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Erano tutti figli miei
Settembre 1943. Le Waffen SS e la Wehrmacht arrivano a Casale Monferrato. Stabiliscono il loro quartier generale a pochi metri dalla Sinagoga dove, qualche mese prima, aveva trovato rifugio un gruppo di bambini ebrei dai sette ai quindici anni già costretto, l'anno precedente, a fuggire dall'orfanotrofio ebraico di Torino a causa dei bombardamenti sulla città. Giuseppina Gusmano è la domestica della comunità israelitica, non è ebrea e si offre generosamente di ospitare i bambini nella sua povera casa. Trova l'aiuto del marito e sorprendentemente convince i vicini a non denunciarla. Il pericolo di essere scoperti e finire tragicamente è altissimo. Giuseppina sa di rischiare la vita ma non ha dubbi, a lei importa solo salvare quei bambini innocenti. Li sente come figli suoi e come tali li custodisce, li nutre, li consola. Alla fine ognuno di loro andrà via con i veri parenti verso il proprio destino. Emanuele, l'amico più caro di Dirce, la figlia di Giuseppina, diventerà uno degli esponenti più importanti della comunità ebraica italiana. Il romanzo è basato su fatti realmente accaduti. La storia di Giuseppina merita di essere ricordata, parla al nostro tempo e ci ricorda che la protezione verso i più piccoli o i più deboli dovrebbe essere naturale nell'essere umano. Per lei è stato così. Età di lettura: da 9 anni. -
Le due Frida. Ricordi scritti da Frida Kahlo
Il testo del libro è di Frida Kahlo, tratto dal suo diario, perduto e ritrovato in tempi recenti. Un ricordo felice della sua infanzia che lei ""scrisse su fogli color avorio pieni di idee, scarabocchi, disegni e piccoli aneddoti della sua vita"""", come vien detto nelle due pagine finali dell'albo che presentano la vita e l'opera della grande pittrice messicana. La Kahlo racconta del suo incontro, a circa sei anni, con una amica immaginaria che la fece entrare in un mondo immaginifico, colorato e fuori dal tempo. Un mondo """"altro"""", che accompagnò per sempre le creazioni della grande artista e che ritroviamo nei suoi quadri. Le illustrazioni di Folì eleganti e originali accompagnano e interpretano le parole di Frida. Un albo che sa parlare ai bambini e riesce a interessare anche un lettore adulto. Età di lettura: da 10 anni."" -
Il viaggio di Mirya
«Tra parole, voli di gabbiani, bambini smarriti e ritrovati, fantasmi e maree, la locanda di Lanhelin era la casa più bella che si fosse mai vista galleggiare sull’acqua». Chi è Mirya e perché si mette in viaggio da sola? Per quale ragione può capire e parlare la lingua dei gabbiani e degli animali? Una storia d'incontri e maree, di alberi che non sono quello che sembrano, di incantesimi, emozioni, amicizie e affetti. Su tutto aleggiano le parole, il loro potere. Età di lettura: da 10 anni. -
Otzi e il codice tatuato
Ötzi, l'uomo preistorico conservato per millenni nel ghiacciaio del Similaun e ritrovato nel 1991, ha ancora molti segreti da rivelare. Ad esempio, che cosa significano i sessantuno tatuaggi - per lo più linee e croci - che ricoprono il suo corpo? E se fossero una sorta di codice segreto? Questa è la storia di Arturo e Riccardo, partiti con la loro classe e due insegnanti alla volta del Museo di Ötzi a Bolzano. Ed è anche la storia di un vecchio baule, di una bussola antica e di uno strano paio di occhiali del bisnonno. Tra scavi archeologici, asce di pietra, visioni notturne, pedinamenti e traffici di reperti antichi, questa è soprattutto la storia di due ragazzi, diversi in tutto però amici, uniti dalla passione per il mistero e l'avventura. Età di lettura: da 10 anni. -
Che fine ha fatto gatta Marta? Ediz. a colori
Da quando Anna l'ha trovata sulla strada, affamata e ferita, le due sono diventate amiche inseparabili. Ma gatta Marta è molto paurosa e la sua mania di nascondersi nei posti più impensati provoca non poche disavventure. E pensare che lei vorrebbe soltanto starsene tranquilla nel suo angolino preferito! Una storia di amicizia tra una ragazza e un animale, qualche piccola avventura, la voglia di stare insieme. Età di lettura: da 7 anni. -
Un albero
