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Mi sono messo nei panni di Carrà. Questa mia straordinaria avventura
Per chi ama approfondire l'ambiente dell'arte nell'ambito dell'esistenza di un noto critico e storico dell'arte, deceduto prematuramente. Molti i fatti, la storia di un destinato al mondo di tele e colori, di correnti e di ambienti, di generi e significati per essere figlio di un noto artista del Novecento: Virgilio Guzzi, critico anche lui. Sono riportate sue interpretazioni su Ennio Calabria, Sergio Ceccotti, Vincenzo Gaetaniello, Gino Guida, Edolo Masci, Franco Mulas, Alessio Paternisi, Sinisca, Giovanni Soccol. Esauriente la documentazione fotografica da cui emerge il mondo di Domenico, ricco di presenze che vanno dal padre Virgilio a Carlo Carrà, Fausto Pirandello, Giorgio Albertazzi, Giorgio de Chirico, Titonel, Aldo Turchiaro, Dario Micacchi, Emilio Greco, Carlo Belli, Renzo Vespignani, etc. Nel volume il critico viene anche considerato dalla vedova Tiziana Casatelli che traccia un profilo del compagno di vita con riferimenti preziosi e stimolanti. Interventi: Sissi Aslan, Ennio Calabria, Paolo Guzzi, Claudio Rendina. -
Le vicissitudini della libertà. Capriccio libertino post-barocco
Divertissement libertino e colto, ricco di raffinatezze letterarie, ennesima e inconfondibile opera di un Pasterius inossidabile. Una statua, la Statua della Libertà, si trasforma improvvisamente in una donna viva, allupata, desiderosa d'amore e di esperienze. In una Parigi anni Trenta ha inizio la sua stramba trasformazione in femmina... fino ad un epilogo imprevedibile e decisamente surreale. -
La costituzione del testo. Metodo con esercizi di critica letteraria
Il potenziale di conoscenza contenuto nel testo letterario e la responsabilità della critica, di cui si rilevano, in una rivendicata necessità di militanza, la portata culturale e il compito politico di mediazione: sono i presupposti teorici e i fondamenti istituzionali richiamati nel libro, che discute sulle idee e sugli spazi di agibilità della letteratura oggi e, non senza autopresentazioni in punta di ironia, mette in chiaro metodo, strumenti e modalità di lavoro del suo autore. Nella ""Costituzione del testo"""", ad un quadro normativo e funzionale composto per riferimento dialettico, seguono così, sul filo di un discorso dalla struttura compatta, alcune analisi provate, intenzionalmente, sopra opere o frammenti di opere caratterizzate da grande impegno polisenso e da acuta forza testimoniale: opere di Dante e di Leopardi, di Gozzano e di Pirandello."" -
Le ancelle della regina Mab
"C'è un'ora, nella notte, quando si esce/ da una festa fra amici, mentre muoiono/ le parole di memorie e rimpianti,/ e si guardano allora con terrore/ e disperato affetto i volti sfatti,/ le mani immote, e una lacrima incerta/ annebbia gli occhi della donna un tempo/ amata e amante, furtiva l'asciuga/ col fazzoletto azzurro, ma rimane/ il segno sulle guance, e allora tutti/ si mescono dell'altro vino, l'ultimo/ e il migliore, perché forte ed amaro; o lasci, già nel sonno, la ragazza/dopo il più lieve bacio della fine/ del tempo dell'amore, ti allontani,/ chiudi la porta e scendi faticoso,/ le scale fino all'esiguo giardino/ della casa che ha una magnolia appena/ fiorita, una fontana che a fatica/ goccia sulla falsificata roccia/ e sull'artificiale capelvenere:/ c'è da attraversare solo una strada,/ ma ti accorgi che è uno spazio enorme [...]""""" -
Una vita tra gli oceani. Gli incredibili racconti di un uomo straordinario senza radici
