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100 luoghi belli da morire. Una guida divertente per viaggiare nell’aldilà
Quali gironi dell’Inferno dantesco offrono le più confortevoli sistemazioni per la notte?rnDove vale la pena di mangiare un boccone nell’aldilà che si immaginavano Egizi, Vichinghi e Celti?rnQual è il tuo paradiso ideale se sei un fan di fantascienza, horror o delle commedie e canzoni romantiche?rnQuali souvenir puoi acquistare una volta catapultato nelle atmosfere di serie cult come Twin Peaks o Lost, Black Mirror o I Simpson?rnDall’autore best seller del «New York Times» un’originalissima guida di viaggio per visitare in poltrona mete immaginate e sognate in più di 5 mila anni di storia.rnIn questo libro il lettore troverà tutte le risposte e tanti suggerimenti per non perdersi nessuna opportunità. -
Economia e frontiera nell'impero romano
Il volume raccoglie i testi presentati al Convegno ""Economia e frontiera nel mondo romano"""", tenutosi nel mese di ottobre del 2019 presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Il Convegno ha rappresentato il momento conclusivo del progetto di ricerca """"INDevelopment"""" (di durata biennale, parte del programma STAR), che si proponeva di dare conto della specificità delle aree di frontiera, soprattutto dal punto di vista economico. In queste zone il sistema romano entrava in rapporto con realtà sociali, culturali ed economiche differenti; tale contatto creava fenomeni peculiari di intercambio (commercio transfrontaliero, importazioni ed esportazioni di merci, scambi culturali) e di controllo (attraverso le milizie, ma anche con provvedimenti fiscali). Non c'è nel volume una pretesa di esaustività o di organicità. Piuttosto, l'intenzione dei curatori è stata quella di raccogliere una serie di """"casi economicamente extra-ordinari"""", per dare testimonianza di una realtà che nel mondo romano non era classificabile come ordinaria amministrazione: la vita economica di una provincia di frontiera. La rassegna cerca di toccare scenari geograficamente diversi, che vanno dall'Occidente fino all'Oriente e si spingono persino fuori di quelle che sono considerate le tradizionali frontiere romane, toccando il tema dei rapporti commerciali con il continente indiano."" -
Meditazioni sulla Chiesa
Oggi facilmente si ha una visione della Chiesa spersonalizzata: ci si dimentica che essa è fatta di uomini e che perciò la presenza dell'uomo nella Chiesa è un fatto fondamentale e non accessorio: senza uomini non c'è Chiesa. Se ci chiediamo chi è l'uomo, non possiamo fare a meno di ricordare il primo discorso su di lui che è stato fatto nella prima pagina della Scrittura. È Dio che parla dell'uomo, manifestando un suo proposito: ""Facciamo l'uomo a nostra immagine, a somiglianza nostra"""" (Gen. 1,26). Questo proposito così si realizza: """"Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò"""" (ivi, 27). Ci sono tre momenti in questo discorso divino: l'intenzione, l'azione e il successo del Signore. Dio voleva fare l'uomo, lo ha fatto e vi è riuscito. Non è piccola cosa che in un avvenimento l'intenzione, l'azione e il successo siano così coerenti."" -
La spiritualità della speranza
La speranza è un valore assolutamente indispensabile per le persone, le comunità, le società civili e religiose. Senza speranza non c'è né vita né sopravvivenza o, almeno, l'esistenza manca di sapore e di senso. Dovunque si parla di crisi di speranza: problemi vitali di guerre e catastrofi, e nei nostri ambienti l'indifferenza religiosa, la mancanza di vocazioni, ecc. La speranza recupera la sua trascendenza quando l'orizzonte del futuro appare oscuro e spunta sempre di nuovo nelle situazioni più disperate. In questo clima si riflette quindi nella Settimana di Spiritualità del Teresianum di Roma, raccolta in questo volume. -
Scritti
