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Lettere a «La Riviera Ligure». Vol. 4: 1913.
"La Riviera Ligure di Ponente"""" nasce nel 1895 come mezzo di diffusione dei prodotti della Ditta Sasso. Un radicale mutamento del foglio avviene a partire dal 1899, sotto la direzione di Mario Novaro, il quale - con la definitiva testata di """"La Riviera Ligure"""" - lo trasforma in una innovativa occasione culturale di notevole risalto per i contenuti letterari e per l'aspetto grafico-illustrativo. La rivista accoglie le firme più note dell'epoca, come Pascoli, Deledda, Pirandello, ma è attenta ad ospitare giovani autori, come Campana, Saba, Rebora, Sbarbaro, Ungaretti, Palazzeschi, Moretti, Papini. Autori tutti destinati a lasciare un segno profondo nella cultura italiana del '900. Dei rapporti di Novaro con scrittori e artisti resta un epistolario ricco di oltre 4000 tra lettere autografe e manoscritti, in parte pubblicati nei primi 3 volumi." -
Carteggio (1930-1934). Vol. 21
Secondo volume del Carteggio tra don Giuseppe De Luca e Giovanni Papini relativo al 1930, queste lettere testimoniano lo scambio fecondo tra due importanti intellettuali del Novecento, che si confrontano, in un momento decisivo dei rapporti tra mondo cattolico e fascismo, tra Chiesa e regime, sul futuro politico dell'Italia, sull'arte e sulla fede. -
«Più aperto intendi ancora». Tre letture dantesche. Inf. VII, Purg. XVII, Par. XXXII
In questi tre saggi l'autrice si sofferma su alcuni dei temi più importanti della poesia dantesca: dalla condanna di ""passioni"""" pericolose - come l'accidia, l'avarizia, e lo sperpero - alla riflessione sulla figura del maestro e sull'amore, origine di ogni virtù. Una lettura testuale e rigorosa che intende rivolgersi tanto agli specialisti quanto agli appassionati della poesia dantesca."" -
Candelaio-Boniface et le Pédant
Si propone in questo volume l'anastatica dell'edizione ottocentesca del Candelaio e di Boniface et le pédant, versione francese dello scritto di Bruno adattata alla rappresentazione scenica. L'edizione fu curata da Vittorio Imbriani, del quale si riproduce, in appendice, un importante intervento storico-critico sullo stesso Bruno. A metà strada tra la commedia umanista scritta in latino e la commedia dell'arte, il Candelaio - caratterizzato da uno sperimentalismo linguistico radicale - è uno degli scritti più interessanti del filosofo di Nola, nel quale egli, rappresentando con amara comicità un mondo assurdo, violento e corrotto, presenta di fatto la sua riforma etico-politica e religiosa dell'umanità. -
Ricerche di storia sociale e religiosa. Vol. 85-86
Fondata nel 1972 da Gabriele De Rosa la rivista si è da sempre contraddistinta per l'approccio pluridisciplinare e la comparazione fra diversi contesti sociali, in una prospettiva d'indagine all'epoca del tutto inedita. -
Trittico anti-hegeliano da Dilthey a Weber. Contributo alla teoria dello storicismo
Che cos'è la storia, e quali le sue incidenze sulla vita? I fatti degli uomini e del mondo e la riflessione su di essi hanno la stessa profondità e solo una diversa cronologia? Discostandosi dalla spiegazione razionale della vicenda storica di tipo hegeliano, e partendo dai principali protagonisti delle discussioni intorno ai concetti di storia e storiografia - da Dilthey ad Husserl, da Heidegger a Meinecke - l'autore propone una definizione di storia intesa come risultato della storiografia e conoscenza oggettivante che gli uomini fanno di sé stessi e delle loro azioni. -
Scuola napoletana di Pietro Piovani
