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Scritti sulla Cina
In Cina, il fuoco assopito dell'odio fomentato contro gli inglesi durante la guerra dell'oppio è esploso in una fiamma di animosità che nessuna offerta di pace e di amicizia riuscirà probabilmente a spegnere. Karl Marx Marx, in alcuni serrati articoli, scritti con una verve polemica fortissima, analizza le cause e le conseguenze della guerra dell'oppio, uno dei più efferati tentativi degli occidentali, e in particolare degli inglesi, di penetrare il vasto mercato cinese. Questi fatti sono anche l'occasione per Marx per guardare dentro alle peculiarità della struttura sociale ed economica della Cina. Lo scritto di Wittfogel – uno dei maggiori studiosi del modo di produzione asiatico –, che accompagna questi interventi di Marx, palesa come il pensatore di Treviri abbia, sia pur parzialmente, intuito la natura del dispotismo orientale che affonda le radici nel tipo di società idraulica lì affermatasi nel corso dei secoli. -
Ucraina: marcia o muori. La resa dei conti tra Russia, USA, Londra e Nordici mette l’UE all’angolo
Con l’invasione russa dell’Ucraina del 24 Febbraio 2022 il mondo entra in una nuova fase politica. L’“operazione speciale” è una lettera a un ordine internazionale mai nato. Scritta col sangue, fissata a una freccia sulla porta dell’Unione Europea. L’arciere è Russo ed elenca le sue draconiane condizioni. Il globo scopre così che l’Ucraina è il suo ombelico per il controllo di tre mari e dell’Eurasia: Mar Nero, Baltico e Artico. Il Regno Unito del dopo Brexit, Usa e Paesi Nordici manifestano interessi opposti rispetto a Mosca e Pechino. Francia, Germania e Italia se la devono vedere con rischi e restrizioni. Per intuire cosa accade occorre leggere il resoconto dei fatti di Ucraina, una storia di cappa e spada attuale iniziata nel 2014 con una rivolta popolare all’origine eurofila: Maidan. -
Faust. Il lato oscuro della leadership
Fare il leader e salvare l'anima svolgendo con successo il proprio lavoro è una missione molto complessa. Troppo spesso la leadership non è che una nota a piè pagina di ""un patto faustiano"""", un inferno etico che richiede l'utilizzo coscienzioso di un gps morale interno. La storia di Faust è una guida, capace di dare corpo alle nostre ombre più nascoste, a convivere con la presenza del bene e del male, ristabilire un rapporto con la natura e cercare di recuperare quella energia femminile che è presente in ciascuno di noi, spesso repressa. Potrebbe diventare un salvagente per imparare a destreggiarsi in un mondo che brucia tutto e tutti sull'altare del profitto. È un racconto che rappresenta lo sforzo di andare oltre la razionalità e l'accumulo di conoscenza, un viaggio per uscire dalla noia di una vita vissuta con gli occhi degli altri. Forse in fondo a questo viaggio riusciremo a sorridere a quello che scrive K. Kraus: """"Il diavolo è un ottimista se pensa di poter peggiorare gli uomini"""". In fondo, ormai caro Mefistofele, so riconoscere le tue sembianze, e sei ottimista se pensi che firmerò un patto con te. O forse no?"" -
Contadini, fiascaie, guardie e sacerdoti. Vita e società nella Toscana centrale fra Ottocento e Novecento
“Empoli ha l’aria di una città prosperosa e commerciante, in continuo sviluppo ma poco simpatica. San Miniato ed Empoli rispecchiano il tempo presente. La prima pittoresca, gentile, civile, piacevole, povera e in decadenza. La seconda volgare, litigiosa, ricca e in evidente progresso, come accade nei nuovi gruppi sociali che salgono”. Questa cronaca del 1891 è il punto di partenza per questa ricerca che ricostruisce le condizioni di vita e i rapporti sociali in una piccola comunità in cui i ceti dominanti cercano di far convivere i cambiamenti introdotti dall’industrializzazione con l’armonia sociale del sistema mezzadrile. In realtà siamo di fronte a una società dove l’apparente tranquillità esteriore dei rapporti sociali nasconde tensioni e violenze. Dettaglio dopo dettaglio, basandosi su un’ampia e approfondita ricerca di archivio e documentale, si ricostruiscono le condizioni materiali di vita e il quadro dei rapporti economici e sociali e ci si sofferma sulle tensioni che attraversano la vita quotidiana delle persone. -
I premi Nobel per la pace e le guerre mondiali. Nuova edizione con i discorsi dei premi Nobel. Nuova ediz.
