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Un grammo di leggerezza
E se la posta in gioco fosse più urgente e complicata da realizzare di un nuovo piatto da creare o di una ricetta da rendere gradevole e apprezzabile al palato. Se la posta in gioco fosse per esempio la tua stessa vita, a chi faresti assaggiare per primo? ""Un grammo di leggerezza"""". Un romanzo intimo e segreto. Cucina, talento e amore. I principali ingredienti di un'opera scritta in prima persona femminile, narrata con la voce di chi sa che deve farcela ad ogni costo."" -
La straordinaria avventura di Billo. Ediz. a colori. Con teatrino di carta
"C'è un posto al mondo dove sorge il sole e finisce l'arcobaleno ed è al confine fra la Terra e il cielo. È un luogo magico, che nessuno conosce, perché la strada per arrivarci non è mai stata trovata."""" Ma Billo riesce a trovarla, perché spinge il suo sguardo oltre l'orizzonte e riesce a vedere dove altri non vedono. È così che scopre il meraviglioso Mondo delle Nuvole dove avvengono strane storie che hanno un po' di terreno e un po' di celeste e dove una piccola goccia di arcobaleno fa compiere magie e rende invincibili, perché possederla significa avere un concentrato di bellezza, forza ed armonia. Età di lettura: da 5 anni." -
Avventure semiserie di un domatore di pentole
Un libro di ricette.... ma non solo! Un libro di avventure... ma non solo! Un libro che parla di giri in bicicletta... ma non solo! È un libro che racchiude tutto questo e tanto altro. Un libro che vi farà cucinare, pedalare (almeno con la mente), vivere virtualmente le avventure raccontate dall'autore. E poi chissà, magari potrà esservi di ispirazione per provare a salire su una bicicletta e dimostrare che niente è impossibile se si ha la giusta dose di ""tigna""""."" -
La sauna. Le indagini di Fabio Marella
Un'altra indagine del manutentore che investiga, Fabio Marella. Una vicenda che affonda le sue radici nel passato remoto della vittima, quando ancora questa non era nata. Una girandola di colpi di scena che condurranno ad un finale a sorpresa. Il nostro eroe sarà coadiuvato dalla nipotina e dai soliti amici. Contemporaneamente al dipanarsi della vicenda principale, storie di sospetto e tradimento e di maturazione di giovani ed anziani. Tutto nel contesto di un'isola magica, presa d'assalto dai turisti e follemente amata da chi la frequenta, nativi e non: la Sardegna. -
Sviluppare la resilienza (per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e nello sport)
Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si è mai pronti per questo, le fasi da attraversare sono durissime ed è importante accettare e rispettare i propri tempi e le proprie modalità per riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità. L'aiuto psicologico ha come obiettivo l'aiutare la persona a riprendere in mano le redini della propria vita, per poter uscire gradualmente dal tunnel, per potersi rialzare e riprendere a correre la propria vita con nuove modalità e nuove sfide. L'aiuto psicologico ha l'obiettivo di sviluppare la resilienza nelle persone, aiutare a ricostruire fiducia e relazioni, ricostruire se stessi, la propria attività. L'aiuto psicologico ha l'obiettivo di ritornare gradualmente alla quotidianità, di riprendere le cose lasciate in sospeso, di prendersi cura di sé. -
Smartphone delle mie brame. Psicologia della società moderna
I temi trattati nel libro esplorano alcuni fenomeni portanti della società attuale e altri che, invece, sono degli evergreen. Si passa dal fenomeno dell’assuefazione all’uso degli smartphone, al fenomeno degli haters, alle reazioni al Covid-19, ai paradossi dei reality, all’analisi psicologica dello stalking e dei femminicidi, al frequente drop out di infermieri o maestre d’asilo e del modo più o meno funzionale in cui reagisce l’opinione pubblica rispetto a tali fenomeni. E poi ancora: sindrome dello spettatore, bullismo, mobbing, tendenze all’individualismo o al conformismo e all’affiliazione. Vi è poi un’analisi del male, inteso come origine e trasmissione psicologica delle piaghe sociali e della tendenza a evidenziare il negativo, come esemplificato dalla nota legge di Murphy, e quali possibili “trucchi” psicologici possono servire a contrastare questa nostra innata propensione. -
Il confine orientale tra Fiume e Trieste. Storie di due porti-franchi
