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L'uomo-numero 151217
Entusiasta della vita, qualunque esperienza gli riservi, il prigioniero numero 151217 decide di accettare la realtà del campo di concentramento di Auschwitz così com'è, di viverla al meglio delle proprie capacità, così come viene. Il protagonista ha un grande dono che, nella più tragica delle situazioni, si rivela una preziosa risorsa: la magia, suo lasciapassare per la salvezza. Ma egli non è soltanto colui che salva la propria vita grazie alla sua arte: diventa l'uomo sensibile, empatico e profondo che si mette a disposizione dei propri compagni, strappandoli a un destino segnato. Il suo atteggiamento dignitoso, fatto di immensa generosità e altruismo, conquista anche i meno sensibili: molto uomo fin dall'inizio, senza paura di mostrare i suoi lati più deboli, la propria fragilità, ""L'uomo-numero 151217"""" racconta nella neve perenne del campo una storia di umanità e redenzione."" -
I maialini del priore. Storia del monastero di S. Antonio di Prè
Il monastero genovese di S. Antonio di Prè, con il suo ospedale, rappresenta un tipico esempio di storia sconosciuta o dimenticata, legata a un monumento scomparso, almeno nelle sue linee caratteristiche, vicenda comune ad altre emergenze locali. Questo testo vuole quindi colmare un piccolo vuoto, restituendo parola a forme architettoniche a vicende e uomini ormai sepolti tra le pieghe del tempo e della storia. Torna così a far parlare di sé un percorso lungo più di otto secoli, che ha visto avvicendarsi esperienze di vita molto distanti fra loro, accomunate da un ""luogo"""" e da un """"nome"""" che è rimasto sempre lo stesso, a dispetto di ogni cambiamento."" -
Navegante. Poexie 2014-2019
O navegante che son mi e che semmo tutti o no l'é solo unna metafora, che donca a porieiva pai ciufito ordenäia. Passo unna boña parte do mæ tempo in mâ, e ò impreiso à conosce quarcösa de partense e d'arrivi e de quello che gh'é in mezo, e avanti e dòppo. Da chì no nasce solo o titolo do libbro, ma unna boña parte ascì de öcaxoin e di motivi in scî quæ o s'é arreixou, inte sti urtimi tempi, o mæ beseugno de scrive. / Il navigante che sono io e che siamo tutti non è soltanto una metafora, che rischierebbe di apparire piuttosto scontata. Trascorro buona parte del mio tempo in mare e ho imparato a capire qualcosa di partenze e arrivi, e di quel che ci sta in mezzo e prima e dopo. Da qui nasce non soltanto il titolo del libro, ma buona parte delle occasioni e dei temi sui quali si è innestato, in questi ultimi tempi, il mio bisogno di scrivere. -
La storia di Larry
Nell'America degli anni Cinquanta, Larry - per un tragico scambio di persona - viene accusato di aver trafugato un'ingente somma di danaro al proprio datore di lavoro. La fidanzata Audrey viene trascinata inconsapevolmente nella vicenda. I due, per uno strano gioco del destino, vivono una storia parallela, a tratti pericolosa e, talvolta, senza vie d'uscita. Nel loro peregrinare, vengono travolti da un assurdo dedalo di vicissitudini e intrecci, che i due narrano in prima persona e contro i quali lottano strenuamente, per far emergere la verità dagli equivoci di cui sono vittime e ritornare così alla propria vita. ""Sul capo ha radi capelli scuri, le tempie sono completamente bianche. Occhiali neri e spessi coprono quasi totalmente il viso magro. È cieco. Suona un vecchio motivo, My Old Kentucky Home, con tale passione da coinvolgere l'animo nel profondo. C'è qualche ragazzino seduto per terra, fermo ad ascoltare. Alcune donne sono affacciate ai balconi, mentre altre attempate signore, sedute su seggiole bisunte, lo accompagnano con la loro caratteristica voce un po' roca. Raggiungo l'artista senza preoccuparmi di nulla; mi siedo accanto a lui, rapito da quelle dita nodose che vanno su e giù sui bottoni dell'ottone. Che magia! Appena finisce di suonare si rivolge a me: - Pensi di aver perso tutto, figliolo? Oggi è il giorno in cui puoi ritrovare la strada, ritorna a casa. Torna alla tua vita""""."" -
