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Le ombre del male
"La letteratura, quando è di pura evasione, offre il suo contributo di sano divertimento e di relax, ma può anche divenire, con la duttilità che le è propria, una sorta di """"servizio civile"""" volto a svelare e denunciare ciò che non funziona correttamente nel mondo e nella società. In questo senso diventa invito al lettore perché rifletta e agisca di conseguenza. 'Le ombre del male' fonde in sé ambedue le caratteristiche: è un romanzo in cui si possono leggere pagine gradevoli e distensive assieme ad altre di meditata riflessione su temi umani, ed ancora forti contributi volti a denunciare gli intrecci oscuri di interessi malati, che minacciano la salute della società."""" (dalla prefazione di Rosario Crocetta)" -
Incontinenze. 222 cose che da troppo tempo volevo dire
Incontinenze è un gioco, una sfida, uno sfogo, un rigurgito, un ruttino, una risata beffarda, una puzzetta, un vagito, un ululato, un miagolio, un grido di dolore, un gemito di ansia ...ma anche di piacere, un pannolone, una smorfia, una canzone stonata che muori dalla voglia di cantare, una poesia imperfetta, una pentola a cui salta il coperchio, una stella che cade facendo rumore, una brutta malattia che non verrà mai, un sogno fantozziano... tutto ciò che ti ribolle dentro e per diplomazia, timidezza, vergogna, educazione, paura, creanza, opportunità, abitudine all'implosione, incoscienza, pavidità, riserbo, gentilezza, trattieni. Se ultimamente ti senti un po' gonfio, gonfia e hai la sensazione di stare per scoppiare, bene, è arrivato il momento di cambiare: fanne il tuo manuale! -
Aforismi e pensieri. Cinquecento gocce dal mio mare
L'aforisma è per Lerro ""la peggiore delle forme letterarie"""" in quanto """"nasconde dietro l'essere lapidario tutta la sua imperfezione."""" Ma è anche genere capace di esprime in un modo essenziale le micro verità ancora estrapolabili attraverso l'arte. Si comprende perché gli aforismi finisco per essere percepiti dall'autore come """"la parte migliore e peggiore di sé"""". Nel volume che raccoglie """"cinquecento gocce"""" dal suo mare letterario, Lerro non risparmia niente e nessuno, finanche se stesso e il genere che propone, in linea con quella visione disillusa, dissacrata e dissacrante dell'esistenza, che caratterizza ampia parte della sua produzione letteraria."" -
Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini
"Ebbi già modo di scrivere... intorno all'identificazione assoluta della poesia di Merini con il nudo della sua autrice, specie con quello esposto nelle fotografie di Giuliano Grittini - politicamente, ebbi a sottolineare come un risarcimento già quasi postumo della sua carne fatta sobbalzare dagli elettrochoc e così rimossa, schierata nel macero ipernumerico degli internati, disertata e infine: disabitata, come disabitata si voleva fosse la carne dei matti nei reparti psichiatrici. Lo vediamo benissimo analizzando questi inediti. Vediamo i risultati dei carichi farmacologici sui territori di un'anima pure assoluta e colma di lucerne e vie di fuga come quella di Merini."""" (Maria Grazia Calandrone)" -
Ideologia e arte nella narrativa dell'ultimo Fogazzaro
