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Una buona notizia. Il Vangelo di Marco su misura per te. Ediz. ad alta leggibilità
È importante interessarci ancora oggi a ciò che Gesù ha fatto e detto tanti secoli fa? Le persone che gli hanno dato fiducia hanno sempre pensato di sì. Per questo hanno scritto e tramandato un testo che contiene la sua storia, al quale hanno dato il nome ""vangelo"""", che significa """"buona notizia"""". La """"buona notizia"""" è che Gesù distrugge le barriere che separano le persone tra di loro e Dio. La sua storia è fatta di incontri che sfidano tutti gli ostacoli. Avere fiducia nella """"buona notizia"""" significa, quindi, lavorare per abbattere quante più barriere e ostacoli possibile per renderla accessibile. A volte leggere e capire un testo così antico può essere già di per sé una barriera: parole difficili, riferimenti a usanze che non conosciamo, storie e situazioni apparentemente così lontane da noi... Il libro che hai tra le mani è il vangelo di Marco, è su misura per te perché anche le barriere di lettura possono essere affrontate e superate per permettere a tutti di leggere la """"buona notizia"""" che vi è contenuta e che è in grado di fare ancora oggi la differenza. Il vangelo di Marco in una speciale edizione facilitata, adatta anche a bambini con DSA, ricca di illustrazioni, cartine, approfondimenti e curiosità. Età di lettura: da 6 anni."" -
La Riforma incontra Napoli
La Comunità luterana di Napoli per il 500° anniversario della Riforma si è chiesta che cosa accadeva a Napoli nei primi cinquant'anni del Cinquecento. Questo volume racconta questo tuffo nel passato, raccoglie le varie esperienze che abbiamo vissuto, le scoperte che abbiamo fatto e vuole ricordare ciò che ne è emerso (Riccardo Bachrach). «De libri prohibiti ho letto Lutero De servo arbitrio et questo quasi tutto, alchune carte delli commentari alli Galati; une epistola de Calvino, questo l'ho laudata et mostrata a molti, el libro De fugiendis impiorum sacris, el Beneficio de Christo, molte cose del Valdés..., il Valla De falsa donatione, Pasquino in estasi,... qualche pocho delle annotationi di Erasmo, qualche charta dell'alchorano, Martin Lutero de abroganda missa et contra anabattistas qualche carta... Et quasi tutti li ho letti in Napoli» (Giulio Basalù, prima metà del Cinquecento). -
Maggio 1218: il Colloquio di Bergamo. Un dibattito alle origini della storia valdese
Nel maggio 1218 sei delegati dei fratres Ytalici e sei delegati dei fratres Ultramontani - due gruppi che si riferivano entrambi, ma in modi diversi, all'iniziativa religiosa di Valdo di Lione -, si incontrarono nei pressi di Bergamo nel tentativo (fallito) di conciliare le differenti tendenze e ispirazioni. Il prezioso resoconto dell'incontro, redatto dagli Ytalici e noto come Rescriptum, è fortuitamente sopravvissuto all'interno di documentazione inquisitoriale di area tedesca. I contributi qui pubblicati intendono fornire sia un approfondimento sugli specifici contenuti del colloquio del 1218 così come custoditi nel Rescriptum, sia un inquadramento del contesto storico, religioso, politico, sociale di cui l'incontro di Bergamo fu, a suo modo, una delle vive e originali espressioni. Del Rescriptum il volume offre inoltre per la prima volta la traduzione integrale in lingua italiana (con testo a fronte in latino). Interventi di: Vladimir Agrigoroaei, Maria Teresa Brolis, Lucia Dell'Asta, Francesco Lo Monaco, Francesco Mores, Riccardo Parmeggiani, Riccardo Rao, Angelita Roncelli, Francesca Tasca, Lo-thar Vogel. -
Bibbia della Riforma. Il Nuovo Testamento. Nuova traduzione dal testo greco
La Bibbia della Riforma arriva alla sua seconda tappa con questa nuova edizione del Nuovo Testamento, che nasce dal confronto con i commenti che le chiese e i singoli lettori ci hanno mandato in questi tre anni. Il progetto, inaugurato nel 2017, in occasione del quinto centenario della Riforma protestante, si prefigge di offrire alle italiane e agli italiani una nuova traduzione della Bibbia, nello spirito del richiamo di Martin Lutero alla centralità della Parola nella fede cristiana. Questo Nuovo Testamento (2017), seconda edizione revisionata nel 2020, è parte di una nuova traduzione: la Bibbia della Riforma che la Società Biblica in Italia e le varie chiese evangeliche vogliono offrire al nostro paese. È una traduzione molto vicina all'originale greco, nella fedeltà alla forma e ai vocaboli. -