Numeri dei matti
I testi raccolti e rielaborati in questo volume sono legati a forme di scritture teatrali o performative: la prima parte rimaneggia e mette insieme testi concepiti per il Collettivo di pronto intervento poetico Altri Luoghi e altri testi utilizzati nei tre varietà patafisici allestiti dall'autore tra il 2009 e il 2011 (""Mosche bianche e pecore nere"""", """"Sia disfatta la tua volontà"""" e """"Il gioco della via trucis""""). I testi delle due appendici sono frutto di collaborazioni: la prima con la coreografa Aline Nari, la seconda con l'artista Emanuele Magri."" -
Pensierie
"Barbara ci racconta l'apparentemente semplice esperienza della vita attraverso le ali dell'amore e la parola quotidiana, misurata, senza addobbi. Ci ricorda la scelta di ogni giorno, per l'esistenza, per la presenza consapevole. Barbara ci fa entrare a contatto con la natura e con l'altro. Ci narra del bisogno dell'altro in ciascuno di noi, e contemporaneamente del fatto che non siamo mai soli. E che possiamo chiedere. Basta - riprendo alcuni titoli delle sue poesie - Un piccolo gesto o Le mani tese, pronte a dare e pronte a ricevere"""". (dalla prefazione di Antonella Cecilia Fiori)." -
Poesie scelte
"Il """"poeta immobile"""" che scrive con lo sguardo alla sua terza raccolta / """"La poesia di Meneghetti è un'esemplare risposta a una condizione estrema di vita"""" / Questo libro è strutturato in tre sezioni. Nella prima la scena è dominata dall'io, un'obbligata spirale egotica in cui la condizione di immobilità dovuta alla malattia dell'autore non assurge neppure a figura dell'anima: è pura condizione materiale, e i rari momenti consolatori appaiono come dichiaratamente illusori. Il tema della malattia si stempera nella seconda sezione, con l'apertura dello sguardo ai percepta del mondo, spesso resi liricamente efficaci dal loro impiego allegorico. L'estro inventivo di Meneghetti si dispiega poi in modi sorprendenti nella terza sezione, dove la lingua si allontana dallo standard e il poeta si fabbrica un suo idioletto, fatto di deformazioni lessicali, eccentrici impasti di veneziano, romanesco, napoletano, grafia e punteggiatura arbitrari fino a sconfinare, a tratti, nel grammelot"""". (Dall'introduzione di Marco Berisso e Guido Caserza)" -
Un mese di lockdown per cominciare
"Federico Sanguineti, con micidiale lucidità e una, oggi, scandalosa ostentazione d'amore per la vita (Amore fisico, terreno, più che mai concreto) ci consegna in questi pochi versi un autobiografico riassunto sommario della catastrofe che tutti ci ha investiti, ricostruendone, lato per lato, il prisma emotivo che lo costituisce con annessi corollari di una politica planetaria giunta al suo punto esiziale"""". (dalla postfazione di Aldo Nove)" -
Quello che i manuali scolastici non dicono
