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Salute e società. Cenni di sociologia della salute
La salute e la malattia sono eventi fortemente condizionati dal contesto di vita, di lavoro e dall'ambiente. Le politiche sociali, dell'ambiente, del lavoro, dell'istruzione, sono da considerarsi determinanti cruciali delle condizioni di vita degli individui, della loro salute e l'identificazione dei principali fattori che incidono sull'insorgenza di tali disuguaglianze diventa quindi di vitale importanza. Le concezioni della salute sono cambiate nel tempo e le trasformazioni in atto nel mondo contemporaneo focalizzano sempre più l'attenzione anche all'utente-paziente competente, che si avvale delle nuove tecnologie per essere informato e gestire meglio il proprio stato di salute. -
Emozioni e relazioni nei contesti socio-sanitari. Nuova ediz.
Le emozioni vengono analizzate in questo saggio da ottiche disciplinari diverse. Elemento importante nella costruzione delle relazioni sociali, le emozioni assumono grande rilevanza all'interno dei contesti di cura. La capacità di comprendere le proprie emozioni e quelle del paziente sembrano essere competenze importanti nella costruzione di relazioni terapeutiche significative. -
Demoetnoantropologia per le professioni sanitarie
Il sapere antropologico fornisce un importante contributo al processo contemporaneo di umanizzazione delle cure. I suoi strumenti concettuali aiutano a capire l'essere umano da diverse prospettive (non solo biologica). Per i professionisti sanitari è importante comprendere i processi di costruzione socio-culturale dei concetti di salute e malattia e delle dinamiche che di conseguenza si sviluppano. Inoltre, fondamentale è anche la riflessione sul tema della corporeità, in quanto essa è centrale nel processo di cura. Differenti culture e visioni del mondo pongono anche il problema della reale comprensione del punto di vista dell'Altro. -
Virus in fabula. Leggo, gioco, sogno
L'idea di ""Virus in fabula"""" nasce in un periodo particolare, quello della quarantena dettata dalle misure restrittive per Covid-19. Bambini e genitori si sono trovati a condividere e reinventare spazi e tempi insieme. Alla base del libro c'è la fabulazione: un mondo magico in cui è possibile stimolarsi a vicenda per vivere bene il tempo, soprattutto in famiglia. Michi, Gemma e Jimmy ci portano nelle loro storie piene di fantasia e movimento. Ad accompagnarli ci sono i loro genitori ed amici, un po' strambi, sempre presenti. Ogni storia ha un solo personaggio come protagonista che affronta un contesto reale, in chiave fantastica. Solo nell'ultima storia i tre protagonisti si incontreranno insieme, in una situazione quotidiana, mettendo a frutto quanto imparato nelle loro avventure """"solitarie"""" per rendere il tempo da trascorrere in casa prezioso e spensierato. Età di lettura: da 7 anni."" -
Raindrops. Sotto la pioggia
Dolore. Passione. Mistero. Iris Esposito, classe quinto superiore, bellissimi occhi colore del mare e lunghi capelli castano chiaro. È una ragazza dal carattere forte, introverso e a tratti ironica, ma anche empatica e sensibile, porta sempre con sé l'album da disegno. Come tutti sanno però, anche il più duro dei caratteri nasconde una grande debolezza. Damian Smith, ragazzo d'origini italo-americane. Anche lui frequenta il quinto superiore. Magnetici occhi verde smeraldo, capelli neri, solitario, tenebroso e alle volte maleducato. Il suo unico punto di riferimento è la musica, in grado di affievolire il dolore dovuto ai demoni del suo passato. La loro vite si intrecceranno per la prima volta, tra alti e bassi, durante una piovosa sera di settembre, mentre entrambi stanno fuggendo dal loro dolore. Cosa mai potrebbe accadere se due anime devastate da un passato pieno di incubi si incontrassero? Riusciranno a guarirsi a vicenda? Oppure il rapporto che si creerà segnerà la loro definitiva rovina? -
C'è mancato poco. Le finaliste perdenti di Coppa dei Campioni. Storie agrodolci di uomini e palloni
Marzo, aprile e maggio sono i mesi in cui sempre si svolge la fase finale della Champions League che una volta era la coppa dei campioni. Questo libro è la storia appassionante di 21 finalissime di CDC dal 1956 al 2016 vista dalla parte delle squadre perdenti e che la coppa non l'hanno mai più vinta. Storie di un calcio antico e storie di sportivi combattenti e sconfitti a volte ingiustamente, ricche di curiosità dettagli e spigolature sconosciute. Prefazione di Giulio Scarpati. -
Naso o delle cattive letture, delle scritture impure
Candidato al Premio Strega 2019Questo Naso non è 'sul naso' come un occhiale per letture critiche, storiche, anatomiche, estetiche, filosofiche, misteriche, metaforiche, metamorfiche, allegoriche... né corregge miopie e presbiopie psico-fìsio-socio-eto-eco-bio-pato-logiche. Questo Naso non ha sottoposto a maltrattamenti o restrizioni gli animali citati, non ha effettuato ricerche in rete per usi o fini sperimentali o tradizionali. Questo Naso è solo un titolo, è solo un naso. Insomma, si potrebbe dire che è il Naso in persona. E tutto accadde a quel tempo, come dire in questo, perché anche questo sarà quel tempo. -
Afrofobia. Razzismi vecchi e nuovi
Nei documenti ufficiali ONU e UE si fa sempre più uso del termine afrofobia per indicare ""paura eccessiva"""" e avversione nei confronti di africani e afrodiscendenti. In realtà il razzismo moderno nei confronti dei neri ha origine molto antica e mutazioni recentissime. Il libro ricostruisce, attraverso un'analisi storica e sociologica, le metamorfosi del razzismo da quello schiavista a quello coloniale, da quello di Stato a quello democratico, da quello ribaltato a quello di guerra. Con particolare attenzione al razzismo italiano dal 1860 ad oggi."" -
Nutrizione umana tra presente e futuro. Nuova ediz.