Un giorno Alina decise di piantare un albero, e tutto iniziò a cambiare. A volte basta un piccolo gesto per trasformare il mondo che ci circonda! Da questo piccolo gesto parte di una catena di eventi, che innestano lo sviluppo di un intero ecosistema!rnOsserviamo passo dopo passo quello che accade e contiamo i cambiamenti che avvengono: spunta 1 ramo, 2 uccelli in cerca di un posto dove fare il nido vedono il ramo e decidono che è il posto giusto, depongono 3 uova... 4 conigli decidono di fare una tana proprio lì sull’albero intanto maturano 5 frutti... e allora seguiamo con crescente interesse l’evoluzione degli eventi.rnContinuiamo, cancellando e correggendo i numeri, ancora, ancora e ancora. A un certo punto il narratore si ribella! Non riesce più a contare tutto quello che accade e invita a un’osservazione più intensa e attiva, lasciandoci davanti a tre doppie pagine senza testo e a una miriade di animali, tutti da scoprire e, volendo, da contare!rnrnrnrnEtà di lettura: da 3 anni. -
Il giorno della gloria
"Il giorno della gloria"""" è il giorno in cui si pensa di avere raggiunto un obiettivo, un ideale, una meta. Per ognuno """"il giorno della gloria"""" può essere un traguardo diverso. Per Marcel quale sarà? Sarà quello in cui i suoi ideali di giustizia, uguaglianza e libertà diventeranno patrimonio comune? Siamo nel 1789, Marcel ha tredici anni e arriva a Parigi dalla campagna, fa il lavapiatti e viene trascinato dagli eventi della Rivoluzione. Conosce Robespierre e addirittura riceve un importante incarico segreto: sventare un complotto per impossessarsi della mitica la spada di Carlo Magno. Un romanzo di avventura e di crescita, ricco di colpi di scena. La ricerca di cambiamento, il sogno di un mondo nuovo in cui ogni generazione si può riconoscere. Allora come oggi. Età di lettura: da 12 anni." -
Fantasmi e marinai
La storia dello strano viaggio di una nave singolare, L'Orca Zoppa, salpata da Porto Caraibo con un carico di mercanzie esotiche. Le sue disavventure, di come rischiò di naufragare durante una terribile tempesta e di come riuscì a cavarsela. È anche la storia delle tante storie, incredibili e affascinanti, che i marinai si raccontano durante le lunghe traversate e nelle taverne: di Kookotako, spirito antipatico e maligno; di Calagranchio, mostro marino; di Shang Yang, l'uccello che porta tempeste e della Diavolessa, la nave di alghe; del Marinaio innamorato che rincorre invano un amore perduto e del Fantasma del gabbiere che sembra una nuvola bianca e canta come mille canarini. Età di lettura: da 9 anni. -
Così io sono ai suoi occhi come colei che procura pace (Ct 8,10). Sguardi femminili sul mondo e sul tempo
Cinque voci femminili si confrontano con alcuni grandi temi, attraverso riflessioni che coinvolgono tanto l'analisi delle Scritture, quanto gli aspetti più quotidiani e intimi dell'esistenza. Cinque donne che hanno diverse esperienze di vita, accomunate da un condiviso desiderio di ricerca spirituale in senso ampio, la cui complessità, in questo volume, si scioglie per parlare direttamente al cuore. Il testo, tredicesimo titolo della collana Pneuma, si arricchisce della prefazione di Adriana Zarri, recentemente scomparsa. -
Gerberto d'Aurillac. Silvestro II
Gerberto d'Aurillac è uno dei personaggi più significativi apparsi in Europa nel X secolo. Ebbe contatti con i grandi del tempo e lui stesso divenne tale percorrendo tutto il cursus honorum di un uomo di Chiesa sino ad essere eletto papa con il nome di Silvestro II. Egli fu il papa dell'anno Mille. Con la sua abile politica riuscì a orientare verso la Chiesa romana i popoli dell'Est europeo, combatté contro i facili costumi del clero; fu dapprima lo ""scolastico"""" più colto del suo tempo, colui a cui i sovrani si erano affidati per l'educazione dei loro eredi, e fu uno studioso, fu colui al quale si deve """"il risorgimento delle lettere in Italia, nel regno franco e nell'Impero"""", considerati i tanti """"scolastici"""" da lui educati alle scienze. Fu uomo che seppe coniugare scienza e fede senza vedere contrasti tra le due discipline. Anzi fu assertore convinto della possibilità che fede e ragione camminassero di pari passo verso l'Eterno."" -
Cucinare in famiglia. Ricette tra rime e fornelli