Poche anime hanno lasciato una eco profonda nella spiritualità del nostro tempo. Una di queste è senz'altro Elisabetta della Trinità. Una eco che travalica immediatamente i confini del Carmelo di Digione, nel quale Elisabetta è vissuta ed è morta: per rispondere alle richieste provenienti da ogni parte Madre Germana, allora priora e maestra delle novizie, sentì il dovere di stendere una biografia composta da numerosi estratti del Diario e della corrispondenza. A questa prima raccolta di materiale ne seguirono altre, e viene ben presto avvertita l'esigenza di un testo degli scritti veramente completo e scrupolosamente fedele. Il volume che presentiamo risponde a queste esigenze introducendo i lettori alla scoperta di un'anima davvero singolare e privilegiata. -
Il paradiso non può attendere. Vivere adesso la gioia del cielo
Il paradiso non può attendere: il desiderio di Dio di rivelare ai suoi figli il suo regno di gioia è troppo urgente, e questo libro vuole esserne una riposta. Questa è l'esperienza viva di Chiara, una giovane donna che ha scelto di giocare tutta la sua vita per portare l'amore di Dio a chi non l'ha mai conosciuto, fondando una comunità in forte espansione. È una scelta che non conosce attese: è troppo urgente che un immenso esercito di cuori smarriti possa scoprire che un anticipo di paradiso è a disposizione di chi lo sa scoprire. È una scelta che si comunica col sapore della verità: le parole di Chiara scaturiscono da un banco di prova lungo vent'anni, dall'esistenza di centinaia di ragazzi che grazie a lei hanno ritrovato un'esistenza serena. Il libro è l'adattamento di una serie di ritiri spirituali, e conserva la freschezza del linguaggio parlato e il calore del rapporto personale. -
Rivista di vita spirituale (2013). Vol. 3: Il «metodo» di Teresa per un'Europa «ri-formata».
Nel proporre un cammino spirituale di rifondazione della persona, Teresa partiva dall'orante anziché dall'orazione e prescriveva amore, distacco e umiltà. In un momento di crisi di tali virtù, è il ""metodo"""" consigliato in Europa dal Carmelo per la formazione di formatori e formandi."" -
Rivista di vita spirituale (2013). Vol. 6: La «visione di fede».
Le Edizioni OCD hanno voluto estrapolare per i lettori della rivista un apposito paragrafo (La ""visione di fede"""") dal volume La fede. Bisogno e ricchezza dell'uomo (ottobre 2013) di P. Arnaldo Pigna per rimarcare, in questo frangente conclusivo dell'Anno della fede, la bellezza di guardare con gli occhi della fede."" -
Il rosario con santa Teresa di Gesù Bambino
Il Rosario ha come nucleo centrale il mistero della redenzione: incarnazione, passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, Figlio Dio e Figlio di Maria. Le Edizioni OCD, in occasione del mese mariano, presentano quattro piccoli volumi tascabili di preghiera del Rosario, insieme ai Santi del Carmelo. In queste pagine il lettore potrà trovare, oltre alla tradizionale preghiera mariana, meditazioni di santi carmelitani. La preghiera del Rosario diventa così ancora più ricca, in comunione non solo con Maria, ma anche con chi, prima di noi, ha saputo mettersi in ascolto del mistero della salvezza e in dialogo con la Madre del Signore. -
Cerco il tuo volto. In pellegrinaggio alla Sindone
Un libro-guida che offre anzitutto notizie sulla Sindone: i suoi rapporti con i racconti evangelici della passione e sepoltura di Gesù, la sua lunga storia e la ricerca scientifica attuale. Una parte importante è dedicata alla preghiera (liturgica e personale). L'Ostensione della Sindone è anzitutto una proposta di dialogo con il Signore. La preparazione spirituale è dunque essenziale perché il pellegrinaggio diventi un momento autentico di fede. Molte informazioni intendono orientare i pellegrini durante la permanenza a Torino: dove trovare chiese e centri di ospitalità, una guida ai luoghi dello spirito in Piemonte, informazioni logistiche, notizie su eventi culturali e spirituali organizzati a cornice dell'Ostensione. Possa quel Cristo che condivide con la sua sofferenza tutte le sofferenze dell'uomo essere più conosciuto, amato e seguito da quanti si accosteranno al mistero della Sindone. -
