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Gli analgesici oppioidi
Un contributo per aumentare la conoscenza sugli oppioidi, con particolare riferimento agli aspetti pratici, senza trascurare anche alcune conoscenze di base, importanti per capire come agiscono questi farmaci così preziosi ma anche così complessi. Questo volume non è dedicato solo ai medici, ma anche agli infermieri, agli studenti di medicina e farmacia, come pure ai familiari di ammalati che richiedono l'uso di queste sostanze. Prefazione di Domenico Gioffrè. -
Oltre la siepe. Io... lei... e gli altri. Racconti di vita vissuta
Una vetrina sul mondo. Dove il lettore viene trascinato, vola senza avere le ali, va ""Oltre la Siepe"""", si sente sospeso, non ha la rete di protezione ma si fida dell'autore. Vuole vivere anche lui questa esperienza che fa invidia a Marco Polo. Ci sono oltre trenta anni di vita lavorativa, di """"arrovellamenti"""" nei posti più disparati del mondo, affrontati a volte con incoscienza ma con grande senso del dovere. L'autore si """"barcamena"""" fra voli in prima classe, alberghi a cinque stelle e i peggiori ghetti della terra, San Paolo, Mumbai, Calcutta. Vedrete le cascate del Niagara, l'incontro casuale con Elvis, la città dei palazzi di ghiaccio di Harbin in Cina, la Pagoda più grande, l'opera più grande della terra la Grande Muraglia, il fiume più grande o almeno più largo e più ghiacciato il Volga. La regione più grande, la Siberia con i monti Urali dove non esistono i gabbiani quelli del golfo di Follonica a lui tanto familiari, in Siberia nemmeno i lupi vivono. Proprio lì c'erano trenta siciliani a lavorare a meno quaranta, meglio a """"travagliare"""". Come premio alcuni picciotti furono portati in Iran a Bandar Imam, cinquanta gradi all'ombra faceva. Un posto dove si sentiva odore di polvere da sparo e le carcasse dei carri armati al posto delle palme facevano intravedere guerre appena passate."" -
Una torre lunga un naso
I due autori ci regalano questa piccola e gustosa storia, tratta liberamente e ironicamente dalle vere vicende della famosa Torre di Pisa, combinando due personaggi come Bonanno di Pisa, il costruttore, e Pinocchio, il burattino toscano. L'architetto Bonanno diventa cosi ""Bonocchio"""" e l'assistente Guglielmo si muta in """"Guglielmolo"""" (da Lucignolo). Un gioco su due opere d'arte, una architettonica, l'altra letteraria, con una breve e anacronistica apparizione del Vasari, il costruttore della Galleria degli Uffizi di Firenze (che in realta nascera 400 anni dopo). Un omaggio da parte di due operatori culturali - Giraldi e Cavezzali - alle bellezze artistiche della nostra Italia."" -
Il corpo e l'anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX. Catalogo della mostra (Siena, 6 dicembre 2014-1 marzo 2015). Ediz. illustrata
Presentazione di Enrico Rossi (Presidente della Regione Toscana), Bruno Valentini (Sindaco di Siena), Massimo Vedovelli (Assessore alla cultura del Comune di Siena), Antonio Panti (Presidente del centro di documentazione per la storia dell'Assistenza e della Sanità). -
Scacco matto ai ricordi
Mary una donna di successo elegante e equilibrata ama il suo lavoro suo figlio e nutre una grande amicizia per Matilde. Divorziata, vive in un elegante attico che divide saltuariamente con il figlio. Una donna felice e appagata se non avesse la continua ossessione di un passato che non riesce a togliersi di dosso. Un passato scomodo e ingombrante che riaffiora costantemente nel suo presente. Un'ossessione che la rende fragile. Mary non vuole più vivere di ricordi, vuole sconfiggerli. La sua vita è il presente e il futuro, decide allora di ripercorrere il suo passato analizzandolo scrupolosamente, senza l'ipocrisia di addurre sempre agli altri gli sbagli, riconoscendo anche i suoi. Ritornerà nei luoghi che l'hanno fatta soffrire per cercare verità per troppo tempo nascoste. -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2014). Vol. 4: Quello straordinario 1944.
