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Il dolore è la cura
Cosa succede, quando qualcuno che amiamo decide di smettere di vivere? A chi rimane cosa resta? Resta un dolore dalle mille facce: senso di colpa, rabbia, frustrazione, vuoto, devastazione. E dalle mille domande: cosa avrei potuto dire e fare anche solo pensare, per evitarlo? E poi quel chiedersi ""perché?"""" sempre, ogni minuto, ogni istante. E nemmeno la gente la rende facile, i parenti di chi si toglie la vita sono più difficili da gestire, da consolare, come se un sospetto sotterraneo minasse la compassione, emarginandoli, causando ancora più sofferenza. In queste struggenti lettere a suo padre, l'autrice attraversa ogni fase del lutto, prima cercando di capire, poi di accettare, e infine di ricominciare a vivere. Il dolore è la cura, perché viverlo è l'unico modo di attraversarlo, e l'unico modo di riuscire un giorno ad accettare la decisione di suo padre, forse l'unica che in quel momento gli era sembrato di poter prendere, l'unica autonomia che in quel momento sembrava gli fosse rimasta, confuso com'era da un dolore che lo isolava dall'amore grande di cui era circondato. Per arrivare, alla fine, a un arrivederci e al perdono. Per entrambi."" -
Il segreto della felicità. Ediz. latina e italiana
È possibile trovare la felicità attraverso la lettura di un trattato medievale? Certamente! La ricerca del benessere, della pace dei sensi e della serenità è da sempre obiettivo dell'umanità e punto centrale delle riflessioni di filosofi e teologi di ogni epoca. Anche Anselmo d'Aosta, una delle figure più brillanti della tradizione filosofica cristiana, intorno alla fine dell'XII secolo, ha affrontato l'argomento nell'abbazia di Cluny, nel cuore della Francia, durante un discorso tenuto davanti al capitolo, il luogo dove i monaci, discutendo tra loro, affrontavano le tematiche della vita, propria e degli altri uomini, confrontandole con la Regula. Le parole pronunciate da Anselmo, trascritte dal suo segretario Eadmero di Canterbury, sono alla base del trattato qui pubblicato. -
Trattato di alchimia delle emozioni
Da dove provengono le maschere che tutti i giorni indossiamo ""recitando"""" la nostra parte nella vita? Perché subiamo ancora così profondamente e intensamente i lati oscuri della nostra personalità? Come possiamo trasmutare le nostre Ferite, derivanti dai traumi vissuti, in forze propulsive o Talenti? Qual è l'origine delle nostre emozioni e perché è tanto importante viverle senza censurarle? Questo trattato propone una lucida e moderna visione delle antiche teorie dell'Arte Alchemica, affrontando gli studi riguardanti la possibilità per ogni essere umano di trasformare le proprie Ferite emozionali in Talenti. Ogni essere vivente ha diritto alla felicità e a realizzare il suo """"disegno"""" ma, per giungere a questo traguardo, è necessario riconoscere, trasformare e trasmutare i blocchi emozionali (Ferite) che sono da ostacolo alla realizzazione personale. Le Ferite emozionali non vanno combattute, ma comprese, integrate nella personalità dell'essere e vissute come un impulso per generare il Talento che da ogni Ferita naturalmente scaturisce. Dalla fisica atomica delle Tre Sostanze e dei Quattro Elementi fino alla meccanica quantistica, viene per la prima volta svelata, in un testo scritto, la particolare visione degli antichi alchimisti custodita per secoli in cerchie ristrette di uomini """"di sapere""""."" -
Il potere dell'energia vitale. Chakra e kundalini
Per vivere bene conviene conoscere la natura e il potere dell'energia vitale. Solo da qualche decennio si parla scientificamente di energia. Conosciamo (solo in parte ancora) l'energia solare, l'energia elettrica e l'energia atomica. C'è un'altra energia più potente delle altre, con cui si può ottimamente interagire, è l'energia vitale. Questa energia, che rappresenta la nostra anatomia invisibile, è la meno conosciuta, eppure ci appartiene dalla nascita alla morte. È la nostra energia! Questo libro ti offre una conoscenza dettagliata dei Chakra, i vortici energetici che collegano corpo, mente e coscienza, e della Kundalini, l'energia che mantiene in vita i corpi vitali. L'antica filosofia indiana afferma che ogni forma di vita è solo energia che vibra a ritmi diversi. Questa energia vitale (Kundalini) che muove gli umani si muove nell'organismo attraverso sette stati di coscienza (Chakra). Conoscere il funzionamento della Kundalini e dei Chakra di fatto vuol dire conoscere se stessi, aumentare il proprio potere personale e migliorare la qualità della vita. Per ogni Chakra c'è un capitolo specifico, seguono poi informazioni molto utili riguardo al potere della Kundalini e al raggiungimento dei Siddhi, i grandi poteri latenti che si manifestano quando riusciamo a liberarci dai condizionamenti traumatici e dalle restrizioni culturali. -