Fogazzaro non rinnovò la cultura, ma la sua aspirazione volgeva a conciliare l'elemento vecchio con quei presentimenti di novità che egli poteva avvertire. Le componenti ideologiche romantiche e cattoliche sono intimamente connesse nella personalità e nelle opere dell'autore. Soffermandosi sul complesso lavoro del romanziere, si tratta di riconoscere nelle sue opere una bellezza ""vera"""" che può essere compresa da coloro che aspirano a vivere soprattutto con """"le facoltà superiori"""", quantunque, un'ideologia di cattolico liberale informa la personalità di romanziere e il suo gusto di scrittore. """"Una visione della vita che sia contrasto di passioni, di idee, signorile ripugnanza di ciò che sia troppo inferiore alla natura umana"""". Lo scrittore insegna che il romanzo è un atto quotidiano di lavoro offerto agli altri. """"Un'elezione divina"""" per esaltare il dolore e l'amore tra le persone. L'amore del bello e del bene, dunque, permeano i suoi romanzi nei quali ha espresso con somma arte l'eterno dramma dell'umanità, ondeggiando tra il cielo e la terra."" -
Un giornalista di provincia al Festival di Sanremo
Nessuno racconta mai quel che accade nella sala stampa del Teatro Ariston nei giorni del Festival della Canzone Italiana. I giornalisti di provincia costretti a subire trafile faticose per guadagnarsi un accredito mentre gli inviati delle grandi testate hanno sempre vita facile: e dire che a molti di loro non interessa tanto la gara quanto la politica, il gossip, la moda, le cattiverie e vanità di cui vive il cosiddetto circo mediatico. E così accade che la dimensione artistica del Festival finisca in secondo o terzo piano, vittima di appartenenze, schieramenti e ambiguità che condizionano giudizi e preferenze. Giorgio Pezzana, che da 25 anni frequenta quella sala stampa, raccoglie in questo libro ricordi e sensazioni, episodi e aneddoti, lasciando al lettore le proprie conclusioni su tic e manie di un ambiente assai meno sfavillante e competente di quel che immaginiamo. Senza pregiudizi e gratuite cattiverie, e senza fare nomi - ""perché non è il ludibrio la finalità di questo lavoro"""" - si va a dimostrare che, anche in questo caso, non tutto è come appare. E Sanremo non fa eccezione."" -
Scriverne fa bene. Narrare la malattia, curarsi con un blog
L'irruzione della malattia nella vita di una persona rappresenta un evento traumatico a cui si può reagire in modi diversi, specialmente se si tratta di cancro. Ma se la persona malata riesce a trovare una propria voce per raccontarla, allora inizia a mutare la percezione stessa della malattia e del proprio status: da paziente rassegnato a protagonista consapevole delle trasformazioni che si vivranno durante il percorso di cura, che si concluda o meno con una guarigione completa e definitiva. È quel che è accaduto a un gruppo di ""cancer blogger"""" italiane che - come altre persone nel mondo, attraverso il web, la scrittura pubblica e la condivisione e infine con un portale vero e proprio, Oltreilcancro.it - hanno lanciato una sfida alla solitudine e al silenzio che in genere accompagnano la malattia, per sperimentare un'importante forma di """"terapia complementare"""": la """"blogterapia"""". Una pratica sempre più diffusa, a cui anche la medicina guarda con grande interesse."" -
2084. Il potere dell'immortalità nelle città del dolore
Il 2084 è l'anno in cui il dottor Andrew Robinson scopre la ""pillola della vita eterna"""" e quella """"del dolore"""" che rende i corpi umani insensibili alle sofferenze. All'euforia iniziale degli uomini, che smettono immediatamente di lavorare, provando a godersi i soli piaceri dell'esistenza, si oppone presto la visione di soggetti alienati che abitano un mondo degradato. La frustrazione psicologica, descritta attraverso il flusso, senza filtri, del pensiero di più personaggi, fa emergere il crescente rimpianto per il proprio passato mortale. Il rimorso porta allo straniamento, così come la mancanza di obiettivi. Carlitos Clown, vecchio proprietario e pagliaccio di un circo costretto alla chiusura, proverà a salvare il pianeta, almeno moralmente. La guerra tra mortali e immortali incombe in modo inevitabile, ma il destino non sembra essere realmente nelle mani degli uomini. Forze aliene, oscure e potenti impongono le loro leggi."" -
