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Scuola di poesia
Il titolo ""Scuola di poesia"""" fa riferimento a una scuola di poesia realmente tenuta dall'autore, anche se nello spazio virtuale di una rubrica sul sito """"La poesia e lo spirito"""". I post e le riflessioni maturati in rete diventano un'opera lontana dall'idea di docenza ispirata dal titolo, capace di spaziare nel vastissimo panorama della letteratura italiana e straniera di tutti i tempi, e di coniugare la naturalezza del racconto alla complessità del saggio. Lo snodo chiave è quello della poesia intesa come performance, come modus vivendi da interpretare e mettere continuamente in atto. Quella di Sannelli è una lotta allo scollamento tra il poeta e l'opera e tra il poeta e il mondo, una profonda riflessione sulla ritrovata responsabilità morale dell'artista."" -
Fil rouge. Le lettere segrete di Yvette Mirabeau
Una soffitta di Parigi nasconde la vicenda dimenticata di una giovane donna nella Francia degli impressionisti e dell'assenzio, di Baudelaire e della Comune. Nell'arco fragile di un fascio di lettere antiche nasce e si consuma un amore scritto, pensato e vissuto tra convenzioni e moti libertari; il filo rosso che lega i due protagonisti si dipana lungo le anse della Storia e i meandri di un universo intimo destinato a un imprevedibile altrove. -
I segreti del Moby Prince. A 30 anni dalla più grande tragedia civile del mare in Italia
Prefazione di Pietro Grasso. -
La visione dell'acqua. Un viaggio dalla cosmogonia andina all'Italia dei beni comuni
Cosa lega la guerra dell'acqua di Cochabamba in Bolivia alla lotta del popolo U'wa in Colombia e alle mobilitazioni in Italia contro la privatizzazione dell'acqua e la difesa dei territori? Questo libro cerca di rintracciare il filo rosso che unisce diversi percorsi e mobilitazioni in difesa dell'acqua, il dato comune che lega esperienze apparentemente così distanti tra loro. È possibile un discorso comune, una visione dell'acqua e del rapporto uomo-natura in grado di costruire un nuovo legame sociale e nuove pratiche di convivenza nel quale possano riconoscersi attori e movimenti coinvolti nelle lotte contro le privatizzazioni? Un cammino condiviso che lega la difesa della sovranità popolare alla ricerca di nuovi significati del vivere comune e di una ridefinizione del rapporto tra popoli e territori. Introduzione di Eduardo Galeano. -
Le leggende del nonno di tutte le cose
"El abuelo de la tarde"""" è il nonno di tutte le cose. In queste quattordici favole Mauricio Rosencof racconta, con dolcezza e magia, il mondo e le sue creature. Concepiti durante gli anni di prigionia, i racconti suggeriscono una visione del mondo delicata e forte allo stesso tempo. Un messaggio di speranza e una celebrazione della vita e """"delle cose"""" che, pur nella semplicità del linguaggio fiabesco, ci parlano della vittoria dell'essere umano sugli orrori della dittatura, attraverso la memoria e l'arte del racconto. Età di lettura: da 3 anni." -
Un sogno chiamato rivoluzione
"Un sogno chiamato rivoluzione"""" è un romanzo storico che racconta quella parte di Novecento in cui con maggior forza si espresse """"la volontà degli ultimi di tentare la scalata al cielo"""". Seguendo le vicissitudini di ciò che rimane di una famiglia di ebrei russi - il vecchio tipografo Shlomo e sua nipote Chaya questo libro propone, attraverso la ricostruzione di episodi poco noti o dimenticati, alcuni dei grandi eventi che hanno caratterizzato il secolo scorso: l'incendio alla Triangle di New York, lo sciopero del """"Pane e le Rose"""" del 1912, l'occupazione della Bassa California da parte dell'armata anarchica partita dagli Stati Uniti in appoggio alla Rivoluzione zapatista, fino alla conclusione in Spagna nel 1936, con l'ingresso delle Brigate Internazionali a Madrid. Un ritratto appassionato che tra sogni e speranze, tradimenti e sacrifici, vede protagonisti tutte quelle donne e quegli uomini che nella condivisione di un ideale trovarono la strada per il proprio riscatto sociale." -
Matteotti
Il nome di Giacomo Matteotti è oggi divenuto sinonimo di un antifascismo tenace e militante. In occasione dell'anniversario del suo omicidio, avvenuto il 10 giugno 1924 e compiuto da alcuni sicari della Ceka fascista, la nostra casa editrice propone un agile volume che accoglie il celebre atto di denuncia nei confronti del governo Mussolini che il deputato socialista pronunciò alla Camera il 30 maggio del 1924 (e che probabilmente gli costò la vita), il toccante ritratto ""Per Matteotti"""" che Piero Gobetti dedica alla sua figura all'indomani della scomparsa, e una piccola selezione di canti popolari che ne tramandano la memoria. La memoria di uno degli esempi più alti di integrità morale e di dedizione di un deputato al proprio mandato elettorale."" -
