Sfoglia il Catalogo ibs013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3221-3240 di 10000 Articoli:
-
Etica utile. Il guado: la crisi economica nell'era promessa della responsabilità
Può l'umanità uscire dalla crisi finanziaria e ricostruire percorsi utili alla democrazia economica, all'uguaglianza sociale, ai diritti umani ed al rispetto della dignità della persona? Può l'etica essere utile al capitalismo nell'individuare un giusto equilibrio nella distribuzione della ricchezza, dopo l'era della ""finanza canaglia"""" di banchieri e speculatori senza scrupoli? Può la globalizzazione divenire reale processo di sviluppo e progresso condiviso, nel rispetto delle tre S: sobrietà (della persona), solidarietà (delle relazioni) e sostenibilità (con l'ecosistema)? Può il new deal dell'America di Obama creare i presupposti per una """"pulizia etica"""" dall'avidità tossica della finanza globale e a favore di un'era della responsabilità? A questi interrogativi il libro prova a dare risposte, che vogliono essere soltanto spunti di riflessione, nella speranza che il lettore possa elaborarli in un percorso logico-critico di costruzione di modelli economici e sociali alternativi alla criticità del presente."" -
Essere o fare famiglia. La famiglia come istituzione sociale plurale
Nel nostro paese, e non solo, spesso si affrontano temi legati alla famiglia, rimettendo in discussione anche leggi dello Stato che hanno, solo trent'anni fa, determinato un cambiamento radicale dell'essere famiglia in Italia. La legge sul divorzio, la legge sull'aborto, la dichiarata crisi della famiglia e la nascita di nuovi modelli familiari hanno determinato una pluralità di realtà rispetto alla struttura familiare non solo della società tradizionale (famiglia patriarcale), ma soprattutto rispetto alla società moderna (famiglia nucleare). In questo processo di crisi e trasformazione è non solo possibile, bensì necessario, cominciare a fare entrare - anche nel lessico scientifico la distinzione tra i concetti del fare famiglia e dell'essere famiglia. Il cambiamento di questa istituzione si sta concretizzando soprattutto sulla base di una pluralità di forme della vita privata che hanno posto in discussione il concetto di famiglia tradizionalmente e culturalmente intesa. A partire da questa situazione oggettiva nasce questo libro che riflette con grande delicatezza e attenzione sul concetto di famiglia (sotto tutti i punti di vista: psicologico, sociologico, filosofico, giuridico, economico), per capire cosa sia diventata e cosa potrebbe ancora diventare. -
Filosofia teoretica. Un'introduzione
Filosofia prima, come la definì Aristotele, la filosofia teoretica ha come oggetto la possibilità stessa della filosofia in quanto scienza della verità. A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, la ""contemporaneità"""" in filosofia è stata segnata da una critica radicale di questo progetto. Proprio per tale motivo questa introduzione alla filosofia teoretica si concentra su un preciso arco cronologico (1968-2008). Essa ha la forma di un atlante che tiene conto del fatto che il territorio che pretende di mappare è costituito da linee di ricerca in via di svolgimento e che queste linee si intrecciano tra loro dando luogo a unità problematiche ricorrenti. Il manuale è perciò organizzato in voci che, fin dalla loro titolazione, rimandano ai problemi del pensiero contemporaneo (Io/Altro, Evento, Uno/Molti ecc.). Per corrispondere alla vocazione didattica che caratterizza il manuale, ogni voce è costruita poi come un breve """"corso"""" che ha anche la funzione di introdurre il lettore alla comprensione del pensiero dei maggiori filosofi contemporanei. Ogni voce è, infine, scandita in paragrafi che rimandano a parole-chiave del lessico della filosofia. Un'agile e completa introduzione, quindi, che permette allo studente di essere guidato nella comprensione di una """"disciplina"""" storicamente considerata il fondamento della formazione filosofica."" -
Taccuini filosofici. Taccuini «M» e «N». Note sul senso morale. Teologia e selezione naturale
Durante i1 suo viaggio intorno al mondo, Darwin aveva preso l'abitudine di annotare le sue osservazioni su una serie di taccuini. Un'abitudine che mantenne per tutta la vita e che lo portò a produrre un'enorme quantità di appunti, annotazioni, riflessioni che spesso hanno costituito il materiale grezzo delle sue opere più note. Questi taccuini sono quindi fondamentali per ricostruire la genesi del pensiero di Darwin e per seguirne lo sviluppo nel corso della sua vita. Trascritti per la prima volta negli anni Settanta del Novecento, i taccuini sono finalmente accessibili anche in Italia grazie alla meticolosa traduzione di Alessandra Attanasio. Scegliendo nel mare magnum delle annotazioni darwiniane. Taccuini filosofici raccoglie tutti i quaderni teorico-filosofici (Taccuini ""M"""" e """"N"""", Note sul senso morale, Teologia e selezione naturale) che ci permettono di scoprire un Darwin diverso, non solo il naturalista, bensì anche il filosofo e il critico del """"Disegno Divino"""". Un libro che, grazie all'accurato e minuzioso apparato critico, risulta prezioso per comprendere uno dei più grandi pensatori della modernità."" -
