Sfoglia il Catalogo ibs023
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2121-2140 di 10000 Articoli:
-
Catarsi
"La disinvoltura con cui la penna di Aurora De Barberis scivola sul foglio libera nell'aria un'intensità poetica tale da lasciare inevitabilmente in chi legge una commistione di sentori inesprimibili, se non con l'ausilio della voce dell'animo, intonata dal suono di corde spesso da noi tutti poco esplorate. Melanconia, quella sana, la sola capace di scuotere i sensi, quelli autentici, profondi, dimenticati, ma anche gioia, freschezza, voglia di percorrere la vita a grandi passi, senza timore di inciampare: le poesie di Aurora De Barberis riescono ad abbracciare gli antipodi del sentire umano, senza perdere di vista la complessità e la bellezza delle orme lasciate dai passi intrapresi nel cammino del vivere ordinario. Passato e presente si confondono e si arricchiscono vicendevolmente, intrecciandosi in un prezioso ricambio di emozioni che acquista, in chi legge, un sapore sempre nuovo e inatteso."""" (dall'introduzione di Laura Montuoro)" -
Raniero Genso e il dipinto del Barone
"«Guardi un po' lì, ispettrice, com'è buffo quell'uomo che si sta dirigendo verso questo tavolo. Sembra uscito da una rivista dei primi del Novecento» sghignazzò e la donna seguì il suo sguardo, rimanendo come pietrificata mentre il cuore sembrava fermarsi. Si aggrappò al braccio del suo vice con gli occhi sbarrati, incapace di parlare. Vestito elegantemente in stile vintage, con i capelli grigi pettinati all'indietro e un'andatura sicura, l'uomo li oltrepassò e s'avvicinò al tavolo, iniziando a riempire con tranquillità il proprio piatto. I due lo guardarono di sottecchi, l'ispettrice quasi con paura, Vincenti confuso. «È lui, Vincenti, è lui!» bisbigliò la donna, distogliendo lo sguardo e fingendosi indifferente. «Lui? Lui chi?»...""""" -
Le stagioni dell'anima
"Le stagioni dell'anima"""" si presenta come una raccolta di poesie suddivise, a seconda dei sentimenti espressi, in quattro stagioni: inverno, primavera, estate, autunno. Ad ognuna di queste, l'autrice attribuisce una determinata connotazione sentimentale che si rispecchia nei versi delle singole poesie. Pertanto, i versi contenuti nella stagione inverno rifletteranno i sentimenti di un'anima fragile, come gli alberi spogli e indeboliti dal freddo. In questa prima parte l'autrice compie un'analisi introspettiva delle proprie debolezze, alla ricerca di un modo per riprendersi e ritrovare la serenità..." -
Ombre sui muri
"Ho proprio l'impressione che ci siamo - le disse Ettore e si diresse verso lo scrigno segreto che, come tutti i tesori preziosi, era ovviamente chiuso, ma non con un lucchetto arrugginito. Solo diversa carta da pacco, ruvida e impolverata, avvolgeva il contenuto di un rotolo. Miracoloso. Uno dentro l'altro, come tante matrioske, si abbracciavano manifesti dai diversi formati. Erano lì davanti a loro e questa volta nessun pirata nemico avrebbe impedito loro di prenderli.""""" -
Il rumore del cuore-El rumor del corazón
"Nel silenzio, il suono, in un poeta si accende e ciò accade nonostante l'interferenza del cuore, di quel battito rumoroso, costante, fedele. Né """"Il Rumore del Cuore"""" raccolgo briciole, tasselli, bruscoli, che uso per impastare fogli di carta e per stampare istanti, i quali si trasmutano in macigni impossibili da scantonare, scansare, schivare. In queste condizioni nascono le poesie, sussurri partoriti dal suono di poche parole e dal rumore di un solo strumento, il cuore. È vero, la poesia non ha avuto un difensore, non lo ha. Difendiamola, perché lei ci difende. La poesia ci difende dall'oblio, dal silenzio, dai ricordi e dunque chiamo a te che stai leggendo queste parole, a difenderla. Difenderla, leggendola"""". (L'autrice)" -
Mezzanotte a Natale
"Pagine di parole semplici, lineari, dirette, delicate e forti che portano il lettore in un mondo fatto di emozioni differenti. Felicità e serenità anche in un periodo dell'anno, quello natalizio in cui tutto luccica ma che sotto sotto nasconde il buio. ... Un libro sul dolore? Un libro sull'amore? È un romanzo sulla vita e che, come la vita stessa, ha tante sfaccettature, in ogni parola, in ogni domanda, in ogni riflessione. Vita inaspettata, vita piena d'amore e di dolore, e sì, vita fatta anche di morte. Mezzanotte a Natale è il trionfo dei sentimenti più puri con un unico denominatore: il mare. Quel mare che c'è ovunque. In ogni pagina. In ogni emozione"""". (dalla Prefazione di Lucrezia Argentiero)" -
