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Gabbiano a metà. Racconti di elaborazione del dolore
Un libro per riflettere, per affrontare il dolore e la paura, per ritrovare infine, la via dell'amore. -
Il sosia. Operazione syriaca
Chi salì veramente sulla Croce? Gesù ebbe un sosia?Intrighi vaticani e complotti dei Servizi Segreti di Siria e Israele in un crescendo di sorprendenti avventure che si svolgono tra la Palestina di due millenni or sono e la Terra Santa del 2021 passando per l'Africa, New York, Tel Aviv e Roma. Una storia avvincente. Un'indagine sui misteri della crocifissione. Ritorna il protagonista del Crociato, padre Balestrini, con straordinarie doti di investigatore, alle prese con una missione pericolosa e delicata dal cui esito dipendono i destini del Cristianesimo. -
La fabbrica dei giorni. Il Lido di Venezia raccontato in 3D
Viaggio tra romanzo e giornalismo. Poesia e cronaca. Sentimenti e squarci. Dopo quattro libri di poesie, il giovane scrittore/giornalista Luca Ferrari esce allo scoperto con la sua prima opera di prosa, ma lo fa raccontando il Lido in 3D. Un'isola come nessuno, forse, l'aveva ancora ritratta così. Dalle onde solitarie della spiaggia al parco giochi dei bambini, passando per la celebrazione del 60° anniversario dei Diritti Umani e scendendo in campo per la Libertà d'Informazione. -
Love match
Abbiamo un cuore forte, una specie di Rambo che sa curarsi le ferite da solo e ricominciare. Ma ognuno di noi ha un pezzettino morbido, che se lo tocchi si scioglie o si sbriciola e non si ricompone più. È quella parte del cuore che, nella migliore delle ipotesi, sarà toccata da chi resterà per sempre al nostro fianco, dal vero amore che tapperà quel buco per non permettere al gelo di entrare allontanando calore e passione. È la parte del cuore strapazzata dalle illusioni... -
Vefantasy. «Profumo antico». Ediz. multilingue
Con questo progetto Stefano De Grandis ha voluto rendere omaggio a Venezia, è un regalo fatto della ""venezianità"""", del simbolo, la gondola, per lasciarla ai posteri come impronta indelebile."" -
Svegliati Polly!
Un pochino pasticciona e tanto solare, Polly, la protagonista di questo libro, è permeata dallo spirito della suo disegnatrice e ideatrice Paola Marano, che con determinazione e vivacità ha inseguito un sogno per tanti anni: pubblicare un libro che sapesse regalare a tutti noi lettori un sorriso. -
Il sapore notturno della liquerizia
Scopriremo il vero desiderio solo quando l'avremo perduto. La vita trascorre dentro una notte maledetta, dentro una storia, dentro un album di memorie, di sconfitte e di scontri. Dentro c'era Beatrice. -
Pronto in tavola
Anna è una cuoca che per la sua abilità è richiesta dalle cucine veneziane più esigenti. Il palato delle famiglie ""in"""" di Venezia e dintorni non si accontenta di sapori banali e Anna lo sa bene. Il suo tocco, la sua inventiva e la sua fantasia possono diventare patrimonio comune ed essere spunto per chi vorrà cimentarsi intorno ai fornelli."" -
Movimenti
"Movimenti"""" ti spinge a cercare dentro, ti fruga, ti stimola a pensare, a ricordare; ti muove sensazioni antiche e nuove." -
Le trame dell'attentato Togliatti
Chi voleva morto Togliatti? Forse tutti. Un romanzo che mischiando documenti, storie e pensieri ci fa rivivere una tappa fondamentale della nostra storia recente. -
Belly roads... Parole di danza, sentieri d'Oriente
"Ho lasciato carta bianca ai miei pensieri per raccontare le movenze degli spiriti gitani. Ho fatto il ritratto a cieli andalusi al ritmo innalzante del flamenco. Mi sono fatto tramandare ninnananne della tradizione berbera fino a risvegliarmi oltreoceano, neo membro della carovana del Tribal Bellydance.""""" -
Danza & poesia
"La danze è una poesia in cui ogni parola è un movimento."""" (Matha Hari) Antologia di poesie presentate al primo concorso di poesia e danza tenuto al Lido di Venezia nelò gennaio 2012." -
Anna Livia Plurabelle. Nella traduzione di Samuel Beckett e altri. Ediz. multilingue
Anna Livia Plurabelle è il capitolo ottavo di Finnegan's Wake. Questo volume raccoglie la redazione inglese di ""Anna Livia Plurabelle"""" pubblicata nel 1928, la versione francese di Beckett e altri (con la collaborazione dell'autore) del 1931, e quella italiana dello stesso Joyce (insieme a Nino Frank) del 1940. La triangolazione dei testi mette in pieno risalto l'idea joyciana secondo cui la traduzione in altre lingue, integrando lo stesso processo di composizione dell'opera, partecipa allo straordinario 'work in progress' avviato dall'autore. Il volume, a cura e con un saggio di Rosa Maria Bollettieri Bosinelli, è arricchito da tre appendici che presentano la nuova traduzione italiana di Luigi Schenoni dal testo inglese integrale del 1939, la traduzione in """"Basic English"""" di Charles Ogden (1932), e la prima versione francese di Beckett e Péron (1930), rifiutata da Joyce."" -
Culture in gioco. Differenze per convivere
L'epoca in cui viviamo ci presenta sfide ed esperienze di cambiamento mai incontrate prima. Una società basata sul continuo scambio di informazioni si estende sull'intero pianeta, mescolando e trasformando popoli e culture. In questo scenario ricco di nuove opportunità si contrappongono la possibilità di affermazione degli individui e dei singoli, cresciuta rispetto al passato, e l'astratta razionalità di apparati economici e politici sempre più distanti, che impongono ovunque le loro regole. Il singolo si trova cosi a vivere un divario tra i suoi bisogni più profondi e l'esperienza quotidiana, a cui spesso non e facile dare senso. In questo clima di insicurezza crescono i timori e il bisogno di certezze, alimentando sia i nuovi fondamentalismi sia i comportamenti passivi della cultura di massa. Ma è possibile, allora, vivere e prosperare in una società multiculturale? -