A prova di specchio. Riflessi di Cristo, riflessi in Cristo
Siamo a prova di specchio, oppure evitiamo di specchiarci per non dover vedere la realtà? Nel primo caso, cadiamo in perfezionismi e presunzioni; nel secondo, non affrontiamo la sfida di un possibile cambiamento. Gesù di Nazareth non si presenta come uomo di specchiata virtù, ma come persona in ricerca. A trent'anni opera una conversione, perché non gli interessa specchiarsi su un modello di vita comodo e appagante. Negli annunci della passione emerge il suo profilo, che fa da specchio a chi lo segue, per riflettervi scelte di vita personali e collettive, alternative alle logiche del mondo. Il suo andare incontro alla morte diviene scommessa paradossale di vita. Come in uno specchio, mostra chi è lui e insieme di chi possiamo essere noi, riflessi nella sua libertà che libera. ""La cifra del nostro presente risiede nella stanza piena di specchi, eco delle nostre voci soliste. Possiamo uscire da questo labirinto autoreferenziale senza lasciar cadere il desiderio di rispecchiamento in cui essere riconosciuti e amati? Dario Vivian accetta la sfida e fa del quadro di volti e specchi una scena mobile, attraverso una cristologia narrativa, parabola che spiazza e interpella il nostro vissuto."""" (Lidia Maggi) Prefazione di Lidia Maggi."" -
Porta Pia centocinquanta anni dopo. Un bilancio
Porta Pia, la storica battaglia del 1870 che determinò la fine dello Stato pontificio e l'annessione di Roma all'Italia, ha avuto importanti riflessi nazionali e internazionali. L'evento segnò anche l'inizio della libertà religiosa nella capitale e fu un passo fondamentale nei rapporti tra lo Stato italiano, la Chiesa cattolica e le minoranze religiose. In questo senso, pur con tutte le evoluzioni che sono intercorse, rimane un riferimento imprescindibile ancora oggi per tutte le parti in causa. «Solo da allora a Roma è stato possibile promuovere una visione religiosa diversa dalla cattolica; è stato possibile possedere, leggere e diffondere la Bibbia, libro prima severamente vietato; è stato possibile costituire delle chiese locali evangeliche e perfino, non subito ma con il tempo, costruire templi protestanti nella capitale [...]. La libertà religiosa a Roma non nasce da un impeto di generosità, né da un sentimento di fraternità e neanche da un senso morale di giustizia, ma è conseguenza del 20 settembre 1870, quando, in seguito alla battaglia, lo Statuto albertino del 1848, vigente nel resto d'Italia, divenne valido anche nella futura capitale». (Mario Cignoni) -
Confessioni religiose e pubblica amministrazione. Terzo settore, ministri di culto, libertà religiosa, matrimonio
L'attuale prassi giuridica delle minoranze religiose compone un quadro nebuloso, aperto a varie prospettive. Lo confermano le difficoltà che le confessioni religiose diverse dalla cattolica incontrano nella fatica del confronto quotidiano con la Pubblica Amministrazione e che sono il frutto anche dell'inerzia del Legislatore, incapace di promuovere una legge generale sulla libertà religiosa in linea con le esigenze dell'attuale scenario multiculturale. L'affermazione di un orientamento al favor religionis improntato all'eguale libertà e rispettoso delle diversità culturali passa, invece, attraverso l'instaurazione di equilibrati canali di interlocuzione con i poteri pubblici, rafforzando così l'idea della democrazia e della partecipazione. Il volume, che si pone in continuità con la prima edizione, affronta, in chiave pratica e operativa, taluni degli àmbiti di maggiore problematicità e interesse interpretativo. -
Un teatro di libertà. Dalle Unioni giovanili valdesi al Gruppo Teatro Angrogna
