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L'uomo dei sogni reali
Un romanzo corale scritto a 26 mani. Uno spassoso libro per lettori adulti, che si trasforma anche in una guida letteraria: Il Friuli Venezia Giulia osservato da Babbo Natale in incognito (alias l'Uomo dei sogni reali). Dal 5 dicembre al 23 percorre la regione a bordo della slitta trainata da una sola renna, sostando nelle principali città. Lo tallonano due elfi, Sherlock ed Hercule e gli metteranno i bastoni fra le ruote i membri dell'Istituto Segreto per il Razionalismo, che vogliono gettare nell'oblio i miti, le leggende e la fantasia. La vacanza di Babbo Natale e di Rudolph si trasforma, da Tarvisio sino a Grado, in un giallo a puntate. Tutto questo perché in Lapponia, sotto il monte di Korvatunturi, il sempiterno Babbo Natale aveva deciso di prendersi una vacanza. Stanco della solita routine natalizia e preoccupato per l'umanità sempre più incredula, aveva deciso per una 'fuga salutare'. Nel nord-est dell'Italia incontrerà personaggi reali e straordinari, che lo coinvolgeranno nella soluzione di piccoli e grandi misteri. Il romanzo è un giallo che strizza l'occhio al folklore e ai miti. Scritto da: Francesco Boer, Gabriella Bucco, Stefania Conte, Caterina Degano Massimo, Lisa Del Gobbo, Emanuele Facchin, Massimo Govetto, Paolo Paron, Barbara Pascoli, Anna Piuzzi, Elisabetta Pozzetto, Paolo Venti, Maria Cristina Vitali. Da usare anche come guida turistica unica. -
Le crepes. 52 ricette tradizionali e creative
Le crepes, o crespelle per dirla all'italiana, sono tra le preparazioni più diffuse e apprezzate nel mondo. Protagoniste di una cucina veloce e gustosa, vengono proposte in questo libro, in 52 ricette, dove sono preparate con carne, formaggi, pesci, verdure, frutta, marmellate e confetture e altri golosi ingredienti. -
Il mistero delle nove perle
"Il mistero delle 9 perle"""": Lapponia, 26 dicembre. All'interno del monte Korvatunturi, il vero Babbo Natale è colto dal presentimento che un grattacapo sta per arrivare. Infatti, scende dal cielo in groppa alla scopa Epifanìa, cara amica della moglie Natalina. L'immortale ospite, da sempre estranea a ogni male, sta invece avvizzendo: il pericolo della sua scomparsa è la perdita dell'alternanza fra solstizi ed equinozi, con il conseguente caos dei cicli stagionali sulla terra. La dea - altri non è che la Befana - informa l'immortale coppia che prima dello scadere delle '12 Magiche Notti' è possibile porre rimedio al pericolo, recuperando otto delle nove perle parlanti, nascoste dal musicista Giorgio Mainerio in altrettanti castelli del Friuli Venezia Giulia. Natale e Natalina, accompagnati dalla renna Rudolph che traina la slitta, scendono in Italia per recuperare, prima dell'arrivo della Notte dell'Epifania, le perle. L'unico indizio a loro disposizione per trovare il nascondiglio di ognuna, è decifrare l'esoterica filastrocca scritta da Mainerio. Solo così, infilate le nove perle in un braccialetto, Epifanìa potrà rimettere le cose a posto. Si tratta di un romanzo corale, ovvero scritto da più autori con la regia di una curatrice, la scrittrice Stefania Conte. Un libro anche per lettori adulti che amano immergersi nei temi del Natale, scoprendo nuovi aspetti delle personalità dei personaggi della loro infanzia. Magia, ironia, tradizioni, descrizioni di luoghi reali sono gli ingredienti di questa fiaba colta e divertente. Il romanzo è il seguito ideale de """"L'uomo dei sogni reali"""", pubblicato sempre dalla Morganti Editori." -
L' Eretica
Paolo Morganti ritorna in un misterioso Friuli del 1500 con Michele e l'alchimista Martino. Nel clima culturale e politico della Riforma protestante, i due amici fanno la conoscenza di un'altra dottrina eretica: quella dei Catari. Carnia, Friuli 1535. L'alchimista e speziale Martino da Madrìsio vive con la moglie Mèliga in un borgo della Carnia. Dopo anni tribolati, in cui si è dedicato con l'amico Michele Soràvito a far luce su eventi in cui la verità della Fede si mescolava a verità soprannaturali, si trova nuovamente coinvolto in un mistero. Anna, amica d'infanzia di Mèliga, rientra nella vita della moglie impegnandola in un lungo viaggio, assieme al marito e ai fidati amici. Durante il viaggio che avrà come teatro Zuglio, Spilimbergo, Majano, Gemona e Basovizza, tappa dopo tappa scopriranno che Anna non è più una semplice popolana. Mano a mano che procedono nella ricerca, incontreranno messaggi rivelatori e oscuri, sacri oggetti e informazioni riguardanti eretici bogomili e catari presenti in Friuli. Gli stessi che Chiesa, imperatori e re credevano d'aver sterminato. -