“Una delle verità eterne e che la felicità esiste solo dove c’è la pace e uno dei diritti eterni dell’uomo è il diritto a vivere” Bertha von Suttner (Premio Nobel per la pace 1906). In una circostanza come quella attuale, con una nuova e un’ampia integrazione documentaria, restituiamo al lettore, in un’edizione universalmente accessibile, uno studio importante e unico sulla storica questione della pace e della guerra nel mondo contemporaneo. Si tratta del lavoro di uno degli intellettuali più originali ed eclettici del panorama degli studi storici in Italia. In ogni periodo storico si confrontano diverse concezioni delle relazioni internazionali e differenti approcci ai problemi della pace e della guerra. In questa prospettiva, Procacci analizza le idee e le azioni dei Nobel per la pace nel periodo 1901-1944 e discute i criteri sulla base dei quali ne furono insigniti. Il lavoro dà anche spazio a coloro, come Lev Tolstoj, che ne rimasero clamorosamente esclusi. Ne esce un quadro di luci e ombre che riflette il sentimento delle generazioni che vissero nell’arco di 35 anni due devastanti guerre mondiali da Sarajevo a Hiroshima. -
Giovanni Giolitti. Breve e veridico profilo di uno statista italiano
Lo statista piemontese, che ha retto le sorti dell’Italia per 30 anni in un periodo di grandi trasformazioni, ha molti insegnamenti anche per gli italiani di oggi. Tutta la sua azione politica e di governo, pur con momenti criticabili, è la continua tensione verso la ricerca, nelle difficili e mutevoli condizioni date, di un equilibrio politico entro il quadro democratico e parlamentare messo a soqquadro dalla radicalizzazione e dalla pietrificazione politica e sociale sul piano interno e internazionale. I problemi che Giolitti si trova ad affrontare sembrano tratti da un giornale di oggi: le finanze pubbliche, le riforme sociali, la guerra, il populismo, l’attacco alle istituzioni democratiche, il trasformismo. La figura e l’esperienza di Giolitti sono andate in qualche modo perdute nell’Italia uscita dalla Resistenza, in quella del boom economico e poi del declino. Sembravano storie remote e che avessero poco da dire al nostro tempo, invece lo hanno. Questo saggio di Giuliano Procacci che vi riproponiamo in una edizione ampliata con alcuni discorsi di Giolitti di grande modernità, è una cronaca asciutta, obiettiva e scevra di ideologismi e preconcetti. -
Kursk. Marinaio, ti aspettavo
È l’agosto del 2000 e Nikolay Krasnov è un giovane di leva che per un colpo di fortuna si ritrova a bordo del sottomarino Kursk, esaudendo così il suo sogno di bambino. Fino a che, un incidente non porterà il gioiello della Flotta del Nord a inabissarsi nel mare di Barents. La tragedia del Kursk, noto fatto di cronaca che nel 2000 ha fatto scalpore, è rivissuta dall’autore in questo emozionante libro, attraverso i punti di vista di una delle vittime, dei suoi familiari e di Edvard, un giovane di leva non imbarcatosi per un incidente. Un lento immergersi in un abisso di emozioni, fino alla risalita in superficie, in cerca di redenzione. -
Le istituzioni statunitensi dalla stesura della Costituzione a Biden, 1787-2022
Mentre Washington continua a rivendicare la guida del “mondo libero”, contrapponendosi ai regimi autoritari dell’Europa orientale e dell’Asia, conoscere le istituzioni degli Stati Uniti non è una semplice curiosità, ma una chiave di lettura indispensabile per capire quanto avviene intorno a noi. Questo saggio, agile e scorrevole, ne delinea le principali caratteristiche, affrontando sia il loro assetto odierno, sia la loro trasformazione dall’indipendenza del Paese alla presidenza di Joe Biden. Pur senza trascurare la dimensione locale, approfondisce la sfera federale e analizza le prerogative dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario nonché i loro rapporti nell’ambito del federalismo. Illustra, infine, gli strumenti per mantenere l’equilibrio, stabilito dalla Costituzione, tra le tre maggiori istituzioni della nazione (presidenza, Congresso e Corte Suprema), anche alla luce dei tentativi eversivi di Donald Trump. -
Mary Celeste