Virginia Woolf (1882-1941) ebbe a dire: ""Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene"""". Cucinare in famiglia propone ricette """"per grandi"""" e """"per piccini"""". Quelle """"per grandi"""" sono di Antonietta Curti (1917-2010), che per anni ha curato """"il pensare bene, l'amare bene e il dormire bene"""" di molte persone che sono passate per Perugia. Quelle """"per piccini"""" sono di Maddalena Curti, che, con la sensibilità di figlia, moglie, madre e dottoressa per """"piccoli animali"""", ha tradotto in linguaggio semplice e in rima alcune ricette di famiglia. Si tratta di preparazioni semplici, alla portata di tutti. Come per gli altri libri della stessa collana, l'assenza di immagini è voluta: tra i fornelli la fantasia deve essere maestra e a nostro avviso non va né ingabbiata, né orientata alla semplice emulazione di una foto."" -
Scende la sera. 5 fiabe in rima + 1 da inventare
Fiabe celebri come ""La cicala e la formica"""", altre meno note come """"Il marito presuntuoso"""", tutte in ogni caso elaborate attraverso la vivida fantasia dell'autrice, che le ha pensate per accompagnare con gioia il rituale della nanna. Ciascuna delle quattro favole che compongono questo agile libretto è stata messa in rima, e grazie al linguaggio semplice e spontaneo si presta a essere recitata o trasformata in canzone anche insieme ai bambini, i quali ne gradiranno senza dubbio il tono a un tempo brillante e arcaico. L'interattività dell'idea di base trova riscontro evidente nel fatto che l'ultima fiaba è non scritta: la pagina di """"Scende la sera"""" è riempita solo da una rete di quadretti da quaderno, nei quali annotare la propria, personalissima storia in rima. Il testo è corredato dalle deliziose illustrazioni di Emiliano Billai. Età di lettura: da 5 anni."" -
L' apprendista stregone
Dopo ""Il colore dell'invisibile"""" (2008) e la selezione """"Per vivere con poesia"""" (2010), Graphe.it torna a offrire al lettore italiano i versi di Mario Quintana. Pubblicata in Brasile nel 1950, la raccolta """"O aprendiz de feiticeiro"""" conquista il lettore immediatamente e senza filtri con la sua sensibilità insieme delicata e dirompente, enigmatica e fantasiosa: una chiave espressiva che percorre tutta l'opera di questo autore, capace di portarci in un mondo onirico fatto di piccole cose insignificanti frammiste a simbologie di respiro universale. L'apprendista stregone del titolo è, in questo senso, colui che gioca innocentemente con le parole, con le suggestioni, per creare qualcosa che ancora non si conosce né si è in grado di spiegare. Impeccabile la versione italiana di Natale P. Fioretto che raccoglie la sfida non facile di rendere le poesie leggibili senza privarle della loro comunicativa."" -
Il cielo dentro di noi. Conversazioni sui diritti umani (sul mondo che c'è e su quello che verrà)
I diritti umani possono rappresentare il centro della nostra esistenza e diventare il fulcro creativo della nostra storia presente e futura solo se noi lo vogliamo e lo vorremo veramente, ben al di là delle belle quanto irritanti formulette politico-mediatiche. In questo libro si parla di diritti umani con persone che uniscono cuore e intelletto, conoscenza teorica a esperienze personali (a volte anche drammatiche), sempre con grande apertura di prospettive. I temi affrontati sono i seguenti: l'antisemitismo (con Lorenza Mazzetti), la tragedia dei desaparecidos argentini (con Enrico Calamai), il genocidio ruandese (con Yolande Mukagasana), i campi di concentramento in Cina (con Harry Wu), la pena di morte (con Giuseppe Lodoli), la situazione carceraria italiana (con Patrizio Gonnella), la tortura (con Andrea Taviani), Amnesty International (con Antonio Marchesi), il disarmo (con Maurizio Simoncelli), le religioni e i diritti umani (con Luigi De Salvia). -
L' etica sacramentale nell'opera di Dostoevskij
Lo studio di Saverio Finotti approfondisce un argomento piuttosto nuovo nel panorama culturale in generale e di quello teologico in particolare: l'etica sacramentale. La trattazione dell'etica sacramentale attraverso l'opera di Dostoevskij serve per rendere più chiara la materia stessa. Infatti la notorietà di Dostoevskij è garanzia per la sua storia che appare agli occhi nostri come un vero e proprio romanzo intendendo con questo termine l'impressione che la sua vita, come quella dei suoi personaggi, abbia un senso chiaro solo al termine di un preciso e travagliato percorso e che qualcuno e non lui stesso, sia il timoniere dei fatti della sua esistenza. L'insieme degli avvenimenti della vita di ciascuno forma la storia ed essa si rivela come salvifica nel suo stesso dispiegarsi, in quanto aperta sempre a nuove possibilità che rimandano a un senso pieno e ultimo. In questo dispiegarsi storico l'etica assume un ruolo fondamentale; essa contempla il valore dell'agire umano come giustizia e come liberazione: il primo aspetto ne determina l'origine e il secondo il fine. -
