Sfoglia il Catalogo ibs023
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3481-3500 di 10000 Articoli:
-
De André e dintorni. Genova e i cantautori. La guida
Una ""guida"""" del tutto insolita, ai luoghi cantati e vissuti dai massimi interpreti della """"scuola genovese"""" della canzone d'autore e della poesia. Dalla piazzetta della Foce a via del Campo, dalla stazione di Sant'Ilario al cielo in una stanza, tutti i luoghi di vita e di ispirazione di Fabrizio De André, Ivano Fossati, Luigi Tenco, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Eugenio Montale, Giorgio Caproni..."" -
Faustus
Manfredi condensa e realizza nel suo ""Faustus"""" un lavoro almeno trentennale di ricerca e di scrittura finora quasi segreto; integrando (e anche disintegrando) i testi di Marlowe e dell'edizione tedesca di Johann Spiess (Historia von D. Johannes Fausten, dem weitbeschreyten Zauberer und Schwarzkünstler, uno dei primi libri stampati in Europa e datato 1587) con una partitura elastica fatta di suoni, di musiche, di versi poetici, di calembour teatrali. Il tema di Faustus viene ridotto al minimo, cioè alla lettura scenica del testo marlowiano, purgato degli intermezzi spuri e comici, anzi, reso ludico di per sé proprio nella parti più tragiche, ridotto a un dialogo fra l'uomo - che non voleva essere un uomo - e il demone - che non vorrebbe essere un demone. Un testo che in certo modo ricorda il teatro dell'assurdo, ma soprattutto non fa che sottolineare e ribadire l'assurdo del teatro..."" -
Grande Torino. La storia a fumetti
Franco Ossola firma ""il"""" racconto a fumetti del Grande Torino, realizzato dallo sceneggiatore Paolo Fizzarotti (collaboratore fra gli altri di Ivo Milazzo) e dal talentuoso Emilio Grasso. Una """"chicca"""" per tutti coloro che amano il Grande Torino."" -
Cosa ha fatto il Genoa? Gli anni di Martinaromanotestoni
Faccenda racconta il suo gol al Napoli e Iachini quello alla Juve; ""Motorizzi"""" rivede la sua sassata-promozione sotto la Nord mentre Picchiagorin a fine gara torna un pezzo di pane. Ci sono San Martina che vola e Ruspa che a momenti finisce in corso de Stefanis per la finta di Zico... E ci sono loro, mister Simoni che torna e riporta il Genoa in A mentre o scio Renso tra un mugugno e l'altro gongola sornione... E ci sono i ragazzi della Nord di sempre, diventati oggi adulti, papà. Maturi? Fino a quando non gioca il Genoa... Dicono fosse un calcio diverso, un mondo diverso, più genuino e sempregenoano: con il presentatore della TV privata che chiamava direttamente il goleador mezz'ora prima della trasmissione e magari lo passava a prendere in macchina. C'era il presidente che allagava i Distinti prima della partita, così la gente doveva stare in piedi e """"ce ne stava di più""""; nel mentre il mediano tuttospinta cercava parcheggio sotto le gradinate del vecchio """"Ferraris""""... Il Genoa che salta fuori da questo album, le cui fotografie (o figurine?) riemergono dalla viva voce dei protagonisti di allora, profuma di famiglia. E porta un sorriso."" -
Come la neve. Il primo inverno di una volpe artica
Nella breve estate artica i cuccioli di volpe si rincorrono e giocano sotto lo sguardo attento dei genitori. Quando la prima neve, portata dai freddi venti del nord, ammanta la tundra, il grande viaggio ha inizio: Come la Neve è la storia di una piccola volpe artica e del suo primo inverno, di una traversata in terre vaste e silenziose fino al sorgere della primavera. Età di lettura: da 6 anni. -
Spezia 1944. Lo scudetto dei pompieri