Un breve saggio divulgativo, un excursus storico sulle regioni del confine orientale italiano dal 1700 al secondo dopoguerra, in particolare sulle città di Fiume e Trieste, porti di elevata importanza commerciale, che nel 1719 furono proclamati porti-franchi dal governo asburgico. Una panoramica sulla politica dell'impero Austroungarico verso il Litorale Adriatico, ricca di notizie e curiosità tra le quali quella inerente alla Manifattura del Tabacco a Rovigno, fonte di guadagno ed emancipazione per le donne sotto l'impero e nell'esodo. Il capitolo su Fiume è improntato sulla presa della città (1919-1920) da parte di Gabriele d'Annunzio ed i suoi legionari, per reclamarne l'annessione all'Italia, con l'analisi dell'istituzione della Reggenza del Carnaro, gli avvenimenti storico-politici, e soprattutto gli aspetti innovativi, libertari ed artistici. Infine Trieste, città cosmopolita di confine, merita un approfondimento per comprendere la sua storia complessa: dallo scoppio della I guerra mondiale, al Territorio Libero di Trieste mai realizzato; dal periodo 1945-1948, quando ha rappresentato l'Italia nel momento più difficile del '900, all'esodo da Muggia dove, nel 1954 a seguito del Memorandum di Londra, circa metà del territorio comunale venne ceduto alla Jugoslavia. -
Baby giallo. Il mistero diventa favola
Età di lettura: da 7 anni. -
La disonestà naturale
Argomento di questo saggio non è la disonestà che noi ogni giorno incontriamo, viviamo, subiamo o pratichiamo, quella disonestà disapprovata dai costumi e condannata da leggi e religioni. Il saggio infatti indaga la genesi di una disonestà talmente profonda e lontana da risalire alle nostre origini, una disonestà naturale di tale suggestione che ha saputo, nel tempo, divenire parte integrante della morale. -
Centocinquanta rossetti
Marco Fubini è un allegro quarantenne di successo che ha la sventura di innamorarsi di Carol, una narcisista patologica. La vita del protagonista, allegra e spensierata, dopo il fatale incontro con la donna comincia a tingersi di tinte fosche in cui le vessazioni e le manipolazioni di Carol assumono un ruolo sempre più preponderante, fino al culmine di un tragico epilogo finale. Questa volta è l'uomo ad essere vittima delle violenze di una donna e le azioni che gradualmente trasportano il protagonista da un paradiso artificiale ad un inferno reale vengono raccontate nella loro semplice crudezza. È la storia che ogni uomo potrebbe vivere o avere già vissuto, un amore malato che lascia, sulla pelle e nella mente, i segni di profondi graffi. -
Germi di poesia mistica e ascetica
Nel titolo dell'opera riassumo l'essenza della mia poetica attraverso il lessema ""Germi"""" perché nel mondo della spiritualità coesistono sia il nucleo dell'ascetismo sia quello del misticismo. Spesso i due nuclei """"germinativi"""" si arricchiscono reciprocamente (e misteriosamente) per cui nella stessa lirica può coesistere la tensione ascetica (ascensus animae ad Deum tramite le virtu cardinali) con quella mistica (descensus Dei ad animam tramite la pratica delle virtù teologali). La volontà di trascendere l'umano per salire nell'abbagliante onnipotenza divina si concretizza nell'accettazione della Redenzione dal peccato originale (morte e resurrezione di Cristo) e nella certezza del Dono finale: immeritatamente salvifico! L'attesa spasmodica del legame filiale (sinolo o religio secondo la teologia paolina e l'apocalittica eutopica giovannea) col Padre avverrà quando tutti saremo perdonati per l'intervento della misericordia (bergogliana mente interpretata) che sarà trasfusa in tutte le creature accolte nella luce della Gerusalemme Celeste (divinizzazione della pagana figura di Fanes: la luce)."" -
Il profumo dell'alloro
"Portai la mia scollatura dentro al bar dove ero appena entrata e notai subito lo sguardo che il cameriere ci aveva schiaffato sopra; ti piace eh? beh scordatelo piccolo idiota, pensai gonfiando ancor di più il petto. Finalmente ero riuscita a trovare la mia identità e adesso ci stavo divinamente a mio agio. Lo riconobbi subito e non resistetti, ciao Claudio, sì sono io ... ma possibile tu non riesca mai a pronunciare bene il mio nome? Marion, mi chiamo, Marion! dissi garrula afferrandolo al volo prima che cadesse a bocca avanti e rivolgendo un sorriso smagliante al cameriere esterrefatto"""". Si conclude così il terzo dei bozzetti che aprono la silloge dei racconti di Laura Calderini. Poche rapide pennellate danno vita all'interno di un bar dove Claudio rivede per caso Mario, un ex compagno di scuola, e fa finta inutilmente di non averlo riconosciuto per evitare l'imbarazzo di un tempo. Mario è diventato ormai Marion, una splendida ragazza sicura di sé." -
