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«Internauti o intronauti?!». Un approccio umoristico ai rischi dell'abuso di internet
L'utilità o la dannosità di gran parte degli strumenti creati dall'uomo dipende dal modo in cui essi vengono utilizzati. Questo vale anche per internet. Quello che è un importante e veloce strumento conoscitivo, comunicativo, ludico, può diventare, se usato in modo non appropriato o eccessivo, una forma di dipendenza e di esclusività, che col tempo impoverisce, piuttosto che arricchire, la vita delle persone. Chat mania, shopping compulsivo, cybersesso, trading on-line, gioco d'azzardo on-line, web game, sono alcune delle possibili patologie agite tramite il web. L'intento degli autori è quello di informare e far riflettere il lettore sull'uso e abuso di internet, sui rischi ad esso correlati, utilizzando prevalentemente il linguaggio divertente, creativo e sintetico delle vignette umoristiche. Prefazione di Matteo Selvini. Introduzione di Federico Tonioni. -
Il sogno senza inconscio. Immaginazione notturna tra psicologia e fenomenologia
Questo libro è dedicato alla memoria del prof. Bruno Callieri che ne ha scritto la Premessa. -
Storie di terapie
Le storie di terapie raccontate in questo libro si distribuiscono lungo tutto l'arco delle diagnosi categoriali e soprattutto sono situazioni miste, perché i pazienti si ostinano a non studiare il DSM IV per collocarsi correttamente nelle sue categorie e a presentarsi come persone sofferenti, con mille acciacchi diversi sovrapposti. In queste situazioni ci sono di scarso aiuto i protocolli clinici; si tratta, per ciascun caso, di identificare quali siano i meccanismi con cui la persona si autoinfligge sofferenza e, dopo averli smascherati, provare a modificarli costruendo alternative. Ho cercato di raccontare il paziente, quello che è avvenuto tra noi in terapia e come sono andate le cose, insuccessi e errori compresi; transfert e controtransfert, o come si voglia chiamare quel miscuglio di sentimenti che coinvolge paziente e terapeuta. Lo scopo è fornire un modello del procedere clinico che utilizza strategie di provata efficacia, ma si plasma di volta in volta sulle specificità del paziente. Le storie sono utilizzabili nella formazione, per avere casi di cui discutere, o in privato per tirarsi su il morale considerando gli errori che anche terapeuti stagionati commettono. -
Quale omogeneità nei gruppi? Elementi di teoria, clinica e ricerca
La domanda che dà il titolo al volume esprime da un lato, la consapevolezza degli autori, tutti psicoterapeuti di gruppo psicodinamico, sulla presenza attiva della dialettica omogeneità-eterogeneità in tutti i gruppi (omogenei ed eterogenei); dall'altro, il desiderio alla base di questo lavoro collettivo di identificare sempre meglio i processi e le peculiarità del campo gruppale omogeneo. Nella letteratura italiana, lo studio di questo settore è recente, i contributi che includono studi di verifica empirica dell'efficacia clinica sono ancora meno numerosi; tuttavia, nella prassi clinica, specie istituzionale, si tende a nominare ""gruppo omogeneo"""" una vasta gamma di esperienze gruppali rispetto alle quali il volume si propone di offrire un apporto di chiarezza sul piano epistemologico e metodologico. In questo senso, il libro è rivolto sia agli operatori di settore sia a coloro che si stanno formando alla professione di psicoterapeuti di gruppo."" -
Narciso e gli altri
