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Indimenticabili italiani
"Negli otto, brevi ma pregevolissimi racconti presenti in questa raccolta, veniamo in contatto con alcuni dei nostri rappresentanti più illustri: Edmondo De Amicis, Aldo Palazzeschi, Giovanni Comisso, Federico de Roberto e Cesare Giardini. Scrittori ma anche pacati lettori. Lettori di manoscritti altrui, di luoghi, di viaggi, di animali, lettori di libri, di se stessi. Della vita. Scopriamo così con due rarità di De Amicis, """"I Lettori di manoscritti"""" e """"Il mio ultimo amico"""", il branco macchiettistico degli scriventi alla ricerca di giudizi che perseguita lo scrittore; con Palazzeschi, """"Nell'aria di Parigi"""", impariamo a decifrare gli ultimi, flebili segnali dell'Ottocento che muore, sullo sfondo di una malinconica Parigi bozzata dallo scandaloso Lautrec; tra i brulli paesaggi di una Grecia sensuale e mitica, Comisso, """"Approdo in Grecia"""", ci insegna l'alfabeto parlato dalle antiche divinità, in un bellissimo incastro narrativo tra trasfigurazione e realtà; de Roberto ci riporta con """"La morte dell'amore"""" all'abicì dei sentimenti fin de siede, tra gli inganni e i disinganni degli amanti; infine la triade di rarissimi racconti dell'illustre storico e traduttore Giardini che, con dotta erudizione e sagacia, ci svela altri inediti e originalissimi dettagli sull'arte della creazione artistica, dello scrivere e della lettura."""" (Dall'introduzione di Lilli Monfregola)" -
Il direttore generale. Finanza, politica e camorra in un'Iliade napoletana
In una Napoli, bella e ferita, la più grande istituzione finanziaria del sud è sull'orlo del fallimento. Un nuovo Direttore Generale viene inviato dal Governatore della Banca d'Italia per deciderne il futuro. Rientra così nella sua città d'origine e si trova ad affrontare, da solo, una situazione complessa. Differenti gli interessi e numerose le persone coinvolte. Innanzitutto, l'Organizzazione con il suo Re e le Regine, rappresentanti delle famiglie locali decise a mantenere una parte del proprio controllo sulla banca. Ma a essere implicati nella vicenda anche un giornalista, un sindacalista, uomini politici e altri. Non sempre ogni storia ha una fine, anzi, spesso è solo un inizio. Quello di una saga. -
La croce sbagliata. Le inchieste di Giulio Alberti e Luigi Grosso. Vol. 1
A Limone si racconta di un guardiacaccia ucciso forse negli anni Venti e di un assassino che se l'è cavata con un espediente. La storia si perde nella leggenda, a tenerla in vita ci pensa una croce, piantata su un roccione al centro del vallone di Giosolette: forse, veramente, una croce sbagliata. Il romanzo di Clerico è la trasposizione di questo mistero, ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, pretesto per ricostruire fedelmente fatti e personaggi di quel periodo storico nella località turistica che proprio in quegli anni viveva la sua migliore stagione. -
Freestylers
Le giornate continuano a scorrere sempre uguali a se stesse in mille luoghi diversi per Romeo e Igor, due fratelli gemelli che hanno scelto di vagabondare di città in città con la loro arte, dopo un'adolescenza tormentata. Abituati a vivere e pensare come una persona sola, sono certi che qualcosa li attenda. Non sanno cosa sia, ma intuiscono che porterà con sé anche la spiegazione di quei sogni così assurdi che condividono ogni notte, quasi come se anche il loro subconsci fosse il medesimo per entrambi. Ora quel momento è finalmente giunto. Romeo e Igor dovranno prendere atto di un'altra realtà, ben oltre la loro immaginazione e i loro sogni, che in un solo attimo potrebbe farli impazzire e ucciderli. O salvarli. -
Gli avvocati... dovrebbero arrestarli da piccoli! Trattatello teorico-pratico di sopravvivenza legale