Preoccupato per la propria incolumità, sente riaccendersi una speranza di salvezza quando si vede offrire aiuto dal capitano della Mary Celeste, un brigantino pronto a salpare per Genova. Ma Gagliardo non può immaginare che ad attenderlo c’è una traversata oceanica funestata da tragici eventi, là dove non esiste alcuna via di fuga, dove il vento geme tra gli alberi bardati di vele, dove il mare e il cielo si fondono in un colore unico che inghiotte ogni cosa. Tra le assi di una trappola galleggiante, circondato da gente sconosciuta, Gagliardo sarà costretto a indossare i panni di investigatore per smascherare la persona che semina morte apparentemente senza motivo, un assassino spietato e senza scrupoli. Mary Celeste è un viaggio nell’ignoto su cui grava l’ombra di una maledizione, un’inquietante storia ispirata a fatti realmente accaduti, considerata il più grande mistero dei mari. -
Rosa Luxemburg
Malgrado la neve, il gelo, la solitudine, noi – io e le cincie – crediamo nella primavera che viene. E se io per impazienza non dovessi vederla, non si dimentichi che sulla mia tomba non ci deve essere scritto altro che zvi-zvi. ROSA LUXEMBURG Il motto, l’incarico e il modo in cui esso viene affidato, tutto è caratteristico di Rosa Luxemburg. Immergersi nella tenera contemplazione della natura, penetrare il mondo con intelligenza, dedicare tutta la vita alla lotta, affrettandone il ritmo con ardore e con passione – questo era il suo stile di vita. Ed il suo motto preferito: «l’essere umano deve essere sempre come una candela che brucia da due parti». PAUL FRÖLICH -
Lo tsunami degli anglicismi. Gli effetti collaterali della globalizzazione linguistica
Fare dell’inglese la lingua planetaria della scienza, dell’università o dell’Europa implica alti costi e gravi effetti collaterali. Il globalese rappresenta un enorme giro d’affari per i Paesi anglofoni e si impone a scapito delle identità locali considerate un ostacolo alla comunicazione e ai mercati internazionali. Le altre lingue rischiano di diventare i dialetti di un “anglomondo” che pensa e parla in inglese, e si anglicizzano travolte da uno “tsunami degli anglicismi” che in Italia è particolarmente devastante. Sedotti da tutto ciò che è a stelle e strisce, incuranti che il plurilinguismo e l’ecologia linguistica sono una ricchezza, agevoliamo dall’interno questo processo cannibale. Dietro la nevrosi compulsiva con cui ricorriamo agli anglicismi c’è un cambio di paradigma sociale e una storia che non è ancora stata raccontata, ma che sarebbe ora di affrontare. -
Tanzania. Tra safari nei parchi alla ricerca dei Big Five e l'incantevole Zanzibar
La Tanzania è una terra che sprigiona una potente energia, dove ci si sente connessi alla natura selvaggia e liberi come gli animali che la popolano. Incantati dai caldi colori della savana e travolti dai tramonti infuocati che solo l’Africa sa regalare, è un viaggio che emoziona e fa sentire vivi. Il brivido di scorgere tra i fili d’erba del Serengeti due leoni dalle folte criniere, assistere all’incredibile fenomeno della grande migrazione degli gnu, perdersi nei colori delle acque cristalline dell’isola di Zanzibar e inebriarsi del profumo delle spezie a Stone Town sono solo alcune delle esperienze che vivrete in questa terra meravigliosa. La Tanzania non finisce mai di stupire e noi non possiamo che innamorarcene. -
Hatay
Quando arrivai in Hatay Immaginiamo una famiglia di commercianti di spezie di origine pisano-livornese, con una madre ebrea che parla il bagitto, che decide di aprire una filiale di prodotti coloniali nell’antica città di Antiochia in Hatay, provincia turca incuneata tra Libano e Siria. Le storie da raccontare non possono certamente mancare. Ed ecco che, tornati indietro agli anni Venti del secolo scorso, insieme al giovane toscano Cosimo e a Zabel, sopravvissuta al genocidio armeno, esploreremo i castelli dei Crociati, le città morte e le chiese degli stiliti. Assaggeremo l’incredibile varietà di cibi e di spezie; conosceremo religioni, lingue e popoli, accomunati dalla caparbia resistenza a vivere in una terra martoriata che è stata una delle culle della nostra civiltà. -
Russia. Kamchatka, Mar Bianco e Balaklava
Ai confini della Russia. Tre racconti immaginari per scoprire altrettanti luoghi situati ai confini della più grande nazione del mondo, la Russia. Tre punti estremi, diversi per storia e geografia, ma accomunati da una sola cultura, quella del popolo russo dal periodo sovietico a oggi. Con Boris e Irina partiremo da una delle regioni più spettacolari e remote, la Kamchatka, e ci immergeremo nella vita dei pionieri degli anni Settanta, con orsi, salmoni, vulcani e sommergibili. Ci trasferiremo poi nelle regioni del Mar Bianco, poco conosciute seppur ricche di storia e antiche usanze, dove conosceremo la popolazione Sami. Saremo infine condotti nel paradiso della penisola di Crimea, al sole e al caldo, dove scopriremo vini pregiati come il noto champagne insieme alle diffuse tracce lasciate dagli italiani in questa meravigliosa regione oggi difficilmente raggiungibile a causa della guerra. -
