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Il fosso bianco
Il Fosso Bianco, suggestivo regalo della Natura, è il silenzioso testimone della vicenda umana di due protagonisti: Uomo, preistorico cacciatore insofferente ai cambiamenti nell'evoluzione umana, e Mino, uomo moderno, in cerca di soluzioni ai problemi che il destino gli ha riservato. Le due storie, all'apparenza diverse e lontane tra loro, scorrono parallele in una narrazione che, presentando numerosi e imprevedibili punti di contatto, accompagna il lettore fino ai due finali a sorpresa dalle leggere tinte noir. L'autore, milanese, diventa maratoneta a 52 anni e inizia a scrivere per raccontare le sue avventure podistiche: nasce così una passione che lo porterà alla stesura di questo romanzo d'esordio. ""Riuscire a terminare un romanzo lo consideravo un regalo del destino, mi sentivo già appagato. Poi, la parte competitiva della mia anima mi mise alla prova: """"Ora vediamo se trovi chi lo pubblica senza chiedere contributi"""". Avevo vinto un'altra esaltante sfida della mia vita, non potevo pretendere niente di più."""" Perciò, Massimo Bertarelli ha deciso di destinare i proventi derivanti dalla vendita e utilizzazione dell'Opera all'AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro."" -
Di radura in radura
Versi capaci di correre lontano dalle intemperie del mondo borghese per riportarci a casa, sani e salvi. ""Di Radura in Radura"""" è una silloge dedicata alla natura. Una natura che esulta e della quale l'autrice coglie l'armonia e la forza. C'è il gorgheggio, l'onda, la pioggia, il temporale che scroscia, il trifoglio che brulica, il tempo antenato e quello che verrà, il pensiero, la luce, il dolore universale. E c'è l'immenso amore per la vita che risorge dopo aver battuto l'anoressia con l'ausilio della poesia."" -
Déjà vu
C'è una strada tra Dorgali e Cala Gonone che ignora la nuova galleria e costeggia la montagna. Sale in mezzo alla macchia mediterranea tra le querce secolari. A una curva a gomito, è come oltrepassare una grande porta di pietra. Da quel punto manca quasi il respiro: tra cespugli di cisto e rosmarino, si vedono le braccia del porticciolo di Cala Gonone, tutta la costa e il mare cristallino. A chi non è capitato un déjà vu, quella strana sensazione di rivivere un momento già vissuto? E se ciò avesse un significato? Se fosse frutto di una scelta consapevole e non una semplice sensazione? Forse succede a Laura che, grazie al dono d'amore del padre, si trova all'improvviso ad agire nella vita di dieci anni prima. -
Succo di melagrana. Storie e racconti di vita quotidiana al femminile
"Succo di Melagrana"""" racconta al femminile attimi di quotidianità spicciola. Le protagoniste dei racconti - caratterizzati da diversità di epoche, età e situazioni personali - sono colte nei fotogrammi del loro percorso esistenziale. Le storie sono collocate cronologicamente in senso crescente dal periodo pre e post bellico sino ai nostri giorni in una provincia microcosmo puntuale, punto di forza e di debolezza, dell'esistenza umana più ampia. Tempo e Spazio diventano pretesti per comunicare un messaggio essenziale, quello dell'infinita capacità rigeneratrice di ogni donna, chiaro invito a cercare orizzonti migliori. Al lettore si offrono spunti di riflessione sommessamente evocativi e a ciascuno è dato di trarre le proprie conclusioni osservando, grazie alla vividezza descrittiva dell'autrice, le scelte dell'una o dell'altra. Accettando per questo il rischio di serbare per sempre su di sé traccia vermiglia e indelebile del succo di melagrana, emblema della femminilità più pura." -
Voglio capire se ne è valsa la pena