Il volume si compone di un'antologia di scritti, originariamente pubblicati in altre sedi, attraverso i quali il lettore può ripercorrere i principali avvenimenti che caratterizzarono la Resistenza a Firenze e in Toscana così come ne hanno lasciato testimonianza i protagonisti di allora. I testi, accompagnati da un apparato critico di note, sono riproposti secondo un ordine cronologico che segue la scansione temporale degli eventi narrati, senza tenere conto della data di prima pubblicazione. Si è scelto, tuttavia, di aprire l'antologia con un saggio di Carlo Francovich, storico che militò nelle file azioniste, quale sintesi utile alla comprensione del contesto storico che fa da sfondo alle vicende narrate dagli altri autori. Si è voluto, infine, riproporre al termine del volume un articolo di Tristano Codignola - uscito per la prima volta nel novembre 1945 sul ""Non Mollare!"""", organo del PdA toscano - dal quale emergono, a nostro giudizio, i propositi e le speranze di quanti confidarono nel Partito d'Azione per un rinnovamento palingenetico della società italiana dopo la sconfitta del nazifascismo."" -
Txt. Creatività e innovazione per il territorio toscano. Ediz. italiana e inglese. Vol. 14: La Toscana per Expo 2015.
TXT si cimenta con il mondo multiforme della sostenibilità, senza pretendere di esaurire l'argomento, ma con l'obiettivo di offrire al lettore storie esemplari. Quelle che possono rappresentare interessanti suggestioni e quelle che danno corpo al profilo ""verde"""" della nostra regione."" -
La tavola lombarda. El risott giald
L'economia rurale, ma autarchica, del vasto territorio montagnoso lombardo ha, per diversi aspetti, creato geniali elaborazioni da materie prime povere ma arricchite da condimenti e sapori; basti pensare al ""cuz"""" che ancora si prepara d'inverno in Valcamonica: carne d'agnellone cotta nel suo grasso, insaporita con erbe odorose, e poi lasciata refrigerare all'aperto in grandi mastelli di legno. Questo libro sulla cucina regionale lombarda è eterogeneo proprio come la cucina che vuole descrivere: vi è una parte gastronomica e una narrativa: la prima, descrive una ricca e imbandita tavolata, che dai primi, tipicamente milanesi, pavesi e bresciani, come i risotti, i ravioli o le zuppe, si espande ai famosi secondi, come i bolliti, i brasati, le cotolette alla milanese, la cassoeula, gli ossobuchi, e poi le anguille, le alborelle, fino ai tradizionali dolci, come il panettone, la torta sbrisolona, o il pan dè mèj, o le chiacchere di suora, tipicamente preparate durante i giorni di Carnevale. Nella parte narrativa, il racconto che dà il titolo al libro: """"El risott giald"""". Dal Big Bang cosmico che disturba il quieto ragionar sui mondi del Dr Effe, passando dai ricordi degli amori giovanili su su fino alla concretezza del presente, per approdare al ricordo di un bel viaggio ricco di eventi e novità ambientali godute in comunanza di vecchi e collaudati amici."" -
Le professioni intellettuali tra diritto e innovazione
Il volume si propone di fornire una lettura articolata del mondo delle professioni così dette liberali - e, in particolare, di alcune di esse grazie all'integrazione di due diversi approcci disciplinari: quello giuridico e quello sociologico. Il tema affrontato è, infatti, il mutamento normativo che ha interessato questo ambito, non disgiunto, tuttavia, da una riflessione sulle modalità attraverso le quali i soggetti che ne sono protagonisti si trovano a mettere in pratica tali norme nel concreto esercizio della professione. In particolare, attraverso l'attività di ricerca, condotta grazie ai rapporti stabiliti tra l'Università di Firenze e alcuni Ordini professionali, si è perseguito l'obiettivo di promuovere un'analisi dei recenti interventi del legislatore sulle forme giuridiche che regolano lo svolgimento dell'attività professionale; sui profili comparatistici delle tipologie e delle procedure di legittimazione all'esercizio della professione intellettuale; sulla valutazione dei bisogni d'innovazione da parte degli studi e degli ordini professionali. I mutamenti evidenziati hanno infatti riflessi profondi sulla domanda di rappresentanza e di tutela, ma chiamano in causa anche il sistema formativo e universitario in relazione alla sua capacità di orientare i percorsi di studio e di accompagnare i laureati nella ricerca del lavoro. -
