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Nessuna pretesa
Un romanzo affascinante, una storia sulle infinite possibilitàrne sulla ricchezza degli incontri.rnIl romanzo d'esordio che “Le Monde” ha definito superbornrn“...si dovrebbe scrivere un libro su ognuna delle persone a noi più care per comprendere,rndi pagina in pagina, quanto le amiamo”rnrn""Che cos'è una vita di successo?"""" è una delle numerose domande che Jeanine appunta sui postit rosa nella sua cucina.Per la figlia quei foglietti costituiscono un materiale cui attingere per decifrare quel grande enigma che è la vita di sua madre, insegnante di inglese in pensione, che riempie le sue settimane di attività e piccoli impegni passando dal corso di arabo alla moschea, al volontariato presso circoli e associazioni benefiche; la sua incontenibile curiosità per le vite degli altri la porta a ricercare, nelle situazioni e nei luoghi più disparati, un contatto con le persone che incontra, specie se sofferenti, emarginate, disadattate.La sua nuova vita è continuamente esposta all'imprevisto e all'incontro fortuito (immigrate spagnole, un manovale ricercato per violenza coniugale, una russa che non riesce a imparare il francese) che a volte la mettono in situazioni pericolose.Ma a Jeanine non importa, perché cos'è la vita, se non un dono da offrire a chi ne ha più bisogno?Un romanzo sulle infinite possibilità e sulla ricchezza degli incontri."" -
Il cuore del polpo
A Castel San Gerolamo, piccolo paese dimenticato sui colli monferrini, la vita riserva poche sorprese. Anche i giorni di Giovanni Ferraro, rancoroso e diligente liceale, scorrono banali: i pochi amici, l'insofferenza per la provincia, le letture scolastiche, l'invadenza della madre, la prima cotta. Se non fosse che semplici incidenti di percorso, disseminati tra le pieghe della monotonia, lasciano in lui ferite profonde, destinate a non guarire mai. Fra l'odio sordo e l'eccitazione febbrile, l'immaturità sentimentale e un'insoddisfazione profonda e velenosa, Giovanni si fa uomo - e marito, e padre - senza diventare mai adulto. A raccontarlo una voce narrante che entra ed esce dalla storia scoprendosi dentro lo sguardo ora dell'uno, ora dell'altro personaggio, incrinando la superficie a prima vista ordinaria per lasciar trapelare abissi ben più vertiginosi. Come il polpo con i suoi tre cuori, Giovanni si avviluppa intorno ai suoi tre grandi amori in un labirinto crudele, da cui non è possibile liberarsi, da cui è impossibile distogliere lo sguardo. Un sofisticato romanzo psicologico che affronta senza paura l'orrore intrappolato nella ""normalità""""."" -
Matrimonio alla sprovvista
La giovanissima divetta di una soap storica della Gran Bretagna decide di scappare dal set, dove recita fin da bambina, perché proprio non può sopportare il cinismo tipico del mondo dello spettacolo e tanto meno sacrificare a esso la propria vita sentimentale. Ma la sua fuga si arena subito su una serie di inconvenienti e sulle macchinazioni di una vecchia astutissima canaglia, un pasticcio burocratico dove Brittany Brown, in arte Brittany Stock, si ritroverà sposata a propria insaputa, già vedova e altresì nonna appena ventitreenne di un ricchissimo “nipotino” lungo sette piedi.. Il ""nipote proprio malgrado”, altri non è che Algernon Fernsby, un fulvissimo, aitante possidente, nonché rigido e bacchettone. Nelle verdeggianti colline del Devon, tra le statue e i laghetti di Fernsby Park, si svolgerà lo scontro in punta di fioretto tra la ragazza con troppi grilli per la testa e il giovane uomo che sembra non averne proprio nessuno. Una partita del cuore in cui solo l’amore può vincere."" -
Un marchese per nemico. Odiare il proprio nemico fino a morire d'amore, e sperare che lui ricambi la cortesia
