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Models of virtues. The roles of virtues in sermons... International meeting (Porto, 22-23 marzo 2013). Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
Atti di un congresso tenutosi all'università di Porto, 22-23 marzo 2013 che fa un confronto su modelli di santità, a partire da come si costruisce l'immagine di un santo nel Medioevo. L'analisi è stata costruita sulla base di sermoni esistenti e vite agiografiche. In questi si è analizzato il catalogo delle virtù incarnate dai santi presi in esame. Ne scaturisce un delicato mosaico che mette in luce l'intricato gioco di rappresentazione e autorappresentazione messo in atto dai membri dei diversi ordini religiosi nel corso degli ultimi secoli dell'età di mezzo. -
Archivio della «Veneranda arca di s. Antonio». Inventario
Monumentale inventario in tre volumi dell'archivio della Veneranda Arca di S. Antonio, la fabbriceria che dal 1396 ad oggi, ininterrottamente, ha gestito il patrimonio economico-artistico della Basilica di Sant'Antonio di Padova. L'archivio documenta in modo analitico, anche con materiali iconografici e cartografici, le vicende artistiche del complesso antoniano e la gestione del patrimonio immobiliare in città e nel contado, in particolare di Anguillara Veneta. Nell'archivio sono stati inglobati nel corso dei secoli archivi familiari e personali di parecchi donatori del notabilato cittadino e delle élites internazionali. -
I frammenti tessili della cappella Gattamelata. Il recupero, il restauro, l'esposizione
Il volume presenta contributi relativi alla storia della famiglia Gattamelata committente dell'omonima Cappella nella basilica di S. Antonio. Durante i lavori di rifacimento negli anni '30 del XX secolo furono ritrovati preziosi frammenti tessili che, dopo un accurato restauro, sono attualmente conservati nel Museo Antoniano. Sono presenti vari contributi relativi al restauro e alla conservazione. -
Louis d'Anjou: prince et franciscain. Ediz. francese e italiana
ll volume raccoglie in unità i vari contributi proposti da uno degli storici francesi più competenti sulla figura di Ludovico d'Angiò, di cui ricorre l'anno centenario della canonizzazione (1317-2017). Il testo, curato e introdotto da Damien Ruiz, è ripartito in tre sezioni (Le fonti e il loro uso; Il Culto di Luigi d'Angiò e le sue manifestazioni; Il profilo spirituale), con la riproduzione di undici contributi già pubblicati in vari contesti e la pubblicazione di quattro studi inediti. Una postfazione dell'autore e ampia bibliografia a cura di Giuseppe Caputo e Silvia Pane. -
La basilica di sant'Antonio. Itinerario artistico e religioso
L'autore, religioso della Comunità del Santo, ha inteso offrire una lettura di sintesi e insieme approfondita della Basilica strettamente intesa, cioè senza prendere in considerazione il complesso degli edifici che l'affiancano. Allo scopo ha utilizzato in maniera esplicita l'apporto di numerosi studiosi, sia italiani che stranieri, così da consentire al lettore di entrare nel mondo della ricerca storica e artistica. Particolare attenzione è stata data anche ai valori di fede, senza i quali la stessa arte risulterebbe depauperata. Il libro è arricchito da un apparato bibliografico distinto per categorie e l'indice analitico dei nomi (artisti, restauratori, studiosi e personaggi). -
Divine splendour. Relics, reliquaries and liturgical vessels in Venice ca. 1300-1475
