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Il vero Paolo. Visionario radicale o icona conservatrice?
Com'è possibile che le Epistole di Paolo propongano un messaggio sociale egualitario e al contempo avallino la schiavitù, la subordinazione delle donne o la condanna dell'omosessualità? Marcus J. Borg e John Dominic Crossan rispondono a questa domanda riportando alla luce l'immagine radicale - oscurata ed eclissata nei secoli - dell'apostolo. Una tra le figure più importanti delle origini del cristianesimo e autore chiave dell'esegesi protestante, l'apostolo Paolo resta controverso per molti credenti, la sua immagine positiva e respingente a un tempo. Marcus J. Borg e John Dominic Crossan ne spiegano l'apparente contraddittorietà sulla base di accreditati studi storico-biblici, mostrando come le ultime lettere dell'apostolo furono create dalla chiesa primitiva per smorzarne l'etica egualitaria. Oltre il «Paolo conservatore» delle epistole controverse e quello «reazionario» delle lettere riconosciute come posteriori alla sua morte, riemerge così il «Paolo radicale» dei testi autentici, addomesticato teologicamente per conformarlo alle norme della società imperiale romana. -
L' ordine del tempo. L'invenzione della puntualità nel XVI secolo
Nel XVI secolo, i protestanti riformati - in primis nella Ginevra di Calvino, ma anche nella Francia ugonotta, a Londra o Berna - attuano una completa riorganizzazione del tempo, interiorizzandone una concezione originale e applicando un'etica nuova allo svolgimento delle loro giornate. Restrizioni d'ordine spirituale regolano rigorosamente il loro rapporto con il tempo, concepito innanzitutto in relazione a Dio, del cui uso dovranno rendere minuziosamente conto. -
La notte e l'alba. Rinascere dalle tenebre
Attraverso meditazioni e predicazioni su testi quali l'universale grido di dolore del Salmo 88, il dialogo tra Gesù e il ladrone di Luca 23 o la risurrezione di Giovanni 20, Daniel Bourguet conduce i lettori in una terribile discesa agli inferi per farli riemergere, arricchiti dalla luce della Pasqua, con lo stupore e la fede di Maria di Magdala. -
Gli ebrei di Lutero
In questo studio, Thomas Kaufmann analizza l'antisemitismo di Lutero nell'ottica di una solida storicizzazione che ne mette in luce tanto la trasversalità tra i cattolici e gli umanisti del suo tempo quanto l'articolata ricezione e le ripercussioni nei successivi cinque secoli, con particolare riferimento al periodo nazionalsocialista. Poco affrontato in Italia, l'antigiudaismo di Lutero, che negli anni prese tratti via via più estremi e toni più polemici, resta un tema su cui - anche visto l'utilizzo forzato dei nazisti di parte dei testi del Riformatore per avallare l'antisemitismo eliminatorio della Shoah - è imprescindibile confrontarsi. In questo saggio, Thomas Kaufmann sceglie di affrontare il tema attraverso la chiave di una fondata storicizzazione, inserendolo nel contesto in cui Lutero visse, nonché la chiave dell'influenza e della ricezione, perlopiù selettivamente mirata, dei testi del Riformatore nel corso dei secoli. Una storicizzazione non certo per giustificare, ma per comprendere e rapportarsi all'eredità di Lutero 500 anni dopo. ""La storicizzazione del Riformatore di Wittenberg è l'unica forma adeguata di critica."""" (Thomas Kaufmann) Prefazione di Daniele Garrone."" -
Cristianesimo e violenza contro le donne
Sono ormai diversi anni che ci si interroga sul nesso tra cristianesimo e violenza contro le donne. Se nella Bibbia si trovano brani ed episodi di terribile violenza contro le donne, la millenaria storia della chiesa ne mostra la reiterata connivenza con un sistema sociopolitico e simbolico che consente, quando non istiga, la violenza di cui esse sono oggetto. In questa pagine Elizabeth E. Green propone un'analisi delle Scritture e della dottrina delle chiese per comprendere come e quanto il cristianesimo abbia contribuito all'affermarsi di tale cultura violenta per affrontare la questione nell'ottica di un radicale e concreto percorso di cambiamento che veda impegnate in prima linea - insieme a donne, uomini, famiglie e comunità - le stesse chiese. ""Lo stesso cristianesimo è stato terreno fertile per la cattiva pianta di leggi e tradizioni che opprimono e discriminano le donne. Alcune sue espressioni e modalità d'agire continuano a veicolare una cultura connivente con la violenza maschile contro di loro."""" (Elizabeth E. Green)."" -
La coscienza protestante