Me l'ha detto Frank Zappa
"Zibba è un artista ligure. Barba incolta, sorrisi e voce da crooner. Per vivere fa il cantautore e ha vinto molti premi importanti, ma nei momenti più fumosi e liberi della sua creatività Zibba anziché canzoni scrive dialoghi. Schermaglie sul filo della logica tra due o più protagonisti che discutono di bevande tonificanti al gusto di martello, di telefonate a se stessi nel futuro, di nani da passeggio stipati in uno zaino, di realtà quotidiane che scivolano nel nonsense, come nel brano che dà il titolo a questa singolare raccolta ma anche a uno spettacolo di teatro-canzone. Un vortice di figure appena probabili ma iper-reali, comiche e sgangherate, anche nella lingua e nella grammatica, che non è stata corretta per espressa volontà dell'autore. In questo libro, le illustrazioni di Matteo Anselmo, gli interventi di Eugenio Finardi e Matteo Monforte e il link per scaricare gratis dalla rete l'album 'Live in Poli' feat."""" (Paolo Bonfanti)" -
Ma che musica suoni? Diario tra prog e vita. Maggio/settembre 2013
"Solitamente quando incontro qualcuno sono più avvezzo a far domande piuttosto che parlare di me stesso. Questo succede in parte perché sono un tipo riservato, in parte perché mi accorgo che chi incontro ha sempre più voglia di parlare di sé di quanta ne abbia io, in parte perché nutro un sincero interesse per le vite degli altri e mi piace farmi raccontare le vicende delle loro esistenze, anche le più banali. A volte però cresce l'esigenza di tirare fuori ciò che ho dentro. Spesso lo faccio con la musica ma non sempre questa riesce a essere così diretta come possono essere le parole, dette o scritte. Anche per questo motivo quindi mi appresto a scrivere questo libro ove espongo cinque mesi di vita (da maggio a settembre 2013) e di pensieri legati al mio passato/presente/futuro. L'uscita del mio quarto disco solista e la ricorrenza dei miei vent'anni all'interno del mondo musicale mi hanno fatto venire voglia di raccontare un po' la genesi dell'album e alcuni avvenimenti salienti nella mia vita degli ultimi vent'anni. Facendo ciò mi sono però ritrovato spesso a guardare ancora più indietro, fino alla mia infanzia. Per questo il libro, che teoricamente doveva essere un semplice diario delle registrazioni del disco, si è trasformato anche in una specie di autobiografia buttata giù in maniera totalmente disordinata, passando spesso dal presente al passato senza alcun nesso logico."""" (Fabio Zuffanti)" -
Rosa dell'animale
"Maria Grazia-Amarji: due rive dello stesso Mediterraneo, una mediorientale e l'altra occidentale. Un solo amore, una sola poesia anche se ognuno dei due ha la propria lingua madre, la propria storia culturale individuale all'interno della quale si ricongiungono comunque in alcune tappe. Dentro l'amore-poesia e dentro la poesia-amore si cancellano le diversità legate alle notizie e agli eventi di ogni giorno. L'amore come la poesia è creato per essere accomunato allo stesso livello dell'esistenza, e ha la capacità di oltrepassare le appartenenze etniche, linguistiche e politiche."""" (Dalla Prefazione di Adonis)" -
A cosa serve l'amore? Il talento filosofale di Edith Piaf
Quanta biografia c'è nella creatività di un artista, e quanta se ne può distillare dalla sua opera? Quanto la sua eccellenza attrae altre eccellenze? Quanto l'amore, anche inteso come pura passionalità erotica, amplifica il fenomeno espressivo e trasmette genialità, come per contagio? Dopo vari ritratti psicologici e ricostruzioni romanzesche, questa vita di Edith Piaf è narrata principalmente attraverso il suo percorso umano e sentimentale. A cosa serve l'amore?, chiedeva ""il Passerotto"""" della canzone realista francese nell'ultimo successo, cantato in coppia con l'ultima fiamma Théo Sarapo. Tutta la sua storia non è altro che ricerca di una risposta possibile a questo interrogativo universale."" -
