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Un umbro a tavola
Nonostante sia l'unica regione dell'Italia peninsulare a non esser bagnata dal mare, l'Umbria è comunque profondamente mediterranea. La ricchezza erboristica del territorio è stata e resta la base aromatica e gustativa della cucina tradizionale e anche di quella attuale. Le ricette riportate sanno di convivialità, di sapienza in cucina, di identità ecosostenibile: tutte caratteristiche presenti in quel concetto di mediterraneità che è alla base dell'alimentazione mediterranea. La raccolta di piatti tipici è arricchita da una piccola selezione di poesie in dialetto che rafforza il senso di appartenenza ed è strettamente legata alle tradizioni alimentari. -
The Palio of Siena. A colourful jouney
Età di lettura: da 6 anni. -
Red Book 2012. 29º rapporto del Comitato sulle malattie infettive
Il Red Book è una straordinaria fonte di informazioni sulle vaccinazioni e sulle malattie infettive per i professionisti in campo sanitario. La pratica delle malattie infettive in età pediatrica è in rapida e continua evoluzione Con un tempo sempre più limitato a disposizione, per il medico è essenziale la capacità di ottenere rapidamente informazioni aggiornate sui nuovi vaccini e sulle relative raccomandazioni, sulle malattie infettive emergenti, sulle nuove modalità diagnostiche e sulle raccomandazioni per il trattamento e la profilassi. -
Txt. Creatività e innovazione per il territorio toscano (2013). Ediz. italiana e inglese. Vol. 10: Il lavoro non c'è, bisogna inventarselo.
Nel 2008 si apre una crisi finanziaria che, in pochi mesi, dagli USA arriva a casa nostra. L'Italia diventa presto uno degli epicentri di un malessere che aggredisce l'economia reale e porta lo Stato e gli Enti locali sull'orlo della bancarotta. Diventiamo così i più grandi dei PIGS (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) e torniamo rapidamente indietro nel tempo: la classe media è in via di estinzione, le aziende chiudono, la disoccupazione giovanile sfiora il 40%. Oggi, nel 2013, in piena recessione, appare evidente la necessità di ripensare il mercato del lavoro; se e quando la crisi sarà superata, chi non sarà fuggito all'estero si 'risveglierà' in un mondo che richiede nuove forme e nuove modalità di lavoro, nuove professioni ed una inedita capacità di visione. TXT prova a raccontare qual è l'attuale scenario toscano e invita a leggere i segnali del futuro che verrà. -
Dalla terra alla storia. Santa Luce nelle colline pisane. Insediamenti e viabilità dalle origini al secolo XV
Il volume affronta lo studio del territorio comunale di Santa Luce, per mezzo di una catalogazione, identificazione e collocazione cronologica delle antiche testimonianze insediative e dei materiali archeologici rinvenuti, dalle origini fino alla fine del secolo XV, quando avvenne la definitiva conquista del contado pisano da parte di Firenze. Questo ha permesso la ricostruzione di un sistema economico-sociale, legato alla viabilità e agli insediamenti, la cui conformazione si modifica nel tempo. Lo studio colloca inoltre questa realtà locale in trasformazione, in un contesto storico più ampio, particolarmente legato alle vicine città di Pisa e Volterra, strettamente connesse al susseguirsi di popolazioni e culture diverse, come quella etrusca, romana, longobarda, infine con la lotta fra i vari poteri signorili, vescovili e comunali, che caratterizza il nostro medioevo. -
La terza rivoluzione industriale. L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro (art. 1 Cost.). Ma se il lavoro non c'è per tutti?