Ben pagati, molto odiati, necessari e irritanti, oratori a sangue freddo, danzatori sulle tavole della giustizia, domatori di cavilli armati di ingiunzioni, moltiplicatori di parole, stonati artisti della voce, ventriloqui della legge, all'occorrenza maligni e suadenti, cacciatori di assegni e moltiplicatori di firme, se necessario nemici delle proprie opinioni... Il libro è una guida pratica rivolta a tutti i ""clienti"""" della legge, per riuscire a farsi ascoltare da chi ama ascoltarsi, per parlare a chi parla per professione, per snidare tra penalisti incivili e civilisti impenitenti, i puntigliosi nelle arringhe e gli svagati nelle fatture... Per non essere la parte soccombente... e imparare a difendersi dal proprio difensore."" -
Trappola per il mago
Perché Annibale, detto il Mago per la sua enorme capacità di stratega militare, dopo aver distrutto l'esercito romano a Canne, la battaglia meglio riuscita nella storia, non attacca la stessa Roma, ormai quasi priva di difese? L'autore, affascinato da questo interrogativo, cercando tra le ombre più oscure della storia, ha trovato una possibile soluzione: uno strano personaggio, apparentemente di nessun rilievo, che forse ha giocato un ruolo non indifferente per riuscire a sconfiggere Annibale, non sul campo di battaglia, ovviamente, ma allora come? -
La setta
Gratuite efferatezze, individui svuotati e rabbiosi che si muovono in una fredda città di oggi, in un'atmosfera straniata che diventa metafora del terrore dell'esistenza, desiderio di smarrimento senza ritorno, nel piacere della perdizione. Un vuoto da colmare spinge uno stimato professionista, attraverso un gioco voluttuoso e surreale, condotto insieme a una donna dal fascino glaciale, verso una spirale di delitti, in un rituale perverso di rimandi e ritorsioni. Al centro, la ieratica figura di Gemma, capo della setta che da lui era nata e che a lui non sarebbe sopravvissuta. -
Fotografie. Un'indagine tecnologica per il commissario Zarotti
Un uomo di origini mediorientali viene assassinato in pieno giorno a pochi metri da Piazza della Scala. Uno smacco per la città, la sua immagine e il bisogno dei cittadini di sentirsi sicuri. Quando si scopre che la vittima è un fotografo di fama mondiale, le pressioni sul commissario Zarotti da parte di questore e prefetto aumentano. Nemmeno una trasferta a Londra dove l'artista aveva la sede delle proprie attività e una galleria personale servirà a risolvere l'enigma. Finanziamento al terrorismo oppure a organizzazioni antigovernative operanti nei paesi integralisti islamici, mogli vendicative o amanti disperate? Molte le ipotesi sul tavolo degli investigatori che il commissario dovrà vagliare per assicurare il responsabile alla giustizia. E lo farà avvalendosi delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie che giorno dopo giorno ci regalano sicurezza, rubando le nostre immagini e togliendoci la privacy. -
L' amore è un topo strabico. Racconti
La raccolta ha per tema l'amore, anzi gli ""amori"""": o meglio alcuni aspetti in cui l'amore si manifesta. Gli autori sono molto diversi tra loro per età, tendenza, stile e percezione delle umane relazioni: di qui una raccolta che vuole mostrarci varie forme di """"amore"""", così come si danno in vari tempi e luoghi, anche attraverso la diversità di scrittura (o stilistica). Per questo """"un topo strabico"""": animale furbo, pavido, eroico, veloce, """"predatore"""" furtivo e predato... e divenuto strabico per la necessità di rivolgere il suo rapido sguardo voglioso ai quattro angoli del """"mondo"""" in cui agisce."" -
Rosa nera
In una Milano fatta di prime alla Scala, di buona società, di cameriere con le crestine e cene di cuochi in affitto, Marco Rodolfi, un uomo segnato dalla vita ma soprattutto dal suo coinvolgimento nell'inchiesta Telecom, si è appena separato dalla moglie, una donna giovane, bella e opportunista, con la quale ha perso anche il suo status sociale. La via d'uscita è una nuova professione: un'agenzia investigativa. Ma un caso di tradimento in apparenza banale lo trascina in una spirale fatta di omicidi, amore e sesso. Un giallo con aspirazioni noir, che si tinge dei colori di una città patinata e trasgressiva, si inoltra nelle sue vie e nelle sue piazze, si immerge nelle sue contraddizioni e nei suoi volti segreti. -