"Perché Marcel Marceau durante l'Olocausto, rischiando la propria vita, salvò da morte sicura settanta bambini ebrei? Non lo troverete in nessun manuale scolastico. Perché Leonardo inventò? Perché Michelangelo creò? Perché D'Annunzio lottò? Perché Martin Luther King marciò? Perché Madre Teresa pregò? Non lo troverete in nessun manuale scolastico. Eppure per crescere, bisogna riuscire a focalizzare il proprio sogno, ed è questo quello che la scuola dovrebbe insegnare"""". Non è facile insegnare oggi. Viviamo tempi di pensiero debole, di vuoto, di incertezze. Per riuscire a colpire l'attenzione di uno studente c'è bisogno di tanta grinta, autenticità, coerenza, onestà, esempi forti e dall'identità precisa. Non bisogna mai scoraggiarsi, ma tenere bene a mente che da solo nessuno può crescere. Così come, da solo, nessuno può mettersi in salvo. Ogni bambino ha bisogno di persone che credano in lui, lo sostengano, lo amino. Dunque si può trovare una via di scampo da un mondo falso soltanto all'interno di un rapporto educativo, dopo aver toccato con mano la ragione ma senza abbandonare il sentimento. Altra verità da non dimenticare mai è che un uomo è educabile per tutta la vita. Dunque in ogni momento tutti possono salvarsi." -
Così leggera che ci fa sognare. Viaggio sentimentale nella canzone italiana
Un viaggio sentimentale nella canzone italiana, nella sua poesia e nella sua bellezza, una cavalcata tra le emozioni, le suggestioni poetiche, i richiami letterari innescati dalla magia della musica. Trenta monografie per altrettanti brani, in compagnia dei nostri artisti più rappresentativi, figure centrali, decisive, spesso autentici ""monumenti"""", nell'arco temporale che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri. """"Vedrai vedrai"""", Luigi Tenco ‒ """"Giovanni telegrafista"""", Enzo Jannacci ‒ """"Tu no"""", Piero Ciampi ‒ """"Vorrei incontrarti"""", Alan Sorrenti ‒ """"Compagno di scuola"""", Antonello Venditti ‒ """"Confessioni di un malandrino"""", Angelo Branduardi ‒ """"Silvia"""", Renzo Zenobi ‒ """"Ho visto anche degli zingari felici"""", Claudio Lolli ‒ """"Santa Lucia"""", Francesco De Gregori ‒ """"A.R."""", Roberto Vecchioni ‒ """"Napul'è"""", Pino Daniele ‒ """"Amerigo"""", Francesco Guccini ‒ """"Prendila così"""", Lucio Battisti ‒ """"La sedia di lillà"""", Alberto Fortis ‒ """"Maestro della voce"""", Premiata Forneria Marconi ‒ """"I vecchi"""", Claudio Baglioni ‒ """"Hotel Supramonte"""", Fabrizio De André ‒ """"Svegliami domattina"""", Mimmo Locasciulli ‒ """"Diavolo rosso"""", Paolo Conte ‒ """"Farfallina"""", Luca Carboni ‒ """"Coppi"""", Gino Paoli ‒ """"Le rondini"""", Lucio Dalla ‒ """"Figli di Annibale"""", Almamegretta ‒ """"I treni a vapore"""", Ivano Fossati ‒ """"Non è l'amore che va via"""", Vinicio Capossela ‒ """"La cura"""", Franco Battiato ‒ """"Bolormaa"""", CSI ‒ """"Il corvo Joe"""", Baustelle ‒ """"Universo"""", Cristina Donà ‒ """"Vita tranquilla"""", Francesco Tricarico."" -
Extra omnes. L'infinita scomparsa di Emanuela Orlandi
Partiamo da un se. Alteriamo l'ordine della ""fabula"""", e peschiamo dall'intreccio di fatti e speculazioni. Se il teschio trovato il 14 maggio 2001 nel confessionale della Chiesa di San Gregorio VII a Roma fosse quello di Emanuela Orlandi questo libro non avrebbe motivo di esistere. Il cerchio si chiuderebbe. Perché il se può essere raggelante. Paralizza. È una porta socchiusa dietro cui potrebbe nascondersi di tutto, è il terrore fatto parola. È la somma delle possibilità cui è appesa la nostra vita. Un se. Ma, d'altro canto, se quel teschio non appartenesse a Emanuela Orlandi, i fili di questa vicenda continuerebbero a penzolare, le parole si moltiplicherebbero, la """"fabula"""" sarebbe infinita. E, a sua volta, genererebbe un'ennesima serie di se. E di perché."" -
Fausto Amodei. Canzoni di satira e di rivolta