Questo libro è il principale contributo sull'oreficeria veneziana dei secoli XIV e XV apparso negli ultimi decenni. Lo studio procede dal culto delle reliquie come fenomeno storico, offre una digressione sulle diverse tipologie di suppellettili liturgiche e presenta il panorama storiografico con particolare attenzione al contesto veneziano; delinea la dimensione sociale e materiale dell'orefice nel contesto veneto e veneziano tra Medioevo e Rinascimento; indaga il ruolo di reliquie, reliquiari e altri manufatti nell'ambito della devozione domestica. Casi di studio affrontano importanti opere quali una croce in filigrana di fine duecento conservata ai Cloisters a New York e il Reliquiario di Santa Marta proveniente dall'omonimo convento femminile veneziano, ora conservato al Louvre. Il volume presenta inoltre una molteplicità di manufatti, alcuni dei quali misconosciuti o persino inediti, offrendo nuove informazioni e indagandoli da nuove angolature. Introduzione di Giovanna Valenzano, postfazione di Giovanna Baldissin. Questo libro, riccamente illustrato, con molte immagini di opere non visibili al pubblico, riporta l'attenzione su un'arte fondamentale quale l'oreficeria. -
Gosmario da Verona. Lettera sul bene dell'anima
Il volume presenta l'edizione critica dell'inedita Littera de bono animae del francescano Gosmario da Verona. Il testo, databile al 1306, ci è stato trasmesso da un solo manoscritto, il n. 325 della Biblioteca 'Città di Arezzo'. L'opera è l'unica parte rimastaci della corrispondenza tra il frate veronese e il beato Rinaldo da Concoregio, arcivescovo di Ravenna nell'età di Dante (1303-1321): all'atto della sua elezione alla prestigiosa cattedra ravennate, Rinaldo si era rivolto al frate Gosmario, lettore in teologia, per chiedere consigli e indirizzi spirituali che lo guidassero nel suo nuovo e impegnativo ministero. L'ampia introduzione tenta una ricostruzione dell'ambiente culturale del convento veronese di San Fermo, cui apparteneva Gosmario, e traccia un profilo biografico dell'arcivescovo Rinaldo, noto per la sua vicinanza agli ambienti francescani (ebbe un ruolo nei lavori preparatori che portarono alla costituzione Exivi de paradiso e consacrò la cappella delle Stimmate annessa al santuario della Verna); Rinaldo è ricordato anche per l'equilibrio e la tolleranza da lui dimostrate nel processo contro i Templari dell'Italia settentrionale. L'opera di Gosmario, che è una vasta compilazione dal grande commento ai Salmi di sant'Agostino, costituisce, inoltre, una preziosa testimonianza della predilezione per la teologia e l'esegesi agostiniana nelle scuole dei Minori fra XIII e XIV secolo. Prefazione Emanuele Fontana. -
«Come frati Minori vanno per via». Antonio di Padova, i minori e le strade nel Friuli medievale
Il volumetto, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Gemona del Friuli, raccoglie tre interventi relativi alla figura di sant'Antonio di Padova, che in quel Comune ha uno dei più antichi santuari eretti in suo onore, punto di riferimento del ""Cammino di S. Antonio"""" che collega il nord d'Europa nel suo itinerario verso il santuario padovano, epicentro di una serie di """"Cammini"""" che attraversano, da nord a sud, la penisola italiana. Un primo saggio ricostruisce la figura storica del santo, portoghese d'origine adottato dalla città di Padova (Luciano Bertazzo); il secondo sulla presenza degli insediamenti francescani nel Friuli nel periodo medievale (Andrea Tilatti); il terzo, sulle vie di comunicazione nel medioevo (Riccardo Cecovini). Una sintesi storica e geografica utile nella comprensione del fenomeno santuariale e odeporico attuale."" -
Carpaccio a Pirano-Carpaccio V Piranu. Convegno internazionale di studi dedicato al 500° anniversario della Pala d'altare di Carpaccio e al 700° anniversario della consacrazione della chiesa di S...