Dai greci a Darwin. Disegno storico dello sviluppo dell'idea dell'evoluzione
Questo saggio di Osborn ebbe origine da una serie di conferenze che lo stesso professore tenne alla Columbia University nel 1893, il cui scopo era quello di mettere in luce le particolarità dell'evoluzionismo pre-darwiniano, spesso trascurate o mal interpretate. Osborn ci accompagna così nel lungo viaggio delle teorie scientifiche dell'evoluzione, illuminando le sue origini lontane e fornendoci una visione olistica e comparata secondo cui ""l'evoluzione ha raggiunto la sua attuale pienezza mediante lente aggiunte in ventiquattro secoli. Quando si riuniscono le verità e le assurdità della speculazione e dell'osservazione greca, medievale, e di quella dal secolo XVI al XVII, appare chiaro che formano un tutto continuo, che l'influenza del pensiero primitivo sul pensiero moderno è più grande di quanto si credesse, che Darwin deve ai greci più di quanto noi abbiamo mai riconosciuto"""". Alla domanda """"da dove nacque la vita?"""" hanno provato a rispondere tutti in ogni tempo e in ogni dove. Noi in queste pagine possiamo scoprire le prime intuizioni, i primi abbozzi delle teorie dei grandi pensatori, filosofi, letterati, naturalisti, astronomi, come Aristotele, Lucrezio, Agostino e Giordano Bruno, Lamarck, Descartes, Diderot e Kant."" -
Grigio cenere
Il commercio di oggetti trafugati dagli scavi di Pompei è uno dei tanti scenari che vede coinvolte numerose persone dai contrastanti interessi. In questa seconda parte della trilogia napoletana, iniziata con ""Il Direttore Generale"""", proseguono le lotte intestine dell'Organizzazione alla ricerca di un nuovo equilibrio nei rapporti interni in vista dell'elezione del nuovo Re. Ma quali sono i rapporti fra un apprezzato professore universitario e un noto antiquario? Un ispettore di polizia segue le lotte interne dell'Organizzazione, confrontandosi anche con l'incomprensione di quelli che dovrebbero essergli vicini. E, a maniera sua, si avvicinerà alla verità più di qualunque altro. Cosa cerca Titina, uomo-donna dalla doppia vita, nel rapporto con Vittorio Camporesi, giornalista che prova a ritrovare se stesso per venire fuori dal ricatto della droga? Il proprietario-editore di una piccola libreria isolato da tempo in un mondo a parte, si troverà, suo malgrado, al centro di vicende che ne sconvolgeranno l'esistenza. Anche Elena che, abbandonata la Banca Meridionale, ha raggiunto il quotidiano 'Stampa Sud', si troverà al centro di una storia che, nuovamente, le cambierà traumaticamente la vita. Sullo sfondo, ancora una volta Napoli, mangiata a bocconi, piccoli e grandi che ogni volta le hanno lasciato un segno dolorante."" -
Le novelle marinaresche di mastro Catrame
Mastro Catrame ha passato la vita a navigare per mare, non ama la terra e non ama star fermo. È un ablilissimo marinaio, che taciturno se ne sta sempre in disparte, finché una sera, mentre il suo veliero si dirige verso i mari dell'India, il Capitano lo trova ubriaco come una spugna. Tutta la ciurma non può credere a ciò che vede: Mastro Catrame, rigido osservatore della disciplina di bordo, si è preso una gran ciucca! Il Capitano mette a sedere il colpevole su un barile e sentenzia: ""Ebbene io cambio la pena, condannandoti a sciogliere quella lingua, che è sempre muta, per dodici sere. Orsù papà Catrame, accendi la tua pipa e narraci dodici storie, le più belle che tu sai"""". E così, una sera dopo l'altra, Mastro Catrame racconta tutte le avventure della sua vita in mare popolate da navi fantasma, sirene, naufraghi, serpenti marini, vascelli maledetti e fuochi misteriosi... Alla fine di ogni storia però il Capitano, che non crede alle leggende, ne dimostra l'inautenticità dando a ciascun fenomeno una spiegazione logica e razionale. Ma come tutta la ciurma noi lettori, ogni sera, vogliamo sentire un'altra storia di Mastro Catrame e, tra una risata e un brivido, ci facciamo trasportare dalla sua fantasia. Età di lettura: da 10 anni."" -
