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Bergamo anno zero. I due mesi che hanno cambiato per sempre il volto della provincia lombarda. Con un'intervista a Giorgio Gori
«L'anno zero è l'anno del cominciamento, della nascita» ha detto Luc Dardenne in una conferenza su ""Germania anno zero"""" di Roberto Rossellini «e il cominciamento di tutto è il coraggio». Il coraggio di chi ha visto morire i propri cari perché non è mai arrivata l'ambulanza o la bombola di ossigeno che avrebbe potuto salvarli, quello dei medici costretti a rischiare la vita perché non c'erano protezioni per visitare i pazienti. Ascoltare le loro voci è comprendere la sofferenza e la forza d'animo di una città, ma anche assistere al doloroso resoconto di quello che in Lombardia non ha funzionato nella gestione dell'emergenza: mascherine introvabili, pochi tamponi, dati imprecisi, una zona rossa che nessuno ha voluto creare, e il contagio che si diffonde inesorabile negli ospedali e nelle Rsa. Poteva andare diversamente? Forse, ma la Regione con le migliori eccellenze ospedaliere da anni aveva dimenticato la medicina del territorio e la prevenzione. Così la tragedia oggi obbliga a ripensare una sanità che si è spinta troppo nelle mani dei privati, perché quello che la pandemia ci ha ricordato è che il compito primario delle istituzioni è la tutela del benessere della collettività."" -
St. Louis. Il coraggio di un capitano
Il 13 maggio del 1939 il transatlantico tedesco St. Louis parte da Amburgo direzione Cuba. A bordo ci sono 937 ebrei in fuga dalla follia nazista, l'attimo prima che il mondo conosca la guerra più sanguinosa della storia dell'umanità. Al comando di quella nave c'è Gustav Schroder, un comandante tedesco, non ebreo, che detesta Hitler e quello che sta facendo al suo Paese e all'Europa intera. A Cuba le cose non vanno come sperato, gli ebrei non possono sbarcare se non dietro una tassa che solo 29 di loro riusciranno a pagare. L'. Avana respinge la nave che, dopo altre vicissitudini, non troverà riparo neanche negli Stati Uniti di Franklin Delano Roosvelt e in Canada. A Schroder non resta che tornare in Europa, ma non in Germania. Decide di non consegnare la nave agli armatori senza garanzia per i suoi passeggeri. La nave arriva ad Anversa e tutti sbarcano sperando nelle nazioni ospitanti di Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Francia. Ma la Germania nazista si prepara a invadere l'Europa e l'epilogo sarà devastante anche per molti di quei passeggeri. -
Maschile singolare
Prosegue il lavoro dell'autrice di ""Femminile plurale"""", stavolta attraverso gli occhi degli uomini. Le loro storie, le loro vite e il loro lavoro attraverso la quotidianità di un reporter, un professore, un precario, un regista e non solo. Profili e specificità, quelle di ciascuno dei protagonisti, che rappresentano uno spaccato della società in cui viviamo. Uomini che si raccontano in maniera totalizzante e senza omettere limiti, paure e passioni. Il loro rapporto con il lavoro, ma anche quello con i figli, con le compagne o i compagni, le ex mogli e le famiglie che cambiano. Ognuno di loro prova a dire quanto sia cambiato il rapporto con il mondo femminile, quanto molte diversità sembrano essere superate rispetto ad altre che qualcuno vorrebbe invece lasciare così come sono. Sono dialoghi aperti, complessi e spesso emotivamente coinvolgenti, che portano a vedere la realtà del mondo degli uomini attraverso una lettura tutta al femminile."" -
La bambina pagana
Ilaria Tuti firma la sua prima graphic novel per Tempesta, la collana di graphic thriller e crime story a fumetti diretta da Mirko Zilahy. I disegni di Ivano Granato ci portano a Venzone, un paesino antico all'incrocio tra due valli, a pochi passi dalla Slovenia. Il corpo di una bambina è stato adagiato sul sagrato del Duomo. L'ispettore Thomas Mei, ex Alpino del 14° Reggimento, si reca sul posto e osserva il corpo rannicchiato in posizione fetale. Le mani della bambina sono strette al petto e i piedi incrociati come a cercare un'ultima traccia di calore. I resti sono ben conservati, ma il decesso non è avvenuto in tempi recenti. Si tratta inequivocabilmente di una mummia. -
