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Cronache dal Trumpistan. Diario di un teologo italiano in America
Questo «Libro delle Cronache» rivela le ragioni e i sentimenti di uno storico del cristianesimo italiano, catapultato con famiglia negli Stati Uniti di Donald Trump, dove è affiorata in lui una nuova identità di teologo parzialmente americanizzato. Le «Cronache» sono state la sua rubrica esistenziale e politica, pubblicata a scadenza bisettimanale sulla rivista Adista, e coprono quasi tutto il primo quadriennio dell'attuale Presidente, dall'inaugurazione (gennaio 2017) sino all'esplosione del Covid-19 e al predominio di Joe Biden nelle elezioni primarie democratiche (luglio 2020). Rappresentano una testimonianza diretta e spassionata, sempre ironica e spesso dolorosa, di come si vive e talora si muoia, di come si spera e ci si disperi, fra guerre combattute da terzi e crisi di migranti, nell'America del III millennio, in un periodo segnato da contraddizioni e trasformazioni profonde, le cui conseguenze hanno effetti planetari. Il teologo italo-americano si augura di non dover proseguire la scrittura delle Cronache dal Trumpistan oltre le elezioni del 2020. -
Piccole virtù e adorabili vizi
"Cosa c'è di più serio di una risata? Cosa c'è di più necessario di uno sguardo disincantato su ciò che non siamo, ciò che non vogliamo? Carlotta Gualtieri indossa i suoi occhiali speciali e fa una cosa rivoluzionaria: si guarda intorno e si fa una risata. Piccole virtù e adorabili vizi raccoglie aneddoti e massime, consigli improbabili e profonde verità"""". Dalla prefazione di Sara Scarafia." -
Né principi né cenerentole. Le relazioni di «genere» nella società del futuro
La società contemporanea, pur con innegabili progressi nel rapporto fra uomini e donne, soffre tuttora di squilibri di opportunità fra i due sessi. Né si può pretendere che gli adulti vivano bene le relazioni di genere se nessuno si preoccupa di educarli sin da ragazzi. Questo libretto - che nasce da varie esperienze nelle scuole e nelle associazioni - vuole servire, appunto, da strumento di riflessione critica per quei giovani disposti a prepararsi consapevolmente a superare i pregiudizi e i luoghi comuni di un sistema ancora troppo patriarcale, maschilista. Come il testo già edito per gli educatori (L'arte di essere maschi libera/mente. La gabbia del patriarcato), anche questo, per ragazzi e ragazze, è stato elaborato dal gruppo ""Noi uomini a Palermo contro la violenza sulle donne"""" che opera all'interno del più ampio movimento nazionale """"Maschile plurale""""."" -
Dante parla ancora? Il messaggio della «Commedia» alle donne e agli uomini del terzo millennio
Questo lavoro è stato pensato per favorire un approccio alla Commedia agile e capace di suscitare interrogativi, quando non veri e propri percorsi meditativi, su temi esistenziali particolarmente caldi, quali amore, odio, desiderio, crudeltà, libertà, responsabilità, coraggio, essenzialità ed altro ancora. Il poema dantesco entra in dialogo con intellettuali di primissimo piano quali Bauman, Morin, Galimberti, Savater, Recalcati, Giorello, ma anche con artisti quali Doré, Dalì, Blake o cantautori come Battiato, Dalla, De André o Vecchioni, e questa incessante conversazione culturale che attraversa le epoche ha lo scopo di coinvolgere non solo gli insegnanti che desiderino rendere quanto più possibile formativo, trasversale, e soprattutto per nulla nozionistico, lo studio del capolavoro dantesco, ma anche tutti coloro che, pur avendo studiato Dante da giovani, vogliono recuperarne tutta la freschezza e l'attualità. -
La mafia in casa mia
Questo libro è insieme la storia di vita di una donna divisa tra un marito mafioso e un figlio schierato radicalmente contro la mafia e un punto di svolta nel percorso che ha portato a fare giustizia di un delitto di mafia camuffato da attentato terroristico. Il racconto di Felicia è la rappresentazione di una tragedia quotidiana, in cui lo scontro tra padre e figlio, al di là del conflitto generazionale, diventa prologo di una guerra di liberazione, tanto più difficile e traumatica quanto più è legata a vincoli di sangue. Di questa guerra Felicia è protagonista e narratrice, acuta e instancabile, tenera e impietosa, e la sua volontà di tenere aperta la porta di casa, dopo la sua morte, è la predizione di una storia che continua. -
Rosario Livatino. Un laico a tutto tondo