Con la terza rivoluzione industriale è mutato il rapporto tra capitale e forza lavoro nella produzione. Questo ha portato alla rottura di quel meccanismo di base su cui si è retto fino ad oggi lo sviluppo economico: per aumentare la produzione era necessario assumere nuova mano d'opera che a sua volta incrementava il mercato. Oggi per aumentare la produzione non si assume mano d'opera ma si acquistano macchinari ad alta produttività, determinando disoccupazione e riduzione del mercato. Aumenta la povertà, perché la maggior parte delle persone oggi possono avere un reddito solo vendendo la propria capacità lavorativa, sia manuale che intellettuale. L'economia comincia ad avvitarsi su sé stessa, e per fermare la caduta occorre ripensare alcuni valori etici su cui si basa oggi la nostra società. -
Gli statuti di Pontorme del 1346
Questo volume contiene l'edizione dello Statuto di Pontorme del 1346, con tre saggi introduttivi, a cura di Vanna Arrighi, Paolo Santini e Marco Frati. Questo testo, nel pur ampio e variegato panorama degli Statuti delle comunità soggette a Firenze, presenta diverse peculiarità. La data molto precoce, le circostanze dell'approvazione da parte dei competenti organi fiorentini, la storia materiale del codice che contiene il testo. Di questi e di altri elementi parla il saggio di Vanna Arrighi, mentre quello di Paolo Santini ricostruisce il complesso quadro politico-istituzionale di cui il comune di Pontorme fece parte, fino alla riforma comunitativa di Pietro Leopoldo, che ne determinò la soppressione nel 1774. Il saggio di Marco Frati riflette invece sul territorio di Pontorme dal punto di vista del popolamento, della viabilità, delle emergenze architettoniche e dei lavori pubblici. -
Opere. Rivista toscana di architettura. Vol. 37: Domestic city.
La pubblicazione ""Opere"""" vuole registrare criticamente i tanti aspetti dell'attività architettonica ed artistica che avvengono in Toscana o che vedono in essa un riferimento. Ciascun numero è rappresentativo dei più importanti temi dell'architettura ma anche della fotografia di architettura, interventi degli artisti contemporanei nei luoghi urbani: tutti temi che registrano una tradizionale presenza in Toscana di operatori, docenti, tecnici, di altissimo livello. """"Opere"""" ha voluto e continua a fornire a progettisti, tecnici, amministratori, cittadini uno spazio critico al centro del quale vi è il progetto di architettura. Ogni volume affronta un tema specifico trattato sia con articoli teorici e critici che con una rassegna di progetti realizzati."" -
Maria Schiratti Toniolo e la casa della giovane di Pisa
Nel 1904 sorse a Pisa l'Associazione per la Protezione della Giovane ad opera del Beato Giuseppe Toniolo e di sua moglie Maria Schiratti. Fino ai giorni nostri, pochi hanno conosciuto questa associazione; si sapeva di una sua presenza in un edificio vicino alla stazione centrale di Pisa ma bisognava essere ""dell'ambiente"""" per saperne di più. Il presente libretto intende essere una prima risposta. Per la prima volta vengono pubblicati documenti rimasti chiusi in una cassapanca della casa famiglia di Pisa e che le necessità di un trasloco hanno riportato alla luce, mostrando in che modo la generosità e l'impegno sociale di Maria Schiratti Toniolo si espresse per lunghi anni al servizio della promozione della donna e soprattutto della formazione delle giovani lavoratrici che, specie agli inizi del Novecento, erano sfruttate e senza tutele né protezioni di alcun tipo."" -
Un topos moderno. Il pellegrinaggio sentimentale nella poesia europea tra Otto e Novecento
Il culto intimamente tributato ai luoghi del proprio passato personale è un'esperienza psicologica propria della modernità che, nata a seguito dei processi di secolarizzazione avviati dalla Rivoluzione francese, si diffonde ben presto nell'Europa romantica e finisce per imporsi nella cultura fin de siècle. Questo studio indaga un numero significativo di autori delle maggiori letterature europee tra Ottocento e Novecento nella cui produzione lirica è dato riscontrare la presenza del topos del pellegrinaggio sentimentale. Il percorso si struttura in due parti: nella prima, l'analisi si concentra in modo sistematico su tre spazi del pellegrinaggio (casa avita, giardino, luoghi sacri), e sull'incidenza del tempo, uno dei tratti essenziali del topos, che con la sua opera di incessante corrosione sembra minacciare i riti concentrati della memoria; la seconda parte, dal taglio monografico, affronta la mutazione novecentesca del pellegrinaggio sentimentale nei suoi esiti significativi in tre fra i maggiori poeti del Novecento (Saba, Jiménez, Frénaud). -