La causa del secolo. La prima grande azione legale contro lo Stato per salvare l'Italia (e il pianeta) dalla catastrofe climatica
È la nuova frontiera della battaglia contro i catastrofici effetti del riscaldamento globale, e non si gioca sui tavoli negoziali né nelle piazze, ma nelle aule dei tribunali. Il monito lanciato dalla comunità scientifica è incontrovertibile: l'emergenza climatica è la più grande minaccia che incombe sulla nostra società, ma gli obiettivi fissati sono insufficienti e si continuano a emettere in atmosfera enormi quantità di gas a effetto serra. Per questo, in un numero sempre maggiore di paesi, la società civile sta trascinando in tribunale governi e imprese, accusati di non agire come dovrebbero. Nel 2021 è la volta dell'Italia. Un'ampia coalizione di associazioni e cittadini, tra cui molti bambini, ha citato in giudizio lo Stato per chiedergli di fare di più. Non solo perché la sfida è globale, ma anche perché l'intero territorio italiano è gravemente in pericolo. Tra desertificazione che avanza, siccità sempre più lunghe, ondate di calore, alluvioni e innalzamento dei mari rischiamo di sacrificare ampie zone del paese sull'altare del clima che cambia. E non c'è davvero più tempo da perdere. Prefazione di Luca Mercalli. -
Il buio sotto la divisa. Morti misteriose tra i servitori dello Stato
La divisa non rende eroi, eroi sono le donne e gli uomini che la indossano. E la loro forza o fragilità è responsabilità di tutti. Ogni giorno in Italia la vita di questi servitori dello Stato si intreccia con i grandi fatti di cronaca del paese o con il quotidiano, spesso altrettanto difficile: alcuni di loro scelgono di non farcela e il loro suicidio diventa quasi subito un numero dentro un fenomeno complesso e sfumato, di cui neanche lo Stato vuole parlare. Ma dietro quei numeri ci sono storie dolorose e straordinarie come quella di Bruno Fortunato, il poliziotto che arrestò Nadia Desdemona Lioce decretando la fine delle Nuove Brigate Rosse. Quella di Fedele Conti, il capitano della Guardia di Finanza che tra i primi indagò gli intrecci tra politica e affari a Fondi, sul litorale laziale. E quella di Daniele Da Col, ispettore della Polizia Municipale di Firenze la cui vicenda ha fatto nascere una delle prime associazioni che combattono il mobbing. Storie e drammi privati e collettivi, spesso dai contorni misteriosi, che non possono essere ignorati. -
Quando tornano le rose
Caterina ha venticinque anni, un forellino minuscolo sopra l'orecchio destro da cui riceve misteriose e inderogabili istruzioni, e un'ossessione: Giuseppe Basile, famoso attore e regista che le ricorda il suo indimenticato padre. Quando inizia il tirocinio in comunicazione nel teatro in cui Giuseppe avrebbe rappresentato un recital su Luigi Tenco, per lei si presenta l'occasione della vita. Tra i due si instaura un rapporto platonico, clandestino, intensissimo: fatto di sguardi complici, regali, e intime chiacchierate in camerino. Ma qualcosa all'improvviso si spezza e travolge ogni certezza di Caterina che, alle prese con l'ennesimo abbandono della sua vita, deve scegliere se arrendersi o reagire. ""Quando tornano le rose"""" è la storia di un amore impossibile, un appassionante viaggio nella natura oscura delle emozioni, in cui la distanza tra sogno e realtà si fa sfuggevole e vaga."" -
Peppino Impastato. Western a Mafiopoli
La cella si apre mentre Don Tano Badalamenti cammina attraversando il corridoio. Da dietro le sbarre del carcere nel New Jersey, tutti abbassano la testa in segno di rispetto al passaggio del Padrino: l'eroe che ha unito Italia e Stati Uniti con un ponte di cocaina e morti ammazzati. È il 1978 quando decide la morte di Peppino Impastato, un comunista, ""nuddu miscato ccu nenti"""", che gioca a fare la radio sbeffeggiando il capo indiscusso di Cosa Nostra. Peppino paura non ne ha. Peppino sorride, perché lui, la mafia, la combatte con la bellezza."" -
Il sentiero
