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Nel nome
Maria è un nome segreto, un gioiello fuori dal tempo. Mettersi sulle tracce di un nome è sempre un'avventura, non esistono mappe né percorsi prestabiliti. Alessandro Zaccuri inizia questo viaggio da solo, punta il suo compasso sulle Marie dei Vangeli e da lì si muove per scrivere la sua preghiera del nome. rn«Alessandro Zaccuri con Nel nome scrive uno dei suoi libri più intimi ed enigmatici, e questo si comprende già dalla forma con cui si presenta a noi lettori. È un saggio? Un memoir? Una raccolta di prose? È la somma di queste categorie, tenute insieme dalla costante indagine di Zaccuri sul nome, più comune e misterioso, della Sacra Scrittura: quello di Maria, che contiene in sé la storia della madre di Gesù e la storia della madre dell’autore stesso» - Demetrio Paolin, La Letturarn«Un libro che insegue il nome di Maria nel tempo e nello spazio, dalla Bibbia a oggi, dai ricordi personali a quelli collettivi» – RobinsonrnrnZaccuri parte da una Maria ragazza senza volto, che balla su una pubblicità degli anni Ottanta, si ritrova con la madre sorridente e sofferente, e passando da Giulietta incontra la Maria di West Side Story, incrocia Borges, Giotto, Lippo e poi Kurtz e Achab, per arrivare infine alla Marie di Le Corbusier sulle vetrate della Notre-Dame-du-Haut. E mentre invoca e ripete questo nome, vive il dubbio, lotta contro i sette demoni e dissemina il suo rosario in luoghi imprevedibili, trasformando il suo e nostro viaggio in una benedizione, invisibile e leggera. -
Lullaby Road. La serie del deserto. Vol. 2
Questo libro è per chi si è imbarcato in un lungo viaggio senza controllare il meteo, per chi aspetta Godot e non ha idea di chi sia, per chi riesce a volare di notte ma di giorno non ancora, e per chi ha deciso di prendersi cura di qualcuno e ha trovato tra le sue piccole braccia un’imprevista oasi di salvezza.rnAnche nel deserto dello Utah è arrivato l'inverno. Ben Jones, alla guida del suo camion, guarda la statale 117 ricoprirsi di ghiaccio mentre cerca di rimettere in ordine la sua vita: l'amata Claire non c'è più e Walt pare sempre più chiuso in se stesso e nel suo diner solitario. Ma la solitudine dura poco: una mattina all'alba, alla stazione di servizio dello scontroso Cecil, Ben trova un bambino e un cane. Su un biglietto indirizzato a lui, il gommista Pedro gli chiede di badare a suo figlio Juan; e come se non bastasse, subito dopo anche Ginny, da poco diventata mamma, gli affida la piccolissima Annabelle. Con questi insoliti compagni Ben si mette in viaggio, ignaro del mistero che si nasconde nei grandi occhi neri di Juan. Con una scrittura ironica e suggestiva, nel secondo capitolo della Serie del Deserto James Anderson racconta una storia di frontiera dalle atmosfere noir, in cui Ben Jones è costretto a difendere chi ama in un mondo in balia della violenza, dove l'unica arma davvero efficace è la gentilezza. -
Canta, spirito, canta. Trilogia di Bois Sauvage. Vol. 2
Vincitore del National Book Award 2017Finalista Premio Mare di Libri 2020Salvare le ossa, Jesmyn Ward torna nel suo Mississippi, una terra in cui il legame con le origini, i vincoli di sangue e la natura sono fatti di amore e violenza, colpa e speranza, umanità e riscatto.rn«Canta, spirito, canta, che incredibilmente riesce ad assorbire le presenze dei fantasmi come presenze reali, è una sorta di resa dei conti sull’identità razziale nel vecchio Sud: ogni nodo viene al pettine, inestricabile. » - Susanna Nirenstein, Robinson«Un libro crudo e potente, che emozionata molto. E denuncia: il razzismo di ieri e quello, ancora forte, di oggi» - Giulia Ziino, Corriere della Serarn«Io lo so cos'è la morte, almeno credo. È qualcosa che potrei guardare in faccia: almeno credo.»rnrnJojo ha tredici anni, e cerca di capire cosa vuol dire diventare un uomo. Vive con la madre Leonie, la sorellina Kayla e il nonno Pop, che si prende cura di loro e della nonna Mam, in fin di vita. Leonie è una presenza incostante nella vita della sua famiglia. È una donna in perenne conflitto con gli altri e con se stessa, vorrebbe essere una madre migliore ma non riesce a mettere i figli al di sopra dei suoi bisogni. Quando Michael, il padre di Jojo e Kayla, esce di prigione, Leonie parte con i figli per andarlo a prendere. E così Jojo deve staccarsi dai nonni, dalla loro presenza sicura e dai loro racconti, che parlano di una natura animata di spiriti e di un passato di sangue. E mentre Mam si spegne, gli spiriti attendono, aggrappati alla promessa di una pace che solo la famiglia riunita può dare. Dopo «Salvare le ossa», Jesmyn Ward torna nel suo Mississippi, una terra in cui il legame con le origini, i vincoli di sangue e la natura sono fatti di amore e violenza, colpa e speranza, umanità e riscatto. Scritto in una lingua aspra e poetica, «Canta, spirito, canta» guarda nelle profondità dell'animo umano come dal ciglio di uno strapiombo si guarda l'infinita distesa del mare, che lascia sgomenti, inebriati e commossi. -
