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Carie di città
"Sono un poeta d'assalto e la poesia è una guerra. Morirò in pace sul campo, bruciando ogni verso."""" La silloge poetica di Nicolas Alejandro Cunial, slammer, romanziere e poeta italo argentino, è un'ode alla poesia da battaglia. L'autore scende in campo e critica in modo feroce il Nord-Est e Treviso in modo particolare. E non lascia sopravvissuti." -
Ti ho visto
Lo sai figliolo qual è il bello della vita? Che puoi sempre ricominciare da capo. Rimettiti in cammino e seguimi! Mi alzai e abbandonai tutto lì, sul marciapiede, e cominciai a camminare come mai avevo fatto prima di allora. Da quel giorno, non mi sono fermato. I racconti di Favaro scandagliano l'animo umano che quotidianamente è scosso dal conflitto tra la cosa giusta e la cosa sbagliata, tra un'azione costruttiva e una deteriorante. I personaggi di questo libro vivono un conflitto perchè la loro tensione è portata ad una crescita in un mondo che tende a schiacciare le mosche bianche. -
Cartoline da un paese in dismissione
"Cartoline da un paese in dismissione"""" vuole essere un insieme di istantanee disilluse su quel che è la realtà che ci circonda e che finisce, inevitabilmente, per soffocarci; sulle precarietà insormontabili che sembrano avere investito tutto, trasformandolo in una farsa cannibale e grottesca. Sono istantanee spietate e crude, senza sovrastrutture o giustificazioni. Sono un atto d'amore infinito e una richiesta di speranza gettata al vento. In fondo, forse, non sono niente, ma sono oneste." -
L' amore girato
Le vicende intrecciate di Marina, Francesca, Andrea e Diego. Sullo sfondo la figura imponente e schiacciante di Adriano Garavalli, mito del cinema italiano. Un romanzo torbido, quello di Calderoni, che si snoda tra Roma e la Toscana. Una storia di segreti famigliari e di verità nascoste. -
Queste stanze vuote
Un ragazzino sulla sedia a rotelle segue dalla finestra i movimenti di un bambino solitario, tre amici che passano le giornate tra alcol e droghe fino all'evento che incrinerà la loro amicizia, la scoperta del sesso e del tradimento durante l'estate dei Mondiali del 1990. In sette racconti che sono allo stesso tempo stanze indipendenti e tasselli di una struttura più grande, i giovani protagonisti di questo libro, divisi tra fragilità, vuoti difficili da colmare e la forza di ciò che può germogliare anche al buio, vengono colti nel momento decisivo della loro storia, nell'attimo in cui scoprono che essere adulti vuol dire essere soli. -
Quasi come sembra
Selezionate attraverso un concorso indetto da un'associazione culturale, a metà tra l'esperimento sociologico e quello letterario, quattro persone trascorrono insieme un mese rinchiuse in una villa sulle colline torinesi. Isolate dal mondo, hanno il compito di scrivere un romanzo, muovendosi nei difficili equilibri che si instaurano tra loro. -
Onde
Evaristo è uno scrittore sedotto e abbandonato dalla notorietà. Rassegnato a vivere un'esistenza ai margini, incontra le ""onde"""". Onde sono le parole che creano alchimie, sono le utopie, sono i silenzi colmati e le seconde possibilità. Onde sono le esistenze che si sfiorano, a volte senza incontrarsi veramente, oppure quelle che si mescolano, riconoscendosi parte dello stesso mare. Onde sono i personaggi di questa storia, che mostrano come sia possibile riscrivere il proprio destino."" -
Lo scrittore di lapidi
Un ragazzo con il sogno di diventare scrittore di lapidi, vive in Australia. Qui conosce due bizzarri personaggi che lo accompagneranno nel suo viaggio alla scoperta di altri paesi, quasi sempre mescolando la realtà con la sua straordinaria fantasia. Lavorerà in una casa di cura a Fukuoka, vagherà per Tokyo e nei mercati di Bali e assaggerà frutti mai visti sull'isola di Java, alla ricerca di un segreto che solo la strada potrà rivelargli. -
Oltremare
La storia dolceamara di Armin. In fuga dall'Albania in tenera età, cresce e vive in Italia con le sue radici cancellate. Vi è un braccio di mare tra il presente e il passato. Ad Armin erano sempre piaciute le tradizioni e il suo passato era in una strada, in una parietaria sul muro, nelle cose semplici. -
