. La grande editoria e La piccola produzione. La grande editoria e La piccola produzione. Abbiamo quindi interpellato cinque autori tra i più conosciuti nell'ambito del fumetto popolare. Milo Manara, Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Paolo Bacilieri e Paolo Martinello. Altrettanti autori sono stati individuati a rappresentare il meglio della stampa indipendente - o comunque di nicchia. Dast, Maurizio Ercole, Officina Infernale, Tiziano Angri, Lise e Talami. Senza nulla togliere ad altri grandi autori veneti, si è cercato di selezionare gli autori della narrativa a fumetti classica e indipendente, che sono diventati veri e propri fenomeni mediatici, quasi dei marchi di fabbrica, con una forte riconoscibilità e un loro seguito consolidato."" -
Graspaman
Alvise Zordan ha ricevuto dal Grande Alambicco il potere del Porchesón, un bestemmione letale e contundente. È diventato così Graspaman, il giustiziere mascherato. Assieme al suo fido aiutante, Spritz, l'Apereroe, a bordo del loro potente Tanko, portano la giustizia sulle strade di Capannopolis. Raccolta di autori per la prima pubblicazione di una scuola di fumetto e illustrazione di Vicenza. A cura di Giuliano Piccininno e Stefano Zattera. Hanno contribuito alla creazione del personaggio: Valentina Atanasio, Guglielmo Cipriano, Elisa Ferracini, Helena Masellis, Sofia Munari, Micaela Nardi. Colori di Francesca Zambon. Collaborazione e revisione testi Franco Carrara. Con testi e disegni di: Franco Carrara, Lorenzo De Pretto, Francesco Guiotto, Libero Ermetti, Alessandro Gottardo, Luca Salvagno, Nicola Rubin, Enrico Trentin, Monica Venzo, Stefano Zattera. -
La pazienza del gatto
Fine settembre 1944. Il fronte della guerra è passato da poco. Svanita l'euforia sono rimaste le rovine, i calcinacci e il CNL che sta cercando di riportare ordine nel Valdarno. Il dottor Idamo Butini, che ha aderito alla Resistenza, è vicecomandante del distaccamento di Montevarchi di guardia al ponte di barche sull'Arno. Nel difficile contesto è chiamato a indagare su un delitto che lo riporta indietro negli anni, ad altre morti sospette ormai dimenticate, al 1932, anno delle gloriose Olimpiadi in America... -
Nero cemento
Dietro l'angolo, a due passi dalle eleganti vetrine di Corso Palladio, esiste una Vicenza oscura dove episodi surreali e vicende grottesche colorano di mistero il volto delle strade. Come in un sistema circolatorio corrotto, le storie di questo romanzo collettivo si mescolano fra di loro formando una grande zona d'ombra, nella quale il confronto tra individuo e città diventa un conflitto in cui non emergono né vincitori né vinti. Dal decadente centro commerciale al sanatorio abbandonato, dal grigio ecomostro all'antica Basilica, ""Nero Cemento"""" esprime l'inquietudine di personaggi sommersi da un presente industriale e da un destino di cemento, per i quali l'unica via di redenzione è rappresentata dall'affermazione della propria individualità. Autori: Fagarazzi Massimo; Zattera Stefano; Marsiletti Alessandro; Todescato Giovanni; Angeleri Andrea; Raniero Alessia; Oltramari Alessandro; Cason Petra; Balestro Utte; Urru Stefano; Gonzo Paolo; Gobbi Alice; William Conner; Chilese Ester."" -
Mirror-face to face-2017. Italian and estonian artists exhibition. Ediz. italiana e inglese
Il linguaggio universale dell'arte unisce le culture che si incontrano nelle loro espressioni artistiche. Il Club for UNESCO di Vicenza prosegue il confronto internazionale sulla grafica d'arte proponendo per questa seconda edizione gli sguardi degli artisti italiani ed estoni. Lo specchio è la porta di passaggio tra mondo reale e immaginario. Contrapposizione tra occhio e sguardo, esteriorità e interiorità, oscillazione tra il vedere (riflettere) e il comprendere (far riflettere), lo specchio svela ciò che è oltre il campo figurativo rappresentato nel quadro, dilatando lo spazio e offrendo allo spettatore sdoppiamenti percettivi. Sessanta artisti sono invitati a proporre al pubblico la propria opera favorendo il confronto sulla stampa d'arte attraverso temi, tecniche, prospettive interpretative differenti. -