Noi donne. Viste da fuori e in compagnia di nostre simili sembriamo un branco di leonesse e, se c'è qualche uomo, ma non ci piace, restiamo leonesse. Non appena si profila all'orizzonte un leone spelacchiato e magari male in arnese che però ci piace, apriamo lo zip della pelle di felino che abbiamo addosso e, magia, ecco a voi la pecorella! Si comincia in un modo e a volte, troppo spesso, si finisce perseverando in tutt'altra direzione. Se vi state chiedendo a cosa mi riferisco, a quale sia la direzione che imbocchiamo tutte le volte che incontriamo uno che ci piace e di cui, spesso, ci innamoriamo, beh, leggete il libro. Oppure pensate alle vostre relazioni, passate e presenti, anche a quelle che state imbastendo. Questo libro sulle relazioni tra donne e uomini parla di riscatto per costruirsi una vita di coppia migliore. Certo non è una strada facile, ma ne vale la pena. -
C'era una volta
"C'era una volta..."""" è, anzitutto, un'esperienza didattica. Un'esperienza da testimoniare, condividere, tramandare, ricordare e raccontare. Proprio come gli elementi della cultura di un tempo e di un territorio presenti nel libro: le ricette, i giochi, gli antichi mestieri, i linguaggi, le """"istruzioni per l'uso"""" che, altrimenti, andrebbero irrimediabilmente dispersi. Età di lettura: da 12 anni." -
L' impavida eroina eccetera
La misteriosa scomparsa di due donne nella Siciliadel nel luglio 1943, e, negli stessi giorni e negli stessi luoghi, l'assistente di un impresario di pompe funebri s'innamora di una defunta bellissima. Lo strano legame tra un uomo solo e coltissimo e un bambino che sogna di possedere una moto Ape; un cortile sul quale incombe una tragedia inevitabile; le fisime artistiche diuno scultore improvvisato; una partita a calcio che non è solamente una partita di calcio; un'impavida eroina ubiqua, inconsapevolmente sospesa tra verità e menzogna, che salva la vita di un uomo prossimo a perdersi. La Sicilia interna, quella che non vede il mare. -
La via dell'amore
Nello studio di un medico specializzato nella procreazione assistita, tre coppie con problemi di infertilità si ritrovano a discutere sui vantaggi e gli svantaggi delle scoperte scientifiche e dei cambiamenti irreversibili che portano con sé. Le loro esistenze si intrecciano, i rapporti si infittiscono e in alcuni momenti si complicano. L'esperienza della procreazione assistita porta alla luce le incomprensioni, l'incomunicabilità e il disagio della coppia moderna, nella quale la mancanza di un figlio viene spesso considerata una inaccettabile diminutio. Ognuno vorrebbe avere accanto il partner perfetto. Ma la realtà è ben diversa dai sogni, dalle illusioni, dalle qualità immaginate nell'altra persona e in parte inventate dalla mente. -
Certe volte la nebbia
Tre medici pugliesi si ritrovano a Parma molti anni dopo la laurea lì conseguita, in occasione del matrimonio di Zara, figlia di Marta, compagna di avventure giovanili, morta tempo prima. Il ritorno nella città degli studi diventa occasione per riandare con la memoria agli anni 'speciali' della gioventù, spesi fra incontri, amori, disillusioni. Sullo sfondo: una città segreta e inafferrabile come la nebbia che la circonda; gli eventi talora drammatici, le mode e gli umori degli anni Settanta. Un romanzo generazionale - prima prova narrativa di un autore finora impegnato sul versante della scrittura poetica - che mette a confronto culture e paesaggi lontani, eppure capaci di inaspettate sintonie e combinazioni particolari. Si consumano gli ""anni di piombo"""", all'incrocio di destini emblematici di quella stagione e di ciò che, nel bene e nel male, è seguito fino ai nostri giorni."" -
Ali di ruggine. Una favola della Resistenza
Quando sul giovane Pippo, detto Senzamotivo, si abbatte senza riguardo tutta la violenza del suo tempo, gli restano solo due alternative: fuggire o resistere. Resistere. Come un albero che, colpito da un fulmine, non si spezza, lottando al fianco dei propri amici, difendendo le proprie montagne. Resistere, nella lieve consapevolezza che la guerra fa schifo, nella voglia di combattere per qualcosa di bello. Oscillando tra la realtà di un freddo inverno del '43 e l'irrazionalità del mondo dei sogni, fra la rabbia e l'allegria, tra il sentimento e l'ironia. Resistere. Giocando a fare il ""parmigiano"""", quello con la """"M"""", perché quello con la """"T"""" non è un gioco, ma un affare pericoloso: ci si rischiano le penne. Come accade quando le brutte notizie arrivano sul serio, il ritmo cambia, la storia cambia, il finale, irrimediabilmente, cambia. E le cose di sempre, tanto amate, cominciano a colorarsi di malinconia, diventano ricordi, come fiori non ancora appassiti in mezzo a collezioni di oggetti arrugginiti. Sentimento e ironia: sono questi gli elementi che raccontano di un ragazzo che voleva fare il """"parmigiano"""", di resistenze personali, di amori radicali."" -