Fantasmi in viaggio
"Fantasmi in viaggio"""", pur denso di colte citazioni, è un romanzo che invita ad abbandonare i crucci e le occupazioni della vita, tuffandosi in una storia surreale e scanzonata. Un gruppo di fantasmi sale su un bus rosso guidato dal figlio di Adalgìsa e Omero Girardi, professori veronesi in pensione che si riciclano come medium. L'allegra brigata di ectoplasmi, cappeggiata dal Sommo poeta Dante Alighieri, si sposta dal Veneto al Friuli per partecipare a un evento straordinario: nel castello di Gorizia si terrà un convegno nel quale i trapassati intendono far valere i propri diritti di fronte ai vivi, reclamando il ricordo e il rispetto. I Girardi dovranno recuperare nelle città del Veneto i fantasmi di Cesare Lombroso, Emilio Salgàri, Romeo e Giulietta, Andrea Palladio, Luigi da Porto, Ezzelino da Romano, Tiziano, Giacomo Casanova e Ippolito Nievo. Poi, arrivati in Friuli Venezia Giulia faranno posto nel bus al Pordenone, al Menocchio, a Primo Carnera, ad Adriano da Spilimbergo, a Bertrando da Genesio, a Lucina Savorgnan, a Caterina Percoto e Italo Svevo. Lo scrittore muove nel libro figure storiche e attraverso di loro dissacra con ironia la paura della morte e dell'essere dimenticati." -
La gatta che cacciava i fantasmi
I coniugi Savorgnan sono l'inossidabile e innamorata coppia, cui la vita riserva sorprese originali. Lui, Paolo, è ora uno scrittore di successo con un passato d'avvocato; lei, Stefania, è un condensato di umane stranezze: appassionata di magia vegetale, crede nell'esistenza di fate, folletti, streghe, fantasmi e ogni altra creatura soprannaturale. Tanto lui è razionale, goloso e ottimista, tanto lei è irrazionale, appassionata di dolci e pessimista. È convinta che il Buon Dio abbia collocato sulla terra due generi di esseri umani: quelli buoni e quelli cattivi, da sempre impegnati a darsi battaglia, coinvolgendo animali in grado di assecondarli. Fra questi, i gatti. Dopo essere stata colpita da un'inspiegabile cecità, che sembra non avere cura, Stefania ha costretto il marito e il gatto Paolino a seguirla lontano dagli affetti familiari, per rifarsi una vita altrove. Una mattina lei sconvolge l'atmosfera quieta in cui sonnecchiano le loro vite, con la decisione di aprire un'osteria, obbligando il marito a mettersi ai fornelli. Mentre lui si prepara a diventare uno chef-scrittore, lei, in grado di chiamare magicamente a sé le creature straordinarie, apre la porta di casa e dell'Osteria dai Savorgnan a Radegonda, donna bislacca, a Gemma, cuoca a dir poco straordinaria e alla gatta Perla, cacciatrice di fantasmi. -
La compagnia dei benandanti
La Compagnia dei benandanti è il primo titolo di una collana che raccoglie i racconti dedicati ai personaggi del folklore, agli esseri fantastici e alle leggende. Undici affermati scrittori raccontano il mistero dei benandanti: i maghi buoni della civiltà rurale, che tra il XV e il XVII secolo si dedicarono alla salvaguardia della Natura e dei frutti delle stagioni, finendo nelle maglie dell'Inquisizione. Questo primo libro nasce grazie alle penne di alcuni bravi scrittori del Friuli Venezia Giulia. Ognuno di loro racconta i benandanti, scegliendo il genere narrativo più confacente al proprio stile di scrittura. Anche l'ambientazione storica varia, così come il luogo reale che fa da teatro narrativo. Lucia Burello (Spilimbergo), Stefania Conte (Trava di Lauco), Roberto Covaz (Monfalcone), Miriam Davide (Pieris), Angelo Floramo (San Daniele), Paolo Gallina (Duino), Paolo Morganti (Verzegnis), Paolo Paron (Fanna), Fabio Piuzzi (Cividale del Friuli), Pierluigi Porazzi (Tarcento), Pietro Spirito (Trieste). Alcuni dei prossimi titoli: Il cerchio delle streghe, Gli esseri fantastici, Le bestie orribili (Bestiario allegorico), Miti e leggende, Lo zodiaco. -