Rivista di vita spirituale (2011). Vol. 6
Rovesciando l'abituale prospettiva di intendere il rapporto tra Teresa di Lisieux e la Chiesa, questo numero si domanda non tanto come Teresa veda la Chiesa, ma piuttosto come la Chiesa guardi e comprenda Teresa. Si parte dall'autobiografia della Santa, cercando per quanto possibile segni dello sguardo della Chiesa su Teresa Martin durante la sua vita, per arrivare all'uragano di gloria sempre crescente che dopo la sua morte ha costretto vescovi e papi a interessarsi a lei, fino alla proclamazione del Dottorato e oltre. -
Io credo... amen. Il Simbolo apostolico in Joseph Ratzinger
Nell'Anno della fede 2012-2013, questo volumetto ha l'umile pretesa di concorrere, dietro l'appello di papa Benedetto XVI, a una rinnovata conversione a Gesù Cristo e alla riscoperta del dono della fede. In questo contesto il Credo, Simbolo della fede cristiana, è elemento fondamentale della testimonianza del credente oggi. Il teologo Ratzinger, con la sua Introduzione al Cristianesimo, ci guida a penetrare il senso delle parole pronunciate durante questa professione di fede, per cogliere in pienezza la verità in essa contenuta. -
Rivista di vita spirituale (2014). Vol. 1: Teresa d'Avila. Donna, scrittrice e fondatrice.
In un mondo dominato da uomini, Teresa di Gesù difese il diritto delle donne a formarsi e a decidere per se stesse, creando spazi nei quali potevano essere autonome e autogestirsi.Attraverso la sua parola e i suoi scritti, influì notevolmente su molti suoi contemporanei, che rimasero convinti delle sue ragioni. Una volta che i monasteri da lei fondati si moltiplicarono in tutta Europa e le sue opere si tradussero nelle principali lingue, la sua influenza non cessò di crescere, fino ad arrivare ad essere dichiarata Dottore della Chiesa nel 1970. -
Rivista di vita spirituale (2014). Vol. 2: Maschile e femminile nel Carmelo teresiano.
Associare all'Ordine carmelitano uomini e donne che condividessero il medesimo carisma fu l'impresa più ardua che Teresa di Gesù dovette affrontare. Dall'esperienza dell'incontro che ella ha avuto con tre frati carmelitani, tentiamo di ricavare un'immagine più definita del rapporto tra maschile e femminile nel Carmelo teresiano. -
Rivista di vita spirituale (2014) vol. 4-5. Umanesimo teresiano
Sicuramente non c'è vera esperienza di Dio che non comporti allo stesso tempo una nuova esperienza di umanità. Teresa d'Avila è forse la migliore illustrazione di questa verità. L'Editoriale offre una visione globale dell'umano in Teresa d'Avila, addentrandosi fino alle sue radici nell'esperienza teologica e cristologica per poi studiarne il frutto coltivato e trasmesso. -
Cercami in te. Itinerario di orazione con Teresa di Gesù
Un libro che s'ispira all'omonima poesia di Teresa di Gesù per orientare nella ricerca intima del Signore. L'esperienza personale della Santa come traccia per il nostro cammino di preghiera. Il perché della proposta di un'esistenza incentrata sull'equivalenza tra vita e orazione. -
Mariam di Gesù Crocifisso. Le virtù eroiche
In questo volume si presenta la parte più significativa della documentazione ufficiale sulla quale si è fondato il giudizio della Chiesa circa la santità di Mariam di Gesù Crocifisso. Ripercorrendo le tappe del processo di beatificazione di Mariam Baouardy e le dichiarazioni di numerosi testimoni, emergono i tratti delle sue virtù, che fanno risaltare con ricchezza e precisione la «risposta cosciente e irrevocabile alla sua vocazione di santità» (Giovanni Paolo II). In fondo al volume, si trovano il ""Breve"""" di beatificazione e la """"Bolla"""" di canonizzazione."" -
Teresianum. Rivista della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità ""Teresianum"" (2020). Vol. 1