Il crocifisso e l'Islam. Dialogo fra due religioni
"Il crocifisso e l'Islam"""" è un tentativo di dialogo tra la religione cristiana e quella musulmana, partendo dal simbolo della croce. Da un lato, si presenta l'origine dell'immagine del crocifisso nella cultura cristiana, il suo occultamento nei primi secoli, il suo rifiuto da parte degli iconoclasti e la sua ricomparsa nel periodo carolingio. Dall'altro lato, si espone la nascita della religione islamica, evidenziano le cause che hanno portato i musulmani all'avversione nei confronti di ogni raffigurazione di persone o cose realmente esistenti. Un dialogo tra due religioni, quello proposto nel libro, che si traduce anche in un aiuto per quanti vogliano conoscere gli insegnamenti fondamentali dell'Islam e un invito ai musulmani a tollerare quanto proviene da religioni e culture diverse. Invito, quest'ultimo, rivolto anche a quanti sostengono, a ragione, la laicità dello Stato. Solo chi comprende è meno propenso a condannare. La comprensione è il primo passo verso la tolleranza ed è ciò che attesta il raggiungimento di un certo grado di civiltà." -
La dimensione del quotidiano. Breve commento ai salmi del pellegrino
Con ""La dimensione del quotidiano"""" Carlos Mesters ci propone una moderna chiave di lettura dei Salmi del pellegrino. I quindici salmi, che scandivano la salita dei pellegrini al tempio di Gerusalemme, costituiscono un'affascinante testimonianza di come, a quel tempo, il popolo pregasse facendo riferimento agli aspetti concreti della vita quotidiana. I commenti che integrano ciascun salmo ci invitano a una riflessione personale attraverso un parallelismo tra la nostra condizione attuale e quella di allora, aiutandoci a riconoscere e pregare la dimensione divina dell'umano."" -
Il mestiere di leggere
Il mestiere di leggere è un saggio lucido, ironico, culturalmente elevato, capace di incuriosire e contemporaneamente far tirare un sospiro di sollievo al lettore meno esperto, a volte intimidito dal pontificare esagerato dei cosiddetti critici. Troppo spesso la letteratura ci costringe a concentrarci sullo scrittore, sulla sua biblioteca, dove viene ritratto, o sulla sua scrivania, per non parlare delle letture d'infanzia e attuali: Rogelio Guedea decide che è giunta l'ora di affrontare la categoria del lettore, perché varia e sempre in evoluzione. L'autore si sofferma sul piacere del lettore, piacere che dovrebbe provocare la lettura, sottolineando come lo stesso libro può diventare buono o cattivo a seconda del momento, del luogo, del nostro stato d'animo. Tanto che, secondo Guedea, sono i libri a cercare il lettore, e spesso li scelgono a caso. Divertente, Il mestiere di leggere affronta la cultura della letteratura con ironia sfrontata, riuscendo contemporaneamente a puntare l'attenzione sui capolavori intramontabili che ancora oggi accompagnano la sua storia. -
La mucca Sposella
La mucca Sposella è in un grosso guaio: il suo padrone non c'è più e lei è stata venduta. Ora vive in una stalla piccola e senza luce, non ha più da assaggiare le erbe fresche dei prati e il suo futuro è assai incerto. Per fortuna un giorno il piccolo Simone passa proprio di là... Età di lettura: da 7 anni. -
Dal Vesuvio alla steppa. Il teatro di Eduardo in russo
La rilettura di uno dei capolavori del teatro eduardiano ha dato l'occasione per delle considerazioni sulle tecniche messe in campo dal traduttore per trasferire senza troppi sconvolgimenti e ""tradimenti"""" un testo da un ambito culturale a un altro. Il presepe come luogo della ricomposizione del mal di vivere dell'uomo contemporaneo nello svolgersi degli eventi crolla, risorge per poi dilatarsi in una dimensione cosmica. """"Dal Vesuvio alla steppa"""" testimonia, tra l'altro, il profondo apprezzamento che da sempre il pubblico russo ha tributato al teatro italiano, sia esso in lingua che in dialetto.""