My name is Ernesto, no guru, no method, no teacher
Questo libro è un omaggio speciale - caldo, poetico, corale, fortemente voluto dalla sorella Antonella - a una tra le voci più amate della radio italiana, a un uomo che della musica, e del blues in particolare, ha fatto una scelta di vita, una ""scuola di pensiero"""". Ernesto De Pascale (Firenze, 13 febbraio 1958 - Montevarchi, 13 febbraio 2011) è stato conduttore radiofonico, musicista e produttore indipendente. Ha scritto per il quotidiano La Nazione, per le riviste Rolling Stone, Jam, Musica Jazz, Viva Verdi, Il Blues, Rosso Fiorentino, Doc Toscana e per le testate britanniche Record Collector e Rocksbackpages."" -
Avremo cura
"'Avremo cura' è la promessa che si scambiano due amanti dopo aver attraversato una terra desolata votata alla morte: dicono che un posto valga l'altro/ e invece no, è questo solo questo/il tempo nostro, riflesso addosso. Così recitano alcuni dei versi più belli di questa cronistoria amorosa. Gianni Montieri ha la capacità rara di raccontare in versi gli incontri, i gesti condivisi, ponendo il lettore nello stato di grazia di un presente assoluto. Ma anche in questa nuova raccolta il sud getta la sua ombra, ci ricorda che l'attenzione è il solo rimedio al male."""" (Vincenzo Frungillo)" -
Le parole che volevo ascoltare. De André traduce Cohen e Dylan
In questo libro si racconta la nascita e ""la storia italiana"""" di cinque canzoni che Fabrizio De André prese a prestito da due tra i più grandi cantautori di lingua inglese, Leonard Cohen e Bob Dylan: Suzanne, Nancy, Giovanna d'Arco (Cohen), Via della Povertà e Avventura a Durango (Dylan). L'artista genovese vi mise mano talvolta da solo, talvolta in compagnia di due (allora) giovani colleghi, Francesco De Gregori e Massimo Bubola, con i magistrali risultati che tutti conosciamo. Podestà e D'Auria studiano filologicamente ancorché amorevolmente - le mosse di un poeta che s'avvicina ai testi di altri due poeti sul filo della partitura musicale, in compagnia di donne sublimi e disperate, sante e puttane, assassini e derelitti, insomma di quei tipi umani che tutti e tre gli artisti amano più di ogni altro."" -
Mani in alto, bitte. Memorie di Ico, partigiano, ebreo
"La storia che racconto è la storia della mia vita, o meglio di alcuni anni della mia vita e di alcuni avvenimenti di cui sono stato testimone. Anni duri, di silenzioso dolore da un lato e di roboante arroganza dall'altro. Anni che pensavo fossero passati definitivamente ma che a volte rintraccio nelle parole troppo urlate dei giornali, nella rabbia infinita di chi continua a subire ingiustizie, nell'iniquità di uno Stato che invece di valorizzare le sue risorse le distrugge, che invece di proteggere i suoi cittadini e i loro diritti li calpesta, che macina errori enormi, che distrattamente dimentica i suoi morti, che sventola bandiere di un solo qualunque colore. Mi chiamo Enrico Loewenthal, sono nato a Torino, ho visto il mondo in lungo e in largo, sono un industriale, sono ebreo. Durante la Guerra di Liberazione sono stato il partigiano Ico.""""" -
Un toscano e l'Irlanda. La mia strana vita con una cornamusa