Verso un'intelligenza digitale
Come ha affermato ormai quasi quindici anni fa Nicholas Negroponte: ""Viviamo in un'era digitale. È impossibile negarlo. Il computer e Internet hanno cambiato la storia dell'umanità."""" Dopo aver lavorato due decenni su questo tema, gli autori sostengono in questo volume che è possibile parlare di una nuova capacità della mente umana, l'intelligenza digitale appunto. Sulla scorta di questa ipotesi il volume ripercorre varie definizioni di intelligenza, soffermandosi sul concetto di intelligenze multiple di Gardner e proponendo di considerare l'intelligenza digitale la decima di queste intelligenze. L'analisi del salto digitale che si risolve nell'evoluzione di una capacità intellettiva specifica non si vanifica in pura speculazione, ma trova vita nella formazione di una consapevolezza che si fa nuova speranza di promuovere il progresso sociale e individuale mossi da valori più nobili e condivisi globalmente."" -
Solus ad solam
"Solus ad Solam"""" è un opera postuma, pubblicata nel 1939, un anno dopo la morte dell'autore. Il Vate da libero sfogo ai suoi sentimenti e ci fornisce un esempio di autobiografismo. L'opera è il diario che D'Annunzio scrisse nei primi mesi dell'autunno del 1908 e narra della perdita della ragione di Giusini, la contessa fiorentina Giuseppina Mancini, sua amante. Ledizioni ripubblica questo volume già edito da Sansoni editore il 25 marzo del 1939." -
Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura
Questo libro, in linea generale, vorrebbe tentare di rispondere a una domanda. Una domanda semplice, fondamentale, articolata e riprodotta in una sequenza di sotto-domande, lungo una progressione di questo tipo: Che cos'è la lettura? Come funziona? Qual è il suo rapporto con il testo letterario? Qual è il ruolo del lettore? Quali conseguenze critiche può avere uno studio orientato sulla ricezione? -
Rime
"Uno dei due occhi di Firenze al tempo di Dante"""" (l'altro, naturalmente, era Dante), così disse di Guido Cavalcanti Benvenuto da Imola nell'età ormai di Petrarca e di Boccaccio: testimonianza di una fortuna ininterrotta, fondata su un'""""altezza d'ingegno"""" che Dante fu il primo a riconoscergli. Assieme alla Vita Nuova, le sue rime costituiscono l'apice della cultura poetica e non solo poetica fiorentina di fine Duecento, e il pegno di un primato che è anche rinnovamento totale, appena ai primi passi, di una civiltà. Sotto la specie di una stretta osservanza naturalistica, ossia dei dettami della """"filosofia naturale"""" (ma altrettanto imponente è il magistero retorico), è l'esperienza irripetibile del fenomeno amoroso che si dispiega per la prima volta in tutta la sua verità, anche in dialogo (e in controcanto) con altri poeti, in ispecie con Dante: che vorrà dire la riflessione, in una mirabile canzone, sull'essenza d'amore, o la sua proiezione sul magico schermo delle occasioni quotidiane. La raccolta include tutte le rime dei corrispondenti o comunque a lui indirizzate, e quelle di una figura minore della sua casa, il fratello Iacopo." -
Il disagio della simulazione
"Negli ultimi vent'anni le tecnologie per la simulazione e la visualizzazione hanno cambiato il nostro modo di rapportarci con il mondo. In """"Il disagio della simulazione"""", Sherry Turkle esplora gli aspetti di questo cambiamento epocale: studenti di architettura che non disegnano più a mano, scienziati e ingegneri che ammettono che le simulazione al computer sembrano più reali degli esperimenti nei laboratori.La simulazione richiede che ci si immerga nel suo mondo, ed i benefici sono chiari: gli architetti possono creare edifici impensabili prima, gli scienziati manipolano la struttura delle molecole in uno spazio virtuale, i medici imparano l'anatomia su corpi umani digitali. Ma una volta immersi siamo più vulnerabili. Ci sono pro e contro. Gli scienziati più anziani descrivono i giovani come """"ebbri di codice"""", mentre i giovani cercano in tutti i modi di carpire la conoscenza tacita dei più anziani. Da entrambe le parti si avverte il divario generazionale: c'è il timore che con la simulazione qualcosa sfugga per sempre."""" (Sherry Turkle)" -
Identità compromesse. Cultura e malattia: il caso dell'allergia
L'allergia interessa sempre più persone nel mondo occidentale ed appare strettamente legata a temi quali l'inquinamento e lo stile di vita moderno. Chi soffre di questo disturbo si rivolge di norma all'allergologo, ma molte persone scelgono cure di tipo alternativo. L'autrice analizza e mette a confronto le interpretazioni di allergia fornite da diversi attori (pazienti, allergologi, medici alternativi),così svelando la loro intima connessione a riferimenti culturali specifici. Le molteplici interpretazioni di allergia, le loro costellazioni di significato e come esse si trasformano e si combinano nella terapia, costituiscono una prospettiva stimolante attraverso cui riflettere sul rapporto tra retorica identitaria, malattia e medicine, ma anche sui processi di pluralismo medico, di globalizzazione e d'ibridazione culturale.