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Venedig. Rezepte für genießer. Die authentische Kuüche
Venezia è da sempre città di scambi e commerci. La sua cucina, espressione profonda dell'identità del territorio, non è rimasta immune dalle contaminazioni con le altre culture. La necessità di conservare il cibo durante i lunghi viaggi per mare e i fortissimi legami con l'Oriente, da cui ha importato l'utilizzo delle spezie, hanno dato alle ricette sapori inaspettati. Ma nei sapori dei suoi piatti c'è qualcosa di più del passato commerciale di questa città. Per scoprirlo è necessario approdare sulle isole della laguna, dove i ristoranti propongono l'autentica cucina veneziana tradizionale, quella della cosiddetta ""Venezia nativa"""". (Questa pubblicazione è un estratto del libro: """"Venezia in Cucina - The flavours of Venice"""" ed. Sime Books)"" -
Venise. Les recettes les plus savoureuses. Les saveurs de la tradition
Venezia è da sempre città di scambi e commerci. La sua cucina, espressione profonda dell'identità del territorio, non è rimasta immune dalle contaminazioni con le altre culture. La necessità di conservare il cibo durante i lunghi viaggi per mare e i fortissimi legami con l'Oriente, da cui ha importato l'utilizzo delle spezie, hanno dato alle ricette sapori inaspettati. Ma nei sapori dei suoi piatti c'è qualcosa di più del passato commerciale di questa città. Per scoprirlo è necessario approdare sulle isole della laguna, dove i ristoranti propongono l'autentica cucina veneziana tradizionale, quella della cosiddetta ""Venezia nativa"""". (Questa pubblicazione è un estratto del libro: """"Venezia in Cucina - The flavours of Venice"""" ed. Sime Books)"" -
Sweet Sicily. Pasticceria siciliana. Ediz. italiana, inglese e francese
Questo libro raccoglie i più golosi dolci della tradizione siciliana, illustrati da fotografie emozionali e accompagnati da suggestioni personali, profumi dell'infanzia e qualche ricordo, tutto suggellato da un'unica granitica certezza: quella che un dolce in Sicilia non è mai semplicemente qualcosa di buono da mangiare. È un microcosmo incantato, una storia antica, una leggenda che chiede di essere raccontata. -
Lombardia in Cucina 80 ricette della tradizione-The flavours of Lombardy 80 traditional recipes. Ediz. italiana e inglese
Risotto alla milanese, pizzoccheri valtellinesi e tortelli di zucca come primi; casoeula, costoletta alla milanese e rane in guazzetto per secondo, e per finire una fetta di torta sbrisolona o di panettone. La Lombardia stupisce per la ricchezza delle sue tradizioni culinarie e delle sue materie prime, che la modernità ha solo in parte cancellato. Il libro restituisce questo caleidoscopio di sapori, passando dalla pianura alla montagna, dalla campagna ai laghi, e avvalendosi di alcuni tra gli chef più celebrati del panorama gastronomico locale, che alla memoria del territorio hanno saputo associare una visione moderna e in linea con lo spirito progressista della regione. -
Roma in cucina. 70 ricette della tradizione. Ediz. italiana e inglese
Carciofi alla giudia, mozzarella in carrozza e supplì come antipasti. Poi una delle mille paste: cacio e pepe, amatriciana, gricia, carrettiera; quindi gli infiniti modi di preparare la carne e le interiora: lingua, coda, animelle, trippa. E per finire una deliziosa crostata come dessert. La cucina romana è un vero tripudio di sensi e di sapori, spesso decisi e mai banali, la cui storia affonda le radici nei secoli, tra impero e papato, e che si avvale delle più pregiate materie prime del territorio laziale. Schede dei prodotti tipici e dei vini accompagnano le oltre 70 ricette tradizionali, preparate da alcuni tra gli chef più rinomati della capitale. -
Toscana. Le ricette più gustose. I sapori della tradizione