Questo libro cerca e scrive di legami che le molte proposte del cambiamento sociale non offrono di per sé e delle inevitabili necessità di ritiro dall'uso continuo di questi stessi legami. Tutto ciò è da pensarsi con un fine: quello di mantenere una continuità tra sé e gli altri, quando il molteplice rischia di confondere l'individuo, il singolo, in una continua ricerca della propria identità, senza punti di appoggio né legami possibili, e attraversato dalla minaccia di perdersi. Secondo questo percorso, su un crinale inevitabilmente in bilico tra vita e morte, gli autori partono dai miti di Narciso ed Eco per giungere a tutto il nuovo che esaspera talvolta parossisticamente il conflitto del loro incontro, un conflitto tra il vedere, il non parlare e il non poter ascoltare. Vengono trattati riguardo al narcisismo vari temi: il mito, la malattia, la morte, la differenza di genere, la storia di dittatori e ribelli, la clinica all'interno dell'individuo e del gruppo a partire da quello familiare, la letteratura, l'arte. Si vengono così ad offrire nuove possibilità di ascolto e interlocuzioni tra noi, Narciso e gli altri. -
Interventi precoci nelle psicosi
Esistono pochi volumi sulla clinica e cura degli esordi psicotici, quasi nessuno in lingua italiana e con una sistematica, articolata e attenta trattazione. Il tema degli esordi psicotici è tra quelli riconosciuti come di maggior peso clinico e tra i più significativi ed impegnativi; vari studi hanno portato all'attenzione, anche a livello internazionale, la necessità di approcci e ambienti di cura dedicati e distinti rispetto ai tradizionali per adulti e rivolti a disturbi di lungo decorso. Il volume tratta aspetti rilevanti per l'attività clinica, dal problema del riconoscimento precoce di sintomi e dei cosiddetti ""stati mentali a rischio"""", al loro decorso, dal problema del rapporto con l'uso di sostanze come moltiplicatore di rischio, agli strumenti diagnostici, con particolare attenzione al panorama degli interventi terapeutici. Non ultimo il tema di rado affrontato sulla responsabilità professionale degli operatori. Originali sono i capitoli su maturazione cerebrale e psicosi, sul funzionamento cognitivo e metacognitivo, sulle specifiche di un reparto per esordi, che rappresentano prospettive innovative rispetto alla consolidata letteratura psichiatrica classica."" -
Obbligazioni alimentari nelle controversie familiari transfrontaliere
A decorrere dal 18 Giugno 2011 è entrato in vigore il Regolamento (CE) n. 4/09 del Consiglio del 18 dicembre 2008 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni e alla cooperazione in materia di obbligazioni alimentari. Il Regolamento introduce una normativa uniforme in materia di competenza giurisdizionale, legge applicabile, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni e cooperazione e prevede che ciascuno Stato membro designi un'Autorità Centrale incaricata di adempiere gli obblighi che ad essa derivano dall'applicazione della ""nuova"""" normativa. Il presente volume costituisce la raccolta dei diversi contributi dei relatori (magistrati, avvocati e professori universitari) che hanno partecipato all'incontro di studio, nonché una sintesi dei contributi e delle esperienze raccolte nella prima fase di applicazione del nuovo Regolamento (CE) n. 4/09 sul recupero dei crediti alimentari nelle controversie transfrontaliere."" -
Il manifesto del movimento psicofuturista
Il Manifesto del Movimento Psicofuturista è una proposta innovativa per un avanzamento pacifico ma rivoluzionario della Psicoanalisi. Il testo, che viene per la prima volta stampato, è stato ideato e stilato da Amedeo Caruso il 20 febbraio 2009, cento anni esatti dalla pubblicazione a Parigi su ""Le Figaro"""" del Manifesto Futurista di Filippo Tommaso Marinetti. Il Movimento Psicofuturista si definisce """"dei due pianeti"""" per il desiderio di integrare e valorizzare sempre meglio le componenti maschile e femminile degli esseri umani. Fuori dall'ottica della """"guerra come sola igiene del mondo"""" proclamata da Marinetti, i progetti psicofuturisti sono rivolti invece all'armonia tra i terrestri e alla bonifica dell'inconscio umano come uniche soluzioni per un duraturo benessere planetario. Lo scopo primario e fondamentale del Manifesto Psicofuturista è la ricerca e la conquista della libertà dell'individuo, poiché la libertà è alla base della sanità mentale degli esseri umani e il presupposto indispensabile per la loro felicità. Questo libro contiene anche testi teatrali psicofuturisti, recensioni e cronache di viaggio del primo psicofuturista della storia."" -