Labirinto primo
"Labirinto primo"""". Il titolo rimanda al mitico labirinto di Cnosso, dove Dedalo rinchiuse il mostruoso Minotauro prima di restarne prigioniero a sua volta, e di fuggire verso il sole su ali di cera. Ciò che viene qui imprigionato, sono le urla e i terrori più intimi e inconfessabili. La paura, la pietà e la vergogna eruttano violentemente le proprie ragioni attraverso queste pagine, intervallate a sprazzi da liriche di nostalgica malinconia e rabbiosa solitudine. I mesi roventi, le passioni feroci e una tristezza lucida e infinita hanno trovato la propria voce in un intrico di oscure gallerie e precipizi, disegnati sul piatto dolceamaro dell'erotismo e dell'incubo." -
Il sapore dell'uvetta
Le persone prive d'un briciolo di consapevolezza dolorosa dicono che con il tempo ogni strappo è destinato ad aggiustarsi. Ma, ammesso che si possa rimarginare la memoria di una ferita, i lembi dell'anima non andranno più a coincidere perfettamente come prima. Mai più. Carla, dopo la separazione dal marito, si è chiusa in se stessa, ha innalzato un muro di vetro tra sé e la vita. Il suo ultimo incontro con lui, colpito da un male incurabile, è marchiato dalla frustrazione e da una promessa strappata al rancore... ""Il sapore dell'uvetta"""" racconta le ferite che ognuno porta sempre con sé, fossili segregati dentro a prigioni di pietra. Ma è anche la storia di un viaggio dell'anima alla ricerca dell'altro, di un'esistenza condivisa della quale l'amore non è che la chiave di lettura capace di abbattere ogni difesa, di sgretolare i macigni dell'orgoglio e dell'indifferenza, delle parole non dette e dei gesti mai fatti."" -
Gabbie
"Gabbie"""" è una raccolta di racconti caratterizzati da uno stile cinico e tagliente. Che sia il surreale colloquio con se stesso di un insonne che aspetta invano l'alba in una notte destinata a protrarsi per sempre o il monologo di un fantasma che non vuole essere dimenticato, che siano rappresentate da un divano da cui è impossibile scendere, da una galea pirata perduta nell'oceano o dalla volontà di un uomo di non fare assolutamente nulla per il resto dei propri giorni, le gabbie che imprigionano i protagonisti di questi racconti non precludono solo la possibilità d'uscita, ma anche quella d'entrata. Rappresentano una scelta di vita. E una scelta di morte. Perché se il peggio può accadere, accade. Gabbie. Fatte di sesso. Di liquore. Di attese nell'anticamera dell'inferno. Gabbie. Dove lupo e agnello si fissano inebetiti. """"Non vissero felici. Non vissero contenti. Ma, soprattutto, non vissero per sempre.""""" -
Egittologia facile
L'antico Egitto, i tesori delle tombe reali, le rovine dei templi, affreschi e mummie, affascinano chiunque, anche chi ne sa poco. ""Egittologia facile"""" è uno strumento di conoscenza piacevole e scorrevole, che spiega tutto con semplicità e con un linguaggio accessibile a chiunque. Il volume """"racconta"""" l'Egitto e gli antichi egizi come una storia narrata a qualcuno che ne sa poco o nulla. Non manca nulla di importante, dalla storia alla cucina e ai mestieri, dal faraone ai giochi, dalla mummificazione a come """"funzionano"""" i geroglifici. Numerose le immagini a corredo."" -
La leggenda dell'ultimo tengu. Storie dalle isole di Nihon