Rosario Livatino, il giudice appena trentottenne assassinato nel 1990 dai mafiosi di Agrigento, ha offerto una splendida testimonianza di laicità in molti sensi: come credente, come magistrato e come eroe 'borghese'. La sua imminente proclamazione di ""beato"""" da parte della Chiesa cattolica è perciò un'occasione per riscoprire la sua storia umana e professionale: illuminante non solo per il mondo cattolico (troppo spesso ignavo o complice nei confronti del dominio politico-mafioso), ma anche per la società italiana nel suo complesso (nella quale pochi sono tuttora i model- li di riferimento 'credibili' di un'etica civile appassionante e contagiosa)."" -
Rosario Livatino. La lezione del giudice ragazzino
Due ragazzi in un piccolo paese della Sicilia fanno i conti con loro stessi e la realtà che li circonda. Grazie a un progetto scolastico si mettono sui passi del giudice Rosario Livatino. Un personaggio normale, che non ha nulla di eroico, ucciso in maniera brutale da una mafia ribelle, ma la cui conoscenza li porterà a scoprire un drammatico segreto e ad affrontare la sfida di crescere scegliendo da che parte stare. Con materiali per l'approfondimento e ""Pagine per te"""". Con un messaggio di Papa Francesco ai ragazzi e alle ragazze. Età di lettura: da 6 anni."" -
Natale dal verso giusto. Ediz. illustrata
Una storia delicata e speziata di fantasia, per raccontare dal verso giusto il Natale attraverso le ""voci"""" degli animali del presepe e commentare con un pizzico di poesia i versetti dei Vangeli della Natività. Età di lettura: da 3 anni."" -
Diecimila miglia intorno all'Africa. Il lungo viaggio di Elpis verso il Madagascar
Il ""Progetto Nave ospedale"""" nasce molti anni prima della partenza della nave Elpis e affonda le sue radici nelle esperienze raccolte durante tanti anni di missioni sanitarie in Africa e soprattutto in Madagascar. Attraverso lo studio e l'analisi delle esperienze vissute durante queste missioni si è pensato di dotarsi di un mezzo che potesse meglio superare gli ostacoli e i limiti imposti dalle barriere geografiche e dalle difficoltà di comunicazione e locomozione, provvisto delle strutture sanitarie utili a continuare e potenziare il lavoro intrapreso molti anni prima. Nel 2009, avendo ricevuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali l'attribuzione di un vecchio rimorchiatore russo posto in disuso, è stata allestita, nel corso dei successivi 5 anni, la nave ospedale Elpis, che fu poi trasferita in Madagascar per realizzare l'obiettivo primario che ha animato da sempre il progetto."" -
Georg Klotz. Una vita per l'unità del Tirolo
"Nel paese sudtirolese di Walten Georg Klotz conobbe da bambino e da ragazzo il dispotismo fascista. Quando la democratica Italia proseguì l'oppressione dei Sudtirolesi e tutti i metodi pacifici risultarono falliti, egli si decise per la lotta per la libertà. Negli anni '60 il fabbro della Val Passiria tenne sotto pressione un intero esercito. Quando l'Italia, nonostante i tradimenti e gli spionaggi, non era riuscita a neutralizzarlo, inviò un sicario e il suo amico più caro, Luis Amplatz, venne ucciso. Klotz si trascinò invece in Austria attraverso le montagne benché avesse un proiettile nel petto. Il popolo lo appoggiava, ma egli divenne presto un elemento di disturbo, poiché intralciava i programmi della politica e della diplomazia. Nonostante l'allontanamento dal Tirolo integrato da arresti e persecuzioni, egli rimase fedele ai propri principi. In precarie condizioni di salute e abbandonato dal Tirolo agiato, egli si ritirò nella solitudine dei boschi, dove la morte prematura lo raggiunse nel suo nostalgico tormento. Egli non ottenne il suo traguardo, la riunificazione del Tirolo, ma la sua temeraria lotta rimane tuttavia indimenticata""""." -
Die kleine Kranzkuh Tini. Ediz. a colori
Età di lettura: da 4 anni. -
Unsere Südtiroler Traditionen. Mit Anna und Karl alte Bräuche und Traditionen im Jahresverlauf verstehen und neu erleben. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 4 anni. -
La notte dei fuochi. La legittima difesa di un popolo. 1961-2021. Una retrospettiva dopo 60 anni
Come si è arrivati alla Notte dei Fuochi del 1961. La Notte dei Fuochi, un fulmine a ciel sereno. La reazione dello Stato alla Notte dei Fuochi: le torture durante gli interrogatori. 2021: La commemorazione della Notte dei Fuochi del 1961. Una retrospettiva. -
Centre court