Il Gruppo Teatro Angrogna, formato da attrici e attori non professionisti, si è guadagnato un posto nella storia del teatro popolare italiano. Non solo per la sua longevità ma, prima ancora, per la varietà e la qualità delle molte proposte culturali scaturite dall'esperienza del piccolo mondo dell'antico «ghetto» valdese nelle Alpi occidentali. Un territorio montano che per secoli ha vissuto violentemente la discriminazione religiosa, fino all'emancipazione civile e politica del 1848, e che ha avuto una tradizione culturale aperta all'Europa, come testimoniato dall'uso sia della lingua italiana sia di quella francese e occitana. Il Gruppo Teatro Angrogna, in oltre 50 anni di attività, ha unito nel suo repertorio temi religiosi e sociali in 115 copioni originali, in oltre mille rappresentazioni in Italia, in Europa e in America latina, mantenendo sempre lo sguardo utopico, ovvero il desiderio di un mondo diverso, più giusto e partecipato. Prefazione di Giuseppe Platone. -
Rebecca Town a New York. Ritorno a casa
Rebecca Town, detta Becky, è una splendida newyorkese, modaiola, acuta, passionale, dal passato tormentato e scrittrice di guide turistiche. Ogni romanzo è ambientato in una città diversa, descritta come si confà a una guida: le tappe da non perdere, i locali più trendy ma anche quelli più defilati e che però meritano ""una menzione"""", i luoghi dello shopping, le strade, i cibi... Ogni luogo diventa così l'incantevole cornice ai misteri che Becky, detective per caso, si trova a risolvere. Una città, un delitto. E poi c'è la personale vicenda della nostra esuberante guida.Questa volta Becky non è in viaggio di lavoro, la troviamo in azione nella sua città, nella sua New York, da dove però manca da così tanto tempo che quasi ci si sente straniera. Ogni luogo le evoca un ricordo della sua vita passata, lei stessa è una persona diversa. Dopo Ben. Dopo quei viaggi che hanno scandito il loro amore, e che l'hanno profondamente cambiata. Per fortuna certi affetti restano sempre uguali: l'amica Jes, zia Cecil. Anche la sua predisposizione a ficcare il naso dove non dovrebbe è la stessa. Ma se c'è di mezzo un omicidio, e soprattutto se la cosa coinvolge Cecil, come potrebbe rimanere a guardare? Sullo sfondo della Grande Mela, ancora una volta sarà il suo fiuto a rivelarsi decisivo per le indagini."" -
Cosa siamo disposte a fare per la nostra libertà. Due monologhi
Siamo sicure che la libertà che noi donne abbiamo conquistato sia nostra per sempre? O possiamo tornare indietro? O possiamo proprio perderla? A fronte della nostalgia per una società patriarcale che oggi una certa politica esprime e minaccia, si offrono pensieri ad alta voce. Due monologhi per riflettere. -
A proposito di Elena
Personaggio controverso e fascinoso, emblema della bellezza pericolosa, Elena di Sparta è portatrice di una complessità che ci sfugge. Crediamo di conoscerla, eppure, per certi versi, di Elena non si sa niente. Si sa, invece, l’effetto che fa sugli altri, al punto – così si dice – di aver causato una guerra. Chi ha paura di Elena, dunque, e perché? Qual è la verità su di lei? Desiderata e temuta dagli uomini, disprezzata dalle donne, apparentemente Elena non riabilita il femminile, non si presta a essere un’eroina da imitare come Antigone o Ifigenia, donne del coraggio e del sacrificio. Così sembrerebbe. Ma andando alle radici sembra disvelarsi la possibilità di una storia diversa e di un’altra bellezza. Perché fra le pieghe della Storia esiste sempre un’altra storia, soprattutto se il soggetto è donna. -
Puntini nell'universo
Un'antologia di dieci racconti che tengono il lettore con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. E ruotano intorno al senso della vita, in relazione alla morte. Ma non c'è nessun intento saggistico nella narrazione, è solo la prospettiva che cambia il modo vedere le cose. Parlare della morte è anche un'occasione per riflettere sulla vita. Il senso del limite dimensiona il presente e aiuta a mettere a fuoco le cose che realmente contano. ""Tutti noi abbiamo i giorni contati"""" dice il dottor Pannuti, ne """"La pasticceria"""", al padre di tre bambini che si trova ad affrontare una sentenza inappellabile. """"L'angoscia scatta quando qualcuno ti dice quanti giorni ti rimangono""""."" -
Il pane del silenzio
