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Dante Alighieri. Primo de li miei amici
"E questo fue quasi lo principio de l'amistà tra lui e me...""""" -
Dante Alighieri. Le fangose genti
"Dopo ciò poco vid'io quello strazio far di costui a le fangose genti, che dio ancor ne lodo e ne ringrazio""""." -
Dante Alighieri. The muddy crew
"Dopo ciò poco vid'io quello strazio far di costui a le fangose genti, che dio ancor ne lodo e ne ringrazio""""." -
Dante Alighieri. La selva oscura
In collaborazione con L'Istituto per la lingua italiana di Montreal, Kleiner Flug propone una trilogia su Dante Alighieri, che va a chiudere un capitolo aperto con ""Amor mi mosse"""", per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta. L'ultima opera di questa trilogia racconta di Dante che, esiliato da Firenze, trova riparo a Forlì, da Scarpetta degli Ordelaffi. Coinvolto in battaglie, trattative, complotti, l'Alighieri tenta tutte le carte possibili per poter rientrare nella sua città. Ma la fine è ben nota, come sappiamo. Non ritroverà la sua patria, ma da tutta quell'esperienza, e dal turbinio di vizi nefandi di cui è stato testimone, saprà assurgere, con la sua arte, all'immortalità."" -
Dante Alighieri. La selve obscure
In collaborazione con L'Istituto per la lingua italiana di Montreal, Kleiner Flug propone una trilogia su Dante Alighieri, che va a chiudere un capitolo aperto con ""Amor mi mosse"""", per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta. L'ultima opera di questa trilogia racconta di Dante che, esiliato da Firenze, trova riparo a Forlì, da Scarpetta degli Ordelaffi. Coinvolto in battaglie, trattative, complotti, l'Alighieri tenta tutte le carte possibili per poter rientrare nella sua città. Ma la fine è ben nota, come sappiamo. Non ritroverà la sua patria, ma da tutta quell'esperienza, e dal turbinio di vizi nefandi di cui è stato testimone, saprà assurgere, con la sua arte, all'immortalità."" -
Hostia. L'innocenza del male
Candidato al Premio Strega 2019Una storia in grado di restituire il disagio del nostro tempo, trascinando il lettore in una serie di eventi sconvolgenti la cui chiave sarà svelata solo nell’ultima parola. rnLa donna scruta il figlio: «Tu sai cosa vuol dire Hostia?» Martino scuote la testa.rn«È latino, significa vittima: tuo padre ci portato qui per isolarci dal mondo, noi siamo le sue vittime sacrificali, ti è chiaro?»rnrnIl litorale romano degli anni ’80 con le sue case popolari e una galleria di personaggi, vittime e carnefici allo stesso tempo, sono gli elementi caratterizzanti di Hostia. L’Innocenza del male, dal 31 maggio in libreria. Il nuovo, potente, romanzo di Federico Bonadonna (Round Robin Editrice) ritorna ancora una volta nei luoghi pasoliniani e sulla loro componente di sofferenza per raccontare una storia in grado di restituire il disagio del nostro tempo, trascinando il lettore in una serie di eventi sconvolgenti la cui chiave sarà svelata solo nell’ultima parola. rnAttraverso lo stile del racconto familiare, e insieme del noir, Hostia è la storia della personale “guerra” di Martino, giovane psicologo del servizio sociale del litorale, che si imbatte nel caso di Emma, una bambina di sette anni, vittima di abusi che che si masturba a sangue. Il giovane scenderà fino all’inferno per salvare la piccola e scoprire cosa nasconde il suo comportamento e, soprattutto, perché una potente politica impedisce che la minore sia data in affidamento. E per farlo dovrà tornare anche lui dalla sua psicoanalista per intraprendere un viaggio nel suo passato che riporterà alla memoria un abuso mai rivelato. rn -
Femminile plurale
Quello che le donne non dicono: le donne fanno. Direttamente dalla voce delle lavoratrici, il racconto esclusivo e inaspettato di una società ottocentesca: quella italiana. -
Il buio. La lunga notte di Stefano Cucchi