La rete del bullismo, il bullismo nella rete
Il libro offre un'attenta analisi del bullismo e le sue nuove manifestazioni (cyberbullismo) sotto un profilo psicologico, sociale e giuridico. Tale fenomeno, sia nella sua forma tradizionale che in quella tecnologica, è fortemente diffuso nelle scuole di ogni ordine e grado. Il presente volume fornisce un contributo alla comprensione del bullismo e del cyberbullismo descrivendo, in particolare, le modalità con cui si manifesta e gli esiti psicopatologici a cui vanno incontro bulli e vittime, fornendo alcune linee guida per la valutazione (con il Questionario per la rilevazione del Cyberbullismo) e per la messa in atto di interventi di prevenzione efficaci per contrastarlo. Sono state prese, inoltre, in considerazione le leggi in materia di bullismo in ambito civile e penale dando indicazioni utili per la valutazione del danno da bullismo. -
Un reale per il XXI secolo
Nel XXI secolo si constata un grande disordine nel reale. Due discorsi fanno vacillare la tradizione. Quello della scienza intacca il reale del sesso, della procreazione, della morte influendo sul legame sociale e sconvolgendo il mondo. Quello capitalista lascia deprivati di fronte agli imperativi della libera concorrenza e dei gadget che creano dipendenza. Il reale non risponde più alle ""leggi della natura"""" che in passato erano una garanzia. Ci affideremo a tale binomio capitalismo-scienza per controllare il reale? Si pretende di ridurlo a delle relazioni di causa - effetto, sennonché sorprende sempre, colpisce; non ha senso e i suoi effetti lasciano il segno. Come ci si può orientare con il reale senza legge della nostra epoca? Gli psicoanalisti interrogano la loro pratica e la rinnovano. Scilicet chiarisce la posta in gioco con testi concisi messi in luce da una lettera; l'ordine alfabetico invita il lettore a incontri contingenti. Angoscia, Bioetica, Cura, Donna, Esclusione. Di fronte alla deriva generata dalla marea dei discorsi dominanti, la psicoanalisi lacaniana fa rotta verso altri annodamenti con il reale."" -
La ruota e la via. Divagazioni su musica e teatro
"Pensieri e fantasie parallele a un fare in musica e teatro musicale che è durato più di trent'anni. Di tutto: le metamorfosi di Don Giovanni, la sterilità di Macbeth, l'agonia di Tristan, le acque scorrenti da Schubert a Debussy, le cimici di Beethoven, il tipo di musica immaginata per il Paradiso e poi un po' di ricordi di cose fatte e delle persone con cui si è fatto, di cose viste altrove, teatri, festivals e infine un po'di nessi e connessi con altre discipline""""." -
Terapia cognitiva post-razionalista. Conversazioni con Vittorio Guidano
"Incontrare Vittorio Guidano nell'agosto 1989, in un seminario a Buenos Aires con la sua solita erudizione, creatività e chiarezza, provocò in me una vera rivoluzione personale. Aveva raccolto e sintetizzato in un modello scientifico ognuna delle idee, intuizioni e domande dalla mia esperienza di terapeuta. Fino ad allora, non avendo risposte chiare a questi problemi epistemologici, teorici e metodologici, avevo ritenuto troppo insoddisfacente la mia pratica clinica. Ciò rendeva comprensibile tutto quello che io vedevo nell'esperienza con i pazienti e nella mia esperienza come persona. La sua prospettiva evolutiva e sistemico processuale del sé, la nozione di organizzazione di significato personale, l'importanza data all'affettività nei processi di sviluppo e cambiamento umano insieme alla coerenza e al potere esplicativo del suo modello, mi generarono un'importante aspettativa nella possibilità di sviluppare una pratica psicoterapeutica diversa, su una forte base teorica scientifica. La prima parte del libro è il risultato di tante ore di studio e prassi clinica secondo il metodo della Terapia Cognitiva Post-razionalista, la seconda contiene il testo delle nostre conversazioni.""""" -