Marta Prodigio e il Regno delle fate
Marta Prodigio e il Regno delle Fate è la storia di una ragazzina con tanta fantasia che tra la fitta vegetazione di un bosco scopre un mondo incantato. Presto i suoi compagni di scuola diventano anche i suoi compagni di giochi e di scoperte. Età di lettura: da 6 anni. -
Un dragomanno futurista
"[...] Nella vita frenetica di oggi non esistono limitazioni o freni: siamo tutti tremendamente convinti di poter fare ciò che si vuole, pur senza averne le reali competenze. Siamo tutti tuttologi e non accettiamo critiche dagli altri [...]"""" """"La libertà individuale, che per certi versi è sacra, oltre a far affiorare ed emergere il bello dell'arte e dell'estro umano è anche veicolo del più bieco marciume. """"Un dragomanno futurista"""" vuole essere un libro dal sapore aspramente dolce, vuole essere una conquista di quella libertà sana ancora troppo lontana per l'uomo contemporaneo. Noi elettricisti, accompagnati da uomini di forte volontà, vogliamo riuscire a salvare la terra da quella Guernica culturale in cui lentamente stiamo affondando.""""" -
La mia storia
"Non si può mai sapere come gira il vento, ma un soffio di vento sbagliato, ha deciso circostanze insolite per me e per alcune persone che sono parte integrante della mia vita. Queste persone mi sono accanto e riempiono le mie giornate, a volte malinconiche, quando con la nostalgia torno a ricordare i miei tre anni, dove una bambina di quell'età vive ogni situazione con la spensieratezza e la gioia del gioco, unico momento di felicità. Purtroppo, la vita a quell'età mi ha allontanato dalla mia fanciullezza per quello che mi stava capitando intorno, la malattia di madre""""." -
Vuoi conoscermi?
"... eravamo partiti dalla pizzeria nel centro città che erano le ventitré circa e siamo arrivati a Salice Calabro dove abitavo e abito ancora che erano le quattro dal mattino dopo aver percorso appena una quindicina di chilometri. Ancora oggi non so precisamente come ho fatto ad arrivare a casa. La strada era un fiume straripato di fango alto almeno trenta centimetri e qua e là ostacoli grandi e piccoli semi nascosti a fare da trappole per gli incauti o sfortunati automobilisti...""""" -
Parlava di gatti, angeli e sogni
Un filo conduttore lega lo stile suo personale, parole chiave che accompagnano il lettore attraverso colori, suoni, profumi di aria pulita e profumata, chiari di luna, gatti, asfodeli e angeli. I colori, i profumi e l'aria di questa nostra terra magica riempiono gli spazi lasciati liberi dalle parole e dai versi conducendo il lettore lontano, alla ricerca di quei luoghi più o meno immaginari che riappacificano cuore e mente. Aldo è un sognatore che ama le favole e con leggerezza, verso dopo verso, come un viaggio lento o una danza leggera le scrive chiedendoci di abitarle e di viverle mentre le leggiamo. -
Creepystories
"Corri. Continua a correre. Non devi fermati. Se ti fermi, lui ti prenderà. Quell'uomo, in metro. Ha provato a rubarti la borsetta, ricordi? Continua a correre. Senti i suoi passi dietro di te? Sta per raggiungerti, corri più veloce. Gira a destra, corri verso la piazza. Sicuramente quello sarà un luogo affollato, un posto sicuro...""""" -
Jean
La storia che state per leggere è quella di un uomo reale, o fittizio, che è vissuto in un'epoca diversa da questa. Molti avvenimenti narrati sono effettivamente avvenuti come qui riportati, altri un poco meno. Alcuni personaggi sono realmente vissuti, altri vivono solo su queste pagine. Ho tralasciato alcune consuetudini come il trasferimento da un reggimento all'altro in caso di promozione o i dettagli degli ospedali militari con le loro pratiche e piccole questioni di usanze comuni a Parigi e nelle campagne militari per non appesantire di troppa Storia la mia storia. Insomma, mi sono divertito a giocare un poco con la Storia dei libri di testo e i suoi grandi protagonisti. -
La locanda ricordi e sorprese
"Anni X. Paesi X. Neppure se mi spremessi le meningi, riuscirei a ricordarmeli. Non è una storia come le altre. Due vicende che si intersecano fino a fondersi. Alcuni eventi sensazionali. Tante le emozioni anche forti. Dialoghi talora grotteschi. Personaggi comuni e tanto strani. Non identificateli. Non ci riuscireste. Tutto è immaginario. Ma non troppo. Di reale c'è che potreste ritrovarvici, almeno in qualcosa. Difendetevi pure, fingendo di non capire. Ma non sarà così facile, a meno che... Non ve lo consiglio. Vi perseguiterei lo stesso""""." -
