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De Gestis Herwardi. Le gesta di Ervardo
Il ""De Gestis Herwardi"""" (inizio XII secolo), di cui si offre un'aggiornata edizione e la prima traduzione italiana, può essere annoverato tra le più straordinarie saghe del Medioevo. La biografia di Ervardo (noto come Hereward the Wake), infatti, intreccia le vicende storiche degli Anglosassoni all'indomani delle battaglia di Hastings (1066) con il complesso immaginario mitico dell'Inghilterra medioevale. L'eroe si pone come il simbolo del riscatto anglosassone contro Guglielmo il Conquistatore, ma la sua vicenda storica, nelle pagine del De Gestis, si fonde con svariate tradizioni leggendarie, a creare un originale compendio della letteratura medievale. Si va dal romanzo cavalleresco all'epos, dalla saga nordica alla cronaca monastica, dalla fiaba al racconto folklorico. Si possono riscontrare legami sia con le avventure di Tristano, sia con il """"Matter of England"""", ma in particolare la storia dell'eroe pare essere la prima testimonianza del cosiddetto """"Ciclo della foresta"""" che confluirà in seguito nel mito di Robin Hood. L'opera nella sua prima parte narra l'esilio del protagonista voluto dal padre, i suoi viaggi in Northumbria, Cornovaglia, Irlanda e Fiandre secondo un canovaccio epico-romanzesco che s'inserisce palesemente nel solco della tradizione iniziatica dell'eroe germanico. Dopo tali prove Ervardo torna in un'Inghilterra ormai soggiogata dai Normanni e qui trova il fratello assassinato crudelmente e le proprietà di famiglia saccheggiate."" -
Il tenente Gino e il soldato Giovanni. Biografie di italiani
Un saggio di storia che si legge come un breve racconto. Parla, nel paesaggio della provincia grossetana all'indomani dell'8 settembre 1943, di due giovani: un ufficiale del regio esercito, di estrazione borghese e studente al Politecnico di Milano e di un soldato semplice, umile contadino della Maremma. Il ritratto, umano e civile, del sottotenente Luigi Canzanelli, detto tenente Gino, e del suo attendente Giovanni Conti, italiani, militari e partigiani. Uno dette all'altro l'orizzonte di un mondo diverso e migliore e l'altro ricompensò con la saggezza pratica di chi conosce luoghi, sentieri, casolari e contadini. -
La edad del genio: España e Italia en tiempos de Góngora
Nel volume si intrecciano le voci di specialisti dell'opera di Góngora con altre di storici, storici dell'arte ed esperti di letteratura italiana barocca. Questa impostazione interdisciplinare contribuisce ad allargare l'orizzonte critico del gongorismo attuale e a creare nuovi punti di contatto fra la lirica del grande poeta di Cordova e quella dei più celebri (Tasso, Marino) e meno celebri rappresentanti del seicento italiano (Imperiale, Ongaro). Rivolti alle varie stagioni e ai diversi aspetti della produzione gongorina (i sonetti, i romances ma anche le concettose e finora trascurate décimas), i venti contributi qui raccolti dedicano un'attenzione particolare alle Soledades, il complesso poema cui il cordovese mise mano attorno al 1613 e che ne decretò, come dimostrano le controversie suscitate dalla sua divulgazione, la fama di poeta difficile e ""oscuro""""."" -
Sorpreso a pensare per immagini. Sciascia e le arti visive
Il corpus delle opere di Leonardo Sciascia può presentarsi al lettore come una camera delle meraviglie in cui trovano posto frammenti ecfrastici, citazioni di quadri, di foto, di film, quasi che l'inchiostro cerchi la complicità dei linguaggi visivi per rappresentare il recto e il verso del mondo. Oltre al fitto catalogo di immagini evocate dentro i testi, la propensione di Sciascia alla visualità si declina anche attraverso la scelta accurata delle copertine, la collaborazione con fotografi e artisti, la collezione di stampe e opere d'arte, attività queste vissute con appassionato 'dilettantismo' ma capaci di produrre esiti di straordinaria modernità (si pensi ai tanti volumi fotografici di Scianna, Leone, Sellerio, glossati dalla sua penna; alle mostre e ai cataloghi di pittori amici del calibro di Guttuso, Guccione, Caruso; ai commenti per i documentari sulla Sicilia girati da Ferrara, Mingozzi, Quilici). La pittura, la fotografia e il cinema sono per lo scrittore una soglia possibile, un varco per l'immaginazione e una testimonianza per la storia e la memoria. Questo libro indaga i diversi livelli di ibridazione fra parole e immagini presenti nella produzione di Sciascia e restituisce così un ritratto a tutto tondo di un autore profondamente legato alle sue radici geografiche e culturali, ma pronto a confrontarsi con i segni luminosi e ambigui della contemporaneità. -