2019: Enoch è un ragazzo ivoriano giunto in Italia e inserito in un progetto di accoglienza per migranti della Chiesa Valdese di Torre Pellice. Sebbene intenda ripartire per la Francia, le procedure per la richiesta di asilo lo costringono a una difficile permanenza in luoghi a lui estranei. Qui, però, Enoch trova il diario di David Mondon e, leggendolo, scopre una sorprendente affinità con la storia che custodisce. 1689: David è un esule valdese residente a Ginevra dove il suo popolo si è rifugiato in seguito alle persecuzioni religiose del XVII secolo. Prende parte alla Glorieuse rentrée (il Glorioso Rimpatrio) scendendo per i valichi della Savoia fino a Salbertrand dove la piccola armata dei valdesi affronta, contro l'esercito regolare francese, la battaglia decisiva per tornare alla terra natia. Alternandosi nel corso della narrazione, le storie di Enoch e David si parlano attraverso i secoli: le difficoltà odierne dell'essere migrante si rispecchiano così nei drammi antichi della guerra e dell'esilio. Le Valli Valdesi, con i loro paesaggi, la loro storia passata e la loro cultura religiosa, diventano il luogo in cui le vite dei protagonisti sono destinate a incontrarsi per cercare una nuova dimensione. -
1973. Rock'n'roll, nazisti e Monty Python
Libro candidato da Umberto Croppi al Premio Strega 2022La Seconda guerra mondiale non è mai scoppiata, perché durante la Notte dei Lunghi Coltelli del 1934 Adolf Hitler è morto nel corso dei combattimenti fra le Ss e le Sa. Il 26 dicembre del 1973 si celebrano a Roma i funerali di Benito Mussolini, alla presenza dei leader del pianeta, fra cui l'anziano Führer della Germania, Ernst Röhm. Il Cancelliere tedesco ha un problema: Leni Riefenstahl, la cineasta del regime, ha scoperto una pellicola pericolosissima, che porta a Londra ai suoi amici Monty Python. Fra Roma, Beirut, Berlino, Londra e Mosca, i servizi di diversi Paesi cercano di recuperare un film di cui non sanno granché, sullo sfondo delle guerre di liberazione nazionale in Etiopia, Vietnam, India, Algeria e Palestina. Il direttore dei servizi italiani, generale Cossiga, incarica il colonnello Bruno Strano di ritrovare la pellicola. I Monty Python, David Bowie, Andy Warhol, Leni Riefenstahl, Jagger & Richards, Amanda Lear, Bryan Ferry, Lou Reed, Bob Marley, Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir sono coprotagonisti di un giallo internazionale ambientato in un 1973 che non è mai esistito. Ma avrebbe potuto.Proposto da Umberto Croppi al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Il romanzo ucronico 1973, Rock'n'roll, nazisti e Monty Python di Federico Bonadonna e Pierluca Pucci Poppi (Round Robin), si apre nel dicembre del 1973 con i funerali di Mussolini. Si capisce fin da subito che la seconda guerra mondiale non è mai scoppiata. In questo romanzo la storia ha preso un'altra direzione, a partire dalla Notte dei lunghi coltelli nel 1934, quando Hitler, in omaggio alle forze armate, fece piazza pulita delle socialisteggianti camicie brune di Röhm che lo avevano portato al potere. Ma le cose sarebbero potute andare diversamente. In questo 1973 alternativo, il führer del Reich è Ernst Röhm, che però ha un problema: la cineasta Leni Riefenstahl, ha trafugato da Berlino una pellicola pericolosissima per il regime e l'ha portata a Londra dai suoi amici Monty Python. Il romanzo si sviluppa fra Roma, Beirut, Berlino, Londra e Mosca, dove i servizi segreti di diversi Paesi ricercano questo misterioso film di cui non sanno granché. Sullo sfondo storico delle vicende ci sono le guerre di decolonizzazione in Etiopia, Vietnam, India, Algeria e Palestina. Bonadonna e Pucci Poppi, non si accontentano però di partire da uno scarto storico e poi descriverne a grandi linee le conseguenze. Scendono nei particolari popolando il loro libro di personaggi reali (da David Bowie a Andy Warhol, da Amanda Lear a Simone de Beauvoir, da Bob Marley a Martin Heidegger), che somigliano per carattere e disposizione a quel che sono stati davvero, ma che quella torsione della storia colloca in posizioni diverse, però credibili, possibili. Tutte le citazioni messe in bocca ai personaggi storici sono frasi che davvero hanno detto in alcune occasioni, come il ""Veritiero Addendum"""" in fondo al libro documenta e comprova. Proprio quella somiglianza nella differenza è l'aspetto sottilmente inquietante del gioco, il sottotesto per nulla ludico che interroga sia... -