Il volume intende delineare un profilo teorico della scuola napoletana dello storicismo critico, fondato sull'analisi dei momenti essenziali della riflessione del suo fondatore, Pietro Piovani (1922-1980). L'autore sviluppa questo programma proponendo un'indagine bibliografica sulle collane e le riviste riconducibili a Piovani e ai suoi allievi. La ricerca bibliografica restituisce l'immagine fedele della pluralità delle linee di ricerca perseguite dalla scuola napoletana, le quali, pur nella loro irriducibilità a un piano unitario di indagine, non smarriscono mai l'impostazione teorica di fondo che le connota e le lega al magistero piovaniano. L'autore mette in atto il tentativo di guadagnare una distanza critica rispetto alla ricca e feconda vicenda speculativa piovaniana, liberandola dalle residue nostalgie ontologistiche e indicandone una traiettoria di sviluppo in una direzione autenticamente e radicalmente storicistica. Una direzione che la scuola piovaniana ha seguito e continua a seguire. -
I Concili Plenari. Sicilia (1920), Abruzzi (1924), Piemonte (1927)
All'indomani della codificazione del diritto canonico del 1917 e alla vigilia della Conciliazione del 1929, le tre regioni ecclesiastiche di Sicilia, Abruzzi e Piemonte rappresentano un campionario abbastanza articolato dell'Italia religiosa del primo ventennio del Novecento. Nel loro intreccio tra storia e diritto e tra fatto sociale e regola giuridica, le risultanze della vita conciliare rappresentano tutt'altro che documenti semplicemente ripetitivi o attuativi delle norme canoniche e possono fornire un contributo alla conoscenza della vita religiosa e sociale delle comunità di riferimento. -
Atti e memorie dell'Arcadia (2015). Vol. 4
Dalla fine dell'Ottocento l'Arcadia ha pubblicato una propria rivista, a periodicità irregolare, e con diversi cambi di titolature: 1) «L'Arcadia. Periodico mensile di scienze lettere ed arti» (1889-1897); 2) «Giornale arcadico. Rivista mensile di lettere scienze ed arti» (1898-1916); 3) «L'Arcadia. Atti dell'Accademia e scritti dei soci» (1917-1926); 4) «Atti dell'Accademia degli Arcadi e scritti dei soci» (1927-1941); 5) «Arcadia. Accademia letteraria italiana. Atti e Memorie», in tre serie (1948-1988/1989). Oggi l'illustre tradizione è rinnovata dal periodico annuale «Atti e Memorie dell'Arcadia», che propone articoli inerenti a tutte le discipline proprie del contesto culturale in cui la nostra Accademia si muove, dalla letteratura alle arti e alla musica. -
Ricerche di storia sociale e religiosa. Vol. 87
Fondata nel 1972 da Gabriele De Rosa la rivista si è da sempre contraddistinta per l'approccio pluridisciplinare e la comparazione fra diversi contesti sociali, in una prospettiva d'indagine all'epoca del tutto inedita. -
Ricerche di storia sociale e religiosa. Vol. 88
Fondata nel 1972 da Gabriele De Rosa la rivista si è da sempre contraddistinta per l'approccio pluridisciplinare e la comparazione fra diversi contesti sociali, in una prospettiva d'indagine all'epoca del tutto inedita. -
Scrivere lettere nel Cinquecento. Corrispondenze in prosa e in versi
Il Cinquecento è un periodo particolarmente importante nella storia della scrittura epistolare: l'apparizione del libro a stampa permette infatti alle lettere in volgare di divenire libri e così di interloquire con la tradizione dell'epistolografia latina, anche umanista. Al progressivo attestarsi del genere editoriale, al suo vario articolarsi in esperienze anche molto diverse a firma di scrittrici e scrittori del Rinascimento sono dedicati i contributi di questo volume, che riattraversano la dimensione artistica ed editoriale di Aretino e Bembo, di Maria Savorgnan, Veronica Gambara, Vittoria Colonna e Tullia d'Aragona; e quella di personalità come Ariosto, Mario Equicola, Francesco Maria Molza e Cesare Rao, fino ad arrivare a Torquato Tasso e alla proposta di lettura che di questa esperienza letteraria presenta Leopardi nella 'Crestomazia'. -