Londra, Il bel mondo dell’aristocrazia britannica, il Settecento del Secolo dei Lumi. Si dice che, a forza di guardarsi allo specchio, ne esca il demonio, ma se a riflettervisi è il marchese di Ettrick, a uscirne è il diavolo in carne e ossa. Un demone cartesiano, dall’aspetto artificioso e sulfureo, curato nei particolari per intimidire e sedurre. Ha trasferito l’amore sentimentale in quello per la Scozia e, dalle donne, vuole solo un’anima da rivendere. Almeno fin quando non cercherà di soggiogare quella di Horatia. La giovane orfana scozzese, cresciuta da Sansevero, il principe degli alchimisti, alchimista ella stessa e studiosa di anatomia, è diventata una valente squartacadaveri e viene richiamata a Londra dal suo tutore, il diavolo in persona, il marchese di Ettrick. Horatia e il Marchese sono inconciliabili, come Venere l’astro della sera e Lucifero l’astro del mattino, almeno finché non scopriranno di comporre insieme la più luminosa di tutte le stelle. Il minuetto dell’angelo e del diavolo sullo sfondo della più sfrenata guerra dei sessi. -
Ritratti di tutti e di nessuno
Racconti come ritratti di anime sconosciute, una frase per ogni loro ruga, una virgola per un'espressione del sopracciglio, un punto e virgola per una smorfia della bocca, un punto esclamativo per un sussulto istantaneo della vita che si risveglia in loro, come se sopisse in letargo durante il flusso degli eventi quotidiani. -
Il respiro della paura
Romanzo erotico. Il respiro della paura è presente in tutti noi: sta a noi dargli diritto di cittadinanza, fronteggiarlo o conviverci. Da qui siamo partiti per un viaggio nell'animo di alcuni personaggi e precisamente tre protagonisti di grande carattere e con potenti aspirazioni che, nel corso della loro vita, sperimentano vari stadi della paura. La trama si inerpica nei meandri dei vissuti di undici personaggi intrecciati a tematiche sociali, psicologiche e di ricerca di verità, di piacere, di condivisione e di bellezza. Non viene tralasciato nemmeno il tema dell'omosessualità vissuto con timore e vergogna. -
Noi non siamo pasticcieri
Raccolta di 34 racconti di genere diverso, scritti a quattro mani. Ogni racconto si snoda attraverso un episodio di vita vissuta e termina con un suggerimento alla riflessione. Diversi i temi affrontati. -
Sì, tu, proprio tu
Un paese lontano, la Russia, un figlio da amare, crescere, coccolare. Attraverso il percorso, a tratti estenuante, per ottenere l'adozione di un figlio, l'autrice ci conduce nei paesaggi, nei colori e nella cultura di un paese tanto lontano dal nostro e ci permette di avventurarci nelle più profonde emozioni e nel cuore infinito di una madre e di un figlio, di due anime che si sono riconosciute per non lasciarsi più. -
Il cielo di Cracovia
Christian è un ragazzo tedesco di ventidue anni, che all’improvviso decide di lasciare Monaco di Baviera per raggiungere Cracovia, alla ricerca di nuovi stimoli e in fuga da una situazione familiare complicata. Dopo aver trovato lavoro nel locale alla moda della città, conosce Radoslaw e Jakub. Il primo è una guida turistica, amante dell’hip hop e terrorizzato dalla propria omosessualità. Il secondo è un giovane studente di violoncello al Conservatorio di Cracovia, che per mantenersi agli studi suona all’esterno dei ristoranti del vecchio quartiere ebraico, affollato di turisti. L’urto dei loro caratteri, dei loro desideri e delle loro aspirazioni è il motore di nuove e coraggiose relazioni sentimentali, che raccontano della Polonia contemporanea, sempre lacerata tra valori tradizionali e tensione verso la modernità, tra omofobia e voglia di libertà. -
La vita di prima
Ruggero è un anziano musicista italiano che vive a New York, sposato in seconde nozze con Constance, una trentenne americana. Entrambi bisessuali, con numerose relazioni alle spalle, una sera si accordano per scrivere le proprie memorie, rivelando così le parti più intime e scabrose del loro passato, che avevano deciso di tenere nascoste per un'ostinata diffidenza verso la verità e la trasparenza. Costretti, per un incidente sciistico, a rimanere chiusi nel loro chalet in Svizzera, cominciano quest'opera di disvelamento, leggendosi le proprie pagine a turno. Constance racconta dei suoi primi e sfortunati matrimoni, nonché della sua relazione con una critica d'arte arrivista e mondana, e Ruggero della sua educazione erotica in Sicilia e degli amori romani, prima del matrimonio con un'aristocratica musicista tedesca. Ma il capitolo più importante e delicato riguarda la tormentata relazione tra Ruggero, allora quarantenne, e il celebre scrittore Edmund White, ormai ottantenne. Una storia entusiasmante e complessa che, da una parte è un prologo della futura storia tra Constance e Ruggero, e dall'altra, è soprattutto la cronaca spietata e acuta delle difficoltà di una relazione tra persone di età molto diverse, della toccante illusione che le anima, nonostante, come sottolinea lo stesso Edmund White, siamo ""immersi in una cultura che ci ricorda a ogni istante quanto sia assurdo per un vecchio aspettarsi l'amore da un giovane""""."" -