Ventotene. Il viaggio di Ursula verso l'Europa
4 luglio 1939. Mentre il fascismo continua ad accumulare prigionieri nelle sperdute colonie di confino politico, una giovane donna sta raggiungendo il marito proprio in uno di quei luoghi: Ventotene. Lei è Ursula Hirschmann, lui Eugenio Colorni. È seduta in un angolo dell'imbarcazione, Ursula. Le dita serrate l'una contro l'altra consumano le nocche e ostacolano il flusso del sangue. Intorno è tutto blu, Gaeta è sparita dietro l'orizzonte oltre la scia di quella nave. Sull'isola, assieme al marito Eugenio, ci sono anche Ernesto Rossi e Altiero Spinelli. Confinati dal regime per le loro idee, diventano amici e iniziano a riflettere sulla possibilità di un mondo nuovo, contro il rincorrersi delle guerre e l'insaziabile volontà di dominio degli Stati. E quelle riflessioni diventano parole raccolte clandestinamente. L'isola di Ventotene accoglierà Ursula, a periodi alterni, per altri due anni. Anni nei quali il suo amore per Eugenio cambia e le incertezze di un'esistenza in bilico si trasformano in una strada da seguire. Un puntino in mezzo al Mediterraneo si trasforma nel palcoscenico di una rivoluzione senza precedenti e nell'ottobre del 1941, coraggiosa e libera, Ursula porterà sulla terraferma le cartine delle sigarette dove era stato trascritto a matita il testo di quello che passerà alla storia come il Manifesto di Ventotene. -
C'era una volta... Rendano
La musica contemporanea non sarebbe mai nata se non ci fosse stato Alfonso Rendano, geniale pianista che, grazie all'invenzione e all'intuizione del terzo pedale del pianoforte, ha permesso a decine di musicisti di poter suonare le loro canzoni. La vita di Rendano in questo fumetto è stata scritta e disegnata da Gianluca Gallo, uno dei maggiori autori nati sul web. Finché regge il cuore, edito da Rizzoli, poi tradotto in Giappone e Corea, è opera sua. Il libro è una favola reale, adatta a tutti, con una narrazione in cui ci si può lasciare trascinare, resa ancora più immaginifica dalla presenza di un Qr code, grazie al quale si potranno ascoltare le musiche composte da Rendano mentre si sfogliano le pagine. Un'immersione totale nella storia di un artista incredibile. -
Oriana Fallaci. Il Vietnam, l'America e l'anno che cambiò la Storia
La guerra in Vietnam attraverso lo sguardo di Oriana Fallaci. Vietcong e nordvietnamiti da un lato, americani e governo di Saigon dall'altro: eppure i due fronti sono molto più incrinati di quanto sembri e, visti da vicino, fanno entrambi paura. Mentre la carneficina si consuma, Oriana va in cerca di risposte sulla vita, spera di «poter frugare nel cuore di tutti». A partire proprio dal suo. Il racconto segue i tre viaggi compiuti da Oriana Fallaci in Vietnam tra il 1967 e il 1968, quando in America accade di tutto, dalla missione Apollo 11 sulla Luna, alle proteste per l'uccisione di Martin Luther King, alla nascita dei movimenti pacifisti contro la guerra in Vietnam. Un reportage dal fronte che ha il passo del racconto intimo, del diario personale di una donna che osserva una guerra estenuante in cui niente è come sembra. -
VentiVentuno. Voci dall'anno che ha cambiato il mondo