1944: l'Italia è in guerra e spezzata in due ma il campionato di calcio non si ferma. La Federazione indice ufficialmente il torneo, il girone unico è una chimera, partecipano solo le squadre delle città disgraziatamente al di qua della linea gotica. Diversi accorgimenti e stratagemmi fanno sì che i calciatori non finiscano al fronte: il Torino diventa Fiat, i suoi giocatori assunti dall'azienda ""di stato""""; lo Spezia diventa una squadra di pompieri, i suoi ragazzi vengono imprestati (e arruolati) al 42° Corpo dei Vigili del Fuoco della città devastata dalle bombe. Per gli atleti spezzini inizia un'odissea che avrà un finale dolceamaro: i pompieri-calciatori affrontano per le trasferte emiliane con l'auotobotte di servizio, ne riempiono la pancia di sale che barattano con ogni bendidio introvabile alla Spezia: olio, salumi, formaggi... La squadra è forte, Ottavio Barbieri è un allenatore geniale e adotta, primo in Italia, il catenaccio e il libero. Gli avversari, più forti, non ne vengono a capo: in semifinale i pompieri espugnano Bologna, nel girone finale si trovano di fronte il Venezia e il Grande Torino. Pareggiano con i lagunari e il 16 luglio compiono l'impresa: all'Arena di Milano battono 2-1 i granata e vincono lo scudetto. Poche settimane dopo la Federazione si rimangia tutto: """"Non è valido"""", sbraitano come dei bambini. Lo scudetto viene scucito dalle maglie bianche dei pompieri-campioni. Ma questa è un'altra (brutta) storia..."" -
Azzurro donna. Il calcio femminile fra oggi e origini. 2019-1968
Vero che si entrava gratis, ma il tutto esaurito allo Stadium di Torino per Juventus-Fiorentina, partitissima del campionato femminile 2018-2019 la dice lunga su dove le donne del pallone vogliono e possono arrivare. Il dado è tratto, e anche l'Italia sta recuperando il tempo perduto: non per niente le azzurre si sono qualificate - mancavano da 20 anni - , ai Mondiali di Francia 2019. Che vanno in diretta TV anche in Italia. E questo è un altro buon segno. Il resto (facile a dirsi) verrà dal campo. Da un calcio in crescita che vuole e deve coinvolgere anche le giovanissime. Questo libro vuole raccontare e raccogliere le voci di oggi e le storie delle pioniere. Che nel 2018 hanno festeggiato il 50° anniversario del loro primo campionato e nel 2019 celebrano il mezzo secolo dal loro primo trionfo in maglia azzurra: 3-1 sulla Danimarca e Italia campione d'Europa. -
Storielle di lucciole e stelle (rist. anast. 1913)
Ristampa anastatica del volume pubblicato nel 1913 per Fratelli Treves. È il primo titolo della collana ""Lucciole e stelle"""": il meglio della letteratura per ragazzi proposto attraverso riedizioni originali e commentate. La collana è realizzata in collaborazione con Fondazione Tancredi di Barolo/Museo scuola libro infanzia e Centro Studi """"Guido Gozzano-Cesare Pavese"""". Età di lettura: da 5 anni."" -
Inediti: Dodici giorni al mare (1922)-Amore indiano (1923)
Nell'agosto del 1922 un Cesare Pavese non ancora quattordicenne trascorre dodici giorni di vacanza al mare in un campo scout e affida a questo diario - pubblicato da Galata una prima volta nel 2008 - il resoconto dettagliato della sua ""avventura"""": tracce del futuro scrittore che di lì a breve (a cominciare dal successivo 1923) impugnerà la penna per comporre le sue prime opere. Alla primavera dello stesso 1923 risale un poemetto finora inedito: Amore indiano, un """"brufolo poetico"""" in terzine dantesche e di evidente ispirazione salgariana. Si tratta di un ulteriore documento di quel convinto e assiduo tirocinio poetico, non sempre e non tutto riconducibile a un semplice apprendistato. Chiari i riferimenti autobiografici."" -
La prossima volta saremo felici
Racconti dall'umorismo picarofantozziano si alternano a echi di malinconie lusitane, al fado prosapoetico di un Lobo Antunes o alle sofferte decostruzioni di un Céline. -
Spiragli
