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L' orchestra jazz si tinge di giallo
Durante un concerto della neonata Orchestra ritmico-sinfonica jazz del Conservatorio di Napoli, viene assassinato uno studente. A indagare sull'omicidio è un inedito duo formato da un Commissario di polizia e dal docente di Pianoforte jazz. Pertanto, tra i vicoli più angusti e le strade più esclusive di quella che una volta era nota a tutti come 'a città d'o sole, i due scavano a fondo nella vita di uno dei conservatori più antichi del mondo. E portano alla luce virtù e contraddizioni di un ambiente nel quale l'estremo individualismo genera tensioni e precarietà nei difficili rapporti interpersonali, cui si aggiunge l'endemica lotta fra la tradizione secolare della musica classica e l'innovazione degli ultimi anni, rappresentata dal jazz. -
Foglia d'ombra
"Foglia d'ombra"""" è un'elegia alla natura. Un poema in versi e prosa che decanta, in chiave contemporanea, la bellezza del creato. Un romantico - seppur critico - dialogo con madre Terra, attraverso cui emergono i lati più nefasti del suo rapporto con l'uomo. Un poema - questo - che si può descrivere con il termine tedesco Waldeinsamkeit, ovvero: perdersi da soli nella natura e creare una connessione con essa, contemplandola." -
Formulario
"Formulario"""" è il tentativo di trovare un sistema, un teorema, una preghiera, una formula appunto, per affrontare mancanze, domande e desideri. Tra bagliori e stagnazioni, il percorso che compie l'autore, in questa sua prima raccolta, trova nei luoghi e nella lingua la possibilità di raccontare le contraddizioni. La poesia diventa, così, il viatico per permettere all'io di fiorire." -
Le vie per una Gerusalemme perduta
Dispersi, disorientati. Noi giovani di oggi siamo naufraghi e profughi di un tempo già trascorso, o meglio, figli di una Gerusalemme perduta. Siamo mutili di punti di riferimento, delle grandi ideologie e di figure intellettuali che ci spingano a riflettere. Le vie in cui siamo smarriti sono le stesse di ogni generazione: l'amore, le passioni, le ambizioni, le prime grandi riflessioni. La poesia stessa è spaesata, priva di metrica o di rime. Fino a quando, dopo una tormentata riflessione e la ricerca di qualche lontano modello, essa raccoglie i piccoli rimasugli, li mette insieme e va avanti, alla ricerca solitaria di una lontana verità, nella speranza di trovare la sua Gerusalemme. Thomas Usan è un giovane poeta italiano che risiede a Pigra, sul Lago di Como. -
Compagni
In una Sicilia sonnolenta un gruppo di giovani cerca di dare un senso alla propria vita attraverso la politica. Ivan, Michela, Giuditta e Chiara, studenti di Filosofia, fondano con altri compagni il collettivo militante Zapata. Con le vicende di un centro sociale, nomade perché continuamente sgomberabile, si narra la vita altrettanto fragile e precaria di un gruppo di idealisti. Figli di una generazione apolitica e individualista, i compagni tentano di costruire una nuova comunità, un nuovo Noi, una nuova politica, una forma ""altra"""" di stare al mondo. Uno squarcio nell'epoca """"della fine di ogni ideologia"""". La storia, d'ispirazione autobiografica, scruta un tempo racchiuso tra le proteste contro la riforma Gelmini e la stagione dei Teatri Occupati e i Beni Comuni."" -
Interno con rovine
È entrata nella sua vita all'improvviso, imprigionandolo nelle rovine di un mondo allucinato e cruento, popolato di personaggi sinistri, evanescenti. Cos'è, dunque, Lysidra? La porta per una dimensione infernale senza ritorno o la via per la rivelazione della Verità? O ancora: un oscuro incantesimo? Non c'è scoperta senza viaggio, il viaggio che L., uomo qualunque e antieroe di questa novella senza morale, sarà costretto ad affrontare per la sua stessa sopravvivenza. -
Voci dal XXI secolo. Scienziati, filosofi e poeti rispondono a domande sul nostro tempo