"Questa pandemia verrà presto dimenticata"""". Inizia con le parole di Piero Angela e la sua insuperabile capacità di sintesi e analisi VentiVentuno. Un racconto corale, con molte sorprese. Una riflessione che accomuna milioni di persone a un dramma e al modo di affrontarlo. C'era un virus già presente tra noi, e non era quello del Covid 19. Si annidava nella società civile, nella politica come nello sport, producendo danni permanenti e forse irreversibili. Questo libro li racconta e si interroga su questo annus horribilis. Storici, scienziati, economisti, giornalisti, attori, sportivi, sindacaliste, insegnanti, amministratrici locali, manager e professioniste, raccontano la loro personale esperienza in un mondo diventato improvvisamente silenzioso e pieno di domande. Con Piero Angela, il comico Paolo Rossi, l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, la sindaca di Torino Chiara Appendino, il regista Mimmo Calopresti e ancora Mario Ajello, Giulia Anania, Marina Boscaino, Antonella Bundu, Antonella Licciardi, Massimo Mauro, Gian Giacomo Migone, Pietro Modiano, Sergio Nisticò, Roberto Pagani, Alessandra Polo, Francesca Re David, Amedeo Ricucci, David Riondino, Catia Tomasetti, Carlo Verdelli. Le loro risposte sono lo specchio attraverso il quale ciascun lettore potrà riflettersi." -
Settanta. Il poliziotto e la strage negata
Libro candidato da Ignazio Marino al Premio Strega 2022Settanta è un romanzo d'inchiesta basato su un fascicolo che in pochissimi conoscono: il rapporto Peri. Un documento che racconta «sequestri di persona, attentati, omicidi»: tutto fa parte di un'identica strategia intesa a determinare il caos. 5 maggio 1972. Un aereo con 115 persone a bordo finisce contro una montagna, mentre nella Sicilia degli anni Settanta va in scena un esperimento di strategia della tensione, tra omicidi eccellenti e rapimenti anomali, che vede il coinvolgimento di mafiosi, terroristi neri e politici. Giuseppe Peri, capo del commissariato di Alcamo, capisce che sta succedendo qualcosa di anomalo e indaga. Mette in fila fatti, circostanze, segue il denaro che scorre a fiumi come riscatto dei rapimenti, rintraccia le armi che hanno ucciso. E delinea uno scenario che impressiona per la modernità del metodo di indagine, che troveremo, successivamente, nel pool antimafia di Falcone e Borsellino. Settanta racconta quell'indagine solitaria, una storia oscura e volutamente nascosta...Proposto da Ignazio Marino al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Leggere Settanta. Il poliziotto e la strage negata è come tuffarsi in quel decennio che ha cambiato la nostra vita ma che non abbiamo mai compreso fino in fondo. Fabrizio Berruti riesce a raccontare una storia incredibile, da molti dimenticata e ci propone, nelle sue pagine, alcuni personaggi che rappresentano, plasticamente, tutte le tensioni, le contraddizioni e i sogni di una generazione. Settanta ricorda la drammatica vicenda del DC-8 che si schiantò sulla Montagna Longa di fronte a Palermo, il 5 maggio del 1972, con 115 morti, da subito derubricata come un incidente provocato dall'imperizia dei piloti o dall'inadeguatezza dell'aeroporto di Punta Raisi e ricostruisce le indagini di un eroico dirigente della polizia, Giuseppe Peri che, in solitaria, indagò su una trama eversiva che, negli anni Settanta in Sicilia, coinvolse mafiosi e terroristi neri con omicidi, rapimenti e, appunto, attentati, come quello di Montagna Longa, che non fu un incidente ma una strage, una strage negata per cinquanta anni. Fabrizio Berruti ha scritto un romanzo-verità dove la finzione letteraria riempie i buchi della memoria e dà anima alla ricostruzione storica, in un continuo rimando tra realtà e immaginazione, tra il bianco e nero dei repertori televisivi dell'epoca e il colore del dolore e della voglia di giustizia che dura ancora fino ad oggi. I racconto dell'indagine appassiona come un giallo d'altri tempi: non a caso il poliziotto protagonista del libro, nella vita reale e nel romanzo, era soprannominato il Maigret siciliano. E poi ci sono una galleria di personaggi che animano quegli anni difficili e controversi: estremisti neri, giornalisti tenaci, spioni che conoscono come va il mondo, giudici indifferenti insieme a quelli che cercano la verità. Ma soprattutto, insieme alla figura del Commissario che aveva capito tutto, ci sono i familiari di quelle 115 vittime dimenticate, che lottano per anni alla ricerca di un perché, che vogliono avere delle risposte ma trovano soltanto dei muri invalicabili. Incredibilmente, solo il magistrato Borsellino decise di ricevere un familiare e di occuparsi della... -
Dietro le nuvole...