Il movimento delle foglie
Dopo la Trilogia di Grouse County, Tom Drury spalanca di nuovo le porte del suo Midwest e ci guida in una favola noir surreale e profonda, popolata di eroi in balìa di un destino forse già scritto ma comunque imprevedibile, a cui possono soltanto abbandonarsi come foglie mosse dal vento.rn«Una favola noir con un tocco magico» – Robinsonrn«Un romanzo davvero particolare. Un romanzo che funziona.» – Il VenerdìrnPierre Hunter è un giovane uomo dall'ottimismo sconfinato e dal talento per i guai. Dopo il college e la morte dei genitori, torna a vivere nell'aspra regione del Midwest denominata Driftless Area, dove lavora come barista. Un giorno d'inverno, per dimenticare le conseguenze di un Capodanno trascorso a bere e a fare trucchi di magia con le monete, Pierre esce a pattinare sul lago. In un terribile istante, il ghiaccio si rompe sotto i suoi piedi e lui precipita in acqua, e solo l'intervento provvidenziale della misteriosa e solitaria Stella Rosmarin riesce a salvarlo. Pierre si innamora di lei, e il destino, insieme a quell'amore, gli porta anche un'ingombrante refurtiva che lo metterà in estremo pericolo. Mentre gli eventi precipitano, Pierre deve fare i conti con nemici pronti a tutto e con il segreto che si cela dietro l'identità di Stella. -
La babysitter e altre storie
Con una lingua evocativa, densa, ostinatamente precisa, nella Babysitter e altre storie Robert Coover sonda gli aspetti più commoventi, sublimi e grotteschi dell’esistenza, frantumando l’inganno del mondo e portando alla luce l’indicibile che scorre sotto ogni vita come un raggiante fiume sommerso.rnrn«Robert Coover è il maestro del postmodernismo accanto a Thomas Pynchon e Don DeLillo» – La LetturarnrnLe trenta storie di questa raccolta ripercorrono la carriera di Robert Coover, uno dei padri della letteratura americana.rnOgnuna di esse si avventura oltre i confini della realtà, catapultando il lettore in universi fantastici come quelli dell’Uomo Invisibile o dei cartoni animati, oppure riscrivendo le narrazioni del mondo occidentale, dalla Bibbia alle fiabe classiche, dai film ai fumetti.rnRovesciando e moltiplicando la realtà a colpi di paradossi e contraddizioni, Coover cala i personaggi in versioni nuove e imprevedibili delle loro storie; e così facendo, personaggi e lettori si trovano insieme, stupiti e impauriti, in balìa della fantasia senza freni di uno scrittore dall’immaginario funambolico.rnCon una lingua evocativa, densa, ostinatamente precisa, nella Babysitter e altre storie Robert Coover sonda gli aspetti più commoventi, sublimi e grotteschi dell’esistenza, frantumando l’inganno del mondo e portando alla luce l’indicibile che scorre sotto ogni vita come un raggiante fiume sommerso. -
Ragazzo d'oro, ragazza di smeraldo
I racconti di ""Ragazzo d'oro, ragazza di smeraldo"""" sono ambientati nella Cina contemporanea, travolta da una modernità che non intacca le tradizioni sociali, tenaci e spietate, del passato. I personaggi di queste storie vivono i propri desideri, rimpianti, solitudini, in relazioni fragili come fiori appena sbocciati, sempre in bilico tra necessità e passione: un'anziana professoressa di Zoologia presenta il figlio a una devota studentessa, inconsapevole dei loro veri sentimenti; un gruppo di vecchie signore decide di aprire un'agenzia di investigazioni private per salvare i matrimoni dall'adulterio; una coppia di mezza età, che vive negli Stati Uniti, decide di tornare in Cina dopo aver perso la figlia in un incidente, per assoldare una donna come madre surrogata. Con uno sguardo compassionevole e brutalmente sincero, Yiyun Li mette in scena la commedia della vita, universale in ogni luogo e tempo, e ci consegna un mondo dove la gentilezza e l'amore hanno la medesima forza ostinata, una forza capace di intrecciare i fili dei ricordi e dare così un senso all'esistenza."" -