Anche la quindicesima edizione di questo libro ""Nutrizione Umana"""" del Prof. Pietro Antonio Migliaccio viene pubblicata e posta in commercio. È stata arricchita di altri capitoli e aggiornata in alcuni suoi aspetti. Vi si può trovare la grande esperienza del clinico-nutrizionista che ha sempre trasmesso, utilizzando i vari mezzi di comunicazione, lo stato dell'arte e i principi della corretta alimentazione."" -
Il destino di Maria Montessori. Promozioni, rielaborazioni, censure, opposizioni al metodo
Montessori è forse il made-in-Italy culturale e commerciale più diffuso al mondo. E più copiato, contaminato, osteggiato, rielaborato, nel corso di un secolo della sua storia. I temi affrontati in questo libro sono quelli del rapporto di Maria Montessori con il mondo cattolico e con la Teosofia, della promozione del Metodo nella cultura massonica dell'Italia di inizio Novecento, della sua accettazione o del rifiuto da parte di positivisti e pedagogisti italiani, della sua diffusione veloce ma un po' selvaggia nel mondo contemporaneo. Fino - per il futuro - alle possibili strumentalizzazioni, agli snaturamenti, alle sue enormi possibilità. -
Sensi immaginazione intelletto in Maria Montessori. Dimensione estetica ed espressione di sé
I saggi presenti nel libro analizzano la proposta educativa di Maria Montessori alla luce di un tema solitamente trascurato: la dimensione estetica declinata come consapevolezza e espressione di sé, atto creativo del proprio essere e delle proprie conoscenze. La dimensione estetica nella pedagogia di Maria Montessori richiama l'idea di armonia, persona, natura, ambiente, lavoro, libertà, ""piano cosmico"""", amore, alla luce della """"scoperta del bambino"""" quale soggetto con una specifica forma mentale e portatore di valori che vive e trasmette. Il testo indaga la relazione tra educazione sensoriale, intellettuale, immaginazione, creatività e si rivolge a educatori, insegnanti, studiosi di pedagogia, psicologia e del pensiero montessoriano."" -
Chantal Akerman. Uno schermo nel deserto
Tutto il materiale prodotto da Chantal Akerman - regista sperimentale e video artist belga di grande rilievo internazionale scomparsa nel 2015 a 65 anni - può essere considerato un autoritratto filmico, un sistema di sovrapposizioni, pause, ricordi, verità, fisicità, tipiche di un soggetto moderno frammentato che percepisce la casualità del nostro stare al mondo. Il suo film più famoso è ""Jeanne Dielman, Quai du Commerce, 1080 Bruxelles"""" (1975) che costituisce ancora oggi un punto di riferimento nella storia del cinema. Ha diretto Juliette Binoche, Delphine Seyrig, William Hurt, Catherine Deneuve, Aurore Clément e ha documentato il lavoro di Pina Bausch; nel 2004 il Centre Pompidou le ha dedicato una retrospettiva con installazioni e catalogo. A tutt'oggi non esisteva una monografia critica, completa di regesto di tutte le sue opere (film, libri e installazioni); il volume è suddiviso in 12 capitoli che individuano i temi più importanti che attraversano i suoi lavori."" -
Ecosostenibilità in Maria Montessori. Nella didattica, nell'ambiente, nelle architetture
In questo libro si sottolinea come i fondamenti del Metodo Montessori ricolleghino il bambino alla natura attraverso pratiche educativo-didattiche, ambienti e architetture a questo scopo dedicate. Una chiave, questa, per entrare nel mondo montessoriano più evoluto all'insegna di Ecologia, Ecosostenibilità, Biofilia, Energie alternative, dove il contenuto, il contenitore e quel che lo circonda devono essere in totale sintonia con l'ambiente. Colloquio esclusivo, tra gli altri, con l'archistar olandese Herman Hertzberger, autore - insieme all'architetto italiano Marco Scarpinato - del progetto di una scuola romana unica al mondo. -
Il tredicesimo segno gloria e miseria dell'astrologia
Fino ad una certa epoca Astrologia e Astronomia praticamente coincidevano e ad entrambe si dedicavano serissimi e preparatissimi studiosi. Con l'avvento della rivoluzione scientifica seicentesca e con l'epoca dei lumi, le loro strade però si allontanarono irrimediabilmente sempre più. L'Astronomia divenne una scienza rigorosa, l'Astrologia invece perse progressivamente la sua autorevolezza, rimanendo uguale a se stessa, diventando una semplice superstizione o, se vogliamo, una pseudoscienza. In questo libro si cerca di comprendere perché, malgrado l'incapacità di dimostrare la propria validità, l'astrologia goda ancora oggi di tanto consenso. -