Panzanella, bruschetta e cecina per cominciare. Pappa al pomodoro, ribollita e Pappardelle al sugo di cinghiale come primi piatti, quindi tagliata, chianina, cacciucco alla livornese e baccalà per secondi e per concludere in dolcezza, cantucci, ricciarelli, zuccotto e panforte. Con 30 ricette tradizionali il volume racconta la cucina toscana, scrigno di sapori forti e decisi, che provengono dalle dolci colline, dalle montagne e dal mar Tirreno. -
Tuscany. Favourite recipes
Panzanella, bruschetta e cecina per cominciare. Pappa al pomodoro, ribollita e Pappardelle al sugo di cinghiale come primi piatti, quindi tagliata, chianina, cacciucco alla livornese e baccalà per secondi e per concludere in dolcezza, cantucci, ricciarelli, zuccotto e panforte. Con 30 ricette tradizionali il volume racconta la cucina toscana, scrigno di sapori forti e decisi, che provengono dalle dolci colline, dalle montagne e dal mar Tirreno. -
Toscane. Les recettes les plus savoureuses
Panzanella, bruschetta e cecina per cominciare. Pappa al pomodoro, ribollita e Pappardelle al sugo di cinghiale come primi piatti, quindi tagliata, chianina, cacciucco alla livornese e baccalà per secondi e per concludere in dolcezza, cantucci, ricciarelli, zuccotto e panforte. Con 30 ricette tradizionali il volume racconta la cucina toscana, scrigno di sapori forti e decisi, che provengono dalle dolci colline, dalle montagne e dal mar Tirreno. -
Toskana. Rezepte für geniesser
Panzanella, bruschetta e cecina per cominciare. Pappa al pomodoro, ribollita e Pappardelle al sugo di cinghiale come primi piatti, quindi tagliata, chianina, cacciucco alla livornese e baccalà per secondi e per concludere in dolcezza, cantucci, ricciarelli, zuccotto e panforte. Con 30 ricette tradizionali il volume racconta la cucina toscana, scrigno di sapori forti e decisi, che provengono dalle dolci colline, dalle montagne e dal mar Tirreno. -
L' arancia siciliana. E tutti gli agrumi dell'isola. Storie, curiosità + 30 ricette insolite
In Sicilia cresce il frutto più buono del mondo! L'arancia, e i suoi mille racconti, le curiosità, le tecniche, le tradizioni, i misteri... Sentirete il suo profumo pagina dopo pagina assaporando le ricette dedicate, firmate da grandi chef della gastronomia siciliana e italiana. Conoscerete le eccezionali proprietà organolettiche, i contenuti di vitamine e di fosforo caratteristiche peculiari, che sono un inno alla salute. -
Ombre blu. 80 itinerari con le racchette da neve in Valle d'Aosta
80 itinerari da percorrere con le ciaspole negli angoli più suggestivi della Valle d'Aosta. -
Onde di pietra. 100 vie di arrampicata a est di Finale
Le 30 falesie più belle del Levante Ligure, una meta per tutte le stagioni per gli amanti dell'arrampicata. -
Persona e città
Il volume raccoglie una serie di articoli, saggi e relazioni, redatti dall'autore nel corso di un decennio, sui temi anzitutto dell'impegno politico e della gestione dell'economia secondo l'etica cristiana, e nelle sollecitazioni imposte dagli stessi processi globali. Intende pertanto essere un contributo a riflettere sulla esigenza di un concreto rinnovamento della politica, da considerarsi come prioritario servizio verso la comunità. La seconda parte del volume presenta un percorso a tappe della recente esperienza politica italiana, caratterizzata a giudizio dei più da una lunga ed ancora incompiuta transizione, le cui conseguenze contribuiscono pur esse alla preoccupante ampia fase di rallentamento e stanchezza nello sviluppo della nostra società. Di fronte all'appannamento delle motivazioni forti e convincenti che dovrebbero invece stimolare il cammino verso nuovi progressi, l'autore avanza infine una vera e propria provocazione sul possibile ed opportuno recupero di un moderno popolarismo solidale, nerbo di un autorevole centro riformista capace di interpretare una politica alta a favore del Paese. -