L' idea pericolosa di Galileo. Storia della comunicazione della scienza nel Seicento
Nel Seicento nasce, con atto rivoluzionario, non solo la scienza moderna, ma anche una nuova idea di comunicazione. Ed è proprio questa nuova interpretazione della comunicazione - tutto deve essere comunicato a tutti - a costituire uno dei fattori essenziali che hanno consentito la nascita della scienza moderna. Questa è l'""idea pericolosa di Galileo"""": sottrarre i saperi a ristrette élite e renderli disponibili potenzialmente a tutti. La comunicazione della scienza, pertanto, assume una dimensione pervasiva: non riguarda solo una cerchia di esperti, ma investe la società in tutte le sue pieghe. Oggi viviamo in un'era che è stata definita della conoscenza. Un'era in cui sia la scienza in sé (la produzione di nuova conoscenza scientifica) sia i rapporti tra la scienza e il resto della società (gli effetti filosofici, etici, politici, economici, tecnologici generati dalle nuove conoscenze scientifiche) assumono un valore decisivo. Lo studio della nascita della comunicazione della scienza, nel Seicento, non è pertanto fine a se stesso, ma si riversa prepotentemente sui nostri giorni: serve quindi non solo per capire il presente, ma anche il futuro """"mentre sta nascendo""""."" -
Relativismo culturale. In difesa di un pensiero libero
Per quanto spesso se ne parli, per quanto tutti pensino di sapere che cosa sia, pochi conoscono la storia e il significato del concetto di «relativismo culturale». Pochi, soprattutto, lo riconoscono come un concetto elaborato e discusso all'interno di un sapere specifico, l'antropologia culturale, nel corso di più di un secolo di esperienza diretta - sul campo - e di riflessione teorica sulla diversità culturale. Il libro ne ricostruisce la nascita, la storia e le articolazioni interne (relativismo linguistico, cognitivo, etico, metodologico), chiarendone il significato e la specificità. Relativismo culturale non è, infatti, un vago sinonimo di scetticismo o nichilismo, né ha a che fare con un atteggiamento di indifferenza etica o con un eccesso di ipercaritatevole tolleranza. Il relativismo culturale è invece la disposizione critica che ci induce a non dare per scontata la naturalezza e l'ovvietà della nostra particolare «forma di vita» e che quindi ci permette di avvicinarci a ciò che non ci è immediatamente familiare spinti dal desiderio di «comprendere» prima di giudicare. Non sono quindi i filosofi, né tanto meno i politici o i giornalisti, a doverci spiegare di cosa si tratta, quanto le riflessioni degli antropologi, che si sono serviti di questo atteggiamento intellettuale per elaborare, nel corso del Novecento, attraverso la pratica etnografica, un sapere della differenza culturale. -
Famiglie globali. Le frontiere della maternità
Ormai da molti anni, il nostro paese trae beneficio dal lavoro domestico e assistenziale delle donne migranti. Sono donne che si allontanano dai figli, dalla famiglia, dalla loro casa natia per cercare una fonte di sostentamento all'estero. Il numero delle donne che compiono questa scelta è in continua crescita, ma, nonostante ciò, la sociologia ha cominciato solo da pochi anni a prendere seriamente in analisi questa spiccata connotazione femminile e familiare del fenomeno migratorio. Grazie ad anni di ricerca in ambito nazionale e internazionale, Paola Bonizzoni ha realizzato il lavoro più originale e organico uscito in Italia su questo argomento. Collegandosi alle ricerche svolte nell'ambito del Laboratorio LIMeS (Laboratorio Immigrazione, Multiculturalismo e Società) dell'Università degli Studi di Milano, mette in luce aspetti fino ad ora lasciati in secondo piano da altri studi: la dimensione transnazionale dei rapporti familiari dei migranti, contraddistinta dalla maternità a distanza, l'attenzione alla dimensione politico-normativa che disciplina i ricongiungimenti e lo sforzo delle madri espatriate nell'esercitare ruoli genitoriali nonostante il tempo e le distanze. -
Darwinismo morale. Da Darwin alla neuroscienze
