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Garibaldi graffiti. I mille volti del Risorgimento
Due libri racchiusi in un unico volume: una narrazione accompagnata da qualche frammento iconografico; poi il racconto scandito da moltissime immagini, da un oceano di ""carte povere"""", con le indispensabili didascalie per orientarsi in un Risorgimento finora mai visto. Lo scrittore-giornalista è salito sui piroscafi dei Mille, il Piemonte e il Lombardo, insieme a Garibaldi, viaggiando con le camicie rosse da Quarto a Marsala, e risalendo la penisola fino al Volturno. È un viaggio in cui risaltano soprattutto i personaggi in apparenza minori, che non hanno ricevuto pubblica gloria pur dando interamente se stessi, fino alla morte, alla causa. Il collezionista è andato a visitare gli artisti, gli artigiani, i """"creativi"""" dell'epoca, a volte oscuri, che nel corso di questi 150 anni unitari hanno lasciato il loro segno per affrescare quel clima, quel sentimento popolare, quel particolare contesto storico e culturale."" -
Torino, camminando al di qua e al di là del Po
Perché fare oggi un ""carnet de voyage"""" e raccontare con acquerelli e brevi testi una parte della città di Torino? Perché la Circoscrizione 8 è speciale e gli autori hanno accettato la sfida essendo artisti e soci del TEART, associazione sita in Borgo San Salvario. Essi hanno illustrato in tavole pittoriche la zona intorno al Po, dalla Gran Madre di Dio a Moncalieri, da via Nizza al colle della Maddalena. Si sviluppa come una passeggiata tra musei, strutture architettoniche, circoli sportivi, monumenti, luoghi di culto e meraviglie naturali. Infine è un invito a superare le distanze tra le etnie che vivono nella zona e si sono integrate con mille attività tra i vecchi abitanti e ad avvicinarsi ai diversi mondi che si possono incontrare in queste strade."" -
Da Gramsci a Berlinguer. Il Novecento comunista sotto la Mole
Le vicende del Pci subalpino sono presentate seguendo il criterio cronologico. L'autore le accompagna con qualche annotazione ricavata dall'esperienza personale. Non è mnemostoria, né abbandono alla nostalgia, anche se non si vela il proposito di onorare un debito nei confronti di molti militanti (con il rammarico di averne omessi tanti, nonostante l'esplorazione dei documenti e il ricorso alla memoria). Il tempo trascorso dallo scioglimento del partito consente un distacco meditato, ma non estingue l'empatia per una straordinaria esperienza di cultura e di vita. -
Tabula rasa
Una serie di attentati ad alcuni simboli dell'Unità d'Italia conduce direttamente alle stanze del Potere Politico a Roma. Due poliziotti della Questura di Torino indagano su questa sequenza di sangue nonostante tutti gli ostacoli che i loro avversari utilizzano per fermarli. Oltre a dover impedire l'ultimo attentato, quello più devastante, Federica e Giacomo dovranno combattere non solo contro la Comunanza, ma anche contro i loro stessi colleghi: ognuno di loro potrebbe essere un sicario, un emissario. O un alleato. L'unica cosa che è chiara è l'obiettivo dei terroristi: fare tabula rasa. -
L' allegra brigata granata. Viaggio nel mondo del Grande Torino
Vizi e virtù dell'allegra brigata granata. I campioni del Grande Torino raccontati ""fuori dal campo"""". Un viaggio nell'Italia della guerra e dell'immediato dopoguerra sottobraccio ai ragazzi di Ferrucio Novo, il presidente che fece del Toro una """"creatura perfetta"""". Gli amori, la goliardia, le bevute nelle """"piole"""", le vacanze, i viaggi, i primi sponsor, gli hobby, la politica, le invidie, le ripicche. La voglia di benessere di un gruppo di footballers che trascorse i migliori anni sotto le bombe."" -
Il quadrilatero. Da Augusta Taurinorum alla multietnicità