Un padre che torna stanco la sera, una madre assillata dal quotidiano, un bambino troppo adulto e pieno di responsabilità. Un appartamento in una terra straniera: la narrazione, in questo lungo racconto mai tradotto in italiano, è un flusso ininterrotto (quasi senza punteggiatura) a significare quel torrente di silenzio che tutto travolge e trascina via; anche l'infanzia cui nessuno presta ascolto. Il piccolo protagonista del racconto, come l'autore figlio dí emigrati italiani in Svizzera, è costretto a una solitudine senza scampo in cui si conficca il giudizio amaro dei vicini che quasi inconsapevolmente isolano ""lo straniero"""". """"Ognuno per sé e tutti per nessuno"""", è il motto ripetuto nel racconto cui la scrittura incalzante, le parole che si susseguono tra le virgole, offrono una via di scampo. Un argine al silenzio che come il pane lievita nella casa dei tre protagonisti."" -
L'ippopotamo al lido delle donne. Settantotto storie fantastiche
«La mia minestra è rotta/Giace nel piatto e ha delle crepe/dei buchi». I testi di Jens Nielsen si occupano di cose normali, dettagli della vita quotidiana che finiscono in uno strano disordine perché l'autore getta allegramente sabbia negli ingranaggi. Ne nascono delle storie sbieche e inimitabili in cui può accadere di tutto. Una donnina piccola piccola vive in una boccia dell'albero di Natale, dalla quale un Natale viene liberata per finire subito nella bocca del cane. O un ippopotamo scappa dallo zoo, a piccoli passi arriva in città, si avvicina ai tram ed entra nel lido delle donne per ritornare alla fine allo zoo dentro una microscopica goccia d'acqua. O un.uomo alto e magro sta in una pasticceria e dice: «Vorrei tanto una...» Non riesce però a continuare per quanto ci provi e riprovi. Il liscio processo della compravendita fallisce, la normalità esce dai cardini e le ruote girano a vuoto. Senso e insensatezza si mescolano allegramente, microcosmo e macrocosmo si confondono, la cosa possibile trabocca nell'impossibile e viceversa. In questi testi Jens Nielsen svela la sua sensibilità per una comicità amorevole e al tempo stesso grossolana che fa pensare a volte alla Commedia dell'Arte. -
Più fiori che opere di bene. Le indagini di Clotilde Grossi, fioraia e apprendista detective
Bergamo. Clotilde Grossi, detta Clo, è una trentasettenne senza orpelli nel pensare e neanche nel vestire. Nella vita fa la fioraia e il suo negozio si chiama ""Ditelo con i fiori"""". Nessuna meglio di lei sa se è meglio un crisantemo o un gladiolo per ogni occasione. Ma la sua vera passione è il delitto. rnrnVorace consumatrice di romanzi gialli che le vengono spacciati dalla sua amica libraia, non riesce a resistere di fronte a ogni notizia di cronaca nera. Vuole sempre saperne di più e riesce a rubare preziose informazioni anche grazie al suo fidanzato storico, Carlo, che guarda caso fa l'impresario di pompe funebri. Un giorno però, nella piazza principale della città, viene ritrovata la testa di un uomo orrendamente sfigurato. Clotilde è fra i primi ad arrivare e per la prima volta decide di mettersi in campo personalmente nelle indagini, utilizzando la scusa dei fiori. Ed è proprio durante le sue scorribande non proprio lecite che conosce il commissario Riccardo Leonardi..."" -
La figlia modello
Dalla regina incontrastata del crime, un thriller cupo e incalzanternSono passati ventotto anni da quando una brutale aggressione ha sconvolto l’adolescenza di Charlotte e Samantha Quinn. Quel giorno la loro madre è stata uccisa, il padre, un noto avvocato difensore, non si è mai ripreso del tutto dalla tragedia e a poco a poco la famiglia si è disintegrata.rnCharlie ha cercato di andare avanti con la propria vita, ha seguito le orme del padre e da brava figlia modello lavora con lui nel suo studio legale, ma i segreti legati a quella terribile notte nel bosco continuano a tormentarla. rnPoi un gesto di inspiegabile violenza sconvolge la monotonia di Pikeville, la tranquilla cittadina di provincia in cui vive: una ragazza ha aperto il fuoco nel corridoio della scuola, uccidendo il preside e ferendo una compagna.rnPer Charlie è come precipitare in un incubo. E non solo perché il primo testimone ad arrivare sulla scena del crimine è lei. Ciò che è accaduto l'ha colpita profondamente, spingendola a convincere il padre a occuparsi del caso. Ma l'ha anche riportata indietro nel tempo, a quel passato cui si illudeva di essere sfuggita. rnPerché ciò che ha nascosto per quasi trent'anni si rifiuta di rimanere sepolto...rnUn thriller psicologico agghiacciante, che lascia il lettore completamente spiazzato di fronte alla verità. -
Dunkirk: la storia vera che ha ispirato il film