La sera
Alla fine della sua vita, dopo tre matrimoni, quattro gravidanze, un divorzio, due vedovanze e la morte di un figlio, Ann Lord si rende conto di aver ostinatamente perseguito la rimozione di un suo fugace innamoramento del 1954, quando aveva appena venticinque anni, in un'isola del Maine. Un evento all'apparenza minuscolo, ma che per Ann Lord è stato decisivo, il momento più alto della sua intera esistenza. Offuscata dai farmaci, sul letto di morte, Ann decide di ripercorrere quel lontano fine settimana del 1954, quando in occasione delle nozze della sua migliore amica, conobbe Harris Arden, un giovane e affascinante medico di Chicago, di cui si innamorò senza riserve ed esitazioni. Un amore fisico e spirituale che ai suoi occhi doveva rappresentare le fondamenta su cui costruire un'esistenza autentica e ricca di opportunità. Un amore nato e cresciuto tra passeggiate sulla spiaggia, nuotate nell'acqua del Maine, risate di gruppo, conversazioni allusive, viaggi in barca a vela, ricevimenti di nozze, e la musica di Duke Ellington. -
Un cane di nome Ivy
«Presto avrò un nuovo cane. Nell'isolamento della mia vita di scrittrice si piazzerà accanto alla mia sedia, si sdraierà sul divano o mi costringerà a uscire per una passeggiata, e all'improvviso, pur nella mia solitudine, avrò un compagno.» Comincia così l'affascinante viaggio di Helen Humphreys tra passato e presente, tra memoria e riflessione, volto a svelare il rapporto del cane con l'essere umano (e in particolare con quel bizzarro essere umano che è lo scrittore). Creature domestiche, ma con memoria della vita selvatica, i cani sono, agli occhi di Humphreys, innanzitutto individui, con caratteristiche proprie, idiosincrasie, anomalie, gusti e disgusti: nessun cane è uguale a un altro. Spesso esigenti, a volte comprensivi, si adattano a noi e ci costringono ad adattarci a loro. Calmi o irrequieti, violenti o pacifici, i cani hanno soprattutto il merito di vivere il presente, di vivere il momento, senza pentimenti o recriminazioni, senza dubbi o incertezze, il solo modo, a detta di Humphreys, per superare il dolore e i traumi. Hazel, Violet, Charlotte e Ivy, le compagne canine della vita di Humphreys, sono protagoniste assolute di queste pagine acute e commoventi, ma accanto a loro troviamo anche gustosissimi ritratti dei cani degli scrittori del passato, dalla terrier meticcia di Virginia Woolf, la celebre Grizzle, all'indisciplinato fox terrier di Thomas Hardy, dai regali levrieri di Karen Blixen a Carlo, il terranova di Emily Dickinson. Un omaggio sincero a cani che ci accompagnano alle nostre vite e a quel che portano con sé - gioia, dolore, caos, divertimento. Un libro, infine, sul valore dell'amicizia, dell'arte, sulla creatività e sul potere rigenerante della natura. -
L'abitudine sbagliata
Maria, Bruno e Lalla sono amici da sempre, anzi “fratelli. Complici. Se preferite, soldati nella stessa trincea”. La trincea è quella dell’infanzia e dell’adolescenza, trascorse nel quartiere periferico di una città di provincia del Nord Italia, quando ancora non esistevano computer o smartphone, e le distanze sembravano più reali e meno addomesticabili. I tre amici sono visti con sospetto dagli adulti perché giovani, ma soprattutto perché portatori, ciascuno a modo proprio, di una diversità irriducibile, di un fastidioso senso di estraneità rispetto a quell’ambiente e a suoi valori, e infine perché portatori di un irresistibile desiderio di libertà, che li spinge da sempre, e con consapevolezza, a ribellarsi ai piani, ai progetti e ai destini pianificati dai loro genitori. L’inevitabile fuga li porta in una grande città dove conoscono Luigi, detto Luis, un loro