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I poteri del Papa. Spiegazione della XIII Tesi disputata a Lipsia (1519). Testo latino a fronte
In prima traduzione italiana dal latino, la ""Spiegazione della XIII Tesi disputata a Lipsia sul potere del papa"""", testo-chiave per comprendere le ragioni profonde della Riforma protestante, viene qui inquadrata nel contesto delle precedenti 12 Tesi contro Johannes Eck, uno dei maggiori teologi cattolici dell'epoca. Discussa nel 1519, la Tesi affronta la questione dell'antichità e legittimità del primato della chiesa di Roma attraverso un'approfondita esegesi dei passi neotestamentari collegati, nonché l'esame delle testimonianze dei Padri della chiesa, presentando il papato non come un'istituzione di diritto divino, bensì umano. Combattuto tra il pericolo del dissolversi dell'unità dei cristiani e la difesa della verità scritturale, e pur disposto a riconoscere al papa un primato d'onore, Lutero per la prima volta avanza in pubblico il sospetto che il papato abbia un carattere anticristico. Pochi mesi dopo riceverà da Leone X la bolla di scomunica."" -
Essere discepoli oggi. Vademecum della vita cristiana
«La scoperta di che cosa comporta davvero essere cristiani non avviene, ovviamente, attraverso la lettura di libri sull’argomento, ma grazie allo sforzo di vivere giorno per giorno accogliendo Gesù nella nostra vita: dobbiamo affrontare l’arduo compito di rendere credibile ciò che diciamo e, d’altro canto,è proprio lo sforzo continuo di rendersi “trasparenti” a Cristo a insegnarci che cosa significhi essere cristiani. Essere discepoli implica almeno due cose: innanzitutto significa chiedersi con costanza se i nostri pensieri, parole e azioni lascino spazio a Cristo; e poi significa affinare l’arte di farci domande complesse riguardo alla nostra coerenza, all’onestà e serietà con cui prendiamo le nostre stesse parole». - Rowan WilliamsrnDopo aver affrontato battesimo, eucarestia, preghiera e Bibbia in Essere cristiani oggi, il teologo anglicano Rowan Williams rivolge la sua attenzione ai fondamenti biblici e teologici necessari a vedere con maggiore chiarezza e seguire più da vicino la via di Gesù: «Il discepolato è un modo di essere. Riguarda la maniera in cui viviamo, non solo le decisioni che prendiamo o le cose in cui crediamo, ma realmente un modo di essere». -
Dalle valli a Ginevra. Un gruppo di giovani sulle tracce del primo esilio dei valdesi
L’esperienza di viaggio di cinque ragazzi e ragazze del Gruppo giovani della chiesa evangelica di Pinerolo che nell’estate 2017 hanno percorso a piedi l’itinerario culturale europeo delle «strade degli ugonotti e dei valdesi» relativo a una parte importante della memoria su cui si fonda l’identità dell’Europa. -
La memorie e la luce. La ricerca di un cristiano del XXI secolo
A partire da un vissuto di fede e di impegno sociale e politico comune a molti di quanti restano fedeli ai valori del Sessantotto, Tonino Perna riflette sul senso dell'essere cristiani nel nostro mondo iperconnesso, ipertecnologico e biotecnologico, esortando a restare umani e camminare insieme verso la giustizia sociale e la salvaguardia del pianeta. «La memoria e la luce sono alla base della nostra vita e della nostra fede, che si tratti di un credo religioso o politico» Attraverso una riflessione su due elementi alla base del cristianesimo – la memoria legata a Cristo e la vera luce di Dio –, Tonino Perna si avvicina alla ricerca scientifica e alla ricerca della fede con la lente degli ideali incorrotti della contestazione sessantottina e si interroga sul senso dell’essere cristiani oggi. Minoranza in molte realtà e perseguitati in alcuni Paesi, per Perna i cristiani hanno davanti a sé un orizzonte comune a quanti – laici, non credenti o di diversa religione – sanno restare umani, dando priorità all’etica e dedicando la loro vita, in una responsabile “co-creazione” del mondo, alla salvaguardia dell’ecosistema e alla giustizia sociale, tra loro saldamente intrecciate quanto la memoria e la luce. -
«Solus Christus». Il messaggio cristiano nella prospettiva protestante
