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Mestizia dopo gli ultimi racconti
"Tutto prese avvio da una parola. Ma non si resiste a lungo entro una parola. Attendi nel mondo esterno il segno d'una corrispondenza, attendi completarti in un atto""""." -
Darwin contro il cancro
Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), a livello mondiale ancora oggi un uomo su due e una donna su tre si ammalano di cancro. Ancora oggi, un uomo su quattro e una donna su cinque muoiono di cancro. Le stime dell'OMS sono che nel 2015 e nel 2030 moriranno di cancro nel mondo, rispettivamente, 8 e 12 milioni di persone. Molti considerano la teoria dell'evoluzione di Darwin una delle teorie più importanti del nostro tempo, insieme, ad esempio, alla teoria della relatività e alla teoria dei quanti. Può la teoria dell'evoluzione biologica indicare la strada per migliorare la prevenzione e il trattamento del cancro? Lo scopo di questo libro è fondamentalmente quello di rispondere a questa domanda. -
Il ritardo mentale. Una guida per la sopravvivenza
Questo piccolo libro ha l'obiettivo di informare su alcuni aspetti del Ritardo Mentale (RM). Certamente molti sono gli aspetti che non sono qui affrontati. Per questo scopo, sarebbe stato necessario un trattato. Per esempio, non si parla degli aspetti riabilitativi. O delle patologie neurologiche associate al RM, quali l'epilessia, le paralisi cerebrali infantili, i disturbi sensoriali. O ancora dei fenotipi neuropsicologici e neurocognitivi. Ma molti sono i libri e le riviste a questi argomenti dedicati. Abbiamo invece privilegiato altre informazioni. In primo luogo, si è tentato di evidenziare la complessità della sintomatologia presentata dai soggetti con RM, complessità che si scontra con la definizione popolare che il RM sia solo una condizione di ""poca intelligenza"""". Non è così, e sembra che il permanere di questa convinzione non aiuti nessuno, né chi è affetto da questa condizione, né chi deve prendersene cura, in primis i genitori."" -
Management e leadership. In che modo la prospettiva evoluzionistica può migliorare la gestione delle risorse umane
Stiamo entrando in un nuovo millennio risplendente di meraviglie tecnologiche, impazienti di scoprire quali siano le opportunità che la vita ha in serbo per noi. Ci sembra quasi di sentire delle voci che ci dicono che non ci sono limiti a ciò che possiamo fare e a ciò che possiamo essere. I business media, i manager e i consulenti ritengono che attraverso la forza di volontà e l'utilizzo della nostra grande intelligenza e ingegnosità, siamo in grado di riprogettare le organizzazioni e il management come vogliamo. Siamo in grado di gestire un'azienda e prendere decisioni con grande razionalità, riusciamo a manipolare i motivi che spingono gli altri ad agire in una determinata maniera e possiamo far crescere i leader in funzione delle nostre esigenze. Possiamo epurare il mondo degli affari dalla politica e dalle guerre di quartiere. Possiamo bandire dalle nostre istituzioni le chiacchiere e i pettegolezzi. Possiamo non tenere conto delle differenze di status e di sesso. Ora torniamo con i piedi per terra. Saremo sicuramente riusciti a venire fuori dall'Età della Pietra, ma non siamo ancora riusciti a estirparla dalle nostre menti. Il messaggio che questo libro vuole trasmettere, non è che l'uomo accetta passivamente i disagi provocati dall'istinto alla sua vita sociale moderna. Piuttosto, intende far capire che bisogna comprendere tali disagi così da poterli gestire sapientemente. -
Insight e psicosi. Consapevolezza di malattia nella schizofrenia e nei disturbi correlati