La storia di Red Hanrahan
Sei brevi racconti con un unico protagonista - Red Hanrahan, uomo di grande sapere, sommo poeta e compositore di musica - caratterizzati dall'elemento fantastico, sempre presente nella prosa e nella poesia di W.B. Yeats. Le storie raccontano peripezie e disavventure di un artista dall'animo puro e gentile che, a causa dell'intervento di misteriose creature fatate che abitano i boschi, perderà l'unica donna veramente amata e non riuscirà a trovare rifugio e conforto tra quegli stessi uomini che lo celebrano per il suo immenso talento. Condannato a una vita errabonda, Red Hanrahan vive con l'unico scopo di esprimere al meglio la sua arte, componendo musiche e poesie destinate a eternare il suo genio. Morirà tra le braccia di uno spirito del Popolo Eterno. -
La luce che si spense
Dick Heldar è un pittore. Durante la guerra in Sudan del 1890 una grave ferita agli occhi lo costringe a far ritorno in Inghilterra, dove decide di mantenersi con la sua arte. I suoi dipinti realistici conquistano a poco a poco una certa popolarità e il giovane artista è costretto, per sbarcare il lunario, a soggiacere ai gusti del pubblico, realizzando una serie di opere commerciali. Ma la ferita agli occhi comincia a peggiorare: Dick Heldar si rende conto che sta per diventare cieco. Decide allora di dipingere il suo capolavoro, La Malinconia che trascende ogni intelletto, utilizzando come modella la prostituta Bessie. Per lenire il dolore Dick inizia a ubriacarsi e tormenta la donna per costringerla ad assumere le pose che desidera. Dick porta a termine l'opera e perde la vista per sempre; ma per vendicarsi dei torti subiti, Bessie distrugge il dipinto imbrattando la tela. Quando il pittore invita a casa sua Maisie, una giovane donna alla quale era affezionatissimo da bambino, per mostrarle il suo capolavoro, la ragazza non avrà la forza di dirgli che l'opera è rovinata per sempre. Sopraffatto dalla disperazione, il giovane torna in Sudan, in cerca di un impossibile riscatto. -
Il viaggio in paradiso del Capitano Stormfield
Pubblicato nel 1909, è l'ultimo racconto scritto da Mark Twain. Vi si narra la lunga traversata cosmica affrontata dal Capitano Stormfield per approdare in paradiso, dove incontra Sandy, agricoltore ed esperto conoscitore del luogo. Il paradiso descritto da Twain è simile a quello della tradizione cristiana, ma con alcune significative varianti. Per esempio, le forme di vita di tutti i pianeti dell'universo giungono in paradiso viaggiando attraverso lo spazio e atterrano dinanzi a un cancello - ce n'è uno diverso per ogni specie. Dopo aver fornito le proprie generalità, i nuovi arrivati entrano nel paradiso vero e proprio: qui molti di loro passeranno l'eternità a esercitare e perfezionare i talenti di cui la natura li aveva dotati alla nascita e che in vita non hanno potuto scoprire e coltivare. La penna spiritosa e irriverente di Mark Twain riserva al lettore un fuoco di fila di sorprese gustose ed esilaranti: l'immagine classica degli angeli è solo un'illusione a beneficio degli esseri umani, si può ottenere tutto ciò che si desidera se non si lede l'altrui libertà e divieti e proibizioni sono ben diversi da quelli in vigore sulla Terra. -
Lo zen e l'arte della manutenzione della vespa 125 primavera
