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Piccole fiabe moderne. Sette racconti utili alla crescita dei nostri figli da leggere e spiegare ai bambini in età evolutiva. Ediz. a colori
In questo volumetto l'autrice raccoglie sette ""fiabe moderne"""" - una per ogni sera della settimana - che, più che di fantasia, parlano di realtà, di situazioni difficili che può accadere di vivere e che vanno affrontate con ragionevolezza, buon senso, coraggio, generosità, secondo i casi. Un piccolo compendio educativo che i genitori sono invitati a leggere e spiegare ai bambini in età evolutiva, per aiutarli a comprendere la difficile vita che hanno davanti. Età di lettura: da 5 anni."" -
Narrami o fiction. Racconti mediali tra memoria e identità
Quale intima relazione lega fiction, memoria e identità? La fiction riprende la realtà che ci circonda e la trasporta su un piano parallelo. A volte mostra alcuni aspetti nascosti, altre mescola più realtà fino a fonderle in un altro, diverso mondo. Rispetto ai pregiudizi del passato, oggi la narrativa televisiva è considerata necessaria per leggere il cambiamento del mondo e coltivare l'identità individuale e la memoria collettiva di un paese. L'analisi svolta in questo saggio mostra in che modo l'esperienza di consumo della fiction può incidere nella costruzione di un progetto di vita e quali tracce imprime nella biografia degli spettatori; in secondo luogo porta alla luce quanto sia consolidato il ruolo della fiction nella sedimentazione di una memoria collettiva. -
Rinkitink a Oz. Ediz. illustrata
Il Principe Ingo di Pineali e l'allegro Re Rinkitink di Rinkitink, con l'aiuto di tre perle magiche, intraprendono un viaggio verso i regni malvagi di Regos e Coregos, i cui sovrani hanno ridotto in schiavitù la popolazione e la famiglia reale di Pingaree. Dopo varie peripezie i due, accompagnati dalla capra Bilbil, scoprono che i genitori di Inga vengono tenuti prigionieri nei domini di Kaliko, il nuovo Re dei Niomi. Lì i nostri eroi sono raggiunti da Dorothy e dal Mago di Oz, inviati in loro aiuto dalla Principessa Ozma. L'intervento dei personaggi di Oz, armati di un cesto di uova - che i Niomi considerano veleno - permette la liberazione dei due sovrani, mentre la capra Bilbil rivelerà la sua vera identità, della quale un maligno incantesimo l'aveva privata... Età di lettura: da 8 anni. -
Storie di streghe e di delitti
Una serie di incidenti mortali scombussola la vita del piccolo paese delle colline monferrine dove Chiara, ex lesbica militante scappata da Milano in cerca di serenità, si è trasferita a vivere con la sua compagna Alessandra, commissario di polizia. Mentre la gente incomincia a sussurrare storie di streghe, Chiara e Alessandra, suo padre Marco, ex poliziotto in pensione, e il suo amico carabiniere Piero Mezzano cercano di scoprire chi è l'artefice di queste morti, muovendosi tra segreti e storie dimenticate, paure ancestrali, vecchi e nuovi tradimenti. -
La principessa perduta di Oz
Una gravissima calamità si è abbattuta su Oz: Ozma, l'adorata sovrana del Regno, è svanita dal suo palazzo senza lasciare traccia. Alla sua ricerca parte Dorothy, con l'aiuto del Mago, del Leone e di alcuni fedeli compagni, ma ritrovare la Principessa perduta non sarà affatto facile: chiunque l'abbia rapita, infatti, ha rubato anche tutti gli incantesimi più potenti di Oz, fra cui il Quadro Incantato di Ozma e il Grande Libro degli Avvenimenti di Glinda. Gli amici della sovrana potranno contare soltanto sulle loro forze per affrontare territori sconosciuti e per smascherare lo scaltro rapitore; per fortuna, in loro soccorso, giungono anche una saggia e gigantesca rana, un orsacchiotto dai prodigiosi poteri e una Biscottaia in cerca del suo utensile più prezioso, anch'esso misteriosamente scomparso. Riusciranno a salvare Ozma e a evitare che Ugu, il ciabattino stregone, s'impadronisca del trono di Oz? Età di lettura: da 8 anni. -
Il boscaiolo di latta di Oz
Forse credete di sapere già tutto su Nick Tagliaceppi, il Boscaiolo di Latta di Oz, ma questo libro vi dimostrerà che vi sbagliate. Spinto dall'innocente curiosità di Woot il Vagabondo, Nick ha infatti deciso di partire sulle tracce di Nimmi Ami, la graziosa Rosicchiotta che era un tempo la sua fidanzata. Col fedele Spaventapasseri accanto e l'aiuto della Figlia dell'Arcobaleno, Woot e il Boscaiolo di Latta affronteranno perfide gigantesse e tenaci incantesimi, e il loro viaggio nel passato li porterà a sorprendenti rivelazioni. A quanto sembra Nick non fu il solo uomo di latta costruito da Pinza lo Stagnino, né l'unico che Nimmi Ami avesse accettato di sposare... Età di lettura: da 8 anni. -