Parlare del Quadrilatero Romano significa inoltrarsi nella storia millenaria di Torino sin dalle sue origini, e questo noi faremo ""in punta di piedi"""", citando episodi e dati dai quali non si può prescindere, ma con l'avvertenza che questo non è, e non vuol essere, un """"libro di storia"""", ma solo un """"racconto di tante storie"""". Una narrazione di fatti e di cose, di persone e di aneddoti, di palazzi e di chiese, di locande e osterie, di botteghe e caffè, di curiosità e leggende, insomma della città conosciuta e sconosciuta, di cose che ancora resistono al tempo e di altre che non ci sono più."" -
La biodispensa. Preparare naturalmente prodotti per la casa e la cura della persona
Un libro di ricette che permette di comporre in casa i principali prodotti di uso quotidiano utilizzando elementi che rispettano l'ambiente. Puntiamo alla salvaguardia del nostro mondo naturale, al risparmio, all'autogestione, eppure compriamo prodotti prevalentemente industriali di cui ci lamentiamo... Le ricette contenute in questo volume ci conducono in una dimensione diversa, nella quale potremo ""creare"""" ciò che usiamo, senza dover dire mai più la frase """"chissà cosa ci mettono dentro"""". Sono descritti dettagliatamente gli elementi necessari e le sequenze per la preparazione di prodotti per la casa, per l'igiene e la cura del corpo, per lo sport ed alcuni generi alimentari. Le fotografie illustrano il volume e guidano il lettore nella realizzazione."" -
I migliori anni del Milan
In queste pagine ci sono i migliori anni di una squadra di calcio che ha segnato in modo indelebile la scena sportiva internazionale. Un viaggio rapido, coinvolgente, intenso attraverso i trionfi del Milan che si intrecciano con le vicende di una Italia che ha cambiato mille volte pelle e idee. Un passato carico di vittorie da ripercorrere senza nostalgia: i migliori anni del Milan e del popolo rossonero corrono su un lungo filo che non si è mai interrotto e che lega saldamente un presente travolgente. -
Grandi con il Parkinson. Storie di personaggi famosi e di persone sconosciute
Cento personalità che hanno commisurato la loro vita con la malattia di Parkinson, lottando per rimanere grandi nel loro settore e affermare la superiorità del loro spirito, offrono un messaggio positivo e concreto. Giorgio Langella, parkinsoniano da diciotto anni, ha svolto questa meticolosa ricerca storica, ma non si è fermato ai nomi famosi, nel libro sono raccolte anche molte testimonianze di malati o familiari meno noti, che vivono accanto a noi. Alberto Marchet, neurologo, introduce le caratteristiche di questa malattia nei suoi risvolti clinici e sociali. Conclude il volume Pier Giorgio Gili che illustra la storia e l'importanza dell'associazionismo. -
Il dirigente
Una lettura che, riproponendo il momento più elevato dell'attività industriale italiana, racconta con bonaria ironia la vicenda personale e aziendale dell'ingegner Brambilla. Sulla falsariga dell'esperienza dell'autore, il dirigente Brambilla trascina di avventura in avventura il lettore attraverso le principali città mondiali - da Vienna a Casablanca, da Hong Kong a Bruxelles, dalla Cecoslovacchia dei tempi della cortina di ferro a New York rendendolo partecipe delle sue imprevedibili attività in campo industriale e privato. -
Carlo Artuffo. Le storie di Tomà
Massimo Scaglione ci conduce per mano in una passeggiata ideale nella storia del teatro in lingua piemontese. Così facendo racconta tante storie attraverso la vita di Carlo Artuffo. Vita che parte e si intreccia con il passato e il divenire: i piccoli teatri di provincia, le prime vaudeville, le riviste, la radio, il cinema e anche un po' di televisione. Precursore del cabaret, Carlo Artuffo è ancora nel ricordo di tanti. Ha inventato personaggi che appartengono a una colorita realtà contadina e acquistano una teatralità e un'ironia tutta particolare, soprattutto perché composti nel dialetto del basso Monferrato. Il volume, insieme a una piccola rassegna illustrata, presenta anche i suoi testi più noti. Prefazione di Paolo Conte. -
La cucina di nonna Bianca Rosa. La tradizione in tavola