Provare l'ebbrezza del volo. È questo il sogno di ogni uomo? E se esistessero persone in grado di farlo? Il regno che nacque dall'aria, che crebbe, in un'ideologia, una religione, un mondo. Un regno che nacque da un unico, ultimo, superstite di una straordinaria razza. Per gli umani come noi sono solo fandonie e credenze popolari, ma ora vi conviene alzare gli occhi al cielo e scrutare ogni lembo blu che vedete. Lì, nascosto tra le nubi, potreste notare più di quello che i vostri occhi vi costringono a vedere. -
The morning star. Ediz. italiana
Raphael e Alina. Simili eppure diversi. Con loro Lilith, il demone che ha promesso di proteggerli. Sa che in loro scorre sangue umano e angelico e un potere cantato da un'antica profezia. La ruota sta per finire il suo ultimo giro e la fine del regno di Lucifero è vicina. Basteranno i racconti di Lilith e la scoperta della propria natura a comprendere dove si nasconde il male? Perché a volte usa travestimenti suadenti ed è tanto vicino a chi lo contempla da confondere le forme. Mentre Raphael è alle prese con Irene, un'umana sempre pronta a mettersi nei guai, Alina si chiede chi si nasconda dietro il ragazzo dal volto sfigurato, salvato sotto la pioggia violenta che da giorni non dà tregua al paese. Il Signore Oscuro ha lanciato ancora una volta i dadi. E ora attende, con ghigno ferino, di scoprirne la traiettoria. -
Come di vento rapito. Parole in ambulanza
In questa raccolta non si trova appiglio. È come camminare sul vuoto. Non si pongono domande non si offrono soluzioni. Questi versi sono uno sparo a bruciapelo, una sirena a squarciagola di notte, un buco nella gabbia d'ossa. Sono la convulsione di essere sempre. Sono la lotta di stare andando. -
Mi faccio compagnia
Ogni componimento sembra avere una storia a sé, tra sentimenti intimi di appartenenza e solitudini antiche che sanno di nostalgia. E nelle parole dell'autore s'intravvedono pallidi e sottili fili che sorreggono il peso della lontananza dalla felicità, considerata come eterno attimo di tempo irraggiungibile. Ma sullo sfondo dell'opera esiste un tema unico: la ricerca, a volte estenuante, dell'amore. È un attestato di autodeterminazione, in cui l'autore promette a se stesso di proteggersi e conservare dalle intemperie della vita. E alla fine della giornata una speranza, l'unica: bastarsi, anche se l'amore non è stato ancora trovato. Anche quando la pioggia, fuori, cade troppo forte. -
Grand'Hotel Des Bains
Cosa fare quando si perde la capacità di adeguare l'ambiente che ci circonda alle proprie necessità. Mattia Fortis decide di tornare dopo anni di nomadismo nel luogo in cui i ricordi hanno avuto la prima casa e possono essere più concilianti. Con la fugacità del latitante, torna dove tutto è iniziato e dove tutto può prendere luce. Rientra nella sua città, alloggia al Grand'Hotel des Bains, il più europeo degli alberghi europei. Tra amori facili e amori impossibili, tra rivoluzionari sconfitti e figli di papà, tra disperati e donne borghesi mentre si consuma una tragedia collettiva. E anche in questo mondo Mattia è sempre uno di passaggio, straniero dappertutto. Vuole ricucire alcuni fili col passato e ogni cosa sarà possibile, menzogne, avventure, utopie, grandi paure. Tutte, per riconciliarsi in un ultimo sogno. -
Specchi
Emma e Pietro vivono due esistenze irrisolte alle prese con un passato familiare forte e ingombrante, un presente di vuoti emotivi e un futuro incerto. Hanno lo stesso cognome, ma non si sono mai conosciuti. Emma, insoddisfatta del lavoro di redattrice e Pietro, studente fuori corso di filosofia, alle prese con una disordinata passione per la musica e la poesia. A dare un nuovo impulso alla loro vita è l'inaspettato arrivo della lettera di un misterioso professore spedita a 120 famiglie con lo stesso cognome. Emma e Pietro, l'uno all'insaputa dell'altro, decidono di conoscere il professore per cercare di trovare fra le pagine del passato una chiave per interpretare meglio il presente. La misteriosa scomparsa del professore li farà incontrare e li costringerà a guardarsi attraverso lo specchio che ognuno dei due rappresenterà per l'altro, aprendoli alla conoscenza dell'amore. Le radici svelate daranno loro forza e compiutezza, cambiandoli per sempre.