Bestiario
"Possiamo affermare senza tema di smentita che in """"Bestiario"""" si realizza il concetto oraziano di Ut pictura poësis: tra la parola scritta di Francesca Diano e la visività del dettato pittorico di Patrizia Da Re si manifesta lo speciale matrimonio alchemico di due pensieri immaginali che si riconoscono d’affinità immediata e complementare, e in questo numinoso incontro si avvera l’oggetto concreto del “libro bello” nato dal ponte misterico gettato negli spazi liminari tra conscio e inconscio accogliendo nei modi dell’anima le figure archetipali nella loro vibrazione fortemente eidetica e creativa."""" (Adriana Gloria Marigo)" -
Bestiario
"Possiamo affermare senza tema di smentita che in """"Bestiario"""" si realizza il concetto oraziano di Ut pictura poësis: tra la parola scritta di Francesca Diano e la visività del dettato pittorico di Patrizia Da Re si manifesta lo speciale matrimonio alchemico di due pensieri immaginali che si riconoscono d’affinità immediata e complementare, e in questo numinoso incontro si avvera l’oggetto concreto del “libro bello” nato dal ponte misterico gettato negli spazi liminari tra conscio e inconscio accogliendo nei modi dell’anima le figure archetipali nella loro vibrazione fortemente eidetica e creativa."""" (Adriana Gloria Marigo)" -
Lia Malfermoni
Brochure dell'artista vicentina Lia Malfermoni. -
Mirror-face to face-2018. Italian and chilean artists exhibition. Ediz. italiana e inglese
Il linguaggio universale dell'arte unisce le culture che si incontrano nelle loro espressioni artistiche. Il Club for UNESCO di Vicenza prosegue il confronto internazionale sulla grafica d'arte proponendo per questa terza edizione gli sguardi degli artisti italiani e cileni. Lo specchio è la porta di passaggio tra mondo reale e immaginario. Contrapposizione tra occhio e sguardo, esteriorità e interiorità, oscillazione tra il vedere (riflettere) e il comprendere (far riflettere), lo specchio svela ciò che è oltre il campo figurativo rappresentato nel quadro, dilatando lo spazio e offrendo allo spettatore sdoppiamenti percettivi. Sessanta artisti sono invitati a proporre al pubblico la propria opera favorendo il confronto sulla stampa d'arte attraverso temi, tecniche, prospettive interpretative differenti. -
La città della rinascita. Frammenti di vita vicentina degli anni Cinquanta
«Il presente racconto, scritto tra il serio e il faceto, è una veloce e semplice carrellata su alcuni aspetti dell'esistenza vissuta dalla maggior parte della gente negli Anni Cinquanta. La narrazione ha come epicentro la città di Vicenza, mia città natale, ma questi episodi potrebbero essere simili a tanti altri vissuti in varie altre città poiché le condizioni sociali, in Italia in quel periodo, erano simili quasi per tutti e la vita si svolgeva seguendo regole di comportamento comuni, comprese quelle morali. L'Italia del 1950 era ancora contadina, proletaria e religiosa e a Vicenza, la maggior parte della gente parlava dialetto e si chiamava col soprannome.» -
Essere essere
Quando l'arte è arte davvero, non si finisce mai di conoscerla: si guarda il soggetto, e sfuggono i particolari; si bada a un particolare, e se ne trascurano mille altri; ci si interroga sul suo messaggio, ma non su come mai altri lo ritengano differente. In queste pagine si evoca Andrea Mantegna, riconosciuto tra i più geniali pittori del rinascimento, da secoli oggetto di studi e ricerche e analisi critiche, da secoli capace di suscitare apprezzamenti ed emozioni; ma lo si evoca non per il ruolo che occupa nella storia dell'arte, bensì per alcuni specifici particolari, che hanno mosso la creatività di Denis Volpiana. -