Un altro tamburo
«Arriva in Italia il romanzo d'esordio del gigante della prosa americana» – La Lettura rnAlla fine degli anni Cinquanta, in uno stato immaginario dell'America segregazionista, Tucker Caliban vive e lavora nella piantagione della famiglia Willson, come suo padre e i suoi antenati; ma, diversamente da loro, Tucker è riuscito a comprarne una parte. Finché un giorno, davanti agli increduli abitanti della città vicina, sparge sale sul raccolto, uccide il bestiame e dà fuoco alla propria casa, partendo poi con la famiglia senza voltarsi indietro. Ben presto la popolazione bianca capisce che è solo l'inizio: tutti insieme, come in un corteo interminabile, i neri abbandonano le case e i lavori, prendono automobili e treni, si trasferiscono altrove, a nord. E i bianchi si ritrovano soli con il loro benessere improvvisamente interrotto, incapaci di capire e perfino di immaginare una vita futura che non sanno più come vivere. William Melvin Kelley ha scritto ""Un altro tamburo"""" più di cinquant'anni fa, nel momento più aspro della lotta per i diritti civili. E con le voci dei personaggi bianchi, ora dolorose e impotenti, ora attonite e rabbiose, racconta di ineguaglianza e ingiustizia, ma soprattutto di coraggio e amor proprio, consegnando ai lettori un indimenticabile inno alla libertà, a quell'aspirazione senza tempo che ha il potere di cambiare le vite personali e il corso della Storia."" -
Io sono la bestia
Un destino di violenza scolpito nella pietra del linguaggio, che esplode travolgendo l’innocenza di personaggi e luoghi.rn«Una prova narrativa punto d'arrivo d'una esperienza autoriale maturata attraverso raccolte poetiche ed esperienze teatrali» – La Letturarn«Questo romanzo cirnracconta chernAndrea Donaera è unrnnarratore vero, conrnuna lingua giàrninconfondibile e unrnmodo pressochérnperfetto di impastarernle proprie storie» – Robinsonrn«Questo libro è per chi vorrebbe entrare in un libro, così da fermarsi in quelle pagine di mondo, per chi adora fare colazione con giornali, caffè e pasticciotti, per chi ha fatto di una scopa una chitarra cantando Come as your are dei Nirvana, e per chi ricorda la prima volta che ha provato paura per qualcun altro, la scossa profondissima che gli ha tolto le parole e squarciato il cuore.»rnrnMimì è folle di dolore: il figlio Michele, quindici anni, si è tolto la vita. Si dice che sia colpa di Nicole, la compagna di scuola, che ha rifiutato ridendo il suo regalo, un quaderno di poesie. Mimì non è un padre come gli altri. È un boss della Sacra, e per quel gesto vuole vendetta: così prende Nicole e la rinchiude in una casa sperduta nella campagna salentina. Il guardiano della casa, Veli, rivede in Nicole la ragazza che ama: Arianna, la figlia maggiore di Mimì. Anche Arianna ama Veli. O forse lo amava, prima che la morte del fratello bruciasse tutto e tutti come un incendio. Tra Veli e Nicole fiorisce un legame fatto di racconti e silenzi, ma anche di sfida e ferocia. In una narrazione a più voci, animata da una lingua che impasta prosa, poesia e musica, ""Io sono la bestia"""" racconta storie d'amore anomale, brutali, interrotte."" -
Giovanissimi
Nella dozzina del Premio Strega 2020rnrnDopo l’esordio con Napoli mon amour, Alessio Forgione torna con un romanzo di prime volte, e ci racconta un mondo di ragazzini che crescono da soli,tra desideri di grandezza e delusioni repentine, piccoli crimini e grandi violenze, in attesa di scorgere il varco che conduce all’età adulta.«Per immergersi in un romanzo di formazione maschile» - Cosmopolitanrnrnrn«In questa seconda prova Alessio Forgionr dà mostra di maggiore maturità stilistica e narrativa» - Gaetano Moraca, Stylernrnrn«Rispetto a Napoli mon amour, questo Giovanissimi è un romanzo affidato a una scrittura insieme più tesa ma anche più sciolta, e costruito con maggior compattezza» - Ermanno Paccagnini, La LetturarnMarocco ha quattordici anni e vive con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell’assenza come una ferita aperta, un dolore sordo che non dà pace. Frequenta il liceo con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle trasferte: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia e il senso di vuoto che prova dentro.rnFinché non accadono