Un graphic novel che racconta anche la rabbia e il dolore di una famiglia ancora in cerca di verità e la necessità di fare luce, una volta per tutte sulla morte di Stefano. rn«La ricostruzione di ciò che è accaduto per noi è stato davvero il Buio. Il Buio in cui ci siamo trovati per tutte quelle ore e quei giorni prima di vedere il corpo martoriato di mio Fratello Stefano. Il buio durato nove anni prima che un elemento portasse alla definizione di una verità che speriamo venga presto accertata. Il potere di questo fumetto è di interpretare e descrivere anni di indagini e depistaggi che finalmente riprendono luce dopo nove lunghissimi anni. Una notte lunghissima per tutta la nostra famiglia» - Tratto dalla prefazione di Ilaria CucchirnrnrnIl Buio è un graphic novel che apre le porte sul caso di cronaca che ha sconvolto un paese intero. Un’inchiesta che ha mobilitato tutta l’opinione pubblica italiana, ancora oggi in attesa di una verità che sta lentamente affiorando: Stefano Cucchi, arrestato la notte el 16 ottobre 2009 dai carabinieri, è deceduto il 22 ottobre nel reparto penitenziario dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma, dopo un pestaggio avvenuto la prima notte di arresto. rnOltre nove anni ripercorsi all’interno delle aule di Tribunale tra presunte bugie, depistaggi, verbali “corretti” e relazioni falsificate. L’opera offre ai lettori una ricostruzione che parte dagli atti di un processo lungo e complesso - ancora in corso - per ripercorrere non solo la storia degli ultimi sette giorni di vita di Cucchi, ma l’intera vicenda processuale arrivata fino alla confessione di uno dei carabinieri. -
Se chiudo gli occhi… La guerra in Siria nella voce dei bambini
Cosa resta dell’infanzia in guerra? Quando un ricordo smette di essere un ricordo e diventa un fardello? Come si racconta un padre che non c’è più? Quattro storie di bambine e bambini siriani che attraversano il passaggio dalla guerra all’esilio, raccontando il passato e il loro difficile presente. Bambine ferite che diventano spose, bambini trasformati in padri di famiglia, costretti a lavorare al posto di uomini che non ci sono più, persi nell’incomprensibilità di un conflitto che non vede fine. Le storie raccolte da Francesca Mannocchi in Libano prendono vita nei disegni dell’illustratrice Diala Brisly, che in Libano è fuggita dalla medesima guerra raccontata dai bambini. La guerra in Siria. Questo libro non è solo uno strumento per capire ciò che è stato: è anche un invito alla pace. Una pace possibile solo a partire dall’istruzione di chi avrà sulle spalle il compito di ricostruire un Paese ferito e la sua memoria: i bambini. -
Dove i rondoni vanno a dormire
Il salvataggio in strada di un piccolo rondone caduto dal nido cambia l'estate di Zoe. È l'inizio di un viaggio alla scoperta della storia naturale di questi straordinari uccelli, capaci di volare per oltre due anni senza mai fermarsi, e del loro sempre più ""difficile"""" rapporto con l'uomo. Dove i rondoni vanno a dormire è il racconto a fumetti di questi nostri straordinari concittadini con le ali, messaggeri di primavera, e di tutti quelli che si impegnano attivamente perché le nostre case e i nostri monumenti possano accoglierne ancora i nidi. In collaborazione con il Festival dei Rondoni, l'Associazione Monumenti Vivi, e l'ASOER Associazione Ornitologi dell'Emilia Romagna."" -
Rwanda. I giorni dell'oblio
In un café parigino Marie, sopravvissuta al genocidio dei Tutsi in Rwanda, incontra Jean, ex soldato dell'Esercito francese che le salvò la vita. Sono passati quasi trent'anni da quel 7 aprile 1994, quando follia, crudeltà e violenza esplodono dentro i confini del Rwanda. Alla fine si conteranno oltre un milione di morti, settantacinquemila bambini rimasti orfani, centinaia di migliaia di stupri che faranno precipitare donne innocenti nell'incubo dell'Aids. La sopraffazione e la paura daranno vita a un esodo senza precedenti, con due milioni di profughi nei paesi limitrofi. Il racconto di un genocidio tra i più sanguinosi e cruenti della storia del Novecento, che mette i governi occidentali di fronte alla responsabilità del loro silenzio durato 104 giorni: i giorni dell'oblio. -
Golconda jazz club
È quasi mezzanotte al Golconda jazz club. Una tromba inizia a suonare ""My Fanny Valentine"""", prima del dodicesimo rintocco. Se Diego non fosse sicuro di essere appena entrato e di fronte al primo bicchiere, penserebbe di essere sbronzo perché quello che sputa fiato nella tromba sembra davvero Chet Baker. Finalmente l'ultimo rintocco della campana, il dodicesimo, arriva. E con il suono arriva la voce di lei che come un'ombra esce da dietro al palco. Nessuno pare ascoltarla e a nessuno interessa, ma Diego è completamente rapito da quella voce e quella musica che lentamente fanno sparire quasi tutto il resto. Lei si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Lo prende per mano portandolo dietro al locale sotto al chiaroscuro del lampione. Una luna gigantesca fa capolino sui tetti nel vicolo fuori dal locale mentre lei inizia a baciarlo e a spogliarsi pian piano."" -
Milano a mano armata