Portello pulp remix
Carlo Benzina occupa un appartamento al Portello, a Padova. Una sera viene fermato da tre spacciatori. La loro droga è sparita. La nascondevano nella sua cassetta delle lettere. Ora sono fatti suoi! Suoi e di due degni compari: Rambo e Pacciani. Insieme escogiteranno il piano perfetto per salvarsi la pelle. Ma si sa, non esiste il piano perfetto. E se sulla loro strada troveranno lo scalcagnato circo di Piotr Illic e l'efferato gruppo anarchico insurrezionalista MOGH... -
Giubba... de pelle. Terzine poreniane seconde
Filosofiche e piacevoli da leggere, queste terzine offrono spunti di riflessione sul vivere secondo buon senso e pragmatismo etico: la carica di umanità di cui sono pervase, inoltre, le rende adatte al grande e al piccolo pubblico. Il titolo, ""Giubba de pelle"""", oltreché alludere al noto proverbio latino """"audaces fortuna iuvat timidosque repellit"""", storpiato dal Belli romanesco in """"audace fortuna giubba tibbidosque de pelle"""", è metafora dell'indumento coriaceo (la corazza della tartaruga, l'armatura del guerriero), atta a evocare la tenace perseveranza dell'uomo viandante o la determinazione di chi si rialza dopo ogni caduta. Il Leit motiv dell'opera è l'ottimismo. Ciascuna poesia è corredata da una traduzione in italiano, non soltanto a scopo esplicativo per coloro i quali non abbiano familiarità col dialetto di Roma, ma anche a fine didattico per identificare contrastivamente le varie divergenze (soprattutto sintattiche e/o lessicali) tra la lingua italiana e lo stesso vernacolo."" -
Un chiodo ar muro. Terzine poreniane prime
Raccolta di poesie in romanesco, proposta attraverso una forma poetica nuova: la terzina poreniana. Un'opera per chi cerca l'allegria, la cultura e la tradizione anche nella lettura. L'ampia gamma di temi, situazioni, generi e registri esplorata, dalla satira all'umorismo, dall'ironia alla lirica, all'idillio, all'elegia, dal dotto al popolare, dall'universale al personale, e viceversa, declinando l'atteggiamento neodialettale nel solco della tradizione, intende valorizzare il vernacolo romano. Ciascuna poesia è corredata da una traduzione in italiano, non soltanto a scopo esplicativo per coloro i quali non abbiano familiarità con l'idioma di Roma, ma anche a fine didattico per identificare contrastivamente le varie divergenze (soprattutto sintattiche e/o lessicali) tra la lingua italiana e lo stesso dialetto. Prefazione di Paolo Procaccini. -
Le avventure di Pinocchio
Storia di Pinocchio che punta maggiormente sull'apparato iconografico o su una veste formale che sappia esercitare una sicura attrazione sui più piccoli. La prefazione e soprattutto l'appendice, infatti, cercano di instaurare un dialogo elettivo con il lettore esperto, illustrando lati meno noti del capolavoro di Collodi e della sua storia letteraria. -
Io non ho ucciso nessuno
A quarant'anni dall'unità nazionale e dalla conquista della libertà il destino mette di nuovo alla prova l'animo degli italiani. Il 24 maggio 1915 i militari del Regio Esercito marciano ancora: disposti al sacrificio, devoti all'abnegazione. È il canto della divisa grigio verde, del tricolore cucito sul cuore e non solo sul pastrano, uomini scaraventati nella Grande Guerra; è la storia dei ragazzi del 21° Reggimento Cavalleggeri, il loro onore nell'orrore... la loro guerra. -
Fulvio Bernardini, il dottore del calcio italiano
Una vita dedicata al football, quella di Fulvio Bernardini (Roma 1905-1984). Talmente ricca di successi da meritare le Hall of Fame della FIGC, Roma e Fiorentina. Il Dottore del calcio italiano - o ""dottor Pedata"""", come lo chiamava il critico Gianni Brera - ha stupito da calciatore per l'intelligenza superiore. Da giornalista è stato un pasdaràn del """"sistema"""", tattica spregiudicata che aborriva il contropiede all'italiana. Come allenatore ha vinto scudetti con la Fiorentina (1956) e il Bologna (1964), più una Coppa Italia con la Lazio. Ha guidato la Sampdoria e poi la Nazionale negli anni '70, lanciando talenti come Francesco Rocca, Claudio Lippi, Giancarlo Antognoni, Roberto Bettega, Gaetano Scirea, Francesco Graziani e Marco Tardelli. Un lavoro che spianò la via ai trionfi di Enzo Bearzot. Sua la definizione """"giocatore dai piedi buoni"""", ancora usata perfino nel gergo politico. Introduzione di Italo Cucci."" -