Il libro di Càlzia descrive e racconta di microcosmi perduti in un vortice visionario, impregnato di saudade, onirico quanto basta per disorientare il lettore prima di portarlo all'incontro con i suoi finali sempreaperti. Viaggiando di racconto in racconto, l'impressione è quella di muoversi in cerchi che sembrano chiudersi per riaprirsi subito dopo - come una ferita - a un dolore curvilineo, che rincorre la trama dell'infinito. -
Il primo scudetto. Il mito del foot-ball
1898-2018 ""Il"""" libro sul primo campionato e sulla nascita del calcio in Italia. Imprenditori anglo-svizzeri e aristocrazia italiana: i rampolli della high society di Genova e Torino si ritrovano in campo l'8 maggio 1898 per il primo campionato nazionale di calcio. In pratica lo hanno creato loro, si conoscono tutti e hanno gli appoggi giusti per mettere in piedi un torneo come si deve... Non sono però tutte rose e fiori: il prezzo del pane schizza alle stelle, la gente scende in piazza, il generale Bava Beccaris ha carta bianca e prende la folla a cannonate. Il foot-ball passa (giustamente) in secondo piano. Ma quel gioco strambo prenderà campo a tempo di record..."" -
Vinto, visto, vissuto. Lo scudetto della Samp nei racconti di chi c'era
Un libro per raccontare lo scudetto della Samp nei racconti di quanti lo hanno vinto, visto vissuto: dagli spalti del Ferraris come da quelli di San Siro; o magari via etere, chi dal Brasile, altri dal sagrato della chiesa dove si sposava la sorella, salvo esplodere, chissà, al momento fatidico con un ""Sìììììììì"""" talmente forte che non poteva spiegarsi con la felicità per il congiunto all'altare ma piuttosto alla con quella capriola di Vialli che affondava l'Inter o con il gol da fantascienza di Mannini contro il Lecce. Ci sono aneddoti brevi e altri di più pagine, tutti fedelmente riportati con il rigoroso disordine della Gradinata: dove ognuno si sistema dove vuole o dove può, senza posti numerati o assegnati, indipendentemente dal fatto di essere maniscalco o magistrato, volto della TV o sconvolto da notti in bianco al capezzale di un malato: ma tutti avvolti in un abbraccio, in un boato di felicità per festeggiare e ricordare un'impresa che ci porteremo dentro per sempre."" -
Genoa per noi. I ricordi e le storie del grande popolo rossoblù
Non so se esistano altri libri così, sul calcio. E alla fine nemmeno importa, perché questo è comunque un libro unico. È il libro del grande Popolo Rossoblù, di tutti noi che qui abbiamo raccontato i nostri ricordi più belli; di quella prima volta in cui siamo stati a vedere la partita sul campo del Genoa: ci hanno portato il papà o uno zio quando eravamo bambini; da ragazzini ci siamo andati con gli amici; più avanti con colei che da quel giorno sarebbe diventata la nostra fidanzata e, chissà, un giorno nostra moglie. ""Genoa per noi"""" raccoglie 400 racconti, molti dei quali accompagnati da fotografie: alcuni sono brevi, altri articolati, parecchi divertenti, tanti commoventi, Un coro, anzi un boato di 400 voci che fanno tremare la Nord come un terremoto: Forza! Vecchio! Cuore rossoblù! Perché è col cuore che sono state scritte queste storie. Non per niente ricordare vuol dire proprio questo. Tanto che in genovese si dice me vêgne in cheu."" -
Samp primo amore. I nostri racconti dalla gradinata Sud
Il libro dei tifosi della Samp PER i tifosi della Samp. 250 racconti di tifosi vip e non, con le storie più belle e sentite delle prime volte che sono andati a vedere la Samp. -
Blotch. Il re di Parigi
