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La piccola via. Secondo gli scritti di santa Teresa di Gesù Bambino
Una bambina piccolina aspetta in mezzo al sentiero. Volge a Enrico il suo sguardo blu-verde con un sorriso pieno di luce: - Benvenuto, Enrico! Vedendo il suo giovane volto, i suoi capelli castani, Enrico pensa a un piccolo fiore. Un fiorellino che assomiglia alla sorellina che tutti sognano d'avere. Si chiama Teresa e il bambino è molto felice d'incontrarla. - Sto cercando di salire sulla montagna di Dio, spiega Enrico alla piccola Teresa. Puoi dirmi quale è il sentiero che vi conduce? - Oh, sì! Segui questo, sempre dritto. Enrico fa un salto di gioia. - Hai l'aria di conoscere bene questo cammino! Teresa dice: - Lo chiamo anche la piccola via! È un cammino per diventare santi. Un libro di spiritualità adatto ai bambini per raccontare loro, al modo di Teresa di Gesù Bambino, la piccola via della santità. Il testo è accompagnato da splendide illustrazioni a colori. Rivolto ai bambini (ma di aiuto anche per gli adulti), riprende alcune delle perle preziose che ci ha lasciato santa Teresa di Gesù Bambino riguardo la sua piccola via per arrivare a Dio, quali: 1. il desiderio di Dio; 2. l'attrazione verso le piccole cose e l'accettazione della nostra piccolezza; 3. la certezza che il nostro nome è già scritto in cielo; 4. ogni anima è diversa dall'altra; 5. la scoperta della piccola via; 6. l'ascensore che porta fino al Cielo (le braccia di Gesù); 7. l'abbandono a Dio; 8. l'Amore è tutto. Età di lettura: da 9 anni. -
Maria di san Pietro e della Sacra Famiglia. Carmelitana di Tours
Perrine Eluère (1816-1848), in religione suor Maria di san Pietro e della Sacra Famiglia, entra al Carmelo di Tours nel 1839. Conosciuta soprattutto come l'ispiratrice di un'Opera di Riparazione delle bestemmie con la lode del Nome di Dio e la devozione al Volto Santo, fu anche messaggera dell'amore e della misericordia del Cuore di Gesù, e della potenza dell'invocazione del suo Santo Nome. Sperimentò l'amore materno di Maria ed ebbe grandi illuminazioni sul suo ruolo di Redentrice e la sua missione di Mediatrice per la nostra santificazione. Per molti aspetti, annuncia santa Teresa di Gesù Bambino, che ha letto la sua vita e l'ha amata. Questo libro non ha la presunzione di essere una ""Vita"""" di suor Maria di san Pietro, intende piuttosto evocare gli aspetti principali della sua personalità, della sua spiritualità e del suo messaggio, lasciandole il più possibile la parola. Malgrado le grandi differenze di sensibilità religiosa tra la sua epoca e la nostra, suor Maria si rivela viva e molto vicina a noi. E su diversi punti addirittura all'avanguardia sul suo tempo, come del resto tutti i profeti che, nei secoli, sono un tutt'uno con la loro epoca e insieme ne anticipano il futuro. Per chi vuole conoscere questa Carmelitana di Tours, Messaggera dell'amore e della misericordia del Cuore di Gesù, della potenza e dell'invocazione del suo Santo Nome."" -
Teresianum. Rivista della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità «Teresianum» (2022). Vol. 2
PROLUSIONE La preghiera come anima della teologia. Sul rapporto tra riflessione teologica e prassi spirituale Kurt Cardinale Koch Il cardinale Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, esamina il rapporto tra riflessione teologica e il vissuto spirituale, soprattutto la preghiera. Ricorda che la nostra domanda fondamentale non può essere «quale posto occupa la preghiera nella teologia», ma piuttosto dobbiamo interrogare «quale posto abbia e debba avere la teologia nella preghiera». ARTICOLI Suffering with Jesus in The Interior Castle: The Christological Implications of Suffering in the Seventh Morada John-Mary Winter, ocd L’articolo fa emergere come in santa Teresa d’Avila la sofferenza che permea tutti i livelli dell’esperienza umana non scompare al centro dell’anima, ma viene accompagnata da un profondo senso di pace che deriva dall’intimà unione con la sofferenza di Cristo. L’ermeneutica agapica e nuziale della notte di Thérèse