Attraverso i racconti e le testimonianze dei veterani e dei sopravvissuti, Joshua Levine ricostruisce la storia dei soldati che rimasero per giorni sulla spiaggia, sotto i bombardamenti e il fuoco nemico, senza cibo né munizioni.rnrnMaggio 1940. La travolgente avanzata delle truppe tedesche in Belgio e nel nord della Francia costringe le armate anglo-francesi a ripiegare progressivamente verso le coste della Manica, intrappolando oltre 300.000 soldati nel campo trincerato di Dunkerque. L'unica speranza di salvarli è organizzare una massiccia evacuazione via mare utilizzando tutte le imbarcazioni disponibili, dalle enormi unità militari ai pescherecci alle piccole navi da diporto. Autorizzata da Winston Churchill e organizzata in tempi record dall'Ammiragliato britannico, l'Operazione ""Dynamo"""" si svolse tra il 27 maggio e il 4 giugno, concludendosi con un successo inaspettato che fu salutato come """"il miracolo di Dunkerque"""". Attraverso i racconti e le testimonianze dei veterani e dei sopravvissuti, Joshua Levine ricostruisce la storia dei soldati che rimasero per giorni sulla spiaggia, sotto i bombardamenti e il fuoco nemico, senza cibo né munizioni; dei civili che li portarono in salvo su imbarcazioni spesso piccolissime e sovraccariche; degli avieri che rischiarono la vita per far guadagnare del tempo prezioso ai compagni bloccati a terra; di coloro che su quelle spiagge morirono. Comprende un'intervista esclusiva al regista Christopher Nolan."" -
Borg McEnroe. Due rivali che hanno fatto la storia del tennis
Rivali sul campo ma spesso anche nella vita, questi uomini sono stati gli indimenticabili protagonisti del decennio che ha traghettato il tennis nell'età moderna.rnUna storia affascinante che ci fa rivivere il clima e i retroscena della Golden Age del tennis contemporaneo.rnrnrnIl racconto appassionante di una delle più grandi sfide sportive di tutti i tempi. Flushing Meadows, settembre 1981. Björn Borg, l'imperturbabile svedese diventato il più ricco e famoso tennista della storia, perde contro il suo giovane rivale John McEnroe nella finale degli US Open. Dopo l'ultimo colpo che finisce oltre la linea di fondo, Borg si avvicina alla rete, stringe la mano di McEnroe in silenzio e abbandona per sempre il gioco che aveva dominato per l'ultimo decennio.rnNessuno se ne rese conto, all'epoca, ma quel giorno segnò una svolta epocale nella storia del tennis.rnRipercorrendo le fasi salienti del torneo, Stephen Tignor ricostruisce la vita e la carriera degli uomini che hanno reso memorabili quei giorni: lo svedese soprannominato ""Ice Borg"""", che sotto una facciata gelida nascondeva in realtà un temperamento focoso, e John McEnroe, il genio tormentato destinato a scalzare il suo stesso idolo dal piedistallo. Ma anche Jimmy Connors, il mancino ribelle figlio di operai che affrontava ogni partita come fosse una guerra e che divenne l'antieroe più amato dal pubblico; Ilie Nastase, l'irriverente rumeno dal comportamento spesso eccentrico e trasgressivo; o Vitas Gerulaitis, l'affascinante newyorkese, assiduo frequentatore dello Studio 54, che era amico di tutti loro; fino a Ivan Lendl, il robot cecoslovacco che dominò il tennis del decennio successivo."" -
Tutti fuori dal guscio. Piccoli dinosauri. Ediz. a colori
Benvenuti, piccoli dinosauri!rn«Nove divertenti avventure, tutte rigorosamente in rima, dedicate a nove giovani dinosauri alle prese con le prime grandi sfide della vita» - Ilaria Zaffino, RobinsonrnPer Greg(osaurus) e la sua banda è il primo giorno nel mondo… sono appena usciti dall’uovo, e già la loro vita è un’avventura. Vedrai, in un attimo diventeranno i tuoi amici del cuore!rnSeguili mentre si ingegnano per uscire dal guscio, ne combinano di tutti i colori e scoprono le mille meraviglie che ogni cucciolo vede quando muove i primi passi. Il divertimento è garantito!rnIn diretta dal Cretaceo, le avventure di nove piccoli dinosauri alle prese con i primi alti e bassi della vita. -
Piccolo mostro. Tra dieci minuti a nanna. Ediz. a colori
Un’avventura magica nella Terra della Nanna, per dare la buonanotte ai piccoli mostri di tutto il mondo.rnrnNella sera buia e sonnacchiosarnspunta un’ombra lunga e misteriosa.rnÈ un mostro che avanza lentamente...rne di sonno non ne ha per niente!