Gli occhi di lady Fawn
Il giudice Vannucchi, con l'aiuto di sua moglie e di un amico, famoso criminologo, tenta di comprendere le ragioni che hanno trasformato l'avvenente, brillante avvocato Cavalcanti in un pericoloso serial killer che uccide donne dopo aver cavato loro gli occhi. Particolare inquietante, al momento della cattura l'uomo è ancora in possesso degli occhi della prima vittima, la giovane praticante con cui aveva intrecciato una relazione amorosa. I tre spingono l'uomo a ripercorrere il lungo doloroso percorso interiore in cui l'ossessione per gli occhi della ragazza, simbolo di una giovinezza per lui irrecuperabile, scatenano prima la frustrazione, quindi la follia omicida. Avendo compreso le ragioni profonde della sofferenza passata e presente dell'omicida, che tornato lucido comprende l'orrore delle sue gesta, la moglie del giudice, Stefania, lo asseconda perché la vicenda arrivi alla sua inevitabile conclusione. -
Il venditore di reliquie. Operetta morale dove si dimostra come talvolta le cattive azioni facciano il bene della scienza
Anno 1736, in un campo non lontano da un minuscolo borgo istriano un contadino dissotterra un osso di straordinarie dimensioni che, per queste caratteristiche e per altri inspiegabili fenomeni, è giudicato miracoloso, e perciò catalogato da una commissione patriarcale come ""vero femore"""" di San Cristoforo, il gigante tradizionalmente raffigurato mentre guada un fiume col bambino Gesù sulla spalla. Le speranze degli abitanti del borgo di ricavare dalla scoperta sostanziosi benefici grazie all'immancabile afflusso di pellegrini e penitenti, vengono frustrate dalla decisione del vescovo di espropriarli dell'osso a favore di una chiesa locale e del suo astuto prevosto. Il sopruso, esacerbato dagli eventi miracolosi che in effetti, di lì a poco, paiono propiziati dalla reliquia, inducono i delusi, prima, a tentare di rapirla, poi, appagati dall'imprevisto rinvenimento nel medesimo luogo di un vero e proprio ossario, a organizzare un simoniaco commercio dei reperti anatomici del santo. Potrebbe sembrare che tutto proceda per il meglio: le vendite hanno successo, i miracoli sembrano accadere, le chiese s'arricchiscono, i contadini pure. Sennonché un insieme di circostanze, a cui danno un contributo le furbesche sceneggiate di un pope ortodosso e i crescenti dubbi di uno scienziato svedese, corrodono certezze acquisite, mettono in luce imbrogli e malefatte, ma, al tempo stesso, preludono a una scoperta sensazionale."" -
Sorella morte
Continua per concludersi la storia iniziata nei due precedenti volumi della trilogia. Nel buio di una chiesa, un prete racconta ad un Cristo muto le proprie pene, mentre a Napoli si aggira un mostro che si sente destinato a compiere una satanica missione. Intanto, l'Organizzazione ha eletto Don Alvaro Spasiano come suo nuovo Re. Uno dei suoi primi obiettivi è quello di realizzare altri accordi nel traffico di droga a livello mondiale. Ambizioso e prepotente, per concretizzare i propri disegni non si ferma di fronte a nulla, mettendo a repentaglio anche la vita di Lisetta Gargiulo e della figlia, inviate a Barcellona. Saranno costrette a tirarsi fuori da quel gioco sottile e perverso utilizzando le sole armi a loro disposizione, l'astuzia e l'amore di madre. A quello della droga, l'Organizzazione accoppia il commercio dei clandestini, merce adoperata oramai come ogni altra, stipandola, trasportandola e utilizzandola ai propri fini, compreso il mercato degli organi umani utili ai trapianti. E neppure i bambini ne restano fuori. L'incontro e l'amicizia nata tra due bimbi, a volte, può offrire l'occasione di salvare una vita, ma pure quella di aprire una finestra su un mondo terribile nel quale nessuno meriterebbe di dover vivere... -