di Lisieux Robert Cheaib Non la notte oscura sanjuanista, sostiene l’autore, offre la chiave ermeneutica più adatta per comprendere il senso dell’esperienza dell’oscurità di fede, vissuta da santa Teresa di Lisieux nell’ultima tappa della sua vita terrena, ma l’amore a cui la Santa stessa fa riferimento. Manoscritti ed edizioni di S. Maria Maddalena de’ Pazzi Chiara Vasciaveo La storica Chiara Vasciaveo esegue una comparazione tra fonti manoscritte ed edizioni dei Colloqui di santa Maria Maddalena de’ Pazzi. L’accurato studio del processo in cui i pensieri di questa Santa sono stati tramandati ed editi, favorisce proprio la loro comprensione. La Trinité divinisatrice dans quelques sermons de Jean Tauler Denis Chardonnens, ocd L’autore analizza l’insegnamento sull’azione divinizzatrice della Trinità nell’intimo dell’anima, presente nei sermoni di uno dei più significativi rappresentanti della mistica renana. L’uomo che porta nel fondo dell’anima l’immagine trinitaria, è chiamato a trovare il compimento della sua identità in comunione con Dio Trinità, diventando per grazia ciò che Dio è per natura. Teologia sponsale di Christoph Lebreton. Elaborazione sistematica di alcuni elementi presenti negli scritti del Martire di Tibhirine Margherita D’Aquino L’autrice analizza gli elementi di teologia sponsale presenti negli scritti di Christophe Lebreton, uno dei sette monaci trappisti del monastero di Tibhirine, martirizzati nel 1996. Già da alcuni anni studiosa degli scritti di quest’affascinante figura spirituale, offre nel suo contributo uno sguardo ben fondato e allo stesso tempo innovativo sulla spiritualità vissuta in chiave sponsale. -
Dimenticanze
Un giovane ricercatore universitario scopre per caso, nell'hard-disk di un computer di seconda mano, tutti gli scritti di un oscuro poeta, morto nel più totale anonimato. Dopo una iniziale indifferenza, si lascia attrarre da una sorta di gioco intellettuale, finché viene conquistato dal fascino del misterioso poeta. Scandaglia, dunque, nei numerosi file del suo computer e scopre dei retroscena inquietanti. Viene così proiettato in un mondo accademico-editoriale corrotto in cui arbitrio, arroganza e superficialità possono determinare la vita o la morte di un intellettuale. -
Per un tempo debito
Un'opera prima che evidenzia una scrittura matura e misurata, dove la misura, anche etica, é segno di uno stile già consapevole della propria andatura. -
Dies ad quem
Alfonso Malinconico, magistrato, è particolarmente impegnato sul tema del ""luogo comune"""" e della ricerca linguistica, anche con riferimento alla sua professione di giudice. Autore di saggi su Manzoni e Laforgue, promotore di iniziative culturali e letterarie, si occupa anche di arti visive e ha collaborato con vari giornali e riviste. Ha tradotto Laforgue e Cervantes. Tra i suoi libri di poesia: """"Le parole e noi"""" e """"Appuntamento a Elsinore""""."" -
Luce da Hakepa
Il poema di un viaggio verso il nuovo Millennio, in cui tutto si compie eppure niente accade - nel tempo che la terra completa un solo giro su se stessa. Un testo attraversato, come scrive Mario Luzi nella lettere scritta all'autrice e riportata nel libro, da ""un respiro concettualmente vasto che si condensa in interrogativi altrettanto vasti e fondamentali""""."" -
Le terre di Icaro
La nuova raccolta di poesie di Mario Moroni, insegnante di lingua e letteratura italiana in America, a Colby College. Un'opera davvero extra ordinaria, di frontiera, del tutto sottratta alle consuetudini di una trama intertestuale immediatamente riconoscibile. -
Diavoli & draghi
E' un diavolo speciale quello del titolo di Cajani, un diavolo che viene da altri diavoli, ungheresi, polacchi, romeni, cinesi. Tutto nasce dal viaggio reale, dalla sua necessità che diventa, nel tempo e nell'immediato reagire a stimoli visivi e culturali, film della vita e dragone di fuoco spirituale. -
Il tempo invisibile
Il libro raccoglie le posie di Giovanni Nuscis nato ad Ancora. Le composizioni presenti nel testo appartengono al periodo che dal 1999 al 2002. -