Waiting to die. Aspettando la morte
Questo piccolo omaggio a Paul Polansky, non si appresta, come si suole, in occasione di un tondo e ragguardevole anniversario, un lungo sentiero d'anni percorso lasciando tracce durevoli (anche se il traguardo dei 77 rappresenta una doppia cifra alonata di simbolismo suggestivo), bensì per festeggiare con uno spontaneo tributo di affetto, stima e creatività il suo ritorno a Vicenza, città in cui lo scrittore ha trovato saldi legami di amicizia. Qu.Bi Gallery gli dedica una mostra, nella sede di Corso Fogazzaro, testimoniata da questo catalogo, mentre Caosfera Edizioni congeda un nuovo libretto d'artista in tiratura limitata della collana Amaryllis, a cura di Valeria Bertesina, con poesie inedite dell'autore. -
El día del los muertos. Ediz. a colori
Il giorno dei morti in Messico, a differenza di quanto accade nella nostra cultura, non è un giorno triste anzi è un'occasione gioiosa per ricordare chi non è più con noi. I Calaveras, ossia teschi di zucchero, abbelliti con colori accesi e decorazioni vistose, sono una parte fondamentale della festa ed è da questi che l'iconografia di quello che noi conosciamo come ""Teschio messicano"""" ha origine. In questo progetto artistico si è voluto prendere il supporto e la simbologia dei Calaveras messicani per intraprendere un viaggio di ricerca grafica, pittorica e infine poetica incontrando diversi mondi e riferimenti culturali, al di là del tempo e dello spazio. I teschi sono stati dipinti da Beatrice Perbellini che per ognuno ha pensato ad un nome proprio e un'identità riferite a specifiche ispirazioni che vanno dalla cultura pop, a quella artistica cercando di riportarle agli stilemi e agli elementi caratteristici dei Calaveras. Dai dipinti è poi partito il poeta Michele Grigato che attraverso la sua sensibilità li ha interpretati, aggiungendo significato ad ogni teschio e trasformando le suggestioni pittoriche in parole."" -
Mirror-face to face-2019. Italian and portuguese artists exhibition. Ediz. italiana e inglese
Il Club for Unesco di Vicenza continua la sua opera di scandaglio nel mare della grafica d'arte contemporanea proponendo, per questa quarta edizione della rassegna Mirror - Face to face, una selezione di opere di artisti italiani e portoghesi. Le tre esposizioni precedenti hanno affiancato a quelli di casa nostra artisti della Macedonia, dell'Estonia e del Cile. Questa è la volta, dunque, del Portogallo. In questa edizione di Mirror - Face to face, sono messi allo specchio circa sessanta artisti, tra portoghesi e italiani, e sono stati invitati a proporre al pubblico la propria opera favorendo il confronto sulla stampa d'arte attraverso temi, tecniche, prospettive interpretative differenti. Lo specchio è la porta di passaggio tra mondo reale e immaginario, contrapposizione tra occhio e sguardo, esteriorità e interiorità, oscillazione tra il vedere (riflettere) e il comprendere (far riflettere), lo specchio svela ciò che è oltre la dimensione figurativa rappresentata nel quadro, dilatando lo spazio e offrendo allo spettatore sdoppiamenti percettivi. -
Stone portraits. Ediz. italiana e inglese