Mitico personaggio, Olivier de Kersauson è un grande navigatore francese che per quarant’anni ha percorso i più grandi e pericolosi oceani del mondo. Un uomo profondamente libero che ha abbandonato, fin dall’adolescenza, la società consumistica del benessere, per inseguire i suoi sogni di libertà tra i mari. Durante gli scali sulla terraferma, ha incontrato popoli di tutto il mondo di cui racconta straordinari episodi. Ha avuto il privilegio di iniziare ad apprendere la navigazione a bordo delle barche Pen Duick di Eric Tabarly, con il quale ha condiviso molte regate oceaniche importanti. -
La dura legge dell'oceano. Il giro del mondo a vela
Un equipaggio internazionale di giovani marinai ha tenuto testa ai professionisti più esperti, nel giro del mondo più esigente che ci sia: la Volvo Ocean Race (ex-Whitbread). Al comando di quei Kids inesperti, Sébastien Josse era il più giovane skipper nella storia di questa regata. Ciò non impedisce che, con la sua banda di «comparse», ingaggiate dalla banca olandese ABN AMRO per rappresentare valori multiculturali e di superamento di se stessi, Sébastien Josse abbia portato la sua barca al quarto posto di un interminabile sprint intorno al mondo, stabilendo due nuovi record: quello della distanza più lunga percorsa in ventiquattro ore e quello della velocità più elevata mai raggiunta con un monoscafo. La prova più dura per i giovani marinai fu la perdita di uno di loro, Hans Horrevoets, spazzato via da un frangente nell'Atlantico. Qualche ora dopo aver lottato per recuperare il corpo del loro compagno, i Kids di ABN Amro Two portavano soccorso all'equipaggio di una barca concorrente. -
A vele spiegate. Naufragio a Capo Horn
Un naufragio spettacolare, al largo di capo Horn, mentre era nel gruppo di testa del Vendée Globe, il giro del mondo in solitaria, obbliga Jean Le Cam a passare diciotto ore nello scafo della sua barca VM Matériaux rovesciata, progressivamente invasa da un'acqua gelida, prima di essere soccorso da Vincent Riou. ""Il Re Jean"""" racconta qui, per la prima volta, quell'avventura e i suoi quarant'anni di vita dedicata alla navigazione d'altura, negli oceani di tutto il mondo."" -
La regina delle regate
La Solitaria del Figaro ha fatto sognare intere generazioni di marinai e di gente a terra. Ha creato tutti i grandi protagonisti della regata d'altura che oggi primeggiano sugli oceani del globo. Nata nel 1970, chiamata allora Regata dell'Aurore, ancora oggi milioni di appassionati continuano a entusiasmarsi a quest'idea, in fondo così semplice: un uomo, una barca a vela, e che vinca il migliore. Tutti gareggiano ad armi pari, è lo skipper che fa la differenza. Fabrice Amedeo, giornalista, è uno skipper che ha partecipato a questa regata, oltre al Rolex Fastnet Race, alla transat AG2R, alla transat Jacques Vabre e al Vendée Globe. Ha raccolto le testimonianze di varie generazioni di velisti e di giudici di regata che gli hanno confidato i più bei ricordi, le più belle vittorie ma anche le lacrime, gli incidenti in mare, le angosce e le ferite. -
Sogni possibili. La prima donna skipper a terminare il giro del mondo a vela in solitario
Dopo 140 giorni di mare, a bordo di Whirlpool-Europe 2, Catherine Chabaud è la prima donna a concludere il giro del mondo a vela, in solitario e senza scali. Rivolgendosi a tutti, la skipper ripercorre in questo libro il suo viaggio intorno al globo con i suoi ricordi, le sue riflessioni. Narra la lunga rotta sugli oceani e il percorso di una vita vissuta con determinazione, in cui ha saputo cogliere le opportunità e superare sugli ostacoli. Lei, che procede sorretta da progetti talvolta folli, che è arrivata al limite estremo dei mari e di se stessa, proclama che bisogna credere nei propri sogni, osare, perseverare... ""Dietro la sua aria allegra e i suoi grandi slanci di generosità, Catherine Chabaud è una tenace. Una che non molla. Per lei, quello che conta è il mare. Il mare che è il luogo comune in cui si fondono come tante solitudini il dono di sé e il bisogno di infinito."""""" -
Montagne e diavoletti. Che fine ha fatto l'alpinismo?