La sposa della morte
Può un'opera d'arte, per quanto misteriosa e difficile da decifrare, attrarre con forza disorientante l'anima delle persone, travolgendola fino allo stordimento? Un dipinto che raffigura un cavaliere e una strana coppia di sposi sullo sfondo di una campagna minacciata dall'alta marea, esercita proprio questa inspiegabile attrazione sui personaggi che vi ruotano intorno. Di quest'opera alquanto singolare, il cui titolo - La Sposa della Morte - non aiuta a rivelare l'enigmatico significato, si conosce solo il nome dell'autore, un certo Markus Eberden, vissuto per qualche tempo in un convento a Lonely Island, nelle regioni delle maree, a sud della Gran Bretagna. La storia si svolge in un presente non definito poiché il passato torna a rivivere in esso, e i destini sembrano sovrapporsi come in un allucinato déjà vu. Le voci dei personaggi narranti - i cui nomi sono non a caso anagrammi l'uno dell'altro (Eros-Rose, Nevile-Evelyne, Delio-Odile) - si alternano nel tempo che passa, raccontando la loro esperienza, il proprio punto di vista, confondendosi con l'alzarsi e l'abbassarsi della marea, in un ritmo incessante, come quello della vita e della morte. A ricomporsi infine con implacabile simmetria nel vortice delle corrispondenze karmiche è un mosaico talmente perfetto da riproporre un nuovo insondabile enigma. -
Non funziona, commissario Mezzasalma. La seconda indagine del commissario Mezzasalma. Le indagini del commissario Mezzasalma. Vol. 2
Il commissario Antonio Mezzasalma della mobile di Saronno si sposa con Alessandra Naldi, antropologa forense di Milano. Insieme si recano a Cefalo per trascorrere le ferie matrimoniali e qui ritrovano l'amicizia di Angelo Ardizzone, ex poliziotto istruttore di tiro che dopo un debilitante ictus rimane paralizzato alle gambe, ma non per questo meno vitale e combattivo. Solo pochi giorni di vacanza e di spensieratezza per i coniugi Mezzasalma, perché viene trovata morta con un sacchetto di plastica intorno alla testa una bella donna a Saronno, proprietaria di alcuni centri benessere, mentre giorni dopo un omicidio efferato insanguina il borgo marinaro di Cefalo. Il commissario Mezzasalma vive il dramma del delitto, perché è stato assassinato il suo amico ex poliziotto Ardizzone. Inoltre prova il disagio poiché non è il titolare dell'inchiesta, seguita dal commissario Virzì. Tra i due inquirenti non corre buon sangue, tant'è che Mezzasalma pur d'indagare s'inventa un contesto paradossale da cui attingere informazioni per dipanare l'intreccio. -
Circolare agli amici d'Italia
Per indurre le società operaie italiane a separarsi in modo netto dall'Internazionale e promuovere la loro federazione in accordo con i principi da lui propugnati, Mazzini pensò di indire un Congresso da tenere a Roma nei primi giorni di novembre del 1871. Dettata come risposta alla minaccia rappresentata dal Congresso mazziniano, la Circolare è certamente il miglior pamphlet del rivoluzionario russo. Bakunin sottopone a una critica radicale il pensiero e l'operato di Mazzini, individuando le cause degli insuccessi della azione politica repubblicana, per poi fornire una spregiudicata analisi sociologica dell'Italia e delle sue classi dirigenti, incapaci di vedere, al di là dell'unità politica, la reale divisione del paese in ""cinque nazioni"""" che poco o nulla hanno in comune tra loro. Nella Circolare, scritta di getto nell'esilio di Locarno, l'anarchico Bakunin riesce a dare la migliore sintesi del suo pensiero, toccandone tutti i temi principali: il materialismo e l'ateismo, il federalismo e l'internazionalismo, ma soprattutto l'assoluto rispetto per la libertà, contro ogni tipo di costrizione. Come egli stesso scrive, nell'apparente banalità della conclusione, giustificandosi per l'eccessiva lunghezza della lettera: """"Volevo esser breve, ma non ho saputo esserlo. Il soggetto stesso mi ha trascinato. In compenso però avete intiero il mio pensiero."""""" -
La magia di Oz. Ediz. illustrata