La professione dello scultore della pietra risveglia in ognuno di noi numerose immagini, per lo più legate a una memoria storica dislocata in un passato spesso distante, intrisa di preconcetti. La pietra richiama l'idea di una scultura atavica, primordiale, via via più raffinata, nello scorrere dei secoli, arrivando agli splendori levigati del Rinascimento. Richiama alla mente polvere, fatica, e schegge, sofferenza interiore e aspettative per forme che emergono dalla prigionia di pietra per ergersi a vita apparentemente eterna, la quale cede unicamente dell'erosione millenaria, comunque più durevole dell'effimera durata di un'umanità dimenticata. La figura stessa dello scultore della pietra incarna uno degli archetipi più solidi. È fatto di pazienza e tenacia, di silenzio e interiorità. Come la pietra, lo scultore stesso incarna l'immanenza, l'imperituro coincidere del passato nel presente e nel futuro. E scoprire che, nell'opera di Zoncato, tutto questo viene disatteso, lascia piacevolmente sgomenti. Osservare nelle linee scultoree dell'artista la pietra di Vicenza diventare leggera, fluttuante, tagliata di modernità colorata, trasla l'attenzione ad una sorta di nuove vedute. -
Qu.Bi International Miniprint Exchange 2019
Dopo il successo di ""Mirror Miniprint Exchange"""" abbiamo pensato a una nuova proposta: """"Qu.Bi International Miniprint Exchange 2019"""", con relativa esposizione, questa volta a carattere internazionale, organizzato da Qu.Bi Gallery e venetArt, e curato da Valeria Bertesina. Il nostro interesse per il mondo della grafica si riconferma con questa nuova proposta, nell'intento di offrire una, relativamente piccola ma molto variegata, panoramica sulla realtà internazionale. Ottantanove artisti, italiani e stranieri, di 20 paesi diversi, hanno partecipano a questa seconda esposizione di miniprint e scambio di stampe, presso Qu.Bi Gallery a Vicenza. L'idea del progetto nasce dalla volontà di far conoscere e valorizzare questo ambito artistico. Le stampe sono a tema libero, a volte in rigorosa tecnica tradizionale (calcografia, xilografia, linoleografia, litografia. serigrafia, ecc.) e altre volte in combinazioni di tecniche sperimentali. L'insieme delle opere costituisce una grande varietà di tecniche e di stili e l'esposizione rappresenta una stimolante occasione di incontro e confronto tra gli artisti."" -
Romano Lotto. Nel segno del paesaggio
L'esposizione ""Romano Lotto. Nel segno del paesaggio"""" inaugura il nuovo allestimento delle Sale Ipogee di Palazzo Chiericati a Vicenza e si pone come prosieguo del progetto """"Arte e Territorio"""" iniziato nel 2019 dal Comune di Vicenza con tre personali di autori vicentini: Riccardo Curti (1957), Mirca Lucato (1960) e Giusto Pilan (1966). """"Romano Lotto. Nel segno del paesaggio"""" racconta, con un excursus di più di quaranta straordinarie opere pittoriche - oli su tela e su tavola - più alcune testimonianze fotografiche del suo percorso, l'attività dell'artista che, specialmente attraverso il tema del paesaggio, esprime con un linguaggio contemporaneo la prorompente forza presente negli ambienti naturali ed extra urbani dei luoghi che lo hanno visto crescere artisticamente: dopo Vicenza, in cui ha avuto la sua prima formazione, Roma - dove, a partire dal 1972, ha tenuto la cattedra di discipline pittoriche presso i licei artistici - e Venezia, in cui continua a vivere e lavorare per lunghi periodi dell'anno. La selezione esposta include lavori storici, a partire dalla fine degli anni Sessanta, per arrivare a quelli più recenti, alcuni dei quali inediti."" -
Variazioni su un lago. Ediz. italiana e inglese
Le Variazioni sono nate sulle rive di un lago a Järvilinna, in Finlandia, nell’estate del 2016. Le parole hanno preso colore tra il 2017 e il 2019 tra Finlandia, Estonia, Italia. Lo sguardo, la voce è stato scritto nel 2019 a Mänttä, inutile dirlo, sulla riva di un lago. Nel dicembre 2019 colori e parole hanno risaltato sul bianco dei muri e della neve oltre le ampie finestre della galleria Aleksanterin Linna a Mänttä.