L'intervista è il metodo più antico d'indagine, un metodo che comunica per concetti. Quale valore si può attribuire nel tempo dell'immagine all'intervista? Sicuramente quello di fermare l'immagine, renderla chiara e comprensibile. È proprio questo il lavoro che Vincenzo Fiore fa attraverso le sue interviste alle eminenti voci del nostro tempo. In una società dove tutto è in movimento, Fiore come un attento artista del puntinismo, accostando punti di vista diversi, costruisce una chiara e nitida figura del nostro tempo. -
Bidone azzurro. Due storie del presidente immortale
Quale mistero deve risolvere il brigadiere Vincenzo Tumminia, delle polizia municipale di Pizzo d'Elsa, alle prese con un bidone azzurro da 200 litri ritrovato al centro della strada provinciale, mentre tutti festeggiano il primo maggio in campagna col vino e le grigliate di carne? Dove sono diretti i quattro parà ultrasettantenni, in pensione ma armati fino ai denti, che se ne vanno in giro su un'auto malmessa? Qual è la rivoluzione che dicono di voler fare? E il Presidente che si affaccia dalle pagine dei due racconti di questo libriccino è realmente immortale, oppure il suo immenso potere gli consente di attingere a tecnologie e riti esoterici inaccessibili ai più? Quale direzione avrebbero potuto prendere gli eventi se, nel 2011, lo spread non avesse affondato il governo del Presidente (quello vero)? Con il suo stile, ironico e dissacrante, Mauro Mirci prova a immaginarlo. -
Acque natie
Le acque che legano le liriche di questa raccolta hanno sorgente in diverse patrie linguistiche e geografiche. Incontri, visioni ed episodi preannunciano una poetica di tipo ""civile"""" riguardante temi quali la nascita, la maternità, il viaggio e la morte. Un linguaggio volutamente di frontiera, influenzato dal realismo magico, usa materiali, simboli e termini che costituiscono una sorta di mitografia. La scrittura è radicata, ma le narrazioni invitano alla celebrazione dell'incerto e dell'improbabile. Una ricercata tensione linguistica simboleggia un atto di rigore poetico: una intransigenza senza lacune nel permanere in uno stato di rassegnazione e ricognizione costante di fronte allo stupore. Anna Mazzolini (Cesena, 1980), architetto, è un'esperta in politiche pubbliche e territoriali per i Paesi emergenti. Ha lavorato per ONG e Nazioni Unite in Mozambico, dove ricerca in temi di mobilità sostenibile, antropologia urbana e politiche pubbliche. Ha lavorato nel post-disastro e nell'emergenza. Con Oedipus (2020) ha pubblicato la sua prima raccolta, Breve guida per le assenze."" -
Era il nostro tempo. Poesie diverse
Se è indubbiamente vero, come ci ricorda Giovan Battista Marino, che «musica e poesia son due sorelle», qualche ragionevole dubbio ha diritto di sussistere sulla sorellanza di filosofia e poesia. Ma è anche vero che poesia e filosofia possono convivere, e ""armonizzarsi"""", in una sola voce. Questa cospicua silloge di Matteo Canevari (filosofo-poeta o poeta-filosofo?) è testimonianza vibrante e persuasiva dello stretto legame esistente tra riflessione filosofica e straniamento poetico. Lo stesso soggetto, pensante e senziente, che """"riflette"""" su verità universali o problemi metafisici, si """"perde"""" in un «divagare sonnambulo» e «s'abbandona all'aura vaga». C'è in questo complesso e variegato canzoniere anche una forte componente etica. Alla consapevolezza della «fragilità labile che non resta» della condizione umana, della «tristezza, fallacia e discordia, dei dolori tutti speciali che s'adunano per noi» si contrappone la disperata esigenza che la vita sia «una e sola e vera», e soprattutto «che sia giusta»."" -
Nonostante me