Le radici del tempo
"La libertà espressiva di Raffaele Talarico era riflesso della sua libertà intellettuale, accesa da un'incontenibile spinta ad andare oltre ciò che appare, cercando di captare il senso nascosto di ogni cosa, di coglierne la verità e la bellezza, nel desiderio di afferrare il nettare della vita, con un'acutezza d'indagazione ed una vivacità interiore da regalare a chi gli stava intorno respiri di infinito, spiragli di eterna umanità. Il suo linguaggio, così ricco ed in perenne arricchimento, sorprendentemente forbito, creativo e ricreativo, disegnava intorno a sé uno scenario d'incanto che lo poneva sempre come sul palcoscenico di un favoloso teatro. Gesti eleganti, sguardo incisivo, voce decisa, tratti aristocratici, incedere pensoso. Coglieva paesaggi e particolari, gli uni negli altri, con sorprendente naturalezza poetica. Talarico era un poeta illuminato, intellettivamente ma anche nello spirito, capace di far cantare suoni ed anima in una simbiosi ascetica. Declamava con solennità ed ornamento, impreziosendo con schizzi di ironia, trasfigurando parole e significanze fino ai cieli della catarsi"""". Dalla prefazione." -
Voluta dal cielo. ACMO Ida Ponessa. Sede di Lamezia Terme «Mimma Colosimo»
Credere e sostenere che le esigenze di un malato possano esser circoscritte solo all'ambito sanitario, ospedaliero, sarebbe riduttivo e svilirebbe la complessità di una fase di vita che non vede minare solo la serenità dell'individuo direttamente interessato ma, coinvolge tutto il nucleo familiare e la sua sfera di conoscenze amicali, che di solito, vengono profondamente destabilizzate. In molte circostanze ad aggravare una condizione precaria già di suo, v'è una generale indifferenza che spesso, invece di agevolare il malato, arriva a invalidarlo e penalizzarlo socialmente. La nostra associazione accarezza e abbraccia il dolore quotidianamente, un dolore da alleviare che non è soltanto fisico, ma a volte molto sottile, silenzioso, interiore, e non per questo inferiore di quello fisico: un ""dolore totale"""". A tal proposito, molto puntuale è quanto afferma a dottoressa Cecily Saunders sul concetto di cure palliative."" -
Maggio 1914. Studenti in piazza per Trieste. Le agitazioni in Calabria
[...]Ed arriviamo così al 1914, che è l'anno che ci interessa e quello delle manifestazioni studentesche antiaustriache del mese di maggio. Le condizioni drammatiche degli Italiani in Austria nel primo decennio del Novecento alimentano, senza dubbio, il movimento irredentista. Per capire bene, pertanto, il perché di quanto avviene nel maggio 1914 in Italia e in Calabria, può essere di non poca utilità soffermarsi, seppur brevemente, sulle condizioni della numerosa comunità italiana nelle terre irredente. Per avere un quadro ampio e preciso di tali condizioni, dobbiamo affidarci a una serie di tre articoli del giornalista Luigi Barzini, apparsi sul Corriere della Sera del 23, 24, 25 settembre 1913 e poi pubblicati quell'anno stesso in un volumetto dal Comitato milanese della Dante Alighieri. Si apprende così che la persecuzione nei confronti dei Triestini per mezzo di elementi slavi ha origini molto più lontane, giacché era cominciata appena l'Austria aveva perso Venezia, quindi dal 1866, quando il luogotenente Kellersferg scriveva che gli interessi dello Stato consigliavano nel modo più energico di favorire gli elementi non italiani. [...] -
San Pietro Maida. Storia, sapori, usi e costumi
Il nostro paese, come sappiamo, vanta una posizione geografica strategica all'interno di una regione, la Calabria, che probabilmente non ha mai svelato del tutto il proprio potenziale in termini culturali, economici e turistici. Dalle nostre parti è cosa ormai entrata nell'immaginario e nel linguaggio collettivo: ""in mezz'ora di macchina si arriva sia al mare che in montagna"""". E già questo, non stanca mai ripeterlo, dovrebbe essere un motivo più che valido per prendere almeno piena consapevolezza di quanto potenziale latente possiede anche San Pietro a Maida. Se a ciò aggiungiamo un valido bagaglio storico, culturale, antropologico, che in questo libro provo a sintetizzare, mosso da passione ma anche dal sacrosanto tentativo di """"distacco"""" dell'osservatore, ecco che il quadro si completa."" -
Arturo Perugini e la nascita di Lamezia Terme. Il progetto e l'iter per una nuova realtà urbana al servizio della Calabria