due cose: l’arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e magnifico, e la proposta di Lunno, il suo amico più caro, che metternin discussione tutte le sue certezze.rnrnrnQuesto libro è per il primo uomo che è stato davvero sulla Luna, per chi sogna un’estate su una spiaggia solitaria, per chi infilava Dylan Dog nei libri di scuola fingendo di studiare, e per chi ha capito che l’amore, quando si presenta, rischia di trasformarci in nuvole: piccole forme delicate, semplici da distruggere.rnrnProposto per il Premio Strega 2020 da Lisa Ginzburg: «Un secondo romanzo (dopo ""Napoli mon amour"""") di sorprendente compattezza stilistica. Un ritratto malinconico e intenso dell'età che precede la giovinezza e la piena definizione di se stessi. Una vicenda tra goliardia un po' sbruffona di giovani aspiranti calciatori e tristezza del coabitare di un figlio e un padre dopo che la madre è andata via. Tra amicizie leali e traditrici insieme, l'emozione dirompente di un primo innamoramento, il disincanto amaro dell'""""arte di arrangiarsi"""" in una periferia di Napoli, Soccavo, con le sue strade erte di trappole e lontane da ogni stereotipata bellezza del golfo poco lontano. Romanzo/silloge delle regole più feroci che ritmano l'ingresso all'età adulta: storia la cui potenza risiede nello sguardo e la voce di un protagonista che occupatissimo a decifrare se stesso, trova spazio tuttavia per far parlare ciascuno. Con quella empatia autentica che è intimamente connaturata solo ai veri scrittori.»"" -
Acqua salata
Brillante, ispirato, poetico, Acqua salata esplora la complessità dei desideri, la voglia di affermarsi e l’impossibilità dirnfarlo rinunciando alle proprie radici; è il diario intimo e sincero di una giovane donna che si è persa inseguendo i sognirndegli altri e che decide di fermarsi a recuperare i propri, cercando in se stessa la forza di ricominciare, senza rimpianti.rnrn“Quando il presente comincia a sgretolarsi, c’è spazio per scrivere il futuro”rnrnLa vita di Lucy è cambiata molte volte: con le sfuriate e le assenze del padre alcolizzato, con l’ansia e la pena per ilrnfratello sordo, con la bellezza dei viaggi in Irlanda a casa del nonno. E sembra cambiare definitivamente quando sirntrasferisce a Londra, per studiare e per vivere lontana dalla provincia, libera da ogni legame. Ma appena laureata, Lucyrnvolta le spalle a tutto: va in Irlanda, nel Donegal, nella vecchia casa che il nonno le ha lasciato. Si affida al cielo, al vento,rnal mare per ritrovare se stessa, e intanto la sua memoria si snoda in racconti brevi e impetuosi come corsi d’acqua.rnRivive l’infanzia, il rapporto profondo che la unisce alla madre, gli amori sbadati, le grandi, fameliche ambizioni dellarngiovinezza. Nella sua corsa verso l’età adulta Lucy ha scoperto ciò che non vuole essere. E sceglie di ricostruirsi altrove,rnsu fondamenta fatte di ricordi. -
La parola magica
Con un tocco ironico e surreale, Anna Siccardi mette le relazioni sotto la lente dei desideri e delle passioni, e mostra come la felicità si nasconda nel saper accettare e perdonare le cose della vita, lasciandole finalmente andare.rn«Dodici storie, come i dodici passi degli Alcolisti Anonimi: nella Milano di oggi, i protagonisti si incrociano, si perdono, si ritrovano, ognuno alle prese con la sua forma di dipendenza e con il tentativo di trovare una vita di uscita» - Il venerdìrn«Personaggi che si perdono e si ritrovano, animati da demoni cui l'autrice, andando oltre lo stretto realismo, restituisce la complessità delle nostre vite, soprattutto nel rapportarsi agli altri» - Cristina Taglietti, La LetturarnIn una Milano attuale e senza tempo sette personaggi attraversano le dodici storie di questo libro, affacciandosi ognuno alla vita dell’altro di corsa o in punta di piedi. Il passato li ha traditi in maniera sbadata e casuale, e ora tentano di riparare il giocattolo rotto che è la loro esistenza. I demoni con cui fannorni conti sono alcol, serie tv, droghe, relazioni sbagliate e illusioni. Dipendenze che sono diventate malattia e cura insieme, bolle in cui il tempo si ferma, li consola e li inganna. Come capita a Leo, che si risveglia dopo una nottata alcolica e scopre di dovere dei soldi a un malavitoso giapponese; ad Anna e Chiara, che non possono fare a meno di prendersi cura di un padre assente finito in carcere; e a Irene, che cerca nell’ultima seduta dalla psicologa la soluzione alla sua incapacità di amare.rnrnIspirato ai Dodici Passi degli Alcolisti Anonimi, La parola magica intreccia storie di uomini e donne che si inseguono e si perdono come i personaggi di America oggi. rnQuesto libro è per chi vede i suoi ricordi come un puzzle a cui manca una tessera, per chi preferisce i dialoghi immaginari a quelli reali, per chi crede nel potere magico di certe parole, e per chi cerca una guida per affrontare il buio e lanciarsi nel vuoto, come un trapezista sicuro di trovare una manornad afferrarlo. -