Le scoperte degli ultimi dieci anni delle cosiddette ""nuove scienze"""", neuroscienze, neurobiologia, neuropsicologia, neurosociologia, etologia cognitiva, hanno dato nuova vita alle teorie scientifiche darwiniane, innescando decisive e inimmaginabili implicazioni filosofiche e culturali. Di fronte all'esplodere di una miriade di darwinismi derivati dalle """"nuove scienze"""", la domanda cruciale alla quale questo libro risponde è: di quale darwinismo abbiamo bisogno per comprendere la coscienza e la coscienza morale? Grazie ad una trattazione sistematica e rigorosa, e a un linguaggio chiaro e comprensibile, """"Darwinismo morale"""" si pone come un completo e aggiornato testo riguardante le implicazioni morali derivanti dalle neuroscienze e dalle teorie di Charles Darwin."" -
Sentirsi a casa. I giovani e la riconquista degli spazi-tempi della casa e della metropoli
In un mondo dominato da incertezza, velocità dei cambiamenti, compressione del tempo e dello spazio, il luogo che si considera come ""casa"""" è quello dove appare possibile ricomporre a unità i frammenti dell'esperienza. In questo senso, il sentirsi a casa non si collega soltanto allo spazio fisico dell'""""abitazione"""" tradizionalmente intesa. Soprattutto per i giovani, questa esperienza può passare, oggi, attraverso una relazione soggettivamente significativa con alcuni tempi e spazi collettivi che prendono forma nella città. Vere e proprie """"isole di durata"""", questi spazi-tempi mettono in evidenza i mutamenti che hanno investito la realtà giovanile e delineano nuove reti concettuali necessarie per interpretarla. Il libro ricostruisce questi cambiamenti prendendo le mosse da una ricerca nazionale sulla costruzione dello spazio-tempo nelle pratiche del quotidiano, in particolare dai risultati delle indagini svolte a Pavia e a Milano, rispettivamente sul vissuto degli spazi domestici e sulla nuova relazione con gli spazi pubblici da parte dei giovani. Una guida indispensabile per comprendere i vissuti giovanili e le pratiche di resistenza quotidiane che i giovani mettono in atto, superando le tradizionali dicotomie tra sfera del pubblico e sfera del privato. Ma anche, più in generale, per approfondire la comprensione delle dimensioni e delle dinamiche simboliche che caratterizzano la vita quotidiana nell'epoca della globalizzazione."" -
Costruttivismi in psicologia clinica. Teorie, metodi, ricerche
Il paradigma costruttivista rappresenta l'orizzonte al quale, in modo più o meno esplicito, fanno riferimento varie teorie e modelli d'intervento in psicologia clinica. Il volume, suddiviso in tre parti (teorica, metodologica e di ricerca), compie una ricognizione delle varie versioni del costruttivismo (moderato, radicale, individuale, sociale, narrativo) in relazione alla loro ricaduta su alcuni dei modelli clinici più diffusi, come l'approccio cognitivista, quello sistemico-relazionale, quello psiconalitico. Costruttivismi in psicologia clinica privilegia un taglio di tipo sistematico che, con uno stile di scrittura agile e chiaro, fornisce a diverse categorie di lettori (studenti, ricercatori, operatori) gli strumenti concettuali necessari per confrontarsi con tale paradigma. -
Introduzione all'informatica
Il libro introduce i ""non addetti ai lavori"""" al mondo dell'informatica e dei calcolatori, presentando in modo semplice ma rigoroso i concetti informatici fondamentali. Dopo una breve introduzione sulle caratteristiche funzionali della macchina hardware, la maggior parte del volume è dedicata al software, a partire dall'organizzazione dei diversi tipi di informazione, fino allo studio del software di base e del sistema operativo. L'ultima parte è dedicata all'analisi di varie classi di programmi applicativi, con particolare attenzione alle reti di calcolatori (internet e non solo) e alle funzionalità che queste forniscono. Scritto appositamente per i corsi universitari di informatica, il libro si presenta come un punto di riferimento irrinunciabile per gli studenti grazie ad una trattazione completa ed esauriente e al ricco apparato didattico."" -
Geografia dell'economia mondiale
Lo scenario geografico dell'economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l'emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche di una parte del mondo, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari economici e geopolitici. ""Geografia dell'economia mondiale"""", coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell'economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione futura. Riscritto in prospettiva delle nuove impostazioni didattiche, il libro, giunto alla quarta edizione, guida lo studente nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell'economia e gli spazi geografici del pianeta."" -
Geopolitica delle prossime sfide