Etica del testo latino. Ediz. critica
Questa è la prima edizione dell'""Etica"""" di Spinoza che offra il testo originale in forma filologicamente aggiornata e la traduzione italiana a fronte. L'ultima edizione critica è rimasta sinora quella di Gebhardt (1925), cui si sono praticamente attenute tutte le successive. Quella che qui si propone, costruita sulla editio princeps del 1677 e frutto di un'accurata discussione dei contributi dei due secoli passati, reca non pochi interventi di restauro filologico, tutti motivati nell'apparato critico. La traduzione a fronte si ispira al criterio della più agile leggibilità possibile, al fine di trasmettere il messaggio dell'opera a tutti quei lettori che sentano il bisogno di avvicinarla nell'italiano del nostro tempo. La presente seconda edizione è stata aggiornata con l'acquisizione, nel testo e nell'apparato critico, delle novità emerse grazie alla recente scoperta, e pubblicazione avvenuta nel 2011, di una copia manoscritta integrale dell'opera, che si trova presso la Biblioteca Vaticana e che fu all'epoca utilizzata per la condanna ecclesiastica dell'""""Etica"""" e la sua successiva messa all'indice dei libri proibiti."" -
Basi di dati. Interrogazioni con la griglia. Query by example
"Questo libro si rivolge a tutti coloro che affrontano la materia 'basi di dati' con l'obiettivo primario di capire i concetti generali in modo da sfruttarli per interrogare la base e ottenere i dati che ogni volta interessano. Infatti, i metodi e le teorie di progettazione e organizzazione delle basi di dati sono stati sviluppati allo scopo preminente di favorire l'estrazione delle informazioni con espressioni semplici ed efficaci, anche senza essere esperti di tecnologie informatiche. Il libro mette al centro dell'attenzione il QBE (Query By Example) che è un linguaggio semigrafico in cui l'utente descrive la configurazione dei dati da reperire insieme ai criteri di ricerca per selezionarli. A sua volta Access è un sistema di gestione di basi di dati relazionali che propone il QBE come strumento abituale d'interrogazione. In Access, la maggior parte delle interrogazioni d'interesse pratico può essere espressa dall'utente in QBE con uno sforzo ridotto e senza necessità di una cultura specifica."""" (Dalla prefazione di Giuliano Pacini)" -
La mediazione civile e commerciale. Guida pratica al corso di mediatore professionista
L'opera è frutto dell'esperienza maturata in materia di mediazione civile e commerciale dagli autori, studiosi, cultori ed esperti di formazione, accreditati presso il Ministero della Giustizia. È diretta principalmente agli enti di formazione in materia di abilitazione all'esercizio della professione di mediatore civile e commerciale, quale valido manuale di riferimento, ma anche a tutti coloro che, per motivi di studio, approfondimento o per semplice curiosità, intendono avvicinarsi alla materia. Il linguaggio utilizzato è pertanto volutamente semplice, immediato e scorrevole. È completa ed aggiornata con le più recenti modifiche introdotte dal D.lgs n. 69/2013 (Decreto del Fare), convertito con Legge n. 98/2013, entrato in vigore il 21 settembre 2013. Ampia parte è dedicata agli aspetti psicologici dell'attività e quindi alle tecniche più idonee di comunicazione e di gestione dei conflitti. Il tutto è arricchito da norme, formulari e schemi, necessari per condurre una mediazione di successo, nonché da illustrazioni fotografiche che scandiscono i momenti principali del procedimento. -
Fiction mortale. CSI: crime scene investigation
Questo libro si occupa di fiction da un punto di vista filosofico. In particolare si occupa di una fiction come CSI: Crime Scene Investigation. Parla dei modi in cui la nostra vita e, soprattutto, l'esperienza della morte sono messi in scena in questa serie famosa. Vita e morte, qui, diventano occasione d'intrattenimento. Lo sono in forme particolari, che la filosofia ci aiuta a capire. La fiction ci riguarda proprio quando noi la guardiamo. -