Ritengo doveroso non dimenticare la cucina povera del passato, farla rivivere e trasmetterla ai giovani. In questo libro ho raccolto tutti i miei ricordi, ricchi dei profumi, dei sapori e delle emozioni della mia vita e le tradizioni più belle ereditate da coloro che mi hanno preceduto, che ho ascoltato e non dimenticato. Un tempo il cibo era molto sobrio e preparato con quanto forniva l'orto secondo le stagioni. In ogni zona si sfruttava quello che offrivano il prato, l'orticello, il frutteto, la vigna, il bosco, il ruscello, il torrente o il lago, oggi qualcuno userebbe l'espressione ""a chilometri zero""""."" -
Pane, burro e coccole. Ingredienti e ricette per scoprire, sperimentare, colorare e... gustare
La consapevolezza alimentare, sia in termini di proprietà organolettiche sia di qualità della filiera, è il principale messaggio che questo libro vorrebbe trasmettere. È importante essere attenti a cosa si mangia, per poterlo apprezzare, per scegliere di mangiare sano e per riconoscerne la provenienza e la stagionalità. Le ricette proposte, tutte sperimentate con bambini di età tra i tre e i dieci anni, sono semplici sia per quantità di ingredienti sia per tempi di esecuzione e sono descritte passo dopo passo. Ogni pagina, grazie ai disegni, può essere ricordata ed interpretata da chi non sa ancora leggere e colorata seguendo le indicazioni delle prime pagine in cui si possono vedere i colori reali degli elementi utilizzati. E alla fine... buon appetito gustando ciò che si è cucinato! Età di lettura: da 6 anni. -
Percorsi insoliti in Emilia Romagna
Ecco il volume dedicato all'Emilia Romagna, la bellissima Regione che la natura ha arricchito di molte e notevoli eccellenze naturali. Da sempre l'autore va alla ricerca di percorsi poco conosciuti, non scontati, insoliti ma fascinosi e coinvolgenti, che ha raccolto in questo volume. Si tratta di escursioni o passeggiate per le quali non sono richieste particolari capacità tecniche. Gli itinerari sono divisi per provincia da ovest verso est per evidenziare la vicinanza di alcuni che si possono anche percorrere in due o più giornate partendo da una sola base logistica. È indicato come arrivare al parcheggio più vicino, periodo migliore di visita, tempi di percorrenza andata/ritorno, eventuale attrezzatura necessaria. -
I fantasmi dei Savoia. Avventurieri, femmes fatales, esploratori, patrioti
Si batterono per il re e per la patria, per una fede e per amore. Vennero presto dimenticati ed espulsi dalla storia. Tra la fine del 1600 e i primi del Novecento il loro teatro di vita, di gloria e di polvere, di fama e d'oblio, si sceneggiò tanto nella patria quanto nel resto del mondo, anticipando i versi che il poeta anarchico Pietro Gori scrisse sul finire dell'Ottocento: ""Nostra patria è il mondo intero, nostra legge è la libertà"""". Furono in gran parte attori e attrici del Risorgimento, qualcuno lo anticipò. Il destino, """"cinico e baro"""", li spinse a essere esuli e prigionieri, soldati e viaggiatori, avventurieri e naufraghi, donne perdute e femmes fatales, fantasmi di se stessi e di se stesse. Vicende vere e inedite, appassionanti quanto un romanzo di Dumas o di Salgari."" -
Vederla morire
Clarissa era bella, giovane, generosa, neosposa e morta nel viaggio tra la chiesa e il ristorante. Drammatica fatalità oppure omicidio premeditato? Una storia indecifrabile di intrecci, menzogne e verità ma l'oscurità non è altro che il lato opposto del giorno e alla luce delle indagini della magistratura la morte di una giovane donna appare per quello che è. Frammenti di verità emergono poco alla volta costantemente collegati con un angolo, un monumento o una via di una Torino sconosciuta agli stessi torinesi. E allora delinquenti di professione, operai e dirigenti Fiat, vecchi benpensanti e preti non allineati tornano a essere semplicemente ciò che sono: tessere di un puzzle di una città incredibilmente magica, caratterizzata da certezze e contraddizioni, stretta fra un passato glorioso e un futuro tutto da decifrare. -
Cit Turin