Questo libro indaga in tre direzioni principali. La prima è l'attuale corpo della ricerca in letteratura degli studi neuropsicologici che riguardano l'insight e quindi l'applicazione più generale delle tecniche che derivano dalla neuroscienza cognitiva. La seconda concerne l'attinenza clinica. Alcuni critici del concetto d'insight hanno prestato attenzione a questa questione, che è servita da stimolo sia a noi che ad altri nel settore. Qual è il senso del comprendere qualche aspetto della psicopatologia, se alla fine non fa differenza per la vita delle persone di cui ci stiamo prendendo cura? La terza direzione, sebbene sia un aspetto relativo, è volta a indagare le possibilità evolutive delle conoscenze sull.argomento. C'è stata una rivoluzione silenziosa sia negli aspetti pratici che teorici dell'assistenza sanitaria mentale, vale a dire il maggior peso del movimento dei consumatori negli Stati Uniti, o ""movimento degli utenti"""" come viene chiamato nel Regno Unito. Questo è particolarmente appropriato nelle discussioni sull'insight. La nozione """"insight"""" rischia di essere caricaturalmente sovrapposta a """"essere d'accordo col dottore"""", trascurando così la validità di altre prospettive, in particolare quelle che trasformano l'individuo in paziente. Così, non solo è importante la voce del consumatore in questa area, come in ogni altra area della salute mentale, ma diviene di fatto centrale nel costituire il concetto di insight nelle psicosi."" -
Esame dell'abnorme esperienza del sé (EASE)
L'approccio fenomenologico enfatizza il bisogno di andare oltre il livello superficiale della descrizione comportamentale o delle descrizioni sintomatiche del senso comune. Offrendo un più ricco ed empiricamente fondato approccio teoretico alla comprensione delle esperienze e dei comportamenti abnormi, questo approccio consente una via di fuga dal cul-de-sac operazionalista che la psichiatria ha pericolosamente intrapreso. Lo sviluppo della EASE, che dovrebbe essere visto come parte di questa rinascita fenomenologia, ha stimolato un ampio interesse. La EASE è primariamente uno strumento descrittivo che riguarda le anomalie esperienziali della coscienza e della coscienza del Sé, inclusi gli aspetti strutturali dell'esperienza. -
L' obesità
Nelle prime fasi della vita alimentarsi non è un problema, basta affidarsi al seno materno. Poi, quando dobbiamo scegliere da soli, per sapere cosa mangiare dobbiamo affidarci alla cultura. Siamo costretti a fidarci della gastronomia che si è evoluta insieme alla nostra capacità di procurarci il cibo e di prepararlo, alle disponibilità presenti nelle nostre regioni, di quello che ci preparava la mamma da bambini o delle suggestioni della pubblicità. A complicarci ulteriormente le cose ci sono poi gli odori, i colori, i sapori dei cibi ma anche tutti gli altri infiniti significati di cui li abbiamo rivestiti e che poco o nulla hanno a che vedere con le loro caratteristiche nutrizionali. Pensare il cibo, nella nostra evoluzione, ci è stato di grande utilità ma oggi, a tavola, sicuramente non è un vantaggio. -
Orientarsi in psichiatria. Manuale di sopravvivenza del medico di famiglia
Questo libro è diretto principalmente ai colleghi di medicina generale ed è strutturato per una consultazione rapida al fine di fornire un contributo alla loro formazione continua. L'idea di fondo è costituita dal tentativo di inserire il pensiero popolazionale in medicina, dove domina ancora una visione tipologica, formale della biologia, del corpo e delle sue funzioni. Per consuetudine il paziente è un indistinto, occasionale mezzo attraverso cui si manifesta lo stato morboso. Questo libro, fornisce indicazioni di buona pratica e descrive casi clinici tratti dall'attività di tutti i giorni; riunisce la neurologia e la psichiatria alla luce dei progressi delle neuroscienze; evita obsolete contrapposizioni tra aspetti psicodinamici e organicistici della materia; cerca di seguire un approccio evoluzionistico rimarcando l'unicità dei singoli pazienti; tiene conto delle classificazioni, ma ne sottolinea i limiti; individua i punti deboli dell'approccio biomedico al disagio mentale senza perderne di vista i pregi. -
Alterità e alienità
"La Daseinsanalyse è un indirizzo scientifico che ha alle sue spalle ormai parecchi lustri, anche non volendo conteggiare certi contributi, specie degli anni Venti, che nella prospettiva d'oggigiorno possono apparire meramente propedeutici. Appunto alla Daseinsanalyse è dedicata questa mia raccolta di scritti già apparsa collo stesso titolo nel 1966, nello stesso anno della morte di Ludwig Binswanger, che del movimento in discorso fu l'instauratore""""." -