Nella foresta
In prossimità dell'anno 2000, da un punto periferico del mondo - un tratto della fitta foresta californiana del nord e la vicina cittadina di Redwood - si assiste a una lenta ma drammatica apocalisse del mondo civilizzato: un giorno dopo l'altro, una settimana dopo l'altra, cominciano a mancare, senza ragioni plausibili, la corrente elettrica, la linea telefonica, il carburante. Il progresso tecnologico si azzera, le comunicazioni si interrompono, le comunità si separano e le notizie dal mondo arrivano sempre più frammentarie e inverificabili. Affrontano questi inspiegabili e drammatici fatti due giovanissime sorelle, di sedici e diciassette anni. Nell ed Eva, questi sono i loro nomi, che avevano sperimentato un'infanzia quasi idilliaca, nella casa in prossimità della foresta con genitori anticonformisti che le avevano sempre incoraggiate a seguire le proprie passioni. Ma nonostante il loro mondo sia ormai sconvolto, con l'aggravante della morte precoce della madre, le due sorelle e il padre sono determinati ad andare avanti in attesa di un ritorno alla vita normale. Coltivano l'orto, riparano il sistema idrico, recuperano materiali di scarto, si ingegnano per tentare di conservare almeno una parvenza della loro esistenza precedente. Ma i pericoli, le minacce, le calamità si susseguono, e Nell ed Eva comprendono di dover trovare un modo nuovo, solo loro, di divenire adulte e di vivere in un ambiente che non sarà più quello di un tempo. E che questo modo passa attraverso un'alleanza difficile e complessa con la natura, che innanzitutto va conosciuta, compresa e non violentata. -
Rinascimento quotidiano. Scorci di vita dalle cucine di Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana tra XVI e XVII secolo
Volta Mantovana, inverno 2012. Dalle cantine di palazzo Gonzaga emerge una fossa di scarico nascosta sotto strati di terra, della quale si era persa la memoria. Un tesoro prezioso, che restituisce oggetti legati alla cucina, alla tavola e alla vita quotidiana degli abitanti del palazzo in un'epoca compresa tra la metà del Cinquecento e il Seicento. Prezioso non tanto per il valore intrinseco dei reperti, quanto per le storie che ognuno di loro ci riconsegna, scorci di vita che riprendono forma dopo secoli di oscurità. -
La credenza di Nicola d'Urbino per Federico II Gonzaga. Maioliche per le nozze con Margherita Paleologo interpretate da Ester Mantovani
Le nozze di Margherita Paleologo, erede del Monferrato, con il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, nel 1531, sono l'occasione per la creazione di un magnifico servizio in ceramica dipinta ad opera del celebre Nicola d'Urbino, già autore del più noto servizio da tavola realizzato, sempre alla Corte gonzaghesca, per Isabella d'Este. Gli undici pezzi della credenza da tavola di Federico vengono qui per la prima volta studiati da Mariarosa Palvarini Gobio Casali, che ne ricostruisce fra l'altro le fonti iconografiche, e sono stati magistralmente riprodotti con rigore filologico in occasione della mostra tenutasi a Mantova dalla ceramista Ester Mantovani. -
Parole di Luce. Pensieri e insegnamenti del Maestro Peter Deunov
Perle di saggezza del Maestro Peter Deunov, pensieri e insegnamenti illuminanti, che elevano e aiutano l'evoluzione dell'anima umana. -
Raccontare un quartiere. Luoghi volti e memorie della Bicocca
Le periferie di Milano rappresentano un patrimonio sociale, culturale, architettonico inestimabile ancora poco valorizzato. Guardando al loro passato, ma anche alle potenzialità che nascondono per il futuro della città, esse attendono solo di essere raccontate. Cosa significa raccontare i luoghi? Significa leggerne l’anima e intercettarne il genius loci. Partendo da quelle industriali del Novecento fino a quelle attuali, le periferie hanno spesso raccolto disagio e marginalità, ma hanno anche visto storie di riscatto sociale, di integrazione, di ricostruzione del senso di identità e comunità. La bellezza dei luoghi non è data esclusivamente dalla componente estetica del contesto, ma anche dalla sedimentazione di piccole storie che hanno segnato i quartieri, dagli interstizi urbani che attendono solo di essere svelati agli occhi del passante distratto o del flâneur moderno, per divenire oggetto di interesse. È in questa prospettiva che si colloca il libro sul quartiere milanese Bicocca: un racconto a più voci che intende offrire chiavi diverse di lettura, proponendo percorsi esplorativi e descrizioni di luoghi accanto a testimonianze dirette e suggestioni letterarie. -