In questo classico scritto, il teologo evangelico Vittorio Subilia propone all’uomo moderno la “ricerca critica, tormentata eppure fiduciosa, dell’essenza del messaggio cristiano”, punto di riferimento per orientare diversamente la vita, esercitare una funzione valutativa rispetto a tutte le sue concezioni e trasformarlo in soggetto libero dai poteri del mondo.rn«Può ancora avere senso proporre un problema confessionale in un'epoca di crisi e di trapasso, non di generazioni, ma di civiltà, in cui si avverte l'impressione diffusa che i fondamenti stessi della vita, accettati da tradizioni millenarie, vacillino? L'unica conclusione coerente che si potrebbe trarre a lume di logica è che il libro che ci accingiamo a scrivere non debba essere scritto. La questione sta esattamente in questi termini? Oppure il discorso protestante non è per caso un discorso che non ha niente a che fare con un'apologia del protestantesimo ma va al di là di tutte le incarnazioni storiche di cristianesimo, compresa quella protestante? Se questi punti interrogativi possono essere ribaltati in affermazioni, le pagine che seguono potranno avere una loro utilità, forse una loro necessità». (Vittorio Subilia) -
I protestanti: Una rivoluzione-Una società-Una cultura
In cofanetto il classico in tre volumi in cui lo storico Giorgio Tourn delinea un protestantesimo che non si limita all'ambito dei fenomeni religiosi, ma, rappresentando il progetto di una nuova società cristiana voluta da Dio, si realizza attivamente all'interno della realtà storica, in particolare in ambito culturale, sociale e politico, contribuendo a gettare i semi dell'Europa moderna. -
Granelli di senape. Una fotografia delle delle chiese metodiste e valdesi in Italia
Quante persone frequentano il culto e le altre attività delle chiese metodiste e valdesi? Chi sono e che cosa pensano i giovani che ne fanno parte? Che cosa induce alcuni ad avvicinarsi? E che cosa allontana altri? Come cambia il lavoro dei pastori? Quanto incide la presenza di immigrati? In sintesi, qual è lo stato di salute della più antica chiesa protestante italiana e che cosa si può prevedere per il suo futuro? Con questo volume il Centro Studi Confronti pubblica la prima ricerca sociologica condotta con tecniche di rilevazione scientifica sulle cosiddette chiese protestanti storiche italiane e, studiandone l'impatto politico, sociale e culturale nel mondo del «post-secolare», ne fa strumento di analisi anche della società italiana nel suo complesso. -
Libertà religiosa oggi in Italia
Nella prospettiva di una società aperta e capace di valorizzare le sue diverse componenti, il volumetto propone una riflessione che nasce da sguardi attenti e informati - quelli di Paolo Naso, Franco Becchino, Alessandra Trotta, Ilaria Valenzi, Miguel Gotor e del curatore Giuseppe Platone - su diversi aspetti, critici e non, della libertà religiosa in un'Italia sempre più pluralista anche sotto il profilo confessionale. -
Introduzione generale e logica. Corso di filosofia tomista
Il lavoro di Roger Verneaux funge da volume introduttivo al «Corso di Filosofia Tomista» edito negli anni 60 dai professori dell'Institut Catholique di Parigi. Il volumetto si distingue per la chiarezza e la scioltezza del dettato, ma soprattutto per la sempre vigile attenzione alle domande della cultura filosofica contemporanea, discusse nelle pagine iniziali dell'opera. La parte preponderante è dedicata alla logica, che viene illustrata e spiegata in tutte le sue parti, dalla nozione di logica in generale, ai termini, la proposizione, l'argomentazione, il sillogismo, il sillogismo ipotetico e l'induzione, fino alla dimostrazione, i suoi intenti, i suoi elementi, i suoi principi. -
Un giorno una parola. Letture bibliche quotidiane per il 2020
La nuova edizione delle Losungen – passi biblici e brevi meditazioni giornaliere.rnrnLe Losungen, testi biblici e meditazioni giornaliere, preparate ogni anno, a partire dal 1731, dalla Chiesa evangelica dei Fratelli Moravi (Unità dei Fratelli di Herrnhut). La presente edizione, tradotta e adattata per il lettore italiano, è la 290a. In appendice il Lezionario comune riveduto (Revised Common Lectionary) per il 2020. -
Autodafé