Il senso di ogni cicatrice
Ben è solo un ragazzo quando una serie di sfortunate circostanze lo costringe a mettere da parte i suoi sogni e i suoi progetti per arruolarsi nell'esercito. Spinto dall'impulsività e dall'ingenuità dei suoi diciotto anni, non ha idea di quello che dovrà affrontare e delle conseguenze di questa scelta. Dieci anni dopo, a seguito di un evento drammatico, Ben viene congedato. Al suo ritorno a casa dovrà confrontarsi con i segni che la guerra ha lasciato sul suo corpo e sul suo carattere, con i cambiamenti avvenuti nella sua famiglia e con la difficoltà di riallacciare vecchi rapporti e di costruirne di nuovi. Ma soprattutto, dovrà affrontare e accettare l'impossibilità di poter tornare a una vita normale dopo aver vissuto l'esperienza della guerra. Confuso e impaurito da questa sfida cui non può sottrarsi, Ben si troverà suo malgrado coinvolto in un percorso di crescita, maturazione e accettazione di sé e della vita, durante il quale riscoprirà il valore della propria forza interiore e l'importanza degli amici e della famiglia. Infine, Ben riuscirà a prendere coscienza del fatto che ogni esperienza, per quanto terribile o dolorosa, porta con sé un'importante lezione in grado di cambiare l'esistenza di ogni individuo. -
Nuclei (vitali). Installazione Sonora per gli spazi dell'ex carcere duro delle Murate di Firenze. Ediz. italiana e inglese
Nuclei (Vitali) è un'installazione sonora realizzata da Valeria Muledda su commissione de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. Questo intervento artistico site-specific abita il carcere duro, l'area di detenzione più severa del penitenziario che, a differenza del resto del complesso delle Murate, ha conservato il suo aspetto originario grazie ad un attento restauro conservativo. Il titolo dell'opera allude a cellule, termine che in francese significa cella, ovvero la più piccola unita abitativa. Il progetto, legato a sei mesi di residenza dell'artista, identifica le celle del carcere duro come veri e propri ""Nuclei (Vitali)"""" in cui la Storia viene attualizzata in una delicata e potente esperienza multisensoriale e immersiva. I visitatori, esplorando lo spazio, modificano l'installazione artistica grazie alla presenza di sensori, trasformando ogni visita in un'esperienza percettiva unica e personale. Nuclei (Vitali) è un dispositivo di narrazione, che archivia e diffonde le testimonianze della memoria personale e collettiva."" -
Breve storia illustrata di Orvieto
Nel tempo, per Orvieto sono state usate molte definizioni che, alla lunga, ripetono tutte lo stesso concetto: gioiello, opera d'arte, miracolo, meraviglia. In questo breve ma esaustivo volume, Gabriele Colombini ci guida lungo le varie fasi della storia antichissima di Orvieto partendo dall'età preistorica fino a quella contemporanea, evitando qualsiasi stereotipo per lasciare al lettore la possibilità di farsi un'idea personale su una città che molti hanno definito un prodigio artistico non solo della nostra Italia ma del mondo intero. -
Pareri motivati di diritto civile. Esame di avvocato 2015