Italiani ed emigrazione. Dalla valigia al web
"Nella ricostruzione storica dell'emigrazione italiana del secolo scorso troviamo le radici di molte delle contraddizioni della nostra attuale società. Questo testo nasce dalla volontà di riportare all'attenzione del lettore un fenomeno, quello migratorio, che oggi sta riemergendo con tutto il suo carico di storie, fallimenti e successi. Presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Roma Tre abbiamo condotto, negli anni, laboratori dedicati alla storia dell'emigrazione italiana, avviando così un'indagine conoscitiva sulla percezione del fenomeno migratorio italiano tra i giovani studenti universitari. I risultati di questo lavoro sono contenuti nel volume, che raccoglie i contributi di alcune tra le figure più autorevoli nel panorama disciplinare della storia dell'emigrazione italiana. Spostamenti ed incontri, che lasceranno tracce e memorie e costituiranno una vera sfida interculturale per le nuove generazioni e per la nostra società. Questo lavoro si configura quindi come una piccola bussola per orientare la rotta verso la scoperta di nuovi possibili approdi.""""" -
In viaggio per sempre. Storie cliniche sulla sofferenza: una risorsa per conoscersi profondamente e cambiare
La sofferenza, la speranza, la trasformazione, l'evoluzione, l'accoglienza: questi sono i contenuti che riflettono le storie che leggerete. Il libro si rivolge a un pubblico eterogeneo: l'approccio scientifico ne fa uno strumento utile per operatori e professionisti nel settore di psicologia-psicoterapia, la tecnica narrativa lo rende accessibile a un pubblico non specialistico. Propone 25 avvincenti storie di vita di gente come noi. L'intenzione è stata quella di far percepire questi racconti vicini a un eventuale lettore, come se fossero una sorta di avventura psichica che riflette qualche cosa che possa appartenergli e dalla quale possa trarre una riflessione importante per la propria vita. Il lettore si affeziona a Sara, Anna, Saverio e gli altri pazienti che portano in psicoterapia la loro sofferenza, scoraggiamento, demoralizzazione. Ma la sofferenza accolta e ascoltata, può divenire una risorsa per conoscersi in profondità, per rivedere i propri obiettivi e aspettative; è un occasione di cambiamento e trasformazione, favorisce un diverso atteggiamento verso la vita. Il "" viaggio"""", una classica metafora della psicoterapia, si trasforma così in un """"viaggio per sempre""""."" -
Un padre del 1905. Il diario di Francesco
Un padre esemplare che inizia a tenere un diario quando nasce il suo primogenito. Segue l'accrescimento del figlio, gli fa il bagno tutte le mattine, conosce i particolari della sua alimentazione, ne registra i progressi dello sviluppo psichico e motorio, lo fa dormire tra le sue braccia. Però siamo agli inizi del Novecento. Per andare da Tuscania a Bagnoregio, poco meno di 50 km, occorrono circa 5 ore e c'è il pericolo che l'asino si renda responsabile di ""ameni incidenti"""" perché assale ogni asina che incontra. La semina nei campi viene """"eseguita da 11 paia di buoi, il cui lavoro viene poi ribattuto da 43 persone delle Grotte di Castro"""". Di fronte ad una malattia non guaribile prima il medico, poi l'intercessione della monaca santa ed infine il """"vergaro"""" ed i rimedi popolari. La lotta politica infiamma la popolazione locale e la Democrazia Cristiana muove i primi passi anche in opposizione al Papa. La rivoluzione russa del 1905 e l'aspro contrasto tra lo Stato Francese e la Santa Sede segnano questi anni. Sopra ogni cosa l'amore per la moglie, romantico e fisico, fino al resoconto un po' ragionieristico del numero elevato di volte che """"libano a Venere"""". Un diario da leggere piacevolmente, completato con numerosi approfondimenti e curiosità raccontati dal nipote Ezio Sartori, che ha curato la trascrizione e la redazione delle note."" -