Mappe letterarie del Novecento
I percorsi tracciati in questo libro illustrano il '900 letterario italiano incrociandosi e convergendo su alcuni punti significativi, su autori, luoghi e snodi cronologici a vario titolo privilegiati, che diventano le tappe di un viaggio non lineare. Dai poeti fiorentini dell'Italia Unita alla Roma d'inizio secolo; dalle Rime di Arturo Graf alla lunga sezione su Palazzeschi, i saggi qui raccolti restituiscono l'immagine di un Novecento letterario niente affatto scontato. -
Cuneo
La scoperta di un territorio parte molto spesso da un'esperienza sensoriale legata al cibo e al vino, alla buona tavola e ai sapori. La varietà di prodotti tipici, derivanti da una determinata area geografica con elevati pregi ambientali e paesaggistici, fa dell'enogastronomia e del turismo ad essa collegato un'attrattiva e un punto di forza delle nostre regioni e province. ""Buono a sapersi"""" è una collana dedicata alle produzioni agroalimentari tipiche di un territorio."" -
Quando l'amore non finisce
Baviera, 1619: guerra dei Trent'anni.La più lunga guerra di religione della storia europea, che vede contrapposti sovrani cattolici e protestanti al prezzo della distruzione di paesi e città. La giovane Margaretha von Ragnitz è un' aristocratica cresciuta nella cattolica Baviera a cui poco interessa la ragion di stato e che, per amore di un nobile protestante, Richard, fugge dal convento in cui studiava per trasferirsi a Praga. Ma la politica e la guerra sono destinate a travolgere i destini di ciascuno e Richard alla fine non avrà il coraggio di unirsi a una cattolica. Ripudiata dalla famiglia di origine, sola in una capitale straniera, Margaretha troverà l'aiuto di un ufficiale, Maurice, che non ama, ma che sposerà? -
Parole sulla sabbia
Abigail Harker abbandona il suo amato lavoro di lessicografa per diventare custode di un vecchio faro su un'isola sperduta al largo della costa del Nortb Carolina. Arrivata a Chapel Isle fuori stagione, Abigail immagina di trovarvi pace e solitudine e di poter esplorare con tranquillità l'isola che suo marito aveva amato da bambino. Ma le cose vanno diversamente. Il pittoresco faro in realtà è un edificio diroccato e inquietante che custodisce un misterioso passato. E, d'altra parte, Abigail è perseguitata dal suo di passato, anche se, lentamente, riesce a intessere legami sorprendenti con le persone del luogo e a stabilire un rapporto con il proprio dolore che le permetterà di trovare un nuovo equilibrio. Parole sulla sabbia racconta con grazia uno dei più grandi misteri della vita: la forza che nasce per farci superare una perdita devastante, attraverso il potere delle parole e la loro capacità di guarire, di trasformare, di toccare il cuore. -
Il futuro è lunedì
Annamaria ha tre anni quando nascono Alessandro e Roberto. Ha già due fratelli maggiori e fino all'arrivo dei gemelli si sente la principessa di casa. Una casa contadina, in cui anche le principesse devono lavorare, svolgendo tutta una serie di incombenze domestiche, fra cui prendersi cura, per l'appunto, dei due fratellini. Ma Roberto e Alessandro richiedono attenzioni molto diverse, perché non sono uguali: Roberto è ""normale"""" e Alessandro ha la sindrome di Down. In famiglia la diversità di Alessandro viene accolta con naturalezza; è nel momento in cui deve andare a scuola, in cui deve relazionarsi con il mondo """"esterno"""" che cominciano i problemi. Nell'Italia degli anni Sessanta mandare Alessandro a vivere in un istituto per """"handicappati"""" sembra l'unica soluzione, e tuttavia in famiglia le riserve sono tante e sarà proprio Annamaria a condurre una dura battaglia per sottrarre il fratello a un destino omologato sotto l'etichetta di """"down"""" e per farlo vivere, invece, come persona, come Alessandro. In questa lotta quotidiana e vincente Annamaria ha incontrato tante difficoltà, tanti pregiudizi, ma oltre alla sua famiglia che l'ha sempre sostenuta, ha anche incontrato persone e luoghi veramente speciali, uomini di fede e laici, amici e insegnanti, scuole, istituzioni e paesi interi che l'hanno aiutata, e che esistono sul serio e che rendono questa storia una bella storia."" -