Tempo variabile
Tempo variabile è un distillato di emozioni che ci avvolge come un'onda tiepida, in cui ci tuffiamo con la gioia e la paura che cresca fino a sommergerci.rn«Tempo variabile racconta, con stile rapsodico - in frammenti sincopati che sembrano tweet, storielle, biglietti - la vita di Lizzie, bibliotecaria in una stagione futura ma non troppo, che cerca di tradurre in sentimenti ed emozioni l'ipotesi di una fine incombente» - La Letturarnrn«Leggendo Tempo variabile capita di sentirsi scoperti, come se la scrittrice avesse scoperto i nostri trucchi. Offill riesce a sintetizzare le domande che sono diventate sempre più pervasive nelle nostre vite, trasformandole quasi nei dodici passi dei tossicodipendenti anonimi a cui il fratello di Lizzie è consacrato» - Claudia Durastanti, TuttoLibrirnLizzie fa la bibliotecaria. Le persone si confidano con lei, affidandole piccole parti di loro stesse. Generosa e un po' sperduta, con suo marito Ben condivide attimi fatti di complicità e spazi vuoti; si occupa con amorevole e caotica energia di suo figlio, di un fratello con un problema di dipendenza, di una madre dall'ingombrante religiosità. Un giorno la sua amica Sylvia, esperta di cambiamento climatico, le chiede di rispondere alle mail degli ascoltatori del suo podcast Cascasse il mondo. E Lizzie riceve messaggi allarmati sulla fine dell'umanità, su come sopravvivere a una catastrofe, sul controllo globale, che amplificano le sue preoccupazioni fino a mettere in dubbio ogni certezza, compreso l'amore per Ben. Eppure Lizzie resiste, opponendosi alla deriva dei sentimenti, alla paura per il futuro, con un umorismo asciutto e irresistibile solo a tratti venato di sconforto. Dopo ""Sembrava una felicità"""" e """"Le cose che restano"""", Jenny Offill torna con un romanzo sull'America di oggi, in balìa degli stravolgimenti climatici e dell'arroganza della politica. In frammenti brevi e illuminanti, """"Tempo variabile"""" è un distillato di emozioni che ci avvolge come un'onda tiepida, in cui ci tuffiamo con la gioia e la paura che cresca fino a sommergerci."" -
La strada di casa
Scritto prima della Trilogia della Pianura e già con la stessa grazia letteraria, La strada di casa è l’ultima opera non ancora tradotta di Haruf in Italia. Il canto di una comunità ferita, un romanzo epico che ha tutti i segni distintivi del classico americano moderno.«Nella pallida stasi di Holt, viaggiano cose ""comuni"""" come il bene e il male, i guizzi di follia e la nera corruzione» - Leonetta BentivogliornrnQuesto libro è per chi cerca punte di frecce nei campi, per chi crede alla promessa di I love you in a thousand ways di Lefty Frizzell, per chi balla tutta la notte senza mai arrendersi alla stanchezza, e per chi torna a casa per vedere le sue montagne, anche se non ci sono, anche se sono soltanto una tenue linea frastagliata all’orizzonte.rnJack Burdette è sempre stato troppo grande per Holt. È fuggito dalla città lasciando una ferita difcile da rimarginare, e quando riappare dopo otto anni di assenza, con una vistosa Cadillac rossa targata California, la comunità vuole giustizia. È Pat Arbuckle, direttore dell’Holt Mercury e suo vecchio amico, a raccontare la storia di Jack: dall’adolescenza turbolenta all’accusa di furto, dal suo lungo amore per Wanda Jo Evans al matrimonio lampo con Jessie, donna forte e determinata. Uno dopo l’altro, i ricordi di Pat corrono no al presente, rivelando le drammatiche circostanze che hanno portato Jack ad abbandonare la città e la famiglia. Il suo ritorno farà saltare ogni certezza, minando la serenità di tutti, specialmente quella di Pat.rnrnAncora una volta Kent Haruf, con il suo sguardo tenero e implacabile sulla vita e il destino, ci racconta la storia di un’umanità fragile, ostinata e tenace. Scritto prima della Trilogia della Pianura e già con la stessa grazia letteraria, La strada di casa è l’ultima opera di Haruf non ancora tradotta in Italia, il canto di una comunità dolente, un romanzo epico che ha tutti i segni distintivi del classico americano contemporaneo."" -