Quando si crede di essere riusciti a gestire tutto quello che si è costruito nella propria esistenza, la reale consapevolezza di avere perso tutto può risultare devastante... -
Azzurra
Azzurra è una gocciolina che vive su una nuvola a forma di veliero. ""drin-drin"""", ecco il suono della campanella, il segnale della pioggia. Sentendolo, tutte le goccioline si tuffano. Dove andrà a finire Azzurra? Azzurra nei suoi viaggi incontrerà diversi personaggi, diversi ambienti, passerà dal caldo al freddo e anche tra luoghi inquinati. Questo libro è nato per far comprendere il rispetto dell'ambiente in cui viviamo. Per valorizzare l'importanza dell'acqua e del riciclo è stato inserito un ritaglio di carta seminabile che i bambini coltiveranno con cura utilizzando acqua e terra. Età di lettura: da 5 anni."" -
Con gli occhi di Bailardino. L'amico di Dante e Cangrande
Bailardino Nogarola appartiene a una tipologia piuttosto diffusa di grandi aristocratici attivi nella complicata vita politica del Trecento italiano: provetti uomini di governo non meno che d’arme, a loro agio nei palazzi comunali, nelle corti signorili, sul campo di battaglia ma nello stesso tempo titolari di diritti signorili. Una così indefettibile fedeltà alla sua città e ai suoi signori non fu frequentemente replicata nei decenni successivi, quando altre grandi casate legate agli Scaligeri (Dal Verme, Bevilacqua) seguirono logiche più spregiudicate di affermazione. -
Zaccaria e il guazzabuglio
Sabrina Ginocchio e Alberto Rebuzzi, in ""Zaccaria e il guazzabuglio"""", raccontano una simpatica storia in rima. Il protagonista è il cane Zaccaria, il gran capo della polizia, che con il suo olfatto sopraffino è in grado di scovare ogni traccia e scoprire chi è il colpevole. Infatti, il racconto si apre con un mistero: durante un concorso di pittura, qualcuno ha rovinato tutti i disegni che gli orsetti avevano dipinto con grande maestria e precisione. Chi sarà stato? Per fortuna, il capo della polizia è abile e paziente, e ai suoi occhi non sfugge proprio niente! La storia di Zaccaria e dei suoi amici non solo potrà essere letta e ascoltata, ma anche recitata e cantata. Per i più piccoli, sarà un vero e proprio gioco cercare di capire insieme a Zaccaria chi c’è dietro il misfatto e chi è il responsabile del guazzabuglio. Le strofe di questo giocoso e vivace testo poetico per bambini fanno onorata concorrenza ai cartoni animati e, in più, nascondono un vantaggio: i lettori sono chiamati a “entrare” nelle parole e ad appropriarsene tramite la recitazione diventando così i protagonisti dell’avventura - il tutto accompagnato dalle illustrazioni di Elisabetta Micheloni! Età di lettura: da 6 anni."" -
Deckscape. Dietro il sipario. Carte
Una busta anonima nella posta contiene gli introvabili biglietti per l'ultimo spettacolo di magia del grande mago Lance Oldman, che si terrà a New York questa sera. Non vedete l'ora di andare: vi aspetta una serata divertente e spensierata... ma quando si parla di magia, bisogna essere pronti a tutto! Prendete posto tra il pubblico e proprio quando cominciate a capire i trucchi del mago, l'immancabile colpo di scena fa prendere allo spettacolo una piega inaspettata! Riuscirete a svelare i segreti del mago e a stupire anche voi il pubblico compiendo un'impresa che ha dell'incredibile?