Le bruschette
Un classico ricettario, con un nuovo formato ed impaginazione, dedicato alla bruschette. 52 ricette facili, veloci e gustosissime, per apprezzare il pane in bruschetta accompagnato dai buoni prodotti del ricco paniere agroalimentare italiano. Della stessa collana: I pomodori, Riso e risotti, La mortadella, La mozzarella, Le patate, polpette e polpettoni, Torte e dolci di mele, Uova e frittate, Le crepes e La ricotta. -
La stanza di Piera
"La stanza di Piera"""" è un romanzo storico, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. L'Istria, prima e immediatamente dopo il 1943, fa da palcoscenico principale alle vite di coloro che hanno risposto alla dominazione italiana, tedesca e jugoslava con la paura, lo spaesamento, il dolore, la speranza, la gioia, la tolleranza, l'accettazione ideologica e l'odio etnico. Dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, Mirna Battistella e Libero Martini incrociano le loro vite, nel dramma del genocidio delle fòibe. Piera Leoni è un'istriana che vive a Fianona, paese affacciato sul golfo del Quarnero. Mantenendo una vita scandita dalle abitudini, sembra impermeabile ai fatti della Storia. Il suo impegno principale, cucire rose di stoffa, si svolge all'interno della sua stanza. Libero è un giovane idealista cresciuto ad Albona, che si arruola nelle file partigiane con il nome di battaglia il Sordo. Nel settembre del '43 incontra Piera e sarà fra quelli che la condurranno al castello di Pisino, sede del quartier generale dei partigiani di Tito, dove sarà processata quale nemica del popolo. La vita del partigiano sarà sconvolta dalla scelta inaudita compiuta dalla donna. Sessant'anni dopo, l'uomo scrive le sue memorie. In queste c'è anche la storia di Piera. Il romanzo si basa su fatti e personaggi reali. Postfazione di Angelo Floramo." -
Il gatto che danzava con le fate
Sesto romanzo per Stefania Conte, conosciuta come la 'Signora dei gatti', dedicato ai lettori dal cuore puro, che sanno sospendere l'incredulità e amano il realismo magico. Una storia verosimile in cui la realtà, la magia, la fede, le emozioni, i dolci, i gatti e alcuni esseri umani bizzarri, raccontano dell'eterna lotta fra il Bene ed il Male. Questa volta la famiglia Savorgnan deve vedersela con Medea, una strega rediviva trasformata in statua di pietra. Sarà il gatto Gigi a dare manforte ai buoni, trasformandosi in un felino che emette una magica luce. -
Il fiume degli abissi. Storia, uomini e leggende attorno al Timavo
Il fiume degli abissi è un suggestivo ed esistenzialista ""Libro fluviale"""", nelle cui pagine l'acqua del Timavo e l'inchiostro dello scrittore portano in superficie storie sottratte all'oblìo. L'identità geografica e storica di questo fiume misterioso porta il lettore a scoprire i percorsi interiori di alcuni uomini straordinari. TRAMA Il Timavo, fiume entrato nel mito, nasce dalle Alpi Giulie, si fa inghiottire dalla terra scorrendo nel sottosuolo, riemerge a Duino e poco distante si getta nell'Adriatico. È da sempre luogo di esplorazioni reali e leggendarie, ricettacolo di paure e di leggende, teatro di guerre, ispirazione di letterature e di idee di libertà. Il libro di Bait accompagna il lettore in un percorso reale e immaginario, geologico e letterario, seguendo il misterioso scorrere del fiume, la cui acqua è simbolico elemento di vita, morte e rinascita. Il testo è arricchito dalla prefazione di Predrag Matvejevic', intellettuale dissidente russo-croato autore del Breviario mediterraneo."" -
L' imprescindibile Piero. La fuga
Bruno Armàn è uno scrittore di gialli di successo. Sciupafemmine misogino e arrogante, per trovare un po' di pace e dedicarsi al nuovo romanzo riesce a farsi assumere come custode in una villa. Gironzolando nel paese di Polcenigo, che nelle sue intenzioni dovrebbe diventare il teatro narrativo della storia che sta scrivendo, fa la conoscenza di un'affascinante e colta cuoca appassionata di Giacomo Leopardi. Colpito da lei, scopre con raccapriccio che Aspàsia ha una bizzarra inclinazione al linguaggio scurrile, che giustifica con una strampalata teoria sulla volgarità culturale. Mentre si dedica a mettere comunque a profitto le sue armi di seduzione, Bruno adotta, quasi accidentalmente, un cagnolino meticcio, Piero. Con lui, in un'assolata giornata d'estate, si reca nelle valli del Natisone, a Topolò di Grimacco. Misteriosamente Piero scompare e lo scrittore scopre di nutrire per la bestiola un inaspettato affetto... -