Macchine e deliri bizzarri. Psicopatologia dei disturbi dei confini dell'Io
In questo libro si affrontano i temi della genealogia, della definizione e degli organizzatori psicopatologici dei disturbi dei confini dell'Io nonché delle condizioni psicopatologiche nelle quali il soggetto fa ricorso all'individuazione di una ""macchina"""" sostenendo, ad esempio, che i pensieri che ha in testa non solo non sono suoi ma gli vengono instillati mediante la azione di una """"macchina influenzante""""."" -
Ludwig Binswanger e il problema della schizofrenia
In questo libro l'autore rielabora e ordina sistematicamente le concezioni di Ludwig Binswanger su alcuni basilari problemi concernenti il modo di essere degli schizofrenici (soprattutto paranoidi), tenendo esclusivamente conto della sua opera di psichiatra e di analista che direttamente si rifà all'ontologia fondamentale di Martin Heidegger. Si tratta in definitiva di un periodo che comprende la porzione più estesa e omogenea della sua vasta opera scientifica, appunto quella che lo ha reso universalmente noto tra gli psichiatri e anche fuori dell'ambito della psichiatria. Essa si identifica con l'affermarsi e il progressivo enunciarsi del suo metodo d'indagine, ch'egli ha voluto chiamare Daseinsanalyse (analisi della presenza). -
Le alterazioni della personalità
Si constata che presso un gran numero di individui, posti nelle condizioni più diverse, l'integrità normale della coscienza si spezza, si producono molteplici coscienze distinte, delle quali ognuna può avere propria percezione, una propria memoria e persino le proprie caratteristiche morali. Noi ci proponiamo di esporre nel dettaglio il risultato di queste recenti ricerche sulle alterazioni della personalità. -
Il bambino e l'integrazione sensoriale. Le sfide nascoste della sensorialità
Il lavoro e le teorizzazioni di Jean Ayres hanno avuto notevoli influenze in diversi ambiti della ricerca clinica. Il testo di Jean Ayres qui tradotto è costantemente presente nelle bibliografie di tali lavori di ricerca anche di quelli più recenti. Una prima influenza del lavoro di Jean Ayres è quella sul sistema di classificazione CD:0-3 e sulla sua forma più recente CD:0-3R. I disturbi di regolazione, nuova categoria diagnostica introdotta da questo sistema di classificazione del bambino piccolo, fanno chiaramente riferimento alle anomalie della processazione e integrazione sensoriale... Il secondo ambito di influenza è relativo alla presenza e natura dei disturbi delle percezioni sensoriali nei disturbi dello spettro autistico... In terzo luogo il lavoro di Jean Ayres ha avuto notevole influenza sullo sviluppo di uno dei metodi di trattamento dei bambini ""con bisogni speciali"""" noto come modello DIR. Infine ricordiamo l'influenza che ha avuto il concetto di disfunzione dell'integrazione sensoriale nel trattamento dei bambini e in particolare nello sviluppo di uno specifico trattamento chiamato Sensory-Integration Therapy."" -
Il cervello del paziente
In questo libro l'autore fornisce i dati scientifici delle scoperte e dei progressi più recenti delle neuroscienze, utili a spiegare sia i sistemi biologici coinvolti nell'interazione medico-paziente, sia il loro significato evoluzionistico. L'affrontare il rapporto medico-paziente da una prospettiva neuro-scientifica può presentare qualche vantaggio? Io credo di sì, per parecchie ragioni. La prima è ovvia: le neuroscienze sono interessate alla comprensione del funzionamento del cervello, e questo particolare incontro sociale può svelare i meccanismi delle funzioni cerebrali superiori, quali la fiducia e la speranza. La seconda ragione è che i medici, gli psicologi e il personale sanitario possono comprendere meglio le alterazioni da essi indotte nel cervello dei loro pazienti. Con questa conoscenza neuroscientifica in mano, il personale sanitario ""vede"""" in maniera diretta come parole, attitudini e comportamenti attivino e inattivino molecole, aree corticali e sistemi sensoriali nel cervello dei pazienti. Io credo che questa """"visione diretta"""" del cervello del paziente possa contribuire a incoraggiare un comportamento empatico e compassionevole da parte del personale sanitario. La terza ragione è legata alla seconda: sono convinto che i medici, gli infermieri e il resto del personale medico possano trarre beneficio dall'insegnamento delle Neuroscienze della Relazione Medico-Paziente nelle Facoltà di Medicina e nei Corsi di laurea in Infermieristica, come pure nei corsi di Psicologia."" -