Sottotitolo: Convegno internazionale di studi dedicato al 500° anniversario della Pala d'altare di Carpaccio e al 700° anniversario della consacrazione della chiesa di San Francesco, Convento dei Frati Minori di Pirano, 3-4 dicembre 2018 / Mednarodni znanstveni simpozij ob 500-letnici Carpaccieve oltarne slike in 700-letnici posvetitve cerkve sv. Frančiška, Minoritski samostan sv. Frančiška v Piranu, 3-4 decembra 2018 Sommario in lingua italiano Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi svoltosi a Pirano (Slovenia) nel mese di dicembre 2018. L'occasione fu di celebrare i 700 anni dell'insediamento francescano nella città e i 500 anni della pala di Carpaccio commissionatagli per la Chiesa di San Francesco. I contributi percorrono la storia dell'insediamento e le vicende varie della pala dal punto di vista artistico e tecnico, il suo trasferimento, a causa della seconda guerra mondiale, nel convento padovano del Santo dove si trova tutt'ora depositata nel Museo Antoniano in attesa di far ritorno nel suo luogo originario. Summary in English The volume collects the proceedings of the international study conference held in Piran (Slovenia) in December 2018. The occasion was to celebrate the 700th anniversary of the Franciscan settlement in the city and the 500th anniversary of the Carpaccio altarpiece commissioned from him for the Church of San Francesco. The contributions cover the history of the settlement and the various events of the altarpiece from an artistic and technical point of view, its transfer, due to the Second World War, to the Paduan convent of the Saint where it is still deposited in the Antonian Museum awaiting to return to its original place. -
Uomovivo. Ediz. integrale
L'incredibile Innocent Smith, in completo verde-speranza, panama, borsa gialla e ombrello, plana nel giardino di Casa Beacon, pensione gestita da Mrs Duke sulle colline sopra Londra, e irrompe nella grigia esistenza dei cinque annoiati ospiti, prigionieri di mediocrità e raziocinio, con il compito di metterli alla prova con comportamenti irrazionali e incomprensibili, quindi potenzialmente ""pericolosi"""". Per questo, subisce da loro un bizzarro processo casalingo, con le accuse di tentato omicidio, furto con scasso e bigamia. Lui accetta la parte del colpevole e si lascia docilmente processare, ma alla fine saranno proprio le sue stranezze a farlo assolvere. Sarà l’avvocato a smontare le accuse, svelando il senso del suo nome, Uomovivo."" -
L' uomo senza ombra. La storia straordinaria di Peter Schlemihl
Adelbert Von Chamisso scrisse questo romanzo fantastico raccontando le vicende umane di Peter Schlemihl, un poveraccio che accetta un patto con uno strano diavolo. Il baratto è la propria ombra in cambio di una borsa ricolma di monete d'oro. La perdita dell'ombra lo esilierà dal consesso degli uomini e lo costringerà a viaggiare, servendosi dei magici stivali delle sette leghe. Il romanzo che affonda nel mito del Faust, venne pubblicato nel 1813, prima del Faust di Goethe. -
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla
Quest'opera di Italo Svevo esce postuma nel 1930, a due anni dalla morte dello scrittore. Lo struggente buon vecchio, protagonista del romanzo, combatte la propria inettitudine alla vita imbastendo un'ambigua relazione con una giovane donna del popolo. Cercherà di superare la malattia e il problematico rapporto d'amore teorizzando sulla vita. Il finale è degno del grande e pessimista scrittore mitteleuropeo. -
La penna d'oro
La penna d'oro è un'autobiografia. Carlo Sgorlon si fa portavoce in prima persona della sua vita e della sua poetica. Nel raccontarsi con sincerità ma con un pizzico di costruttiva polemica e disincanto, lo scrittore affronta i ricordi della propria vita personale e professionale come se osservasse un altro se stesso dal balcone della sua casa friulana. Il risultato di questo proiettarsi al di fuori lo trasforma nel protagonista di un'avvincente storia privata. Ma di che si tratta? Ancora una volta è la storia di un uomo estraneo ai luoghi e alle mode, che si affranca dal mondo, pur senza mai perderlo di vista, per cercare la propria patria. Il narratore si racconta con la medesima propensione fabulatoria che da sempre lo caratterizza, proponendo al lettore un romanzo esistenziale, quello di un uomo che si sofferma sulla propria vita facendone il bilancio e ribadendo la radicata convinzione che l'uomo possa percorrere la propria vita su due piani di esistenza paralleli: quello della realtà e quello del fantastico. Anche la penna d'oro, dono ricevuto nell'infanzia, diventa un mitico oggetto sparito chissà dove, che da sempre influenza il destino dell'uomo e dello scrittore. -
