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Il mammut in automobile. Corpi macchine sfide nella vita e nella scrittura di Emilio Salgari
Salgari non è solo uno straordinario campione nel campo della letteratura popolare, ma è stato anche un assiduo praticante di molte discipline agonistiche, ed un organizzatore di manifestazioni sportive. Questa sua particolare dimensione, finora poco conosciuta, consente di leggere molte sue pagine in maniera originale, avanzando suggestive e sorprendenti interpretazioni, che legano biografia e scrittura in una sorta di sfida senza tregua. -
Il vascello fantasma. Quattordici racconti d'avventura accompagnati dalla novella ispiratrice di Emilio Salgari
Racconti finalisti e vincitori al concorso Emilio Salgari Short Stories 2013. -
M'è rimasta nel pensier la luce... La tradizione di Santa Lucia a Verona
Saggio sulla tradizione di Santa Lucia a Verona, tra poesie, ricordi, storie e ricette. -
Young. Trenta storie di giovani veronesi
"Young"""" racconta le storie, i volti, i sogni trasformati in professione di 30 giovani veronesi under 35. Un libro per ascoltare, per farsi ispirare, per capire che un futuro per le nuove generazioni esiste, ed è possibile, solo mettendosi in prima linea, diventando protagonisti del cambiamento. Un libro per mettere in circolo energie, entusiasmo, idee che possono essere condivise attraverso la forza prorompente della parola, del racconto." -
Protagonisti a Verona. Trentatrè storie veronesi
Un affresco di vita veronese tratteggiato attraverso trentatrè storie di uomini e donne. Ricordi, successi e speranze in un filo che lega passato e futuro, tradizione e modernità. Un viaggio tra luoghi e territori, cultura ed arte, gastronomia e tipicità, sport e impresa. -
Armonie imperfette
Quattro storie ambientate in epoche differenti, unite dal filo invisibile della diversità e dal passaggio di mano in mano di un prezioso violino... -
Le rose della grande guerra
La Grande Guerra vista con gli occhi dell'anima, un affresco corale di grande impatto emotivo. -
Sull'onda. Intrecci d'amore e di viaggio
Gabriel, pittore e designer, scompare durante lo tsunami del 26 dicembre 2004 nello Sri Lanka, alla fine della sua relazione con Cora-Benedetta. Per fronteggiare il dolore della perdita, lei s'immerge nel lavoro di consulente turistica, che da tempo le permette di conoscere luoghi celebri come Giza o primordiali come l'arcipelago delle Bijagos, vivendo situazioni particolari. Scrive testi per calendari: un'opportunità per studiare biografie di donne illustri. Quando l'ergoterapia non basta più, ricorre a varie ""medicine""""; in parallelo, altri personaggi vivono amori inquietanti e tragicomici. La narrazione, iniziata nello Sri Lanka e conclusa sul Garda, si snoda tra Verona, Egitto, Libia, Guinea Bissau, Kenia, Mauritania, con riferimenti a Mantova, Sicilia, Israele in un intreccio di avvincenti esperienze."" -
Black Circus
Romanzo noir illustrato e corredato di fumetto. -
Protagonisti a Verona. 28 storie veronesi
Un affresco di vita veronese tratteggiato attraverso ventotto storie di uomini e donne. Ricordi, successi e speranze in un filo che lega passato e futuro, tradizione e modernità. Un viaggio tra luoghi e territori, cultura ed arte, gastronomia e tipicità, sport e impresa. -
Sandokan. La tigre della Malesia
Sandokan - la Tigre della Malesia è un personale omaggio che l'autore ha voluto rendere a Emilio Salgari, scrittore amato fin da giovanissimo. Attraverso tutti i romanzi e i film a questi ispirati, ma anche spaziando dal fumetto ad altri media che hanno rivisitato il personaggio, viene presentata la vita e le imprese di Sandokan, il più famoso eroe creato dall'inesauribile fantasia dello scrittore veronese. Impreziosiscono il volume due saggi firmati dagli specialisti Fabrizio Foni e Fabio Giovannini. -