Occhi del sogno. Cinema e Social Dreaming
Il metodo del socio analista inglese Gordon Lawrence ha una storia breve con una lunghissima preistoria e infinite possibilità. Il Social Dreaming (sognare sociale/ sognare insieme) è oggi applicato in tutto il mondo negli ambiti più disparati, dalle aziende alle scuole elementari, ai luoghi di guerra, dove attiva il pensiero collettivo e creativo e, aiutando a comprendere il contesto sociale, pone le fondamenta per una reale esperienza della tolleranza tra i partecipanti. Viene qui proposto associato al cinema, in una variante molto recente e autonoma, che permette inusitate esplorazioni nei luoghi dell'immaginario... Cinema e sogno parlano per immagini, immagini in movimento che rimandano le une alle altre e non consentono al sognatore e allo spettatore il fermo immagine della parola definitiva. Nessun controllo, nessun gioco di potere, a meno di non trasformare il sogno in un incubo, il film in uno spettacolo mancato. Allo stesso modo questo libro non offre una rassicurante ma limitante interpretazione personale delle immagini oniriche e dei pensieri creativi a essi associati ma invita il lettore a fare altrettanto, a sospendere cioè lo sguardo razionale perché, parafrasando Kerèny, solo chi ode la musica può prendere parte alla danza. -
Il disturbo bipolare. L'approccio del trattamento centrato sulla famiglia
David Miklowitz in questo secondo fondamentale libro dedicato al Disturbo Bipolare descrive un metodo d'intervento preciso e dettagliato. Un approccio pragmatico e operativo secondo la migliore tradizione anglosassone, una guida passo dopo passo per orientarsi nel real world dei pazienti bipolari e delle loro problematiche, guardando ai familiari e a come trasformarli nei principali alleati per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici. -
Il mutismo selettivo
Circa 2 bambine su 1000 e circa 1 bambino su 1000, in genere a partire dai tre-quattro anni, pur sapendo parlare, non riescono a farlo al di fuori dell'ambiente familiare. Questo problema, se non affrontato seriamente dura per molti anni e poi si attenua, spesso lasciando uno strascico di ansie sociali multiple. Questo disturbo si chiama Mutismo Selettivo (MS) e, oltre la sua relativa frequenza, è interessante perché apre un grande spiraglio sui rapporti patogenetici tra un disturbo focalizzato e lo sviluppo di un disturbo di personalità. Cosa succede nella mente e nelle interazioni affettive di un/a bambino/a che sa parlare ma che non riesce o in qualche modo, sceglie contro la propria volontà di non farlo? Cosa succede prima che si formi un MS? E cosa succede intorno e dopo alla manifestazione inquietante di un MS? -
La coscienza paziente. Esercizi per una cura fenomenologica
In questo libro la psicopatologia fenomenologica di stretta osservanza husserliana si fa, questa volta intenzionalmente, strumento (psico)terapeutico. -
La depressione perinatale. Aspetti clinici e di ricerca sulla genitorialità a rischio
Il contributo di questo libro, che raccoglie l'esperienza scientifica internazionale e quella accumulatasi negli anni dal gruppo di Caretti et al. consente in maniera significativa di poter affrontare i problemi correlati alla depressione perinatale con minori timori per questa fase della vita della donna. -
Indagine su un'epidemia. Lo straordinario aumento delle disabilità psichiatriche nell'epoca del boom degli psicofarmaci
Se disponiamo di trattamenti davvero efficaci per i disturbi psichiatrici, perché la malattia mentale è diventata un problema di salute sempre più rilevante?