New. Visioni di una generazione in movimento
"New"""" analizza in modo originale l'attuale potenziale giovanile in Italia ancora in corso, purtroppo, di legittimazione. Il punto di osservazione e però capovolto. Non tanto fotografie sui giovani ma visioni di percorsi (racconti) e di potenzialità in cui i giovani mostrano e dimostrano tutta lo loro forza propulsiva. Vuole essere un esempio di come il link esplosivo tra giovani e temi come l'innovazione sociale, l'economia collaborativa, internet come motore collettivo di relazione produttiva, l'invenzione di percorsi di autonomia innovativa possono fare la vera differenza. Possono, in poche parole, essere la più potente contaminazione per parlare di nuovo di sviluppo locale collettivo, comunità corresponsabili, economia sostenibile. """"New"""" è anche un contributo per comprendere che le dimensioni di responsabilità, intesa come capacità collettiva di far sviluppare un contesto, e innovazione sociale, intesa come affermazione di nuovi modelli relazionali di sviluppo economico-sociale e coesione, possono decisamente camminare a fianco. Questo libro ne parla attraverso voci omogenee ma molto diverse fra loro. Volutamente insieme alcune appassionate persone (scrittori per questa occasione) in una scrittura collettiva che racconta osservatori diversi. Gli autori vivono il lavoro con i giovani (o lo osservano, o lo raccontano o lo promuovono) da più parti d'Italia e in professioni diverse fra loro (amministrative, accademiche, operative, innovative...)." -
Un giorno dopo l'altro. Convivenze quotidiane
Il testo raccoglie il lavoro di riflessione dei gruppi educativi dei nidi del Comune di Argenta (Fe): lavoro di riflessione condotto in modo continuo, costante e permanente e riferito a tutti gli ambiti del fare nido. Si può così entrare nel vivo di come gruppi educativi elaborano rappresentazioni, immagini, concettualizzazioni del proprio lavoro e dei soggetti a cui esso è rivolto (bambini e famiglie): elaborazione che parte dagli interventi quotidiani, per tornare a essi in un circuito virtuoso di fare pensando e di pensare per fare. Per questo nel testo s'incontrano anche diari di giornate al nido, come aperture sulle diverse realtà e il tentativo di ricostruire il punto di vista dei bambini. E come affermare che per fare bisogna avere una mente che pensa, portando dentro di sé i significati di questo fare. Tutto questo a garanzia che i bambini vengano tenuti nella mente del servizio e delle singole educatrici: bambini visti nelle loro peculiarità che pur devono poi, progressivamente, convenire evolutivamente al vivere comune che il nido chiede. -
When I'm gone. Phil Ochs e l'utopia della speranza
Ci sono storie che vale la pena raccontare. Una è sicuramente quella di Phil Ochs, troppo sognatore per accettare la realtà, eccessivamente fragile per sopravvivere alla caduta dei suoi ideali. Un artista che, prima della tragica e prematura scomparsa, ha incarnato il suo tempo come pochi altri, combattendo demoni privati e rincorrendo una fama sfuggente. In queste pagine si racconta l'uomo, il sognatore, il folle, il cantante, il giornalista che si svela al mondo attraverso le sue canzoni, ancora sorprendentemente attuali. Prefazione di Mimmo Franzinelli. Introduzione di Sonny Ochs. -
L' anello dal paradiso
"L'anello dal Paradiso"""" è la sua prima opera pubblicata ed è molto liberamente ispirata a vicende autobiografiche. Il personaggio di Gianni è tratto dalla reale figura dello zio materno disgraziatamente annegato a Marina di Pisa nel primo Dopoguerra; mentre la voce narrante è proprio quella di un giovane """"medico condotto"""" di provincia alle prime armi, che si trova travolto, tramite i suoi stessi pazienti, nel caleidoscopico, misterioso e a volte tragico sentire e agire umano. La malattia del corpo diventa una finestra da cui l'autore osserva e descrive l'animo dei suoi personaggi." -
La Toscana in tavola storie, aneddoti e tradizioni cento e più ricette dalla terra al mare
Un viaggio nelle usanze gastronomiche italiane fatto non soltanto di antiche e nuove ricette ma anche di storie, aneddoti, personaggi, tradizioni. Perché la cucina è il luogo in cui si esercita non solo l'arte della sopravvivenza ma anche quella del piacere. È anche un luogo dove insieme alla buona tavola si rileggono capitoli fondamentali del patrimonio culturale di una società. La collana che questo libro inaugura ha l'obiettivo di disegnare un catasto gastronomico delle regioni d'Italia fatto di consuetudini e conoscenze che non devono andare perdute, utili da mettere in pratica quando possibile e da conservare nella memoria come praticabili alternative ai riti del villaggio globale dove tutto si uniforma e si annulla. -