Letture di biologia applicata: le basi biologiche dell'invecchiamento e della prevenzione delle malattie dell'età anziana
Ettore Bergamini, già Professore Ordinario di Patologia generale dell'Università di Pisa è gerontologo ben noto a livello internazionale. È stato Presidente della American Gerontological Society e si occupa da oltre venti anni dei meccanismi alla base della Medicina antinvecchiamento. Attualmente è Presidente della Fondazione Casa di Riposo di Lari e coordinatore del servizio gratuito di educazione alla prevenzione primaria delle malattie invecchiamento-associate organizzato dalla ASL5 di Pisa, dal Centro di Ricerca sull'Invecchiamento della Università di Pisa e dalle Terme di Casciana, con la collaborazione del Pennington Center for Biomedical Research della State University of Louisiana. -
Dal silenzio la musica. Il pianoforte e la costruzione interiore del pezzo musicale
Dialogando con Piero Ferrucci, il maestro Giovanni Carmassi illustra il nucleo essenziale della sua impostazione pianistica: prima di essere eseguito, il pezzo musicale deve essere ideato e costruito nella mente del musicista. Nei vari capitoli sono esaminati i capisaldi su cui si basa l'arte del pianoforte: il peso del corpo nell'espressione del colore, il respiro, la pausa, il silenzio, il ritmo e il tempo, il ruolo della memoria, il rapporto col pubblico, il contesto storico, l'orchestrazione del pianoforte, i pericoli dello stereotipo, del meccanicismo e dell'esibizione narcisistica. Questo libro è una guida per ogni musicista o aspirante tale per avere indicazioni di immediata utilità pratica. Grazie alla sua natura dialogica, rende espliciti concetti e accorgimenti che, magari scontati per un maestro, possono sfuggire all'allievo. Lo scopo ultimo è di mostrare quanto nell'esecuzione pianistica partecipi tutto l'essere: la mente e il cuore, la memoria e l'attenzione, la cultura e l'istinto, il corpo intero, il respiro. Attingendo alla sua grande esperienza didattica, il maestro Carmassi insegna passo passo la via per raggiungere l'interpretazione musicale più autentica e viva. -
Tra Rhegion e Lokroi Epizephyrioi. Un quindicennio di ricerche topografico-archeologiche tra Palizza i Capo Bruzzano
È tempo di bilanci dopo 15 anni di ricerche topografico-archeologiche in Magna Grecia tra il fiume che segnava in età antica il confine tra il Reggino e la Locride e l'area dove era sorta la 'prima Locri'. Il paesaggio insediativo tra Capo Bruzzano e Palizzi mutò tra l'età protostorica, ricca di piccoli abitati siculi in contatto forse già con il mondo miceneo, e l'età alto-arcaica (ed oltre), epoca quest'ultima in cui i Greci fondarono Rhegion e Lokroi Epizephyrioi e giunsero poco dopo a fissare come limite tra i loro territori l'odierna fiumara di Palizzi, 'fortificata' su entrambi i versanti dalle due litigiose comunità elleniche. Mentre la città-stato sullo Stretto, a differenza dei vicini Locresi, strutturò la propria 'chora' realizzandovi alcuni strategici abitati greci minori, le perioikides note a Strabone e ormai documentate archeologicamente fino al confine con la Locride, in epoca successiva l'arrivo dei Brettii, agli inizi dell'età ellenistica, portò in zona alla nascita, a danno dei Locresi, di un piccolo autonomo stato indipendente incentrato sull'oppidum di Serro Mandi sopra Spropoli, la cui fine ebbe luogo solo a seguito dell'imposizione del dominio romano in Aspromonte. -
Dulce Melos II. Arten des 5. Internationalen symposium (Wien 25-27 november 2010). Ediz. italiana, tedesca e francese
Quali itinerari ha compiuto la poesia all'interno delle culture, greca e latina, della Tarda Antichità e del Medioevo? Più complessi di quanto non si pensi. I quindici contributi di questo volume ne esplorano tratti poco noti o inediti e riescono a comporre un tableau variegato, capace di rovesciare qualche consolidato cliché. Ne esce rafforzata l'idea che la poesia, in quei secoli, sia stata veicolo di dottrine, idee, sentimenti di gruppi e di persone e che si sia costruita un 'suo' peculiare linguaggio pur nel dialogo costante con i grandi modelli del passato. E così, poeti esemplari come Gregorio Nazianzeno e Prudenzio sono divenuti essi stessi dei 'classici' e come tali sono stati poi percepiti e ripresi, costituendosi per tal via come mediatori tra l'antico e il moderno. Motivi di una sostanziale continuità, dunque, che si intrecciano con quelli che segnano invece crepe e rotture: ce li additano i quindici autori che, distinti per interessi e provenienze accademiche, sono accomunati dal rigore del metodo e dal rispetto filologico per il testo. -