Dindimeio istros. Et in villa Mirafiori ego. Ediz. italiana e ungherese
Il contenuto assai ricco e variegato del volume - che spazia dalle traduzioni alla storia degli studenti ungheresi in Italia, ai saggi, come quello comparato ungherese/francese, sulla filologia, sulla traduzione, sulla letteratura da Janus Pannonius allo Halotti beszéd, per arrivare alla moderna poesia fatta col computer - non pretende di descrivere una formidabile carriera e una ricchissima bibliografia: quelle di Péter Sárközy sono note e promettono ancora molti frutti; piuttosto è un omaggio alla sua straordinaria attività didattica. Ancor prima della loro pubblicazione i suoi scritti su Attila József e Ferenc Faludi, l'ormai classico Letteratura italiana, letteratura ungherese e le sue lezioni sui monumenti ungheresi in Italia e sulla presenza storico-letteraria italiana in Ungheria, avevano già conquistato gli studenti. Il professor Sárközy è un costruttore di ponti, ha aiutato i suoi studenti a relazionarsi con altri studenti, studiosi, docenti, senza rivalità o invidie. -
Ti darò il sogno che ho
"L'amore non smette mai di stupire: io ti amo ancora più di prima, ma promettimi che da ora non soffocherai più le tue passioni, perchè voglio amare l'uomo che veramente sei.""""" -
Il popolo del blues. Sociologia degli afroamericani attraverso il jazz
Il popolo del blues è il classico per eccellenza sulla musica afroamericana. Scritto a metà degli anni sessanta analizza con rigore e passione l'inestricabile intreccio che lega il blues e il jazz alla vicenda dei neri, dallo schiavismo alle lotte per l'emancipazione e i diritti civili. Nel delineare tale percorso, Amiri Baraka, pur considerando il peso delle radici africane, sottolinea i processi di ibridazione e meticciato che caratterizzano il blues e le altre forme musicali e culturali afroamericane. Nella prefazione appositamente scritta per l'edizione italiana, inoltre, l'estetica del blues viene chiamata in causa per riconsiderare le nuove forme della musica black, il rap in particolare. -
Ti amo Jenny. Lettere di amore e di amicizia
18 anni lui, 24 lei. Lui tendenzialmente uno spiantato, ma con la testa più brillante di tutto l'Ottocento. Lei la sorella dell'aristocratico futuro ministro degli interni prussiano. È una storia d'amore, di quelle vere. Lei fugge con lui nonostante la strenua opposizione della famiglia, andando incontro a un rifiuto radicale che sarà per tutta la vita: vivendo di stenti e di patimenti, e di sole patate nei momenti migliori. Lei è Jenny von Westphalen, lui è Karl Marx. Staranno insieme per tutta la vita, prima in Germania, poi esuli in Francia e Belgio, e poi ancora a Londra, inseguiti e braccati dai dispacci allarmati delle questure di tutta Europa. La loro storia racconta il volto inedito del Marx pensatore, filosofo, rivoluzionario. E finalmente Marx appare un uomo integrale: innamorato, follemente innamorato di Jenny, ma anche padre-padrone geloso e premuroso nei confronti delle figlie. In un libro epistolario, in un vero e proprio diario sentimentale, ecco la vita di Marx attraverso le parole, accorate e appassionate, dei protagonisti. -
Note americane. Musica e culture negli Stati Uniti
Bruce Springsteen è il più importante eroe contemporaneo della classe operaia americana. Una classe che ha subito numerose sconfitte negli ultimi vent'anni ma che ha ancora una grande forza vitale. Springsteen non nasce dal nulla, ma si ricollega consapevolmente a quella musica popolare nata a cavallo dell'immediato dopoguerra bene espressa dalle figure di Woody Guthrie e Pete Seeger. Portelli esplora il portato politico della musica pop arricchendo la ricerca con continue incursioni nel blues e nella musica nera, nel mondo proletario della country music, nei temi del lavoro, della guerra, della religiosità attraverso la canzone operaia, la musica gospel, il folk revival, il corrido del confine, la canzone politica, il rap. Un viaggio fatto di interventi e saggi elaborati dall'autore nel corso di trentanni di lavoro.