coetaneo che avrà un effetto deflagrante all’interno del terzetto, un tempo inossidabile. Con Luis, infatti, entra nelle loro vite, per vie contorte e impreviste, l’amore e il sesso, e di seguito l’aspirazione a un futuro nel quale “potersi sempre dire la verità” o anche “essere cattivi insieme”. Luis, incapace di accettare la propria omosessualità, si fidanza in un primo tempo con Maria, salvo poi ammettere di non potercela fare. A quel punto, sebbene consapevole dei rischi, Luis si innamora di Bruno, che però ha un’idea dell’amore e delle relazioni totalizzante, persino violento. Tra entusiasmi, gelosie, innamoramenti e disincanti, Maria, Bruno, Lalla e Luis tentano di creare la loro piccola repubblica utopica in cui preservare amicizia e affetto. Però il loro progetto si scontra con la realtà delle diverse aspettative, e con le complicazioni delle diverse biografie. Come ricorda Maria, infatti: “Eravamo giovanissime e la rappresentazione mentale che io e Lalla avevamo dell’omosessualità non era per nulla drammatica, si iscriveva nell’idea che una persona dovesse essere libera di fare ciò che voleva. La ferita, il conflitto, il continuo doppio gioco li abbiamo imparati vivendo accanto a Bruno, anno dopo anno.” -
Madre
Surie Eckstein è una cinquantasettenne, madre di dieci figli, che vive a New York, membro della comunità chassidica di Williamsburg (quartiere di Brooklyn), che rifiuta il mondo secolarizzato per condurre la stessa vita che si conduceva un tempo nei gruppi di ebrei ortodossi dell’Europa orientale. I seguaci dello chassidismo si vestono con abiti tradizionali, parlano esclusivamente in yiddish e non hanno televisori, cellulari o computer nelle loro case private. Gli uomini studiano la parola di Dio e le donne allevano famiglie numerosissime. Nella sua vita, scandita dalle attività domestiche, dalle feste e dai riti tradizionali, Surie scopre, ed è uno shock, di essere di nuovo incinta a un’età nella quale la comunità le chiede di essere nonna e non madre, un’età nella quale il sesso è negato e considerato innaturale. Temendo le conseguenze familiari e sociali di quella gravidanza “inappropriata”, Surie la nasconde sia al marito che ai figli. Scopre così la forza devastante del segreto, la stessa forza che doveva aver conosciuto suo figlio Lipa, allontanatosi dalla comunità perché gay. La gravidanza diventa così l’occasione anche per riflettere su quella vicenda tragica, spingendo Surie a opporre alla rigidità delle regole della comunità le ragioni “del cuore”, e restituendo così al ruolo, e ai sentimenti, di madre un tratto libertario. -
Juno ama Gambelunghe
"Juno ama Gambelunghe"""" racconta di due adolescenti che tutti considerano due piccoli delinquenti. """"Juno"""" e """"Gambelunghe"""" sono cresciuti nello stesso quartiere di Dublino, dove Juno, una bambina sveglia e dallo spirito libero, è emarginata a causa della sua povertà e il giovanissimo Gambelunghe è perseguitato per il suo orientamento sessuale. Entrambi trovano la salvezza l'una nell'altro. Nella Dublino degli anni Ottanta, immersa in un clima di forte cambiamento politico, sociale e religioso, i due amici immaginano una vita insieme nel segno della libertà, e cominciano a lottare per poter essere quel che sono veramente. Il loro bisogno di ribellarsi si riverbera nelle loro vite, e progressivamente i loro gesti coraggiosi li isolano dagli altri e dall'ambiente. I due ragazzi affrontano il passaggio all'età adulta con sincerità e grandi incertezze, mentre dagli anni bui del cattolicesimo più retrivo sta emergendo un'Irlanda nuova, capace di offrire molte più opportunità, aprendosi alla modernità. Il romanzo descrive la frustrazione di chi si sente intrappolato in una vita che non è la propria, e mostra il potere che ha l'amicizia di emanciparci da quella vita aiutandoci a essere una versione più sincera di noi stessi. Un romanzo che ci ricorda come la gentilezza, il coraggio e l'amore siano presenti in luoghi dove non ci si aspetta che ci siano e in forme spesso inconsuete, ma che per la loro potenza non possono essere ignorate." -
Lineamenti di storia locale. Vol. 1: Dall'era preistorica alla diffusione della cultura longobarda.