Istantanee di un campione
"È stato un onore essere suo compagno di squadra al Napoli e alla Juventus, ma lo ammiravo già prima. Quando eravamo insieme a Napoli, portavamo 80.000 tifosi allo stadio e 10.000 in trasferta! Un grande campione"""" (Dino Zoff). """"Ricordo che ero un giocatore della Juventus, mi trovavo sul pullman al fianco di un dirigente, il conte Cavalli d’Olivola, e dissi chiaramente: “se vogliamo vincere di più, dobbiamo prendere José Altafini! Per fortuna mi ascoltarono”."""" (Fabio Capello). """"Abbiamo fatto un percorso quasi uguale: abbiamo giocato nel Milan, nel Napoli e nella Nazionale Italiana. La catena che ci lega non si è mai spezzata."""" (Angelo Benedicto Sormani). """"Altafini? Simpatia 10, conoscenza del calcio 10, passione per il calcio e gli sport 10, passione per la vita 11! Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo! Unico."""" (Vincenzo Pincolini)" -
La nuova guerra mondiale. Dall’Afghanistan all’Ucraina
... era una terza guerra mondiale “a pezzi”; oggi forse possiamo dire “totale”. L’osservatore romano. La guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina rappresenta il de profundis della lunga pace fredda iniziata con la conferenza di Yalta nel lontano 1945. Da quella data per settanta anni nessun Paese vincitore della Seconda guerra dotato di armi nucleari aveva mosso le armi contro uno stato sovrano sul suolo europeo. Guerra che immediatamente è diventata scontro indiretto tra Washington e Mosca; conflitto che ha segnato il coinvolgimento e rafforzamento della nato. Scontro multidimensionale, militare, politico, economico, diplomatico, mediatico. Con il resto del mondo che non è rimasto a guardare, in primo luogo la Cina che sta utilizzando in modo opportunistico la sua vicinanza alla Russia per rafforzare la sua leadership mondiale a partire dai brics. Mentre si gioca la nuova partita per il potere mondiale, purtroppo non stupisce il ruolo da comprimario dell’Unione Europea incapace di iniziativa autonoma. -
Ucraina 2019-2023. Dalla pausa alla catastrofe
La guerra in Ucraina è il conflitto internazionale più pericoloso dalla crisi dei missili di Cuba del 1962... Non si dovrebbe mai sottovalutare quanto spietate possano essere le grandi potenze quando credono di essere in gravi difficoltà. The Economist Il 24 febbraio 2022 le forze russe hanno attaccato l’Ucraina. Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale due paesi sovrani sono in guerra nel cuore dell’Europa. Attraverso la cronaca degli ultimi quattro anni questo libro ripercorre i passaggi che da una situazione già critica e anzi potenzialmente esplosiva hanno portato a una catastrofe destinata a segnare il destino del continente e a ridefinire gli equilibri geopolitici planetari. Era un esito evitabile? Forse. Ma poco o nulla è stato fatto, da parte di tutti gli attori in campo, per modificarlo. E così la nuova Ucraina di Volodymyr Zelensky rischia di essere smembrata con tragiche perdite umane mentre la Russia di Vladimir Putin si avvia a un destino di drammatico isolamento. Sullo sfondo il confronto tra le potenze che si contendono l’egemonia mondiale: l’America di Joe Biden e la Cina di Xi Jinping. -
Un giorno forse cambierà
È stato l’insano desiderio, sempre inappagato, di delinquere, la mia disgrazia. O meglio, quella vacca voglia di trasgredire a regole stabilite altrove, per una sorta di potente emulazione sociale. È proprio quella, la voglia, che ha fottuto in buona parte il mio modo di restarmene comodo in un certo mondo. -
Bologna città d'arte. Guida a duemila anni di figure
Un viaggio attraverso i secoli per scoprire, insieme al più autorevole storico dell’arte cittadino, cosa è stato prodotto a Bologna o qui ha trovato dimora: i capolavori, i maestri e le scuole che l’hanno resa uno scrigno prezioso, famoso in tutto il mondo. Oltre trecento immagini a colori e un racconto appassionato e coinvolgente, fanno di questa guida d’arte la compagna migliore per avventurarsi tra le meraviglie bolognesi. -
Sogni brevi
Ricordi e sogni, in un rutilante mondo di emozioni, evocate in versi che svelano la vita, fino all’irrinunciabile attimo.