Occhi di tenebra. Il mito di medusa in 26 racconti
Antologia illustrata sul tema medusa con un fumetto completo. -
Amori impossibili
Antologia di racconti per varie età. -
Decamerock. 10+1 racconti ispirati a 10+1 canzoni
Decamerock, dalle canzoni ai racconti. Undici sconosciuti si ritrovano in un pomeriggio nuvoloso ad aspettare un concerto in un bar. Per ingannare l'attesa, decidono di raccontarsi delle storie legate in qualche modo alle canzoni che ascolteranno. Storie allegre e tristi, leggere e cupe, attuali e antiche, accomunate dalle suggestioni che parole e musica riescono a suscitare. Ecco gli autori dei racconti e i brani che li hanno ispirati: Marta Benali, See Emily play (Pink Floyd)Elisa Bertoletti, Fast car (Tracy Chapman)Ilenia Bilancio, Wond'ring aloud (Jethro Tull) Bianca Brotto, Wallflower (Peter Gabriel) Margherita Brunelli, Nothing compares to you (S. O'Connor) Daniele Furia, Like a rolling stones (Bob Dylan) Paola Paon, House with no door (Van Der Graaf Generator) Chiara Reggiani, Why (Annie Lennox) Elena Tommasi, Le passanti (Fabrizio De Andrè) Alessandro Tondini, Fields of gold (Sting) Michela Zancanella, You'll follow me down (Skunk Anansie). -
I sentieri della farfalla
Quando un autore arriva alla sua sesta pubblicazione è indubbio che ha ormai sedimentato una sua cifra stilistica e che questa consente, a chi conosce la sua opera precedente, di ritrovarne i caratteri e di prevederne le tematiche e i contenuti. Tale aspettativa, leggendo le liriche che compongono questo volume, non è andata delusa: vi si ritrova il ritmo spezzato, la quotidianità dell'esistenza, la ricerca dell'andare oltre il limite della materia, lo scavo incessante nei labirinti dell'inconscio. Le opere precedenti rappresentano lo zoccolo dal quale l'autore parte per andare oltre; sul tronco, già robusto, del passato, egli innesta nuovi elementi stilistici e nuove tematiche che danno la misura di una accresciuta maturità, resa evidente da uno sguardo che spazia su un orizzonte più ampio e quindi più vasto. Nulla di ciò che è stato vissuto scompare, ma tutto può essere guardato da una prospettiva nuova... -
La donna che diventerò. Dodici figure di terra per riscrivere la vita...
Le bottiglie sono oggetti di contenuto per un'artista che da anni realizza collezioni ispirate a personaggi femminili e, quando deve attribuire loro un nome, si confronta con lo stereotipo che a quel nome è collegato. Qui, dodici nomi femminili pesanti (Anna, Antonia, Artemisia, Beatrice, Cassandra, Elena, Emma, Gertrude, Lucia, Marianna, Maria Vergine, Rossella) derivati dal mito, dalla letteratura, dalla storia e dal cinema, sono stati scelti da dodici donne diverse per sensibilità, interessi, cultura, professione, età. Alessandra Ariagno, Debora Bocchiardo, Gabriella Bona, Silvia Coppo, Daria Dadam, Piera Giordano, Sandrine Jouvenon, Gabriella Mannelli, Liliana Omegna, Gianna Pascarelli, Elisabetta Porta, Adriana Ricca propongono un ventaglio di punti di vista originali e mai scontati. Ogni nome scelto ha dato origine a un racconto breve con il quale l'autrice ha reinventato la vita del personaggio d'origine, affrancandolo. Ne derivano quadretti inconsueti dei quali Maria Teresa Rosa ha indagato con attenzione i contenuti per individuare gli elementi caratterizzanti necessari a dare forma alla collezione di bottiglie, fotografate dall'arte di Enrico Formica. -
Storia del teatro in Piemonte