Missione natura
"Una vecchia foto, un picchio che vola in autostrada, una pinna appesa in mansarda, una gita: oggetti o semplici esperienze quotidiane mi portano a ricordare le avventure che ho vissuto in tutto il mondo, mentre cercavo di documentare la vita degli animali selvatici. Sarà l'occasione per raccontare di squali, di balene, coccodrilli e leoni ma sarà anche l'occasione per raccontare dei luoghi che ho visto, delle persone che ho incontrato e perché no... anche di me."""" Fra pappagalli e squali, picchi e coccodrilli, delfini e orsi, elefanti, rinoceronti e ippopotami, fra animali esotici e bestiole domestiche, Vincenzo Venuto si muove con la stessa consueta dimestichezza, e ci racconta, insieme alle sue avventure, spesso pericolose e spesso molto divertenti, il comportamento degli animali, il loro modo ci comunicare, il modo di rapportarsi con l'uomo, l'animale più indifeso e più pericoloso al tempo stesso." -
Lo sguardo oltre le dune
Novembre 2008: in due settimane Carla Perrotti e Fabio Pasinetti attraversano a piedi, in totale autonomia, il Deserto Bianco egiziano, un percorso di duecentocinquanta chilometri. Dune impervie, pietraie infide, forti sbalzi di temperatura. Provati, ma con una gioia immensa, hanno raggiunto la meta. Per Fabio, che è non vedente, è stata la dimostrazione di potercela fare. Per Carla è stata la settima impresa nel deserto, diversa però da tutte le altre: questa volta non era sola, aveva un compagno, una persona con cui affiatare il passo, condividere le emozioni, una persona di cui si è sentita responsabile. Per entrambi, è stato l'avverarsi di un grande sogno. In questo modo Carla e Fabio hanno dimostrato che con costanza, sacrificio, e tanta forza di volontà è possibile abbattere le barriere più alte. ""Lo sguardo oltre le dune"""" è un diario a quattro mani scritto con la mente e con il cuore da due persone, due atleti, che non hanno avuto altro scopo che quello di godere di un'esperienza straordinaria. Un'esperienza che ha consentito a entrambi di superare le barriere mentali imposte dall'handicap e di raggiungere nuove frontiere di se stessi, godendo delle infinite possibilità che la vita concede."" -
Ricomincio da te
È un uomo come tanti. Una moglie, un figlio piccolo, un impiego in una società di software, colleghi, genitori, suoceri, giornate scandite dalla routine del lavoro, una vita famigliare ridotta a monosillabi di saluto la sera e la mattina, sempre più arida, sempre più marginale. Eppure non è sempre stato così. Da bambino aveva dei sogni: per esempio costruire un capanno per starci con il migliore amico. E quello è stato il suo primo e più grande fallimento: qualcosa è andato storto, quell'estate la sua infanzia è finita. Ma adesso sente che è arrivato il momento di riprendersi il tempo che ha perduto, di riconquistare l'amore della moglie, la stima di se stesso, Ha un piano per ricominciare, ma non osa nemmeno confessarlo alla moglie: ormai è così distante, indifferente, forse ha un altro. Lui sospetta di tutto e di tutti, si sente braccato a casa e in ufficio, organizza piani per vendicarsi di chi considera ormai i suoi ex: la sua ex moglie, i suoi ex amici, i suoi ex colleghi... Ma il sogno rimane, e non è detto che nel modo più impensabile e assurdo non riesca a realizzarsi...