Per monti e per valli. Luoghi e incontri a cavallo sull'Appennino pistoiese. Con cartina
Seconda pubblicazione della collana dedicata a chi ama e desidera ""viaggiare a cavallo"""", questo volume ci guida tra le meravigliose montagne dell'Appennino Pistoiese. La montagna, però, introduce e induce ad atteggiamenti diversi: richiede più esperienza e più prudenza, invita il cavaliere a """"guardare lontano"""", con la consapevolezza che si tratta di un atteggiamento ormai smarrito da generazioni per noi abituati a spostarci in macchina su percorsi ben visibilmente tracciati e per lo più nelle """"ristrettezze"""" dei centri urbani. Ecco quindi che questo viaggio a cavallo in montagna non sarà solo occasione di godersi scorci mozzafiato e aria pura, ma ci restituirà una serie di emozioni forse dimenticate: guardare lontano per capire a cosa stiamo andando incontro, o per scoprire che cosa sta venendo incontro a noi. Con un prezioso tratteggio agrozootecnico specifico per ogni zona, il libro fornirà anche ogni dettaglio tecnico utile al viaggiatore: dal frazionamento in tappe percorribili in sicurezza, ai luoghi di accoglienza con reperibilità di veterinario e maniscalco."" -
Breve storia illustrata di Palermo
Una breve storia ha lo scopo di cogliere in pochi, forti tratti lo spirito di un territorio, di rivisitarne il passato alla luce del presente per comprenderne i caratteri originali. -
La cattedrale dei viaggiatori. Catalogo della mostra (Pisa, 15 giugno-30 ottobre 2014)
"Montagna di marmo"""": una espressione con la quale qualcuno ha definito la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Un'immagine che se in qualche modo evoca le Apuane che si stagliano all'orizzonte verso nord e si offrono come fondale per la nostra pianura pisana, suggerisce pure la possibilità di una scalata ideale per giungerne alla vetta dalla quale scoprire meraviglie nuove. In effetti i viaggiatori che nei secoli anni hanno """"scoperto"""" il miracolo del Duomo e della sua piazza con gli altri splendidi monumenti, attraverso i loro commenti e le immagini che ne sono nate, più che scalare la montagna, ne hanno sempre più penetrato il contenuto, cogliendone aspetti nuovi, particolari inediti, spesso accompagnati da interpretazioni che pur modificando l'oggettiva espressione materiale degli edifici monumentali, ne hanno esaltato il significato, colto da differenti angoli visuali, e non solo da un punto di vista descrittivo, ma soprattutto spirituale. In occasione del 950° dalla posa della prima pietra, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi di Pisa organizza una mostra visitabile fino al 30 ottobre 2014." -
La raccolta segreta. Arte nel Palazzo del Governo di Pisa
La prima tappa del processo di conoscenza del Palazzo del Governo di Pisa e della sua raccolta d'arte ha avuto per oggetto il censimento e l'avvio di una valutazione critica delle opere di più spiccato interesse artistico. Si trovano quindi alcuni dipinti depositati nel 1955 dalle Gallerie Fiorentine, un deposito molto consistente rinnovatosi e incrementato negli anni dalla Soprintendenza di Pisa con fondi del Museo di San Matteo e dell'ex Casa Reale e un gruppo di dipinti depositato dall'Opera della Primaziale Pisana. Le opere sono quasi tutte inedite e il volume risponde alla necessità di valorizzarle anche rendendo pubblici studi parziali e non esaustivi per darne conoscenza e stimolare successivi approfondimenti e interessi. -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2014) vol. 1-2: Roma, lavorare per il cambiamento
"Saluto con grande piacere questa nuova fatica di Umberto De Martino, presidente del Circolo Rosselli di Roma, che ci dà questo nuovo 'Quaderno' sulla Capitale. Roma è stata all'attenzione dei mass media in questo periodo soprattutto per lo stato di pericolo delle sue finanze comunali. Uno stato di grande malessere che evidentemente, però, denuncia problemi strutturali più profondi, a cominciare da quello dell'affermazione di una classe politico-amministrativa capace di dare veramente un corso nuovo alla vita della Capitale, non solo nelle sue espressioni di vertice ma nella cultura più generale della città. [...] Se non funziona Roma, non funziona il Paese. La stessa coesione nazionale ha bisogno di una Capitale che sia elemento di stimolo, che sappia recitare a pieno il suo ruolo istituzionale, politico e culturale. Ecco perché i 'Quaderni' dedicano grande attenzione alla Capitale, e continueranno a dedicarvelo."""" (Valdo Spini)"