Un libro appassionato sull'alpinismo moderno, sull'ansia di avventura degli sportivi d'oggi, un alpinismo tante volte degenerato dalla ricerca dell'estremo, del successo, del record a tutti i costi. Una critica aspra, a tutto campo. Ma i diavoletti sono ovunque e mandano a rovescio il mondo. Franco Giovannini descrive con ironico disincanto gli aspetti più ingiusti e paradossali della convivenza sociale, disseminata di malefici e burloni diavoletti. Prefazione di Cesare Maestri. -
L'oceano dentro. Esplorare gli abissi per trovare se stessi
Valerio Pandolfi ha un'innata passione per gli squali ed è disposto a tutto, pur di incontrarli. Esperto subacqueo, sensibile alle battaglie ecologiste per la tutela degli squali, ha partecipato a spedizioni di ricerca in tutto il mondo, raccontando, con parole e immagini, la sua verità su queste affascinanti creature. Scrittore, fotografo e cameraman subacqueo, Pandolfi riesce a esplorare non soltanto le profondità dell'Oceano, inseparabile maestro di vita, ma anche quelle dell'animo umano. -
Robinson dei mari. Lo skipper che disalberò al Vendée Globe
La storia incredibile dello skipper Yves Parlier che durate il suo terzo giro del mondo a vela, in solitario e senza assistenza, dopo aver diretto la corsa per tutto l'Atlantico, rompe improvvisamente l'albero in tre pezzi, mentre si trova nel feroce Oceano Indiano. Coraggioso, vero navigatore tutto d'un pezzo, Parlier non abbandona, si ripara sotto l'isola Stewart e in dieci giorni, da solo, costruisce un nuovo albero di emergenza, con il quale riprende la regata, tagliando il traguardo a Les Sables d'Olonne. La sua impresa è seguita da tutto il mondo della nautica e del giornalismo con grandissimo successo, solidarietà ed entusiasmo, al punto da oscurare la vittoria del grande Michel Desjoyeaux su Ellen MacArthur, anch'essa in gara quell'anno, arrivata seconda. -
Faccia a faccia con l'oceano
Nel libro ci narra questo giro straordinario: 122 giorni da solo a bordo, in condizioni di sopravvivenza terrificanti, di fronte a onde che si frangono senza fine. Bisogna fare bordi, eseguire delle riparazioni, stare all'erta. L'uomo impreca, la barca geme. Nell'arco di un secolo, soltanto tre navigatori sono riusciti in questa impresa! Queste pagine ripercorrono le peripezie di questa incredibile avventura, una vera lezione di audacia e di coraggio, che ha valore di esempio per tutte le generazioni. Ma questo libro è anche la storia di una vita felice e indomita, di una passione esigente, vissuta con grande modestia. ""Sono un tipo normale"""", dice quest'uomo, pieno di carisma e simpatia."" -
Skipper oceanici. I grandi protagonisti delle regate d'altura. Ediz. illustrata
"Skipper oceanici"""" presenta trenta dei migliori navigatori impegnati nelle principali competizioni transoceaniche. Sportivi esperti, questi uomini e queste donne sfidano gli oceani in condizioni estreme e si spingono fino al limite massimo delle loro imprese. Oltre alle regate che ha l'abitudine di fotografare, Benoît Stichelbaut ha voluto cogliere la personalità di ciascuno di questi eccezionali skipper con dei ritratti in bianco e nero. Completate dai testi di Pierre-François Bonneau, queste immagini uniche svelano i percorsi e i dubbi, il coraggio e la determinazione di questi marinai fuori dal comune. Nella sua prefazione, Isabelle Autissier, rivolge uno sguardo tenero e complice ai suoi compagni di avventure sul mare." -
Il genio del tennis, la storia di Roger Federer
Roger Federer, nato a Basilea l'8 agosto 1981, è considerato un mito del tennis mondiale. Famoso per il suo stile tennistico diventato un classico, unico nel suo genere, elegante, efficace, imitato da tutte le scuole di tennis. In questo libro si ripercorre la sua carriera carica di successi. È stato il numero uno al mondo per 302 settimane consecutive. Ha giocato 287 tornei, conquistando 76 titoli in singolare e 17 titoli del Grande Slam. Due medaglie olimpiche. Detiene il record di titoli in singolare nei tornei del Grande Slam, Masters e Masters 1000. Nel 2004 lo svizzero è diventato il primo giocatore a vincere tre tornei del Grande Slam nello stesso anno; ha poi ripetuto questo risultato una seconda e una terza volta nel 2006 e 2007. È uno dei sette giocatori della storia del tennis ad aver completato il Career Grand Slam, traguardo raggiunto nel 2009 con la vittoria nel Roland Garros. Famosa la sua partita contro Rafael Nadal a Wimbledon nel 2008. -