Termine chiave della modernità in generale e della tradizione protestante in particolare, la ""coscienza"""" rimanda direttamente ai concetti di """"individuo"""" e """"soggetto"""", andando dritta al cuore di ogni idea di libertà. Un contributo alla riflessione sulla libertà di coscienza e il suo tormentato cammino nella storia. Con il dissolversi della visione premoderna, in cui la natura e Dio erano saldamente uniti, tra dimensione terrena e ultraterrena si produce uno iato: desacralizzandosi, il mondo mostra tutta la sua contingenza e, in parallelo, l'essere umano si trova esposto alla sfida di ridefinire se stesso e il senso del suo esistere in un tempo sospeso in cui, venute meno le antiche certezze, sorgono questioni nuove cui non sa dare risposta. È in questo contesto che la """"coscienza"""" acquista centralità, in primis tra i protestanti. Intrecciando analisi storica, riflessione teologica e sguardo sull'attualità, il volume si offre come contributo al dibattito su temi quali i diritti individuali, il pluralismo religioso, la laicità dello stato, le libertà individuali e collettive."" -
Il Vangelo secondo Stephen King
Alla ricerca dei segni biblici, in particolare apocalittici, che trasudano, anche con ironia e sarcasmo, da ogni pagina di Stephen King, Alessandro Tenaglia rilegge i romanzi horror del popolarissimo scrittore americano di famiglia metodista mettendo al centro la sua opera più emblematica, quella sorta di apocalisse che è It. Attraverso la narrazione acuta e sensibile di situazioni realistiche e personaggi verosimili, l'opera horror di Stephen King contiene, per Alessandro Tenaglia, una complessa trama di significati, molti dei quali di risonanza biblica, in particolare apocalittica. -
Ripensare la riforma protestante. Nuove prospettive degli studi italiani
Un quadro ampio e significativo delle attuali ricerche interdisciplinari italiane - dalla storia alla teologia passando per l'arte, la letteratura, l'economia e il diritto - sul movimento riformatore all'origine del mondo moderno: figure, momenti, snodi problematici della Riforma analizzati secondo nuove indagini, nuove fonti e chiavi di lettura aggiornate al dibattito internazionale. -
Lutero... per chi non ha tempo
Inframezzato dalle vignette di Ron Hill, il libro di Steven D. Paulson ripercorre con incisività e senso dell'umorismo la vita e le principali posizioni teologiche del monaco agostiniano tedesco che nel 1517 diede origine alla Riforma protestante proponendo alla discussione 95 Tesi sulle indulgenze appese al portale della chiesa del castello di Wittenberg. -
Le tesi «De homine» di Lutero
Le tesi De homine, che Lutero scrisse nel 1536 per aprire una discussione accademica, rispecchiano l’intendimento profondo del Riformatore, ovvero domandarsi e domandare: Qual è la vera definizione dell’uomo? Da dove l’attingiamo? Qual è il suo ambito di validità? Che cosa si può dire di fondamentale sull’essere umano dal punto di vista della conoscenza filosofica e da quello della conoscenza teologica? Sono interrogazioni non nuove in sé, ma è nuovo il tentativo di risposta. E molto dell’interesse attuale per queste tesi risiede nel confronto tra filosofia, scienza e fede, oggi all’ordine del giorno.rnSergio RostagnornrnIn un confronto con la filosofia scolastica medievale, ma anche con certe tendenze in campo riformato e con l’umanesimo rinascimentale, le quaranta brevi proposizioni De homine di Lutero, scritte nel gennaio 1536 per la discussione all’Università di Wittenberg, rappresentano un testo chiave dell’antropologia teologica del Riformatore e ne riassumono il pensiero: come per Paolo nella Lettera ai Romani, l’uomo è colui che è «giustificato per fede al di fuori delle opere» (tesi 32). Se la ragione umana consegue successi brillanti in tutti i suoi campi e il peccato non ne ha sminuite le possibilità nelle arti, rispetto al fondamento della persona umana essa non può trascendere sé stessa, rimandando alla teologia come materia competente, che in ultima analisi identifica il fondamento nella luce positiva del rapporto con Dio. -
Un giorno una preghiera. Preghiere per tutti i giorni e per tutti gli anni
366 preghiere per la riflessione quotidiana. -
Immaginate una casetta in alta montagna. Trent'anni della Cà d'la Pàis in Val d'Angrogna
Racconti, memorie e immagini per ripercorrere la storia dell'antica ""casetta"""" - bombardata e ricostruita a quarant'anni di distanza - che nel cuore delle Valli valdesi del Piemonte offrì rifugio alla banda partigiana del Bagnòou quella di cui fece parte, tra gli altri, Jacopo Lombardini - per diventare, nel 1986, centro d'incontro dedicato alla riconciliazione tra i popoli e alla pace, la """"Cà d'la Pàis""""."" -