La storia d'un naso
Maso è un dodicenne che fin da piccolo ha il tremendo vizio di mettersi le dita nel naso. I rimproveri della madre non hanno successo e così, - dai e dai, fruga e rifruga, - le sue narici sono adesso enormi. Quando una compagnia di saltimbanchi girovaghi giunge nel suo paese, il suo naso prodigioso non passa inosservato e, alla fine dello spettacolo, il bambino viene rapito per essere trasformato in un'attrazione da circo. Il successo è immediato, ma le sue esibizioni provocano negli spettatori reazioni molto diverse che coincidono con l'inizio delle sue funamboliche disavventure. Età di lettura: da 9 anni. -
D'armonia, di sangue
Ancora una volta la vita tranquilla di Albino Guidi viene sconvolta dall'intromissione di Atena. La dea lo esorta a fare teatro con una filodrammatica speciale, della quale entra a far parte una titanide in fuga da Ares. Il dio trova alleati in paese, cinici e ipocriti. La battaglia di Albino riguarda non solo la libertà di espressione, ma gli ideali di un mondo tollerante e giusto. Lo spettacolo straordinario che alla fine presenta alla popolazione è un inno ai valori veri, non quelli conclamati da tribune e pulpiti. -
... Il vuoto di voce...
In un imprecisato futuro, gli esseri umani vivono in radicale integrazione con un sistema informatizzato di comunicazione, che sussiste senza che sia l'essere umano ad amministrarlo. Gli individui non parlano, comunicano telepaticamente. Tale sistema informatizzato di comunicazione consente di scindere la razionalità dall'irrazionalità: gli individui vivono una completa vita da pensatori, in altri momenti vivono invece solo i loro bisogni affettivi e istintuali. La loro riproduzione è gestita dal sistema informatizzato. Nuovi individui nascono in modo artificiale. Il protagonista è un'eccezione: è stato procreato da una creatura che non conosce. Il suo opporsi al sistema per scoprire l'identità della genitrice costituisce la trama del racconto; l'esito della ricerca costituirà per lui, e la coprotagonista, un radicale cambiamento nel loro modo di essere e di vivere, che li porterà all'uso della parola. -
Il cane ricorda
Nella provincia del Nord Italia. Tra Lombardia, Piemonte e Liguria, in un triangolo di terra. Un'attrice legata alla politica viene uccisa; tre disoccupati trentenni falliti organizzano una strana rapina; un ragazzo smemorato viaggia su una motocicletta gialla, con un teschio sorridente sul serbatoio; una donna scappa con una borsa piena di soldi; un carabiniere scopre di essere un Veggente grazie a pillole particolari; uno strozzino gay con un nome leggendario va a caccia della sua vendetta... E un cane sembra tornare dall'aldilà. Tutti i personaggi de ""Il cane ricorda"""" incrociano i propri destini in una notte di novembre, legati l'uno all'altro da una pistola che è essa stessa protagonista. Tutti loro dovranno affrontare una prova finale, ordalìa, il """"giudizio di Dio"""", buoni e cattivi, pazzi e sani di mente, politici potenti e vecchie malate di alzheimer. Dopo aver scoperto il colpevole dell'omicidio che apre il romanzo, il lettore verrà trascinato dai personaggi con loro, verso il proprio destino, e il vero mistero da svelare sarà: chi si salverà? In questo noir grottesco che parla di fallimento, memoria, ricordo, e bisogno di amore, può darsi che il ruolo di giudice sia assunto da un piccolo cane bastardo che ha perso l'abitudine di scodinzolare, e l'Apocalisse può manifestarsi con una pioggia di maiali...""