Questo libro restituisce l'immagine di un Perugini ""regionale"""" per la sua idea unitaria della Calabria. E regionalista, per la sua convinta adesione all'idea che la democrazia italiana si potesse completare, secondo il dettato costituzionale, quale intelligente sintesi tra le due spiccate autonomie, quella dello Stato centrale (non centralizzato) e quella dei singoli territori su cui si muove, olograficamente, il Paese e, politicamente, le sue istituzioni locali. La grande Lamezia per la grande Calabria, un comune forte per una regione forte: questo Perugini ideò anche per sconfiggere i resistenti campanilismi e quell'atavica ignoranza, anche politica, che tanti danni all'unità reale della Calabria produssero. Inventare da ciò che era già nel reale, creare da ciò che preesisteva, una nuova realtà urbana, urbanisticamente estesa secondo una sua idea originale che """"la modernità"""" fosse fatta anche da realtà urbane forti e dall'allungamento degli spazi urbanizzati in armonia con l'ambiente naturale."" -
Linguaggi a Confronto. Termini francesi e del dialetto di Gasperina (Cz - Italia) con excursus storici ed etnografici. Ediz. per la scuola
La lingua è in continua evoluzione, un'istituzione che cerca di adeguarsi ai bisogni della comunità che la adotta. Essa può subire l'influenza di altri popoli e culture. Nella lingua italiana tali parole, insieme con quelle provenienti da altre lingue, si aggiungono ai termini più numerosi derivanti dal latino, costituenti il cosiddetto 'fondo ereditario'. Nel presente lavoro, nato dall'esigenza di fissare nel tempo il frutto di nostre riflessioni, termini del dialetto di Gasperina (CZ, Italia) vengono accostati ad altre parole francesi, per coglierne assonanze fonologiche, convergenze morfologiche e semantiche, ponendo in luce aspetti storici ed etnografici, là dov'è possibile. Ce langage serait un peu «comme une prose de la vie», où la grammaire s'apparenterait plus à de la musique par les retours des mêmes sonorités privilégiées et des rythmes connus. Plongés dans ce bain linguistique dit «maternel» les locuteurs se contenteraient souvent de suivre le courant mais parfois ils se lanceraient dans une nage à contre-courant qui demande des efforts mais leur permet d'élargir leurs possibilités et de s'approprier les normes linguistiques. -
Il colore dei cavallucci di gomma
"[...] Mentre Roberta si allontanava, camminando sulla sabbia, gli occhi di Matteo continuarono a restare incollati su quella splendida figura femminile. Pensò a quanto fosse fortunato ad avere nella sua vita una donna così speciale. Tornarono velocemente nella mente di Matteo tutte le vicende che li avevano fatti incontrare e che avevano cambiato radicalmente l'esistenza di entrambi. La memoria lo riportò, perciò, a quattordici anni prima, quando ancora non conosceva bene la sua Roberta. In quel periodo sapeva solamente una cosa di lei. Che era sua sorella.[...] Il bambino prese due cavallucci di gomma, uno bianco e l'altro nero e li posizionò sotto le torri. «Lo sai che, a casa mia, ho anch'io i cavalli di gomma? Però i miei sono gialli e rossi» disse Paola. «Non ci credo. Esistono solo cavalli bianchi e neri» rispose Michelino. «Non è vero!» ribatté Paola. «Se io li ho, vuol dire che esistono anche quelli gialli e rossi. Per ogni cosa, nel mondo, ci sono tantissimi colori. È vero, papà?».""""" -
Il piacere delle piccole cose
«""Non spaventarti dal mio tono di voce"""" disse il vecchio """"non sono fuori di testa come certamente avrai pensato ma ho voluto testare la vulnerabilità del tuo stato d'animo"""" e aggiunse """"saper gestire i propri stati d'animo può permetterci di raggiungere i nostri obiettivi con successo, o comunque avere molte più probabilità di vivere più serenamente. Pensiamo a quanto entusiasmo trasmette un venditore quando è in stato di grazia, oppure un oratore appassionato! Il nostro modo di percepire la realtà, le nostre credenze, il nostro dialogo interiore, le rappresentazioni mentali che facciamo creano gli stati d'animo che portano ad una certa fisiologia, comprendi?"""" continuò il vecchio. """"Non mi guardare esterrefatto, un giorno capirai il perché del mio atteggiamento nei tuoi riguardi"""". """"Ora ti devo lasciare"""" disse Gerardo al vecchio, """"mi devo recare al lavoro. Se vuoi possiamo vederci un'altra volta"""". Il vecchio strizzò l'occhio a Gerardo a mo' di assenso. Gerardo durante il percorso che lo recava nella sede del lavoro pensò intensamente alle parole del vecchio ritenendolo, lì per lì, un po' fuori.»""