Le ragioni di una congiura e altri scritti
Testimonianza diretta e inedita del dramma umano vissuto in carcere da Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, ""Le ragioni di una congiura"""" - ora per la prima volta pubblicato in Italia - ci descrive in maniera accurata e attraverso la voce dei protagonisti le strategie difensive e l'iter processuale che caratterizzarono la detenzione dei due anarchici. Completano il volume le """"Lettere sul sindacalismo"""" di Bartolomeo Vanzetti."" -
Olio su tela
"Olio su tela"""" è una raccolta di racconti e insieme una galleria di immagini. La Picart ritrae con profondità psicologica un mondo carnale e inquietante dove la dimensione onirica si mescola a storie dense di passione, di follia e d'amore." -
La madre
Il giovane Paulo, parroco di Aar - sperduto paesino della Sardegna montuosa si innamora di Agnese divenendo schiavo della passione per lei. La madre di Paulo teme lo scandalo e teme soprattutto che il figlio si danni per sempre: per questo lotta strenuamente, e fino alla fine, affinché la relazione si interrompa. Il romanzo, tratteggiato a tinte nere e forti come una tragedia antica, occupa un posto di rilievo nell'opera della Deledda sia per l'enorme ricchezza psicologica dei personaggi, sia per l'atmosfera drammatica che li avvolge. Questa storia suscitò notevole interesse in D. H. Lawrence che ne scrisse l'introduzione per il mercato inglese, introduzione che arricchisce il presente volume. -
Apocalisse. Alle origini della fantascienza latinoamericana
Un'antologia di racconti che ha come tema centrale l'apocalisse. Cinque grandi maestri della letteratura latinoamericana a confronto: gli argentini Roberto Arlt e Leopoldo Lugones, i brasiliani Joaquim Manuel de Macedo e Aluìsio Azevedo, il messicano Amado Nervo. Siamo alle origini della fantascienza, un genere che, anche quando immagina mondi perduti o futuri tecnologicamente avanzati, non smette mai di dialogare con il proprio tempo. Ed è per questo motivo che la scelta dei testi si è concentrata sui decenni 1850-1930, anni fondamentali per la definizione della nuova modernità della nazione latinoamericana. -
Non intendo tacere! Articoli e battaglie d'opinione
Otto articoli di Zola pubblicati da ""Le Figaro"""" tra il dicembre del 1895 e il giugno del 1896 sono oggi per la prima volta riuniti in un unico volume e proposti integralmente in Italia. Ateo, anticlericale, vicino alle idee socialiste e convinto animalista, Zola si batté sempre con enorme coraggio per difendere le proprie opinioni e questi articoli, quanto mai attuali, ne sono un chiaro esempio. Tra di essi, per capacità di analisi e lungimiranza, non possiamo dimenticare: """"In difesa degli ebrei"""", """"L'amore per gli animali"""", """"La proprietà letteraria"""". Solo poco tempo dopo, nel 1898, lo scrittore francese salirà alla ribalta delle cronache con il celebre """"J'accuse"""", lettera aperta al presidente della repubblica francese in difesa del capitano dell'esercito Dreyfus."" -
La schiava Isaura
In una fazenda non lontano da Rio de Janeiro, Isaura, una schiava bianca dal carattere nobile e orgoglioso, è vittima delle attenzioni del giovane padrone della piantagione. Dopo una serie di travagliate vicende si vedrà costretta a fuggire e sarà solo allora che conoscerà il vero amore. Scritto nel 1875, in piena campagna abolizionista, il romanzo ebbe una grande diffusione e permise al suo autore, Bernardo Guimarães, di divenire uno degli scrittori più popolari della sua epoca. Nel 1976 la tv brasiliana ne trasse una telenovela che divenne in breve tempo il prodotto televisivo più venduto nel mondo. In Italia fu trasmessa con un successo senza precedenti da Rete 4, inaugurando così il fortunato filone delle telenovelas latinoamericane. Postfazione di Giorgio de Marchis. -
Golpe ai libri. La repressione della cultura durante l'ultima ditattura militare in Argentina (1976-1983)
Da un lato c'erano i campi di concentramento, le prigioni, i sequestri, le torture. Dall'altro, una complessa infrastruttura per il controllo culturale ed educativo, composta da squadre di censura, indagini degli apparati dei servizi segreti, avvocati, intellettuali e accademici, piani editoriali, decreti, pareri, preventivi, uffici... Due infrastrutture concepite come complementari e inseparabili. Due facce della stessa medaglia al servizio di un'unica strategia: il controllo e il disciplinamento della società argentina durante i lunghi anni della repressione militare. Con testi di Osvaldo Bayer, Miguel Bonasso, David Vinas. -