Battiti di cuore
Quando inizia il racconto della sua vita Michele Vallese è un giovane laureato all'università di Padova. Il suo è un racconto che viaggia su due binari, quello del lavoro e quello degli affetti. Mentre la sua esperienza professionale, che si svolge tra l'Italia e Londra, prosegue ininterrotta tra successi e nuove prospettive, quella affettiva conosce spesso il dolore della perdita. Tre donne incrociano la sua strada e con esse la giovane figlia, i genitori, gli amici, i colleghi di lavoro. In un quadro sentimentale vasto e profondo la vicenda del protagonista del romanzo di Carlo Piombo chiama in causa anche familiari che non ci sono più ma la cui esperienza egli rinnova nel ricordo. I battiti di cuore delle tante figure di questo libro non trovano quasi mai pace e animano una storia dove non sono comprimari i valori dell'amicizia e della fraternità, vissuti in ambienti solidali e semplici, che aiutano a superare le inevitabili difficoltà che attraversano l'esistenza, con risvolti anche molto dolorosi. -
Ariano nel secolo dei Lumi. Comunità, parrocchia, territorio (1700-1799)
Una ricerca archivistica e bibliografica che approfondisce un tassello conoscitivo del passato della terra di Ariano, oggi tra le province di Rovigo e Ferrara. Diversamente dai lavori precedenti dell'autore, che trattano temi specifici (e comunque inseriti in un contesto più ampio, come le lotte contadine del primo Novecento, o il taglio di Porto Viro, o la questione dei confini nell'isola di Ariano), la periodizzazione è assai ampia (un secolo, il Settecento). Sono state individuate alcune linee guida (comunità, parrocchia, territorio, con le rispettive ramificazioni) alle quali ricondurre fatti e avvenimenti che rappresentano le chiavi di lettura per evitare il rischio della frammentazione. Per ottenere un quadro sufficientemente organico e, per quanto possibile, compiuto, i fatti locali sono collocati in un quadro di più ampio respiro, riguardante sia le strutture politico-amministrative (Stato pontificio, Legazione di Ferrara, di cui la Terra di Ariano era parte integrante), sia le sciagurate guerre di successione che sconvolsero la penisola nella prima metà del secolo. -
Nelle retrovie del fronte. Adria e il delta del Po nella prima guerra mondiale
Il quinto Quaderno della Fondazione Scolastica Carlo Bocchi raccoglie le relazioni tenute nel Convegno Nelle retrovie del fronte: Adria e il Delta nella Prima guerra mondiale, che si è tenuto il 9 novembre 2018. Lo scopo del Convegno era di colmare le lacune di conoscenza storica di un territorio non di prima linea, ma coinvolto nelle vicende belliche e nello stesso tempo di riflettere su una guerra che ha lacerato l'Europa, alimentando nazionalismi che solo dopo due guerre mondiali sono stati parzialmente superati nella comune Unione Europea. -
Visioni d'amore color lilla. Ediz. integrale
Lena ha 35 anni e vive sola, fatta eccezione per la sua gattona ed unico grande amore, Miss Kiki. La sua salute è parzialmente compromessa da una malattia rara, che comunque le consente un'esistenza ""normale"""". Alle spalle, un passato di violenze psicologiche e delusioni; sembra procedere nella sua vita per inerzia, avvolta da una gigantesca nube di apatia che non riesce a scrollarsi di dosso, nonostante la voglia ed i reiterati tentativi di farlo. Finché, una notte, il suo istinto le permette finalmente, per un attimo, di imbattersi in quello che cerca. Dopo una piacevole uscita con una delle sue amiche storiche, decide di non ritornare immediatamente a casa, bensì di fare una passeggiata notturna nel centro della sua città, per godersi al massimo la sensazione di libertà che le ha suscitato quella serata. Quando, ad un tratto, viene attirata da una musica in lontananza..."" -
Il magico mondo di Vittoria. Nuova ediz.