Il rogo del predicatore valdese Giacomo Bonelli.rn«Mentre la Santa Inquisizione domina incontrastata processando e rimettendo al braccio secolare decine di presunti nemici della chiesa cattolica, nella Palermo del 1560 due giovani innamorati vengono a conoscenza di un diverso modo di vivere la fede cristiana. Costretti a fuggire dalla città, incontrano una realtà sorprendente, affascinante e, a un tempo, tragica che li porta a maturare una nuova consapevolezza e ne segna profondamente le vite. Sullo sfondo, un dramma di grande intensità che si apre con l'autodafé di Giacomo Bonelli e si avvia a conclusione con il massacro del popolo dei valdesi di Calabria, colpevoli di professare una fede diversa da quella cattolica. Una vicenda terribile con personaggi - molti dei quali realmente esistiti - dalla toccante umanità.» - Renato SalvaggiornrnNella Palermo del 1560 in cui viene arso sul rogo il predicatore valdese Giacomo Bonelli, il giovane merciaio Giovanni, colpito dall'atteggiamento dell'""eretico"""" e, in seguito, dalle idee protestanti, conosce e si innamora della ricamatrice Caterina. Le frequentazioni in ambienti vicini all'""""eresia"""" e un incidente mortale costringono i due giovani a fuggire in Calabria, dove si trovano coinvolti nell'eccidio dei valdesi di La Guardia a opera delle truppe spagnole inviate dal viceré di Napoli..."" -
Canti della Riforma
La raccolta di canti della Riforma della studiosa Margherita Fürst-Wulle trae origine e procede dai corali luterani, fondamenta della musica sacra evangelica, la cui fonte ispiratrice è la parola di Dio: la traduzione italiana rinasce quindi, per così dire, dalla musica per serbare l'originario, intimo rapporto tra testo e melodia. -
Orfana di figlio. I giovedì delle Madres de Plaza de Mayo
"Solo le madri sanno essere orfane dei figli. L'Argentina divorò la sua gioventù nel decennio Settanta del secolo che ha sprecato più vite. Una generazione manca, senza neanche la pace di una tomba a riceverla. Perciò le madri di Piazza di Maggio negarono il loro lutto per ogni giovedì, portando al collo le fotografie dei figli da aspettare. La dittatura li volle mai nati, le madri li vollero mai morti."""" (Erri De Luca)" -
Le confessioni religiose e la pubblica amministrazione. Edifici di culto, enti e tributi, finaziamento, privacy
Un prontuario – concepito in favore di tutte le confessioni religiose, incluse quelle prive di intese con lo Stato o non cristiane – che intende contribuire a risolvere i problemi che i gruppi religiosi minoritari incontrano con Pubblica Amministrazione rispetto all’esercizio dei loro diritti fondamentali.rnrn«""Un operaio conosce 100 parole, il padrone 1000. Per questo lui è il padrone."""" Questa lapidaria frase di don Lorenzo Milani esprime icasticamente la soggezione in cui vengono a trovarsi di fronte al potere burocratico quanti non solo versano in una condizione – politica, sociale, economica – di inferiorità ma sono pure lungi dal possedere conoscenze sufficienti per far valere le proprie ragioni».(dalla prefazione di Nicola Colaianni)rnrnStudiosa di diritto ecclesiastico e di relazioni Stato-Chiese, Simona Attollino propone un volume dal taglio pratico, che contiene gli strumenti operativi destinati sia agli attori religiosi, sia agli amministratori pubblici, per stimolare il dibattito tecnico-giuridico sui temi affrontati e agevolare un dialogo proficuo, in nome della laicità. Presentazione di Nicola Colaianni."" -
Valdesi a Milano (1861-1980)
Le vicende della comunità valdese di Milano, iniziate nel 1861, coincidono con un secolo di grandi trasformazioni alle quali anche il piccolo gruppo protestante ha preso parte. Composta da persone provenienti dall'esperienza risorgimentale, da valdesi di vecchia data delle valli piemontesi, da cittadini di altri paesi e di tradizione riformata, la Chiesa valdese ha arricchito il panorama religioso e di riflessione teologica cittadino. Con una ricerca di gruppo, utilizzando fonti in prevalenza d'archivio, ""Valdesi a Milano"""" accompagna e presenta tale esperienza. Saggi di Teresa Isenburg, Samuele Bernardini, Emilio Florio, Marco Godino, Giuseppe Platone e Gianni Rostan."" -
Le «Istruzioni» di Giosuè Gianavello