Non esistono popoli buoni o cattivi. Esistono però governi che governano bene e altri che governano male. Questo non significa che le società non riescano ugualmente a progredire: la storia e la geografia politica ed economica del pianeta lo dimostrano ampiamente. Il XXI secolo segnerà la grande svolta solo se popoli e governi, pur con ideali, culture e lingue diverse, sapranno dar luogo a un nuovo concetto di nazione per perseguire insieme il medesimo fine: intraprendere un comune percorso di sviluppo sostenibile. Capiremo finalmente che l'uso della violenza brucia inutilmente risorse sull'altare dell'incomprensione e degli interessi corporativi. La maturità e la consapevolezza raggiunte dopo secoli di contrapposizioni e di sprechi si spera spingeranno sulla strada per superare le lotte di potere e i problemi generati dallo sviluppo demografico e dall'accelerazione dei consumi che distruggono inesorabilmente le risorse del pianeta. ""Geopolitica delle prossime sfide"""", percorrendo temi centrali all'analisi interdisciplinare degli spazi politici, crede in un'unica sfida: sviluppare le capacità di dire basta con gli errori del passato e avviarci lungo un nuovo cammino."" -
Manuale di geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici
Il ""Manuale di geografia del turismo"""" aiuta a costruire conoscenze sistematiche della disciplina presentando una rassegna di temi, e la letteratura che se ne è occupata, secondo la loro comparsa nella produzione scientifica italiana, fino ai più recenti aggiornamenti. Gli approcci seguiti sono molteplici, e ognuno di essi ha suggerito temi e strumenti diversi: dall'indirizzo economico all'umano, dall'ambientale al percettivo. Il manuale si rivolge a studenti universitari - ma anche a tutti coloro che per la prima volta si avvicinano all'argomento - ponendosi come un agile strumento di studio o di lavoro dove la trattazione di ogni singolo argomento è effettuata tramite un linguaggio scientifico appropriato ma adatto alla comprensione di tutti i lettori. In questa seconda edizione, l'esemplificazione avviene attraverso casi emblematici più o meno noti per mostrare e dimostrare come si possano adattare, modificare e trasformare i luoghi, e soprattutto i modi in cui questi vengono presentati, in funzione della domanda dei turisti. Un libro prezioso per capire come valorizzare al meglio una delle risorse più importanti della nostra Italia e della nostra Europa."" -
Psicologia del gusto e delle preferenze alimentari. Rigida ostinazione o possibile apertura al nuovo?
Qual è l'origine del gusto e delle nostre preferenze alimentari? Come scegliamo quali alimenti mangiare? Perché alcune persone rivelano forte curiosità nel gustare cibi nuovi, esotici mentre altre manifestano intensa e rigida ostinazione nel non voler variare alimenti e tanto meno aprirsi a quelli non soliti? Scegliere o non scegliere il tipo di alimentazione, lo stile di cucina, il tipo e la qualità del cibo è carico di valenze psicologiche e acquisisce valore fin dalla nascita all'interno di relazioni arcaiche, a volte prenatali, come quella madre-bambino, relazione che può condizionare il modo di nutrirsi del soggetto nel corso della vita. Mediante l'alimentazione si contribuisce a sviluppare le basi psicologiche dell'identità e della personalità dell'individuo. Il cibo e il modo di alimentarsi sembrerebbero un teatro il cui linguaggio indica tratti importanti della personalità e del funzionamento del Self. -
Politiche per l'ambiente
La questione ambientale, oggi più che mai oggetto di una forte attenzione da parte dell'opinione pubblica, dei politici e degli esperti, ha ormai assunto sempre più importanza anche negli insegnamenti universitari. Prima ancora che problema tecnico-scientifico, l'ambiente nella sua pluralità di emergenze si impone come problema culturale, da contestualizzare nella sua evoluzione storica e nel suo divenire territoriale. Ma, a ben vedere, parlando di ambiente ci si riferisce sovente a cose assai diverse: il termine è di volta in volta usato come sinonimo di natura, paesaggio, habitat, territorio, ecosistema. Appare dunque più opportuno parlare di politiche per l'ambiente, ovvero di una pluralità di significati e rappresentazioni dell'ambiente a cui corrisponde una pluralità di politiche. Tante politiche, quindi, che però devono intrecciarsi e completarsi a vicenda. Nella costruzione delle risposte da parte della società, servono dunque strumenti culturali, tecnici e scientifici per cogliere la complessità dei problemi ambientali, i conflitti e le esigenze partecipative. ""Politiche per l'ambiente"""", completamente riscritto in occasione di questa seconda edizione, ci restituisce il quadro concettuale teorico e metodologico necessario per studiare la politica ambientale e per poterla mettere in atto efficacemente."" -