Il nome della madre
Dopo le storie di amicizia di A misura d’uomo, Roberto Camurri torna con un romanzo intimo e familiare, e con voce sincera e appassionata ci parla di sentimenti espressi a fatica, spesso condivisi in silenzio, che palpitano sotto la pelle dei personaggi guidandoli alla ricerca del loro posto nel mondo.rn«Un romanzo sui ritorni del tempo, scritto in punta di penna» - Io DonnarnQuesto libro è per chi batte le mani per vedere le piume verdi di un fagiano che si alza in volo, per chi si lascia cullare da una Canzone quasi d’amore, per chi non teme lo sguardo penetrante della strega di Fabbrico, e per chi ha creduto di desiderare un futuro incerto, ma poi è rimasto a contemplare l’orizzonte di nuvola che segna il con ne della sua pianura.rnDa quando sua moglie se n’è andata senza spiegazioni, Ettore vive da solo con il figlio piccolo a Fabbrico, nel cuore della pianura padana. L’assenza della moglie popola la mente di Ettore, che oscilla tra i teneri ricordi di lei, donna imperscrutabile e feroce, e gli sforzi furiosi di dimenticarla, di non vederla in ogni espressione del figlio, Pietro, che le assomiglia così tanto. Anni dopo sarà Pietro a ereditare questo vuoto, in perenne conflitto con il padre, con Fabbrico e i suoi campi vasti e opprimenti. Pietro vuole amare Miriam, la ragazza che lo fa sentire al sicuro, ma quella sicurezza lo spaventa, lasciandolo solo di fronte alle sue emozioni. E cresce nella speranza di trovare una traccia, un ricordo, un indizio per provare a capire la donna che li ha abbandonati e di cui lui non ha memoria, per poter immaginare un futuro, il suo, che continuamente gli sfugge. -
Tomato red. La serie di West Table
Dopo La versione della cameriera, Daniel Woodrell torna a West Table, e con ironia e crudo realismo venato di tenerezza ci porta in un mondo ai margini, dove i valori morali si scontrano con il desiderio smanioso di una vita più pura e feroce. Illuminati da un disperato candore, i protagonisti tentano in tutti i modi di diventare qualcosa di diverso, e ci costringono a riconoscere dentro di noi le stesse grida del cuore, lo stesso coraggio, le stesse ferite.rn«Dietro la corazza da duro si nascondono un profondo bisogno di essere accettato e una vena malinconica, che riempie le pagine più belle del romanzo» - Ilaria Zaffino, RobinsonrnQuesto libro è per chi è scappato da una serenata troppo sincera, per il coraggio di Ruth Langmore in Ozark, per chi ha improvvisato una cena di gala tra amici con eleganti stoviglie immaginarie, e per chi è rimasto così accecato dalla luce rossa della sera da credere che il sole, certe volte, può decidere di non tramontare.rnJamalee e Jason Merridew sono fratelli, bellissimi e del tutto fuori posto nel minuscolo mondo di West Table. Entrano nelle case dei ricchi per gioco, per uscire dalla loro pelle e cambiare vita, e proprio in una villa incontrano Sammy Barlach, un giovane rapinatore che non ha niente da perdere. Ma sotto le maniere da duro, Sammy nasconde un profondo bisogno di amicizia ed è subito sedotto dalla voglia di riscatto dei fratelli e dalla loro spregiudicata madre, Bev. Intanto Jamalee, detta Tornato Red per il rosso squillante dei capelli, vuole sfruttare il fascino di Jason per fare soldi e andarsene per sempre da quella città, dove nascere dalla parte sbagliata dei binari significa avere il destino irrimediabilmente segnato. Ma una terribile tragedia è dietro l'angolo, perché in luoghi come quelli anche sognare è un privilegio per pochi. -
La linea del sangue