Matteo Serra, ispettore di Polizia, viene trasferito da Roma a Milano per aver partecipato a uno scambio di droga all'insaputa dei suoi superiori Una testa calda che agisce senza autorizzazione o uno sbirro corrotto? Nel dubbio meglio allontanarlo dalla capitale. Di sbatterlo dentro non se ne parla perché Serra conosce troppi segreti e li ha raccolti in dossier capaci di scuotere le fondamenta dei palazzi del potere. Nel capoluogo lombardo viene aggregato alla squadra d'élite del commissario Andrea Gherardi, un poliziotto in gamba dilaniato dai sensi di colpa. Mentre la 'ndrangheta stringe un patto di ferro con un cartello colombiano per acquisire il monopolio del mercato della cocaina, i servizi segreti si muovono per mettere le mani sui dossier di Serra. A Milano è guerra aperta e c'è solo un modo per combatterla: colpire duro. Colpire per primi. -
Ponte Morandi. Il sesto senso di un soccorritore
La caduta del ponte Morandi alle 11:36 del 14 agosto 2018 ha sconvolto un'intera nazione e ha lasciato un segno indelebile nella mente e nell'anima di tutti i soccorritori intervenuti. Con le testimonianze relative all'esperienza di undici Vigili del Fuoco, tra cui un cane, andremo a rivivere questa triste pagina della storia italiana attraverso una nuova chiave di lettura: il loro sesto senso. Il racconto inizierà a ritroso, ripercorrendo il tragitto effettuato dai soccorritori verso le loro sedi di servizio e i fatti narrati a tre mesi di distanza dall'accaduto. Ci caleremo nei loro panni prima che tutto accadesse. Staremo in silenzio ad ascoltare i loro vividi racconti durante le prime chiamate di soccorso. Chiederemo loro cosa hanno provato, sentito e dovuto sopportare durante il viaggio. Rivivremo i loro ricordi delle fasi operative che andranno ad abbattere il luogo comune del pompiere senza paure. Non parleremo di qualità invincibili ma della fragilità umana. -
Aqui se funda un pais. Viaggio nella rivolta del Cile (2019-2020). Nuova ediz.
Nessuno sospettava quello che stava per accadere. Sembrava il Paese più florido e pacifico dell'America latina. Si vantava di essere il più europeo. Eppure è bastato l'aumento di pochi spiccioli del biglietto della metropolitana per far detonare un processo di radicale ripensamento della Nazione fino all'avvio di una nuova fase costituente. Ma come è accaduto che una protesta senza apparenti avvisaglie si estendesse e prendesse campo a tal punto? Attraverso un diario di viaggio dei giorni della grande mobilitazione, l'autrice porta alla luce le ragioni, i temi e le modalità del risveglio cileno: gli effetti dell'esperimento neoliberale, l'apporto dei popoli indigeni, il rapporto tra generazioni, la globalizzazione del movimento femminista cileno, il processo di autoeducazione popolare in vista del processo costituente e molto altro. Un ""saggio narrativo"""" che oscilla tra la descrizione di eventi visibili, quali i tafferugli per le strade di Santiago, e l'investigazione dei tumulti interiori che scuotono l'intimo di ciascuno quando lo status quo vacilla."" -
Quinto. Non uccidere
Doveva essere un ricatto e invece è una condanna a morte. Una ragazza di diciotto anni truccata come la bambola di un vecchio bordello viene portata nella suite di un grande albergo nel centro di Roma e lasciata nelle mani del proprietario, un orco che vuole inciderle nelle carni l'ultima sinfonia. L'uomo non è quello che sembra e nemmeno l'albergo, nelle cui stanze si cela la Sala dei Peccati, in cui si scambiano informazioni con ogni tipo di perversione. Dietro a tutti l'ombra minacciosa del socio del proprietario, Goran detto ""Siso"""", piombo, crudele braccio armato di Simon """"Orecchie"""" Ionescu, l'uomo che sa chi deve vivere e quando deve morire. Ettore, il Gatto, vuole ritirarsi ma una vecchia conoscenza lo mette sulle tracce della ragazza, che nasconde un'altra identità e un altro destino. """"La trilogia di Glock"""" mette in scena una Roma grottesca e crepuscolare, la Roma del lusso e della politica insieme a quella nascosta e misconosciuta degli zingari e dei campi Rom, cruda e piena di poesia semplice. L'ultimo capitolo della saga è anche un romanzo familiare che mette i protagonisti davanti alla scelta tra andarsene o restare, e spinge Ettore a rivelare il suo ultimo segreto."" -
Arte e censura. Aporie storiche e giuridiche