Rozzedo, un tempo Re dei Niomi, ha finalmente trovato un modo per vendicarsi degli abitanti di Oz: stringendo amicizia con Kiki Aru, un giovane Rosicchiotto in cerca di avventure, si è impossessato di una formula magica capace di trasformare le persone in animali e viceversa. Rozzedo e Kiki Aru s'inoltrano dunque nella foresta di Oz per creare un esercito con gli animali selvatici che la abitano, dopo averli convinti che Ozma e i suoi sudditi intendono ridurli in schiavitù. La Città di Smeraldo, ignara, si prepara intanto a festeggiare il compleanno di Ozma; ma Dorothy e il Mago, di passaggio nella foresta assieme al Leone Codardo e alla Tigre Famelica, sono decisi a non permettere che l'invasione giunga a rovinarlo... anche se per riuscire nell'impresa dovranno dare fondo a tutta la Magia di Oz! Età di lettura: da 8 anni. -
Kon-Tiki
Questo non è uno dei soliti resoconti di viaggio, ma la storia vera di sei uomini che hanno sfatato un'eresia scientifica con l'aiuto di una zattera di balsa, suscitando grande scalpore nel mondo degli esperti. Nel 1947 Thor Heyerdahl, con cinque compagni di viaggio, attraversa l'Oceano Pacifico, dalle coste del Perù alla Polinesia su una primitiva zattera di legno di balsa. I componenti della spedizione rivivono la leggendaria fuga del dio Kon-Tiki dalle coste americane, nell'intento di spiegare la curiosa somiglianza fra i documenti culturali della Polinesia e quelli della civiltà preincaica. Un diario di viaggio e di avventure, appassionante e ironico, che ha fatto sognare intere generazioni. -
Il commissario De Felice
Due lunghi racconti, due casi per il commissario De Felice. Nel primo, un sospetto caso di avvelenamento si dipana in una girandola di personaggi molto diversi tra loro, creando situazioni di involontario umorismo. Nel secondo, un anomalo delitto avvenuto in una serata particolare, l'ultima prima dell'entrata in vigore della legge Merlin, costringe il commissario a muoversi in un ambiente in cui antiche superstizioni svolgono un ruolo di primo piano. -
Cronaca nera mon amour. Le inchieste di Clara Chevalley. Vol. 1
Le avventure di Clara Chevalley, cronista di nera del quotidiano La Stampa di Torino; di Edgardo Massi, commissario della squadra Mobile della questura; di Vito Codispoti, boss della 'ndrangheta; e di una galleria vastissima di personaggi - molti reali altri figli della fantasia - raccontano attraverso il delitto, in un'appassionante cavalcata dagli anni '70 del Novecento al nuovo secolo, le trasformazioni di una città e dell'Italia, l'agrodolce fluire del tempo, com'era e com'è cambiato il giornalismo da strada, da combattimento per la notizia. Un amarcord che è anche, e soprattutto, una dichiarazione di amore per un lavoro che consente di vivere in una dimensione filmica; un lavoro che ogni giorno riserva una sorpresa bella, drammatica, eccitante, sconvolgente. ""Cronaca nera mon amour"""" è solo la prima delle avventure di Clara Chevalley, immersa senza un attimo di respiro nel mondo del crimine."" -
Il mio amore proibito
L'incontro casuale tra Teodoro D., ex insegnante e ora critico letterario, e una donna solitaria e poetica sulla scogliera di Nervi è l'inizio di un rapporto amoroso fatto di suspense e di una serie di rivelazioni shock. Da queste emerge la figura di un'adolescente ultrainvaghita di sua madre e protagonista-autrice di una storia tenera e truce allo stesso tempo; storia che sfocia in alcuni fatti di sangue e si prolunga cupamente nelle prigioni di stato, poi ancora nel tempo mitico da cui aveva preso l'avvio, fuori dalla ""storia"""" e dalla vita stessa. Un noir d'amore e di morte, percorso da brividi paranormali, che si stempera nel saggio disincanto dei due sopravvissuti finali."" -
Seppellitemi in cielo
Patrizia Mondelli, rampolla di una ricca famiglia, viene trovata morta suicida nell'abitacolo della sua auto. L'ispettore Giorgio Bonomi, prima di chiudere l'inchiesta di prassi, tenta di decifrare il messaggio, ""Seppellitemi in cielo"""", che la ragazza ha lasciato accanto a sé. Un penoso colloquio col padre di Patrizia e il successivo esame dei diari diranno solo che la ragazza era appassionata di astrofisica e ancora innamorata dell'ex fidanzato Luca Giordani. Bonomi convoca in questura Luca, ma questi non riesce a far luce sul biglietto. Al termine dell'interrogatorio Luca si reca da un amico, Davide Rompani, e lo mette a parte di ciò che è emerso in commissariato. Quando gli cita il testo del messaggio, Davide viene folgorato da un ricordo capace di chiarirgliene il significato, e svela che Patrizia, negli ultimi mesi di vita, aveva mostrato interesse per un'agenzia di Houston (Texas) specializzata nello spedire in orbita le ceneri dei morti. Questo sarà soltanto l'inizio di una misteriosa e straordinaria serie di scoperte..."" -