Dall’esilio in Svizzera, il montanaro-condottiero Giosuè Gianavello scrisse le Istruzioni per fornire consigli e suggerimenti militari ai valligiani che, anche grazie al sostegno di Guglielmo III d’Orange, stavano organizzando il rimpatrio con la riconquista della terra natia nel Piemonte occidentale.rnrn«Nell'anno di svolta 1655, organizzati da Giosuè Gianavello, i valdesi scampati ai massacri dell'esercito sabaudo misero in atto una guerriglia che durerà fino al 1664, quando accetteranno l'esilio del loro condottiero in cambio della pace. Da Ginevra, Gianavello scrisse le Istruzioni per aiutare i fratelli valdesi che si preparavano a riconquistare la loro amata terra di montagna. Fascicoletto di cinque fogli ripiegabili, le Istruzioni sono un esempio di ""sapere della terra"""" trasformato in strategia militare e un """"documento totale"""" che contiene elementi di teologia, diplomazia oltre a riferimenti biografici. Ma oltre al loro autore, ricordano le vicende di tutta la comunità valdese del. Seicento, generando significati profondi quali la resistenza al potere che invade le coscienze»."" -
L' avvocato di Paolo
«Erasmo era perplesso. Era abituato a clienti che gli raccontavano ogni fandonia possibile e, al confronto, l’invenzione di un Messia da parte di Paolo – come scusa per scaricare su altri la responsabilità di azioni che aveva pianificato egli stesso – gli pareva se non altro piuttosto originale.»rnSollecitato da alcuni amici della comunità giudaica di Roma, l’avvocato e retore di formazione stoica Erasmo accetta, dopo infinite perplessità, di assumere la difesa del cittadino romano Paolo, esponente di spicco di una nuova corrente interna all'ebraismo, quella dei seguaci di Cristo. Paolo è in disputa con tutti: i fratelli ebrei, le élites romane e, ben presto, il suo stesso avvocato... -
Pentateuco: Genesi-Esodo-Levitico-Deuteronomio-Numeri
5 commentari per i primi 5 libri dell'Antico Testamento. Il set propone i classici ""Commentari"""" della collana «Strumenti» - rivolti in particolare agli studenti di teologia dei primi anni e al pubblico interessato ad approfondire le scienze bibliche e teologiche - ai primi cinque libri dell'Antico Testamento, dalla Genesi al Deuteronomio passando per lo spesso trascurato Levitico."" -
Credenti in bilico. La fede di fronte alle fratture dell'esistenza
Sabina Baral e Alberto Corsani - in dialogo con Massimo Recalcati, Bruno Forte, Bruna Peyrot, Stefano Levi Della Torre, Eraldo Affinati, Vivian Lamarque, Michel Kocher, Elisabetta Ribet e Gianni Genre - raccontano di una fede che, oggi, mostra una certa esitazione a palesarsi, aggrappandosi a dettagli e piccole cose, per tentare egualmente il salto verso il «progetto più grande che Dio ha per noi». «Perché balbettiamo quando si tratta di spiegare al nostro vicino di casa in cosa consiste la nostra fede? Perché ci sentiamo orgogliosi della nostra chiesa e del suo agire sociale, ma al contempo siamo titubanti nel dire che a muoverci è l'Evangelo? Nella Bibbia leggiamo che la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono: ma come dire, oggi, che quanto non si vede ha per noi credenti un significato? La bellezza della fede è che non dà risposte immediate, fornisce però un senso alla nostra vita. Oggi la ritroviamo nei dettagli, negli interstizi, nelle lacune, negli spiragli. Con l'aiuto di alcuni interlocutori, in queste pagine abbiamo cercato lo slancio per ripartire da qui senza rassegnazione e guardare al di là di un presente ripiegato su se stesso» (Sabina Baral, Alberto Corsani). -
Benedire ed essere benedetti
Questo libretto contiene una parte teorica che affronta il tema delle benedizioni a partire da diversi punti di vista e tradizioni. Segue una serie di benedizioni per eventi cultuali, famigliari e personali; e infine una scelta di canti e inni della tradizione battista, metodista e valdese, contenuti in innari attualmente in uso o a disposizione delle chiese. Perché un libro sulle benedizioni? Perché viviamo in un tempo in cui si maledice facilmente chi non la pensa come noi, chi è diverso da noi - e invece la Scrittura ci ricorda che la fede è innanzi-tutto scoperta del volto di Dio vicino, solidale, amichevole... benedicente! A chi è rivolto un libro sulle benedizioni? A chi ha il cuore colmo di parole di lode e ne cerca an-cora sempre nuove; a chi ha il cuore colmo di parole di amarezza, ma non si rassegna e anzi vuole scoprirne di belle e gioiose; a chi sente che le parole di altri aiutano a dare forma alle nostre; a chi vuole fare un regalo a un amico o a un'amica che non è ancora cristiano o evangelico e ha bisogno dell'annuncio della salvezza.