"Dopo l'ultimo numero dedicato al binomio memoria-speranza in Giovanni della Croce, pubblichiamo questa volta un volume con una miscellanea di articoli in buona parte costituita da studi carmelitani: su Giovanni della Croce, su Edith Stein, sulla presenza dei Carmelitani nella querela quietista in Francia e per la prima volta un testo sulla carmelitana Ruth Burrows. In primo luogo offriamo un nuovo contributo di Iain Matthew sull'argomento «All Said in the Son: An Intertextual Study of Cántico (CB 11) and Subida (2S 22)». L'autore collega il famoso capitolo 22 del secondo libro della Salita alla strofa 11 della seconda versione del Cantico spirituale e mostra che la relativa staticità del Cristo, in cui secondo la Salita tutto è detto, viene arricchita dalla prospettiva dinamica, anzi escatologica della pienezza d'amore del Cantico. Viceversa ciò significa che il proposito mistico del Cantico è radicato nel Cristo del Credo. Michelle Jones è l'autrice di una tesi dottorale su Ruth Burrows e propone nel suo articolo intitolato «For Us and for Our Salvation: The Spiritual Theology of Ruth Burrows» una chiave di lettura per entrare nella proposta di teologia spirituale della carmelitana e scrittrice inglese. La citazione del Credo «per noi e per la nostra salvezza» si trova anche nella prima lettera che l'autrice ha ricevuto da Burrows e che ha orientato la sua ricerca, mostrando nella sua opera un radicamento carmelitano e un ripensamento di queste radici, mediante il proprio vissuto, in prospettiva evangelica. Il contributo di Sylvio Hermann De Franceschi su «Orthodoxie ecclésiale et spiritualité quiétiste à la fin de l'âge classique. La question de la tradition dans la querelle des nouveaux mystiques au tournant des XVIIe et XVIIIe siècles» analizza la querela quietista dal punto di vista della concezione della tradizione. Oltre alla polemica tra Bossuet e Fénelon, nella quale il secondo è riuscito - proprio mediante la sua valorizzazione della mistica - a mettere in rilievo una visione dinamica della tradizione senza però lasciare tra partentesi l'unità della fede, l'autore sottolinea particolarmente il contributo di una figura carmelitana meno conosciuta, il francese Honoré de Sainte-Marie (1651-1729) e le sue pubblicazioni di mediazione nei dibattiti sulla mistica. L'articolo di Bazyli Degórski con il titolo «Tipologia di donne nelle Vitae Patrum di san Girolamo» viene proposto in seguito all'edizione italiana delle Vitae Patrum di Girolamo, curata dallo stesso autore. Nelle tre Vitae di Paolo, eremita di Tebe, di Ilarione e di Malco, vengono presentate le figure femminili (dalla meretrice fino alla madre e padrona) e, attraverso loro, il cammino che Girolamo percorre nel concepire il rapporto con le donne. Il contributo di Nicolas Bossu, intitolato «Prévenir et réparer l'infidélité à l'école de David. Réflexions sur l'adultère dans l'Église à la lumière du Second Livre de Samuel», propone una lettura esegetica della vicenda di Davide e Betsabea (2S 11-12) e ne deduce una riflessione pastorale sulla realtà dell'adulterio e le conseguenti esigenze di ricostruzione umana e morale. Lo studio di Marcus Knaup su «Edith Stein and Bioethics» identifica nel pensiero steiniano vari aspetti della... -
Ecco tua madre. Il dono più bello
C'è una donna che senza fare niente ha contribuito alla redenzione del mondo più di tutti gli uomini messi insieme: è Maria. Fede, Speranza, Amore, vissute alla perfezione: ecco Maria. Per questo Dio ha potuto fare di lei il suo santuario, ha potuto prendere e succhiare da lei la vita umana, ha potuto portare a compimento il suo disegno di salvezza. Mentre moriva sulla croce e salvava l'umanità Gesù ci ha detto: «Ecco tua madre!» (Gv 19,27). -
Teresianum. Rivista della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità «Teresianum» (2022). Vol. 1
Studi in onore di Bruno Moriconi, ocd e François-Marie Léthel, ocd