Inizio si scrive con la maiuscola solo se prima si è messo davvero un punto. Nasco a Firenze in una torrida giornata di maggio. La nazionale italiana di calcio si sta apprestando a partire per i vittoriosi mondiali di Spagna, di lì a poco uscirà il Commodore 64 e il mondo è ancora diviso in due blocchi contrapposti. Inizio ad appassionarmi alla musica e ai libri fin da bambino. Il mio primo vero approccio alla scrittura avviene nel 2008 quando mi laureo in Cultural Management. La tesi è un diario di viaggio sul Cammino di Santiago, sulla mia esperienza personale e collettiva. Nel 2013 fondo i Rumori Sospetti, gruppo di matrice neofolk/cantautoriale. Dal 2015 cominciamo un'intensa attività live che ci ha portato a suonare per locali e teatri di tutta la Toscana. A marzo 2020 pubblichiamo il nostro primo singolo, Piero l'alcolista. A ottobre 2020, tramite OSB Records, vede la luce Rumori Sospetti, nostro album d'esordio. Contemporaneamente esce il nostro secondo singolo, Mario. Dal 2017 comincio a collaborare con l'Officina Sonora del Bigallo. Attualmente sto scrivendo in inglese per Mouth Water, del quale firmerò brani inediti in uscita nel 2021. Cristiano Ciampolini -
La spiaggia
Sara Leonardi provò a consolarsi pensando che la donna era morta con il paesaggio più bello del mondo negli occhi, nelle narici il profumo del mare. Se si trovava lì era sicuramente perché lì si sentiva a proprio agio, perché lì, di notte, con solo un vestitino leggero a coprirla si sentiva nel posto giusto. Forse quella donna pensava anche di avere trovato l'amore. O almeno qualcuno capace di farle vibrare il cuore. Se n'era andata così, contenta, inconsapevole di quanto il mondo possa essere una m... E di quanto gli uomini che lo abitano possano essere peggiori. -
L'esposizione del tempo
"L'esposizione del tempo"""" ha un contenuto narrativo atipico. Il filo che lo tiene insieme è il tempo nel suo intrecciarsi con le opere umane. Prende spunto dalla letteratura di viaggio per accompagnare pescatori, per attraversare mostri del passato e mostre del presente. Vuole guardare la vita passare sui binari, nelle chiese, tra gli scaffali delle biblioteche e nell'egoista speculazione delle aste per ritrovarsi tra i libri di seconda mano e nel silenzio abitato dei cimiteri. Perché? Per guardare da vicino la rovina che l'inarrestabile cammino della Storia lascia dietro di sé, ovunque." -
Un cuore pulsante di medusa su uno sfondo rosa
"Un cuore pulsante di medusa su uno sfondo rosa"""" è un viaggio amoroso in forma poetica. Una biografia in versi che indaga il rapporto di coppia. Dal momento topico, magico e drammatico dell'incontro. A quello, tragico e ineluttabile, della separazione. Un canzoniere d'amore scritto in un ventennio. Cambiano le età, le donne, il linguaggio, i simboli, i luoghi, il ritmo, la musica, i nomi, ma non cambia il senso. L'amore è indeclinabile, nel suo mistero, nel suo pericolo. Forse, soltanto la poesia è capace di cogliere una scaglia d'eternità. Di declinare un canto. Di mormorare la meraviglia. Di gridare una ferita. Di esprimere quell'infinito, straziante gioco che unisce uomo e donna. Quell'attimo eterno che mette a nudo gli amanti. Una ricerca nel linguaggio che rispecchia la ricerca nella vita. Incessante, dolorosa, luminosa. Inevitabile. Andrea Biscaro è un poeta e scrittore italiano che risiede all'Isola del Giglio." -
Il calendario. Un manifesto di poesia pandemica
Elaborare un pensiero magico, attraverso il quale pervenire al disvelamento di un percorso di fuga e resilienza dalla claustrofobia pandemica, è l'obiettivo che si prefigge Il calendario. Una chiave di lettura affidata a un ""manifesto"""" di poesia, capace di suggerire anche una nuova scala di valori aggiornati alla realtà che ci attende. Tensione continua alla bellezza e aspirazione alla simmetria sono due di questi. Così, come in una """"serie"""" televisiva, i 24 """"episodi"""" vi condurranno per mano in questo viaggio."" -
Voci dal confinamento