Le storie di «Giardino verde». Pina, Davide e Tobi Gambadilegno Snoopy
"Giardino verde"""" nasce dalla fantasia di un padre che inventa storie per le sue due figlie (Enrica e Maria Cristina) nel tentativo di costruire storie di piccola e quotidiana pratica di solidarietà, come quando c'erano meno case e meno cose. Età di lettura: da 3 anni." -
Elementi di psicosomatica. Dai modelli interpretativi alla clinica. Un punto di vista post-reichiano
Psicosomatica o Psico-somatica? Il trattino rappresenta la divisione o l'unione tra psiche e corpo? Esso il vero oggetto di studio di chi si occupa di disturbi psicosomatici, mostrandoci la dissociazione che il paziente prova tra il suo vissuto corporeo e il mondo delle emozioni e dei sentimenti. Il testo propone una disamina dei modelli interpretativi della genesi di questi disturbi, fornendoci elementi preziosi per la comprensione della loro origine. I diversi orientamenti teorici non sempre si rivelano completamente esaustivi nella spiegazione univoca di fenomeni così complessi. Il modello SIAR (Soc.It.AnalisiReichiana) vuole essere un superamento sia dei paradigmi lineari/cibernetici propri della medicina tradizionale, sia di quelli psicogenetici od olistici, proponendosi come un'applicazione della Teoria della Complessità nell'analisi e nella valutazione clinica di tali fenomeni. Inoltre fornisce elementi interpretativi sulla genesi e sulla scelta d'organo delle affezioni psicosomatiche, in cui la chiave di volta è rappresentata dall'inserimento della tridimensionalità osservativa nell'evoluzione del Sé-individuo, in una dinamica che potremmo definire di meta-visione. -
Ma tu come parli?!
L'incontro tra una donna e un bambino, la loro storia stretta in un tempo definito. Personale e professionale si intrecciano alla ricerca di un dialogo possibile, come cornice lo spazio profondo della periferia milanese. Un quartiere al limite estremo della città. -
Il gelo del tramonto
L'intimo bisogno di parole - isole iridate da raggi soffusi - tra oceani su cui spira il vento gelido; l'amore tormentato di due anime incomplete; il malinconico sentire d'un giovane passante; il desiderio di distanza dall'umana sofferenza; la foga di chi fugge da rovine, la tristezza di chi invece vi risiede; la nostalgia dell'attimo; la necessità di comprendere il senso intimo di un'esistenza precaria, di valicare la caducità e di proiettarsi altrove, dove l'infinito sogno poggia su un cristallo: questi i temi principali della presente raccolta di poesie e di racconti. -
Non è più casa mia. Divagazioni (semi)serie di un malato di cancro
Convivere inaspettatamente con una diagnosi di cancro al colon e scoprire che all'improvviso il corpo, da sempre vissuto come la propria casa, da quel momento non ci appartiene più, ma si è costretti a fare i conti con la necessità del suo riadattamento e di una sua ristrutturazione. Un racconto sincero, ironico e doloroso quello di Veronica, medico psicoanalista cinquantenne, che si trova a dover far fronte ad una prognosi non fausta; un viaggio dentro di sé esplorando gli intrecci, fatiche, bizzarrie, scoperte e risvolti unpolitically correct, che il malato di cancro si trova a dover affrontare. Percorso semiserio, autentico, scritto ancora in corso di chemioterapia, aperto ad ogni consapevole punto di domanda, quella di una donna che, nel pieno della vita, è costretta ad un ""trasloco"""" che porterà perdite, risorse inattese, cambiamenti radicali nelle relazioni e solitudine, ma anche una benefica immersione in se stessa. Non un manuale, né propriamente un romanzo, né un invito alla speranza: un'esperienza diretta in cui il lettore può ironicamente identificarsi. Un breve e temporaneo viaggio in un'identità che, suo malgrado si ritrova per sempre, """"sfrattata dalla sua casa"""".""