Angeli e salami
Angeli e salami è la parodia del romanzo Angeli e Demoni di Dan Brown. Il protagonista, il professor Marcorè, si trova invischiato in uno strano omicidio presso il centro di ricerche Cremosini: lo scienziato Aniceto Ciangottini, che ha scoperto una nuova fonte di energia, è stato mutilato e marchiato a fuoco con il marchio della setta dei Vegetariani. L'antica confraternita sembra aver assoldato un killer per distruggere il potere della Chiesa di Roma e per istituire, come voleva Galileo Galilei, un nuovo Ordine. Succube del Gran Maestro, il killer rapirà quattro cardinali. Spetterà al professore, esperto in simbologia dei maiali, coadiuvato da una scienziata e da un manipolo di guardie svizzere vaticane, percorrere le strade di Roma sulle tracce lasciate da Gian Lorenzo Bernini. -
Il miniatore di chicchi di caffè
Ràmio è un miniatore di chicchi di caffè. Vive in un barattolo, da cui non è mai uscito e nel quale non è mai apparentemente entrato. Raggiunta l'età della maturità e della consapevolezza, che richiede spesso risposte sensate a domande insensate, viene catapultato fuori dal proprio mondo e sbalzato a Venezia. Qui vede una donna, Rita, e in modo bislacco la trasforma nell'oggetto del suo amore. In un surreale e funambolico percorso esistenziale, Ramio fa la conoscenza di molti personaggi, tra cui il saggio Dhakir, un arabo che costruisce rosari e che lo accompagna nei suoi viaggi. I due, passando per sperduti villaggi del Medio Oriente, raggiungono l'Italia, incontrando sempre uomini non troppo diversi da loro: tutti alla ricerca di qualcosa. Ràmio affronta la sua avventura con gli occhi e la mente di un uomo buono e puro, dimostrandosi capace di dare significato e valore alle persone e agli eventi. Quando verrà creduto pazzo e ricoverato in manicomio, manterrà il segreto della sua identità. Solo di fronte a Rita, ritrovata a Venezia e prossima al matrimonio, sfiderà il mondo per spiegarle l'esistenza di una realtà parallela. -
La natura offesa. Racconti dalla quarantena
L'uomo di fronte alla paura è sempre in grado di reagire. Lo fa per necessità biologica e per cultura. Quest'antologia di racconti illustrati interamente a colori è la reazione di un gruppo di 27 scrittori e di un illustratore alla pandemia scatenata dal Covid-19. 'La Natura offesa. Racconti dalla quarantena' raccoglie 30 storie, scritte accettando la sfida di trovare la prima ispirazione nelle forme e nei colori dell'illustrazione fornita. La paura della morte, l'isolamento, l'alienazione dal tessuto sociale, la speranza, l'attesa di magiche o tragiche soluzioni per debellare il Coranavirus, il desiderio di vicinanza e di amore, il bisogno di superare i limiti imposti e la fuga sono alcuni dei temi raccontati. Chiusi in casa, ma liberi nello spazio dell'immaginazione, gli scrittori hanno tradotto l'illustrazione di Piero Schirinzi, fornendo un'ottima prova di scrittura che è la testimonianza sincera del modo in cui hanno risposto al pericolo e alla paura. 30 storie bellissime, alcune divertenti, altre commoventi, altre colme di speranza e di pessimismo. Nessuna superficiale o scritta frettolosamente. Leggendole, una dopo l'altra, fanno di questo libro una sorta di un manuale di sopravvivenza, con cui reagire alle difficoltà della vita. Questo libro parla di tutti noi, di quali difese preferiamo agire per adattarci al mondo e in esso muoverci, provando il minor dolore possibile: nella speranza di ritornare a vivere con fiducia nel futuro e gioia. -
L' incredulità di padre Brown
"L'incredulità di padre Brown"""", terza antologia dedicata al prete investigatore, deve essere letta nei termini del più disperato e sonoro appello di Chesterton alla ragionevolezza umana. I racconti presenti nell'antologia sono scritti nel 1926, dopo più di un decennio dall'uscita della prima serie di racconti intitolati Il candore di padre Brown (1911); chiaramente appartengono ad un Chesterton diverso, emotivamente e intellettualmente coinvolto nei repentini, tragici, ma per lui certo non inaspettati, cambiamenti sociopolitici innescanti e risultanti dalla grande guerra. La saga del prete investigatore è l'originale risposta dello scrittore al filone giallo inaugurato da Arthur Conan Doyle, con la scelta però di caratterizzare il personaggio letterario con una fine capacità di analisi psicologica e con un profondo spessore religioso e umano; queste note di carattere diventano formidabili strumenti di indagine investigativa, in cui prevale il buon senso, l'empatia con i criminali e il finissimo umorismo. I racconti sono presentati in una nuova traduzione, corredata da esplicative note a piè pagina." -
Se ti acchiappo!