Fausto Amodei ha fatto la sua parte nel reinventare la musica popolare e politica, con gli amici di Cantacronache e nelle fasi successive della propria carriera artistica. Fausto è un architetto di Torino che da oltre cinquant'anni propone un ostinato e personalissimo approccio intellettuale alla canzone, ereditato dalla chanson francese e dalla musica folk. La sua è una forma raffinata di ""canzone responsabile"""": responsabile nel linguaggio poetico, nella costruzione musicale, ma anche nell'interpretazione, nella dizione scandita e nel culto della parola sincera. Con un fumetto di Sergio Staino."" -
I doni che Rosanonna lasciò
Questo volumetto, illustrato dalle immagini di Orietta Veronesi, è stato immaginato e concepito dall'autrice per aiutare le proprie bambine ad affrontare il dolore per la scomparsa della nonna. ""Perché - scrive Alessandro Salomone nel suo intervento finale - i bambini sanno affrontare, con lucidità, dignità e coraggio, il dolore dell'assenza e della perdita, serbando intatta la memoria, il senso e la significatività dell'incontro vissuto"""". Un problema dalle mille sfaccettature - sensibilità, linguaggio, forma, sostanza... - che Michela Gaudiano ha risolto con una buona dose di amore materno e arguta fantasia. Età di lettura: da 6 anni."" -
Valentina Giovagnini. Tra vita e sogno
Valentina Giovagnini, giovane e affermata interprete e autrice della canzone italiana, è nata nel paesino di Pozzo, nella Val di Chiana aretina, il 6 aprile del 1980, ed è tragicamente scomparsa il 2 gennaio del 2009. In questo libro Vincenzo Incenzo, autore dei testi delle sue canzoni, e tanti amici, parenti, fans e persone che le hanno voluto bene, raccontano la vita e la carriera di Valentina, dal grande successo di Sanremo 2002 sino al momento della sua scomparsa e a quanto ha lasciato artisticamente e umanamente. Un libro intenso, delicato, che forse sarebbe piaciuto a Valentina, perché intriso di quella umanità e solarità, nonché grande professionalità, che tutti ricordano di aver trovato, scoperto, riconosciuto in lei. Nel libro sono contenute tutti i testi delle sue canzoni, alcuni inediti e le sue poesie. Le varie parti di questo libro sono ""il racconto di un esempio, per tutti noi, un esempio che ha la forza devastante, tragica, assoluta della vita e la bianca e muta delicatezza di un passo silenzioso sulla neve"""", come ricorda Vincenzo Incenzo nel chiudere la sua introduzione."" -
Toscana. Guida per il tuo bambino
Questa guida è rivolta agli adulti che vogliano trascorrere in Toscana ore di svago, relax o divertimento - anche istruttivo e costruttivo - con bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. Gli argomenti trattati: A spasso nell'arte e nella storia; Alla scoperta della scienza; L'avventura dell'archeologia; Parchi ad arte; La natura e le sue meraviglie; A tutto divertimento; Tradizioni e mestieri da scoprire; Libri, spettacoli e fantasia. -
CybErmetica poiesis
«La poesia di Marco Ricciardi si colloca naturalmente in quell’area di ricerca linguistica che possiamo definire - come ben ha evidenziato nei suoi studi Marianna Marrucci, riprendendo un’osservazione di Andrea Cortellessa - Funzione Pagliarani. L’epica del quotidiano - nella sua frantumazione apparentemente senza salvezza e nella variegata adozione di materiali densi di bilinguismi, ecolalie, giochi fonematici e neologismi, tratti da dizionari scientifici e dialettali - non solo si inserisce nella linea storica delle avanguardie, ma anche si colloca nel segno del dobbiamo continuare pagliaraniano, nella costante destrutturazione e disarticolazione della forma poematica». Cetta Petrollo. Silloge vincitrice della sezione inediti del Premio Nazionale Elio Pagliarani 2022. -
Grande grande grande. Ieri oggi sempre Mina