Water views. XXI century landscape watercolourists-Paesaggi all'acquerello del XXI secolo. Ediz. illustrata
L'acquerello è da sempre sinonimo di spontaneità e trasparenza, d'una sorta di fragile figurazione la cui magica evanescenza è sopravvissuta fin dentro al Novecento inoltrato, focalizzandosi principalmente sul paesaggio. Dalle prime prove rupestri a base d'acqua alle decorazioni egizie nelle tombe e su papiro, dai manoscritti miniati ai Libri d'Ore del Medioevo, da Anthony van Dyck a Wenceslaus Hollar, da Pisanello a Pinturicchio, dalle mappe topografiche ai progetti per costumi, dai ritratti in miniatura alle riproduzioni botaniche, da Raffaello a Dürer, da Joseph Mallord William Turner e Thomas Girtin a Georgia O'Keefe, Emil Nolde, Paul Delvaux, Paul Klee, David Hockney, Edward Hopper, Mimmo Paladino e Andrew Wyeth l'acquerello ha riservato più d'una sorpresa alla storia dell'arte. Questo libro, realizzato in occasione della mostra Water Views, ha raccolto i contributi di 30 artisti che hanno lavorato su ""vedute fatte ad acqua"""", un elemento che nell'acquerello, ovviamente, è metà della partita; ma, anche, su """"visioni"""" o """"punti di vista"""" sull'acqua, o concernenti l'acqua, tanto che moltissimi di loro hanno interpretato la parola """"Water"""" (acqua) come parte d'un paesaggio, una sua necessaria componente, un elemento imprescindibile. La mostra e il libro sono un'occasione per ammirare i capolavori di 30 maestri del paesaggio all'acquerello, e per leggere le loro riflessioni in altrettanti scritti, unici nel loro genere."" -
Kenamun. L'undicesima mummia
Come ogni storia legata all'antico Egitto, anche quella della mummia di Kenamun, fratello di latte del faraone Amenofi II, è piena di fascino e mistero. Sbarcata in Toscana nel 1829 assieme a molti reperti recuperati dal giovane professore pisano Ippolito Rosellini negli scavi archeologici a Tebe, la mummia era scomparsa nel nulla fino a quando, l'anno scorso, è riemersa in modo del tutto casuale al Museo di Storia Naturale di Calci, sotto le spoglie di uno scheletro. Ora l'Università di Pisa dedica all'""undicesima mummia"""" un'intera mostra che ripercorrerà le tappe della vicenda di Kenamun e del suo sarcofago."" -
Sacerdos. Figure del sacro nella società romana. Atti del Convegno internazionale (Cividale del Friuli, 26-28 settembre 2012)
Delle numerose 'figure del sacro"" documentate nella società romana, gli Atti del Convegno trattano, di necessità, solo una piccola parte, caratterizzata dalla forte preponderanza di quelle maschili su quelle femminili."" -
Salvatore Revelli. L'ambiente, i percorsi, le committenze
Il convegno di Taggia dedicato nel 2009 a Salvatore Revelli contribuiva a restituire un'immagine complessa e coerente dello scultore ligure che tanto successo incontrò anche fuori dall'ambito regionale. In questo volume di Atti uscito a qualche anno di distanza, i contributi di allora sono stati sviluppati e arricchiti: l'immagine che ne deriva è quella di un artista che nel suo fortunato percorso segnato dall'esperienza del purismo romano seppe tradurre in immagini funzionali e aggiornate le attese di una committenza composita distribuita tra Genova e il Ponente Ligure, la Roma papalina, la Torino sabauda e il mondo della diplomazia internazionale. -
Ragionare tra le differenze. Per un'etica del dialogo interculturale