Che ci crediate o no, il destino ci aspetta in ogni dove, e a quel dove ci accompagna sempre la musica del caso. Così succede che un ragazzo della provincia aretina, che ha mosso i primi passi nella banda del paese, si appassioni all'Irlanda, alle melodie celtiche e a certi strumenti quanto meno inusuali, come la cornamusa o il bouzouki. Succede che la famiglia l'assecondi con pazienza e che dalle sue parti giri parecchia buona musica, anche grazie a un locale, il Velvet Underground, dove il ragazzo esordisce alle uilleann pipes duettando con Pierre Bensusan e con John Renbourn, due mitici chitarristi. Succede che la passione riguardi non solo lui ma un gruppo di amici che si riunisce a casa di Alfredo il farmacista, detta Casa del Vento, e ne prenda il nome. Intanto poco più a nord nasceva un'altra band che il ragazzo - ormai uomo - vivrà per un lungo tratto: i Modena City Ramblers. Massimo Giuntini racconta qui i tanti episodi della vita in cui la musica l'ha spinto verso il proprio destino: dal set di ""Gangs of New York"""" di Martin Scorsese, al quale ha collaborato anche per la colonna sonora, alle tournée in giro per l'Italia."" -
Terre di musica. Viaggio tra i beni confiscati alla mafia. Con DVD
La voglia di conoscere i beni confiscati alle mafie e restituiti alla collettività è stata più forte delle tante difficoltà che ancora esistono sul campo. La musica ha aperto le finestre. Timida ma possente. E così ""la banda"""" è partita. Questo è il racconto - in parole, immagini e musica - di quel che il Parto delle Nuvole Pesanti ha trovato nel ventre ancora fertile di certi territori che a troppi fa comodo pensare aridi, bruciati, perduti o, al contrario, immuni dalla mafia: dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Calabria al Piemonte, dalla Campania all'Emilia Romagna, dalla Puglia al Lazio, in luoghi simbolo come Corleone, Trapani, Gioia Tauro, Isola Capo Rizzuto, Casal di Principe, Castel Volturno, Mesagne, Cerignola, o in grandi città come Roma, Bologna, Milano e Torino. """"Terre di Musica. Viaggio tra i beni confiscati alla mafia"""" è un progetto musicale e culturale di GirodiValzer, ideato da Salvatore De Siena, leader di Il Parto delle Nuvole Pesanti, realizzato in giro per l'Italia nell'arco di due anni, in collaborazione con Libera e ARCI. La regia del film è di Salvatore De Siena e Massimo Falsetta. Con una nota di Vito Teti."" -
Pari, dispari e donne. A piedi verso la libertà
Un luogo? La casa di un'amica. Un tempo? Primi anni Settanta. Inizia così l'avventura di Emma, il suo viaggio al tempo delle lotte femministe, quando la domanda di riconoscimento incalzava, quando le donne erano in rivolta. Con un gruppo di amiche, diverse per età ed esperienza, Emma va incontro alle prime scoperte, verso il senso della vera uguaglianza, in una narrazione che ci presenta ostacoli, sofferenze ma anche tanto entusiasmo e passi avanti. La nostra giovane donna s'interroga sul senso dello stare al mondo, a partire da sé, dalle sue passioni, dal suo amore per l'arte e gli uomini. In questo itinerario fatto di entusiasmo ancora incantato, scevro dalla maliziosa retorica del presente, Emma s'imbatte in altre storie di donne, scoprendo che esse hanno tutte vite comuni e universali. La voce di Emma è la voce di una madre, ma anche di una figlia, di un'amica, di una sorella. Le parole di Emma sono la nostra coscienza che rintraccia in modo impietoso la disumanità nel comportamento e nei costumi, prodotto entrambi di un potere patriarcale e maschile che ha sconfinato il nostro Paese civile in indegne classifiche, nel ruolo di ""aguzzino delle donne""""."" -
Cacciatore di anime (remix)
Questo libro è un canzoniere d'amore. Questo libro è fatto (quasi) solo di citazioni. Questo libro è un remix di testi di canzoni: notissime, meno note, sconosciute. Questo libro è una mini-enciclopedia di forme liriche. Questo libro, naturalmente, è anche un gioco.