In itinere
Il libro raccoglie le poesie di Paolo Barbagli nato a Riva del Garda. -
Giallo pompeiano
Docente liceale di lingua e letteratura inglese, Giuseppe Pagliara offre in questo volume un romanzo storico, ibrido di verità e finzione, narrando la vicenda della scappatella di Petronio a Pompei nell'anno romano 819. Il testo è il risultato di una sapiente erudizione ed è rivolto a raffinati e pazienti cultori delle lettere classiche. -
Mirabili variabili mani. Scherzi barbari
Mantovano, medico, Mario Benatti ha pubblicato dal 1961 a oggi diverse raccolte di poesie. In questo volume l'autore si concentra sulle mani, un unicum morfologico e funzionale, strumento via via di valori e di disvalori universali, e cerca di esprimere un loro possibile rapporto con le povere parole che, su metri e ritmi diversi, si presentano nel mondo imprecisabile della poesia. -
Senza fine, senza terra. Metafore del viaggio nella poesia di Giusi Verbaro
Con un saggio ricco di comparazioni critico-letterarie, che attraversano il lavoro di Giusi Verbaro dagli anni Settanta a oggi, Mauro Francesco Minervino evidenzia i risvolti culturali, linguistici e poetici, ma anche i rimandi di carattere mitico e antopologico, dell'opera poetica dell'autrice catanzarese. -
Timor mortis
Un singolare libro di poesia che affronta il pensiero della morte e la sua ossessione, che però richiama la vita e il concetto di felicità, mèta utopica fluttuante. -
Sulla punta delle dita
Vincenzo Loriga è psicoanalista di riflessione junghiana, operante tra Roma e Milano. Dirige i quaderni di cultura psicoanalista ""La ginestra"""". Ha pubblicato un volume di saggi e uno di racconti."" -
Nel centro del ricordo
Nel centro del ricordo è il primo testo di un'ideale trilogia poetica e ne rappresenta il centro generatore: a due voci, dialogando sul tempo e sulle sue vicende di guadagno e spoliazione. Lo seguiranno ""Luce alla mia destra"""" e """"Kaddish"""" (11 poesie, con un ciclo di acqueforti di Daniela Collina)."" -
Luoghi del silenzio
Silvana Copperi è nata a Torino, dove vive. Collabora all'Associazione culturale ""Due Fiumi"""". Premiata in varie manifestazioni letterarie, ha pubblicato alcuni volumi, tra cui """"Io non ho nome per incantare i tuoi occhi"""" (Book Editore, 1998). """"Luoghi del silenzio"""" è una parte significativa, essenziale, della scrittura poetica di Silvana Copperi,in un continuo rimando alle luci, ai colori, ai suoni e ai profumi che danno vita alle speranze, ai sentimenti, alle riflessioni."" -
Di quanto vi avanza
La povertà deve avere un suo misterioso significato nella tragica avventura umana. A questo non sa rassegnarsi un prete con un'adolescenza segnata dalla povertà e da gravi sventure di famiglia. Quando poi i sentimenti e la passione lo sconvolgono scopre che di solito i potenti della Chiesa sono schierati dalla parte dei ricchi. Inizia così la guerra personale di don Claudio: un conflitto al limite della follia, in cui il tormento esistenziale e spirituale si intreccia con eventi ineffabili e diabolici, rapine e fughe. Una battaglia d'amore con ""le mani del nemico"""" nello scontro eterno tra bene e male che, fino alla fine, non gli permetterà di capire che non è possibile imporre l'amore con la violenza, e che nella storia il male serve qaunto il bene."" -
La coda dello scoiattolo
A distanza di una decina d'anni dalla pubblicazione di Dal niente che resta, e con ancora l'eco dello straordinario successo della favola in versi Sulla porta del mondo, questa raccolta mostra tutta la profonda maturazione di temi già affrontati dalla poesia di Rita Montanari: dietro a questo risultato c'è un percorso di ricerca rigorosa, ma anche di coraggio, perché questo tipo di analisi è inevitabilmente faticoso e, spesso, sofferente. Ma è nella ricerca che si cresce e nella sofferenza che si affina la sensibilità, e, con lei, la competenza a comprendere (nel senso etimologico: prendere insieme, abbracciare) quella sequenza di situazioni imprevedibili, di diverse capacità di sentirle e di interpretarle che è la vita.