Adalberto Maria Donati, commissario a Udine, soffre della sindrome di Tourette, costruendosi un mondo ritualizzato per adattarsi alla vita quotidiana e controllare i suoi tic. Al su fianco, Pansé Parolin, proprietaria di una trattoria. La routine è scossa dal ritrovamento del cadavere mutilato di una donna, primo di una serie di cruenti delitti. Donati, coadiuvato dal pedante Natucci, cerca un comun denominatore tra le diverse scene del delitto. Indizi musicali, gastronomici, artistici e... anatomici lo condurranno a una soluzione in cui acchiapperà, sì, il colpevole, ma si troverà al centro di rivelazioni che lo riguardano molto da vicino. -
Flo dei folletti
Matilde Canal nasce nel 1899 in una casa di pescatori. Rimasta orfana, viene cresciuta dalla zia, ma inizia presto a peregrinare sino a quando trova rifugio nel Borgo delle case spezzate, a Misincìnis. Il giorno del trentunesimo compleanno la sua vita subisce una svolta. Dopo aver mangiato una zuppa di rape non è più la stessa: smette d'invecchiare ed è in grado di vedere Gurù, un folletto. La creatura le impone un nuovo nome, Flo, e le consegna un flauto. Dovrà imparare a suonarlo in modo che il popolo dei folletti si mostri. Reagendo male ai pettegolezzi, aggredisce un prete e viene ricoverata nel manicomio di Udine, sino al 1979. Dimessa, torna a casa portando con sé il flauto e il suo diario. Nel borgo l'attende Gurù con una nuova vita: ha quaranta giorni di tempo per imparare a cucinare confetture di frutta e poi venderle. Alla guida della sua Fiat Topolino, Flo diventa una commerciante ambulante e si sposta di paese in paese per visitare e guarire i folletti. Inizia così per Flo dei folletti uno viaggio nel mondo reale della Fiaba dove il dolore, le paure e il coraggio hanno la stessa dignità della gioia e dell'amore. Un romanzo fantasy anche per lettori adulti, che racconta come sono realmente i folletti, emancipandoli dai luoghi comuni e dai pregiudizi. Questo è il primo titolo di una trilogia fantasy, seguiranno: 'Il prigioniero delle fate' e 'La rivolta degli alberi'. -
La zucca. La storia, le tradizioni e le ricette
È questo un libro dedicato alla zucca, uno dei prodotti autunnali più versatili e apprezzati in cucina, oggi riscoperta sia per le ricche proprietà benefiche che per l'indiscussa bontà. Si parla della sua storia sfogliando i vecchi libri di cucina, ma ci si sofferma anche sulle curiosità, sulle leggende e sulle tradizioni popolari a lei legate. Alla fine del volume viene proposto un eclettico ricettario, dall'antipasto al dolce, di 62 ricette.