Mina è un'icona, e lo sono molte delle sue canzoni. Non solo per la qualità dei pezzi, o per le sue esecuzioni magistrali. Lei incarna un tipo di donna che ha sfidato le convenzioni - musicali, sociali, dello show business - fin dagli esordi. Questo libro, dedicato alla sua canzone più famosa nel mondo Grande grande grande - ci racconta anche di una donna che ha sempre interpretato lo spirito dei suoi tempi. -
Cantare il lavoro. Mestieri e dintorni nella canzone d'autore
Lavoratori di tutto il mondo, in tutto il mondo vi hanno cantato! Qui ci accontentiamo di raccontare un pezzettino della canzone italiana, ma là fuori centinaia di artisti hanno parlato di lavoro con intenti e soluzioni diverse. Si può cantare di lavoro in tanti modi, da varie prospettive e con diversi intenti. Qui si raccontano storie di lavoro in musica, rincorrendo nei vasti confini della canzone nostro oggetto d'indagine è la canzone d'autore: tra le pagine di questo libro vedremo le storie di lavoro prendere vita inseguendo l'intrattenimento ma anche il gusto della riflessione: parleremo di gente scrupolosa o annoiata che ogni giorno ripete la propria routine, parleremo di amori vissuti ai due lati del bancone o alla catena di montaggio, di parrucchieri prodigiosi, di guardiani notturni romantici e di cuochi meticolosi. Troveremo toni scherzosi, inflessioni comiche, echi popolari o vene malinconiche, ovvero tutto quello che le melodie e i testi ragionati possono comunicare. -
Amori senza diritti. Storie di coppie omosessuali con figli
In ""Amori senza diritti"""" di Mimma Scigliano si racconta di famiglie omogenitoriali: un termine ancora poco noto, in Italia, che vuol dire famiglie con due mamme o due papà. Più in generale, in questo libro si parla di progetti di vita nati dall'amore, dalla stima, dal rispetto e dal sostegno reciproco tra persone che si scelgono, ma che l'Italia si ostina a non considerare famiglie a tutti gli effetti, perché composte da una coppia dello stesso sesso. Queste storie vere sfidano con coraggio, passione, intelligenza e allegria il pregiudizio diffuso, la crescente omofobia, la mentalità sempre più stretta di questo nostro paese. E delineano il profilo di nuovi nuclei familiari, per ora senza diritti né riconoscimento, il cui numero cresce di anno in anno. Una realtà su cui è ormai impossibile chiudere gli occhi. In Italia i figli di genitori omosessuali sarebbero circa centomila. Sono genitori un gay o una lesbica su 20, e almeno il 50 per cento delle coppie omosessuali vorrebbe un bambino. Una realtà che questo libro ci aiuta ad avvicinare e conoscere, oltre ogni pregiudizio o tabù, proprio alla vigilia di un importante pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità del divieto di matrimonio tra coppie dello stesso sesso in Italia."" -
Francesco Baccini. Ti presto un po' di questa vita
È la prima volta che Francesco Baccini si racconta così a lungo. Tanto a lungo che c'è voluto un libro intero per raccogliere tutto ciò che ha detto a Marzio Angiolani e Andrea Podestà. Tutti e tre genovesi, han familiarizzato subito: gran parte di queste conversazioni s'è svolta nel soggiorno di casa Baccini. L'incontro galeotto fu a Trezzano sul Naviglio, in occasione di un concerto. Angiolani e Podestà - due che di musica ne masticano bene, e parecchio chiesero a Francesco un'intervista. In realtà quell'intervista è finita alcuni mesi e molte chiacchiere dopo. ""Quel che abbiamo fatto è stato farci prestare un po' delle sue parole, inseguire i versi delle sue canzoni e le pieghe della sua voce, accompagnarlo in un viaggio nei suoi ricordi e negli sguardi verso il futuro, in quel groviglio di amore, musica, cinema e testi che è la sua carriera.""""""