Vicino al centro, ma fin dalle origini da esso nettamente separato, come anche il nome Cit Turin sembra indicare, il quartiere è quasi una piccola città all'interno di quella grande, con caratteri distintivi specifici. Così se osserviamo l'aspetto architettonico, troviamo che la storia dell'architettura novecentesca italiana è in esso efficacemente rappresentata, dal Liberty fino alla più audace avanguardia. Quanto alla popolazione, il quartiere appare decisamente coeso, raccolto attorno al suo cuore vivo, costituito da piazza Benefica con il suo mercato, e contrassegnato unitariamente anche dal punto di vista religioso (è l'unico quartiere i cui confini coincidano con quelli della sua parrocchia). Si ritrova ancora in Cit Turin una presenza del profilo civico che un tempo caratterizzava la nostra città: quell'insieme di qualità sociali che nasceva dall'equilibrato connettersi di cortesia e signorile distacco, di serietà e di ironia, di gusto estetico e concretezza, dal senso della misura (esageroma nen...) collegato con la forza etica (bogia nen... nel significato originale di fermezza e resistenza), dalla capacità di collocare al primo posto il dovere e l'interesse collettivo. -
Piazza Statuto e Porta Susa
"A partire dalla metà dell'800 Torino stava diventando una capitale europea, il re e l'amministrazione cittadina ne iniziarono, quindi, una profonda trasformazione. Il quartiere di piazza Statuto sorse sui demoliti bastioni dell'imponente cittadella che aveva difeso la città per secoli. Un borgo 'nuovo' che nasceva come quartiere borghese mantenendo la divisione torinese in isolati, la pianta a scacchiera, caratteristica della città romana. In questo libro si racconta di come è nato questo borgo, la sua storia, il suo presente. Ricordando personaggi, fatti, angoli caratteristici, negozi, monumenti e le trasformazioni nel tempo che ne caratterizzano l'attuale identità. Ciò che ha fatto di questo quartiere il 'nostro' quartiere, sono le persone che lo vivono quotidianamente, ricordando il passato con qualche inevitabile nostalgia, ma guardando al futuro. Così ogni giorno prende vita un mondo che si rinnova continuamente, fatto di gente, commercio, mezzi pubblici, bimbi che corrono a scuola, uffici, bar, energia vitale di cui il quartiere si alimenta e vive.""""" -
La reale certosa di Collegno
Un viaggio nel Parco Generale Dalla Chiesa di Collegno alla ricerca delle sue radici per permettere ai collegnesi, e non solo, di apprezzare a fondo la molteplicità di offerte culturali, sportive e sociali. Sensazioni, emozioni, ricordi vengono amalgamati con storia, ambiente e riflessioni. Passeggiando sui viali di Collegno si rimane stupiti dall'abbondanza di aree verdi e quando poi si arriva al Parco Dalla Chiesa, le attività, la vita e le associazioni che vi gravitano colpiscono anche lo spettatore più disattento. Nell'immaginario dei vecchi collegnesi si è ancora disorientati per la vita che i degenti dell'ospedale psichiatrico conducevano dietro quelle sbarre e a quella cinta muraria, ma quello che oggi si mostra al visitatore è un altro mondo, un mondo dove ognuno trova la sua dimensione, un parco i cui alberi hanno vissuto quattro secoli di storia. -
Eccellenze alimentari. Gusti, sapori, aromi del Piemonte
Una volta si mangiava per sopravvivere, poi ci si accorse dell'importanza di una sana alimentazione e negli ultimi anni si è scoperta la gratificazione nel gustare alimenti con caratteristici sapori e profumi, e si cominciò a selezionarli e migliorarli. Oggi in Piemonte possiamo vantare molti prodotti derivati da questa lunga ricerca, la nostra regione è ricchissima di eccellenze ortofrutticole. Questa è una Guida all'orientamento nell'acquisto di frutta e verdura piemontesi ""eccellenti"""", sane, nutrienti, saporite e profumate. Sono stati considerati, divisi per Provincia, 80 prodotti, di cui sono indicate le caratteristiche botaniche, organolettiche, luogo e modo di produzione, le proprietà nutrizionali e medicamentose, alcuni produttori e diverse ricette per gustarli.""