Che tipo di razionalità è richiesta per un approccio autenticamente interculturale? Quali sfide pongono i contesti multiculturali ai nostri modi di ragionare abituali? La ragione è unitaria o molteplice? E che relazione ha con la provenienza culturale? Senza pretendere di dare risposte univoche a questi interrogativi, il libro propone un percorso che, a partire da alcune questioni metodologiche e attraverso i contributi di alcuni pensatori contemporanei, traccia le linee di una possibile etica del dialogo interculturale. La convinzione di fondo che attraversa queste pagine è che la disposizione al dialogo e l'approccio razionale debbano essere considerati atteggiamenti complementari piuttosto che in contraddizione; lo sforzo di tenerli insieme costituisce una sfida e al tempo stesso un'importante opportunità, nella misura in cui siamo in grado di coglierla. -
L'attesa e l'arrivo. Storie normali e straordinarie della vita di genitori
Un libro pensato per future mamme e futuri papà, anche per chi non è 'la prima volta' che si prepara a diventare genitore. Una raccolta sapiente di storie di persone che hanno trovato la voglia ed il coraggio di evocare e condividere momenti così particolari ed intimi della loro vita: l'attesa e l'arrivo di un figlio. Storie diverse o molto simili, momenti felici, momenti dolorosi ma tutti straordinariamente unici. Nelle esperienze già vissute si trovano suggerimenti, indicazioni, spunti di riflessione; soprattutto si prova dentro la voglia di andare avanti, la curiosità di conoscere e quando il libro si chiude ci si sente più ricchi e pronti ad affrontare la grande avventura della vita. -
Microbi domestici e addomesticati. Come l'uso consapevole e inconsapevole dei microrganismi ha cambiato la nostra vita
Come è possibile addomesticare i microbi? E a quale scopo poi? Queste domande sorgono immediate alla lettura del titolo di questo piccolo libro. Eppure fin dalla nascita della civiltà, senza vederli e senza conoscerne l'esistenza, abbiamo utilizzato e manipolato i microrganismi per produrre cibi e bevande. E ancora oggi essi sono alla base della nostra vita quotidiana. Proviamo solo a immaginare per un momento un mondo senza microbi: dovremmo fare a meno di vino, birra, formaggi, yogurt, pane, pizza, caffè, cioccolato, funghi e tartufi, ma anche di un gran numero di sostanze terapeutiche come antibiotici, cortisone e insulina. Nonostante questo, i microrganismi godono di una cattiva fama, in quanto microbi, germi o batteri. Se però usiamo un altro nome, e li chiamiamo fermenti, magicamente tutto cambia e non sono più guardati con sospetto o disgusto. Da queste considerazioni parte l'autrice per raccontarci le straordinarie imprese compiute dai microbi benefici che gli esseri umani hanno addomesticato durante la loro storia, usando sistemi sempre più precisi e raffinati per trasformarli in piccole 'macchine' capaci di produrre alimenti e bevande prelibati, composti farmaceutici salvavita, beni industriali di grande diffusione. Questo piccolo libro è rivolto a tutte le persone incuriosite da quegli esseri invisibili e potenti che ""abitano"""" la nostra vita quotidiana fin dagli albori della civiltà."" -
Sguardi differenti. Studi di cinema in onore di Lorenzo Cuccu
Il volume raccoglie contributi inediti che attestano e sviluppano, con una coralità e varietà di voci, il magistero di Lorenzo Cuccu, evidenziando le molteplici tracce del suo approccio metodologico negli studi dedicati al cinema. Sguardi differenti, dunque, per via dei diversi tagli di indagine, ma anche delle dinamiche dello sguardo che Cuccu ci ha insegnato a riconoscere nel cinema; e, in un rilancio ulteriore, sguardi su un cinema differente. Accanto a testi che danno conto con acuta vivacità della formazione intellettuale di una intera generazione di studiosi, fra i quali spicca una riflessione dello stesso Cuccu, il volume ospita testimonianze di ex allievi e collaboratori e contributi su Antonioni, Bresson, de Oliveira, Paolo e Vittorio Taviani, Fellini, De Seta, Ophüls, Demy, Marie Epstein, Robbe-Grillet, Marazzi, e sulle nuove frontiere dell'autorialità contemporanea; nonché saggi incentrati sull'analisi del film e sulla nozione stessa di ""autore"""". L'ultima parte raccoglie una serie di studi che declinano al futuro, guardando anche al passato, le immagini in movimento, mettendo a tema questioni antiche e attualissime, come la molteplicità delle esperienze di produzione e fruizione contemporanea e la nuova e ancora misteriosa spettatorialità cinematografica: perché il cinema, anche se la pellicola scompare, ha lunga vista e lunga vita. La """"dinamite dei decimi di secondo"""" sa ancora essere dirompente.""