Gli ultrasuoni in medicina. Principi fisici e applicazioni
A fronte di una sempre più ampia diffusione in medicina di tecniche diagnostiche e terapeutiche basate sugli ultrasuoni, non sono disponibili opere in italiano che trattino la materia in modo esauriente e adeguato alla domanda di conoscenza e formazione di base in questo campo. Mancano poi quasi del tutto trattazioni aggiornate, e al contempo non eccessivamente specialistiche, di argomenti su cui si sta viceversa concentrando un interesse crescente; per esempio, le tecniche di imaging più recenti e i mezzi di contrasto; gli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU), con grandi potenzialità terapeutiche; il drug delivery indotto o mediato da ultrasuoni. Ultrasuoni in medicina"", fondendo insieme l'efficacia didattica e l'attento approfondimento scientifico, anche avvalendosi di un ricco apparato iconografico, colma le lacune in questo campo fornendo agli studenti un importante strumento di studio e ai professionisti un efficace mezzo di conoscenza e aggiornamento sulle basi fisiche e tecnologiche delle applicazioni cliniche degli ultrasuoni."" -
Coreografare l'identità. La danza alla corte Aragonese di Napoli (1442-1502)
La costruzione identitaria degli aragonesi nel Quattrocento napoletano è un argomento inconsueto negli studi musicologici e coreologici odierni, tuttavia riveste un'enorme importanza per la danza e per la musica. Le pagine dedicate alla costituzione del territorio napoletano tra centro e periferia, alla descrizione degli spazi del palazzo e all'iconografia musicale, tra molti altri aspetti, aiutano il lettore a capire come gli aragonesi abbiano imposto e cambiato la loro identità in un territorio straniero e non sempre ospitale. Gli aragonesi si prestano a essere l'oggetto di studio di una storia polifonica, finalizzata all'analisi delle varietà idiomatico-coreiche e ai diversi punti di vista degli uomini e delle donne, degli aragonesi e dei napoletani, dei contemporanei e degli storici. La lettura attenta delle tracce del manoscritto di Cervera, unico codice di danza del XV secolo della penisola iberica, mette in evidenza il linguaggio coreico del ballare alla spagnola. -
Soggetti al lavoro. Un'etnografia della vita attiva nel mondo globalizzato
Quanto conta sentirsi liberi o immaginare di esserlo per riuscire ad avere potere decisionale sulla propria vita? Quanto pesa l'attività lavorativa nella sensazione e nella pratica dell'emancipazione di ogni individuo? In che modo le diverse problematiche del lavoro influenzano le scelte personali? Rispondendo a queste e a tante altre domande, il volume presenta i significati legati all'esperienza e alle ideologie del lavoro in contesti sociali, geografici, occupazionali e generazionali molto diversi fra loro, identificando i punti in comune ed evidenziando le differenze. Una guida per tutti gli studenti e per chiunque voglia approfondire queste tematiche. -
Il mondo invisibile dei pazienti fragili. La fragilità interpretata dalla medicina di famiglia mediante la teoria della complessità
Gli autori propongono un quadro concettuale di riferimento entro cui sviluppare i temi dell'anziano fragile e dell'organizzazione dell'assistenza primaria. La fragilità viene descritta attraverso due metriche operative: una analitica dei determinanti della fragilità e una sintetica della fragilità stessa. La prima è finalizzata ad individuare la risposta assistenziale più appropriata, mentre la seconda esprime lo stato del paziente. Nel testo sono descritti i processi di assistenza domiciliare integrata per il paziente fragile sperimentati in vari anni di attività nel Veneto e i risultati dell'utilizzo di una innovativa scheda di valutazione multidimensionale del paziente fragile testata da un gruppo di medici di medicina generale. Le tesi esposte sono il frutto di un approccio induttivo, basato su esperienze pluriennali sul campo, dove si è incontrata la fragilità, si è faticato a comprenderla e si è cercato un ""filo rosso"""" che potesse condurre, secondo un classico percorso bottom up, a risposte efficaci. Il libro si rivolge a medici di medicina generale, studenti di medicina, operatori e amministratori socio-sanitari, pazienti e membri di associazioni di pazienti, ricercatori ed esperti di economia ed organizzazione sanitaria, politici e a tutti coloro che desiderano riflettere sui bisogni emergenti di salute e sulla costruzione di nuovi modelli organizzativi delle cure primarie. Dedicato agli esploratori di nuovi mondi, consapevoli che il cammino si fa andando.""