"Un tempo mi dilettavo a viaggiare nel tempo. È vero, avrei potuto dedicarmi ad hobby meno stravaganti, avrei potuto irrorare i gerani nel giardino di casa o cercare diamanti per i nani del giardino di casa ma io non ho un giardino e men che meno una casa. Sono in affitto. E faccio il cantante, il che vuol dire che devo andare a tempo. Per questo ho fatto un viaggio nel passato e sono tornato nel presente dopo aver visto me stesso nel futuro. Volete sapere come ero nel futuro? Bene, io nel futuro avevo i capelli ricci, la barba incolta, qualche pelo bianco ed un lieve accento anconetano. Io nel futuro ero Michele Monina. È per questo che l'ho coinvolto nella stesura del mio primo (e fin ora ultimo) libro. Nessuno più di Michele Monina poteva mettere ordine nel mio caos per una serie di motivi. Motivi che non vi dirò. Anzi, no, uno ve lo dico. Michele Monina aveva viaggiato nel tempo molto prima che lo facessi io. La storia che state per leggere inizia quando io avevo appena 4 anni. Pensate, era il 1977, il punk stava facendo un finimondo e i Maya non se li inculava nessuno. Altri tempi. Tempi che vanno raccontati. Decisamente. Caparezza.""""" -
Acaju e Zirfila
Il Conte de Tessin commissionò al pittore François Boucher dieci incisioni per illustrare un suo racconto ma, richiamato nel suo paese, il Conte dovette abbandonarle. Nacque una sfida tra il conte di Caylus, l'Abate de Voisenon e Charles Duclos su chi di loro sarebbe riuscito a scrivere un racconto di fate ispirandosi ai dieci soggetti. A venir pubblicato fu quello di Duclos che, con il titolo Acajou et Zerphila, uscì nel 1744. Il genio Podagrambo e la strega Arpagina, sopravvissuti di una stirpe di creature malvage, vogliono unirsi in matrimonio per perpetuare la specie, ma l'Assemblea di Fate e Geni ha decretato che ciò sarà possibile solo se sia l'uno che l'altra riusciranno a trovare chi li ami veramente. Podagrambo prende di mira Zirfila, Arpagina sceglie Acaju: sono ancora bambini e Arpagina è convinta che se riusciranno a plasmare le loro menti e i loro cuori in tenera età sarà più facile ottenere il loro amore. Un giorno, però, Acaju e Zirfila s'incontrano per caso, s'innamorano e cominciano a frequentarsi. Vengono sorpresi da Podagrambo che, istigato da Arpagina, decide di vendicarsi. Dopo una lunga serie di peripezie i due giovani potranno coronare il loro sogno d'amore. -
Incubi
Nei racconti di Lapo Ferrarese le paure più profonde diventano incubi reali che sconvolgono per sempre la vita dei protagonisti. Un poliziotto e tre rapinatori sono vittime di ignote forze malefiche al termine di un inseguimento in aperta campagna. Una soffitta dai misteriosi poteri e una creatura terrificante perseguitano un adolescente rimasto solo durante la notte. Un ricevimento in una villa abitata da inquietanti presenze si trasforma per alcuni ospiti in una trappola mortale. L'autore si addentra negli oscuri labirinti della mente umana per denudarne fragilità e ossessioni, meschinità e cinismo. Con un'immaginazione onirica e visionaria, le sue short stories ci mostrano gli abissi di orrore che si nascondono sotto la superficie della realtà... -
L' Azione Cattolica a Teramo. Tra ventennio e ritorno alla democrazia
Nel 2008 si è celebrata la ricorrenza dei centocinquanta anni della fondazione dell'Azione Cattolica Italiana. L'evento ha fornito lo stimolo a ripercorrere la vicenda storica dell'Azione Cattolica nella diocesi di Teramo, in un periodo compreso tra il 1919 ed i primi anni Cinquanta. La sollecitazione è venuta anche dalla opportunità di proseguire, seppure a larghi tratti, nella analisi del movimento cattolico teramano, già oggetto di un precedente lavoro dell'autore sugli aspetti più strettamente politici, che si intrecciavano comunque, per significativi elementi, con quelli più specifici di apostolato. Il lavoro intende pure essere un contributo a ricostruire le basi di una memoria storica di un periodo che rischia di perdersi nell'oblio di movimenti e di persone che hanno operato mossi da un impegno di cattolicesimo militante, spesso difficile per contrapposizioni e prevalere di altre storie culturali e politiche. Può rappresentare inoltre un tentativo di verifica del ruolo svolto da uomini ed associazioni di ispirazione cristiana nel periodo del ritorno alle libertà democratiche, dopo il ventennio della dittatura.