La giovane Vittoria racconta un magico mondo dove la fantasia fa vivere personaggi immaginari e i sentimenti sono i veri protagonisti. Età di lettura: da 5 anni. -
La ragazza silenziosa
Manuel De Luca vive diviso a metà: da una parte la sua routine a Reggio Emilia, il lavoro da copywriter e la frequentazione del Kiss Café, gestito dalla bella barista Nicole; dall'altra i ricordi di un passato fatto di momenti felici, in cui le scene domestiche, l'esempio paterno e la dolcezza di sua madre si affiancano agli incontri intensi con una compagna di scuola. Quello per la ragazza silenziosa è un amore casto, fatto di sguardi e attese, un legame fortissimo che non ha mai avuto un esito. Ma il passato è destinato a riaffiorare nel corso di un'uscita con Grido, il compagno a quattro zampe di incantevoli passeggiate in campagna; Manuel sarà costretto a chiedersi se rivedrà mai la sua anima gemella: dov'è Giulia? -
Macerie
Fra le macerie che danno il titolo all'antologia, l'uomo si mostra spoglio, nudo, con le sue debolezze e le sue paure. Le macerie sono quelle di Amatrice, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Accumoli e Montereale, le città colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Ma nei 18 racconti scritti da 13 autori le macerie sono quelle di persone che hanno vissuto un terremoto emotivo e distruttivo. Sono quelle di chi vive la fine di un amore in modo tragico o di chi affronta un fallimento economico senza una solida risposta dalle istituzioni, o ancora di chi avverte nella precarietà del proprio corpo malato quella dell'anima; o di chi avverte il disorientamento più subdolo per la mancanza di un luogo da chiamare casa. Storie che raccontano di mali irreversibili, di certezze che crollano e della paura che ne consegue. Ma storie che parlano anche di ricostruzioni, di rinascite, di rifondazioni: quella rifondazione di una vita che auguriamo agli abitanti delle città a cui andranno i ricavati dalle vendite di questa intensa, miserabile epica moderna. -
Winterdeth. Vol. 1
20 Settembre 2080. Una squadra di assaltatori è in missione in una remota regione di quello che una volta era il Nord dell'Europa alla ricerca di un soldato sparito nel mistero, un uomo diventato leggenda: nome in codice Winterdeth. Hanno bisogno delle sue capacità e del suo talento per una missione pericolosa, ma trovarlo potrebbe essere un compito altrettanto mortale... Inizia così il nuovo fumetto di fantascienza della Noise Press diviso in due volumi. Azione, violenza e un futuro distopico sono le premesse su cui si basa il lavoro di Alessio Landi, Luca Panciroli e Pamela Poggiali. -
Valentina Pinti artbook. Ediz. illustrata
Il primo artbook della collana NoiseArt è dedicato a Valentina Pinti, astro nascente del panorama fumettistico italiano. Pubblicata da editori italiani come Noise Press, Star Comics e che a breve debutterà anche in Francia; il suo stile onirico e potente dona alle sue figure femminili una insostenibile leggerezza dell'essere. In questo artbook vengono presi a soggetto i sentimenti e gli stati d'animo tipici di una persona sensibile in una veste elegante e sarà possibile ammirare una panoramica del talento in evoluzione di Valentina. -
Le tre faville c'hanno i cori accesi. Superbia, invidia, cupidigia e gli altri vizi capitali nella Divina Commedia
Un viaggio attraverso le prime due cantiche della Commedia e, al tempo stesso, un viaggio nei meandri dell'animo umano, alla riscoperta dei valori sui quali si fonda la civile convivenza: onestà intellettuale, solidarietà, spirito di partecipazione. Un approccio al poema, dunque, essenzialmente sul piano etico, per provare ancora, sette secoli dopo, a raccogliere l'invito del sommo poeta per la nascita di una nuova stagione dell'umanità. Con tale ambizioso obiettivo viene proposta, sulla base dell'ordinamento morale di Inferno e Purgatorio, una profonda riflessione sui vizi capitali, con particolare riguardo a superbia, invidia e cupidigia che Dante riteneva principali cause delle azioni, violente o fraudolente, contro il prossimo, e quindi all'origine delle cruente lotte politiche che dilaniavano la società comunale del tempo. -
Francisco Smythe e Firenze. Ediz. italiana e inglese
"Firenze fu il centro della sua creatività, lo furono le sue opere, la sua casa, sua moglie, le strade e i luoghi che frequentava quotidianamente; lo furono le persone che conobbe e la lista è impressionante; il cuore pulsante e creativo di questa città fece parte completamente della sua vita""""."