"Voci dal confinamento"""" è un'antologia nella quale sette poeti contemporanei si interrogano e, insieme ma distanti, interpellano il nostro tempo. «Noi siamo e scandiamo il tempo con le nostre forme, le nostre azioni. Come in un film distopico [...] siamo imprigionati a tratti nelle nostre case sommersi dai segnali di computer che ci collegano al lavoro, alla vita, agli altri; intanto fuori passano le ambulanze e si sa che chi prende il virus può anche morire da solo.» I poeti fanno sentire le loro voci, chi col sole dentro e chi ricorrendo all'idea di prigione o a un'esperienza di solitudine come l'hikikomori. Poesie di Serena Rossi, Emanuela Niada, Elisabetta Oneto, Maria Pia Quintavalla, Alina Rizzi, Giovanni Ronzoni, Paola Zan. Introduzione di Francesco D'Episcopo." -
Di là dall'amore tra gli alberi
"Ci vediamo alle 19 in Cordusio. Sono arrivato mezz'ora prima. Pc e telecamera nello zaino. Zero ansia. Incazzato per il credito negato in home. È una vecchia storia quella dei crediti negati. Piccolo cabotaggio. Beghe da giornalisti. Monia. Solita telefonata inutile. - Sono uscita ora dalla metro. Ti aspetto qui. Lo stesso sorriso della festa. Mi interroga. Accogliente. Indaga. - Sediamoci. Profumata. Lo smalto vivace. Scoperta, nonostante faccia già freddo. Due spritz. Discutiamo di lavoro. Si materializza a quel tavolino uno dei dissidi più laceranti della nostra storia. La netta separazione, dentro la sua testa, tra lavoro e vita."""" Francesco Gilioli è giornalista professionista, videomaker, collaboratore di Afp. Appassionato di storia, documentarista. Ha lavorato in radio (Rtl), Tv (La7, Euronews), carta stampata (La Stampa, La Nuova Venezia), Web (repubblica.it). Il suo obiettivo è raccontare storie, scovarle dove si sono nascoste, riportarle alla luce per farle conoscere. """"Di là dall'amore tra gli alberi"""" è il suo primo libro." -
Lo scheletro rosa
In punto di morte, una donna anziana evoca una misteriosa figura femminile, di nome Sara, sconosciuta ai familiari presenti. ""Sara... È venuta a prendermi Sara... Ora posso andarmene tranquilla."""" La giovane nipote, che si chiama Martina Corrao, personaggio principale e contemporaneo, rimane particolarmente colpita da tali e incomprensibili parole. Perciò decide di intraprendere un'ostinata e appassionata ricerca, che la condurrà a scovare vicende esistenziali complesse e segreti inconfessabili. Emerge così, nel contesto temporale coincidente con gli anni della Seconda guerra mondiale, un orizzonte umano e sociale segnato fortemente da pregiudizi, omertà e violenze, perpetuati, soprattutto, ai danni del mondo femminile e mai compiutamente dissolti, neanche ai giorni nostri."" -
Trenta
Trenta sono le poesie contenute nella raccolta, e gli anni dell'autore nel momento in cui il libro ha preso vita. Trenta è una soglia che separa l'età giovanile e quella adulta, un checkpoint immaginario, un momento in cui è possibile guardarsi indietro e tirare per la prima volta le somme del proprio percorso di crescita umana e professionale. Allo stesso tempo intimo e universale, Trenta è un viaggio in tre parti che inizia nel 2015, che attraversa tre Paesi e due continenti arrestandosi nel bel mezzo di una pandemia mondiale a metà strada tra la periferia di Parigi e l'entroterra siciliano. -
Roquefort
Già il Generale Charles de Gaulle si domandava: «come si può governare un Paese che conta duecentoquarantasei varietà di formaggio?» Una di queste varietà è il Roquefort, un formaggio a pasta compatta ma friabile, gradevolmente venato di sfumature bluastre ma fastidiosamente respingente per chi ha l'idiosincrasia visuale dei buchi sulle superfici (tripofobia); un formaggio salato e quasi amarognolo, che porta il nome dolcissimo e sinuoso di una località dell'Occitania, la patria della Lingua d'Oc. Un formaggio pieno di contraddizioni, dunque. Nata a Firenze nel 1975, Valentina Belgrado vive ai Castelli Romani con il marito e il figlio. Ha pubblicato poesie e racconti su riviste e antologie, recensioni a libri e film su riviste, e i romanzi Ius (eBook ©2017 Amazon Formato Kindle), Eloheinu (Nulla Die, 2018), Il gioco interrotto, finalista al Premio del Mare Marcello Guarnaccia (Nulla Die, 2019), Reborn (Nulla Die, 2019), Disforia (Ensemble, 2020).