Le lettere mai arrivate
Ricordare il passato e vivere grazie al potere dei ricordi. È la strategia di resistenza messa in atto da Rosencof che, ostaggio della dittatura uruguaiana, compone in cella questa lunga lettera al padre. Una lettera in realtà mai scritta e nemmeno mai letta, immaginata per riannodare le trame di una storia, le vicende di una famiglia interrotte dall'emigrazione e dalla follia nazista. Postfazione di Diego Símini. -
Pier Paolo Pasolini. Un giorno nei secoli tornerà aprile. Con un'intervista a Walter Siti
A quarant'anni dalla morte di Pasolini, questo libro ripercorre le tappe più significative del suo percorso artistico e professionale. Attraverso il rapporto con la città di Roma e soprattutto con il quartiere di Monteverde, a contatto con personalità come Attilio Bertolucci e suo figlio Bernardo, Gadda e Caproni, il poeta indagò il dramma delle mutazioni antropologiche e culturali che stavano attraversando la società italiana. Eppure anche attraverso il linguaggio poetico di un solo verso, ""un giorno nei secoli tornerà aprile"""", Pasolini evoca la sua disperata speranza, il desiderio struggente del ritorno di una luce."" -
I topi
Naziazeno Barbosa ha una moglie, un figlio piccolo, un modesto impiego e un debito da saldare con il lattaio. Vive in una Porto Alegre tetra e claustrofobica, con i suoi vicoli, le sue bische e i suoi tram che la attraversano in continuazione. Nell'affannosa ricerca di denaro Naziazeno ci guida, nell'arco di una sola giornata, attraverso un romanzo che diviene allegoria della condizione umana: l'incertezza dello ""schiavo moderno"""", sospeso tra passività e ribellione, si accompagna così alla lotta disperata per la sopravvivenza di quanti, non avendo nulla da perdere, sono costretti a giocarsi sempre il tutto per tutto... Postfazione di Giorgio de Marchis."" -
Memoriale dell'amore
Per cinquantasei anni furono solo Lei e il suo Amore. Zélia Gattai e Jorge Amado. Di questi cinquantasei, quaranta li trascorsero insieme a Bahia. Prima per cercare la casa, poi per comprare la casa, in seguito per ristrutturare la casa e, infine, per viverci dentro. Insieme piantarono il giardino, insieme educarono i figli e videro nascere i nipoti, insieme ebbero cura dei loro tanti animali, insieme coltivarono l'amicizia. Insieme provarono ogni tipo di sentimento: dalla più grande allegria alla più profonda tristezza. Senza perdere l'individualità, si fusero e poi si amalgamarono alla casa: la perfezione. La casa divenne il Memoriale e questa è la sua storia. Introduzione di Paloma Amado. -
Argentina 1976-1983. Immaginari italiani
Negli ultimi venti anni, la cultura italiana ha manifestato nuovo interesse per la realtà argentina riportando in primo piano un dialogo ricco di avvenimenti, figure e simboli. Le cause sono molteplici: la crisi economica argentina del 2001, che ha determinato un'emigrazione di ritorno; la scomparsa, durante l'ultima dittatura (1976-1983), di uomini e donne di origine italiana e la celebrazione nella nostra penisola di processi giudiziari contro i militari. Ultima e più recente causa, la salita al soglio pontificio di un Papa argentino. A quarant'anni anni dal colpo di Stato, avvenuto il 24 marzo 1976, questo volume intende dare conto del contemporaneo immaginario italiano sull'Argentina relativamente agli anni della dittatura e della post-dittatura, verificandone ragioni, usi ed eventuali ricreazioni o riletture di immagini e stereotipi. A cura di Camilla Cattarulla. Testi di Adrián N. Bravi, Antonella Cancellier, Camilla Cattarulla, Rosa Maria Grillo, Ilaria Magnani, Emilia Perassi, Laura Scarabelli, -
Goliarda Sapienza. La porta della gioia
Questo libro, pur scaturito da una scrupolosa ricerca e da un'ampia raccolta di testimonianze, non vuole essere un resoconto oggettivo della vita di Goliarda Sapienza, perché, come scrive Giovanna Providenti, non ne esistono di possibili. L'obiettivo è un altro: raccontare per immagini la scrittrice eccentrica, disturbante, innamorata della vita che Goliarda è stata. Una scrittrice, come lei stessa si definiva, ""dal destino profondo, non di successo"""". Per il resto, l'intera narrazione non è altro che una pagina bianca, pronta a essere meglio definita da chi la leggerà, """"anche perché così facendo - ci dice Goliarda - la bugia sarà vostra e quindi vera"""". Con un'intervista a Valeria Golino e un contributo di Marco Bonini.""