Esegesi, formazione, intercultura. Scritti in onore di Yann Redalié
In occasione del settantesimo compleanno, la Facoltà valdese di Teologia dedica questo volume a Yann Redalié, pastore e teologo francese di formazione calvinista, studioso e professore di Nuovo Testamento a Roma, figura capace, in un'epoca di frammentazione del sapere, di una visione complessiva del compito teologico. Saggi di: Roberto Bottazzi, Carla Busato, Corina Combet-Galland, Elian Cuvillier, Cesare G. De Michelis, Fulvio Ferrario, Pawel Andrzej Gajewski, Daniele Garrone, Ermanno Genre, Corinna Landi, Corinne Lanoir, Maurizio Marcheselli, Daniel Marguerat, Eric Noffke, Romano Penna, Daniele Pevarello, Yann Redalié, Sergio Rostagno, Lorenzo Scornaienchi, Jean-Louis Ska, Lothar Vogel, François Vouga, Michael Wolter, Giorgio Jossa. -
Spiritualità minimalista. La fede e le religioni
Uwe Habenicht delinea le caratteristiche di una spiritualità semplice ed essenziale - sovente espressa con la metafora di quel particolare tipo di comunità ospitale che è l'albergo diffuso, fatto di case preesistenti messe in rete - per accogliere, in un'ottica ecumenica, viaggiatrici e viaggiatori, anche non credenti, con appartenenze e itinerari diversi. «In un mondo globalizzato e plurale, dove è più facile sentirsi disorientati e insicuri che abitati da ferme certezze, questo libricino vuole essere un invito a uscire da modi granitici e inadeguati di pensare alle appartenenze di fede per aprirsi a una spiritualità cristiana capace di stare creativamente in mezzo alle religioni, per opporsi, insieme, alle logiche distruttive che vedono l'uno in competizione con l'altro. Partendo dalla tradizione cristiana, scopriremo modelli sorprendenti, in grado di aiutarci a creare un nuovo rapporto con Dio e con gli altri, siano essi credenti oppure no. Tasselli di un mosaico capace di rivelare un disegno di senso meraviglioso.» (Uwe Habenicht) -
Raccolta di preghiere e di testi liturgici della Riforma protestante del XVI secolo
Una raccolta di preghiere - inedite o poco note al pubblico italiano ma significative e spiritualmente intense, come quelle tratte dallo storico Book of Common Prayer anglicano - inerenti diversi ambiti liturgici e spirituali della Riforma protestante nei suoi primi decenni. -
Sermoni valdesi medievali. I e II domenica di Avvento. Testo occitano a fronte
Prima tappa del lungo e complesso lavoro di edizione dell'intero corpus della letteratura valdese, finora in gran parte inedita, il volume presenta undici sermoni medievali tratti dai manoscritti di fine Quattrocento e inizio Cinquecento conservati principalmente a Cambridge, Dublino e Ginevra. -
Apocalisse. Il libro del mondo rinnovato
Giampiero Comolli ci invita a scoprire il testo forse più oscuro e inquietante delle Scritture con approccio narrativo e a tratti autobiografico, spiegandoci in che modo si possa «meditare con l'Apocalisse» e raccontandoci come questo libro sorprendente offra in realtà aperture nuove e rasserenanti per noi tutti, credenti e non credenti, oltre che per la nostra epoca. -
Pasqua. Le infinite storie della storia biblica. Con Adesivi
Rivolto alle bambine e ai bambini dai 5 agli 11 anni e dedicato al mondo della Bibbia, il set di quattro mappe bibliche pieghevoli con testi di Deborah D'Auria e illustrazioni di Silvia Gastaldi, cornici tematiche e stickers riposizionabili, si pone come utile strumento didattico e interattivo in grado, inoltre, di integrare volumi quali ""Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi"""" e """"Navigare nella Bibbia"""". Ogni mappa è introdotta da un commento biblico e metodologico di supporto agli adulti che utilizzeranno le cartine con i bambini. I titoli delle quattro mappe sono: Natale, Pasqua, Dalla tenda al Tempio, A spasso con Gesù. Età di lettura: da 6 anni."" -
Parlaci della vita. «Il Profeta» di Khalil Gibran e la Bibbia
Gibran è punto di incontro tra culture, religioni e spiritualità diverse. Ha donato a generazioni di lettori una sapienza moderna che abbraccia i grandi temi della laicità e le più profonde immagini di una fede universale. Con un commento a ""Il Profeta"""" che ne affianca gli ampi estratti e i temi affrontati con preghiere insolite e con brani biblici, l'autore propone un gioco di rimandi per scoprire un testo attraverso l'altro."" -
Disegni dalla frontiera-Drawnigs from the border. Nuova ediz.
Il dramma dei profughi che attraversano il Mediterraneo Il Progetto Mediteranean Hope - Programma Rifugiati e Migranti della Fcei Il disegno inteso come impegno sociale