Le sentenze più significative della Corte di Cassazione degli ultimi anni, con questioni, soluzioni e sentenze di riferimento. Simula l'esame, esercitati nella redazione del parere e verifica il risultato raggiunto con la soluzione alla quaestio iuris proposta nel testo, potrai così affrontare serenamente la prova d' esame. Il volume è utile per la ""simulazione di esame"""" che consente al candidato di esercitarsi nella redazione del parere e di verificare il risultato raggiunto con la soluzione proposta nel testo. Viene ovviamente messa in evidenza la sentenza utilizzata per risolvere la quaestio iuris sottoposta. Com'è noto il quesito proposto al candidato è spesso tratto da una sentenza della Corte di Cassazione degli ultimi anni. In questo volume sono state inserite quelle più interessanti, ossia quelle dalle quali potrebbe essere tratto il quesito stesso. Si sono individuate questioni indicandone la soluzione e segnalando al contempo la sentenza di riferimento. Per queste ragioni l'obiettivo di questo testo è di consentire un approccio sereno alla prova di esame di avvocato, inducendo il candidato a simulare l'esame in tutto e per tutto."" -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2015). Vol. 2: Fede e istituzioni. A trent'anni dall'intesa tra lo Stato italiano e la Chiesa valdese.
Nella Costituzione della Repubblica Italiana vi è un articolo, il n. 8, che così recita: ""Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze"""". Il testo della Costituzione entrò in vigore il primo gennaio 1948. Ma il cammino che portò alla sua prima attuazione, nel 1984, fu veramente lungo. Il numero speciale della nostra rivista per il Trentennale dell'Intesa tra lo stato italiano e l'Unione delle Chiese Evangeliche Metodiste e Valdesi ricostruisce quindi, di fatto, un itinerario lungo quanto la storia della Repubblica. Ma nel primo decennio di vita della Repubblica non c'è soltanto l'attesa per l'attuazione di questo articolo della Costituzione. Ci fu anche una vera e propria persecuzione nei confronti delle Assemblee di Dio, dei Pentecostali, per capirsi, perseguitati dal fascismo in nome della difesa """"dell'integrità fisica e psichica della razza"""" per effetto di una circolare dell'allora sottosegretario all'interno Guido Buffarmi Guidi, del 9 aprile 1935, che venne mantenuta in vita anche nella Repubblica democratica italiana, fino a quando fu abrogata formalmente il 16 aprile 1955."" -
Teatro popolare: arte, tradizione, patrimonio
Il teatro popolare è una pratica ancora viva in alcune aree della Toscana, in particolare per il genere del Maggio epico e drammatico. Il volume fornisce un quadro delle vicende di tali forme espressive negli ultimi cent'anni, studiandone le permanenze, le trasformazioni, i significati sociali e la valorizzazione in termini di patrimonio culturale. Si tratta di una complessa forma di spettacolo altamente codificata, che articola molteplici dimensioni e soggetti. Da un lato i testi scritti, gli spazi scenici e gli apparati scenografici, i costumi, i ritmi temporali; dall'altro gli attori, riuniti in compagnie locali, e il pubblico, che nel corso degli spettacoli svolge una funzione attiva e intensa. Lontano dal rappresentare un relitto folklorico, il teatro popolare appare un elemento vitate nelle culture locali, radicato nella tradizione ma capace al tempo stesso di innovazioni creative in risposta ai mutamenti dei contesto sociale. -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2015) vol. 3-4. Firenze & il suo doppio