Si torna a Bois Sauvage, un mese prima che Katrina cambiasse tutto.rnrn«Una voce contemporanea importante: una narratrice sensibile, lirica, di storie aspre provenienti dalla terra di Faulkner e Welty» – The New York Timesrn«In un magistrale equilibrio tra visionarietà e crudele realismo, la trilogia della scrittrice afroamericana sottrae povertà e razzismo all'enfasi e alla retorica» - il ManifestornrnrnJoshua e Christophe sono gemelli e vivono a Bois Sauvage, Mississippi, insieme alla dolce Ma-mee, la nonna cieca che si è sempre presa cura di loro. La madre, Cille, si è trasferita ad Atlanta per cercare fortuna, mentre il padre, Sandman, è tossicodipendente e li ha abbandonati da tempo. I gemelli si sono appena diplomati e trascorrono la loro ultima estate di libertà tra tuffi nel fiume, partite di basket e feste con gli amici. Ma devono anche iniziare a cercare un lavoro: saranno loro, adesso, ad aiutare la nonna, diventando gli adulti di casa. Joshua trova un impiego al porto e si innamora di Laila, mentre Christophe non ha fortuna e inizia a spacciare. Le strade dei due fratelli si dividono per la prima volta, e ai loro malumori si aggiungono le incomprensioni con Cille e le tensioni con Sandman, che dopo anni ricompare a casa di Ma-mee. -
Redenzione. La prima indagine di Maurizio Nardi
Dopo La memoria della cenere, Chiara Marchelli torna con un romanzo costruito con rara maestria, un’indagine poliziesca intrecciata alle radici storiche della follia. In un racconto mozzafiato, dove il passato sboccia nel presente come un fiore velenoso, l’autrice si immerge nella fragilità dell’animo femminile, che nella fame di libertà e perfezione ha sempre cercato il riscatto dall’infelicità e dal male inflitto e subìto.«È un'indagine molto più psicologica che poliziesca quella in cui ci catapulta col suo ultimo romanzo Chiara Marchelli, abilissima ancora una volta a scavare nell'animo dei personaggi per riportare a galla fragilità e schegge di un passato con cui non si finisce mai di fare i conti». - Robinson«L'autrice raggiunge effetti di rimarchevole intensità» - Ermanno Paccagnini, la Letturarn«Raccontando la storia di Rita, Malina e Giorgia - tre donne accomunate da un passato di sofferenza e di soprusi - la scrittrice si interessa alle radici del dolore e del disagio psichico». - Michela Marzano, TuttoLibrirnLa pigra tranquillità di Volterra viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere, una donna strangolata e gettata in un fosso. Del caso si occupa Maurizio Nardi, comandante dei carabinieri, uomo acuto e schivo, sempre in cerca di una solitudine dove far luce sulle indagini e su se stesso. Per Giorgia Volterra è vacanza e rifugio, il posto dove riprendere fiato e proteggersi. Per Malina rappresenta un approdo, il posto in cui confondersi tra gli alberi e le pietre millenarie. Le due donne diventano amiche e Giorgia confida a Malina un passato di anoressia e la fine di una storia d’amore. Malina le restituisce brevi lampi di sé e le racconta della madre, internata giovanissima nel manicomio della città. Mentre il comandante Nardi indaga per ricostruire le relazioni e i movimenti della vittima, anche Giorgia scompare misteriosamente. -
Oregon Hill
Oregon Hill è più di una crime story, e rende omaggio al genere senza togliere l’anima ai personaggi, all’ambientazione, alle sfumature dei caratteri. E Willie Black si rivela un perfetto anti-detective noir, autoironico e impacciato, sempre disposto a sfidare le convenzioni pur di non rinunciare alla sua limpida umanità.rn«Howard Owen si dimostra un autore di razza, lucidissimo osservatore dei destini dei suoi personaggi, che con abilità districa i nodi di una vicenda perennemente in bilico tra il presente e il passato, tra il mondo interiore dei personaggi e il mondo esterno dominato da avidità, corruzione, menzogne e serpeggiante razzismo» - Barbara Baraldi, TuttolibriWillie Black è un giornalista vecchio stampo, ama il suo lavoro ed è mosso da un senso di giustizia che è quasi il retaggio di un'altra epoca. Per contro, beve troppo, e il suo carattere ruvido e schietto, poco incline al compromesso, non lo aiuta: infatti, dopo una lunga carriera nella cronaca politica del quotidiano dove lavora, Willie viene retrocesso alla nera, l'ultima sponda prima del licenziamento. Quando il cadavere di una studentessa viene ritrovato senza testa nelle acque del South Anna, la polizia archivia il caso appena il danzato confessa; ma Willie è convinto che dietro quel delitto si nasconda un colpevole ben più insospettabile. Così, intraprende un'inesorabile crociata a Oregon Hill, quartiere storico della città di Richmond in Virginia, dove è costretto a farsi strada in un clima di razzismo, corruzione e menzogne, alla ricerca della verità a ogni costo. -
La casa sul lago