Il Vangelo del sole a margine delle traversate
Nel ""Vangelo del sole"""", pubblicato nel 1932, sono raccolte le riflessioni di Alain Gerbault durante la sua navigazione in solitario compiuta tra il 1924 e il 1929 con la barca a vela Firecrest. Non si tratta di un diario di bordo, ma dell'omaggio dell'autore alle isole del Pacifico, dalle Bermude alla Polinesia, e ai loro abitanti, per i quali prova grande rispetto e ammirazione, e dei quali condivide l'originario stile di vita, lontano dalla civiltà e dai suoi ideali fasulli. È allo stesso tempo una supplica in favore dei polinesiani, minacciati dalle sopraffazioni dei bianchi e da una progressiva scomparsa, di cui per Gerbault è responsabile l'imposizione del modo di vivere europeo, che ha soppiantato i costumi indigeni. Il suo augurio accorato è che il """"Vangelo del sole"""", che indica la felicità nell'avvicinarsi alla natura e vivere a torso nudo, sotto il sole, possa diffondersi in Europa come in Oceania, in tempo per salvare la meravigliosa razza polinesiana."" -
Sulla rotta del ritorno. Giornale di bordo da Tahiti alla Francia
Terzo giornale di bordo, dopo ""Solo, attraverso l'Atlantico"""" e """"Verso il sole"""", con il quale Alain Gerbault completa l'appassionato racconto del suo giro del mondo in solitario a bordo del suo veliero Firecrest. Dopo aver lasciato Tahiti il 15 marzo 1926, e dopo innumerevoli scali nei più bei posti al mondo negli oceani Pacifico, Indiano e Atlantico, approderà a Le Havre il 26 luglio 1929, festeggiato e coperto di onori. In questo libro racconta della sua vita con gli indigeni della Polinesia e le bellezze straordinarie di isole e atolli che oggi non esistono più, devastati dalla colonizzazione e dal turismo."" -
Rod Laver, le mie memorie
Questa autobiografia di Rod Laver (detto Rocket, il razzo), mito e modello di altre leggende del tennis come Pete Sampras e Roger Federer, che lo ha definito ""il più grande campione del nostro sport che ho conosciuto"""", racconta di come un gracile ragazzino lentigginoso dai capelli rossi abbia iniziato a giocare a tennis nelle selvagge terre del Quennsland, sino a diventare uno dei più grandi campioni di tutti i tempi. Unico nella storia del tennis a essersi aggiudicato due Grandi Slam, nel 1962 e nel 1969, Laver conduce il lettore in un meraviglioso e nostalgico viaggio nel tempo. Racconta come il tennis sia cambiato nel corso degli anni, attraverso preziosi aneddoti e la descrizione di memorabili sfide."" -
Thoeni vs Stenmark, l'ultima porta
23 Marzo 1975, Ortisei. Sul ripido pendio del Ronc, la pista che non c'è più, va in scena lo slalom parallelo che assegna la coppa del mondo di sci. Non è una gara come le altre, non può esserlo. Concepita dai vertici della federazione internazionale come una semplice passerella finale, si trasforma invece in una delle sfide più emozionanti della storia dello sport mondiale. Franz Klammer, Ingemar Stenmark, e Gustavo Thoeni si giocano tutto, in una manciata di secondi. Il clamore che precede la sfida è enorme, la tensione alle stelle. A Ortisei si presentano oltre 40.000 persone, 20 milioni d'italiani sono inchiodati alla TV. Sono gli anni della leggendaria ""Valanga Azzurra"""", quella di Gustavo Thoeni e Piero Gros. Gli avversari? Uno è Franz Klammer, viene dalla Carinzia, è allegro, spericolato, reclama il trono della velocità. L'altro è Ingemar Stenmark, è nato in un villaggio non distante dal Circolo Polare Artico, è freddo, taciturno, vuole prendersi il mondo. Attraverso questo racconto mozzafiato, Lorenzo Fabiano ci fa rivivere le emozioni di un evento sportivo che ha segnato un'epoca. Con la prefazione di Paolo De Chiesa e Stefania Demetz."" -
Appunti di un lupo di mare
Questa è la storia - anzi, un insieme di storie - di un uomo che, da oltre quarant'anni, naviga persino quando si trova sulla terraferma. Mentre si prepara a una nuova sfida, chiamata Vendée Globe, Kito de Pavant, navigatore di lungo corso, marinaio d'acqua dolce capace di affrontare le tempeste di tutti gli oceani del pianeta, ci consegna le chiavi della sua vita e dei suoi incontri con le barche e gli uomini. Con brevi racconti scritti liberamente durante le sue traversate, Kito de Pavant regala un ritratto tenero e divertito delle tribolazioni che vive un marinaio quando naviga.