"Questo nuovo Quaderno su Firenze viene pubblicato in un periodo di stabilità politica della città. Al Sindaco Matteo Renzi, eletto nel 2009 e diventato Presidente del Consiglio nel 2014, è succeduto il vicesindaco Dario Nardella, pochi mesi dopo confermato nelle elezioni del 2014. Quindi, dal punto di vista politico non ci dovrebbero essere ostacoli per questa maggioranza a realizzare il proprio programma, meglio la propria idea di città. Non solo, ma alle spalle di questo Quaderno vi sono ormai l'approvazione sia del nuovo Piano Strutturale che del più cogente Regolamento Urbanistico (RUC), portati all'approvazione dall'assessore Elisabetta (Titta) Meucci, eletta poi nel 2015 consigliere regionale. Dovrebbe essere tutto pronto, allora, per sciogliere i nodi che condizionano la vita della città, ed invece, come si vedrà in questo Quaderno, i molti nodi permangono. Ben altra incisività avrebbe avuto il RUC se si fosse adempiuto all'O.d.g. del Consiglio Comunale di Firenze connesso all'approvazione del Piano Strutturale, per la contemporanea elaborazione sia di un piano organico per i grandi contenitori dismessi sia di un Piano per la mobilità."""" (Waldo Spini)" -
Lib(e)ri di formarsi. Educazione non formale degli adulti e biblioteche in carcere
La lettura è un diritto universale di ogni soggetto, un diritto oramai sancito da diversi documenti nazionali ed internazionali. Come tutti i diritti è necessario che ne sia garantito l'esercizio e la biblioteca rappresenta sicuramente uno strumento potente soprattutto in ambienti complessi come il carcere. È tuttavia forte il rischio che attività culturali ed educative all'interno di questi ambienti rimangano, al di là delle intenzioni, strumento di perpetuazione di modalità di esclusione. Il volume, a partire da un'esperienza realizzata dalle autrici presso la Casa Circondariale di Prato, affronta l'esigenza di individuare all'interno dell'ambiente penitenziario modalità innovative di progettazione e gestione del servizio bibliotecario, tali da riuscire a esprimere anche una forte valenza educativa. Migliorare e garantire l'accesso alla biblioteca è stata la finalità del percorso di ricerca azione partecipativa realizzata attraverso l'attivazione di un circolo di studio: l'esperienza ha rappresentato la risposta educativa a un bisogno espresso dal basso ed è stata realizzata grazie al coinvolgimento diretto di un gruppo di persone detenute, delle educatrici e degli agenti di polizia penitenziaria. -
Fabric. Storie e visioni di contesti in cambiamento
Con il primo volume della collana New Fabric si racconta il cambiamento, visto e interpretato da diverse prospettive sociali, avendo come punto di riferimento valori comuni e obiettivi condivisi. 11 narratori che, girando l'Italia, vedono e osservano quello che succede laddove si affaccia un nuovo modo di costruire contesti di aggregazione, che coniugano sviluppo e legame sociale. 11 racconti - anche molto diversi fra loro - che riportano storie e visioni di un Paese che costruisce innovazione in quei luoghi ""ibridi"""" dove prospettive, saperi e discipline si incrociano. E in questi territori sia simbolici sia reali, dove gli equilibri si indeboliscono, che sembra nascere più facilmente il nuovo."" -
Nella pelle
"Ma tu come stai? E' da tanto tempo che non ti do un bacio, vieni qui. Apri la bocca che ti respiro dentro. Lo sai che non puoi fare così, sei crudele. Poi ti lamenti se ti vengo vicino, dici che se qualcuno ci vede... Però la mano me la puoi dare, qui sotto, così... Lo sai che mi bruciano gli occhi? Non sai cosa sento. Lo so, invece, lo so. Io so tutto di te, scemolina. Lo so che se ti tocco, tu perdi la testa e poi tocca a me frenarti; non capisci più dove ti trovi""""." -
Fuoriporta
"L'opera d'arte è opera di sepoltura. Ora, c'è un'emergenza della sepoltura, emergenza sociale e politica, emergenza poetica. Forse, dopo la lettura e la meditazione della raccolta importante di Masi, la formica diventerà il simbolo paradossale di questa necessità. E come la vita è un combattimento, una guerra permanente contro il tempo e il temporale [...], bisogna riprendere la penna (bic o altro) ogni giorno per lottare"""". (Dalla postfazione di Martin Rueff)"