Dopo Il paradiso degli animali, David James Poissant torna con un romanzo sull'America di oggi, e con uno sguardo lucido e compassionevole osserva una famiglia capace di ferire ma anche di perdonare senza riserve. La casa sul lago non racconta l'amore come una materia cristallizzata e immutabile, ma come un sentimento che si trasforma nel tempo, impetuoso e imprevedibile, a cui affidarsi senza opporre resistenza.«Scarnificata, appuntita, tanto bene aderente alla ruvidezza dei racconti, la scrittura, complice il narratore onniscente, a tratti molto invasivo - si carica qui di una leziosità che spoglia i personaggi della veste sporca e stropicciata con cui si mostrano» – Elvira Grassi, il Manifesto«La prosa di Poissant è sempre sicura e intelligente. Scene emozionanti sono impregnate di momenti di grazia e di triste nostalgia. I segreti di famiglia sono svelati, prima lentamente, poi all'improvviso» – Internazionale«Scrive con onestà e sincerità, Poissant di ciò che conosce: una famiglia middleclass, bianca, liberal. I genitori docenti universitari, i figli due millennial (o poco più) smarriti nella mancanza di opportunità di un'America – forse di un mondo – in crisi, in ogni caso diverso da quello in cui si sono realizzati i genitori. Poissant mette in scena, con abilità, questa famiglia e poi, con precisione, ne mette a nudo le ferite, ne mostra le crepe profonde che la tramano, utilizzando la crisi come momento rivelatore» – Huffington PostQuesto libro è per chi riconosce d'istinto un nodo ben fatto, per chi guarda la luna scalare il cielo, una notte dopo l'altra, per chi vorrebbe raccontare il futuro in anticipo, e per chi ha capito che un lungo amore non è una danza verso vite divise, ma un pianeta raro che resiste al tempo solo se chi lo abita sa dire la verità.Come molte famiglie americane, gli Starling vivono ai quattro lati del paese, ma d'estate si ritrovano nell'amata casa sul lago, in North Carolina. I genitori, Lisa e Richard, stanno per andare in pensione dopo una lunga carriera alla Cornell University, e vogliono vendere la casa per pensare al loro futuro. Questa decisione spiazza i due figli, Michael, commesso in un negozio, e Thad, aspirante poeta. Insieme alla moglie Diane e al fidanzato Jake, i due fratelli raggiungono i genitori per l'ultimo weekend nel luogo del cuore della loro infanzia. Ma quando un bambino annega davanti agli occhi di Michael, che tenta con tutte le forze di salvarlo, ogni personaggio si trova costretto a esplorare l'abisso delle proprie paure e debolezze. In soli tre giorni, segreti, dipendenze, infedeltà e rancori erompono e stravolgono gli equilibri degli Starling. -
Il weekend
Un inno all'amicizia femminile, al tempo che passa e alle cose che restano. Una storia per chi ami da sempre.rn«Un romanzo profondo e intimistico capace di inchiodare il lettore agli eventi che accelerano e precipitano in un bagno catartico fra le onde dell'oceano a segnare un nuovo inizio» - Marzia Fontana, la Letturarn«Ci sono conflitti, bugie, rancori, verità non dette che emergono, insieme a un umorismo e a un'inquietudine tipiche dell'età matura. L'autrice guida brillantemente le tre donne tra cose da buttare e tesori da salvare» - Sabina Minardi, l'Espressorn«Le disgrazie non si affrontano mai da sole, altrimenti a cosa serve l'amicizia? Una bella lezione sulla solidarietà, sulla condivisione, sull'importanza delle relazioni» - Ornella Ferrarini, ELLEJude, Wendy e Adele, tre donne settantenni, hanno un triste compito: svuotare la casa delle vacanze di Sylvie, che è morta di recente. Sono amiche da sempre, eppure adesso sembrano non ricordare il perché: era Sylvie a tenerle unite e in equilibrio tra loro. Jude è precisa e severa, non si lascia mai andare; Wendy è spesso tra le nuvole e si ostina a portare ovunque il vecchio cane Finn; Adele sogna ancora un futuro da attrice ed è in perenne attesa dell'occasione giusta. Così, durante un caldo e piovoso weekend sulla costa australiana, mentre il fantasma di Sylvie appare alle tre donne in luoghi e momenti impensabili, emergono conflitti e antichi rancori, segreti e tradimenti. Ma sono le bugie che le amiche raccontano a se stesse a mettere a dura prova il loro rapporto. Con tenerezza, umorismo e un'inattesa vena surreale, Charlotte Wood svela il mistero e la forza dell'amicizia, e le inquietudini dell'età matura. Ma quando il passato si colora di tutte le sfumature del vissuto, allora il futuro si illumina, e tenendosi per mano le protagoniste riescono a vincere la paura, sicure di poter contemplare insieme un nuovo orizzonte.