Oggi come ieri, le variegate forme di esercizio della censura rendono particolarmente arduo il tentativo di tracciarne un perimetro certo. Nel campo specifico delle arti visive, la sottrazione di un'opera allo sguardo perché ritenuta offensiva, inappropriata o scandalosa, è fenomeno particolarmente frequente e dai contorni spesso inaspettati. Proprio la plurale complessità dei contesti politici, sociali, semantici e culturali nei quali le opere d'arte e le manifestazioni artistiche sono state messe al bando, sia nel presente che in alcune esemplari vicende del secolo scorso, è lo sfondo delle riflessioni raccolte in questo volume. A sollecitare l'analisi di alcune sue aporie sul piano storico e giuridico è stato un seminario svoltosi nel 2019 presso l'Università degli studi della Tuscia nel quadro delle attività avviate dalla sezione di Diritto e Arte (ADiA) dell'Accademia di diritto e società multiculturali istituita nell'ambito del progetto di eccellenza sull'Europa e le crisi del suo spazio culturale e istituzionale con l'obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni degli aspetti che maggiormente incidono sull'esperienza delle arti e della loro trasmissione nella contemporaneità. -
A cento anni da Weimar. Politiche e culture di un «laboratorio conflittuale»
Sono trascorsi poco più di cent'anni dalla fondazione della Repubblica di Weimar. La letteratura si è molto soffermata sulle ragioni del suo fallimento: una «democrazia fragile», portatrice di un progetto forse fin troppo ambizioso per uno Stato in cui la concezione del potere era ancora condizionata dalla struttura socio-politica dell'era guglielmina. La fine di Weimar è nota: squassata dalla sua stessa instabilità politica, la Repubblica finirà per essere travolta dall'avvento del regime nazionalsocialista. Eppure, in quei pochi anni, e pur con le sue contraddizioni, Weimar si è rivelata culla ideale per il fiorire delle spinte più innovative che hanno attraversato l'Europa del primo Novecento: le avanguardie, il Dada, il Bauhaus. E non solo nel campo delle arti: la Repubblica di Weimar ha rappresentato un paradigma per tutto il costituzionalismo democratico novecentesco, una radicale trasformazione del concetto stesso di Costituzione. In questo ricco e documentato volume, storici, giuristi, storici dell'arte e della letteratura si interrogano sull'esperienza sociale, culturale, politica della Repubblica di Weimar, illuminata e contradditoria, e sui suoi lasciti capaci di offrire nuove prospettive alla lettura della realtà. In questo volume sono raccolti contributi di: Roberta Ascarelli, Elisabetta Cristallini, Paola Del Zoppo, Simone Duranti, Massimiliano Gregorio, Patrizia Mania, Brunello Mantelli, Catia Papa, Luigi Principato, Lucrezia Ranieri. -
Il club degli ultimi
Cosa faresti se tuo figlio di 16 anni si chiudesse in camera e non volesse aprirti la porta, opponendo il suo silenzio adolescenziale alle tue richieste di dialogo? Potresti raccontargli i tuoi, di 16 anni. Della tua epoca, delle tue passioni, dei tuoi amori, delle tue delusioni, dei tradimenti, delle scoperte, della politica, della musica, delle scelte che ti hanno fatto diventare la persona che sei. È la scelta che fa Lorenzo, padre cinquantenne, di fronte alla porta chiusa di quella cameretta, bastione e fortezza eretta contro il mondo degli adulti, che si trasforma in una riflessione su un'epoca che ha lasciato segni profondi nella nostra. Sono gli anni Ottanta. Anni frivoli e pacchiani, ma anche densi di avvenimenti e tragedie, in cui vinse un modello estetico, culturale e politico con cui ancora oggi facciamo i conti. ""Il Club degli Ultimi"""" è la storia di un gruppo di ragazzi che, come tanti, non è allineato alle etichette del periodo. Non integrati e indipendenti, dovranno affrontare le scelte e le sfide della crescita, in momenti tragici e comici, commoventi ed esilaranti, come lo è la vita di ognuno di noi. Una mano tesa al proprio figlio e il racconto di quegli anni. """"Stupidi, burrascosi, violenti, appassionati. Come sono poi i 16 anni di tutti""""."" -
Love street. I millennials raccontano l'amore 4.0
"Amore 4.0: dalla cabina telefonica alla chat, dall'online all'offline, dal corteggiamento epistolare al sexting. Come è cambiato il modo di percepire e vivere l'amore nelle nuove generazioni? Con quali conseguenze sui tradizionali valori sociali?"""" I millennials, vincitori del Myllennium Award, Serena Meo, Elena Artese, Alessio Amato e Francesca D'Aniello, raccontano le relazioni e la nuova dimensione di coppia attraverso due brevi storie a fumetti. Cellulari, emoticon, social media, fino a visionari flirt fuori dallo spazio tempo. Sullo sfondo, il fascino senza tempo dei libri e di una antica libreria."