Questo volume è stato realizzato con l'intenzione di delineare in maniera scientifica una storia disassata del teatro rispetto alla centralità della cultura italiana. Non si tratta di rivendicare alcun primato del Piemonte, ma semplicemente di esaminare la nascita e lo sviluppo del teatro dalle origini medievali all'Unità d'Italia, per arrivare ai giorni nostri. Capire e avvicinarsi alla propria terra, riappropriandosi della lingua d'origine, non è folklore o campanilismo, ma significa pensare e guardare al futuro costatando che l'avvenire si lega al passato anche grazie alla letteratura e al teatro. Quasi un paradosso: l'esplosione della lingua piemontese a teatro durante la conquista di una patria nazionale italiana fu la consapevolezza che soltanto con lo sforzo congiunto delle ""piccole patrie"""" si sarebbe conclusa la costruzione di una patria più grande. Il libro, che si avvale della prefazione di Bruno Quaranta, prende in esame i testi popolari e quelli aulici, trovandovi componenti sia comico farsesche che religiose. Il teatro in Piemonte diventa specchio dell'espressione di una cultura secolare: una tale opera organica fino ad oggi mancava."" -
Parole sulla felicità
"Ma tu sei felice?"""". Bella domanda! E, se suscita un certo imbarazzo dare una risposta a un interrogativo del genere, non c'è dubbio che si tratta di una questione seria. Quello verso la felicità è anelito comune, spesso deluso, ma sempre risorgente. La felicità la si desidera, piuttosto che goderla in modo definitivo. Il libro esplora la ricerca universale di felicità. Nello scriverlo, l'Autore non ha attinto solo al """"pozzo"""" delle sue opinioni ed esperienze, ma anche a quello della ricerca filosofica e teologica, laddove l'interrogativo si potrebbe formulare così: """"Dio che c'entra con la mia felicità?"""". Scritto da un prete, il libro intende rivolgersi a tutti, a tutti, credenti e non. A tutti gli assetati di felicità che non hanno smesso di cercare, desiderare, lottare. Non offre ricette, ma suggerisce qualche pista su cui muoversi, in dialogo con tutti." -
Preludi
Questo libro è la risposta a un invito per ricordare i cinque anni dalla fondazione dell'Hospice di Salerano, ma soprattutto raccoglie pensieri ed emozioni di quanti hanno vissuto una realtà di dolore. È il frutto della passione per la scrittura di un gruppo di giovani davvero speciali, ma anche della loro grande sensibilità. Tredici racconti che hanno come protagonisti tredici malati in fase avanzata di malattia, i loro familiari, i volontari, gli operatori sanitari che li curano. Il quattordicesimo è invece il racconto dell'incontro con l'architetto che ha saputo trasformare una vecchia villa in un rifugio accogliente dove si svolgono le storie e dove da cinque anni operatori attenti insieme a volontari operosi e amorevoli, accompagnano i preludi degli ospiti.Ma l'elemento più importante del libro è rappresentato da chi racconta le storie: studenti di un liceo scientifico di Ivrea. Giovani che, a dispetto dei luoghi comuni su di loro, hanno voluto confrontarsi con la sofferenza, il distacco, la morte, mettendosi alla ricerca di un senso non della morte bensì della vita, e trovandolo anche nell'impegno civile e sociale profuso con grande entusiasmo. -
Soffi al cuore
La commedia umana, con le sue mille sfaccettature, anima i racconti raggruppati in questa raccolta di un autore che ama guardarsi intorno per descrivere le micro realtà quotidiane, quelle che illustrano le importanti cose inutili che riempiono l'esistenza di ognuno. Ci si trova quindi a vivere in un mondo fatto di storie diverse ma accattivanti, che affascinano per la loro semplice e profonda verità. Torna pertanto facile immedesimarsi negli uomini e nelle donne che animano i racconti, i quali prendono vita sotto gli occhi dell'attento lettore, portato a condividerne, in un crescendo d'attenzione e di partecipazione, le gioie, le sofferenze e i diversi incagli del diuturno sopravvivere.