Il ""Centre Court"""" è il campo da tennis più famoso del mondo, il centrale di Wimbledon, ma idealmente anche il luogo dove hanno vinto, perso, sofferto e gioito tutti i campioni del passato e del presente. Da personaggi leggendari come i fratelli Doherty e il neozelandese Tony Wilding che negli anni '10 girava l'Europa in motocicletta e affascinava i re, al Barone von Cramm che si oppose a Hitler. Dalla prima nera capace di vincere uno Slam all'epopea di Laver, Rosewall e dei grandi australiani. Santi, streghe, sciamani e dannati dei """"courts"""", raccontati attraverso le loro storie meno conosciute e le partite che hanno cambiato il corso dello sport. """"Centre Court - il tennis dei pionieri"""" è il primo di due volumi che racchiudono le storie più affascinanti del Tennis. Dalla fondazione agli anni Sessanta, dal maggiore Wingfield al vincitore di due Grand Slam Rod Laver, in attesa del secondo e conclusivo libro che narrerà invece le storie a noi più vicine, dal 1969 del Tennis Open ai giorni nostri."" -
Testa alta, due piedi
Storie di calciomercato, quando non c'erano i procuratori e i cellulari non erano i telefonini. Il mercato dei calciatori dagli anni '50 fino agli '80, i suoi miti e le sue leggende. -
In viaggio con Wagner
Da Marienbad a Bayreuth, da Palermo a Venezia questo libro offre una doppia visione di un'Europa brillante e affascinante: da una parte i percorsi, le città e finanche i più piccoli paesi che hanno fatto da base all'estro del compositore, dall'altra una guida pratica ma al contempo approfondita del contesto geografico e culturale, un insieme utile a ripercorrere gli stessi passi di Wagner e a scoprire i luoghi che più lo hanno ispirato. -
Props. Piloni
Props. Piloni. Rugbisti. Anzi, più che rugbisti. Su di loro poggia il destino dell'intera squadra. Brutti, sporchi e cattivi ai tempi dei pionieri, e non solo, si sono trasformati in star mediatiche, personaggi da copertina, idoli della gente. Moderni gladiatori capaci di accendere il pubblico e la fantasia senza rinnegare i valori del rugby. Di più, esaltandoli. Coraggio, sudore, sacrificio, il gusto dello scontro frontale, dell'uno contro uno. In questo libro vi raccontiamo storie di piloni. Rigorosamente italiani, non rigorosamente campioni. Dai pionieri agli eroi del Sei Nazioni, agli amatori delle serie inferiori. Storie di rugby, ma soprattutto storie di vita. Il che, in fondo, è la stessa cosa. -
Nel nome del padre del figlio e dello sport
Un secolo di sport in Italia scritto con il magico inchiostro delle grandi famiglie sportive d'Italia. Nonni, padri, figli, fratelli, sorelle, nipoti: cento anni di medaglie, imprese scolpite con lo scalpello del talento. -
Una storia nazionale. Quattro stelle, qualche flop. Un secolo d'Italia in azzurro
"Una storia nazionale"""" è la storia della Nazionale, che è parte integrante della storia della Nazione, la nostra Storia, la Storia dell'Italia... Per uscire alla meglio da ciò che sembra (ma non è) un gioco di parole, Renga si affida a una trasformazione (quasi) genetica della sua prima opera, """"Ho ballato con Mandela"""" e la ripropone oggi con un testo nel quale la Nazionale è l'unico filo conduttore. Un filo al tungsteno, però... Talmente forte e resistente da trascinare con sé altre mille storie. Quelle dei molti calciatori che ne hanno fatto parte, dei dirigenti, dei tecnici, dei giornalisti, degli avversari, di """"quelli al seguito"""", dei tifosi e degli appassionati. E noi con loro, tutti insieme in lieta e sussultante carovana, dato che la storia della Nazionale - e questo Renga lo spiega e documenta benissimo - va di pari passo alla storia del nostro Paese, certe volte l'anticipa, più spesso ne è succube, quasi sempre la spiega. Un libro di mille ricordi, mille fatti nascosti, mille volti da riscoprire. Compreso quello di Marcello Lippi, che a Renga ha concesso la sola intervista in cui abbia raccontato, e spiegato, lo sfortunato Mondiale sudafricano." -
Coccodrilli. L'arte di commemorare i campioni dello sport
Dalla A alla Z per raccontare, nel momento dell'addio, l'alfa e l'omega di una sessantina di personaggi che hanno fatto, scritto, fatto scrivere la storia dello sport, recente e meno. Il genere è quello che in gergo si chiama ""coccodrillo"""" e che, secondo criteri giornalisticamente consolidati, specie per campioni molto avanti con l'età dovrebbe esser pronto da tempo, conservato, pronto all'uso per quando viene recapitata la ferale notizia. In realtà, l'autore ha sempre preferito stendere di getto, giudicando freddo e surgelato il materiale già preparato. L'immediatezza può apparire febbrile ma di certo appartiene alla sfera della sincerità. Subito dopo i personaggi, ordinati in ordine alfabetico in una successione che si apre con Rocco Agostino e si chiude con Emil Zatopek, passando per il grande Mennea e l'indimenticato Enzo Bearzot, un'appendice dedicata a ricorrenze che possono cadere nel repertorio dei """"coccodrilli eterni"""": dalla tragedia del Grande Torino alla morte di Fausto Coppi, dalla scomparsa del titano Adolfo Consolini all'incidente che spazzò via il Manchester United.""