S.P.Q.R. Solo Preti Qua Regnano. Versi e versacci al potere temporale
Una scelta dei sonetti tra i tantissimi in critica opposizione e condanna del clero scritti dal grande poeta ""romano, cristiano, universale"""" (così lo definì Carlo Muscetta) nel momento della storica e lunga crisi dello Stato Pontificio. Versi che suscitano analogie e paralleli con la nostra crisi di oggi, europea mondiale e globale ed enormemente più complessa. Il che giova alla nostra ottica, e ci consente di """"scavare più addentro nel nesso indissolubile di comicità e drammaticità del dramma belliano"""". Questi versi romaneschi del Belli, oggi che non vi è più il potere temporale della Chiesa, vogliono dirci qualcosa su quel tempo, ma anche sul nostro. Sono discorsi sul potere, e il potere è sempre dei """"padroni"""" e al mondo ci sono sempre """"li du generi umani: padroni e servitori"""". E a leggerne alcuni, sembra proprio che Belli sia ancora qui..."" -
La vera storia di Ah Q
Il racconto-biografia di Lu Xun, scritto nel 1921, è ambientato negli anni del passaggio della Cina da Impero a Repubblica. Il protagonista è un povero operaio cinese che nonostante venga perseguitato da sfortune e ingiustizie riesce sempre a trovare il lato positivo delle cose. Non contesta neppure la sua iniqua condanna a morte, dovuta a un errore, perché estraneo come tutti i contadini ai giochi di potere dei ricchi che neppure la ""rivoluzione repubblicana"""" sarebbe stata in grado di intaccare. La storia di Ah Q voleva essere una dimostrazione di come la società cinese colpisse, senza verificare mai in alcuna maniera chi o cosa stava attaccando."" -
La vita e i tempi di J. S. Bach
Van Loon ricostruisce la vita del musicista J. S. W Bach. Il racconto si distende dall'infanzia alla prima formazione musicale, dalle iniziali esperienze lavorative come organista alle prime esibizioni e ne segue l'evolversi con interesse ed entusiasmo. -
L'autrice dell'Odissea
"La figura di Samuel Butler è stata illuminata in pieno da Bernard Shaw: 'Veramente gli inglesi non meritano di avere grandi uomini. Essi hanno lasciato Samuel Butler morire in una oscurità quasi completa, mentre io, che al paragone di questo scrittore non sono che un giornalista irlandese senza importanza, io li menavo, come per la punta del naso, a fare tanto rumore attorno al mio nome, che la mia esistenza ne è avvelenata'. Il mondo era elettrizzato dalle scoperte di Arturo Schliemann, che aveva riportato alla luce gli avanzi di Troia, la città dell'Iliade. Col 'The authoress of the Odyssey' S. Butler intese svelare le due città dell'Odissea, Scheria ed Itaca, e, soprattutto la persona di Omero; in breve, si riprometteva di risolvere l'intera questione omerica. Compito immane era questo, che solo un ribelle come l'autore dell''Erewhon' poteva prefiggersi. In tremila anni la questione omerica era diventata un campo di speculazioni filologiche e letterarie scopo a se stesse, più importanti quasi dell'evanescente mito di Omero; gelosamente riservato era l'ingresso in questo campo, ed il Butler che ebbe l'audacia di cercare di scompigliarlo, fu subito duramente punito, fu soffocato con la congiura del silenzio."""" (Vincenzo Barrabini)" -
Fame vecchia e fame nova. Sonetti da mangiare e da bere
I sonetti di Giuseppe Gioachino Belli rappresentano al tempo stesso il documento di unepoca (la Roma della prima metà dell'Ottocento), ma anche la metafora potente e senza tempo delle contraddizioni della vita. Un argomento centrale in cui si riscontrano queste caratteristiche della sua poesia è il cibo: dai suoi sonetti possiamo ricostruire sia le abitudini enogastronomiche (i gusti e le preferenze, la quantità e la qualità dei cibi, le ricette, i menu e ""le creanze a tavola""""), sia la profonda ingiustizia della distribuzione del cibo nelle varie classi sociali: """"e sempre fame vecchia e fame nova"""". indice: chi mangia e chi no; pranzi quotidiani (colazione, pranzo e cena) e pranzi eccezionali; cibi e feste; cibo e religione; cibo e salute (bulimia); il vino; le buone maniere.""