L'articolato sistema territoriale pertinente i luoghi compresi nel Lazio sud-occidentale - e in minore risonanza sui territori a nord-ovest della Campania - rappresenta un insieme di dati occupazionali distribuiti in differenti fasi preistoriche e protostoriche. Questo lavoro si prefigge come scopo il reperimento di tutte le informazioni scientifiche atte a rendere un quadro delineato e chiaro sulle varie fai occupazionali pertinenti queste terre ricche di testimonianze visive. -
I tarocchi Rider-Waite. Un percorso iniziatico tra psicologia e simbolo
Frutto di oltre vent'anni di studio, di ricerche e di esperienza pratica, questo testo è senz'altro l'opera più completa e approfondita mai pubblicata in Italia sui Tarocchi Rider-Waite. Tutti i 78 Arcani sono descritti e analizzati con precise indicazioni sulla loro simbologia, ponendo in risalto la valenza esoterica, archetipica e psicologica. L'Autore accompagna il Lettore in un percorso di conoscenza e di crescita interiore e spirituale, alla scoperta dell'arte dell'interpretazione dei Tarocchi Rider-Waite. Ampi riferimenti iconografici e un'approfondita indagine storica permettono la ricostruzione dell'evoluzione che i Tarocchi hanno attraversato dal Rinascimento sino ad oggi. Un lavoro unico nel suo genere, concepito con precise finalità didattiche, che si pone come punto di riferimento per lo specialista, per il principiante e per quanti amano il magico mondo dei Tarocchi. -
La scuola d'arpa di Nikolai Parfenov
La Scuola d'Arpa di Nikolai Parfenov è un Metodo interamente dedicato all'apprendimento e alla pratica dell'Arpa a pedali. Si tratta della prima edizione tradotta in una lingua straniera, a cui hanno collaborato Emanuela Degli Esposti, Daniele Garella, Marina Lev e Anastasia Volkomorova. Introduzione storico-biografica a cura di Irina Zingg. Basato sul Metodo di Aleksandr Ivanovich Slepushkin, questo testo è considerato uno dei principali punti di riferimento della moderna Scuola di Arpa russa. Pubblicato nel 1960, poi nel 1972 grazie a Michail Mchedelov, allievo di Parfenov, oltre a contenere dettagliate indicazioni sui vari aspetti della tecnica arpistica russa, corredati da esercizi e studi, è ricchissimo di brani musicali e passi d'orchestra. -
La scuola di Melchisedek
Questo libro racconta della scuola di Melchisedek, dove si apprende l'insegnamento della Luce. In ogni paese e in ogni secolo, maestri spirituali ed iniziati vi sono stati istruiti. Se, ad esempio, Platone, Zarathustra, Ermete Trismegisto, Gesù, Paracelso, Omraam Mikhael Aivanhov, hanno donato all'umanità sempre i medesimi principi e le stesse leggi universali è poiché provengono tutti da questa scuola divina. Come esiste un allineamento mistico che collega vari luoghi sacri della terra, così esiste un allineamento spirituale che unisce i vari maestri di luce e i loro insegnamenti, un filo dorato che collega le varie epoche storiche e che è l'oggetto di studio del presente saggio. -
Eros in vena
Eros in vena è una furiosa raccolta poetica di provincia messinese, piena di uomini e simboli che si danno la caccia. Né mono né stereo ma ferocemente sonora ""come soffiare nel naso dei maiali suonando hallelujah a ripetizione"""". L'opera è una gettoniera di visioni in versi che ripete ossessivamente all'anima che potrebbero nascere milioni di cristi e fare tutti la stessa fine.""