Virus ridens. Le migliori vignette fai-da-te circolate in quarantena. Ediz. illustrata
Con questo piccolo libro tentiamo di ricordare con umorismo quelle brutte, bruttissime settimane della primavera 2020. Lo facciamo con l'umorismo delle immagini anonime che rimbalzavano sui nostri cellulari via whatsapp e che aiutarono molti di noi a superare la paura. Anche perché - come dice papa Francesco - ""l'attitudine umana più vicina alla grazia di Dio è l'umorismo"""". Tra i tanti """"meme"""" che ricevemmo in quelle settimane, abbiamo scelto i più significativi - per contenuto nascosto e per carica umoristica. E li abbiamo solo messi in ordine cronologico per aiutare la memoria."" -
Il mondo sta tutto in cucina. Buon cibo e buona scrittura fanno la felicità
Un grande chef, proprietario di uno storico ristorante al centro di Roma attivo dal 1961, si inventa un alter-ego tra il vero e il verosimile, un gruppo di personaggi, un intreccio di storie l'una dentro l'altra, e ambienta il suo romanzo sulla scena della Roma più bella e più vera. Protagonisti assoluti: la cucina dello storico ristorante e la passione per una professione e un ambiente. ""Scrivendo questo romanzo - dice Gargioli - ho incontrato personaggi fantastici e irreali, ho trovato il sesso e l'amore, ho creato ricette nuove, ho fatto conoscere le debolezze e la forza di persone normali in un quotidiano fatto di paure e di gioia. Ho scelto come scenario la mia Roma, il Pantheon, i vicoli di Trastevere, Campo de' Fiori. La musica che fa da sottofondo a tutto è il jazz, la tromba di Chet Baker, la voce di Billy Holliday, il sax di Stan Getz. Gli odori, oltre a quelli di una cucina importante, sono quelli dei sigari Avana, di rum rari e vini raffinati""""."" -
Lingua. Estetica della soglia
La lingua è l'organo che si muove nella soglia e dalla soglia si apre al mondo e porta il mondo nel corpo. Cibo ed eros conquistano senso grazie a lei, che sfugge, mai si ferma, porta dentro e porta fuori, mette in relazione il corpo con la terra e con altri corpi. Non c'è il bello in lei ma il buono e, se Platone ci aveva visto giusto, il buono porta bellezza. Dunque è la regina dell'estetica, che dalla soglia aiuta la memoria a trattenere ricordi di vita. Ma la lingua è anche il nome immateriale che segna l'identità di ogni individuo e della sua comunità, ci dice a chi apparteniamo, da dove veniamo, con chi possiamo costruire senso. Come l'identità di ognuno, è viva e dinamica, molteplice, mai fissa. Mai una, sempre molte. E a stare nella soglia ci si prende gusto. -
Faccia. Identità e deformità
La faccia ""portatrice dell'Identità"""" è elemento sociale di fondamentale importanza. Connota il sé sia quando ci guardiamo allo specchio sia quando ci mostriamo agli altri. Poi c'è la malattia della faccia, la deformità: dagli antichi Greci all'Elephant Man, dai gueules cassées, i soldati sfregiati della Prima Guerra, a Guy de Gourmont, amico di Apollinaire. L'Autore è portatore della Sindrome di Treacher Collins, che colpisce cranio e faccia."" -
Elogio della nonna. Solidità, solidarietà, emancipazione
Robiony è nata a Napoli e vissuta a Roma, ma con lunghe vacanze sul golfo, fin da bambina, a casa dell'adorata nonna. Questo ""Elogio della nonna"""" è nato a posteriori, dal confronto tra le infinite riflessioni sulla questione femminile fatte con il gruppo Se non ora quando? in cui ha sempre militato e la figura della sua nonna, donna autonoma, forte, decisa, indipendente, anche se all'epoca non poteva votare, né divorziare, né firmare col suo cognome da ragazza. Un incontro che ha prodotto un racconto di grande fascino letterario, storico e sociale."" -
Elogio della cannabis. Perché aspettiamo? Cosa aspettiamo?
Questo ""Elogio della cannabis"""" è per chi coltiva il sogno di vedere legalizzata la cannabis anche in Italia, un libro dedicato a chi ha sofferto carcere, pregiudizi ed emarginazione perché convinto che la cannabis sia meno nociva del tabacco e dell'alcol, droghe legali di uso più comune. È la testimonianza della repressione subita e una denuncia contro l'inerzia e la compromissione di chi non vuole rendersi conto dell'enorme potenzialità sociale, terapeutica ed economica della cannabis. Prefazione di Leo Osslan.""