Presuntuoso, ipocrita, razzista, megalomane: un irresistibile ritratto d'artista nella Parigi degli anni '20. Blotch è un mediocre disegnatore umorista della rivista Fluide Glacial, eppure la sua presunzione è sconfinata: tanto da porlo in situazioni grottesche, paradossali, di irresistibile umorismo. Dando al personaggio il proprio pseudonimo, appena modificato, Blutch crea una forma di autobiografia scaramantica (unendo nel divertimento diversi colleghi), a voler scacciare le tentazioni di presunzione che facilmente seducono molti artisti, e non artisti. -
L' amore e il denaro
Il paparazzo e la prostituta d'alto bordo: esiste l'amour fou, ma esiste anche l'amour cash... La nuova graphic novel scritta da Tonino Benacquista, uscita in Francia a gennaio. Angela è molto bella e molto colta, parla diverse lingue, prepara un libro dalla sua tesi in storia dell'arte. Ed è una delle escort girls più richieste. Mentre gira il mondo accanto agli uomini più ricchi, la sua strada si incrocia con quella di Marco: lo incontra mentre fotografa paesaggi, ma il suo mestiere è quello di paparazzo. Stringono un rischioso accordo: una mette i vip prescelti in situazioni imbarazzanti, l'altro li ritrae in fotografie destinate alle copertine dei settimanali scandalistici. Ma quest'intesa si trasforma in amore, oggetto estraneo ai loro accordi, e alle loro vite. Noir, e singolare, sorprendente storia d'amore, L¹amore e il denaro è anche una satira della mania del gossip. Ed è una riflessione sull'etica e le motivazioni comuni oggi non soltanto a questa emblematica coppia di predatori, inconsapevolmente predati di ogni altro valore che non sia il denaro: una riflessione stimolante e più che mai attuale su due temi fondamentali. -
La brutta gente
La storia e le vite di trent'anni di emancipazione della nostra società, Anni 50, ima regione dell'ovest francese, i Mauges. Lasciando la scuola alle soglie dell'adolescenza, centinaia di giovani scoprono le dure condizioni lavorative della fabbrica. Insieme alla chiesa, sembra essere il loro insuperabile orizzonte. In una regione storicamente considerata refrattaria ai mutamenti, alcuni di loro decidono tuttavia di iniziare un'attività militante, Perché? Come? Ripercorrendo attraverso testimonianze dirette la vita dell'ambiente nel quale è cresciuto (e dando vita in parallelo ad un romanzo di formazione sulla nascita della propria scelta artistica e dì vita), Étienne Davodeau crea un ritratto del mondo del lavoro e delle sue battaglie, e della nostra società, dall'immediato dopoguerra all'inizio degli anni 80. -
Gli immobilisti. Anser
Anser viaggia in un mondo post-apocalittico, incontrando varie specie di pennuti antropomorfi, diversamente evoluti e organizzati. L'uomo è sparito, ma a conservare ed esaltare la burocrazia sono i tacchini Immobilisti, analfabeti, come tutti. Un futuro paradossale, ma erede diretto del nostro presente. In un mondo post-apocalittico nel quale l'uomo si è autodistrutto nel tentativo di manipolare ogni risorsa disponibile, Anser viaggia, arco in spalla, insieme a suo padre Anserius e a suo figlio Hans. Ogni specie di pennuto antropomorfico che Anser incontra è la visione sarcastica di un tipo di organizzazione umana nostra corrente. L'uomo è sparito, ma a conservare ed esaltare la burocrazia sono i tacchini Immobilisti, analfabeti, come tutti. Un futuro paradossale, ma erede diretto del nostro presente, in una narrazione epica e grottesca. -
Due cuori e una capanna
Da un fatto di cronaca: in un appartamento del centro di Torino una coppia viveva senza mai uscire, da anni. La paura o il disprezzo verso il mondo esterno, una scelta lucidissima, una malattia (affrontando il tema attualissimo dell'amore verso una persona ridotta allo stato vegetativo), o comunque un amore, una questione privata che non deve riguardare che due persone? Perché dà fastidio l'amore? Perché l'amore non può bastare? È solitudine felice o asocialità malata? I perché di un amore totale, condannato dalla società.