Amore a perdere
L'amore chiede spesso di essere accarezzato dalla poesia, forse per sopravvivere a sé stesso: essa lo rende più tangibile e plasmabile nel luogo dei ricordi. L'amore che innalza e quello che inabissa. Quello che dona gioia immensa e dolore profondo. Ogni rapporto che viviamo ci lascia qualcosa, ci regala la possibilità di capirci e capire andando oltre i nostri confini cognitivi ed emozionali. -
Ho attraversato stagioni
"Può essere relativamente semplice rimuovere un tumore al seno di una donna. Ben più difficile è rimuoverlo dalla sua mente"""" (Prof. Umberto Veronesi) Vorrei cominciare con queste parole a descrivere il percorso doloroso, fisico e psicologico, che affronta una donna che scopre di avere un tumore al seno. Ma è anche il percorso di tante donne come Valentina, pieno di incertezza, a volte di perdite di controlli, di rimpianti e disillusioni; donne che però lottano con coraggio, ottimismo e consapevolezza; donne che affrontano questa sfida con tanta paura sì, ma senza perdere mai il sorriso, la voglia di vivere, la speranza di farcela." -
Luna e i marchi del destino
Lo buttò giù dal burrone cogliendolo alla sprovvista. Il ragazzo spiegò le maestose ali nere e cercò di scappare, ignorando il dolore delle ferite e il peso al piede. Il suo volo fu fermato dagli arcieri. Numerose frecce infuocate gli bruciarono velocemente le ali. In fondo al burrone fu risucchiato dal Vergessen, un oceano senza fine, e fu avvolto da una sostanza blu che iniziò a consumargli pelle e anima. Mentre iniziava la sua discesa nell'abisso infinito, l'unico suono che udì furono le sue grida strazianti che imploravano la morte. -
La maledizione etrusca
Francesco Vardi, ragazzo genovese di vent'anni, appassionato di paranormale e con una spiccata intelligenza, realizza il suo sogno: studiare i fenomeni paranormali; pertanto entra a far parte di una famosa squadra di cacciatori di fantasmi italiani composta da tre ragazzi romagnoli. La loro prima indagine si dimostrerà impegnativa e piena di sorprese. Il protagonista vivrà un'avventura tra passato e presente, visiterà luoghi inesplorati della penisola italiana, lotterà contro un'antica maledizione ed affronterà uno spirito in cerca di vendetta, scoprendo che, per salvare sé stesso ed i suoi amici, dovrà placare l'ira dei defunti. Acquisirà, inoltre, la consapevolezza che un sentimento su tutti - l'amore - può resistere alle pieghe del tempo e della morte, ben al di là della comune comprensione dell'umano. Un romanzo avvincente, pieno di intrighi e di colpi di scena, nel quale l'Autore da prova delle sue conoscenze in materia di fenomeni paranormali, il tutto condito da una trama che lascerà il lettore con il fiato sospeso fino alla fine del romanzo. -
Poemetto dell'ottagono coperchio (o delle piccole avvelenate)
"La decrittazione dei tanti possibili significati dei versi di Stanislao pone il lettore davanti ad una serie di incroci interpretativi che finiscono inevitabilmente col condizionarne la lettura. La sensazione di impatto con l'intero testo è di trovarmi di fronte ad una composizione frutto della scrittura automatica ossia di quel processo di scrittura di componimenti che non arrivano dal pensiero cosciente dello scrittore. Una sorta di schema di parole crociate, meglio di concetti incrociati, in cui si ripropone uno degli strumenti più importanti della tecnica di scrittura surrealista che gli psicologi interpretano come il frutto dei cosiddetti automatismi, comportamenti guidati da associazioni inconsce.""""" -
Leonardo da Vinci, l'alchimia spirituale, la vibrazione universale
"La Natura e la Terra ricevono dal Cosmo, Vibrazioni d'Amore sempre rinnovate, sempre attuali, le elaborano sotto forma di vita a noi più congeniale, sia fisica che spirituale, donandocele incessantemente senza chiederci nulla in cambio. Noi dobbiamo solo cogliere questo grande Bene che ci viene offerto. Il Giardino dell'Eden è da sempre esistito qui su questa Terra, solo che noi abbiamo preferito crederlo situato in un immaginario aldilà. Allontanandoci dalla Natura e dalla Vibrazione Solare/Cosmica in essa contenuta, rimaniamo soli con la nostra Vibrazione personale, isolati dal Bene più grande che ci circonda sulla Terra e nel Cielo""""."