L'introvabile Piero. Il rapimento
Paolo Morganti con un nuovo romanzo, moderno scanzonato e divertente, in cui il protagonista, Bruno Arman, un giallista di successo, deve vedersela con Piero, un bastardino intelligente, e con Aspasia, una bella ristoratrice di cui è innamorato e che ha solo il difetto… di dire parolacce. -
Le forme del male
Il romanzo si svolge in una cornice temporale moderna, all'interno della quale i personaggi vivono storie di natura paranormale. Siamo in Carnia, dove lo scrittore vive: il protagonista è lo chef Paolo Lanfranchi, che risvegliatosi dopo il coma scopre di essere ipersensibile alle forme con cui il Male si manifesta. Gli fa da spalla nelle indagini un'affascinate restauratrice, Francesca Coradazzi. La vita di entrambi si svolge con normalità sino a quando qualcuno o qualcosa, carico di emozioni negative, incappa nel protagonista. Come reazione lui viene posseduto da disturbi fisici e psicologici, da cui può liberarsi solamente svelando il mistero o riportando alla luce colpe e delitti impuniti. Il romanzo strutturato in 3 episodi inizia con L'isola dei morti, in cui Lanfranchi dopo una serie di strani eventi viene attirato sulla riva del lago da un'inquietante presenza. Ne ""Le forme del Male"""", Francesca Coradazzi riceve un dipinto da restaurare. Le foto a infrarosso scattate alla pittura rivelano una mostruosità e Lanfranchi dovrà svelare un'antica maledizione per risolvere un omicidio. Conclude """"Il bastone della morte"""", in cui il cuoco-benandante s'imbatte nello spettro di una donna."" -
La gatta che giocava con le farfalle
È un romanzo denso di realismo magico. L'autrice scrive per un pubblico di adulti che ama l'ironia, i buoni sentimenti, le citazioni colte e i gatti. Ada Savorgnan è una psicologa che ha abbandonato la professione per gestire la pasticceria ricevuta in eredità dalla prozia Alice. Vive in una grande casa con la vulcanica madre Stefania, la quale non fa mistero di credere in fate, folletti e nella magia vegetale. A frenare il suo temperamento ci pensa Paolo, padre di Ada e scrittore. Accanto a loro ci sono tre gatti speciali: la rossa Zoe e i cuccioli Mia e Paolino. Un giorno Mia, gattina càlico, scopre in giardino una farfalla nera. In casa Savorgnan la cosa passa come l'ennesima bizzarrìa di Madre Natura, sino a quando Stefania, dipingendo alcune farfalle blu, le vede staccarsi dalla tela e svolazzare in direzione del giardino, richiamate dalla farfalla nera. Questo fatto straordinario innesca un nuovo turbamento nelle vite apatiche degli abitanti del paese, refrattari a ogni novità. In più, a scombussolare maggiormente la quiete è il ritorno del pittore Giacomo Lanzati. Rimasto vedovo, cresce da solo Amina, una bambina malinconica, colpita da una rara malattia. Le farfalle e la bambina diventano il bersaglio delle angherie della perfida insegnante Medea Mangiabambine e delle sue accolite, acerrime nemiche della famiglia Savorgnan. -
Gli artisti innovativi e la Rivoluzione d'Ottobre
Relazione tenuta nell'edizione 2016 del 900fest dedicata a ""Le colpe e la storia""""."" -
Il mito e la colpa: il caso di Edipo
Relazione tenuta nell'edizione 2016 del 900fest dedicata a ""Le colpe e la storia""""."" -
Devono morire duemila persone al mese
Relazione tenuta nell'edizione 2015 del 900fest dedicata a ""Le donne nei totalitarismi""""."" -
Ordinaria amministrazione: la via italiana alla Shoah
Relazione tenuta nell'edizione 2018 del 900fest dedicata a ""Italia 1938, Europa 2018. Antisemitismo, razzismo, xenofobia, crisi della cittadinanza e comunità""""."" -
Conoscenza. Tra il lampo dell'intuizione e il calore dell'emozione
Dodici letture e un'ispirazione. Il libro esplora i vari aspetti della conoscenza nel campo della pedagogia, della politica, della cultura, dell'economia, sino alle neuroscienze e cyber-conoscenza. Conoscere è sempre un conoscersi.